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  • Milano-Sanremo: Vittoria a sorpresa di Ciolek su Sagan

    Milano-Sanremo: Vittoria a sorpresa di Ciolek su Sagan

    La prima grande sorpresa del 2013 la realizza il tedesco del team sudafricano MTN-Qhubeka Gerald Ciolek che vince la Milano-Sanremo bruciando nella volata del lungomare Italo Calvino il favorito della vigilia, lo slovacco della Cannondale Peter Sagan con lo svizzero Fabian Cancellara a chiudere il podio e Luca Paolini, il primo degli italiani in quinta posizione. Bisogna veramente dire che l’appellativo di eroi ai corridori in questa edizione 2013 della classicissima di Primavera è più che mai azzeccato. La corsa si è svolta tutta sotto la pioggia ed il freddo con addirittura due rinvii che hanno costretto i corridori a salire sul pullman non disputando le salite del Turchino e Le Maine.

    Ciolek brucia Sagan sul traguardo della Milano-Sanremo ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images
    Ciolek brucia Sagan sul traguardo della Milano-Sanremo ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    La corsa, sicuramente un po’ falsata dalle condizioni climatiche, è vissuta sull’attacco di sei uomini: Pablo Lastras (Movistar), Maxim Belkov (Katusha), Matteo Montaguti (Ag2r), Lars Bak (Lotto Belisol), Filippo Fortin (Bardiani Csf) e Diego Rosa (Androni Venezuela) che arrivano a raggiungere altre sette minuti di vantaggio. Il freddo miete vittime illustri con Tom Boonen, Matthew Goss e Vincenzo Nibali che si devono arrendere a dispetto di un ottima condizione alla vigilia soprattutto del siciliano, vincitore dell’ultima Tirreno-Adriatico. I fuggitivi vengono ripresi ai meno 40 km ed il primo big a muoversi è Philippe Gilbert, il belga non riesce a fare la differenza e, sulla salita del Poggio, ad accendere i fuochi d’artificio ci pensano Chavanel e Stannard. Dietro è Paolini a menare le danze con l’italiano che trascina dietro le sue ruote sia Sagan che Cancellara con il sorprendente Ciolek a tenere in salita.

    Si arriva all’ultimo km, il favoritissimo è ovviamente Sagan, ma lo scatto anticipato di Chavanel costringe lo slovacco ad anticipare la volata con il duro rapporto consentendo al tedesco di bruciarlo ai meno 200m. bellissima e durissima come sempre la Sanremo, quest’anno più che mai con veramente tutti i corridori all’arrivo che possono considerarsi  veri e propri vincitori.

    Ordine d’arrivo

    1 Gerald CIOLEK GER MNT      5 37’20”
    2 Peter SAGAN SVK CAN          0”
    3 Fabian CANCELLARA SUI RLT          0”
    4 Sylvain CHAVANEL FRA OPQ          0”
    5 Luca PAOLINI ITA KAT          0”
    6 Ian STANNARD GBR SKY          0”
    7 Taylor PHINNEY USA BMC          0”
    8 Alexsander KRISTOFF NOR KAT          14”
    9 Mark CAVENDISH GBR OPQ          14”
    10 Bernhard EISEL AUS SKY          14”
  • Ciclismo, la stagione 2012 su Eurosport

    Ciclismo, la stagione 2012 su Eurosport

    Per tutti gli appassionati delle due ruote, Eurosport riserva una copertura completa della stagione ciclistica 2012 ormai alle porte. A partire dal mese di marzo infatti sulle frequenze del network televisivo andranno in onda le grandi classiche e le principali corse a tappe, i tre grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna) i Campionati del Mondo su pista a Melbourne e su strada a Limburgo in Olanda, per un totale di 300 ore di diretta.

    Ad aprire la stagione le grandi classiche sui percorsi storici e ricchi di fascino e di tradizione, come la Parigi – Nizza, la “Corsa del sole”, una delle gare a tappe più prestigiose del mondo cominciata ieri con la cronometro che ha visto la vittoria dello svedese Gustav Larsson mentre la tappa odierna è andata a Tom Boonen, seguita dalla “Corsa dei due Mari”, la Tirreno – Adriatico e per continuare con l’imperdibile “Classica” Milano – Sanremo, la corsa di un giorno più lunga della stagione (300 km) meglio conosciuta come “La Primavera”, il Giro delle Fiandre, la Parigi – Roubaix, la Liegi – Bastogne – Liegi e il Giro di Lombardia, facenti parte delle 5 classiche monumento del ciclismo su strada.

    Ecco nel dettaglio l’offerta che Eurosport riserverà agli appassionati di ciclismo nel 2012:

    I tre grandi Giri:

    • Giro d’Italia (5-27 maggio)
    • Tour de France (30 giugno-22 luglio)
    • Vuelta di Spagna (18 agosto – 9 settembre);

     

    Tom Boonen © PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images

    Le Classiche e le principali gare a tappe:

    • Parigi – Nizza (4-11 marzo)
    • Tirreno – Adriatico (7-13 marzo)
    • Milano – Sanremo (17 marzo)
    • Criterium International (25 marzo)
    • Giro delle Fiandre (1 aprile)
    • Parigi – Roubaix (8 aprile)
    • Amstel Gold Race (15 aprile)
    • Freccia Vallone (18 aprile)
    • Liegi – Bastogne – Liegi (22 aprile)
    • Giro della California (13-20 maggio)
    • Giro del Delfinato (3-10 giugno)
    • Classica di Amburgo (19 agosto)
    • Parigi – Tours (7 ottobre)
    • Giro della Lombardia (6 ottobre);

    I Campionati del Mondo UCI:

    • Campionato del Mondo su Pista (Melbourne, 4-8 aprile)
    • Campionato del Mondo su strada (Limburgo, 15-23 settembre)

    Tutti gli abbonati di Eurosport Player potranno seguire i diversi appuntamenti in diretta sul proprio PC o su iPhone e iPad tramite le applicazioni dedicate. Mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito ufficiale (www.yahoo.eurosport.com) e tramite l’applicazione Eurosport.

  • Ciclismo: “Professore” addio. E’ morto Laurent Fignon.

    Ciclismo: “Professore” addio. E’ morto Laurent Fignon.

    Grave lutto nel mondo del ciclismo, a 50 anni è morto il campione francese Laurent Fignon, stroncato da una malattia incurabile con cui combatteva da tempo.

    Nato a Parigi il 12 agosto del 1960, Fignon non è stato subito amato dai suoi connazionali, presi dal paragone forse inavvicinabile con il grande Bernard Hinault e dalla consuetudine ad amare corridori che vengono da piccoli paesi e non dalla metropoli parigina come il grande Laurent. Soprannominato il “professore” per via degli inseparabili occhiali che lo accompagnavano nelle sue innumerevoli fatiche e vittorie, Fignon ha finalmente conquistato i francesi e tutto il mondo con le fantastiche vittorie del Tour del 1983, del 1984 e della vittoria della corsa rosa nel 1989, ma non solo corse a tappe, sue anche due Milano – Sanremo nel 1988 e nel 1989 ed una Freccia vallone nel 1986. Sempre elegante nei modi e misurato nelle parole, Fignon è stato maestro di comportamento per molti anni, chiusi in italia alla “Gatorade” di Gianni Bugno.

    La malattia gli era stata diagnosticata un anno fa. Da quel giorno Fignon non ha smesso di lottare neanche un solo giorno. Ha seguito gli ultimi due Tour non dividendosi, ma raddoppiandosi tra tv e radio. Sempre orgoglioso e a testa alta considerava la sua malattia un segno del destino con cui combattere e mai arrendersi. Purtroppo questa volta la salita è stata impossibile da scalare, ma rimane il messaggio di un grande uomo che rimarrà per sempre nei cuori di tutti gli appassionati.

  • Ciclismo, Milano – Sanremo : Terza perla per Oscar Freire Gomez

    Oscar freire (Rabobank) si aggiudica l’ edizione n° 101 della Milano – Sanremo. lo spagnolo fa sua la corsa con uno sprint imperioso precedendo il favorito Tom Boonen (Quick Step), terzo Alessandro Petacchi (Lampre), primo degli italiani. Il fenomeno delle corse in linea, tre volte campione del mondo, fà sua per la terza volta la Sanremo tenendosi sempre nascosto durante tutta la corsa. Sanremo atipica, quella di quest’ anno condizionata dal tempo ballerino,  pioggia e vento e resasi subito dura grazie ad un’ andatura forsennata, tuttavia nessuna squadra ha avuto la forza di tenere il gruppo compatto con la Katusha di Pozzato che riesce a portar via un gruppetto di quindici corridori dopo la salita della Cipressa. Sulla salita del Poggio nessuno scatto degno di nota, grazie all’ andatura folle di Stefano Garzelli messosi al servizio di Luca Paolini, con gli unici attacchi in discesa di Vincenzo Nibali ed a 2 km dalla fine dello stesso Pozzato. Tutto inutile, perchè i quindici si ricompattano nell’ ultimo km ed alla fine la stoccata dello Spagnolo che con la terza vittoria raggiunge il “campionissimo” Fausto Coppi. “Avevo la gamba buona – ha concluso lo spagnolo – ma con la pioggia e il vento era diventata una gara davvero difficile”.
    Tra i delusi l’ altro favorito di giornata, Edvald Boasson Hagen mai visto durante tutti i 298 km del percorso, mentre il vincitore dell’ anno scorso Mark Cavendish, non in perfette condizioni ha perso contatto sulla Cipressa a 30 km dall’ arrivo.

    Ordine d’ arrivo :

    1 Oscar FREIRE GOMEZ       SPA   RAB    
    2 Tom BOONEN BEL QST   s.t.
    3 Alessandro PETACCHI ITA LAM   s.t.
    4 Sasha MODOLO ITA COL   s.t.
    5 Daniele BENNATI ITA LIQ   s.t.
             
             
             
  • Ciclismo, Milano-Sanremo: Il punto alla vigilia della classicissima di primavera

    Si prevede una Milano – Sanremo incerta, come sempre domani, con molti pretendenti alla vittoria al via che diventeranno sempre di meno, man mano che diminuiranno i 298 km del percorso. Il favorito sembra essere Tom Boonen, il belga ex campione del mondo si presenta ai nastri di partenza con una condizione straordinaria messa in mostra alla Tirreno. Tuttavia, un occhio di riguardo alla  “moto” svizzera Fabian Cancellara, vincitore due anni fà con un allungo nel finale, e ad Edvald Boasson Hagen, il norvegese dovrà essere tenuto in considerazione visto la possibilità dello stesso di sferrare un attacco negli ultimi km,  ma di poter essere competitivo anche nel possibile sprint finale.

    Infatti, vista la compattezza delle squadre al via, con molto probabilità la corsa potrebbe concludersi con una volata, magari ristretta ad una ventina di unità, con i favoriti da ricercare in Cavendish, Hushovd, Farrar, Freire e nel nostro Petacchi se riuscirà a tenere nel finale. Per quanto riguarda gli italiani, oltre al già citato Petacchi, fari puntati su Gasparotto,Pozzato e Bennati che hanno dimostrato, nelle ultime uscite, un’ ottima condizione e nell’ ex campione del mondo Ballan che non si è visto molto nelle precedenti uscite, ma capace della “sparata” nell’ ultimo km.