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  • Milan, Berlusconi sogna Ronaldo. Ibrahimovic al Real Madrid?

    Milan, Berlusconi sogna Ronaldo. Ibrahimovic al Real Madrid?

    Cristiano Ronaldo al Milan con Pato, il sogno di Berlusconi. Anche ieri, al termine del successo casalingo contro il Lecce, non è mancato il riferimento all’asso portoghese del Real Madrid, per il quale evidentemente c’è qualcosa di più che una semplice stima professionale. Qualcuno diceva che i sogni son desideri, volendo scomodare la massima autorità della psicanalisi. Altri hanno reso tale affermazione meno romantica e più esplicita, volere è potere. Bene, fin qui tutto semplice. Berlusconi vuole Ronaldo, CR7 sarà a Milanello la prossima stagione. Alt, ma questo è fantacalcio. Certo che Ibra però..

    SENZA PUDORE – In tempi non sospetti il patron rossonero aveva rivelato al grande pubblico ciò che lo ossessiona nelle notti di Arcore. E come una sorpresa dentro l’uovo di Pasqua ecco il nome del più insospettabile, Cristiano Ronaldo. Ultimamente il Blancos aleggia tra le stanze del centro sportivo rossonero, almeno quelle che non hanno subito i lavori di ristrutturazione dall’Allegri muratore. Il primo d’aprile è relativamente lontano, ma quello che più colpisce in tutta la vicenda è il fatto che a esporsi sia il presidente in prima persona. Semplice esca per la prossima campagna d’abbonamenti oppure un interesse concreto?

    cristiano ronaldo | © CRISTINA QUICLER/AFP/Getty Images

    IL DIO DENARO – Se tre indizi fanno una prova, Ronaldo non vestirà la maglia rossonera, almeno non in un prossimo futuro. Il cartellino del giocatore fuori portata anche per un club come il City, uno stipendio stellare da 9,5 milioni di euro all’anno (19 milioni lordi), e la militanza nel club più prestigioso al mondo, il massimo per ogni calciatore. I primi due ostacoli hanno come comune denominatore il dio denaro, mentre per il terzo il Milan può ancora dire la sua, anche perché rimane il club che nella storia ha vinto il maggior numero di trofei a livello europeo. Sebbene appare altamente improbabile che Ronaldo non vinca nulla nemmeno quest’anno (la Liga è ormai tra le mani del Real), lo stesso Perez dovrebbe essere convinto a suon di milioni per lasciar andare via il suo campione più rappresentativa, e il Milan al momento non sembra garantire quelle condizioni economiche che possano far vacillare il numero uno dei Blancos.

    SCAMBIO POSSIBILE? – Dalla loro i rossoneri hanno un importante asso nella manica capace di sbaragliare le carte in tavolo, quel Zlatan Ibrahimovic che a Madrid ritroverebbe il suo grande estimatore, Jose Mourinho. L’attaccante del Milan negli ultimi tempi sta lanciando dei messaggi più o meno espliciti alla dirigenza di Via Turati, tenendo un comportamento già noto ai suoi ex tifosi dell’Inter. Nonostante le smentite di rito, le dichiarazioni bomba dello svedese dirette ad Allegri dopo il match di Londra non sono passate inosservate, e ricordano da vicino i battibecchi avuti con Mancini all’epoca della sua avventura nerazzurra. Oltre al “mal di pancia” del girone d’andata, è da registrare anche la richiesta di aumento contrattuale avanzata dall’agente Raiola all’ad Galliani, classica strategia che lascia intravedere nubi sparse all’orizzonte del cielo rossonero. Allo stato attuale uno scambio Ronaldo-Ibrahimovic pare più vicino alla fantascienza rispetto alla realtà, ma nel calcio si sa, nulla può essere dato per scontato.

  • Juve, accordo raggiunto con Pogba. Beffato Alex Ferguson

    Juve, accordo raggiunto con Pogba. Beffato Alex Ferguson

    Il giovane centrocampista francese del Manchester United, Paul Pogba, è un nuovo giocatore della Juventus. Beffato alla fine l’allenatore e manager dei Red Devil’s Alex Ferguson che ha tentato – sino all’ultimo minuto –  di impedire il passaggio del 18enne alla corte della Vecchia Signora a parametro zero.

    È il Daily Mail, autorevole giornale britannico, che per primo ha dato la notizia del passaggio del forte centrocampista transalpino in bianconero sbilanciandosi anche sui dettagli economici dell’operazione.

    Infatti Paul Pogba avrebbe firmato un contratto di 4 anni a 1,5 milioni di sterline a stagione, cifra abbastanza considerevole per un giocatore che da poco ha compiuto la maggiore età, ma dal futuro assicurato secondo gli addetti ai lavori più esperti. Faro dell’operazione e architetto del trasferimento è, tanto per cambiare, Mino Raiolaagente del giocatore francese che ha agevolato il passaggio in bianconero del suo assistito con le sue oramai leggendarie “doti” di persuasione.

    Paul Pogba ©Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Il giovane centrocampista francese è considerato l’erede naturale di un suo illustre connazionale quel Patrick Vieira,vecchia conoscenza juventina, che abbandonò Torino per approdare all’Inter nella triste estate del 2006, in piena bufera Calciopoli. Classe ’93 dal fisico robusto, gran corsa e dal tiro potente, soprattutto da fuori area, Pogba, era seguito dai club più prestigiosi d’Europa, Real Madrid, Manchester City e Milan con l’allenatore del Manchester United, Sir Alex Ferguson,  che ha cercato in tutti i modi di far firmare il nuovo contratto al giocatore. Oltre a Ferguson, Beppe Marotta beffa anche il Milan che si era dichiarato fortemente interessato al calciatore tempo addietro, il club di Via Turati ha forse aspettato un po’ troppo per affondare l’assalto finale considerato che era in una posizione di netta vantaggio rispetto a quella della Vecchia Signora che si aggiudica così, uno dei tanti duelli che la vede protagonista con il club rossonero in questa stagione.

  • Hamsik strizza l’occhio al Psg. Classica strategia alla Raiola?

    Hamsik strizza l’occhio al Psg. Classica strategia alla Raiola?

    Classica strategia alla Mino Raiola per strappare un prolungamento del contratto, magari con un ingaggio maggiore, rispetto a quello attuale, o c’è un fondo di verità? Parliamo delle dichiarazione rilasciate dal talentuoso giocatore del Napoli Marek Hamsik, che nelle ultime ore ha lanciato chiari messaggi al Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti. “Anche se sto bene a Napoli, posso dire che ammiro il Psg che ha nuovi proprietari ed è una squadra ambiziosa. Non sono mai stato contattato direttamente, ma rispetto molto Leonardo. Con Ancelotti stanno facendo un ottimo lavoro. Il Psg ha un grande futuro davanti”. Queste le parole che il giocatore slovacche ha detto ai giornalisti di Tf1. Parole di ammirazione nei confronti di club, dirigenti e allenatore.Il giocatore attualmente ha un contratto sino al 2015 con il Napoli ed è assistito da Mino Raiola, procuratore che spesso e volentieri usa tattiche di questo genere al fine di strappare un aumento sull’ingaggio dei propri assistiti o prolungamenti degli accordi.

    Marek Hamsik © Claudio Villa/Getty Images

    E qualcuno ha pensato proprio a questo dopo le dichiarazioni del giocatore. In passato ciò è stato fatto anche, giusto per citare un paio di casi, con Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli, in particolare quest’ultimo accostato a diverse squadre dal suo arrivo al Manchester City, Milan su tutte. C’è da dire però che Hamsik ha precisato alcune cose. “Ho ancora un contratto e sono felice qui. C’è grande energia in ogni partita, tutti i tifosi sono con noi, tifosi di tutte le età” ha asserito. Semplice ammirazione nei confronti dei francesi? Potrebbe anche essere, di certo sorprende la tempistica di tutto questo, considerando che la stagione vive la sua fase cruciale e che le voci di mercato sui “tre tenori” napoletani sono veramente tante. Non resta che attendere ancora qualche giorno, o forse qualche ora, per vedere le reazioni del patron dei campani Aurelio De Laurentiis.

  • Ibrahimovic Milan, prove di matrimonio eterno?

    Ibrahimovic Milan, prove di matrimonio eterno?

    Il Milan ha iniziato i colloqui con Zlatan Ibrahimovic per il prolungamento del contratto fino al 2016. Lo svedese è intenzionato a restare in rossonero ancora a lungo. Si allontana così l’ipotesi di un trasferimento al Real Madrid la prossima estate circolata le settimane scorse. Oltre a Ibra, Galliani ha parlato con Raiola del futuro dell’olandese Van Bommel che è in scadenza a giugno. Questa mattina un tweet del sito ufficiale rossonero ha annunciato che gli stessi Robinho e Mexes hanno incontrato l’amministratore delegato per discutere riguardo la situazione dei rispettivi contratti.

    Nel pomeriggio di ieri a Milanello il dott. Galliani ha dato inizio alle danze di corteggiamento per ottenere il sì del bomber di Malmoe. Prima però dovrà convincere Padre Raiola, che già in passato a dimostrato come i matrimoni all’interno della sua comunità non siano così semplici. Non è sufficiente infatti l’amore, quest’ultimo va alimentato con il denaro, difronte al quale Raiola si è dimostrato particolarmente sensibile in più di un’occasione. Ibrahimovic ha il contratto in scadenza fra due anni, e vorrebbe da subito un ritocco dell’ingaggio, che al momento è il più alto di tutta la Serie A (9 milioni di euro all’anno ndr). Il Diavolo, anche per non andare a sbattere contro il fair play finanziario di Platini, dovrà essere molto astuto e utilizzare tutte le migliori armi di seduzione a cui può attingere se non vuole ricevere il classico due di Picche.

    zlatan ibrahimovic | © Scott Heavey/Getty Images

    Sempre nella giornata di ieri il Milan ha gettato le basi per il prolungamento del contratto di Van Bommel. A dicembre l’olandese aveva manifestato la volontà di chiudere la sua carriera in patria al Psv. Le dichiarazioni del centrocampista rossonero erano state interpretate come un chiaro segno del suo addio alla maglia rossonera al termine della stagione. Evidentemente però qualcosa è cambiato in questi ultimi due mesi e l’orange è determinato nel recitare un ruolo da protagonista anche il prossimo anno, potendo contare sulla cieca fiducia del tecnico Allegri, che la scorsa estate lo preferì a Pirlo.

    Infine Galliani al margine dell’allenamento di ieri si è intrattenuto con Robinho e Mexes, presumibilmente per discutere anche con loro del rinnovo contrattuale. Il brasiliano sembra essersi finalmente svegliato dal torpore agonistico registrato durante tutto il girone d’andata, mentre il francese nonostante il pugno rifilato a Borriello sta offrendo prestazione via via più convincenti tanto da convincere l’allenatore toscano nel preferirlo all’esperto Nesta.

  • Juve è fatta per Pogba, Götze si avvicina

    Juve è fatta per Pogba, Götze si avvicina

    La Juve sta per piazzare un colpo importante a centrocampo, secondo quanto riportato nell’edizione odierna di Tuttosport è in dirittura d’arrivo infatti la trattativa che porterà all’ombra della Mole Paul Pogba, promettente centrocampista francese in forza al Manchester United ma che non rinnoverà il suo contratto con i Red Devils. Il 18enne giocatore francese, considerato in patria e da molti addetti ai lavori come il nuovo Patrick Vieira, che tra l’altro ha militato nelle fila bianconere nella stagione antecedente Calciopoli (2005-2006), si svincolerà così a giugno, libero quindi di firmare per qualsiasi altra squadra lui voglia.

    La società di Corso Galileo Ferraris ha battuto la concorrenza di Arsenal e Liverpool e quella spietata del Milan il quale qualche mese fa sembrava in netto vantaggio sul “colored” dello United ma che ha alzato bandiera bianca dopo l’affondo deciso della Juve. Nonostante il contratto in scadenza però alla squadra allenata da Sir Alex Ferguson verrà garantita un’indennità di “compensazione” dal momento che il manager scozzese sostiene che il Manchester può esercitare una opzione per prolungare di un altro anno il contratto di Pogba. Gli uomini mercato bianconeri sono in contatto con Mino Raiola, procuratore del centrocampista che ha già portato a Torino un giovane interessantissimo, Ouasim Bouy centrocampista olandese di origine marocchine prelevato dall’Ajax e che si è messo già in evidenza in questa edizione del Torneo di Viareggio, per definire gli ultimi dettagli.

    Paul Pogba | © Dean/Getty Images

    Rimanendo in linea con i giovani, la Juventus prosegue le manovre di avvicinamento a Mario Götze. A confermare i contatti con la società bianconera in un’intervista rilasciata al sito calciomercato.com il procuratore del 19enne talento del Borussia Dortmund e della Nazionale tedesca Dirk Hebel: “Ho avuto contatti sia con il Manchester United che con la Juventus, ma non solo con loro… Non so dirvi se a fine stagione lascerà il Borussia, dovreste chiederlo al club, comunque penso che non lo lascino partire per meno di 40 milioni di euro“.

    Il baby-talento Tedesco insieme all’Italiano Giovinco sono i candidati principali della società bianconera per prendere in consegna la pesante eredità che Alessandro Del Piero lascerà a fine stagione. Attualmente Götze è fermo per infortunio ma ciò non ostacola il prosieguo della trattativa.

  • Calciomercato Milan, rivoluzione? Via Ibra, Robinho e Pato, per Balotelli e Mister X

    Calciomercato Milan, rivoluzione? Via Ibra, Robinho e Pato, per Balotelli e Mister X

    Nel Milan della prossima stagione potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione in attacco. Il trasferimento di Pato al Psg sembra essere soltanto rinviato di alcuni mesi, e anche l’altro brasiliano del reparto offensivo, Robinho, potrebbe dire addio a Milanello. Se non bastasse è arrivata anche la “bomba” sganciata da Mino Raiola, che ha profetizzato un futuro lontano dall’Italia per Zlatan Ibrahimovic. Chi arriverà in rossonero? Balotelli, e un altra punta, un misterioso Mister X. Di chi si tratta?

    Leonardo e Carlo Ancelotti hanno tentato fino all’ultimo di convincere il Papero a lasciare il Milan per raggiungere Parigi. L’ultima offerta del club francese recapitata il 31 gennaio presso l’ufficio dell’amministratore delegato Galliani recitava 40 milioni di euro. Particolare da non trascurare: Pato era già fermo per l’ennesimo infortunio che l’ha colpito in questi ultimi anni. Le carte in tavola sono state scoperte dallo stesso numero uno della società di Via Turati, Silvio Berlusconi, deciso a bloccare la cessione del suo futuro genero, sebbene essa fosse stata considerata da Galliani e l’allenatore Allegri come vantaggiosa sia per le casse societarie e anche sotto il profilo tattico, dal momento che avrebbe permesso di acquistare Carlos Tevez, il crack del mercato di gennaio che però è rimasto alla fine prigioniero in Inghilterra. Il destino di Pato è legato al prossimo rientro dopo l’infortunio. Se le sue prestazioni torneranno ad essere quelle che l’hanno fatto diventare uno degli attaccanti più apprezzati in Europa è ragionevole che rimanga, altrimenti le valigie e il biglietto aereo per Parigi sono già pronti.

    zlatan ibrahimovic | © Paolo Bruno/Getty Images

    C’è poi il nodo Robinho. Fin dalla scorsa stagione aveva abituato tifosi e tecnico ad errori macroscopici difronte al portiere, sebbene riusciva ad attirare su di sé l’attenzione segnando anche tanti gol (14 a fine anno). Questa stagione è nata sotto una luce differente, ma soltanto in parte, e il risultato è totalmente negativo. Gli errori sono stati accentuati, addirittura il livello qualitativo di esso è migliorato, con palloni sulla linea di porta che per qualche ragione metafisica si alzano e oltrepassano la traversa sfidando Newton e i compagni di quest’ultimo. Stavolta i conti non tornano perché mancano i gol, ciò con cui ogni attaccante è classificato (vedi Milito: da Bidone 2011 a candidato premio Oscar dopo il match contro il Palermo). Crediamo che se l’atteggiamento in campo rimarrà quello del girone d’andata Robinho non farà nemmeno in tempo a gareggiare per l’ambito premio del “Bidone” 2012, lasciandolo ad altri agguerriti concorrenti.

    Non c’è due senza tre, ed ecco che spunta Mino Raiola. Re incontrastato del calciomercato, con qualcuno che già pensa di affidargli l’Europea per risolvere la crisi economica, oggi ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo il futuro del suo assistito forse più famoso e forte di cui cura gli interessi, Zlatan Ibrahimovic. La sua presenza non deve stupire più di tanto, in quanto arriva soltanto un giorno dopo l’avviso del “mal di pancia” accusato dallo svedese all’indomani della sfida contro la Lazio, problema che ormai è diventato recidivo dopo gli allarmi lanciati nel post Torino del girone d’andata e post derby d’inizio anno. Il gelo e le temperature polari di questi giorni non hanno nulla a che fare con il malessere del bomber di Malmoe. Sono due i pensieri che “angosciano” la coppia Raiola-Ibra. Competitività della squadra rossonera e ingaggio percepito. Sul primo i dubbi affiorano subito dopo che giunge una sconfitta, e ultimamente le delusioni in casa Milan non si sono fatte attendere. Il secondo problema invece è più complicato. Ibrahimovic guadagna una cifra vicina ai 10 milioni di euro, di gran lunga lo stipendio più salato che Galliani a fine anno deve elargire. Raiola vorrebbe che venisse riconosciuta la strepitosa annata del calciatore e per questo è intenzionato a chiedere un ritocco dell’ingaggio. Politica non affatto condivisa dal Milan, in primis nella figura dell’ad rossonero. Perciò questo potrebbe essere motivo di scontro per nulla trascurabile nel prossimo futuro. Sopratutto se ricollegato alle parole pronunciate oggi da Raiola, che parla dell’avventura al Real di Mourinho come un’ipotesi affascinante e stimolante per Ibra. Tutto chiaro, o forse no.

    I nomi che vengono fatti per il mercato estivo del Milan sono due. Il primo è quello di Balotelli, non a caso facente parte della scuderia dell’agente più influente d’Europa. Riecheggiano ancora nitide le affermazioni polemiche di Raiola nei confronti della Federazione inglese, che avrebbe ingiustamente squalificato per 4 giornate SuperMario dopo aver calciato un avversario nella sfida contro il Totthenam una settimana fa. Il Milan sarebbe la destinazione più naturale. Ma c’è anche un secondo nome che viene accostato ai rossoneri, un misterioso Mister X. E’ lui, Carlos Tevez. Dalla sua “prigione” di Manchester, l’attaccante argentino rimarrà in attesa di un piano di evasione gestito in primis da Galliani per altri 6 mesi, prima di poter varcare i cancelli di Milanello, dove ad attenderlo non potrebbe più esserci il suo grande amico, Zlatan Ibrahimovic, dato come partente in Spagna. E lo stesso Raiola che sembra pronto a trattare ancora con il Milan.

  • Ibrahimovic e il mal di pancia. Attento Milan

    Ibrahimovic e il mal di pancia. Attento Milan

    Ibrahimovic lontano dal Milan a giugno? Questo lo scenario ipotizzato dal Corriere dello Sport, che rivela il “mal di pancia” accusato dall’attaccante svedese in questo inizio di 2012. La regia è quella di Mino Raiola, l’agente che negli ultimi anni ha monopolizzato il mercato europeo attraverso i suoi giocatori. La destinazione ipotizzata dal quotidiano sportivo è il Real Madrid di Josè Mourinho, ex tecnico di Ibra ai tempi dell’Inter. Lo svedese, e sopratutto il suo agente, hanno abituato i tifosi negli ultimi anni ad autentici colpi di scena. Fra sei mesi sapremo di più.

    L’umore dell’attaccante rossonero è estremamente variabile, basta una partita storta per scatenare le voci più disparate tramite la carta stampata. Negli ultimi mesi se ne sono accorti i fan milanisti, che a buon ragione vedono in Ibrahimovic quel calciatore fondamentale per le sorti del Milan in questa stagione. Una media-gol da far invidia anche allo scatenato Di Natale, capocannoniere di Serie A negli ultimi due anni. Qualche scricchiolio si era già avuto dopo la sconfitta allo Juventus Stadium contro la squadra di Antonio Conte, quando Allegri aveva parlato scherzosamente della cura maalox per lo svedese. Dopo quella gara Ibrahimovic e tutto il Milan era riuscito a risollevarsi andando a completare una grande rimonta ai danni proprio della Vecchia Signora, raggiunta pochi giorni prima di Natale.

    zlatan ibrahimovic | © GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    Il 2012 però non è iniziato sotto i buoni auspici. Prima la cocente sconfitta nel derby per opera dei cugini interisti, mercoledì sera il ko contro la Lazio di Edi Reja, che ha confermato la tendenza negativa negli scontri diretti contro le cosiddette “grandi”. Mino Raiola evidentemente sente tirare brutta aria, e contemporaneamente vorrebbe anche un adeguamento del contratto già faraonico che il suo assistito percepisce in rossonero, dopo un girone d’andata giocato a livelli altissimi, forse una delle migliori stagioni per quanto riguarda i gol messi a segno.

    Galliani non ha mai amato spendere follie, sopratutto negli ultimi anni quando il mercato rossonero ha conosciuto parole fino ad allora sconosciute, low cost, tirare la cinghia, parametro zero. Attualmente l’ingaggio di Ibra è da top-player, circa 10 milioni di euro netti all’anno, e ha un contratto in scadenza nel 2015. La politica economica del club di Via Turati non permette spese folli e un monte ingaggi sopra la media, ed è molto probabile che l’ad del Milan non verrà incontro alle richieste di Raiola.

    Un ritorno alla corte di Mourinho rappresenterebbe la soluzione più “facile” per Ibra. L’attaccante è sempre stato considerato dal vate di Setubal come uno dei migliori attaccanti al mondo, e il modulo del portoghese esalterebbe all’ennesima potenza la classe  dell’ex di Barcellona, Inter, Juve e Ajax. I soldi non sono un problema per le casse del Real Madrid, e neanche l’ingaggio rappresenta un ostacolo per il trasferimento dello svedese in Spagna.

    Fondamentale a questo punto la stagione del Milan. Qualora arrivasse il bis in campionato e un brillante cammino in Europa, Ibrahimovic resterebbe volentieri e Raiola desisterebbe dal creare tensioni fra il proprio assistito e i rossoneri, che l’hanno riportato ad alti livelli dopo aver trascorso una difficile stagione al Barca, e ridato il sorriso al calciatore. Se dovesse trattarsi di una stagione fallimentare, non è difficile ipotizzare un futuro lontano del bomber di Malmoe.

  • Ouasim Bouy la Juve anticipa il Milan

    Ouasim Bouy la Juve anticipa il Milan

    Il duello in campionato tra Milan e Juventus ha riportato nella testa dei tifosi delle due squadre le immagini di un decennio fa quando i colori rossoneri e bianconeri dettavano legge in classica alternandosi nelle vittorie dei tricolori. Lo scontro tra le due potenze del calcio italiano oltre al campo sembra adesso vivere anche nelle sedi di calciomercato. E’ di quest’oggi infatti la notizia di uno scippo compiuto dalla Juventus acquistando in anticipo e battendo quindi sul tempo il Milan per il giovane e interessante Ouasim Bouy centrocampista olandese ma di origini marocchine di proprietà dell’Ajax e nella scuderia dei protetti di Mino Raiola.

    Il nome di Ouasim Bouynegli ultimi giorni era iniziato a far capolino nel calciomercato italiano e in molti ipotizzavano un arrivo in rossoneri per gli ormai noti e consolidati rapporti tra Galliani e Raiola.

    Ouasim Bouy alla Juve | ©foto facebook

    Il centrocampista, in scadenza la prossima estate, è un classe ’93 di grandi prospettive dotato di buone qualità fisiche e tecniche tanto da esser stato aggregato alla prima squadra in questa stagione conquistando anche la nazionale Under 19 nella quale vanta tre gol in cinque partite. La Juventus ha superato il Milan decidendo di investire qualcosa pur di portarlo in bianconero già a gennaio e sfruttando l’amicizia e la stima tra Nedved e Raiola. Il procuratore ieri sera ai microfoni di Mediaset Premium ha confessato l’ormai imminente accordo “Vorrei fare contento Pavel Nedved, una persona che per me ha fatto molto negli anni passati. Si tratta di un centrocampista, un giovane campione. Spero di riuscire a portarlo alla Juventus”. – e continua Raiola – “Bouy è un ragazzo molto giovane e di grande talento. Al momento è molto più vicino alla Juve che al Milan. Stiamo lavorando con la società bianconera per sistemare gli ultimi dettagli e nei prossimi giorni potrebbe vestire il bianconero”.

    Se Ouasim Bouy sarà davvero un colpo di mercato ci vorrà probabilmente qualche anno per scoprirlo la notizia è però che dopo i battibecchi a distanza della scorsa stagione tra Marotta e Raiola la Juventus torna a far affari con il potente procuratore sfruttando il canale di Nedved che in futuro non così tanto prossimo diverrà il direttore generale bianconero. Ricordiamo che dagli affari con la Raiola, Moggi portò in bianconero gente come Ibrahimovic e la stessa Furia Ceca.

    Qualche video immagine Ouasim Bouy da Youtube
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    La scheda
    Nome e Cognome Ouasim Bouy
    Data di Nascita 11.06.1993
    Nazionalità Olandese – Marocchina
    Squadra d’appartenenza Ajax
    Ruolo centrocampista
    Piede sinistro
    Scadenza contratto 30.06.2012

  • Paul Pogba, Inter e Milan sul baby gioiello del Manchester United

    Paul Pogba, Inter e Milan sul baby gioiello del Manchester United

    Pogba, talentuoso centrocampista del Manchester United, classe ’93, accende il derby di mercato fra Inter e Milan. Ennesima sfida fra le due squadre milanesi, le quali non cedono di un millimetro difronte agli obiettivi comuni. Questa volta il giocatore non ha lo stesso peso dell’Apache Carlos Tevez, ma in prospettiva potrebbe rivelarsi un ottimo affare.

    paul pogba | © getty images

    Il francesino acquistato dallo United di Sir Alex Ferguson all’inizio della stagione 2009-2010 dal club francese Le Havre all’età di 15 anni, non riesce a trovare spazio in prima squadra. In Premier non ha ancora collezionato un minuto di gioco, mentre nella Coppa di Lega il tecnico scozzese gli ha concesso tre presenze. Nella Nazionale francese Pogba vanta numerose presenze nelle selezioni Under, per un totale di 38 presenze condite da 4 gol.

    Sul giocatore sono caduti gli occhi di numerosi club europei, fra cui appunto Milan e Inter. Nonostante il centrocampista abbia dichiarato recentemente di trovarsi bene all’Old Trafford e di non avere per il momento alcuna intenzione di trasferirsi lontano dai Red Devils, il futuro del francese è in bilico. I nerazzurri sembrano favoriti sui cugini, considerata la visita di Mino Raiola (agente di Pogba ndr) alla Pinetina qualche settimana fa per discutere riguardo la posizione del suo assistito. Non è da escludere comunque come i buoni rapporti fra l’agente di Nocera Inferiore e i rossoneri possano risultare alla fine decisivi sull’esito della trattativa. Il direttore dell’area tecnica dell’Inter, Marco Branca, è intenzionato ad ottenere al più presto il consenso del giocatore, il quale ha il contratto in scadenza fra sei mesi, per evitare una possibile asta sanguinosa con gli altri club interessati a Pogba. Fra questi segnaliamo i due club francesi Olympique Lione e Marsiglia oltre all’Arsenal di Arsene Wenger. L’allenatore dei Gunners ha da sempre un “debole” per i giovani talenti suoi connazionali, e Pogba rappresenterebbe l’identikit perfetto.

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  • Balotelli fa l’occhiolino a Milan e Inter, ci risiamo

    Balotelli fa l’occhiolino a Milan e Inter, ci risiamo

    Mario Balotelli fa ancora parlare di sé. Il 2012 si apre con le dichiarazione della punta del Manchester City pronte a far scattare l’ennesimo derby del mercato. L’italiano con disinvoltura afferma di essersi sentito sia con il Milan che con l’Inter ammettendo che gli piacerebbe tornare a giocare nel campionato italiano. Galliani e Moratti sono avvisati, Balotelli e Raiola sono in cerca di una nuova casa.

    Ci eravamo lasciati con l’ultima bomba di mercato del 2011, ovvero i 46 milioni di euro offerti dal Psg per Pato con i quali Galliani avrebbe dato l’assalto alla coppia degli attaccanti del City Tevez e Balotelli. Ad alimentare la notizia di Capodanno ci pensa lo stesso attaccante italiano facendo l’occhiolino al Milan e alla sua ex squadra nerazzurra. Queste le dichiarazione di Balotelli:

    “Il presidente Moratti mi vorrebbe riportare indietro all’istante, lo ringrazio, ma al momento non penso di lasciare Manchester. Non è tempo per un mio ritorno in Italia, ma è vero che ho parlato sia con il Milan che con l’Inter.

    Mario Balotelli | © IAN KINGTON/AFP/Getty Images

    Inoltre SuperMario spiega come il suo legame con la città di Napoli sia molto forte ma che al momento non rappresenti la sua prima scelta in vista di un eventuale trasferimento dal City:

    “il Napoli? Mi piace molto la città. Ma ci sono altre squadre qui in Inghilterra o in Spagna che mi attraggono”.

    Galliani ha a suo favore l’amicizia con Mino Raiola (procuratore anche di Ibrahimovic ndr), con il quale ha concluso importanti colpi di mercato nella scorsa stagione (è sempre valida anche la pista che porta all’azzurro Hamsik). I cugini dell’Inter sperano invece nel rapporto che lega il calciatore con il presidente Massimo Moratti. Il numero uno nerazzurro ha continuato ad essere il primo tifoso di Balotelli anche dopo il suo addio alla società di corso Vittorio Emanuele. Sarà remake interista o tradimento con il Milan?