Tag: Milos Krasic

  • Juve, più Krasic che Dzeko

    Il colpo ad effetto della prima Juve di Andrea Agnelli sarà il serbo Milos Krasic. L’esterno del Cska Mosca seguito da oltre un mese non fa mistero di voler provare l’avventura italiana con la maglia bianconera rifiutando tutte le possibili ipotesi di cessione.

    Marotta con i russi aveva trovato un accordo nelle scorse settimane ma poi tutto si bloccò per il gioco al rialzo della dirigenza del Cska ma sopratutto per la decisione di limitare le società della serie a all’acquisto di un solo extracomunitario.

    Il dilemma in casa Juve tra Dzeko e Krasic è durato quasi un mese ma l’eccessivo costo del bosniaco e la difficoltà a far cassa cedendo gli elementi in rosa in surplus hanno orientato le attenzioni verso il serbo.

    Saranno dunque Pepe, Lanzafame, Martinez e Krasic i quattro esterni di Del Neri mentre per l’attacco si spera nella voglia di riscatto di Amauri e Diego e nell’usato sicuro Trezeguet oltre che in capitan Del Piero.

  • Ultimatum Juve per Dzeko. Gilardino e Pazzini le alternative

    Ultimatum Juve per Dzeko. Gilardino e Pazzini le alternative

    Sette giorni di tempo. Questo l’ultimatum della Juventus al Wolfsburg che tiene prigioniero Edin Dzeko, sempre più infuriato con il suo club che non vuole lasciarlo partire in direzione Torino.
    La Juventus ha deciso di non aspettare in eterno la decisione del Wolfsburg, che mira a trattenerlo per un’altra stagione in Sassonia per poi venderlo l’anno prossimo al Bayern Monaco con il quale è stato trovata già un’intesa di massima giunta grazie alla parentela che lega i due direttori generali, i fratelli Hoeness, in cambio di 20 milioni e Mario Gomez come contropartita tecnica.

    Eppure l’offerta della Juventus è allettante e arrivata con il benestare di Andrea Agnelli, ansioso di mettere a segno il suo primo grande acquisto della sua presidenza in bianconero: 30 milioni e soprattutto cash come richiesto dai tedeschi, senza l’inserimento di Diego nella trattativa, che però hanno giocato al rialzo chiedendone 40. Dzeko sta cercando in tutti i modi di convincere la dirigenza del Wolfsburg a cederlo alla Juventus della quale ne diverrebbe la punta di diamante.
    Al momento la trattativa è in una fase di stallo e se ci sarà qualche spiraglio lo sapremo solo all’inizio della prossima settimana.

    In caso di fumata nera per Dzeko che resta sempre in cima ai sogni bianconeri, Marotta ha già fissato le nuove strategie di mercato: non più Adebayor come si era ipotizzato qualche giorno fa ma uno tra Gilardino e Pazzini per il ruolo di centravanti visto che il posto da extracomunitario, sfumato Dzeko, sarà riservato all’acquisto dell’esterno serbo del Cska Mosca Milos Krasic, in stand-by da tempo. L’accordo era stato già trovato poi la nuova norma sulla tesserabilità degli extracomunitari ne aveva bloccato la trattativa.
    Per Pazzini e Gilardino servono oltre 20 milioni di euro, però bisognerà capire quanto Sampdoria e Fiorentina siano disposte a trattare la cessione dei rispettivi giocatori; e con i doriani i rapporti non sono poi tanto morbidi.

  • Calciomercato: Krasic resta in stand-by, il Bayern punta van der Vaart

    Ultime notizie di calciomercato provenienti da tutta Europa: Milos Krasic, attraverso il suo procuratore Marko Naletilic, ha fatto sapere di stare in attesa di una chiamata da parte della Juventus, ma la situazione non è rosea per via della nuova legge sugli extracomunitari. Queste le parole di Naletilic:

    • La situazione è in stallo, dopo la nuova legge. Io sento spesso la dirigenza bianconera, ma ora loro sono concentrati sulle cessioni: è tutto fermo. Milos però aspetta, continua a volere la Juventus, anche se le percentuali di riuscita calano: 40% sì, 60% no“.

    Intanto si vocifera di un interesse per il terzino inglese Gareth Bale del Tottenham Hotspurs. La fonte è quella del “Daily Mirror”.

    Il Bayern Monaco tende a diventare sempre più olandese: puntato Rafael van der Vaart del Real Madrid che nella capitale spagnola fatica ad imporsi. Van Gaal lo avrebbe espressamente richiesto per rendere il centrocampo del Bayern ancora più forte, si attendono sviluppi nelle prossime ore.

    Kolarov intanto è ad un passo dal Manchester City: un forte segnale di rottura con i biancocelesti è emerso nella mattinata di martedì, quando il serbo non si è presentato alla Clinica Paideia di Roma per le consuete visite mediche pre-ritiro. A questo punto l’annuncio del City pare imminente per una cifra che si aggira sui 20 milioni di euro.

    Eduardo da Silva dell’Arsenal sembra vicinissimo ad accordarsi con gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Il costo del cartellino sarebbe sui 6 milioni di euro.

    Nonostante il continuo rincorrersi di voci di mercato, Luis Fabiano potrebbe rimanere al Siviglia: è stato lo stesso attaccante brasiliano, richiesto da Milan, Manchester United e Tottenham, a prospettarlo in un’intervista al Sun:

    “E’ vero che ci sono dei club interessati a me, ma non sono in trattativa con nessuno. Sono molto felice al Siviglia e non ho mai detto che andro’ al Milan o al Manchester United, che sono grandi squadre, ma il Siviglia e’ anche tra le migliori in Europa”.

    Fabiano ipotizza anche un rinnovo di contratto con il club andaluso, l’agente sta trattando con il Presidente della squadra spagnola.

    Il “Sun” rivela che il club greco del Panathinaikos avrebbe messo sul piatto un’offertona per William Gallas, svincolatosi dall’Arsenal: per il francese sarebbero in arrivo 25.000 sterline a settimana più un milione di sterline immediato al momento della firma.

  • La Juve piomba su Forlan

    La Juventus prova a modificare le strategie di mercato per non trovarsi impreparata qualora la trattativa per Edin Dzeko non andasse a buon fine. Il nome nuovo per l’attacco è quello di Diego Forlan, miglior giocatore di Sudafrica 2010 e con un passato da bomber.

    Emulando un pò l’Inter nell’operazione Milito la Juventus potrebbe lavorare sulla voglia e l’ambizione di arrivare alla vittoria di qualche trofeo della stella uruguaiana. I 20 milioni chiesti dall’Atletico Madrid sono tantissimi pensando all’età dell’attaccante ma decisamente inferiori ai 40 richiesti del Wolfsburg da Dzeko ma soprattutto facendo in confronto tra l’efficacia sottoporta di Forlan.

    Forlan gode anche dello status di comunitario avendo la cittadinanza spagnola e quindi non precluderebbe l’arrivo di Krasic completando di fatto la rosa proprio con gli elementi richiesti da Del Neri.

  • La Juve ha scelto il suo extracomunitario: Dzeko si, Krasic no

    La Juve ha scelto il suo extracomunitario: Dzeko si, Krasic no

    Il dg della Juventus Marotta, attualmente impegnato a sfoltire l’organico per cedere i calciatori in esubero, continua a non perdere di vista gli obiettivi di mercato da regalare a Del Neri completando la rosa che dovrà affrontare una delle stagione più difficili della sua storia, quella della rinascita.

    Con Camoranesi e Trezeguet sul piede di partenza, il club bianconero è alle prese con la complicanza della nuova norma federale che impone ai club italiani di poter tesserare soltanto un extracomunitario all’anno a patto che ne venga ceduto uno già presente in rosa. La riunione del prossimo 13 luglio della Lega di Serie A sarà determinante per abolire (difficile) o far slittare (possibile) la nuova regola che, giusta o no che sia, è entrata in vigore immediatamente scombussolando i piani di parecchie società tra le quali la Juventus.

    In caso di parere negativo il club di Corso Galileo Ferraris ha già scelto quale extracomunitario portare alla corte di Del Neri: il ballottaggio tra Edin Dzeko e Milos Krasic lo ha vinto l’attaccante del Wolfsburg come ha confermato anche Marotta interpellato sulla vicenda:

    • Costretti a scegliere fra Krasic e Dzeko per la questione del limite agli extracomunitari, punteremmo sul centravanti, ma è una trattativa difficile, anche perché i tedeschi non mollano facilmente e le loro richieste restano molto alte, ma noi contiamo sulla volontà del ragazzo che ha dichiarato di volere la Juventus“.

    Dunque la Juventus ha fissato il proprio obiettivo di mercato numero 1, accantonando al momento o definitivamente la pista Krasic. Ma sarà una lotta senza esclusione di colpi con il Manchester City che ha formulato un’offerta di 30 milioni di euro al club tedesco per il cartellino del giocatore. Il tecnico dei Citizens Mancini, che sta seguendo l’evoluzione della trattativa per Balotelli con trepidazione, sta aspettando ancora una risposta sia dal Wolfsburg (che vorrebbe incassarne 40 di milioni) sia da Dzeko che sembra però prediligere la Juventus. Per questo Marotta, forte della volontà del giocatore, la settimana prossima incontrerà il ds dei teutonici Hoeness per cercare di strappare l’accordo per il suo trasferimento a Torino.

    E nel caso fallisse l’assalto a Dzeko, gli uomini mercato bianconeri chiuderebbero subito per l’esterno del Cska Mosca Krasic, trattativa al momento congelata. Se poi la norma sugli extracomunitari varata dalla Figc dovesse essere sospesa e rinviata alla prossima finestra di mercato, ci potrebbero essere buone probabilità che nel prossimo campionato Dzeko e Krasic si ritrovino compagni di squadra proprio nella Juventus.

  • Clichy si avvicina alla Juve, Dzeko e Krasic volano verso altri lidi

    Stando alle indiscrezioni del britannico Times la Juventus sarebbe vicinissima ad accaparrarsi le prestazioni di Gael Clichy. Il francese, all’Arsenal dal 2003, vorrebbe misurarsi in un altro campionato e sarebbe piacevolmente allettato dalla corte della Vecchia Signora.

    Il ventiquattrenne è uno dei giocatori più veloci al mondo ed è considerato tra i migliori interpreti del ruolo di laterale sinistro tra l’altro da sempre povero di talenti. Stando a quanto scrive il Times ci sarebbe un intesa sostanziale con il giocatore e la Juve prima di serrare i ranghi e cercare l’accordo con i Gunners è impegnata nel definire la cessione di Fabio Grosso all’Atletico Madrid. Il costo dell’operazione si aggirerebbe sui 10 milioni di euro e per Beppe Marotta sarebbe il primo colpo davvero entusiasmante.

    C’è però da registrare l’ormai tramontata trattativa ai due extracomunitari che da qualche settimana erano entrati in orbita Juve. Il bosniaco Dzeko è ormai ad un passo dal Manchester City come dichiarato dallo stesso Mancini, per Krasic, invece, il Cska Mosca sembra aver accettato l’offerta del Fenerbache di 18 milioni di euro spiazzando City e Juve che si erano spinte fino a 15.

  • Juve tra mercato fermo e il dilemma Dzeko – Krasic

    Juve tra mercato fermo e il dilemma Dzeko – Krasic

    E’ stata una delle società più attive di inizio mercato, se non la più attiva, ma ora la Juventus, dopo gli acquisti in rapida successione di Pepe, Bonucci, Martinez, Lanzafame, Storari e Motta è obbligata a sbrogliare la delicata questione legata alle cessioni. Un lavoraccio per il dg Marotta che deve cercare di piazzare alcuni elementi in rosa che non rientrano nei piani del nuovo tecnico Del Neri prima di poter sferrare l’attacco decisivo ai vari Dzeko, Elia e Mexes.

    In particolare sul piede di partenza ci sono Trezeguet, Camoranesi, Zebina, Grygera, Grosso, De Ceglie, Salihamidzic, Poulsen e Felipe Melo, quest’ultimo non più certo di restare in bianconero dopo le pessime prestazioni offerte al Mondiale con la nazionale brasiliana, per non dimenticare la vicenda legata ai connazionali Diego e Amauri che potrebbero essere offerti come parziale contropartita per l’acquisto di qualche big. Qualcuno di questi partirà, forse non tutti, perchè c’è bisogno di alleggerire il monte ingaggi e diminuire il numero dei giocatori presenti in rosa.
    Per questo motivo può considerarsi chiusa la prima fase del mercato bianconero. Nella seconda, quella che è cominciata questa settimana, sono previste le cessioni, nella terza l’acquisto di un paio di campioni che andrebbero a rappresentare la ciliegina sulla torta, ma per questo se ne parlerà soltanto dopo i preliminari di Europa League e negli ultimi giorni di mercato.

    L’immobilità obbligata per cause di forza maggiore però non costringe Marotta a stare con le mani in mano: il direttore generale aspetta ancora notizie da Mosca dove Krasic ha fatto ritorno dopo le vacanze per discutere della sua situazione con il club russo: il laterale offensivo serbo ha fatto sapere di volere solo la Juventus ma il Cska continua a tentennare perchè sono giunte offerte più vantaggiose provenienti dal Fenerbahce e dal Manchester City. I bianconeri non sono disposti a cambiare la loro offerta di 15 milioni di euro di una virgola e attendono. Marotta contava di chiudere per questo fine settimana ma a mettere in serio pericolo la trattativa c’è l’inaspettata regola degli extracomunitari nella quale la Figc impone l’acquisto di un solo calciatore non comunitario per sessione di mercato e non più due come nelle ultime due stagioni. E questo ha complicato, e non poco, i piani della Juventus che al momento, salvo slittamenti della regola a gennaio, è costretta a scegliere solo uno tra Krasic e Dzeko per l’impossibilità di tesserarli entrambi quest’anno. Per questo sono state chieste informazioni sul laterale olandese dell’Amburgo Elia, attualmente impegnato al Mondiale con la sua nazionale, nel caso si abbandonasse definitivamente la pista Krasic e si optasse per l’acquisto di Dzeko.

    L’attaccante del Wolfsburg, che è dato per certo al Manchester City, è allettato dall’idea di venire a giocare in Italia non sciogliendo ancora le riserve come se stesse aspettando notizie dai bianconeri che hanno trovato proprio nel club tedesco un alleato inaspettato: infatti fin quando il Wolfsburg, al quale la Juventus ha offerto come contropartita Diego, continuerà a “sparare” cifre da capogiro per il suo cartellino, Dzeko non si muoverà dalla Germania. La Juventus così potrebbe approfittare della situazione e, norme federali permettendo, andrebbe con decisione sull’attaccante nella seconda metà di agosto e contare sull’appoggio dell’attaccante bosniaco di lasciare la Sassonia per approdare in un top club anche perchè il Wolfsburg, che su di lui sta alzando le barricate, rischierebbe di perderlo a costo zero tra due anni quando gli scadrà il contratto.

    Infine chiudiamo con la difesa: Del Neri ha chiesto un altro centrale da poter affiancare a Chiellini, il nome è ricaduto sul francese della Roma Mexes. Anche qui al momento è tutto fermo perchè Rosella Sensi in questi giorni è impegnata a trattare la cessione della società a Unicredit e quindi fin quando non si delineeranno le strategie future del club non verrà presa nessuna decisione. La Roma però vuole riscattare Burdisso dall’Inter che ha chiesto 10 milioni (a 8 si può chiudere) e i giallorossi, non potendo comprare per ovvie ragioni, dovranno sacrificare sul mercato un pezzo pregiato: e Mexes, al quale Ranieri gli preferisce l’argentino, sembra l’ideale anche perchè il contratto del difensore transalpino andrà in scadenza il 30 giugno 2011 e di rinnovo neanche l’ombra. L’operazione dovrebbe decollare non appena la società capitolina sarà ceduta a Unicredit e chiudersi per 10 milioni di euro, così Del Neri avrà il centrale richiesto e la Roma la liquidità necessaria per riscattare Burdisso. Tutti felici e contenti.

  • Il cantiere Juve si sposta in difesa

    Il cantiere Juve si sposta in difesa

    E’ una corsa contro il tempo quella che Beppe Marotta, il restyling della Vecchia Signora deve esser completo e pronto per i primi giorni di Luglio, quando Gigi Del Neri inizierà ad inculcare il suo credo tattico per arrivare pronto agli spareggi per la mesta Europa League.

    L’idea del tuttofare bianconera è quella di consegnare al tecnico almeno l’ossatura di base della squadra che prevede esterni validi sia di centrocampo che di difesa e il sostituto di Cannavaro al fianco di Chiellini. Per poi dedicarsi nella seconda parte e con più calma alla ricerca della prima punta che farà da grimaldello.

    Concluse le trattative per gli esterni alti che in attesa di Krasic vede l’azzurro Simone Pepe, Jorge Martinez e il Davide Lanzafame (che resterà in bianconero almeno per la prima parte della stagione) a contendersi u posto nello scacchiere dell’ex tecnico doriano.

    Il secondo capitolo del lavoro marottiano coinvolgerà la difesa e i suoi esterni. Sembra in dirittura d’arrivo il passaggio in bianconero di Marco Motta, appena riscattato alle buste dall’Udinese, per il versante destro il mondiale in Sudafrica ha regalato un nome nuovo: si tratta del portoghese Fabio Coentrao ma al pari delle sue prestazioni sono salite le richieste del Benfica oltre al numero di estimatori.

    Alternative sono il brasiliano del Lione Michel Bastos e il nome nuovo è il francese di origini congolese del Wigan Charles N’Zogbia le cui quotazioni sono alla portata della Juve. Per il ruolo di centrale dopo Bonucci sembra vicinissimo anche il biondo della Roma Mexes.

  • Ghana-Germania e Australia-Serbia notte thrilling

    Ghana-Germania e Australia-Serbia notte thrilling

    Il gruppo D tra poche ora entrerà in campo per disputare gli ultimi 90′ necessari per decretare le due “elette”. Il campioni d’Africa del Ghana affrontano la Germania forti del primo posto del girone e con la possibilità di giocare su due risultati, di contro i tedeschi di Loew non hanno mai fallito il passaggio al secondo turno e nonostante il capitombolo con la Serbia hanno dimostrato di esser in un buon momento di condizione.

    La Germania dovrà rinunciare a Klose squalificato e al suo posto dovrebbe esser schierato Cacau con alle spalle il solito terzetto formato da Ozil, Podolski e Muller. Rajevac si poggia sempre sull’imprevedibile Asamoah Gyan in attacco e sulla vivacità di Ayew e Tagoe a supporto.

    GHANA-GERMANIA
    Probabili formazioni di Ghana-Germania, terzo turno del gruppo D del Mondiale di calcio, in programma mercoledì alle 20.30.
    Ghana (4-1-4-1): 22 Kingson, 4 Pantsil, 5 J. Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei, 6 Annan, 21 Asamoah, 13 Ayew, 23 Boateng, 3 Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Abeyie, 18 Adiyiah, 14 Amoah, 9 Boateng, 8 Jonathan Mensah). All.: Rajevac.
    Germania (4-2-3-1): 1 Neuer, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 14 Badstuber, 16 Lahm, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Ozil, 13 Mueller, 10 Podolski, 19 Cacau. (12 Wiese, 22 Butt, 20 Boateng, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling). All.: Loew.
    Arbitro: Simon (Brasile).

    La Serbia cerca il lascia passare all’ostica Australia. Gli uomini di Antic galvanizzati dal successo contro i tedeschi proveranno a sfondare con le giocate di Krasic e Jovanovic il muro eretto da Verbeek. L’Australia ritrova Cahill.


    Australia (4-4-2):
    1 Schwarzer, 2 Neill, 6 Beauchamp, 11 Chipperfield, 8 Wilkshire, 23 Bresciano, 5 Culina, 14 Holman, 7 Emerton, 16 Valeri, 4 Cahill. (12 Federici, 21 Carnay, 20 Milligan, 15 Jedinak, 9 Kennedy, 19 Garcia, 22 Vidosic, 17 Rukavytsya, 18 Galekovic). All.: Verbeek.
    Serbia (4-3-2-1): 1 Stojkovic, 6 Ivanovic, 5 Vidic, 13 Lukovic, 3 Kolarov, 10 Stankovic, 8 Lazovic, 14 Jovanovic, 17 Krasic, 15 Zigic, 22 Kuzmanovic. (23 Djuricic; 12 Isailovic, 16 Obradovic, 2 Rukavina, 4 Kacar, 7 Tosic, 11 Milijas, 18 Ninkovic, 19 Petrovic, 20 Subotic, 21 Mrdja, 9 Pantelic). All.: Antic.
    Arbitro: Larrionda (Uru).

  • Juve: Storari è ufficiale, Gallas vicinissimo adesso Kolarov

    Juve: Storari è ufficiale, Gallas vicinissimo adesso Kolarov

    Il mercato della Juventus non ha interruzioni, Marotta sta lavorando su più fronti per far quadrare il cerchio il prima possibile per poi dedicarsi allo spinoso capitolo cessioni e magari regalare nell’ultima parte di mercato una stella alla Vecchia Signora.

    Fatta per Pepe e Martinez, oggi si è chiusa pura la trattativa per Marco Storari. L’ex doriano di proprietà del Milan ha posto la firma sul contratto che lo legherà alla Juventus per le prossime tre stagioni.

    Viste le difficoltà per portare in bianconero Bonucci e Krasic l’ex dg della Sampdoria sta per chiudere per il francese Gallas in difesa, tutelandosi di fatto con un giocatore esperto e sopratutto a parametro zero. A confermare lo stato avanzato della trattativa è l’agente del giocatore a Itasportpress “Posso confermare -spiega Etienne Mendy- che il difensore interessa alla Juve. Appena rientro in Europa incontrerò i dirigenti bianconeri per trovare un accordo economico sull’ingaggio dopo un primo contatto avvenuto pochi giorni fa. La Juve vuole Gallas e il giocatore sarebbe felice di indossare la maglia bianconera”.

    E’ insistente l’indiscrezione di un tentativo per il serbo della Lazio Aleksandar Kolarov, l’esterno corteggiato anche da Inter e Real Madrid pare gradire l’ipotesi bianconera e Marotta potrebbe convincere Lotito inserendo nella trattativa Giovinco molto apprezzato da Reja.