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  • Chievo e Atalanta non si fanno male: 0 a 0

    Chievo e Atalanta non si fanno male: 0 a 0

    Allo Stadio Bentegodi di Verona si affrontano Chievo ed Atalanta, due squadre che – nei match precedenti – hanno mostrato buon gioco e organizzazione, nonostante siano reduci da due delusioni nell’ultimo turno di campionato, rispettivamente contro il Milan per gli uomini di Mimmo Di Carlo, e contro il Napoli per gli uomini di Stefano Colantuono.

    Chievo – Atalanta | © Dino Panato/Getty Images

    Nei confronti precedenti le statistiche sono a favore del Chievo, mai sconfitto al Bentegodi dai nerazzurri bergamaschi, in nove sfide disputate fra serie A e serie B, con quattro vittorie e cinque pareggi.

    La gara nel primo tempo non decolla in termini di emozioni, anche se i padroni di casa sembrano prendere in mano le redini del gioco, soprattutto dopo i primi minuti di gara, sfruttando le ripartenze veloci, ma peccando di precisione al momento dell’ ultimo passaggio, una sola grande occasione per il Chievo, al 20′, con Moscardelli che tenta la conclusione deviata in extremis dalla difesa Atalantina.

    L’Atalanta di Colantuono nella prima parte della prima frazione di gioco è partita bene, poi, però, nonostante non abbia mai rischiato molto, è parsa accontentarsi di subire le iniziative dei gialloblu padroni di casa, con una buona iniziativa al 41′ da parte di Denis per Cigarini, sventata, però, in uscita da un attentissimo Sorrentino.

    Il secondo tempo ricomincia con un’altra occasione per Pellissier al 50′, che però non trova la porta. Un minuto dopo, al 51′, è l’undici di Colontauono, con Denis, a rendersi pericolosissima, ma Sorrentino si fa trovare pronto ed è decisivo nel salvare il risultato.

    Al 67′, ancora Chievo con Pellissier che di testa sfiora la traversa della porta di Consigli, una grande occasione sfumata, mentre al 73′ è Consigli a salvare il risultato, sempre su Pellissier che colpisce di testa. Al 76′, ancora Chievo in avanti con Thereau dalla distanza, ma il pallone termina alto sopra la traversa.

    Dopo i brividi nella parte centrale del secondo tempo, però, la gara si affievolisce gradatamente nel ritmo e nelle occasioni, con le due squadre che non si fanno male a vicenda, concludendo la gara con un pareggio a reti inviolate.

    Un punto per entrambe, che come si suol dire “muove la classifica”: il Chievo sale a quota 16, mentre l’Atalanta si porta a quota 15 punti in classifica. Ai punti, per quanto mostrato in campo, meglio il Chievo dell’Atalanta, ma il confronto fra i due tecnici era destinato a non sovvertire l’equilibrio delle precedenti gare, in cui vi era stata una vittoria per Colantuono, una vittoria per Di Carlo ed un pareggio. Con lo 0 a 0 di oggi, la parità continua.

    Maratori, risultati e classifica 14esima giornata

  • Chievo Atalanta ultime e probabili formazioni

    Chievo Atalanta ultime e probabili formazioni

    Alle ore 15, lo Stadio Bentegodi di Verona, si troveranno di fronte Chievo ed Atalanta, due squadre che cercano il riscatto dopo le delusioni subite nello scorso turno di campionato, contro due “grandi”, come Milan e Napoli.

    Il Chievo di Mimmo Di Carlo è uscito tutt’altro che indenne da San Siro, dove i rossoneri hanno stravinto per 4 a 0, mentre l’Atalanta, fra le mura amiche dello stadio Atleti Azzurri d’Italia, aveva subito nell’anticipo di sabato scorso il pareggio in extremis da parte del Napoli, con Edinson Cavani in veste di giustiziere.

    A tal proposito, il tecnico dei nerazzurri bergamaschi, Colantuono, cerca di scuotere l’ambiente, invocando il necessario entusiasmo al fine di risollevare il morale della sua squadra che, finora, in campionato si è comportata molto bene, anche se il tecnico è consapevole delle difficoltà che i suoi potranno trovare in trasferta a Verona.

    Come sempre, l’Atalanta si affiderà al suo bomber argentino, Denis, schierandosi con un modulo 4-4-1-1, con Consigli in porta, Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso in difesa, Bonaventura, Carmona, Cigarini, Padoin a centrocampo, Moralez e Denis in avanti.

    I padroni di casa del Chievo, si schiereranno, invece, con un modulo 4-3-1-2, con in porta Sorrentino, in difesa Frey, Cesar, Acerbi, Jokic; Luciano, Bradley, Vacek, Sammarco a centrocampo; Thereau, Pellissier in attacco.

    Chievo Atalanta probabili formazioni
    Chievo (4-3-1-2):
    Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli, Jokic; Luciano, Bradley, Hetemaj; Sammarco; Thereau, Pellissier
    A disp.: Puggioni, Dramè, Acerbi, Morero, Vacek, Moscardelli, Paloschi. All.: Di Carlo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Sardo, Cruzado, Rigoni, Mandelli

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Padoin, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis
    A disp.: Frezzolini, Raimondi, Minotti, Brighi, Marilungo, Tiribocchi, Gabbiadini. All.: Colantuono
    Squalificati: Schelotto (1), Doni (febbraio 2015)
    Indisponibili: Capelli

  • Siena-Chievo a pranzo, Sannino rilancia Destro

    Siena-Chievo a pranzo, Sannino rilancia Destro

    Dopo un sabato ricco di emozioni la 10 giornata di serie A riparte con l’ormai solito appuntamento delle 12:30 dall’interessante partita tra Siena e Chievo. L’undici di Sannino e Mezzaroma ha dimostrato in questo scorcio di stagione di aver un buon ruolino sopratutto in casa e di aver trovato finalmente i gol del suo bomber principe Calaiò oltre ad una buona quadratura in difesa. Il tecnico senese continua però nella sua scelta di far ruotare sempre l’undici titolare in modo da tener tutto il gruppo sulle corde.

    Mattia Destro | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Rispetto alla gara di mercoledi tornano nell’undici titolare D’Agostino a centrocampo e Mannini e Brienza sugli esterni. In avanti il partner di Calaiò sarà questa volta il giovane Mattia Destro Probabile Formazione Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Contini, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro A disp.: Farelli, Pesoli, Bolzoni, Angelo, Reginaldo, Grossi, Gonzalez. All.: Sannino Momento difficile in casa Chievo che sopratutto fuori casa non riesce ad esser competitiva. L’undici di Di Carlo arriva al match di oggi con due sconfitte sul groppone e con la vittoria che manca da ben quattro partite. Rispetto al ko contro il Bologna dovrebbe riavere una maglia da titolare Cruzado mentre Vacek dovrebbe dar riposo allo spento Bradley in avanti Thereau è favorito su Moscardelli come partner dell’inamovibile Pellisier. Mandelli in difesa sostituirà l’infortunato Morero Probabile formazione Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Cesar, Jokic; Vacek, Rigoni, Hetemaj; Cruzado; Pellissier, Thereau A disp.: Puggioni, Andreolli, Acerbi, Bradley, Sammarco, Moscardelli, Paloschi. All.: Di Carlo

  • Inter-Chievo, probabili formazioni. Ancora Zarate con Pazzini

    Inter-Chievo, probabili formazioni. Ancora Zarate con Pazzini

    Tornare a correre anche in campionato è l’obiettivo fissato da Ranieri per i suoi uomini. Dopo aver conquistato la prima posizione nel girone europeo a seguito della pessima figura nella partita contro il Trabzonspor, l’Inter guidata dal tecnico romano ha fatto bottino pieno vincendo entrambe le sfide europee lontane da San Siro. Conquistare la testa della classifica del campionato, è sicuramente impresa più ardua, ma l’unico modo per staccarsi dall’incubo zona retrocessione è iniziare ad infilare una serie di risultati positivi. Oggi i nerazzurri proprio a San Siro, tra le mura di casa affronteranno il Chievo di guidato da Mimmo Di Carlo, cercando di strappare i primi tre punti della gestione Ranieri ottenuti in casa.

    Mauro Zarate |©Denis Chalert/Getty Images
    Provando anche  a rompere il digiuno del gol proprio a San Siro, risalente alla passata stagione contro il Catania. Ranieri nonostante la classifica e la posizione dell’Inter nella penultima casella non abbandona i sogni scudetto, anzi:  “E’ difficile, ma crediamo nello scudetto. Milan e Inter sono ancora le più forti. Se là davanti rallentano, possiamo farcela”. Un primo assist è arrivato già in serata dalla Juventus che non è riuscita ad andare oltre il pareggio contro un ottimo Genoa. INTER-  Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia della partita di oggi contro il Chievo ha voluto lasciare più di qualche dubbio sull’undici titolare da schierare in campo, spiegando però come non ci sarà un uso eccessivo del turn over in vista delle prossime sfide ravvicinate che attendono i suoi giocatori. L’unico titolare fisso e inamovibile sentendo i suoi discorsi sembra essere Pazzini, anche perché grazie alle sue ultime prestazioni e il bellissimo gol segnato contro il Lille si è garantito da solo un posto in attacco. Un tunrn over leggero che dovrebbe dunque far rifiatare forse Chivu con il subentrante Cordoba e Stankovic o Thiago Motta con l’ingresso di Obi. In attacco rimangono le incognite con l’argentino Maurito Zarate favoritissimo su Milito. Formazione classica con il 4-1-2-1-2  con la difesa schierata davanti a Julio Cesar con Lucio e Chivu centrali, Maicon e Nagatomo sulle corsie laterali; centrocampo con l’inamovibile Cambiasso nella sua posizione preferita da play basso, supportato sugli esterni dal capitano Zanetti e Stankovic o Thiago Motta in alternativa. Tandem offensivo composto da Pazzini in coppia con Zarate. CHIEVO- Di Carlo nonostante gli indisponibili non rinuncerà a giocarsi la partita a viso aperto, considerando come il Chievo sia sempre stato un avversario molto ostico per i nerazzurri e non solo. Attenzione a Pellissier che vede nell’Inter una delle sue vittime preferite con cinque gol realizzati contro. Circolazione palla e ripartenze veloci queste sono le chiavi tattiche dell’incontro dei gialloblu, capaci di sfruttare le corsie laterali proprio grazie a Pellissier e Thereau. Di Carlo rinuncia a Sardo (indisponibile per un mese) schierando un 4-3-1-2 con la difesa composta da Morero e Cesar al centro e Jokic e Frey ai lati, con il francese che sostituisce proprio il terzino infortunato. Centrocampo robusto con Rigoni, l’ultimo arrivato direttamente dagli States Bradley e Hetemaj per dare copertura e supporto alla difesa e garantire allo stesso tempo palleggio e circolazione della palla, mentre nella posizione più avanzata a supporto delle punte dovrebbe giocare Cruzado al posto di Sammarco. Ovviamente come già detto in precedenza il ruolo da protagonista principale in attacco è già stato assegnato, con Pellissier star assoluta, affiancato dal francese Thereau e un Paloschi pronto a subentrare a partita in corso, visto il suo passato da ex rossonero potrebbe avere il dente avvelenato proprio contro i nerazzurri. INTER(4-3-1-2): J. Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Zarate, Pazzini. A disp.: Castellazzi, Cordoba, Jonathan, Thiago Motta, R.Alvarez, Obi, Milito. All.: Ranieri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Poli, Ranocchia, Coutinho, Viviano, Samuel, Forlan. CHIEVO(4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Cesar, Jokic; Bradley, Rigoni, Hetemaj; Cruzado; Pellissier, Thereau. A disp.: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Vacek, Sammarco, Moscardelli, Paloschi. All.: Di Carlo. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Sardo, Luciano.

  • Chievo-Juve probabili formazioni. C’è Del Piero con Vucinic

    Chievo-Juve probabili formazioni. C’è Del Piero con Vucinic

    Adesso la Juve non può fallire se vuole continuare a coltivare sogni di gloria, questo sarà il pensiero dei giocatori bianconeri dopo aver visto il disastro combinato da Inter e Napoli, entrambe cadute sotto i colpi di avversari nettamente più modesti. Il tecnico salentino avrà quindi caricato al massimo i suoi giocatori, tornare da Verona con i tre punti vorrebbe dire mantenere la vetta e distanziare ulteriormente gli “odiati” interisti. Conte si affiderà al 4-2-4 e all’esperienza di capitan Del Piero che affiancherà Vucinic in attacco, sugli esterni confermati Pepe e Krasic mentre in mezzo al campo la formazione bianconera non può prescindere dal duo tutto classe e qualità Pirlo-Marchisio. Panchina dunque per el guerrero Vidal che avrà al suo fianco anche Estigarribia convocato per la prima volta dal tecnico in una gara ufficiale e chissà che non possa fare una piccola apparizione anche lui. In difesa l’unico dubbio da sciogliere, un ballottaggio fra Bonucci e De Ceglie con il primo favorito sul secondo e questo comporterebbe il dirottamento a sinistra di Chiellini, con Lichtsteiner confermato a destra e Barzagli pedina imprescindibile al centro della difesa. Juventus (4-2-4): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Marchisio, Pirlo; Krasic, Del Piero, Vucinic, Pepe. A disp.: Storari; De Ceglie; Pazienza, Vidal, Giaccherini; Quagliarella, Matri.

    Alessandro Del Piero| © Maurizio Lagana/Getty Images
    In casa clivense Di Carlo dal canto suo avrà preparato la partita nei minimi dettagli e contrariamente a quanto pronosticato alla vigilia a far coppia con bomber Pellissier, già giustiziere della Vecchia Signora, sarà l’ammazza grandi Moscardelli. Per il resto il tecnico gialloblu schiererà un coperto 4-4-2 che in fase d’attacco diventa un 4-3-1-2 con Sammarco a muoversi tra le linee al posto di Cruzado e Bradley, Rigoni e Hetemaj a formare il terzetto di copertura in mediana. In difesa confermati Sardo e Jokic sugli esterni a completare il reparto saranno in mezzo Morero e Cesar. Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Morero, Cesar, Jokic; Bradley, Rigoni L., Hetemaj; Sammarco; Pellissier, Moscardelli.

  • Verso Chievo-Juventus: Conte teme i clivensi e scalda Del Piero

    Verso Chievo-Juventus: Conte teme i clivensi e scalda Del Piero

    L’anno scorso Verona segnò l’inizio della fine dell’ennesima rinascita juventina dell’ultimo periodo, quest’anno i tifosi della Vecchia Signora si augurano che sia crocevia di qualcosa di più importante di un settimo posto. 21 i convocati da parte di Conte, il tecnico salentino ha pienamente recuperato De Ceglie e Giaccherini e ha deciso di lasciare a casa oltre ai soliti, anche Elia che pareva poter concorrere per una maglia da titolare e invece assisterà alla gara comodamente seduto sul divano. Chi dovrebbe tornare a far parte della formazione titolare a fianco a Vucinic, dovrebbe essere capitan Del Piero e questo vorrebbe dire ritornare al tanto caro modulo con due centrocampisti e due ali che molto verosimilmente saranno Pepe e Krasic atteso da tutti ad una prova migliore di quella contro il Milan e desideroso comunque di dimostrare di essere importante per il progetto bianconero, mentre in mezzo non si discute la presenza del duo nazionale Pirlo-Marchisio. 

    Antonio Conte | © Marco Luzzani/Getty Images
    Dal canto suo Mimmo Di Carlo e anche il portiere Sorrentino hanno sottolineato come il Chievo quest’anno abbia cominciato forte in casa, battendo sempre tutte le capolista passate dal Bentegodi, la Juventus è quindi avvisata. Certo il tecnico dei clivensi ha ribadito l’importanza dell’avversario e il blasone della squadra, ma si è detto certo che i suoi ragazzi sopporteranno a pieno la pressione che danno certe partite, per bloccare l’avanzata bianconera l’allenatore gialloblu s’affiderà in attacco alla bestia nera juventina il capitano di grande esperienza Sergio Pellissier che sarà affiancato da Thereau, mentre sarà solo panchina per il giustiziere di Napoli e Genoa, Moscardelli. Per il resto la formazione dovrebbe essere confermata in blocco con qualche piccola variante solo in mediana probabili, infatti, le esclusioni di Bradley e Cruzado a beneficio di Sammarco  e Vacek, lo schieramento di questi due uomini consentirebbe di fatto alla compagine veneta di mantenere un assetto meno spregiudicato in attacco e più contenitivo affidando la fase offensiva alle ripartenze in contropiede.

  • Il Chievo abbatte il Genoa a testate

    Il Chievo abbatte il Genoa a testate

    Partita dai due volti quella fra Chievo e Genoa, il primo tempo regala pochissime emozioni se si eccettuano due occasioni per i padroni di casa, la prima con Cruzado che da fuori area fa partire un gran mancino ad incrociare che esce di poco a lato della porta difesa da Frey, la seconda quella più ghiotta capitata fra i piedi di Rigoni, il regista di centrocampo dei gialloblu veronesi, sfruttando una sponda di testa del rientrante Pellissier si presenta a tu per tu con l’estremo difensore dei grifoni, tiro di sinistro a botta sicura, ma il portiere francese risponde presente e devia in angolo con il piede sinistro. Prima delle due occasioni clivensi una buona occasione capita anche fra i piedi di Miguel Veloso che spara da dentro l’area e trova a rispondere un attento Sorrentino. Il primo tempo si conclude così senza nessun altro lampo, con le squadre contratte e che soffrono molto le alte temperature e l’umidità fuori stagione che si registrava oggi al Bentegodi.

    ©Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
    Il secondo tempo pare avviato sulla falsa riga del primo, quando un lampo del giovanissimo Jorquera felice sorpresa di queste prime giornate di campionato illumina il Bentegodi, verticalizzazione intelligente per Rodrigo Palacio che contrastato in maniera non egregia da Morero arriva a battere a rete e portare in vantaggio i rossoblu genoani. La partita si mette quindi sui binari migliori per il grifone, ma è solo un’illusione, ma al 58° ecco l’episodio che potrebbe cambiare la partita, capitan Pellissier scappa alla marcatura di Dainelli, che lo stende, rigore ed espulsione per il difensore di Malesani. L’attaccante aostano si presenta sul dischetto, ma clamorosamente tira un rigore con una strana rincorsa di un passo e sbaglia, facendosi parare il tiro da un Frey superlativo. Sembra finita, invece, non è così, al 73°  ecco la zampata, o meglio la testata del vecchio bomber che su corner batte l’incolpevole estremo difensore del grifone, 1-1 e partita che sembra proseguire stancamente verso un pareggio che potrebbe accontentare entrambe le formazioni, ma ad un minuto al fischio finale del match ecco che Sardo sale sulla destra e mette in mezzo un ottimo pallone su cui Moscardelli si avventa e in tuffo incrocia di testa sul palo lungo, Frey non riesce a raggiungere la palla e il Chievo grazie al giustiziere del Napoli, si porta a casa una grande vittoria all’ultimo giro d’orologio. Malesani in settimana dovrà correggere molto sulla fase difensiva del suo Genoa, che tanto bene aveva fatto nelle gare precedenti, tanto da portarsi in vetta alla classifica della serie A, alla pari di Juventus e Udinese. Bene, invece, i padroni di casa di Mimmo Di Carlo, che si sono mostrati mai domi e pronti a colpire al momento giusto l’avversario, ma del resto si sa il Chievo è un cliente rognoso per tutte le squadre di vertice e non rappresenta più una sorpresa per il nostro campionato.

  • Chievo-Genoa: probabili formazioni. Di Carlo ritrova Pellissier, Malesani conferma Jorquera.

    Chievo-Genoa: probabili formazioni. Di Carlo ritrova Pellissier, Malesani conferma Jorquera.

    Trasferta insidiosa per la capolista Genoa che guidata dal suo bomber Palacio arriverà a Verona sul campo del Chievo per cercare di confermarsi in vetta alla classifica di Serie A. Il tecnico Malesani avrà a disposizione tutta la rosa, salvo i lungo degenti Mesto e Ze Eduardo, ma pare intenzionato a confermare l’intero 11 titolare che ha battuto il Catania nel turno infrasettimanale. Come detto l’attacco sarà guidato da Palacio a cui si affiancherà Caracciolo e che avranno alle spalle il giovane trequartista cileno Jorquera, che tanto bene ha fatto in queste prime uscite con la maglia dei Grifoni. La porta genoana sarà ovviamente difesa da Frey, con Bovo che verrà adoperato sulla corsia destra di difesa, mentre Dainelli al centro farà coppia con l’ex milanista Kaladze, a sinistra invece il ballottaggio fra Moretti ed Antonelli, pare essersi risolto a favore del primo. In mediana confermatissimo Veloso in cabina di regia, coadiuvato ai lati da Kucka e Constant. Genoa (4-3-1-2): Frey; Bovo, Dainelli, Kaladze, Moretti; Kucka, Veloso, Constant; Jorquera; Caracciolo, Palacio. A disp.: Lupatelli, Granqvist, Antonelli, Seymour, Jankovic, Birsa, Pratto.

    ©Marco Luzzani/Getty Images
    In casa Chievo invece Di Carlo dovrà fare a meno del genoano Acerbi, neanche panchina per lui e di Luciano, per il resto tutti a disposizione con il reintegro anche di capitan Pellissier pronto a lanciare la sfida al bomber del grifone Palacio. Modulo speculare quello dei clivensi, che con l’esperto Sorrentino fra i pali e la conferma al centro della difesa per Morero in coppia con Cesar e di Sardo e Jokic sulle corsie laterali cercherà di bloccare le sortite offensive del grifone rossoblu, mentre a centrocampo Rigoni agirà da vertice basso del rombo con ai suoi lati Bradley e l’ex bresciano Hetemaj, con Cruzado in veste di rifinitore, alle spalle di Pellissier e di Thereau preferito al giustiziere del Napoli Moscardelli e all’ex Paloschi. Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Morero, Cesar, Jokic; Bradley, Rigoni, Hetemaj; Cruzado;Pellissier, Thereau. A disp.: Puggioni, Mandelli, Dramé, Vacek, Sammarco, Paloschi, Moscardelli.