In comune hanno la Capitale e lo status di possibili partenti. Sergio Floccari ha ieri salvato la Lazio dalla sconfitta contro lo Slavia Praga segnando una doppietta con la complicità di Del Nero, altro surplus per Reja, che con ogni probabilità sarà l’ultima con la maglia Celeste addosso. L’attaccante calabrese non ha mai demeritato con le aquile venendo apprezzato dai tifosi per lo spirito di sacrificio anche se il rendimento sotto porta è stato spesso condizionato dagli infortuni. Floccari chiuso dagli arrivi di Cissè e Klose dovrebbe trasferirsi alla Fiorentina, proprio questo week end è previsto un incontro tra Corvino e Lotito per limare i dettagli e darne l’ufficialità.
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Vucinic Floccari i gol dell’addio
Stessa sorte toccherà anche a Mirko Vucinic alla Roma. Il montenegrino ha contribuito con Borriello a battere l’Alto Adige lanciando forse un segnale alla società, i giovani vanno più che bene ma per vincere c’è bisongo della malizia e dell’esperienza di giocatori navigati. L’attaccante sembra tornato ad esser un obiettivo della JUventus e nelle prossime pare ci possa esser un incotro tra Marotta e Sabatini per cercare l’Intesa. A confermare l’orami imminente addio di Vucinic è lo stesso Luis Enrique che in conferenza stampa l’ha bollato come un giocatore normale che può partire come restare. Oltre alla Juve le piste calde portano alla Premier League dove Vucinic ha molti estimatori.© Valerio Pennicino/Getty Images -
Il Villareal tentenna, Rossi “voglio la Juve”
L’incontro di giovedì doveva dar l’impennata decisiva al passaggio di Giuseppe Rossi in bianconero ma la missione spagnola di Pastorello non ha avuto gli effetti sperati sostanzialmente per un tentennamento del Villareal insicuro se privarsi di Pepito o accettare le sterline dei Gunners per Cazorla.
La trattativa non è tramontata ma per esser definita bisogna che la Juve sia decisa e mollare la stoccata giusta, quella da prender o lasciare e nello stesso tempo bisogna che il giocatore esca allo scoperto chiarendo la sua volontà.
Pepito, dopo esser stato sedotto e abbandonato dal Barcellona non vuol perdere questa chance di vestire la maglia prestigiosa della Juventus compiendo forse il definitivo salto di qualità. In ritiro con il Villareal l’attaccante azzurro ha parlato chiaramente con il mister e i dirigenti al seguito “voglio solo la Juve” il messaggio e adesso la palla passa alla dirigenza bianconera.
Un nuovo incontro tra Pastorello e i dirigenti del Villareal, questa volta dovrebbe esser pure Roig, è previsto per l’inizio della prossima settimana e stando alle indiscrezioni potrebbe esser quello decisivo per far decollare la trattativa o arenarla.
In Italia intanto si torna ad accostare il nome di Vucinic ai bianconeri e l’assenza del montenegrino dal ritiro della Roma da adito alle continue indiscrezioni di rottura con l’ambiente giallorosso fomentando trattative di mercato. Altri invece sono pronti a giurare che il tentennamento per Pepito sia una strategia bianconera creata per prender tempo e monitorare l’evolversi della trattativa per Aguero.
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Inter, Branca “Sneijder incedibile”. Si a Palacio, no a Vucinic e Vidal
Nel girono in cui dall’Inghilterra davano oramai per fatto il passaggio di Wesley Sneijder al Manchester United, Marco Branca a margine della presentazione di Alvarez e Martinez toglie l’olandese dal mercato dichiarandolo incedibile e fondamentale per il futuro nerazzurro.
“Sneijder è incedibile” dice il direttore dell’area tecnica dell’Inter “Non c’è stata un’offerta ufficiale, e non c’è neanche mai stata l’intenzione di attenderla”. Incedibile anche Samuel Eto’o “per qualsiasi cifra” mentre qualche dubbio, anche se risolvibile, c’è intorno al futuro di Lucio legato sopratutto al rinnovo del contratto. Branca poi parla di arrivi e partenze in casa nerazzurra, lasceranno sicuramente Appiano Gentile Viviano e Santon per i quali la società vaglierà insieme ai giocatori la scelta migliore. Interesse e molto Palacio anche se il suo arrivo non è condizionato, come pareva in un primo momento, alla partenza di Pandev mentre sono mere illusioni giornalistiche gli interessi per Vidal e Vucinic. L’ultima battuta è per Jonathan dato per quasi nerazzurro e in arrivo in Italia tra domani e dopodomani.© Giuseppe Cacace/Getty Images -
Rossi – Juve, stretta finale
Pare essere ormai una questione di ore e finalmente la Juventus dovrebbe riuscire ad avere quel top player, il secondo della campagna acquisti, tanto acclamato dai dirigenti della Vecchia Signora. L’indiziato è ormai di fatto Giuseppe Rossi, il giovane attaccante in forza al momento al Villarreal dovrebbe sbarcare a Torino per una cifra intorno ai 23 milioni di euro più una contropartita tecnica che dovrebbe essere quasi sicuramente il maliano Momo Sissoko, dato per sicuro partente e che non ha seguito la squadra in ritiro a Bardonecchia. Un’operazione quindi da quasi 30 milioni di euro.
A tal proposito però il presidente del “Sottomarino giallo” ha dichiarato che l’affare dovrà chiudersi in tempi brevi ed entro luglio: “Tra poco iniziamo la stagione, e non possiamo più aspettare. Per ora non abbiamo ricevuto offerte, dunque chi lo vuole si sbrighi“. Parole che suonano come un ultimatum nei confronti delle pretendenti di Pepito e che mettono un po’ di fretta, almeno sulla carta, al Ds Marotta, che fino ad ora ha messo sul piatto 20 milioni, ma che non hanno soddisfatto la proprietà del club spagnolo, l’operazione però pare possibile e in corso Galileo Ferraris non si vuole rischiare di perdere il giocatore com’è accaduto per Aguero, su “El Kun” pare essere ormai corsa a due fra Real Madrid e City che possono permettersi di soddisfare l’esorbitanti richieste economiche avanzate dai colchoneros. L’operazione Pepito pare avere il benestare, oltre che di tutto il popolo juventino che ha apprezzato il giovane talento in azzurro, anche da chi la nazionale la guida, indiscrezioni, infatti, vogliono un Cesare Prandelli molto entusiasta del possibile ritorno in Italia del suo pupillo. Rossi è, come più volte ricordato, al centro del progetto del Ct italiano e pare più affidabile come guida dei colori azzurri al prossimo europeo in Polonia-Ucraina. Col benestare di tutti quindi, dovrebbe essere il giocatore italo-americano il primo botto di mercato, seguito a ruota da quel Mirko Vucinic tenuto sempre sott’occhio e che il budget consentirebbe di far approdare in bianconero, tutto però rimane nell’incerto e solo il tempo, breve, ci dirà come andranno le cose.© Claudio Villa/Getty Images -
Juve, Marchisio sacrificio per Vucinic?
Ad Antonio Conte piace Mirko Vucinic e il montenegrino sembra allettato dall’idea di vestire la maglia bianconera ma affinchè il matrimonio si faccia bisogna battere la concorrenza dell’Inter e sopratutto trovare gli argomenti giusti per convincere la Roma oramai convinta di cederlo ma non di regalarlo.
Sabatini ha provato più volte a convincere Vucinic della sua centralità nel nuovo progetto giallorosso trovando però una porta chiusa da parte dell’entourage del ragazzo. Vucinic vuole andare via e la Roma vuole monetizzare per poi reinvestire sul mercato. In un mercato però dove la liquidità è ridotta al minimo prende sempre più quota l’ipotesi di scambi tra giocatori in modo da limare le differenze e rendere minore l’esborso economico.
In casa giallorossa avrebbero trovato in Marchisio la contropartita ideale per cedere Vucinic. Il centrocampista nei scorsi mesi è stato più volte messo sul mercato anche se Antonio Conte pare volesse puntare sul suo rilancio. La difficoltà di cedere i centrocampisti in esubero e la volontà di Conte di avere Vucinic però potrebbero convincere la Vecchia Signora a privarsi del ragazzo che per temperamente e qualità era stato designato come capitan futuro.
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Inter Mariga sblocca Palacio. Motta “sacrificio” per Vucinic
Finalmente si muove. L’Inter torna ad esser protagonista del mercato dopo un periodo d’empasse legata, forse, all’improvvisa partenza di Leonardo. La scelta di Gasperini impone scelte precise e mirate nel calciomercato in modo tale che l’ex tecnico del Grifone possa riproporre oltre al suo modulo il suo spirito di gioco e di coesione tra i reparti.
In un periodo in cui i capitali scarseggiano le società defono fare di necessità virtù e il patron Moratti anche questa volta è capofila nel rispettare le rigide norme imposte dal fairplay finanziario. Il mercato sarà oculato, forse prevederà qualche cessione illustre, ma sarà sicuramente di qualità. Il primo ad arrivare sarà il funambolo Rodrigo Palacio seguito dall’Inter ancor prima della scelta di Gasperini e per il quale la trattativa con il Genoa è in stato avanzato. La stima tra Preziosi e Moratti farà si che l’accordo si faccia trovando la soluzione migliore per i club, scartata la prima ipotesi di scambio alla pari con Pandev per le resistenze di quest’ultimo e per l’eccessivo stipendio per le casse del Grifone, la seconda scelta sembrava esser Viviano, anche in questo caso però la presenza diu Eduardo in organico ha imposto un cambio di strategie. Il nome nuovo e quello che farà partire la scintilla dovrebbe esser quello del mastino di centrocampo Mcdonald Mariga. Il centrocampista darà fiato e polmoni alla mediana di Malesani formando con Kucka una coppia ben assortita e dinamica. Sempre con la formula degli scambi potrebbe arrivare un altro pallino di Moratti, il montenegrino Mirko Vucinic discontinuo si ma con grandissime qualità e con una innata predisposizione al sacrificio. Per l’attaccante giallorosso la Roma vorrebbe un offerta in denaro per far liquidità per investire sul mercato ma la possibilità di aver Thiago Motta alle Luis Enrique facendo vestire di giallorosso un altro ex blaugrana. Nella trattativa potrebbe rientrare anche Davide Santon.Mirco Vucinic | © Paolo Bruno/Getty Images -
Inter, Banega e Alvarez per Gasperini
Habemus Gasperini è stata la voce in coro dell’intera dirigenza nerazzurra e della tifoseria al seguito. Con la scelta dell’ex tecnico rossoblu è ufficialmente partita la missione estiva nerazzurra per quanto riguarda il prossimo mercato interista. Infatti ieri Gasperini è sbarcato a Milano per svolgere la sua prima riunione tecnica per porre le basi del suo nuovo progetto. Le parole di stima e di incoraggiamento di Massimo Moratti nei suoi confronti gli avranno sicuramente fatto piacere e lui dovrà ricambiare lo stesso presidente e il popolo nerazzurro giocandosi al meglio questa enorme chance. Il lavoro del nuovo tecnico parte subito considerando anche come la sfida di Supercoppa di Pechino contro il Milan non sia poi così lontana (6 agosto).
Di cosa si è parlato ieri nella riunione tecnica tra il Gasp e i vertici nerazzurri? Ovviamente il tecnico ex Genoa si è presentato esponendo la sua filosofia di gioco calcistica e i suoi metodi di lavoro, mostrando idee molto chiare e ben precise. Ma l’argomento fondamentale che ha monopolizzato la maggior parte del tempo è stato senza ombra di dubbio il prossimo mercato estivo. Nessuna richiesta folle, anzi si cercherà di inserire giocatori giovani da valorizzare, cercando di cogliere le occasioni se si dovessero presentare per quanto riguarda il mercato in uscita. I primi due colpi in entrata sono stai messi a segno con l’acquisto (fortunato) di Viviano, riscattato dal Bologna, e di Jonathan dal Santos. CAOS VIVIANO – La domanda sorge spontanea. Ma i nerazzurri erano preparati all’arrivo di Viviano? Dalla cifra indicata nella busta sembrerebbe che l’Inter fosse quasi consapevole di poter perdere il giovane portiere e quest’arrivo complica un po’ le cose, soprattutto con l’acquisto di un altro portiere come Bardi. Se dovesse andar via Castellazzi come suggeriscono le indiscrezioni di TuttoSport, in direzione Torino, sicuramente il portiere ex Bologna rimarrà alla Pinetina. In caso contrario c’è anche l’ipotesi sollevata dalla redazione di Sport Mediaset su un possibile scambio con la Roma. Due ipotesi, se le Juve molla la presa su Vucinic si inserirebbe l’Inter con la contropartita Viviano. Stesso discorso per Menez che ha più volte dichiarato di voler lasciare la Roma, considerando come però l’interesse del nuovo PSG di Leo sia molto forte sul talento francese. JONATHAN – L’ultimo arrivato in casa nerazzurra è il terzino brasiliano Jonathan in forza al Santos di Neymar e Ganso. Manca ancora l’ufficialità ma nei prossimi giorni il giocatore è atteso in Italia dove effettuerà le visite mediche e dopo che le due società avranno formalizzato l’accordo, sarà arruolabile per la felicità di Gasperini. Il suo arrivo a Milano suona chiaramente come un indizio alla partenza di Maicon verso il Real Madrid. Nonostante Massimo Moratti abbia voluto tranquillizzare i suoi tifosi, spiegando come nessuno dei big partirà e come lo stesso Maicon non sia nella lista dei partenti. Tattiche di mercato più che rassicurazioni, evitando di svendere un giocatore che lo scorso anno sarebbe stato pagato a peso d’oro. Il tempo ci dirà se le parole si concretizzeranno in fatti o saranno le solite dichiarazioni estive senza valore. PALACIO, BANEGA E ALVAREZ – Gli altri colpi scelti di comune accordo con Gasperini dovrebbero essere i seguenti: Palacio con cui sembra già intavolata una trattativa con Preziosi, Banega dal Valencia e Alvarez dal Velez sui cui c’è da battere la concorrenza dell’Arsenal. Sul primo le difficoltà nascono dalla possibilità di inserire Pandev come contropartita tecnica, considerando come il macedone difficilmente si muoverà da Milano. Proprio Preziosi aveva dichiarato sul possibile scambio Palacio-Pandev: “Tanto dipenderà dalla scelta di Goran Pandev“. A centrocampo l’idea è di ringiovanire il reparto inserendo forze fresche, e i primi nomi sulla lista dei desideri di Branca sono appunto Ever Banega, argentino del Valencia, e quello del 19enne Casemiro dal Santos. Pronte anche ulteriori candidature made in Italy con i soliti nomi di Poli e Parolo. Infine per l’acquisto del talento 23enne Alvarez il Daily Mail da per favorita l’Inter sull’Arsenal con un offerta vicina ai 12 milioni di euro.© STR/AFP/Getty Images -
Vucinic dice no al Blackburn. Vuole la Juve
Mirko Vucinic ed il suo futuro: le calde giornate di giugno sembrano non portare ad un indicazione precisa per conoscere la prossima destinazione dell’attaccante montenegrino della Roma, anche se le voci si rincorrono con insistenza.
La sua intenzione è ben chiara, ed è quella di lasciare il club giallorosso per allontanarsi da un ambiente e da un clima che, nei suoi confronti, si è rivelato pesante sul finale della scorsa stagione, con contestazioni, critiche e fischi, oltre che insulti anche alla sua famiglia, che lo hanno ferito molto e lo hanno indotto a decidere di andar via. Il problema è capire la destinazione migliore, sia per la Roma – che vuol ricavare liquidità dalla sua cessione – sia per il futuro del giocatore, che vorrebbe misurarsi in una grande piazza, e per questo preferirebbe nettamente la Juventus. Il club bianconero si è mostrato interessato, soprattutto su indicazione del tecnico Antonio Conte, che gradirebbe un giocatore con le caratteristiche tecniche di Vucinic, anche se per ora il procuratore del giocatore ha dichiarato che non c’è una vera e propria trattativa. L’unica formazione che per ora aveva mostrato un interessamento concreto per l’attaccante era stato il Blackburn, ma l’entourage del giocatore ha declinato l’offerta, su indicazione di Vucinic stesso che ambirebbe a destinazioni più prestigiose, nonostante il club inglese sia “rispettabilissimo”. Si attendono le prossime mosse della Juventus anche se Marotta, prima di “sferrare l’attacco” a Vucinic, vorrebbe avere maggiori certezze sul fronte Aguero e Giuseppe Rossi, per avere un quadro completo sulle caratteristiche e la composizione del parco attaccanti bianconero della prossima stagione.© Paolo Bruno/Getty Images -
Calciomercato Juve, Marotta ti riscatto oppure no?
Come oramai capita da un po’ di tempo, la Vecchia Signora è al centro del calciomercato estivo, la società bianconera risulta essere presente in molti tavoli di trattative per giocatori importanti ed anche per qualche buon rincalzo.
Tutto sommato la tattica di Marotta al momento non è poi così malvagia, confondere le acque con nomi altisonanti come Aguero e Sanchez per cercare di piazzare un colpo che sia di livello medio alto in attacco, livello che attualmente appartiene alla vecchia Signora considerato anche che non sarà presente in nessuna competizione internazionale nella prossima stagione. Infatti la Juventus può spendere in questo calciomercato al massimo 50/60 milioni perché dei tanto sbandierati 150 milioni di budget nessuno ha considerato i riscatti che la società di Corso Galileo Ferraris deve effettuare per il prossimo anno. Per Alberto Aquilani nonostante l’abbassamento della pretesa del Liverpool scesa a 9 milioni, Marotta non spenderà un centesimo in quanto non vi è più la fiducia tecnica nel giocatore romano; Marco Motta verrà riscattato come Simone Pepe ma per il primo si cercherà subito una sistemazione fuori Torino. E poi arrivano i due super riscatti, quelli di Alessandro Matri, fissato a 15 milioni e quello di Fabio Quagliarella dove si cercherà di ottenere uno sconto da parte del Napoli viste le condizioni fisiche alquanto dubbie dopo l’infortunio di gennaio. Ecco quindi che si capisce subito come gli arrivi di Aguero e Sanchez sono frutto esclusivamente dell’immaginazione e del sogno collettivo, mentre al massimo l’unico giocatore che potrebbe arrivare a Torino oltre ai tre parametri zero e Lichsteiner, pagato 10 milioni, sarà Mirko Vucinic ma anche qui Marotta dovrà stare attento al prezzo. Comunque sta di fatto che il dg della Juventus sta ancora pagando gli errori grossolani della passata stagione con il rischio di compromettere anche quella che deve arrivare, ma allora, siamo proprio sicuri che il riscatto vero e proprio debba partire da lui?Marotta dg Juventus | © Maurizio Lagana/Getty Images