Tag: Milos Krasic

  • Juventus: Le mosse di Marotta per far tornare grandi i bianconeri

    Beppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, si sta muovendo sul mercato per costruire una squadra che porti di nuovo in alto i colori bianconeri e che dovrà competere, sia in Italia che in Europa, per i traguardi più ambiziosi.
    Ecco che il piano per riportare la Juve ai vertici del calcio che conta prevede una rivoluzione in difesa, dei forti innesti a centrocampo e l’acquisto di un attaccante di valore per risolvere il problema in zona gol.

    Per il reparto arretrato Marotta sta lavorando su più lati visto che i ruoli da coprire sono almeno 3 ovvero un centrale e i 2 terzini: si parla insistentemente di Leonardo Bonucci per affiancare Giorgio Chiellini al centro della difesa (sempre che la società di Corso Galileo Ferraris non ceda alle tentazioni del Real Madrid fortemente interessato all’acquisto del numero 3). Da giorni, ormai, si sta trattando per Bonucci, per il quale però i bianconeri devono riuscire a trovare un accordo con Genoa e Bari, che si dividono il cartellino del centrale di Ventura. Ad entrambe le squadre i bianconeri pensano di offrire contropartite tecniche: sul tavolo ci sono Raffaele Palladino e Domenico Criscito per il Genoa e Sebastian Giovinco e Amauri per i pugliesi. L’opzione Simon Kjaer del Palermo tramonta di giorno in giorno, visto l’alto prezzo sparato dal Presidente rosanero Maurizio Zamparini che vuole 20 milioni di euro per il suo giocatore. L’ipotesi potrebbe realizzarsi solo nel caso di cessione di Chiellini, visto che il Real potrebbe portare nelle casse bianconere quasi 30 milioni.
    Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro in pole adesso c’è Marco Motta che costerà 5 milioni di euro e la comproprietà o di Ciro Immobile oppure di Albin Ekdal. Sul fronte sinistro Marotta invece sta lavorando sotto traccia e i nomi sono top secret. L’idea potrebbe essere però quella di riscattare Martin Caceres dal Barcellona per 11 milioni di euro e spostarlo sulla fascia di sinistra vista la duttilità dell’uruguaiano che può ricoprire tutti i ruoli difensivi senza nessuna difficoltà.

    A centrocampo la Juventus è sempre sulle tracce di Angelo Palombo come centrale davanti alla difesa. Del resto sulla panchina bianconera c’e’ Gigi Del Neri che stravede per il centrocampista della Nazionale dopo averlo allenato per un anno alla Sampdoria. Il capitano blucerchiato e’ molto legato alla squadra e alla citta’, e’ pronto a restare, ma chiede chiarezza sui progetti societari perchè le sirene juventine sono forti per resistere e restare a Genova.
    Sugli esterni invece Marotta ha già messo a segno il primo colpo: si tratta di Simone Pepe, ala sinistra che arriva a Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro e per la fascia opposta è vicinissimo Milos Krasic: da battere la concorrenza del Manchester United ma nei prossimi giorni ci potrebbe essere la svolta decisiva per il nuovo Nedved.
    Vicino anche il riscatto della metà di antonio Candreva che per 7 milioni potrebbe restare sotto la Mole. Luigi Delneri, il nuovo tecnico, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro del giocatore e avrebbe dato il benestare alla trattativa.

    In attacco invece c’è la situazione più complicata: il primo obiettivo si chiama Pazzini ma Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria, chiede tanto, una cifra tra i 22 e i 25 milioni di euro. Delneri farebbe follie per avere a disposizione il centravanti che lo ha portato ai preliminari di Champions League a suon di gol, ma la situazione non è delle più facili. Sta scemando sempre di più l’opzione Alberto Gilardino che aveva avuto una impennata nei giorni scorsi, mentre in rialzo (ma sempre dietro Pazzini) è l’idea Edin Dzeko, bomber di sicuro talento ed affidamento che ha già disputato Champions League ed Europa League con risultati più che ottimi visti i gol segnati in entrambe le competizioni. Sicuramente più testato rispetto al “Pazzo” in campo internazionale e capocannoniere del campionato tedesco in questa stagione. Il Wolfsburg lo vende a caro prezzo, tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma l’acquisto sarebbe super e sistemerebbe l’attacco per una decina di anni!

    Insomma tanti nomi per la Juventus che è in forte ricostruzione (forse si tratta più di una mezza rivoluzione). I tifosi sperano che la nuova dirigenza stia facendo le scelte giuste: un’altro anno orribile come quello appena trascorso non sarebbe per niente tollerato.

  • Juve: Marotta e Paratici scatenati. Oggi Pepe, presto Krasic

    Juve: Marotta e Paratici scatenati. Oggi Pepe, presto Krasic

    I tifosi della Juventus iniziano a conoscere da vicino il nuovo staff societario rimanendo piacevolemente stupiti della dinamicità e della mole di lavoro condotta da Marotta e Paratici in cosi pochi giorni. La qualità del lavoro indubbiamente si misurerà a fine stagione al pari con i risultati conseguiti ma il lavoro attuale è encomiabile.

    La coppia mercato bianconera ha praticamente svolto ieri trattative su tre tavoli differenti, in Italia per Pepe, in Spagna per piazzare Tiago e in Germania per Diego ma anche per tessere nuove e interessanti trattative di mercato.

    Oggi dovrebbe esser il giorno di Simone Pepe. L’esterno azzurro vuole la Juve e questo potrebbe agevolare la trattativa con l’Udinese nell’incontro previsto per il pomeriggio di oggi. Con l’agente del giocatore c’è praticamente l’intesa totale, quadriennale da 1,4 milioni di euro più premi oggettivi in base alle prestazioni e obiettivi raggiunti. L’incontro con l’Udinese sarà l’occasione per parlare del riscatto di Antonio Candreva e del futuro di Motta, il difensore in comproprietà con la Roma è una prima scelta per Del Neri.

    Se Pepe sarà l’esterno sinistro sulla destra è ormai in arrivo anche il serbo Milos Krasic. Il biondo del Cska Mosca, corteggiato a lungo dal Milan, vuole una nuova esperienza e tutte le strade sembrano portare a Torino. Poi partirà l’assalto a Dzeko, il bosniaco visionato da Paratici ieri nell’amichevole della Bosnia contro la Germania è in cima alla lista dei desideri.

  • Quanti flirt per la Vecchia Signora: Drenthe, Krasic e Aguero le priorità di Marotta

    La Juventus è una delle società più attive sul mercato. L’esigenza di recuperare i palcoscenici che più le competono e il rapporto con i tifosi impone alla nuova dirigenza l’esigenza di un mercato di livello. Come abbiam più volte detto nei nostri commenti la scelta di Del Neri come allenatore obbliga la scoietà a scelte oculate per valorizzare al meglio lo spumeggiante gioco del tecnico sulle fasce.

    I laterali appunto sono il più grande problema del dg Beppe Marotta, i nomi sono tanti ma l’ex deux ex machina della Sampdoria sembra sia orientanto sul biondo Milos Krasic. Il giocatore somiglia sia fisicamente che per temperamento a Pavel Nedved, il suo costo si aggira sui 15 milioni di euro ma l’ingaggio è un problema secondario di fronte all’elevatissimo numero di pretendenti.

    Per l’out di difesa i bianconeri sembrano orientati verso il rilancio di Drenthe, il colored olandese del Real Madrid vive un momento di flessione e accetterebbe di buon grado il passaggio alla Juventus. Tutto dipende da Mourinho che per volere di Florentino Perez dovrà avallare tutte le operazioni di mercato sia in entrata che in uscita.

    Serve poi il nome che riesca ad infiammare la piazza. Il flirt con l’Atletico Madrid per Sergio Aguero trova conferme anche in Spagna, El Kun in questo momento però è una seconda scelta, la Juve e Marotta infatti sperano di poter arrivare a Edin Dzeko.

  • Juve: Bonucci e Ranocchia in difesa, nuovi nomi per gli esterni con Krasic in prima fila

    Non solo attaccanti, ma anche difensori: queste le priorità del nuovo staff dirigenziale della Juventus.
    Gli obiettivi dichiarati e sui quali si sta lavorando sono solo 2 e rispondono ai nomi di Andrea Ranocchia e Leonardo Bonucci. I 2 difensori centrali sono stati individuati come colpi prioritari per sistemare la fragile retroguardia bianconera che nell’ultima stagione ha lasciato non poco a desiderare.
    La svolta nella trattativa potrebbe essere arrivata ieri sera, al termine di un incontro a Milano tra Marotta e Paratici da una parte e Capozucca e Fabrizio Preziosi dall’altra.
    Sui 2 centrali del Bari però sono in fila altre squadre in primis l’Inter che ora rappresenta il top in Italia, ma la Juventus non demorde e potrebbe mettere a segno il doppio colpo forte del fatto di avere in mano 2 jolly niente male ovvero Domenico Criscito e Raffaele Palladino e con il Genoa, entro il 26 di Giugno, si deve trovare una via per risolvere le comproprietà: i 2 talenti cresciuti nella Primavera Juventina non dispiacciono affatto a Delneri, ma il tecnico bianconero sarebbe pronto a rinunciare ad entrambi in cambio di Ranocchia e Bonucci. E il Genoa, dal canto suo, non si strapperebbe i capelli a spedire a Torino i suoi 2 gioiellini confermando però in rosa altri 2 giocatori che, soprattutto quest’anno, hanno fatto molto bene alla corte di Gasperini. L’affare, insomma, si può fare anche se per Bonucci i rossoblu stanno prendendo tempo, visto l’alto potenziale di crescita del difensore centrale.

    Per quanto riguarda gli esterni se la corsia di sinistra dovesse perdere Palladino e Criscito lasciandoli al Genoa, la nuova idea potrebbe essere quella di Milos Krasic, definito il nuovo Nedved, che riempirebbe un vuoto difficile da colmare. Sempre vivo l’interesse per il laziale Stephan Lichtsteiner per la corsia difensiva di destra, mentre per il ruolo di esterno destro si aggiunge un nome nuovo a quello di Simone Pepe, ovvero Jorge Martinez del Catania: giocatore che piace molto a Delneri e Marotta e che potrebbe rientrare in un accordo da amici con la Fiorentina. L’attaccante esterno del Catania è dato in partenza per Firenze dove lo accoglierebbe a braccia aperte il suo ex tecnico Mihajlovic. Ai viola piace però anche Pepe. Il che potrebbe uno a Torino e l’altro in Toscana, dividendosi in pratica i giocatori sul mercato senza belligeranza, che in questi casi è solo utile alle squadre che vendono scatenando aste che fanno lievitare i prezzi dei cartellini più del necessario!

  • Milan: anche Diego tra i papabili del colpo

    Il presidente Berlusconi ha promesso un colpo di mercato e esperti di mercato e tifosi sono alla spasmodica ricerca del nome del prescelto. L’identikit è quello di un uomo d’attacco, con un costo d’acquisto non superiore ai 20 milioni e sopratutto con un ingaggio inferiore a 4 milioni di euro.

    Da scartare a priori dunque top player del livello di Torres, Ibrahimovic e Adebayor il colpo promesso da Berlusconi potrebbe esser dunque:

    Il brasiliano Paulo Henrique. Il “Ganso” fantasista del Santos potrebbe liberarsi per una cifra vicina ai 15 milioni di euro e si accontenterebbe di un ingaggio intorno ai 2 milioni di euro. Sarebbe il fantasista di Allegri e il sostituto di Kaka per caratteristiche fisiche- Su Henrique c’è però la resistenza del suo attuale presidente e l’interesse concreto del Real Madrid.

    Sempre nel Santos è riesploso Hernaness, vecchio pallino rossonero e di Leonardo in particolare. L’exploit del centrocampista in coppa Libertadores lo hanno fatto ritornare in auge. Meno attaccante di Henrique potrebbe liberarsi per una cifra vicina ai 12 milioni di euro.

    Colpi possibili sono i “soliti noti” Luis Fabiano e Milos Krasic, spesso accostati ai rossoneri e raggiungibili per cifre non esplosivie. Ma il nome nuovo è quello di Diego Ribas da Acuna, in arte Diego. Il fantasista juventino ha vissuto una stagione incolore in bianconero ma i tifosi rossoneri hanno ancora in mente il giocatore che con il Wolfsburg impressionò San Siro in Europa League.

    Fuori dai programmi di Del Neri potrebbe rilanciarsi nella colonia brasiliana del Milan e con un allenatore che non prescinde dal fantasista.

  • Pepe e Cassani nel mirino della Juventus

    Con un ottima stagione hanno convinto Marcello Lippi a convocarli nei 30 “azzurrabili” dai quali usciranno i 23 che ci rappresenteranno in Sud Africa e adesso sembra che a loro si sia interessata anche la Juventus. L’ormai imminente scelta di Gigi Del Neri per la conduzione tecnica della Vecchia Signora impone alla società scelte drastiche e sopratutto il completo restailyng delle fasce.

    Come esterno alto pare che si stia lavorando al biondo del Cska Mosca Milos Krasic, il giocatore serbo del Cska Mosca ricorda per movenze e modo di stare in campo ricorda tremendamente Pavel Nedved ma per arrivarci bisognerà battere la concorrenza spietata di molte big d’Europa con il Bayern Monaco in testa. C’è allora l’ipotesi “interna” Simone Pepe, l’eclettico esterno dell’Udinese è in ballottaggio per il Sud Africa proprio con Camoranesi. Sarebbe un acquisto interessante per la duttilità del giocatore e per la predisposizione al sacrificio, su Pepe però c’è anche la Fiorentina e il presidente Pozzo è uno esigente.

    Come esterno basso Mattia Cassani non sembra avere in questo momento concorrenti. Stagione strepitosa la sua, pronto in fase difensiva e incontenibile sulla sua fascia di competenza. Senza Champions League il Palermo lo potrebbe cedere. Se con Cassani e Caceres la corsia destra sarebbe al completo sulla sinistra torna prepotentemente in auge il nome di Royston Drenthe, l’olandese è un dei pezzi in svedita del Real Madrid.

  • Sud Africa 2010: Serbia, nei preconvocati Stankovic, Lukovic e Kolarov

    Il ct della Serbia Radomir Antic ha diramato la lista dei 27 convocati per il Sud Africa. Nell’elenco sono presenti gli “italiani” Kolarov (Lazio), Dejan Stankovic (Inter) e Lukovic (Udinese). Tanta la qualità nella selezione serba, la difesa si basa sui pilastri Ivanovic e Vidic, a centrocampo la scommessa è Krasic.

    Per l’attacco il ct serbo comunque si affida all’attaccante del Valencia Nikola Zigic nonostante non abbia brillato particolarmente in questa stagione. “La Serbia farà bene in questo mondiale– dice – e non ho dubbi che Zigic sarà uno dei migliori giocatori del torneo“.

    PORTIERI – Vladimir Stojkovic, Zeljko Brkic, Bojan Isailovic, Andjelko Djuricic

    DIFENSORI – Branislav Ivanovic, Antonio Rukavina, Nemanja Vidic, Neven Subotic, Aleksandar Lukovic, Ivan Obradovic, Aleksandar Kolarov

    CENTROCAMPISTI – Dejan Stankovic, Nenad Milijas, Milos Krasic, Milan Jovanovic, Milos Ninkovic, Zdravko Kuzmanovic, Zoran Tosic, Miralem Sulejmani, Gojko Kacar, Nemanja Matic, Radosav Petrovic

    ATTACCANTI – Nikola Zigic, Marko Pantelic, Danko Lazovic, Dragan Mrdja, Dejan Lekic.

  • Calciomercato Milan: Van Basten ci pensa e Krasic lancia parole d’amore

    Calciomercato Milan: Van Basten ci pensa e Krasic lancia parole d’amore

    Berlusconi vuole Marco Van Basten. Il presidente sembra aver scelto il Cigno di Utrecht per dar continuità charme e classe al nuovo corso rossonero e a quanto pare anche l’olandese sta pensando.

    I dubbi dell’olandese dipendono sopratutto dalle garanzie di impegno durante la sessione di calciomercato mentre in casa rossonera oltre all’ingaggio fuori budget è l’inesperienza come tecnico a preoccupare lo staff dirigenziale. E’ per questo che Galliani sta lavorando a ipotesi alternative: la più suggestiva è quella che vorrebbe la riconferma di Leonardo, gettonata anche l’ipotesi interna Filippo Galli, è suggestiva invece la candidatura di Allegri.

    Sul fronte mercato non ci sono grossi movimenti ma è interessante la nuova dichiarazione d’amore rilasciata da Milos Krasic ai microfoni del Blic Online: “Sono un tifoso del Milan, per me sarebbe un sogno vestire la maglia rossonera. Mi piacerebbe trasferirmi a Milano assieme ad Edin Dzeko. Per me è un giocatore fenomenale. Me ne sono accorto durante la sfida contro il suo Wolsburg in Champions League. Ad ogni modo, entro il 15 maggio discuterò con la società russa della mia possibile partenza. Per ciò che concerne il nuovo club, ho lasciato fare qualsiasi cosa al mio agente. Ormai non so più cosa pensare. In tanti mi cercano”.

  • Champions League: le pagelle di Inter – Cska Mosca 1-0

    Diego Milito: 7,5 Ci pensa sempre il Principe. Non sbaglia un movimento, tiene palla, apre gli spazi e segna, cosa chiedergli di più?

    Dejan Stankovic: 7
    Lo davano in panchina e in non perfette condizioni. Mou lo butta nella mischia e Dejan diventa il primo grimaldello nerazzurro.

    Walter Samuel: 7 Che sia Drogba o Necid non fa differenza. Si conferma The Wall.

    Marco Materazzi: 6
    Matrix si fa trovare pronto, non sbaglia quasi niente e meriterebbe mezzo voto in più se non cadesse in tentazione di far falli inutili.

    Akinfeev: 7
    Il portierino russo è oramai una certezza. Se il passivo non è pesante è sopratutto merito suo

    Aldonin: 6,5 Sue le occasioni più pericolose, mancherà nella partita di ritorno.

    Krasic: 5,5 Milan e Inter lo vorrebbero e lui cerca di mettersi in mostra e finisce per strafare.

    IL TABELLINO
    Inter-Cska Mosca 1-0 20′ st Milito (I)

    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 6,5, Materazzi 6, Samuel 7, Zanetti 6,5; Cambiasso 6,5, Stankovic 7; Pandev 6(48′ st Mariga sv), Sneijder 6,5, Eto’o 6; Milito 7,5. A disposizione: Toldo, Cordoba, Chivu, Muntari, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho.
    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev 7; V. Berezoutski 5,5, A. Berezoutski 6, Ignashevitch 6,5, Shennikov 5,5; Semberas 6, Aldonin 6,5 (31′ st Rahimic sv); Krasic 5,5, Honda 5 (25′ st Dzagoev 6), Mamaev 6 (28′ st Gonzalez sv); Necid 4,5. A disposizione: Chepchugov, Odiah, Nababkin, Guilherme. All. Slutsky
    Arbitro: Webb (Gbr)
    Ammoniti: Materazzi (I), Krasic, Aldonin (C)
    Espulsi: –

  • Inter – Cska 1-0. E’ il Principe Milito a perforare il bunker russo

    Inter – Cska 1-0. E’ il Principe Milito a perforare il bunker russo

    Sofferta ma meritatissima la vittoria dell’Inter nella partita di andata dei quarti di finale a San Siro contro i russi. I nerazzurri impiegano 65′ a perforare le serrate maglie del Cska Mosca messe in campo da Slutsky per asfissiare la manovra degli uomini di Mourinho.

    Nel primo tempo l’Inter soffre troppo le accortezze russe e fatica a trovare il giusto pertugio e anche se non rischia mai nulla si fa vedere poco dalle parti di Akinfeev. Ripresa di tutt’altro tenore, Mourinho nello spogliatoio avrà catechizzato i suoi che rientrano in campo indiavolati. Per il Cska si fa dura tamponare l’attacco tambureggiante nerazzurro e dopo qualche miracolo del giovane portiere russo su Stankovic e Pandev è il solito Milito con un preciso fendente dal limite a trovare il gol liberazione.

    Il gol fa esplodere San Siro e libera l’Inter di ogni timore, le occasioni davanti ad Akinfeev si susseguono ma incredibilmente Eto’o, Sneijder e Pandev sbagliano il match ball. Ci provano anche Cambiasso e Stankovic dalla distanza ma il portiere russo dimostra tutto il suo valore. Una sola occasione per il Cska Mosca con Necid ma Julio Cesar si dimostra attento e reattivo.

    L’1-0 è comunque un ottimo risultato per i nerazzurri che al ritorno avranno anche il vantaggio di non trovarsi Krasic e Aldoin diffidati e oggi ammoniti.

    IL TABELLINO
    Inter-Cska Mosca 1-0
    20′ st Milito (I)
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, Zanetti; Cambiasso, Stankovic; Pandev (48′ st Mariga), Sneijder, Eto’o; Milito. A disposizione: Toldo, Cordoba, Chivu, Muntari, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho.
    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; V. Berezoutski, A. Berezoutski, Ignashevitch, Shennikov; Semberas, Aldonin (31′ st Rahimic); Krasic, Honda (25′ st Dzagoev), Mamaev (28′ st Gonzalez); Necid. A disposizione: Chepchugov, Odiah, Nababkin, Guilherme. All. Slutsky
    Arbitro: Webb (Gbr)
    Ammoniti: Materazzi (I), Krasic, Aldonin (C)
    Espulsi: –