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  • Bonaventura pesca il jolly, Torino – Atalanta 1-2

    Bonaventura pesca il jolly, Torino – Atalanta 1-2

    Minuto 95′, l’atalantino Bonaventura pesca un destro a giro che regala il successo e il primo posto ai bergamaschi e lascia nella delusione e nello sconforto il Torino. Per i granata è l’ennesima beffa di un’altra stagione che appare lo specchio della sua storia, beffarda sempre un attimo prima della gloria.

    Il Toro esce sconfitto e con le ossa rotte da una partita in cui avrebbe meritato almeno il pareggio. All’Olimpico Torino e Atalanta danno vita ad un primo tempo spumeggiante, giocato ad alto ritmo e con continui cambi di fronte. Sblocca la partita Antenucci all’11, ma i padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di esultare che Peluso trova il pari. I minuti passano ma la partita è sempre piacevole anche se non arrivano altri gol.

    Nella ripresa stranamente cala l’intensità e l’unica occasione è sulla testa di capitan Bianchi ma è il palo a strozzare la gioia in gola. Nell’ultimo minuto di recupero arriva il gol beffa di Bonaventura che proietta l’Atalanta solitario in testa alla classifica mentre lascia il Toro nella rincorsa affannata di un posto nei play off.

    Tabellino
    Torino-Atalanta 1-2

    11′pt Antenucci (T), 12′pt Peluso (A), 50′st Bonaventura (A)

    TORINO (4-2-3-1): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta (44′st Di Cesare), Ogbonna, Zavagno; Budel, De Feudis; Lazarevic (16′st Gabionetta), Antenucci, Sgrigna (26′st Pagano); Bianchi. All. Lerda

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Capelli, Peluso, Bellini; Padoin, Carmona, Delvecchio, Doni (33′st Bonaventura); Tiribocchi (23′st Marilungo), Bjelanovic (7′st Ruopolo). All. Colantuono

    Arbitro: Doveri di Roma
    Ammoniti: Rivalta, D’Ambrosio, Tiribocchi, Bellini

  • Serie B: Crisi Torino, ko anche a Cittadella. Pari tra Sassuolo e Lecce

    Il Torino è alle prese con uno dei momenti più difficili della sua storia: la mancanza di risultati che avevano portato all’esonero di Colantuono e l’avvento in panchina di Beretta, l’inchiesta che la Procura Federale della Figc ha aperto in settimana nei confronti della squadra granata per presunte scommesse riguardanti la partita Torino – Crotone, la rivolta del popolo granata che è sfociata in un aggressione (da parte di alcuni pseudo-tifosi) verso i giocatori che stavano festeggiando il compleanno di Di Michele in un ristorante e ora la sconfitta per 2-0 contro il Cittadella.
    Il Torino era entrato in campo con il giusto atteggiamento e cogliendo anche un palo ma con il procedere dei minuti il pallino del gioco è passato nelle mani dei padroni di casa che sono andati a segno prima con Ardemagni al 20′ e poi con Pettinari dieci minuti più tardi chiudendo la partita già nel primo tempo.
    I granata sprofondano in undicesima posizione e ora la panchina di Beretta si fa sempre più calda con Zeman in pole per la sua sostituzione.
    Il Lecce non va oltre il pari a Sassuolo con il gol di Mesbah ad aprire le marcature e con il definitivo 1-1 realizzato da Noselli per i neroverdi: i primi della classe raccolgono un punto importante considerata la sconfitta dell’Ancona a Mantova per 2-0 con i gol di Locatelli e dell’ex Nassi. I marchigiani, seppur con una partita in meno, in classifica sono a 2 punti di distacco dal Lecce.
    Chi avanza è invece il Cesena che si insedia al terzo posto grazie alla bellissima vittoria per 3-0 sul Piacenza con la doppietta di Parolo e il gol su rigore che ha aperto le danze di Do Prado.
    Vittorie importanti per Brescia e Frosinone: le rondinelle faticano ma hanno la meglio sul Padova battuto 3-2 con le reti di Dallamano, del solito Caracciolo e di Possanzini mentre i ciociari espugnano Trieste con un secco 3-0; Moriero salva al momento la sua panchina.
    Infine vittorie per Ascoli (3-1 al Crotone) con Antenucci e Bernacci sugli scudi e Albinoleffe (2-0 alla Reggina) con la doppietta del ritrovato Ruopolo. Reggina che, dopo un periodo positivo, ripiomba in zona retrocessione.
    Lunedì i posticipi tra Gallipoli e Modena e derby toscano tra Grosseto e Empoli.
    RISULTATI E CLASSIFICA 21 GIORNATA SERIE B

  • Prima botte e poi fair play in Ascoli – Reggina. I bianconeri si fermano e fanno pareggiare i calabresi

    Ascoli e Reggina, valida per la 17esima giornata di Serie B, nel momento in cui scriviamo sono sull’1-1 e hanno da poco iniziato il secondo tempo.
    A rendere particolare la partita è stato un episodio di fair play da parte dell’Ascoli che, subito dopo il gol del vantaggio di Antenucci, con un avversario infortunato, si è letteralmente fermata in campo e fatto segnare Pagano senza che i difensori lo contrastassero pareggiando così i conti.

    C’è da dire che prima del fair play era scoppiata una mezza rissa in campo: protagonista il terzino della Reggina Costa che ha colpito Sommese, colpevole di essere andato a recuperare il pallone prima che finisse fuori e che era stato buttato in fallo laterale da Valdez che nell’azione si era infortunato chiedendo il cambio, meritandosi il cartellino rosso. Poi la decisione del tecnico marchigiano ed ex reggino Pillon che ha ordinato ai suoi giocatori di fermarsi e far segnare la squadra avversaria.