Una delle Division sicuramente meno competitive della Lega è la Northwest in cui l’unica formazione di livello sono i Vancouver Canucks, finalisti lo scorso anno in Stanley Cup (battuti da Boston in gara 7) e migliore squadra dell’intera stagione con 117 punti conquistati. Dei 5 team che fanno parte del raggruppamento solo i Flames lo scorso anno hanno avuto un record che li ha portati vicino alla post season mentre Minnesota ha deluso ed addirittura Edmonton e Colorado hanno chiuso all’ultimo e penultimo posto, rispettivamente, nella Lega. Da qui si capisce che anche per il campionato 2011/2012 i Canucks saranno i favoriti per la conquista della divisione e sarà anche importante gestirsi in modo da arrivare ai playoff al massimo per puntare a cancellare l’amara sconfitta dello scorso anno in Finale. NHL.comCALGARY FLAMES: I Flames sono una delle formazioni più esperte ed anziane della Lega. Ancora per un anno si è deciso di puntare sulla vecchia guardia: in porta l’affidabile Miika Kiprusoff, poi i vari Iginla, Jokinen e Tanguay che rappresentano lo zoccolo duro della franchigia. Ceduti a Buffalo Robyn Regehr (ottimo difensore) e Kotalik (ala ceca dalle grandi giocate) sono arrivati in cambio il difensore Butler ed il centro Byron. potrebbe pesare la partenza di Erixon ai Rangers, talento molto promettente ma che lo scorso anno non ha giocato una sola partita con Calgary. Buono l’acquisto di Leblond dai Devils, sotto porta sarà importante il contributo di Bourque e Glencross. Possibile secondo posto per i Flames in questa divisione. COLORADO AVALANCHE: Squadra in ricostruzione dopo il penultimo posto in NHL dello scorso campionato: in arrivo 2 nuovi goalie che si giocheranno il posto da titolare, ovvero Varlamov e Giguere, 2 buoni difensori come Hejda e Shane O’Brien. Per completare il roster si punta molto sulla prima scelta assoluta del Draft 2006 ovvero il difensore Johnson e sugli attaccanti Duchene, Stastny, Jones ed Hejduk. Con la seconda scelta assoluta al draft di quest’anno è arrivata l’ala Gabriel Landeskog, giocatore dai numeri pazzeschi che sarà sicuramente protagonista. La giovane età del team lascia presupporre che ci vorrà qualche tempo per ambire alle posizioni di vertice ma il progetto lascia ben sperare i tifosi. EDMONTON OILERS: Fanalino di coda dell’ultima stagione NHL, Edmonton vuole ripartire stupendo tutti con un progetto fatto di giovani talentuosi e di belle speranze che in breve tempo potrebbe portare ai risultati sperati. Potenziali campioni che si spera possano far risorgere il glorioso nome degli Oilers, caduti in disgrazia nelle ultime stagioni. Gli ultimi playoff sono datati 2005/2006, anno in cui Edmonton raggiunse la Finale di Stanley Cup battuta solo dai Carolina Hurricanes in una decisiva gara7. Tra gli acquisti da segnalare il ritorno di Ryan Smyth oltre agli arrivi di Eric Belanger dai Phoenix Coyotes, di Ben Eager (che cercherà di rimpiazzare Penner) e degli affidabili difensori Cam Barker e Andy Sutton. In porta il goalie Khabibulin sarà incalzato dalla promettente riserva Devan Dubnyk, in difesa Whitney e Gilbert partono titolari ed in attacco la sicurezza ha il nome di Hemsky. In più sono da aggiungere questi nomi, che potrebbero segnare almeno un decennio di storia della NHL: Sam Gagner, Taylor Hall, Magnus Paajarvi, Linus Omark e Ryan Nugent-Hopkins, potenziali giovani campioni che fanno di Edmonton una vera mina vagante in vista della stagione 2011/2012. MINNESOTA WILD: Cambi radicali in quel di Saint Paul, a partire dal coach dove è stato chiamato Mike Yeo a dirigere le operazioni del team. Sul mercato sono importanti gli acquisti di Devin Setoguchi e Dany Heatley in cambio di Brent Burns e Martin Havlat scambiati con San Josè. Nuovo centro con l’innesto di Powe e pare buono anche l’acquisto di Lundin da Tampa Bay, in porta fiducia al goalie finlandese Backstrom. lascia invece Brunette che si accasa a Chicago. Il profondo cambiamento potrebbe portare grandi giovamenti a Minnesota che mira a conquistare un posto nelle magnifiche 8 della Western Conference. VANCOUVER CANUCKS: Annata importante questa che inizierà tra qualche giorno per Vancouver che in primis dovrà dimenticare la brutta serata di gara 7 di finale di Stanley Cup contro i Bruins. Per cercare di mettere in bacheca la prima coppa della loro storia i Canucks hanno cambiato poco se si escludono le partenze di Torres (andato a Phoenix) e di Ehrhoff (accasatosi ai Sabres). Confermatissimo il trio d’attacco formato dai gemelli Sedin e da Ryan Kesler (ben 271 punti la scorsa stagione), in porta ci sarà ancora Roberto Luongo. Il roster è di primissimo piano ed il titolo divisionale non dovrebbe sfuggire, anche se l’obiettivo è puntare al titolo. Anche per questo una parte importante l’avrà il coach Vigneault che dovrà cercare di motivare i suoi giocatori e fargli dimenticare il brutto epilogo di gara 7 della Finale dello scorso campionato. ANALISI SOUTHEAST DIVISIONANALISI CENTRAL DIVISIONANALISI NORTHEAST DIVISIONANALISI ATLANTIC DIVISIONANALISI PACIFIC DIVISION
Dramma nella NHL: il corpo del giocatore dei New York Rangers, Derek Boogaard, è stato trovato senza vita nel suo appartamento a Minneapolis, venerdì notte.
Sono stati i membri della sua famiglia a trovare il ragazzo senza vita, si aspetta nelle prossime ore l’esito dell’autopsia per chiarire le cause del decesso.
In carriera aveva giovato per Minnesota Wild e New York Rangers: dal 2005 al 2010 era stato a Minneapolis, poi in Estate il passaggio ai Rangers da free agent, un contratto quadriennale da 6, 5 milioni di dollari. Solo 22 le partite disputate quest’anno per via di un infortunio alla spalla (1 goal ed un assist per lui). Con i Wild invece sono state 255 le partite giocate con 2 goal e 12 assist.
Puntuali le condoglianze alla famiglia dell’ala di New York da parte della società a cui si sono aggiunte quelle di Minnesota, della Lega e dell’associazione giocatori.
Ennesima disgrazia che colpisce un atleta in questi giorni, dopo le morti del ciclista Wouter Weylandt al Giro d’Italia e di Robert Traylor (ex cestista di Napoli). Riposa in pace, Derek…
Beffa sfiorata per i campioni in carica dei Chicago Blackhawks che hanno rischiato seriamente di perdere la qualificazione per la post season ma devono ringraziare Minnesota che ha onorato il suo impegno e battuto Dallas permettendo alla squadra dell’Illinois di poter difendere il titolo conquistato solo un anno fa.
I Blackhawks erano padroni del proprio destino avendo 2 punti di vantaggio su Dallas nell’ultima giornata di regular season e sarebbe bastata anche una sconfitta in overtime per prendere il punto mancante per la matematica certezza dei playoff. Ma proprio le certezze dei campioni si sgretolano sotto i colpi dei Detroit Red Wings che arrivano sul ghiaccio avversario più agguerriti che mai e portano via il successo per 4-3. Chicago piomba in un incubo, e deve necessariamente tifare per i Wild poche ore più tardi.
E Minnesota non tradisce battendo gli Stars per 5-3 e spalancando agli ‘Hawks le porte della post season. Ma stupisce la caduta di Dallas che aveva un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, ed invece, dopo 2 periodi equilibrati chiusi sul 3-3 i texani crollano nel decisivo quarto, quando i Wild trovano il gol del sorpasso (4-3) con Antti Miettinen servito da Andrew Brunette e Mikko Koivu e la marcatura della sicurezza di Pierre-Marc Bouchard che segna a porta vuota. Un colpo durissimo, un suicidio sportivo, per Dallas che si vede così fuori dai playoff NHL.
Sorride invece Chicago che però avrà il compito più duro di tutte le altre squadre qualificate per la post season: al primo turno si troverà davanti la migliore squadra della Lega, i Vancouver Canucks, che quest’anno più che mai sono determinati a non lasciarsi sfuggire l’occasione di conquistare la Stanley Cup.
Negli altri risultati della notte, vittoria per gli Avalanche sugli Oilers (4-3 all’overtime) nella sfida tra le 2 squadre peggiori della Lega, successo dei Devils sui Bruins che però festeggiano il loro goalie Tim Thomas che abbatte il record di percentuale di salvataggi (0,938) appartenente a Dominik Hasek (Buffalo Sabres stagione 1998-1999 con 0,937). Nell’ultimo incontro netta affermazione dei Penguins per 5-2 ad Atlanta.
Risultati NHL del 10 aprile 2011:
Chicago Blackhawks-Detroit Red Wings 3-4
New Jersey Devils-Boston Bruins 3-2
Atlanta Thrashers-Pittsburgh Penguins 2-5
Colorado Avalanche-Edmonton Oilers 4-3 (overtime)
Minnesota Wild-Dallas Stars 5-3
Il quadro delle prime sfide di play off (inizio 13 aprile, serie al meglio delle 7 gare):
EASTERN CONFERENCE
1-Washington Capitals vs 8-New York Rangers 2-Philadelphia Flyers vs 7-Buffalo Sabres 3-Boston Bruins vs 6-Montreal Canadiens 4-Pittsburgh Penguins vs 5-Tampa Bay Lightning
WESTERN CONFERENCE
1-Vancouver Canucks vs 8-Chicago Blackhawks 2-San Jose Sharks vs 7-Los Angeles Kings 3-Detroit Red Wings vs 6-Phoenix Coyotes 4-Anaheim Ducks vs 5-Nashville Predators
Il numero indica la posizione nella Conference Nei prossimi giorni l’analisi delle sfide playoff
Ad una gara dalla fine del campionato per tutte le squadre, manca ancora un posto playoff da assegnare nella Eastern Conference ed un altro nella Western (a contenderseli sono Hurricanes e Rangers, mentre dall’altra parte Blackhawks e Stars)
Pittsburgh batte gli Islanders agli shootout e tenta l’impresa di scalzare Philadelphia dal secondo posto ad Est cosa che fino a qualche settimana fa sembrava impensabile; i Flyers infatti perdono per 4-3 in overtime contro i Sabres (decisivo il goal di Vanek) che acciuffano la matematica qualificazione alla post season. Se Phila vorrà mantenere il secondo seed della Eastern Conference e ricacciare indietro gli attacchi di Pittsburgh e Boston dovrà battere nell’ultima partita gli Islanders.
Continua il tracollo di Detroit che viene superata in casa 4-2 da Chicago, ormai ad un passo dalla qualificazione alla post season (basta un punto, quindi anche una sconfitta che però deve arrivare o in overtime o agli shootout nel prossimo turno sempre contro i Red Wings ma a campi invertiti). Tampa Bay batte i Panthers e si assicura il quinto posto ad Est, mentre Carolina scalza i Rangers dall’ottavo posto per i playoff grazie al 6-1 rifilato ad Atlanta (squadra che giusto ieri era passata per 3-0 al “Madison” proprio contro i Newyorchesi): la situazione è di parità (91 punti a testa) ma le vittorie senza overtime premiano gli Hurricanes (35-34) ed è questa la prima discriminante se 2 squadre arrivano alla fine a pari punti. Nell’ultimo turno Rangers in casa con i Devils mentre per Carolina c’è Tampa Bay.
Prezioso successo per i Predators che si prendono il quarto seed ad Ovest (che vuol dire vantaggio campo al primo turno playoff) grazie al 4-1 su Columbus, Minnesota invece batte in una sfida priva di significato il fanalino di coda Edmonton per 3-1. I Coyotes superano per 4-3 San Josè (per gli Sharks 1000esimo punto in carriera di Thornton) e si mantengono in lotta per il quarto posto della Western Conference, mentre i Ducks grazie al successo nel derby con i Kings (2-1, doppietta dell’eterno Teemu Selanne) raggiungono la qualificazione per la post season.
Ancora qualche flebile speranza per gli Stars che nonostante il successo per 3-2 sui derelitti Avalanche (decisivo Ribeiro, per Colorado invece doppietta di Yip) restano al nono posto vista la concomitante vittoria di Chicago: nell’ultimo turno gli avversari dovranno perdere e Dallas andare a vincere in Minnesota (senza overtime o shootout, quindi nei tempi regolamentari) per una qualificazione che avrebbe del miracoloso.
Risultati NHL dell’8 aprile 2011
New York Islanders-Pittsburgh Penguins 3-4 (shootout)
Buffalo Sabres-Philadelphia Flyers 4-3 (overtime)
Detroit Red Wings-Chicago Blackhawks 2-4
Tampa Bay Lightning-Florida Panthers 4-2
Atlanta Thrashers-Carolina Hurricanes 1-6
Nashville Predators-Columbus Blue Jackets 4-1
Edmonton Oilers-Minnesota Wild 1-3
Colorado Avalanche-Dallas Stars 2-3
Phoenix Coyotes-San Jose Sharks 4-3
Anaheim Ducks-Los Angeles Kings 2-1