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  • Calciomercato Milan, Dossena e Papadopoulos idee per la difesa

    Calciomercato Milan, Dossena e Papadopoulos idee per la difesa

    Continuano a spuntare nomi nuovi per il calciomercato Milan . E’ risaputo ormai che uno dei maggiori problemi della squadra rossonera riguarda il ruolo di terzino sinistro. Quest’anno è stato un vero e proprio terno a lotto, tra Taiwo, Mesbah, Antonini e Zambrotta, con nessuno di loro capace di far vacillare Massimiliano Allegri e sceglierlo come titolare inamovibile. Oltre al terzino sinistro in Via Turati si cerca un difensore centrale per il dopo Nesta. Tra i più papabili resta in pole position Acerbi, sebbene nelle ultime ore si sia fatta avanti l’Inter, come dichiarato dallo stesso agente del clivense. Non sono top player, parola diventata sconosciuta in casa Milan negli ultimi anni. Chi è finito nel mirino di Galliani stavolta?

    CALCIOMERCATO MILAN: KIRIAKOS PAPADOPOULOS – Il nome nuovo per il reparto centrale è quello di Kyriakos Papadopoulos, stella dell’Under 21 greca e di proprietà dello Schalke 04. Secondo quanto riporta il sito Milannews, il difensore sarebbe finito sul taccuino di Adriano Galliani. Al momento l’ostacolo più grande è rappresentato dalla valutazione che il club tedesco ha del suo calciatore, circa 9 milioni di euro. Anche per questo sembra più facile arrivare all’altro obiettivo, ovvero lo svedese del Genoa Granqvist, sponsorizzato direttamente da Zlatan Ibrahimovic, senza trascurare il centrale difensivo del Chievo Acerbi, già vicino a vestire la maglia rossonera poche settimane fa.

    andrea dossena | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    CALCIOMERCATO MILAN ANDREA DOSSENA – Per la fascia sinistra è spuntato il nome di Andrea Dossena, ex Liverpool, ora in forza alla squadra di Mazzarri, valutato intorno ai 3 milioni di euro. Il calciatore partenopeo è a Napoli dal gennaio 2010. La sua ultima presenza con la Nazionale azzurra è stata nel 2009, anno in cui l’Italia venne eliminata nella fase a gironi della Confederation Cup. L’agente ha confermato le indiscrezioni che vogliono il Milan interessato al suo assistito. Si ipotizza che la società di Aurelio De Laurentiis chieda in cambio una contropartita tecnica, verosimilmente uno tra Antonini e Mesbah, entrambi stimati dal tecnico Mazzarri.

    NON E’ CAPODANNO – Per il momento i botti di capodanno sono decisamente lontani da Milanello e dintorni. Non tanto perché il calendario mostra il mese di maggio anziché quello di dicembre, quanto per le strategie messe in piedi dalla dirigenza rossonera e seguite fedelmente giorno dopo giorno. Archiviati gli acquisti a parametro zero di Montolivo e Traoré, Galliani fiuta il terreno per nuovi possibili affari, certificati low cost. Per buona pace dei big che abitano nella casa del Milan, Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic in testa. Poi a chi non piacerà il nuovo Diavolo formato 2012-2013 troverà la porta di uscita ad aspettarlo. Berlusconi da una parte e Galliani dall’altra non accetteranno più uscite come quella dello svedese di qualche giorno fa, senza guardare in faccia a nessuno.

  • Allarme Ibrahimovic “Milan senza soldi”

    Allarme Ibrahimovic “Milan senza soldi”

    Tira aria di tempesta in Svezia. E in Via Turati l’aria che si respira non è da meno. Fanno ancora clamore le recenti dichiarazioni rilasciate da Zlatan Ibrahimovic nel ritiro della sua Nazionale, impegnata mercoledì 30 maggio in amichevole contro l’Islanda. Il bomber di Malmoe non ha evidentemente digerito la politica a costo zero del Milan in questi ultimi due anni, e avrebbe espresso la propria amarezza nel constatare come al Diavolo manchino i soldi per acquistare 4 o 5 giocatori di livello per diventare nuovamente grande in Europa e competere con le altre big del calcio continentale. Galliani non l’ha presa benissimo, pretendendo in serata l’immediato dietrofront da parte di Mino Raiola, il quale ha puntualmente corretto il suo assistito.

    LE DICHIARAZIONI DI IBRA – Queste le dichiarazioni dello svedese, riportate stamani dalla Stampa: “Il problema del Milan è economico. Non ci sono i soldi per acquistare cinque giocatori, o quelli che servono. Abbiamo fatto un paio di acquisti, forse ne arriverà un terzo. E’ anche vero che più a lungo giochi insieme, più migliori”. Di certo non parole d’amore nei confronti della società rossonera, sebbene al termine dell’intervista Ibrahimovic abbia ribadito l’intenzione di rispettare il contratto. Aggiungendo però una postilla non meno importante: “Tutto può succedere, ma per ora non succede nulla”. Real Madrid e Manchester City avvisate.

    zlatan ibrahimovic | © JONATHAN NACKSTRAND/AFP/GettyImages

    PRONTA SMENTITA – Dopo un pomeriggio presumibilmente infuocato nella sede di Via Turati, con Galliani visibilmente contrariato dalle parole del suo calciatore (rifiutando di commentare le stesse davanti ai microfoni dei giornalisti), è giunta in tarda serata la smentita di Mino Raiola. Più che smentita, l’agente ha corretto il tiro, inglobando il discorso di Ibrahimovic dentro la crisi mondiale economica che ha colpito gravemente anche l’Italia. Dichiarazioni degne del miglior statista europeo, di un Mario Monti o di un Angela Merkel, se non fosse che a parlare sia uno dei più forti attaccanti del calcio, che a 30 anni vuole coronare il sogno di vincere la Champions League e forse ha capito come il Milan non possa accontentarlo.

  • Milan, Pato – Psg ritorno di fiamma

    Milan, Pato – Psg ritorno di fiamma

    C’è fermento in casa Milan. Sembrava una storia ormai dimenticata, come un amore di qualche settimana naufragato poi con il classico sms di addio o scusa ma non sei il mio tipo. Invece ora la story Pato si ripresenta in tutte le sue sfaccettature. Tutti quanti si ricorderanno di quest’inverno, quando la Teveznovela aveva appassionato migliaia di tifosi, con il Papero protagonista non secondario dell’intero dramma. L’attaccante del Milan era praticamente già a Parigi, con l’argentino invece pronto a mettere nero su bianco la firma sul contratto del Diavolo. Sappiamo bene però che la storia ha avuto un andamento completamente diverso rispetto a quanto si leggeva nelle pagine del calciomercato. Ora ci risiamo, Gilmar Veloz riapre al Paris Saint Germain. La palla passa ai francesi.

    VECCHI AMORI – E’ stato lo stesso procuratore del brasiliano a riaprire la liaison con il Psg. E’ bastato pronunciare la frase “Se il Milan e i francesi trovassero un accordo…“, ad accendere nuovamente una trattativa sepolta nel mese di gennaio. Non è un mistero il fatto che Pato provi qualcosa di più di un semplice legame professionale con l’attuale tecnico parigino, Carletto Ancelotti, suo maestro fin da quando è arrivato a Milanello da Porto Alegre. E’ stato lo stesso allenatore di Reggiolo a scovarlo durante la rassegna iridata in Canada, quando con la Selecao si laureò campione del mondo U20. E sempre durante la gestione Ancelotti si è visto il miglior Pato, a tal punto da essere considerato l’erede di Careca e futuro Pallone d’Oro.

    alexandre pato | ©FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    MILAN E PSG – Se da una parte ci sono le dichiarazioni di facciata dell’ad Adriano Galliani circa la ferma intenzione da parte della società rossonera di trattenere Alexandre anche per la prossima stagione, dall’altra rimane sotto gli occhi di tutti la trattativa per liberarsi di un Papero quasi sempre fermo ai box. Ora che gli esami strumentali hanno dato il semaforo verde, bisogna vedere se a Parigi siano ancora disposti a investire i 40 milioni di euro che ballavano sul piatto della bilancia gli scorsi mesi. Se fosse per Ancelotti l’investimento verrebbe fatto ad occhi chiusi, è lecito però pensare come gli sceicchi possano anche porre un veto all’operazione, oppure aspettare di rivederlo in azione quest’estate con la maglia della Selecao. Tra amichevoli internazionali e Olimpiadi, i provini del Papero non finiscono mai.

  • Milan Nuri Sahin, Galliani ci riprova 12 mesi dopo

    Milan Nuri Sahin, Galliani ci riprova 12 mesi dopo

    Il calciomercato Milan incontra nella propria strada un nome nuovo. E’ Nuri Sahin , centrocampista turco del Real Madrid, ex stella del Borussia Dortmund di Jurgen Klopp. Secondo quanto riportato dai maggiori media sportivi, nella serata di ieri Adriano Galliani si sarebbe incontrato con il procuratore del giocatore, Reza Fazeli. Rispetto alla visita di Mancini definita di cortesia dall’ad rossonero, quello di ieri è stato un primo sondaggio da parte del Diavolo per scoprire se ci siano possibilità concrete di portare a Milano il Blancos. Una trattativa che vede protagonista anche l’Inter. Crediamo non ci voglia un mago per capire come il Milan non possa competere con i nerazzurri qualora si parlasse di una cessione definitiva. Discorso diverso per il prestito.

    nuri sahin | © Angel Martinez/Getty Images

    OPERAZIONE TURCA – Il tifoso rossonero rischia di trascorrere l’estate con la cartina geografica in mano. Fino a 24 ore fa si vedevano i grattaceli imponenti degli Stati Uniti. Dimenticati gli attici e la Grande Mela, ci si tuffa nel Black Sea, là dove potremmo recuperare alcuni frammenti del glorioso Impero Romano. La mezzaluna di Nuri Sahin inizia a salire nella sera milanese. Chissà se in una notte d’estate riuscirà a splendere sul Naviglio. Ad oggi è noto come l’amore per il Real Madrid non sia più lo stesso rispetto a dodici mesi fa, quando Mourinho era sbarcato in Germania con un assegno di 19 milioni di euro per il Dortmund. Infortuni in serie patiti all’ombra del Bernabeu, uno schema tattico che non rende giustizia alle sue qualità, 127′ minuti in Liga che gridano allo scandalo.

    GIOCHI PREZIOSI – In pochi in Spagna hanno intravisto quel giocatore che aveva stupito tutti con prestazioni superbe nel biennio ’09-10, ’10-11, venendo eletto anche miglior giocatore della Bundesliga nel 2011. Non è eresia affermare come Nuri Sahin possa essere insignito della medaglia al valore nell’impresa Klopp. Mancino naturale, Sahin fa dei passaggi la sua arma migliore. Tecnica elevatissima, quando calcia le sciabolate rischia di infrangere il copyright di Pirlo. Oltre ai passaggi, è famoso anche per le sue punizioni. Quando calcia da fuori area pare voglia passarla a uno spettatore in curva, invece il pallone termina in rete con una semplicità imbarazzante. Montolivo e Sahin insieme a centrocampo, nuova sinfonia per il Milan.

    VIDEO: QUALCHE GIOCATA DI NURI SAHIN 
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  • Galliani “Per Thiago Silva resisto, addio a Maxi e Aquilani”

    Galliani “Per Thiago Silva resisto, addio a Maxi e Aquilani”

    Fermi tutti, parla Galliani. L’amministratore delegato rossonero chiarisce parecchie cose circa le strategie future e il calciomercato del Milan. I tifosi prendano nota. Se da una parte c’è la volontà di scendere in campo con la spada in mano per difendere Thiago Silva e Ibrahimovic, le due star della squadra di Allegri, dall’altra si registra il bad-end per Aquilani e Maxi, che non verranno riscattati. Ci sono biscotti più dolci e biscotti meno prelibati, si sa. Chissà se davvero sarà sufficiente inviare ogni mattina una confezione di biscotti al difensore brasiliano per convincerlo riguardo la bontà del progetto Milan. Difficile immaginare invece che il mal di pancia di Ibra venga sanato dallo chef  Galliani, meglio qualcosa di inodore come il denaro. Intanto El Shaarawy

    LINEA MAGINOT – A Milanello sono iniziati i lavori di costruzione della nuova “linea Maginot”. L’assedio da Spagna e Inghilterra è massiccio, sebbene rispetto a mezzo secolo fa i nemici si presentano oggi con vagonate di banconote. La colpa del Milan è quella di avere nella propria rosa uno dei centrali di difesa più forti al mondo. In tempi non sospetti lo stesso Ancelotti parlò in maniera entusiastica di Thiago Silva senza aver avuto ancora la riprova di un incontro ufficiale. E’ trascorso qualche anno, e le parole del tecnico di Reggiolo si sono rivelate quanto mai foriere di verità. Galliani ha promesso che farà l’impossibile e oltre per trattenerlo, sottolineando però troppe volte la parola tentazione. E sulla Terra di santi non ne sono rimasti molti.

    adriano galliani | %copy; Maurizio Lagana/Getty Images

    NO, GRAZIE – E’ più facile dire sempre sì o nella vita occorre saper pronunciare anche no? Meglio se al no segua anche un grazie. No grazie, ma per Aquilani e Maxi Lopez l’avventura al Milan finisce qui. Amen Liverpool, pace a Catania, i due calciatori non vestiranno più la maglia rossonera nel prossimo futuro. Musica e testo del boss di Via Turati. Riscatti troppo onerosi per le casse milaniste, qualcosa di già sentito per i tifosi del Diavolo. Sempre nella giornata di ieri Galliani ha comunicato di aver acquistato l’intero cartellino di El Shaarawy (Merkel a Genoa), mentre per Flamini la situazione è ancora in stallo. Porte chiuse invece a chi ha già detto addio al Milan, ovvero Nesta e Gattuso.

    Post scriptum: la Linea Maginot è crollata in un amen nel giugno del 1940.

  • Inzaghi verso gli Usa, offerta dai Chicago Fire

    Inzaghi verso gli Usa, offerta dai Chicago Fire

    Futuro a stelle e strisce per Filippo Inzaghi. Secondo quanto riportato questo pomeriggio dal sito Calciomercato.it, l’ex attaccante del Milan avrebbe ricevuto un’offerta importante dai Chicago Fire, squadra americana che milita nella MLS. Il club di Chicago avrebbe proposto un doppio contratto al bomber rossonero. Il primo da calciatore, il secondo come manager del settore giovanile. Certo, non è forse la proposta indecente che Inzaghi cercava, non troverà Sharon Stone pronta ad aspettarlo, in ogni caso è lecito pensare che il giocatore 38 enne ci farà un pensierino. Anche perché le possibilità di rimanere in Italia si contano sulle dita di una mano. Non ci resta che aspettare gli sviluppi dell’american dream, sperando per Superpippo che non si tratti di una bufala stile New York (Nesta docet).

    filippo inzaghi | © AFP PHOTO / ALBERTO LINGRIA

    SVERNARE – Gli Stati Uniti d’America sono ormai diventati a tutti gli effetti un punto di ritrovo per vecchie leggende del calcio europeo. Tra i più famosi l’ex stella dell’Arsenal Henry e il sir David Beckham. Ritmi bassi, movimento calcistico sì discreto ma non paragonabile a quello europeo e sudamericano, vita da nababbi, e lusso come amico di stanza dal mattino fino a notte fonda. Che cosa spinge i calciatori a svernare nella patria di Obama? Domanda retorica.

    FREGATURA – Attenzione però, non tutto è oro ciò che luccica. La Major League Soccer ha imposto da anni un tetto salariale massimo di 340 mila dollari annui per ciascun calciatore. Questa legge può essere superata grazie alle Beckham rules, che permette alle società di ingaggiare tre uomini con uno stipendio ben oltre superiore rispetto ai 340 mila dollari pattuiti. Il tutto deve essere avvallato infine dal commissioner Don Garber, il quale sancisce o meno il via libera alla trattativa. Ne sa qualcosa Alessandro Nesta, che dato ormai per sicuro partente in America (ai Red Bulls di New York), ha visto arenarsi l’affare. Pippo, attenzione alle bufale.

  • Yanis Bahloul, Milan e Lazio a caccia del nuovo Sanchez

    Yanis Bahloul, Milan e Lazio a caccia del nuovo Sanchez

    Il calciomercato sta entrando nel vivo e nei prossimi tre mesi oltre alla trattative che vedono in primo piano giocatori già affermati, tengono banco anche trattative che suscitano meno clamore ma che potrebbero rivelarsi veri e propri affari in futuro. Gli addetti ai lavori di molte società sono alla ricerca di possibili futuri top player da prendere possibilmente in giovanissima età e ad un costo quindi molto ridotto.

    E’ il caso di Yanis Bahloul, attaccante esterno marocchino classe 1994  alto 170cm. Il giovane Bahloul ha rifiutato il contratto da professionista offertogli dal Sedan, squadra che milita da parecchie stagioni nella seconda divisione francese, ed è stato anche convocato dalle nazionali giovanili marocchine, convocazione però rigettata al mittente dal 18enne Bahloul, visto che le sue mire sono rivolte alla nazionale francese. Questo la dice lunga sulla personalità del giocatore marocchino che punta a divenire una grande stella del calcio.

    Yanis Bahloul in azione

    Avendo rifiutato il contratto da professionista, Yanis Bahloul è acquistabile a parametro zero e ciò ha scatenato un vero e proprio intrigo internazionale di mercato. D’altronde le qualità del giocatore non sono in discussione e chi se ne assicurerà le prestazioni potrebbe ritrovarsi in casa un vero campione spendendo pochi milioni. Il Milan ci sta pensando seriamente ma sul talentino marocchino c’è mezza Ligue 1 tra cui Lille, Marsiglia e Olympique Lione. Anche la Lazio di Claudio Lotito, dopo essere stata vicinissima a strappare il nuovo Sanchez al Sedan nel mese di aprile, è tornata alla carica per assicurarsi le prestazioni del giovane talentino e sembra aver superato la concorrenza del Newcastle, squadra piazzatasi al quinto posto nell’ultima Premier League. Adesso l’inserimento del Milan potrebbe stravolgere i piani della società capitolina vista anche il maggior appeal che la società milanese ha rispetto alla Lazio. Non solo grandi campioni al centro degli intrighi di mercato ma anche giovani di belle speranze.

  • Thiago Silva, City e Barcellona assediano il Milan

    Thiago Silva, City e Barcellona assediano il Milan

    Nonostante le smentite di Galliani e Allegri riguardo alla possibile cessione di Ibrahimovic o Thiago Silva, in casa Milan nessuno è incedibile soprattutto se si parla di due top player che fanno gola a mezza Europa. Il 30enne svedese e il difensore brasiliano sono due tasselli fondamentali dello scacchiere rossonero ma rappresentano anche gli unici 2 giocatori che potrebbero dare una svolta al mercato facendo transitare a Via Turati un bel vagone di milioni. In particolar modo si sta scatenando una asta vera e propria per il centrale brasiliano Thiago Silva, ambito da due grandissimi club: Barcellona e Manchester City. Nella prossima stagione sia il club catalano che il City di Roberto Mancini puntano a recitare un ruolo da protagonisti in Europa e proprio a tal motivo vorrebbero strappare al Milan il difensore più forte del mondo consolidando i rispettivi reparti difensivi. Il Milan prende atto e a dispetto delle dichiarazioni di facciata è disposto a trattare la cessione del brasiliano partendo però da cifre molto alte che rispecchiano il grande valore di Thiago Silva.

    Thiago Silva © Claudio Villa/Getty Images

    Proprio l’allenatore dei Citizens Roberto Mancini si è recato ieri pomeriggio in Via Turati per parlare con Adriano Galliani. L’incontro tra i due è durato circa 3/4 d’ora e non è stata solo una visita di cortesia come dichiarato da Mancini all’uscita di Via Turati. Si è parlato di tante cose e di tanti giocatori. Thiago Silva è stato tirato in ballo dal Mancio ma il Milan per il centrale brasiliano chiede un assegno di 50 milioni di euro. Cifra altissima che ha fatto raffreddare e non di poco le ambizioni del tecnico jesino che ha provato ad inserire Balotelli nell’affare generando il no di Galliani, il quale non è disposto a imbastire uno scambio tra un difensore ed un attaccante. Poi si è parlato di un possibile scambio Ibra-Balotelli ma qui è il City a non essere molto d’accordo visto l’ingaggio esorbitante percepito dallo svedese (20 milioni lordi annui). Non solo Ibra, Thiago Silva e Balotelli perchè il Milan è molto interessato ad Aleksandar Kolarov, terzino sinistro del City, a cui i rossoneri vorrebbero affidare la fascia sinistra della difesa. Per il serbo si tratterebbe di un ritorno in serie A dopo l’esperienza alla Lazio durata tre stagioni. L’operazione Kolarov è stata gettata sulla base di un prestito con diritto di riscatto e quindi non sembra essere collegata ad altre trattative tra Milan e City.

    Non solo sirene inglesi per Thiago Silva. Infatti il Barcellona segue da molto tempo il difensore della nazionale brasiliana e vorrebbe portarlo al Camp Nou. Il club catalano è disposto ad offrire 20 milioni più il cartellino di Ibrahim Afellay, ma il Milan preferirebbe come contropartita Thiago Alcantara, talentuoso centrocampista della cantera Barça. Il Barcellona non gradisce molto questa ipotesi in quanto su Thiago Alcantara ci punta moltissimo nel prossimo futuro. In occasione della finale di Champions League di sabato scorso, Adriano Galliani avrebbe parlato di Thiago Silva con il presidente catalano Rosell, che avrebbe messo sul piatto circa 40 milioni di euro per convincere il Milan a privarsi del difensore più forte del mondo. Lo stesso Galliani pochi giorni fa ha dichiarato che deve resistere ad un autentico assedio per Thiago Silva. Riuscirà l’amministratore delegato milanista a resistere fino al 31 agosto?

  • Fase Finale Campionato Primavera 2012 calendario e programma

    Fase Finale Campionato Primavera 2012 calendario e programma

    Questo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Gubbio si è tenuto il sorteggio per gli accoppiamenti della Fase Finale Campionato Primavera in programma dal 2 al 9 giugno nella città umbra e dintorni. Come ho avuto spesso modo di scrivere il tasso tecnico complessivo dei settori giovanili italiani è nelle ultime stagioni notevolmente cresciuto tanto da non permetterci di designare una favorita assoluta con tutte le 8 squadre in competizione ad aver qualche chance di laurearsi Campione d’Italia Primavera 2012.

    I campioni in carica della Roma affronteranno il Varese antagonista nella finalissima della scorsa stagione decisa soltanto ai tempi supplementari da Montini, il bomber giallorosso che in quella magica serata realizzò una tripletta. La Lazio arrivata alle spalle della Roma ma testa di serie come migliore seconda cercherà di superare il coriaceo Torino di Antonino Asta. Inter Palermo sarà la sfida tra due organici importanti plasmati però da tecnici che poi hanno abbandonato la propria postazione per dedicarsi alle prime squadre. Sfida bellissima quella tra Juventus e Milan che metterà a confronto due tra i migliori attacchi.

    Fase Finale Campionato Primavera 2012 Calendario e Programma

    Quarti di finale Fase Finale Campionato Primavera 2012
    1- Roma vs Varese – 4-0 (5′ Matteo Ricci, 21′ Amato Ciciretti, 84′ Nico Lopez, 93′ Marco Frediani) la diretta testuale
    2- Lazio vs Torino – 2-1 (4′, 56′ Emmanuel Sani (Lazio), 91′ Gabriele Pinelli (Torino)) la diretta testuale
    3- Inter vs Palermo – 2-0 (45’+2′, 80′ Mbaye (Inter)) la diretta testuale
    4- Juventus vs Milan – 0-2 (23′ Simone Andrea Ganz (Milan), 64′ Mattia Valoti (Milan)) la diretta testuale

    Semifinali Campionato Primavera 2012

    5- Roma – Lazio – 1-3 27′ Zampa (Lazio), 45′+1′ Viviani (Roma), 66′ Emmanuel (Lazio), 85′ Antonio Rozzi (Lazio) (la diretta testuale)
    6- Inter – Milan – 4-3 dts 18′ Gianmario Comi rig.(Milan), 24′ Simone Longo (Inter), 62′ Romanò (Inter), 73′ Gianmario Comi (Milan), 94′ Innocenti (Milan), 107′ Simone Longo (Inter) la diretta testuale

    Finale Campionato Primavera 2012
    7- Lazio – Inter – 09/06/2012, ore 21.00, a Foligno

  • San Siro si rifà il look, Inter e Milan accontentate

    San Siro si rifà il look, Inter e Milan accontentate

    San Siro è pronto a rifarsi il look. D’accordo, ci vorrà un po’ di tempo, ma ormai il dado è tratto. Manca ancora l’ufficialità, però da quanto si apprende sulle pagine della Gazzetta dello Sport, la Scala del calcio fra un paio d’anni non sarà più la stessa. Da tempo le società di Inter e Milan avevano minacciato il comune del capoluogo lombardo di trasferirsi in un nuovo stadio qualora non fossero state apportate sostanziali modifiche. Pericolo scongiurato a meno di imprevisti dell’ultima ora. I tifosi nerazzurri e rossoneri potranno godere di un impianto decisamente più moderno e fruibile, sia per coloro che si recano allo stadio da soli che per tutte le famiglie vogliose di trascorrere una domenica nel pallone.

     

    DEMOCRACY – Spazio alla democrazia, o almeno così dovrebbe essere. Il progetto iniziale, che questa mattina verrà mostrato al presidente del Milan Silvio Berlusconi, prevede l’apertura di un ristorante dove sarà possibile per ciascun tifoso scegliere quale specialità del giorno mangiare prima o dopo la fine di una partita. In questi anni è stata una esclusiva vip, al termine dei lavori invece ci sarà posto per tutti. Oltre al ristorante, verrà installato un nuovo store, un museo e tre sky lounge.

    san siro | © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti. Lo scopo neanche troppo celato è quello di avvicinare San Siro a impianti come l’Old Trafford o l’Emirates, modelli inglesi che ogni giorno vengono sognati da milioni da tifosi in Italia. Tre anni ancora e il sogno diventerà realtà.

    PRATO VERDE – Non solo l’estetica e la riorganizzazione della struttura, ma anche un nuovo prato, che nelle idee dei dirigenti di Inter e Milan dovrebbe migliorare sensibilmente l’emergenza infortuni, oltre ovviamente ad alzare il livello qualitativo del gioco di entrambe le squadre, per buona pace sia dei calciatori che dei tifosi. Il terreno sarà pronto fin dall’inizio della prossima stagione. San Siro, diventerai davvero lo stadio che i tuoi tifosi sognano?