Tag: mino raiola

  • Pato al Psg per 46 milioni. Milan su Tevez e Balotelli

    Pato al Psg per 46 milioni. Milan su Tevez e Balotelli

    L’ultimo botto di capodanno lo spara il Corriere dello Sport, che questa mattina esce in edicola con una clamorosa indiscrezione di mercato. I petroldollari dello sceicco Al Thani per l’acquisto di Pato sarebbero indirizzati verso la coppia dei Citizen Tevez-Balotelli. Il primo arriverebbe in prestito a gennaio mentre l’italiano sarebbe il grande colpo della prossima estate.

    Galliani ha in mente un doppio colpo difficilmente ripetibile. La cessione, seppur dolorosa, di Pato consentirebbe all’amministratore delegato rossonero di raggiungere due obiettivi di mercato impensabili fino a poche settimane prima. Il Psg di Carlo Ancelotti e Leonardo è disposto ad offrire 46 milioni per il Papero. Una cifra impressionante, pensando anche ai 18 milioni di euro spesi più di 4 anni fa per acquistarlo dall’Internacional. Nella società milanista sono in tanti ad essere attratti dall’idea di vedere un attacco con Ibra, Tevez, Balotelli, Boateng e Cassano durante la prossima stagione, un’idea che potrebbe diventare realtà, senza prelevare un centesimo dalla casse rossonere. I 46 milioni di euro offerti dal Paris Saint German verrebbero equamente divisi per portare a termine i trasferimenti della coppia City. Per Tevez la proposta sarebbe sempre quella di un prestito gratuito per questo gennaio e un obbligo di riscatto fissato intorno ai 23 milioni di euro. Balotelli invece, con il benestare del procuratore Mino Raiola, arriverebbe in estate con un operazione che si aggirerebbe sui 30 milioni, spalmati in tre anni.

    alexandre pato | © Claudio Villa/Getty Images

    Un’operazione di mercato che se conclusa positivamente avrebbe del clamoroso. Gli addetti ai lavori danno credito all’abilità dimostrata da Galliani in queste ultime stagioni (Ronaldinho, Beckham, Ibrahimovic, Robinho, Cassano) sono soltanto alcuni dei nomi acquistati dal Milan negli ultimi 4 anni. Nel recente passato il Diavolo sembra aver prepotentemente dirottato le proprie attenzioni su calciatori dal forte carisma e aggressivi agonisticamente (Boateng, Ibra, Cassano). Tevez e Balotelli si andrebbero ad inserire perfettamente nel nuovo ambiente che sta nascendo a Milanello. L’ultima bomba di mercato del 2011. è servita, la firma il Milan anche se il sacrificio Pato non sembra esser ben visto dai tifosi

  • Paul Pogba, Ferguson teme Raiola. Milan o Inter nel futuro?

    Paul Pogba, Ferguson teme Raiola. Milan o Inter nel futuro?

    Aver a che fare con Mino Raiola spesso ti permette di compiere grandissimi colpi di mercato, altre volte però, quando vuol tutelare i suoi giocatori e farli guadagnare ancor di più può diventare un incubo per qualsiasi presidente. Per primo fu il presidente Massimo Moratti a provare le strategie del “pizzaiolo” aprendo i cordoni della borsa per curare i continui mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic prima di far però proprio grazie a Raiola di far un affarone con il Barcellona. Poi i catalani, extraterrestri in campo dovettero accettare una pesante minusvalenza pur di liberarsi dello svedese. Adesso ad assaporare la potenza del buon Mino è quella vecchia volpe di sir Alex Ferguson per il giovane e promettente Paul Pogba (scheda e video).

    Paul Pogba |©Getty Images
    Il centrocampista di origini francese è considerato uno dei migliori centrocampisti classe ’93 in circolazione. Paul Pogba ricorda per movenze e modo di stare in campo un mix tra Yaya Tourè e Patrick Vieirà e andando in scadenza al termine della stagione è ovviamente ambito dai più grandi club europei. Ferguson quest’oggi in una intervista concessa a Espn ha ammeso le difficoltà del Manchester United per trattare il rinnovo

    “Non ha bisogno di chiedere soldi ad un club come il Manchester United. Paul Pogba ha un agente che è diventato sempre più intransigente, ma stiamo negoziando e vorremmo che il ragazzo rimanesse con noi. Se sei bravo abbastanza, guadagni soldi e diventi ricco, su questo non c’è dubbio”.

    Sul centrocampista sembra in vantaggio il Milan per gli ormai consolidati rapporti con Mino Raiola e per la volontà del club di investire nella zona nevralgica del campo con giocatori di prospettiva. Su Paul Pogba però sembra esserci l’interesse dell’Inter e proprio il francese sembra esser la causa della visita di Raiola ad Appiano Gentile, e infine la Juventus che con il ritorno a pieno regime di Pavel Nedved può sfruttare i rapporti tra il ceco e Raiola per far la sua proposta. Strapparlo allo United non è semplicissimo, infatti come ha confermato Ferguson il Manchester gode ancora di una opzione di rinnovo per altri 12 mesi.

  • Inter, Raiola ad Appiano non è solo per cortesia

    Inter, Raiola ad Appiano non è solo per cortesia

    Un tempo con Ibrahimovic, Maxwell e alla fine anche Balotelli veder Mino Raiola ad Appiano Gentile sicuramente non avrebbe fatto scalpore. Il potente procuratore noto nell’ambiente Inter per i continui mal di pancia dello svedese adesso al Milan ha chiuso le sue relazione con il presidente Moratti in cattivo modo tanto che la dirigenza nerazzurra e lo stesso Mourinho fecero un sospiro di sollievo quando i giocatori di cui disponeva Raiola le procure si accasarono in nuovi lidi.

    Mino Raiola torna ad Appiano Gentile | © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images
    Ieri, a sorpresa nel quartier generale nerazzurro si è rivisto il potente procuratore da due anni oramai consulente di mercato “esclusivo” di Galliani e quindi del Milan. Ufficialmente la visita di Raiola è stata solo di cortesia e richiesta dal suo assistito Balotelli per la consegna di alcuni documenti “Stavo andando a Malpensa e, visto che ero di strada, mi sono fermato ad Appiano per fare una commissione… Quale? Ho fatto il postino per Mario Balotelli. Con l’Inter ho avuto, ho e spero di avere sempre ottimi e proficui rapporti”.

    Possibile ridurre il potente Raiola ad esser solo un postino? Forse è così, vista la passione e l’impegno che ci mette per far vivere al meglio i suoi assistiti ma è inevitabile che si sia alzato un polverone con tanti nomi del circuito Raiola che tornano a far capolino negli interessi di mercato nerazzurri. Sui forum di fede interista si è iniziato a parlare della richiesta da parte dell’Inter di assumersi la pratica Sneijder, l’olandese non sembra più contento di vivere in nerazzurro tanto che in molti iniziano a dubitare dei suoi infortuni. Raiola dovrebbe riuscire a vender il giocatore, le cui quotazioni sono in forte calo, monetizzando al massimo per i nerazzurri.

    Più verosimile però è che Raiola sia andato ad Appiano Gentile per monitorare la crescita
    promettente attaccante classe 1995 prelevato dal Sochaux e per molti l’erede di Mario Balotelli. Potrebbe interessare all’Inter anche Ousama Assaidi ala ventitreenne del Herenveen di origini marocchine ma olandese d’adozione.

    Il vero colpo però potrebbe esser quello di Paul Pogba giovane centrocampista in scadenza con il Manchester United di cui Raiola dispone la procura. Pogba un po’ Vieira e po’ Yaya Tourè è considerato il miglior centrocampista classe ’93 d’Europa e sarebbe perfetto per ringiovanire l’attempata mediana nerazzurra. Pogba nelle scorse settimane era dato per vicino al Milan ma con Raiola di mezzo tutto è possibile.

  • Milan Raiola in Brasile. Gli indizi per il supercolpo

    Milan Raiola in Brasile. Gli indizi per il supercolpo

    Dopo una estate passata in sordina ad osservare il mercato ma senza piazzare il suo colpo ad effetto Mino Raiola è volato in Brasile per riscattarsi nella sessione di mercato invernale. Quando si muove, il potentissimo agente di Ibrahimovic è perchè qualcosa bolle in pentola, ed ogni sua parola o indiscrezione non fa altro che alimentare il mercato. Raiola da ormai qualche anno lavora in stretta simbiosi con Galliani e Braida al Milan e proprio da questo suo viaggio potrebbe arrivare il colpo ad effetto della campagna acquisti rossonera.

    “Sono in Brasile con Braida da una decina di giorni, l’obiettivo è quello di chiudere l’affare più importante del mercato del Milan. Forse già per questo gennaio, visto che il Milan deve occupare un posto da extracomunitario”.

    Mino Raiola | ©Josep Lago/Getty Images

    Le parole pronunciate da Raiola hanno ovviamente innescato il “totonome” al quale voglio aggiungermi anche io partendo però da alcuni dati oggettivi che ho annotato in questi mesi. Dietro i ripetuti viaggi di Braida in Brasile deve per forza esserci un colpo importante, per questo tendo ad escludere i nomi di Paulinho, Dedè e Rodolpho che seppur in orbita Milan non sembrano aver le caratteristiche necessarie e l’appeal del grande colpo. Sia il centrocampista che i due difensori non hanno quotazioni altissime e seppur con una discreta concorrenza Braida avrebbe potuto chiudere la trattativa facilmente senza coinvolgere Raiola.

    La mia seconda convinzione è che il grande colpo del Milan sarà nel reparto avanzato e sarà o una prima punta o un trequartista con una buona confidenza con il gol. I nomi? E’ d’obbligo fare quello di Ganso anche se la pista si è notevolmente raffreddata sia per gli infortuni che per le caratteristiche del giocatore non del tutto adattabili al calcio italiano e di Allegri. Il secondo nome è quello di Oscar giovane interessantissimo che ha già stuzzicato il mondo rossonero ed è in orbita Barcellona ma sul nome su cui vorrei scommettere è Lucas conosciuto anche come Marcelinho o Lucas Marcelinho. La mia convinzione si basa su due rilevamenti oggettivi, il primo risale al 18 luglio 2011 e vale a dire ad una indiscrezione che voleva un club italiano vicinissimo all’acquisto di una parte del catellino del talento del San Paolo. Il secondo è il nome di Wagner Riberio, agente di Lucas ai più sconosciuto ma non a Raiola che vanta stretti legami lavorativi e dalla cui alleanza nacque la trattativa lampo che portò Robinho in rossonero.

    Lucas con Neymar, Robinho e Lucio | © Jefferson Fernandes/Getty Images

    Per ultimo poi in molti forum dei tifosi paulisti sembra oramai scontato l’addio a Lucas a gennaio dando per certo un viaggio dei genitori del ragazzo a Milano per conoscere la città e preparare l’arrivo del figlio. Su Lucas per completezza di informazione bisogna dire che si è mosso anche l’Inter e la presenza di Ausilio e Branca in Brasile potrebbe preannunciare un derby milanese in terra carioca.

    Un altro nome accostato sia al Milan che all’Inter ma difficilmente acquistabile a gennaio è quello di Casemiro considerato il rinforzo ideale per sostituire Van Bommel e Ambrosini in rossonero o esser una valida alternativa a Cambiasso e Thiago Motta in nerazzurro. In attacco c’è poi la pista che porta a Leandro Damiao, il bomber carioca più prolifico del 2011, sul quale però pare ci sia la Juventus.

  • Ibra voleva picchiare Guardiola

    Ibra voleva picchiare Guardiola

    In Svezia, il maggior quotidiano nazionale, ha pubblicato in esclusiva il primo capitolo dell’autobiografia di Zlatan Ibrahimovic, parte in cui lo svedese parla della sua “avventura” al Barcellona ed in particolare i dissapori con Pep Guardiola. Come abbiamo avuto modo di scrivere lo svedese è andato giù pesante definendo il tecnico blaugrana un uomo senza palle che si sentiva inferiore a Mourinho. Ovviamente la notizia ha avuto un roboante risalto facendo mobilitare i supporter catalani che attraverso il web hanno riversato la propria rabbia.

    Ibra alla sua prima a San Siro da rossonero | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    In attesa delle dichiarazioni di Guardiola hanno preso la parola due canterani doc come Messi e Valdes criticando anche se in modo non troppo acceso la portata delle dichiarazioni di Ibra. Chi però è andato oltre svelando particolari inquietanti è Carles Villarubi, vice-presidente dell’area istituzionale del Barcellona “Ibrahimovic arrivò a minacciarci di voler picchiare Guardiola davanti alla stampa” per convincere la società ad accettare l’offerta del Milan. L’episodio infatti sarebbe avvenuto in un colloquio tra il presidente Rosell e lo svedese ad agosto, proprio quando Galliani si stava muovendo per portarlo in rossonero. A render più piccante il racconto poi vi è ovviamente la presenza di Mino Raiola, il potente procuratore non solo avrebbe avallato il comportamento del suo assistito confermando ma per convincere il Barcellona a cedere il giocatore avrebbe montato una presunta offerta del Real Madrid.

  • Calciomercato Milan, Raiola in via Turati per Ibra e… Eriksen

    Calciomercato Milan, Raiola in via Turati per Ibra e… Eriksen

    Erano mesi ormai che il buon Mino Raiola aveva fatto perdere le sue tracce, in molti durante l’estate lo davano a lavoro sotto traccia per regalare al Milan e ad Allegri il tanto agognato mister X per altri invece intuita l’annata negativa si è saggiamente defilato. Ieri pomeriggio invece il mago dei procuratori ha fatto di nuovo capolino in via Turati forse per porre rimedio ai mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic ma anche per muovere i primi passi programmatici per la campagna acquisti futura.

    Mino Raiola |© JOSEP LAGO/AFP/Getty Images
    Nonostante lo stesso Raiola abbia smentito un caso Ibrahimovic attribuendo ai giornalisti la costruzione di questo ennesimo mal di pancia è sicuro che in casa Milan si siano tutelati interloquendo con chi più di ogni altro conosce i suoi umori. A differenza del passato però i malumori di Ibra più che ad un aumento dell’ingaggio siano legati alla campagna di rafforzamento del club non adatta a puntare alla tanto agognata Champions League. Il colloquio di quest’oggi tra Galliani e Raiola con Allegri a far ancora una volta da supervisore tecnico sembra sia da inquadrare proprio in quest’ottica con i rossoneri pronti a programmare i rinforzi invernale ma sopratutto la prossima stagione quando per limiti di età e contrattuali ci sarà un forte ricambio sopratutto in mediana dove a partire dovrebbero esserci almeno tre elementi della Vecchia Guardia. Scrutando nella scuderia di Raiola i nomi caldi son sempre quelli di Maxwell che potrebbe esser l’alternativa a Taiwo sulla sinistra già a gennaio e degli attaccanti Balotelli, Jonathas e stando alle indiscrezioni di Sportmediaset Tevez. Proprio l’Apache sarà l’uomo chiamato a stravolgere gli equilibri nel mercato invernale e Raiola pare abbia un buon ascendente sia sul giocatore che sul club anche se il costo obiettivamente sembra fuori della portata rossonera. Un forte ascendente Raiola lo ha anche sull’Ajax e sul talentino Christian Eriksen considerato la prima scelta per la mediana della prossima stagione. Il centrocampista danese vanta tantissimi estimatori e il Milan potrebbe aver deciso di accelerare i tempi dando a Raiola facoltà di chiudere con i lancieri per la cessione.

  • Milan, è l’ora di Raiola. Ci sarà Mister X?

    Milan, è l’ora di Raiola. Ci sarà Mister X?

    Poco più di trenta ore alla fine del mercato e dal Milan tutti si aspettano almeno un altro grande colpo nonostante le smentite della società e le grandi ristrettezze economiche con cui il calcio italiano dovrà fare i conti. Il Milan oltretutto ha dovuto rivedere i suoi piani dopo la sentenza sul lodo Mondadori che ha condannato la Fininvest, la società con cui la famiglia Berlusconi controlla il Milan, costringendo Galliani a virare su Aquilani rinunciando ad un ipotetico Mister X.

    © Josep Lago/Getty Images
    Come detto in precedenza dal Milan in molti si aspettano qualche altro movimento sia perchè occorre sostituire l’infortunato Flamini dando un alternativa in più ad Allegri sopratutto in Champions dove dovrà fare a meno di Gattuso per 4 giornate e anche perchè in molti si aspettano un vice Ibra. Procediamo con ordine. Il ruolo del francese potrebbe esser un “scarto” di Real Madrid e Barcellona con i rossoneri disposti a prender in prestito uno tra Diarra, Khedira e Pedro Leon tra i Blancos o Keita tra le fila dei catalani. In Italia poi c’è sempre la pista Parolo ma il Cesena vuole soldi cash e non è disposto a sconti. Il Milan ha però sempre la “mina” Raiola nascosto in questo mercato ma sempre pronto alla stoccata vincente. L’ambiente rossonero memore dei colpi Ibra e Robinho nella scorsa stagione aspetta trepidante e torna ad esser calda la pista Balotelli chiuso e triste a Manchester anche per la definitiva conferma di Tevez. Sempre dalla scuderia Raiola potrebbe tornare in auge l’ipotesi Maxwell che andrebbe a sostituire l’infortunato Taiwo anche se in quella zona di campo c’è sempre Zambrotta e Antonini.

  • Galliani annuncia Aquilani. Adesso Kaka?

    Galliani annuncia Aquilani. Adesso Kaka?

    Alberto Aquilani è un giocatore del Milan. Il colloquio pomeridiano tra l’agente del giocatore e i dirigenti del Liverpool a Londra ha sortito gli effetti sperati con i Reds pronti a corrispondere una lauta buonuscita al giocatore (2,2 milioni di euro).

    ©Claudio Villa/Getty Images
    A confermare l’oramai imminente annuncio ufficiale (Aquilani è in volo verso Milano e già domattina effetuerà le visite mediche) è un soddisfatto Galliani capace ancora una volta di strappare un giocatore ad un prezzo ottimo e con condizioni di pagamento vantaggiose per il Milan. Lo stesso ad rossonero blinda adesso il mercato in entrata ”Abbiamo preso un giocatore di grande qualita’, giusto per il Milan. Ma adesso il mercato del Milan non e’ chiuso: e’ chiusissimo’ ma sono in molti a sostenere in un succulento colpo di coda. Negli ambienti vicini ai rossoneri si fa sempre più insistente la voce di un ritorno di Kaka. Il figliol prodigo in cerca di un riscatto sembra disposto ad abbatersi costo d’ingaggio mentre il Real, cosi come avvenne con il Barcellona nella scorsa stagione per Ibra, pur di levarsi un pesante ingaggio e un nome altisonante dallo spogliatoio è disposto ad uno sconto vertigionoso. Nei forum i tifosi rossoneri ipotizzano invece un nuovo colpo targato Mino Raiola scomparso oramai da oltre un mese dalle cronache di mercato e per molti a lavoro per il Milan.

  • Fabregas diserta il Barcellona ci prova, il Milan ci spera

    Fabregas diserta il Barcellona ci prova, il Milan ci spera

    Cesc Fabregas lascerà sicuramente l’Arsenal, per chi nutrisse ancora qualche dubbio la conferma arriva dalla mancata partenza del fuoriclasse delle Furie Rosse per la tournèe asiatica dell’Arsenal di Arsene Wenger.

    © Adrian Dennis/Getty Images
    Il centrocampista è oramai da tempo obiettivo dichiarato del Barcellona voglioso di riportar all’ovile il figliol prodigo ricostituendo il centrocampo che ha portato sul tetto del mondo la Spagna coronandola come una delle migliori selezioni di sempre. Il club catalano però si scontra oramai da tempo con le richieste dei Gunners “Fabregas non parte per meno di 40 milioni di euro” tuona Wenger ma il Barcellona dopo aver investito per Sanchez e nonostante vertiginosi compensi dall’exploit della scorsa stagione non può metter mano cosi massicciamente nelle casse societarie. Il Milan aspetta l’evolversi della situazione cercando canali e costruendo alleanze che potrebbero portare lo spagnolo a Milano sulla fine del mercato. Se i 40 milioni sono un esborso esagerato per i catalani lo sono ancor di più per i rossoneri zavorrati dalla sentenza sul lodo Mondadori e di nuovo al centro di numerose indiscrezioni sul futuro. Come abbiamo scritto giorni addietro la Gazzetta paventava tra le ipotesi di futuro rossonero lo scorporo dalla Fininvest o la cessione alla cordata araba di Fly Emirates di un 30% delle quote societarie. Tutte ipotesi al vaglio ma non immediate, l’aiuto però gli arabi lo protrebbero dare decidendo di collaborare all’operazione Fabregas in modo da tener sempre un uomo immagine sotto la propria ala. In più ancora il Milan può giocarsi la carta Raiola misteriosamente sconparso ma per molti pronto a regalare l’ennesimo colpo ai rossoneri.

  • Lucas, c’è il Milan… di Raiola

    Lucas, c’è il Milan… di Raiola

    Stando alle sempre più insistenti indiscrezioni la società pronta rilevare una parte del cartellino di Lucas è il Milan. Le parole dell’agente del giocatore Wagner Ribeiro ieri avevano riportato in auge il nome del ragazzo seguito mesi fa dal Milan ma poi apparentemente mollato per il nome più suggestivo di Ganso.

    Indagando un pò dietro l’indiscrezione e la trattativa scopriamo però che il colpo potrebbe ancora una volta portare la firma di Mino Raiola misteriosamente scorparso negli ultimi quindici giorni e sicuramente pronto ad annunciare il grande colpo. L’agente di Ibra e oramai consulente di Galliani gode di ottimi rapporti con Riberio con il quale ha condotto la trattativa per Robinho lo scorso anno.

    L’idea rossonera è quella di opzionare una parte del cartellino del giocatore che allo stato attuale è per l’80% del San Paolo e il restante nelle mani del padre del giocatore per poi portarlo in Italia a dicembre o la prossima stagione.

    Lucas smebra aver superato Ganso nelle preferenze rossonere su suggerimento di Allegri che vede il talento del Santos dotato di una ottima tecnica ma molto lento e compassato per le sue idee di calcio. Il trequartista del San Paolo invece, pur ancora acerbo e forse troppo individualista, è scattante, sa giocare senza palla al piede e si presta ad esser utilizzato in diverse posizioni dell’attacco potendo agire sia da trequartista puro, da seconda punta o sugli esterni.

    La trattativa oltretutto potrebbe godere ancora una volta della regia di Preziosi come avvenne nella scorsa stagione con Boateng.