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  • Stagione finita per De Jong. Il Milan ripensa a Strootman

    Stagione finita per De Jong. Il Milan ripensa a Strootman

    Costretto ad uscire per un serio infortunio De Jong salterà con certezza l’intero girone di ritorno, salutando anzi tempo la stagione 2012-2013. La diagnosi parla della rottura del tendine d’achille, la stessa che costrinse David Beckham ad abbandonare prima del previsto il club rossonero. L’assenza di De Jong fino al termine del campionato costringe quindi la società a rivedere le strategie di mercato per il prossimo mese di gennaio, quando con ogni probabilità in via Turati si cercherà di sopperire all’assenza dell’ex Manchester City. Il nome che nelle ultime ore sta prendendo largo tra la dirigenza del Milan è quello di un altro olandese, Kevin Strootman, da sempre pallino dell’amministratore delegato Galliani e del ds Braida.

    IL MOMENTO– Che sia davvero arrivato il momento di Strootman? Già in passato più volte il centrocampista centrale del Psv Eindhoven era stato accostato al Diavolo, senza però che la trattativa decollasse seriamente. Il costo del suo cartellino si aggira intorno ai dieci milioni di euro, cifra di per sé non impossibile anche per le casse del club rossonero.

    PSV Eindhoven v AIK Solna - UEFA Europa League
    Kevin Strootman può arrivare a Milano già da questo gennaio | ©Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    L’ALTERNATIVA – Oltre a Strootman, il Milan può comunque fare affidamento sul ritorno di Muntari. Quest’ultimo ha infatti recuperato dal lungo stop che l’ha tenuto fermo per tutti questi mesi e potrebbe rivelarsi un ottimo sostituto, per altro a costo zero.

    IL PROBLEMA – L’alternativa Muntari però ha un duplice problema. Il primo, forse quello più serio, riguarda la probabile convocazione del ghanese da parte della sua Nazionale per l’imminente Coppa d’Africa, torneo che di fatto costringerebbe Allegri a rinunciare a Muntari almeno per tutto il mese di gennaio.

    BLOCCATO – Il secondo problema, che sarebbe in realtà una conseguenza, è l’impossibilità di cedere Flamini già a partire da gennaio,  obbligando così il Milan a pagare l’ingaggio del francese fino a giugno.

  • Torino-Milan 2-4, El Shaarawy non si ferma più

    Torino-Milan 2-4, El Shaarawy non si ferma più

    Vince ancora il Milan di Allegri, che contro il Torino conquista la terza vittoria consecutiva in campionato portandosi a 24 punti in classifica. I rossoneri sbaragliano la concorrenza vincendo per 4-2. Prosegue il momento magico per El Shaarawy. Suo lo “strano” assist per il gol del sorpasso realizzato da Nocerino, e sua la quarta rete del Diavolo, sempre con la complicità del portiere Gillet, protagonista in negativo per la formazione granata. Violenti le polemiche che hanno accompagnato Torino-Milan per tutto l’arco dei novanta minuti. Fra tutte quella relativa al terzo gol del Milan segnato da Pazzini, colpevole di aver commesso un fallo sul suo diretto avversario prima di sparare un destro violente sul quale nulla ha potuto stavolta l’estremo difensore granata.

    L’ERRORE – Dopo i primi venticinque minuti di noia assoluta, il Toro è abile a sfruttare il primo episodio della partita per portarsi momentaneamente in vantaggio. Clamoroso l’errore su un retropassaggio di Nocerino, che lancia involontariamente Santana che a tu per tu con Amelia non fallisce la più facile delle occasioni.

    SI FA MALE DE JONG– Pochi minuti più tardi De Jong ricade male dopo un contrasto di gioco a metà campo ed è costretto a lasciare il campo immediatamente. La prima prognosi parla di rottura del tendine d’Achille sottocutaneo. Per l’olandese quindi stagione praticamente già conclusa.

    Torino FC v AC Milan - Serie A
    Stephan El Shaarawy contro il Torino ha raggiunto quota 13 gol in campionato | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    PAREGGIO – Nel finale del primo tempo però il Milan trova il gol dell’1-1 grazie ad una magia di Robinho, al suo secondo centro stagionale in campionato. E col gol del verdeoro i rossoneri danno il là all’ennesima rimonta di questa stagione.

    SORPASSO – Rimonta che si concretizza al 53° minuto con Nocerino, che segna il gol del 2-1. L’ex rosanero sfrutta la mezza papera di Gillet che di fatto consegna il pallone al centrocampista rossonero per la rete del sorpasso.

    L’EPISODIO – Trascorrono meno di dieci minuti ed è ancora il Milan a trovare la via del gol, stavolta con Pazzini. Ma sulla rete dell’attaccante ospite pesa la chiara spinta dello stesso Pazzini ai danni del difensore granata. L’arbitro comunque convalida il gol, spegnendo almeno provvisoriamente le proteste dei padroni di casa.

    ANCORA TU – Nel finale c’è spazio per l’ennesimo gol di El Shaarawy, al tredicesimo centro in campionato, ancora con la compartecipazione attiva del portiere Gillet. La rete del Faraone spegne definitivamente qualsiasi speranza agli uomini di Ventura, che rendono meno amara la sconfitta con il secondo gol del pomeriggio realizzato da Bianchi.

    CLASSIFICA – Per il Toro notte fonda. La sconfitta di oggi è la quarta nelle ultime cinque partite e adesso la classifica fa paura. La zona retrocessione è infatti lì, ad un solo punto di distanza. Dopo un ottimo avvio di stagione quindi per i granata è arrivato il momento di rimboccarsi nuovamente le maniche.

    Le pagelle di Torino-Milan 2-4
    Gillet 4: giornata da dimenticare per il portiere belga. Gli errori sul cross di El Shaarawy e sull’ultima rete dello stesso Faraone pesano come un macigno sul risultato finale.
    Cerci 4: indisponente per tutto il primo tempo, quando Ventura decide poi di toglierlo dal terreno di gioco per dar spazio a Birsa.
    De Sciglio 7: dopo El Shaarawy c’è lui come sorpresa assoluta di questo Milan. Nonostante giochi a sinistra per coprire l’assenza di Constant, il ragazzino della Primavera rossonera è uno dei migliori in campo.
    El Shaarawy 7: non brilla come in altre occasioni ma il Faraone riesce comunque ad entrare nell’azione del secondo e segnare il suo tredicesimo centro in campionato.

    Il tabellino di Torino-Milan 2-4
    Torino (4-2-4): Gillet 4, Darmian 5,5, Di Cesare 5, Ogbonna 6, Masiello 5, Basha 5, Gazzi 5, Cerci 4 (1′ st Birsa 6), Bianchi 6, Meggiorini 5 (20′ st Sansone 5,5), Santana 6,5 (28′ st Verdi sv).
    Milan (4-3-3): Amelia 6, Abate 6, Mexes 6,5, Yepes 6,5, De Sciglio 7, Nocerino 6, De Jong sv (22′ Ambrosini 6,5), Emanuelson 7, Robinho 6,5, Pazzini 6,5 (36′ st Bojan sv), El Shaarawy 7 (33′ st Flamini sv).

    Il video di Torino-Milan 2-4

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  • Torino-Milan, tocca ad Emanuelson

    Torino-Milan, tocca ad Emanuelson

    All’Olimpico di Torino, i granata di mister Ventura ospitano il Milan per il 16 turno di Serie A. I padroni di casa nelle ultime 10 partite hanno raccolto soltanto una vittoria, collezionando cinque sconfitte e quattro pareggi. In ogni caso la classifica continua a sorridere alla squadra di Ventura, che conserva un margine di 3 punti sulla zona retrocessione. Va da sé però che la sfida di oggi diventi importante per non ritrovarsi a Natale in acque malsane. Discorso diverso invece per il Milan, tornato a respirare in classifica dopo il disastroso avvio di stagione. I rossoneri di Massimiliano Allegri sono in settima posizione a quota 21 punti, e a Torino la volontà è quella di proseguire la striscia positiva iniziata con il pareggio in rimonta al San Paolo di Napoli tre settimane fa.

    L’UTOPIA – Giampiero Ventura conferma il suo marchio di fabbrica anche per la partita di questo pomeriggio. Nel 4-2-4 del tecnico granata in avanti Bianchi sarà affiancato da Meggiorini, mentre sugli esterni ci saranno Cerci e Santana. Siederà in panchina invece l’ex milanista Verdi.

    IL SEGRETO– Nel reparto difensivo Ventura farà affidamento sulla coppia Di Cesare-Ogbonna vista l’assenza per squalifica di Glik. Proprio la difesa è il segreto delle squadre di Ventura, spesso e volentieri abili a tener palla dietro la linea di metà campo per poi verticalizzare improvvisamente. Sulla corsia di destra giocherà Darmian, ex prodotto del vivaio rossonero.

    AC Milan v Malaga CF - UEFA Champions League
    Urby Emanuelson durante una fase di gioco contro il Malaga | ©Claudio Villa/Getty Images

    LE ASSENZE – Nel Milan invece, che propone anche questo pomeriggio il 4-3-3, peseranno le assenze. Su tutte quelle di Montolivo e Boateng. Prende sempre più corpo l’ipotesi di Emanuelson regista, affiancato da Nocerino e protetto da De Jong.

    DUBBIO – Per l’attacco Allegri ha un solo dubbio, se confermare o meno Pazzini titolare. L’ex ariete della Fiorentina è in ballottaggio con lo spagnolo Bojan. Gli esterni d’attacco invece saranno El Shaarawy e Robinho.

    CONSTANT OUT – In difesa il tecnico livornese è costretto a rinunciare a Constant, che non è stato nemmeno convocato. A questo punto De Sciglio verrà dirottato sull’out di sinistra, con Abate che rientra dal primo minuto a destra. La coppia centrale invece sarà composta da Mexes e Yepes.

    I PRECEDENTI – Dal ’93 ad oggi le due squadre si sono affrontate a Torino in dieci occasioni. Il bilancio è favorevole ai rossoneri, che lontano da San Siro hanno perso in una sola occasione (stagione 2001-2002), a fronte di 3 vittorie e cinque pareggi. L’ultimo precedente tra le due squadre risale alla stagione 2008-2009, quando i granata fermarono sul 2-2 i rossoneri guidati da Carlo Ancelotti.

    Probabili formazioni Torino-Milan (09-12-2012)
    Torino (4-2-4): Gillet, Darmian, Di Cesare, Ogbonna, D’Ambrosio, Brighi, Gazzi, Cerci, Santana, Meggiorini, Bianchi.
    Milan (4-3-3): Amelia, Abate, Mexes, Yepes, De Sciglio, De Jong, Nocerino, Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy, Robinho.

  • Balotelli costa troppo, parola di Berlusconi

    Balotelli costa troppo, parola di Berlusconi

    Anche per questo weekend Silvio Berlusconi ha fatto visita al suo Milan in vista del match di campionato che vedrà la squadra di Allegri impegnata nella difficile trasferta di Torino. Il patron dei rossoneri è atterrato poco dopo le tredici a Milanello e ha prima pranzato con allenatore e staff tecnico per poi avere un colloquio individuale con ciascun calciatore, ripetendo così il rito ormai scaramantico delle ultime settimane. Prima di lasciare il centro sportivo, il patron del Milan ha risposto alle varie domande dei giornalisti presenti quest’oggi. Quesiti che hanno avuto come oggetto preferito il calciomercato, esplicitato nella figura di Supermario Balotelli, nelle ultime ore accostato alla compagine rossonera ripetutamente, dopo la nascita della figlia Pia nella giornata di ieri.

    MAL INTERPRETATO – Berlusconi chiarisce subito come la sua frase su Balotelli sia stata mal interpretata, e che in realtà lui non sogni Balotelli non perché creda possibile un suo arrivo quanto perché durante la notte è abituato a sognare ben altro (e ci fermiamo qui).

    LA RAZIONALITÀ – Ha inoltre specificato che Balotelli costa troppo (35 milioni di euro ndr) , ribadendo un concetto fondamentale, quello dei campioni costruiti in casa, citando come esempio l’operazione Niang.

    Italy v France - International Friendly
    Balotelli ed El Shaarawy, il tandem d’attacco del futuro | ©Claudio Villa/Getty Images

    ADDIO BALO – Le dichiarazioni di Berlusconi quindi non lasciano spazio a repliche, e sanciscono la fine dei sogni dei tifosi rossoneri, che già pregustavano la coppia El Shaarawy-Balotelli in attacco.

    SU PATO – Chiuso il capitolo Mario Balotelli, il presidente del Milan ha espresso la propria perplessità circa le condizioni di Pato, riuscendo anche a trovare il tempo per una battuta sul brasiliano: “quando si sveglia si guarda allo specchio e dice ‘chi sei tu?’”. 

    CONTENTO DELLA SQUADRA – Infine Berlusconi si è detto felice per le ultime prestazioni della squadra, convinto di poterla vedere nel prossimo futuro lottare per un posto in Champions League. Senza Balotelli si intende.

  • Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Tra le scuole calcistiche migliori al Mondo ed in Europa, un posto di rilievo spetta alla Francia, che nel corso degli anni ha sfornato talenti come: Platini, Henry, Zidane, Ribery, Mexes e tanti altri giocatori capaci di entusiasmare tifoserie intere ed un’intera Nazione.

    Da qualche settimana  la scuola transalpina ha saputo nuovamente ritagliarsi una fetta d’importanza su tutte le riviste calcistiche d’Europa, vista l’improvvisa esplosione del giovane talento rispondente al nome di: Neal Maupay , sedicenne capace di far entusiasmare la città di Nizza.

    Due gare giocate (senza nome vista la giovine età) e neanche dal primo minuto ed il sedicenne ha avuto la capacità di procurarsi un rigore e sfornare assist, attirando su di se l’intera attenzione mediatica francese, tutta concentrata negli ultimi mesi sul PSG di Ibrahimovic e Lavezzi.

    Neal Maupay
    Neal Maupay il giovane talento del calcio francese | foto dal web
    Dotato di agilità e qualità tecniche, il giovane attaccante esterno, senza dubbio non impiegherà molto ad entrare nella Hall Fame del calcio europeo, diversi sono già i club interessati al nuovo talento transalpino tra i quali sembra esserci anche l’interesse del Milan.

    Infatti sembra che la dirigenza rossonera dopo la grande rivoluzione apportata al proprio organico nel giro degli ultimi due anni, in cui è andata inserendo giovani di grande valore ma con già una discreta esperienza alle spalle, senza dubbio continuerà ad osservare il giovane talentino francese, che se dovesse continuare nella propria crescita, potrebbe diventare nel giro di poco un obiettivo di mercato dei rossoneri.

    Ovviamente vista la giovane età pensare già ad un suo impiego in Serie A è difficile, infatti se Neal Mupay dovesse giungere in Italia prima di conquistare una maglia da titolare, senza dubbio dovrà fare da pendolare tra il campionato primavera e la prima squadra, senza escludere anche un prestito in squadre di livello inferiore al Milan (sempre che il team rossonero decida di acquistarlo), al fine di far completare la propria crescita e formazione.

    Viste le impressionati qualità di cui dispone, non sarebbe un’utopia se tra qualche tempo potremmo vederlo giocare in Italia o in altra squadra, infatti nel suo palmares il giovane Re di Nizza oltre che un discreto curriculum nei campionati giovanili,ha una buona confidenza con la maglia della Nazionale transalpina, di conseguenza anche una discreta esperienza internazionale avendo vestito le casacche della rappresentativa Under 16 per ben 13 volte realizzando ben 6 reti, per poi vestire in due gare anche quella della Nazionale under 17.

    Tirando le somme è facile dire che Neal Mupay oltre che essere già diventato il Re di Nizza, molto presto potrebbe diventare l’obiettivo di mercato di tantissimi club francesi ed italiani.

  • Dietrofront Pastore, niente Inter. C’è il Milan

    Dietrofront Pastore, niente Inter. C’è il Milan

    Pastore dribbla l’Inter ma non abbandona Milano. E’ di questa mattina la notizia del dietrofront dell’argentino, il quale pareva essere inserito alla perfezione nella trattativa che avrebbe condotto Wes Sneijder a Parigi. Invece pare che il Flaco abbia cambiato idea e che adesso nelle sue intenzioni ci sarebbe soltanto il Milan. Colpo basso quello dei cugini rossoneri nei confronti della dirigenza nerazzurra, che aveva già apparecchiato per una trattativa con i fiocchi. Tutto da rifare, o forse tutto inutile. Perché la decisione di Pastore ha spiazzato un po’ tutti in casa Inter, dove la comunità argentina aveva dato il suo ok per un’operazione che avrebbe potuto rivelarsi come tra le più vincenti del nuovo corso nerazzurro. Ma come spesso capita il mercato conferma il suo carattere imprevedibile.

    CALCIOMERCATO MILAN– A sbaragliare la concorrenza nerazzurra ci ha pensato il Milan, che sulla spinta del presidente Silvio Berlusconi ha deciso di ridare nuova linfa e classe alla rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, anche in virtù della qualificazione agli ottavi di Champions League e il conseguente rialzo delle quotazioni rossonere in campo europeo.

    Paris Saint-Germain FC v FC Porto - UEFA Champions League
    Javier Pastore dribbla l’Inter e sceglie il Milan | ©Dean/Getty Images

    L’OPERAZIONE – Considerati gli ottimi rapporti con il Paris Saint Germain dopo la maxi-operazione che ha condotto a Parigi Ibrahimovic e Thiago Silva lo scorso luglio, il Milan potrebbe ottenere l’argentino in prestito per i prossimi sei mesi, per poi riscattarlo ad una cifra ragionevole la prossima estate, quando i famosi problemi di bilancio dovrebbero essere soltanto un lontano ricordo.

    L’APPROVAZIONE DI ANCELOTTI – Il tutto avverrebbe sotto il placido consenso di Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo non è stato favorevolmente impressionato da Pastore, tanto da dichiararlo pubblicamente questa settimana prima della sfida di Champions contro il Porto. Anche per questo motivo Ancelotti avrebbe richiesto quest’estate l’acquisto dal San Paolo del trequartista Lucas, che il prossimo gennaio farà il suo debutto in Ligue 1. E per Pastore sarà notte fonda.

  • Quanto costa Balotelli? Il City chiede 35 milioni

    Quanto costa Balotelli? Il City chiede 35 milioni

    Quanto costa Balotelli? E’ lo stesso Manchester City a dircelo. Il club inglese ha fissato in 35 milioni di euro il prezzo del cartellino di Supermario. Una cifra comunque ragionevole per quello che viene considerato come uno dei talenti più pregiati del calcio mondiale. La cifra richiesta dai Citizen è ovviamente fuori dalla portata dei club italiani. Appare infatti irrealistico un’eventuale proposta da parte di Milan, Inter e Juve che possa soltanto avvicinarsi ai 35 milioni di euro chiesti dalla squadra di Roberto Mancini, la quale non sembra disposta a fare sconti. La notizia arriva direttamente da Oltremanica, filtrata poi dai più importanti quotidiani sportivi italiani nel corso del tardo pomeriggio di ieri. Adesso è il tempo delle riflessioni e delle percentuali. Chi può permettersi Balo?

    ITALIANE– Escludendo a priori l’Inter per gli stessi motivi che hanno spinto la società nerazzurra a togliere il piede dall’acceleratore per Lucas quest’estate, rimangono Juventus e Milan. Anche i bianconeri difficilmente arriveranno a staccare un assegno da 35 milioni, nonostante i buoni rapporti con il procuratore Mino Raiola, anche perché altrimenti uno tra Van Persie o Jovetic sarebbe già sbarcato a Torino. Teniamo invece una finestrella aperta per i rossoneri. Non tanto però per un discorso legato alla logica, quanto per l’imprevidibilità dimostrata più volte dal presidente del Milan Silvio Berlusconi.

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    Mario Balotelli costa 35 milioni. L’Italia si allontana di nuovo | ©PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

    LA VERA PRETENDENTE – Resta quindi in corsa soltanto il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti. Gli sceicchi hanno confermato più volte di poter contare su un budget illimitato, e il doppio colpo Lucas-Balotelli non appare ad oggi fantascienza. Ricordiamo inoltre come Mino Raiola, agente di Balotelli, si sia avvicinato parecchio a Leonardo e la dirigenza parigina dopo l’operazione che ha portato Ibrahimovic all’ombra della Torre Eiffel. E così, dopo Ibrahimovic, è arrivato anche il momento di Balotelli al Psg?

  • Allerta meteo, cinque partite a rischio neve

    Allerta meteo, cinque partite a rischio neve

    Il maltempo che ha colpito la nostra penisola nelle ultime ore potrebbe seriamente rivoluzionare il calendario del prossimo turno di Serie A. L’allerta meteo ha evidenziato cinque partite a rischio neve. Come lo scorso inverno, anche quest’anno la perturbazione atlantica sta mettendo in ginocchio l’Italia, compresi molti impianti sportivi delle società di calcio. Il pericolo maggiore viene da neve e ghiaccio. Sopratutto quest’ultimo sembra al momento l’insidia più pericolosa, specialmente per quelle squadre che giocano dopo il tramonto. Ricordiamo come nella passata stagione furono violenti le polemiche riguardo la partita Parma-Juventus, la quale ebbe degli strascichi polemici che continuarono per diversi giorni, con il violento scontro tra i ducali e il bianconero Marotta.

    BERGAMO– Tra le partite a rischio neve c’è l’anticipo di domani delle ore 18 tra Atalanta e Parma. In Lombardia l’ondata di gelo ha colpito numerose città, tra cui la stessa Bergamo. Inoltre la neve dovrebbe continuare cadere anche per tutto il corso della notte.

    Lo stadio Tardini nella passata stagione
    Lo stadio Tardini nella passata stagione | © Claudio Villa/ Getty Images

    ROMAGNA – La situazione non è migliore in Romagna, dove la neve sta scendendo copiosamente. Proprio a Bologna è in programma nella giornata di domenica la sfida tra i padroni di casa felsinei e i biancocelesti di Vladimir Petkovic.

    TOSCANA – Scendendo nell’Italia centrale il meteo rimane ugualmente pessimo. Anche qui la neve la fa da padrone, mettendo in serio pericolo il regolare svolgimento del match Siena-Catania.

    TORINO – Risalendo al nord troviamo grandi difficoltà anche nel capoluogo piemontese, dove si giocherà alle ore 15 di domenica Torino-Milan. Anche questa risulta tra le partite a rischio neve della 16 giornata di Serie A.

    MILANO – Infine arriviamo all’ultimo match del weekend, quello tra Inter e Napoli. Anche su questa partita l’Osservatorio ha posto la lente d’ingrandimento. Non è da escludere un anticipo al pomeriggio in modo tale da evitare perlomeno il pericolo ghiaccio.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 8-9 dicembre

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 8-9 dicembre

    Nuovo appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero“. Dopo le fatiche internazionali, si torna a pensare ai vari campionati nazionali. Il match di punta di tutto il panorama calcistico sarà sicuramente il derby di Manchester che vedrà contrapposti il City e lo United. Le due squadre giocheranno in casa dei ricchi sceicchi e si contenderanno il primo posto in Premier League, con i ragazzi di Ferguson che possono contare sui tre punti di vantaggio. Come ogni settimana, proponiamo una doppia tripla (una sui campionati più noti e una su quelli sconosciuti al grande pubblico) e il listone finale, utile per chi non dispone di un buon budget per le scommesse. Le quote sono state prese dall’agenzia Bwin e mi preme ricordare che si tratta di gioco d’azzardo e la vittoria di una schedina non è mai scontata.

    PRONOSTICI SERIE A e CALCIO ESTERO

    Schedina 1

    Torino – Milan: I rossoneri con il ritorno a tempo pieno del presidente Berlusconi sta scalando posizioni su posizioni e con un El Shaarawy in queste condizioni è destinato a continuare di questo passo. I granata in casa non hanno reso al meglio. Per questa ragione, il mio consiglio è sulla vittoria milanista. La quota è ottima. L’azzardo ci può stare. Pronostico: 2. (2.10)

    Manchester City
    Il derby di Manchester è il match più atteso del week end © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

    Levante – Mallorca: Dopo le ultime due sconfitte casalinghe in Liga contro Real Madrid e Barcellona, il Levante è obbligato a vincere per continuare la corsa per un posto in Europa il prossimo anno. Il Mallorca non pare un ostacolo troppo impegnativo per i padroni di casa. Pronostico: 1. (1.91)

    Manchester City – Manchester United: Che derby! Tre punti di svantaggio in classifica per i padroni di casa che dopo l’eliminazione dalla Champions League, dovrà vincere la Premier per non trovarsi davanti ad una stagione fallimentare. Allo United andrebbe bene anche un pareggio che lascerebbe le distanze invariate. Pronostico: 1x. (1.33)

    Schedina 2

    Crystal Palace – Blackpool: padroni di casa che davanti al proprio pubblico difficilmente sbagliano un colpo. Lo stato di forma eccellente è confermato anche dalle ultime quattro partite casalinghe, dove il Crystal ha ottenuto solo vittorie. Fra le altre cose sulla panchina delle aquile inglesi siede Holloway, che degli avversari di domani conosce ogni minimo segreto. Pronostico: 1 (2.05)

    Verona – Ascoli: gli uomini di Mandorlini, reduci dall’inopinabile sconfitta esterna sul campo del Brescia la settimana scorsa, vorranno da subito riprendere il cammino della vittoria asfaltando al Bentegodi il malcapitato Ascoli, che non vince una partita da oltre un mese e mezzo. Pronostico: 1 (1.50)

    Barcellona – Elche: mi piace andare contro tendenza e dico Under (meno 2,5 gol), nonostante il Barca B sia una squadra ultra offensiva che in casa ha quasi sempre fatto registrare il segno opposto. Tutto questo perché? Perché l’Elche è la squadra con la migliore difesa del campionato (8 reti subite in 16 partite), e quella che ha in trasferta il peggior attacco del campionato (6 reti in 8 partite) se si escludono le tre squadre in zona retrocessione. Pronostico: under (2.10)

    RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A e CALCIO ESTERO

    Torino – Milan — 2
    Levante – Mallorca — 1
    City – United — 1x

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 53.

    Crystal Palace – Blackpool — 1
    Verona – Ascoli — 1
    Barcellona B – Elche — under

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 64.

    LISTONE

    Borussia Dortmund – Wolfsburg — 1
    Stoccarda – Schalke — x2
    Aston Villa – Stoke City — 1x
    Swansea – Norwich — 1
    Atalanta – Parma — 1x
    Malaga – Granada — 1
    Levante – Mallorca — 1
    Cagliari – Chievo — 1
    Siena – Catania — 1x
    Athletic Bilbao – Celta Vigo — 1
    Atletico Madrid – Deportivo la Coruna — 1

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 170.

  • Sorteggio Champions League date, curiosità e possibili accoppiamenti

    Sorteggio Champions League date, curiosità e possibili accoppiamenti

    Il 20 dicembre a mezzogiorno a Nyon andrà in scena il sorteggio Champions League degli ottavi di finale. Dall’urna svizzera si conosceranno gli accoppiamenti con cui le sedici squadre rimaste ancora in lizza verranno messe una contro l’altra. Un sorteggio che segnerà in maniera indelebile il cammino delle migliori protagoniste europee. Si sono qualificate agli ottavi anche Milan e Juventus, le uniche due italiane ad essere rimaste nell’Europa che conta dopo l’eliminazione dell’Udinese nei preliminari. Il Milan e la Juventus hanno di fronte a loro un sorteggio non semplice, sopratutto i rossoneri di Massimiliano Allegri. Ciò che però deve far maggiormente felici è il nuovo ranking Uefa, che ci vede al quarto posto solitario con un vantaggio discreto su Francia e Portogallo.

    LE REGOLE– La prima di ogni girone incontra una fra le squadre piazzatesi al secondo posto. L’unica discriminante è quella relativa alla nazionalità. Infatti soltanto per gli ottavi sono banditi i “derby europei”. Ad esempio il Barcellona non potrà essere sorteggiato né con Real Madrid né con il Valencia, quest’ultime giunte al secondo posto nei loro rispettivi gironi.

    Real Madrid CF v Ajax Amsterdam - UEFA Champions League
    Josè Mourinho attende con ansia il sorteggio Champions League | ©Jasper Juinen/Getty Images

    ANDATA E RITORNO – Le squadre prime classificate avranno anche la certezza di poter disputare la partita di ritorno davanti al proprio pubblico. Prendendo come riferimento sempre il Barcellona, i blaugranna affronteranno la gara d’andata in trasferta, mentre nel match di ritorno potranno contare sulla spinta del Camp Nou.

    LE DATE – Le gare di andata si svolgeranno tra il 12 e il 20 febbraio, mentre quelle di ritorno sono in programma nelle prime due settimane del mese successivo, dal 5 al 13 marzo.

    33 – Come le Coppe Campioni presenti complessivamente in tutte le bacheche delle squadre qualificatesi agli ottavi di finale. Guidano la speciale graduatoria Real (9) e Milan (7), mentre le ultime sono Celtic e Dortmund, ferme a un titolo. C’è anche però chi non ha mai avuto la gioia di alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie, come Arsenal, Psg, Schalke, Shakthar, Valencia e Galatasaray.

    CENERENTOLA – Non abbiamo citato gli spagnoli del Malaga perché essi rappresentano l’eccezionalità di questa Champions League. Alla loro prima partecipazione, Isco e compagni sono riusciti a conquistare il passaggio del turno addirittura vincendo il proprio girone d’appartenenza, lo stesso di Milan, Zenit e Anderlecht.

    L’ESPERIENZA – Da una parte quindi c’è la cenerentola Malaga, dall’altra invece le big del calcio europeo. Anche qui comanda la classifica il Real con 42 partecipazioni. Tra le più esperte anche Juve (27) e Milan (26). Nelle retrovie invece ritroviamo il Paris Saint Germain, che con sei partecipazioni è avanti soltanto al Malaga.

    POSSIBILI ACCOPPIAMENTI – Sono tante le potenziali sfide stellari. Da Milan-Barcellona a Juventus-Real, ma anche Manchester-Real oppure Bayern-Real. Per i più nostalgici poi il grande “classico” Milan-Psg. Sapremo questo e molto altro il 20 dicembre. Per un mezzogiorno da leoni.

    LE POSSIBILI AVVERSARIE DEL MILAN

    LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA JUVE