Tag: mino raiola

  • Milan, la stella è Fabregas? Raiola a Londra

    Milan, la stella è Fabregas? Raiola a Londra

    “Lavoro da gennaio alla nuova stella per il Milan” Con queste parole Mino Raiola aveva galvanizzato i tifosi rossoneri nel giorno della festa scudetto e mandato nel panico i giornalisti alla ricerca di un mister X. Poi, però, guardando gli spostamenti del più potente dei procuratori in questi cinque mesi del 2011 si è notata la sua presenza spesso a Londra facendo cosi ipotizzare un interessamento per la stella dell’Arsenal Cesc Fabregas.

    Il capitano dei Gunners ha ormai fatto capire di voler cambiare aria e provare a vincere qualche trofeo importante e il Milan orfano oramai della qualità di Pirlo promesso sposo alla Juventus e forse di Seedorf potrebbe far il sacrifico per affidare ai suoi piedi la regia della mediana. L’Arsenal ovviamente vuol monetizzare il più possibile chiedendo 45 milioni per il cartellino il Milan pare non sia disposta a superare i 30 e vorrebbe far leva sulla volontà del giocatore e magari l’inserimento di qualche contropartita tecnica (Flamini) per convincere Wenger. Su Fabregas però c’è da tempo l’interesse del Barcellona e ovviamente quello del Manchester City del Mancio.

    Assodato che il grande colpo sia a centrocampo le alternative concrete sembrano esser quella di Pastore o Hamsik ma come ben sappiamo trattare con Zamparini o De Laurentiis è alquanto difficile, sull’argentino poi ci sarebbe l’interesse reale dell’Inter e la sponsorizzazione di Messi per portarlo al Barcellona. Meno consistenti al momento le ipotesi Ganso e Lamela.

    Sempre per la mediana Braida ieri ha incontrato il procuratore di Asamoah, uno dei pezzi pregiati dell’Udinese di Guidolin, al momento l’incontro è stato formale ma il Milan è realmente interessato al giocatore sopratutto se Gattuso dovesse accettare la corte dei russi.

  • Moggi profeta? Ibra avrà il mal di pancia

    Moggi profeta? Ibra avrà il mal di pancia

    L’impatto di Zlatan Ibrahimovic sul Milan e sul campionato italiano è stato (come era facilmente preventivabile) devastante, il talento svedese ha trascinato i rossoneri, sopratutto nella prima parte della stagione, nascondendo con le sue individualità i buchi di una squadra che solo 12 mesi fa sembrava sfasciata e da rifondare.

    Le due espulsioni consecutive nel finale di stagione hanno però offuscato una stagione perfetta, forse la sua migliore in Italia, nessun colpo di testa, nessun mal di pancia ma un aiuto continuo e sostanziale alla squadra non in termini di gol ma anche e sopratutto di sacrificio.

    Per raggiungere il Milan la scorsa estate forse per la volontà di lasciare Barcellona ad ogni costo ha deciso di decurtarsi in modo sostanziale l’ingaggio, ma stando alle parole di Luciano Moggi nel suo editoriale per TMW, lo svedese adesso sarebbe pronto a batter cassa chiedendo un adeguamento contrattuale ritornando ad esser il Paperon de Paperoni tra i giocatori.

    L’indiscrezione, conoscendo i mal di pancia di Ibra, è tutt’altro che infondata e apre forse lo spiraglio ad una possibile cessione nella prossima stagione. Il City è già alla porta pronta ad offrirgli un compenso dorato e farne la bandiera nella prossima stagione. Mancini conosce bene Zlatan per averlo allenato e forse vorrebbe sfruttare la “cabala” che vuole il club in cui gioca vincitore del titolo nazionale.

    Per Galliani, dunque, potrebbe esserci una nuova patata bollente visto che le richieste di Ibra cozzerebbero con le strategie del club mirate al contenimento degli ingaggi. Un adeguamento poi, potrebbe far aumentare l’ira di Seedorf e degli in attesa di rinnovo. Il primo mal di pancia di Ibra? Solo il tempo potrà dire se Moggi aveva ragione.

  • Lamela o Pastore? Braida colloquio con Simonian

    Lamela o Pastore? Braida colloquio con Simonian

    Prima Raiola, poi Petralito adesso Simonian la tecnica del Milan per fare mercato è consolidata e dopo il campionato disputato e vinto, la strategia vuole esser riproposta per puntare l’assalto alla Champions League.

    Lo abbiamo ribadito più volte nei nostri post, se non hai uno sceicco alle spalle o un magnate disposto ad investire nel calcio i profitti delle proprie attività per gioco o per immagine devi per forza di cose scendere a compromessi con chi muove le fila del mercato e cioè i procuratori.

    Lo scorso anno quando in via Durini il nome di Raiola era un incubo e al Barcellona si tremava alle sue richiesta Galliani intratteneva colloqui aprendo le porte di Milanello e via Turati con i risultati che adesso tutti conosciamo. Su questa scia potrebbe leggersi l’incontro tra Ariedo Braida e Marcelo Simonian, noto procuratore argentino, uno degli intermediari principali per il Sudamerica.

    Tra i suoi assistiti ci sono due “pallini” di Braida, il primo è oramai esploso nel nostro calcio, si tratta del Flaco Javier Pastore che il Milan aveva trattato e quasi preso prima della cessione di Kaka, ma poi il Palermo fu più lesto ad approfittarne. Per molti Pastore è il giocatore giusto per sostituire Kaka nel cuore dei tifosi e dar la spinta di qualità necessaria ad Allegri per la Champions League.

    L’altro è Eric Lamela, il nuovo Kaka di cui Braida restò piacevolmente sorpreso nel suo ormai noto viaggio in Sudamerica. Lamela è da sempre l’alternativa a Ganso e dopo l’infortunio del brasiliano (pupillo di Galliani) pare che i rossoneri siano tornati prepotentemente sull’argentino. Lamela ha una valutazione che si aggira intorno ai 20 milioni di euro ma come spesso accade con i giocatori sudamericani il cartellino è condiviso da più società rendendo difficile la trattativa, oltretutto il Milan dovrà riguadagnare il terreno perso trattando Ganso e guardarsi dalla concorrenza di Atletico Madrid, Barcellona e Lazio anch’esse interessate al giocatore.

    La scuderia di Simonian comunque possiede altri cavalli di razza che potrebbero interessare ai rossoneri dai centrocampisti Banega e Lucho Gonzales, fino alla rivelazione della stagione e capocannoniere dell’Europa League con il Porto Falcao.

  • Petralito, il nuovo Raiola? Milan, patto d’acciaio con il Werder

    Petralito, il nuovo Raiola? Milan, patto d’acciaio con il Werder

    Nell’era del fairplay finanziario le strade per far sopravvivere i club e renderli competitivi sono due: o hai la fortuna di attirare le simpatie di sceicchi o petroldollari russi oppure cerchi di far un mercato alternativo cercando di sfruttare le occasioni che vengon fuori intessendo rapporti d’allenza con procuratori che oramai vestono il ruolo di burattinai.

    Nella scorsa stagione dall’alleanza e dagli incontri misteriosi con Mino Raiola nacque il Milan d’Allegri con l’arrivo di Ibrahimovic e Robinho. Il potente procuratore, incubo di Inter e Barcellona in una intervista poco tempo fà raccontò che il rapporto esclusivo con Galliani nacque per caso parlando per l’acquisto del promettente difensore brasiliano Rodrigo Ely.

    In queste settimane per le stanze di via Turati si sempre più spesso Giacomo Petralito, agente esperto di Bundesliga che annovera tra i suoi “protetti” Farfan, Dzeko e l’ex bianconero Diego. Al momento i colloqui tra il Milan e Petralito sono informali ma leggendo tra le righe potrebbe esser decisivo per la campagna di rafforzamento estiva promessa dal patron Berlusconi per l’assalto alla Champions League.

    Petralito ai microfoni di Calciomercato.it ha ovviamente smentito ogni trattativa di mercato “Sono discorsi prematuri, si tratta di un giocatore extracomunitario e molto dipenderà dalle decisioni che verranno prese sulla questione dai dirigenti del calcio italiano in estate. Roma? Ripeto, è presto per parlare di queste cose. La visita al Milan? Non sono andato lì per proporre Farfan o Dzeko – conclude Petralito – ma per parlare di tante altre cose come si fa spesso con i club. Una visita di cortesia, niente di particolare”.

    Ma due giorni fa ha fatto da mediatore alla visita milanese di Klaus Allofs, ds del Werder Brema, ufficialmente per chidere il prestito dell’ogetto misterioso Didac Vilà (a quanto pare richiesto anche dal Manchester United) e per prender informazioni su Sokratis già trattato in inverno. Braida però potrebbe sfruttare l’occasione per far nascere una sorta di patto d’acciaio e magari aver un diritto di prelazione sul promettente Marco Marin, fantasista classe 89′ esploso nell’ultimo Mondiale in Sudafrica.

  • Cavani batte cassa, l’incubo Raiola su De Laurentiis

    Cavani batte cassa, l’incubo Raiola su De Laurentiis

    Incredibile ma vero a Napoli esiste un caso Cavani. Il Matador accolto ed adottato dal popolo partenopeo dopo aver ripagato la fiducia sul campo a suon di gol, forte dalle richieste di mercato adesso batte cassa. Se sia solo un indiscrezione per destabilizzare l’ambiente a cinque giornate dalla fine al momento non è dato saperlo, ma nel calcio la gratitudine non esiste ed è ormai cosa nota.

    Dietro Cavani ci sarebbe il Real Madrid con Mourinho suo estimatore da tempi non sospetti ma anche il Chelsea che come svelò Arrigo Sacchi fu vicino a prenderlo su suggerimento di Ancelotti. Con queste big alle spalle il milione e otto attuale al Napoli sono veramente briciole, sopratutto se alle spalle incombe l’interesse di Mino Raiola un mago nel far crescere e piazzare i suoi calciatori.

    De Laurentiis è comunque un tipo difficilmente malleabile e questa può esser l’ennesima sfida per far capire a tutti che il Napoli è ormai una realtà e non è disposta ad esser messa sotto scacco da nessuno.

  • Juventus, Agnelli: Delneri è fuori, si apre l’era Van Gaal

    Juventus, Agnelli: Delneri è fuori, si apre l’era Van Gaal

    La goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di delusione e rabbia è arrivata a Firenze, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha deciso di cambiare decisamente rotta per il prossima anno con la chiusura del rapporto con Gigi Delneri e l’ apertura della nuova avventura con un vecchio “nemico”, Luis Van Gaal.

    L’ arrivo a Vinovo di Mino Raiola la scorsa settimana ha aperto ufficialmente la trattativa tra il club bianconero e l’ ex tecnico del Bayern Monaco con quest’ ultimo, che avrebbe già in mente la sua futura Juventus. Le ali tanto care a Van Gall sono già presenti in rosa ma manca la qualità, in un gioco che storicamente è stata sempre presente nelle squadre del tecnico olandese.

    Non si commetterà l’ errore dell’ anno scorso ed in questo calciomercato, Beppe Marotta seguirà le direttive di Van Gaal che come sappiamo, ama costruirsi di proprio pugno le sue squadre. Il progetto è chiaro molta più spinta dalle fasce con l’ arrivo di Van Der Wiel, altro assistito di Mino Raiola, accrescimento della qualità in mezzo al campo con Riccardo Montolivo, Felipe Melo ricoprirà il ruolo alla Van Bommel con compiti di copertura davanti alla difesa, mentre davanti si dovrà decidere se dare di nuovo fiducia al duo che tanto sta facendo bene a Parma, Amauri che se riuscisse a trovare continuità fisica sarebbe il partner ideale di Matri e Giovinco che partirebbe dalla sinistra per spezzare le squadre avversarie stile Frank Ribery, con Milos Krasic che tenterà di emulare le discese infernali di Arjen Robben.

    Urge un cambiamento repentino alla Vecchia Signora e di questo ne è convinto il presidente Agnelli desideroso di presentarsi nel nuovo stadio bianconero con tante novità importanti.

  • Juventus, Raiola a Vinovo per parlare di?

    Juventus, Raiola a Vinovo per parlare di?

    Si avvicina il calciomercato e quando compare questa parolina magica ecco che altrettanto magicamente compare un uomo, Mino Raiola attualmente uno dei più potenti, se non il più potente dei procuratori nel mondo del calcio.

    Il buon Mino non si muove mai per caso, visto anche l’ imponente stazza…. e quando viene a fare visita nel centro sportivo bianconero, a Vinovo, sicuramente non è per vedere i campi e le attrezzature. Quindi si è parlato di mercato, e si sa, l’ uomo del momento è Zlatan Ibrahimovic. Mino Raiola sa che questa estate sarà molto calda sia per il suo assistito svedese sia per l’ italiano d’ oltre manica, Mario Balotelli ed ecco quindi pronta la strategia: convincere la Juventus a puntare sullo svedese, magari ottenendo dal Barcellona la stessa agevolazione che è stata concessa al Milan e piazzare al tempo stesso SuperMario in maglia rossonera con la felicità di tutti.

    Resta da convincere, e non è cosa da poco, la dirigenza di Corso Galileo Ferraris che al momento non sembrerebbe essere disposta ad un simile esborso economico, in quanto l’ unica pazzia verrebbe fatta solo per Neymar.

    Tale strategia è possibile che venga attuata anche nei confronti del Manchester City, ma il club allenato da Roberto Mancini non sembrerebbe essere molto propenso a nuovi stravolgimenti nella rosa.

  • Ibrahimovic allo Juventus? Idea Pavel Nedved, regia Mino Raiola

    Ibrahimovic allo Juventus? Idea Pavel Nedved, regia Mino Raiola

    Che il prossimo calcio mercato sarà uno dei più belli e appassionanti degli ultimi anni, sarà cosa certa e fra le tante ipotesi al limite tra il sogno e la realtà, vi è il possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic in maglia bianconera. Ritorno molto suggestivo quello dello svedese sotto la Mole ed anche sorprendente viste le modalità con le quali ha lasciato Torino, non certo molto eleganti.

    Che tra Zlatan Ibrahimovic ed il Milan si sia rotto qualcosa è più di un indizio considerato lo stato d’ animo dello svedese, ultimamente tendente all’ isteria più totale. Allora, come al solito, scatta l’ operazione bis condotta da Mino Raiola che sappiamo ormai da molto tempo, essere un maestro nel “sistemare” i propri assistiti nel migliore dei modi.

    I registi di tutta l’operazione sarebbero, oltre al buon Mino, anche uno dei suoi ex calciatori e simbolo juventino e cioè la furia cieca Pavel Nedved che insieme al re dei procuratori, punterebbero a convincere Andrea Agnelli a portare Louis Van Gaal sulla panchina ora occupata da Gigi Del Neri. Completata questa operazione, Raiola assicurerebbe a Van Gaal l’arrivo di Ibra e di Gregory Van der Wiel, altro vecchio pallino bianconero.

  • Balotelli verso Milano, la strategia di Raiola

    Balotelli verso Milano, la strategia di Raiola

    Costretto ad intervenire per giustificare per l’ennesima volta una follia di Mario Balotelli, Mino Raiola, agente dell’ex nerazzurro, ha approfittato del clamore per gettare l’ennesimo sasso nello stagno dirottando l’attenzione dei media sul mercato.

    Balotelli al Milan è un tormentone che ci porteremo dietro ancora per tantissimo tempo ma tutti ne sono sicuri prima o poi si farà e Raiola intervistato da Sky Sport 24 ha confermato la voglia di far tornare il suo assistito a Milano per poi precisare “Il rapporto con la società e con Roberto è ottimo, è ovvio che l’allenatore non sia contento di quello che è successo. La stampa inglese fa di ogni cosa un dramma. Bilancio di quest’anno con Mario? Positivo, perché è un anno positivo”.

  • Ganso apre all’Inter, il Milan gioca il jolly Raiola

    Ganso apre all’Inter, il Milan gioca il jolly Raiola

    Si scatenerà un asta tra le milanesi per il Ganso Paulo Henrique? Stando alle indesrezioni e agli spifferi che arrivano dagli ambienti vicini a Milan e Inter mi sa di si. Prendere Ganso sembra diventata una battaglia di principio, una lotta tra diplomazie, da una parte Galliani e Braida dall’altra Branca con l’aiuto di Leonardo.

    Il trequartista brasiliano in questi giorni per ottenere un contratto pià alto ha usato benissimo le telecamere e la carta stampata svelando presunti flirt con le milanesi, ottenendo di fatto il rinnovo ma anche il decurtamento della clausola rescissoria da 60 a 50 milioni.

    Ganso ha svelato le telefonate con Leonardo e il Milan per ribattere, da quanto svela Sportmediaset, è pronto a lanciare nella trattativa il fido Mino Raiola. L’agente di Ibra partirà per il Brasile per monitorare il recupero del ragazzo che dovrebbe tornare su un campo da gioco per la gara di Libertadores del 16 marzo.

    Raiola sempre per conto dei rossoneri prenderà informazioni su Lucas Marcelinho altro giocatore interessante messosi il luce Sudamericano Sub 20.