Per un’ora è stata una partita bellissima, frutto della grande trasformazione che Seedorf sta operando sui suoi uomini e della grande voglia di riscatto dei partenopei. (altro…)
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Napoli-Milan, le formazioni. Seedorf lancia Essien e Taarabt
Stasera alle 20.45 al San Paolo si sfideranno due squadre in due momenti diversi ma nemmeno così tanto. Il Napoli che difende il terzo posto dagli attacchi della Fiorentina, che gioca alle 18 con l’Atalanta, in un periodo di forma non proprio eccezionale; il Milan che si è svegliato con l’arrivo di Seedorf ma ancora in crescita. (altro…)
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Balotelli twitta: “Pia, dolce bimba mia”
E arrivò la lieta conclusione: dopo tante parole, frecciatine, dichiarazioni al veleno, è ora il tempo della dolcezza e delle parole affettuose affidate ai 140 caratteri di Twitter. Mario Balotelli esprime, così, i suoi pensieri nell’annunciare l’esito del test del Dna che ha confermato la sua paternità della piccola Pia, la bimba nata il 5 Dicembre 2012 dall’amore (ormai più che finito) con Raffaella Fico: “Finalmente la verità, Pia, dolce bimba mia, tuo papà!” oppure, per citare letteralmente lo scritto in inglese di Mario Balotelli: “Finally the Truth! Pia sweet child of mine, your Dad” Più chiaro di così, dunque, non poteva essere nonostante le perplessità suscitate dal fatto che un simile annuncio possa essere dato in pasto a chiunque tramite Twitter. La notizia, in ogni caso, è arrivata ovunque e, sempre via Twitter, anche alla mamma di Pia, Raffaella Fico, alla quale Mario Balotelli ha riservato un quesito dal sapore sicuramente non dolce: “Il tempo perso a raccontare bugie su di me in Tv a chi è servito? Ed a cosa?” condendo il tutto da un ulteriore Tweet, poi rimosso, in cui si accusava anche la conduttrice Mediaset Barbara D’Urso che, spesso, ha ospitato nelle sue trasmissioni la stessa Raffaella Fico, invitandola a “chiudere la bocca” dopo due anni di parole espresse “senza sapere o conoscere, com’è giusto che sia”.
Balotelli annuncia paternità di Pia | © Claudio Villa/Getty Images Se la paternità di Pia è,dunque, una certezza acquisita, bisognerà capire ora se SuperMario potrà e vorrà dedicarsi alla bambina così come lui stesso aveva affermato in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport in cui sosteneva di voler fare il padre smentendo, di fatto, tutte le lamentele di Raffaella Fico a proposito del totale disinteresse di Mario Balotelli nei confronti della piccola Pia che, attualmente, ha 14 mesi.
Lo scorso 5 Dicembre presso il Tribunale di Brescia si era celebrata la prima udienza della causa di paternità alla quale Balotelli non si presentò ma, tramite il suo Avvocato Vittorio Rigoni, aveva fatto sapere che “qualora Pia fosse mia figlia farò il padre fino in fondo”.
Dopo il test ed accertato il “truth”, la palla passa ora proprio a Balotelli, papà Mario.
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Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami
Finisce 1-1 il match di San Siro tra Milane e Torino. A sbloccare la partita è stata la formazione granata, oggi con la terza maglia di colore celeste: contropiede del Toro al 18° minuto, corre sul filo del fuorigioco Ciro Immobile che punta Bonera e va a segnare il gol dell’1-0 spiazzando il portiere rossonero Abbiati. Nel primo tempo è un grande Torino, ma nella ripresa si vede un grande che trova il gol del pareggio al 50°, con un fantastico tiro da fuori di Adil Rami, al primo gol in Serie. I granata confermano il sesto posto ma può subire il controsorpasso di Verona e Parma, che giocheranno domani pomeriggio rispettivamente con Sassuolo e Roma. Rossoneri che invece rimangono al nono posto a +1 dalla Lazio, che domani può tentare il sorpasso contro il Chievo.
“Primo gol, sono molto molto felice, perché personalmente vengo da un momento complicato, 4-5 mesi senza giocare. Ora sto bene fisicamente, ma è più importante la squadra e il gruppo. Oggi abbiamo pareggiato ma abbiamo perso un’occasione, perché meritavamo di vincere. La buona partita? Vengo dalla Liga, è totalmente differente. Inizio a capire il calcio italiano, e col lavoro posso solo migliorare. Oggi il Torino è stata una buona squadra, complimenti a loro. Dobbiamo trovare lo spirito guerriero, giochiamo bene, ma abbiamo ancora lavorare. Ora devo dimostrare di essere un calciatore da Milan”.
Anche Clarence Seedorf ha rilasciato delle dichiarazioni:
“Stiamo cercando ancora i nostri automatismi però i ragazzi hanno dato tutto, lo spirito va bene. Nel secondo tempo meglio, abbiamo dato più ampiezza con Honda e Robinho. La crescita s’è vista, le cose vanno sempre meglio. Loro nel primo tempo sono stati bravi a sfruttare le due occasioni che hanno avuto poi nel secondo ci siamo stati quasi sempre noi. Montolivo-Muntari? In questa partita sapevo che avremo avuto molti tiri da fuori, Nigel si propone leggermente di meno per questo e poi ho cercato di farlo riposare anche un pò in vista della Champions”
MILAN-TORINO 1-1 (17° Immobile , 50° Rami)Le pagelle:
MILAN: Abbiati 6, Rami 7, Bonera 5, De Sciglio 6, Montolivo 6, Muntari 6 (dal 63° De Jong 6.5), Emanuelson 6, Kakà 6.5, Honda 5 (dall’89° Petagna SV), Robinho 5.5 (dal 75° Saponara 6), Pazzini 6. ALL SeedorfTORINO:Padelli 7, Moretti 6.5, Maksimovic 6, Masiello 6.5, Glik 7, Darmian 6, Farnerud 5 (dal 53° El Kaddouri 6), Basha 6 (dal 69° Kurtic 6), Cerci 6.5 (dal 93° Meggiorini SV), Vives 6, Immobile 6. ALL Ventura 6.
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Milan-Torino per l’Europa, Seedorf cerca la terza vittoria
Milan-Torino, oggi alle 20.45 a San Siro, sarà un match importante per la corsa all’Europa League. I rossoneri di Clarence Sedoorf arrivano da due vittorie consecutive in campionato (1-0 col Verona, 1-2 a Cagliari), i granata di Ventura non perdono da 3 giornate. (altro…)
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West Ham pigliatutto: Nocerino e Borriello agli Hammers
Due acquisti del West Ham in Italia: Antonio Nocerino dal Milan e Marco Borriello dalla Roma. Il centrocampista napoletano arriva in prestito dai rossoneri, in cui ha messo a segno 12 gol in 72 partite. Subito dopo la cessione ha parlato:
“Sono molto contento di essere qui perché per me è una grande esperienza giocare in un club storico come il West Ham. E’ un grande onore. Io sono già pronto per giocare, sono a disposizione del mister. Magari avrò bisogno di un po’ di tempo per ambientarmi, ma sono pronto a scendere in campo subito se necessario. Voglio mettere in mostra le mie qualità in campo e non solo a parole. Credo di avere le caratteristiche per adattarmi al calcio inglese. Una delle ragioni per cui sono venuto al West Ham è quella di giocare con continuità. Il mio primo obiettivo è fare bene con il West Ham, se poi giocherò bene e verrò convocato per i Mondiali tanto meglio”
Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images Formula del prestito anche per Marco Borriello dalla Roma. Nel suo passato recente in Italia, a partire dagli 11 gol con la Roma, ha vinto uno scudetto nella stagione successiva in prestito alla Juventus, segnando due gol, di cui uno decisivo per lo scudetto nello 0-1 di Cesena. I giallorossi lo hanno mandato in prestito al Genoa la scorsa stagione e lì ha messo meglio in luce le sue qualità: 12 goal nelle 28 partite giocate. Quest’anno i capitolini lo hanno tenuto fino a gennaio: 11 presenze e appena un gol, al Chievo. Ora il prestito in Inghilterra.
Il manager degli hammers ha parlato di questo doppio ingaggio:
“Non mi aspetto altro dal mercato, questi ultimi due acquisti sono sufficienti. Abbiamo una rosa di 25 giocatori, non abbiamo quindi necessità di fare altre operazioni. Nocerino è entusiasta di giocare in Premier League, è anche motivato perché questa opportunità potrebbe consentirgli di andare ai prossimi Mondiali. E’ un centrocampista molto duttile, può ricoprire molte zone del campo. Un campionato come la Premier ha bisogno di giocatori tatticamente intelligenti, e lui sa leggere molto bene le partite. La sua esperienza farà al caso nostro“. Sarà pronto molto presto, mentre Borriello avrà bisogno di tempo visto che non gioca da tanto tempo.
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La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi
La 21ma giornata di Serie A ci ha lasciato con il sapore della speranza che il Campionato sia riaperto. La Juventus infatti non è riuscita a fare tredici e contro un’ottima Lazio strappa a fatica un pari. (altro…)
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Arriva Essien, primo colpo dell’era Seedorf
Ufficiale ormai la notizia di Michael Essien ai rossoneri, preso dal Chelsea a parametro zero. Ha firmato un contratto che lo legherà alla squadra rossonera fino al 2015. (altro…)
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Coppa Italia, il Milan per crescere, l’Udinese per rialzarsi
Una partita importante quella che andrà in scena questa sera alle 21 a San Siro valevole per i quarti di finale di Coppa Italia: il Milan di Seedorf per confermare il passettino avanti visto domenica sera con il Verona, l’Udinese di Guidolin per cercare di uscire dalla crisi.
Una gara ad eliminazione diretta che permetterebbe alle due compagini, vista la difficile posizione in classifica in campionato, di poter continuare a cullare qualche sogno europeo per la prossima stagione.
La squadra che uscirà vincente da questo scontro se la vedrà poi in semifinale contro la vincente di Fiorentina – Siena in programma domani.Clarence Seedorf | © Claudio Villa / Getty Images Il tecnico olandese dovrebbe continuare ad utilizzare il modulo 4-2-3-1 senza rinunciare ad alcuni titolari fondamentali come Balotelli o Kakà.
In difesa, viste le assenze di Mexes e Bonera, potrebbe esserci spazio per il rinforzo di gennaio Rami, che però al momento parte in svantaggio nel ballottaggio con Silvestre e Zapata, anche se non è da escludere uno spostamento del francese sulla destra al posto di un De Sciglio che non sembra al meglio della condizione.
A centrocampo Seedorf potrebbe inserire il giovane Cristante e dare una maglia da titolare a Birsa sulla trequarti in sostituzione del giapponese Honda.Luis Muriel | © Dino Panato / Getty Images Guidolin, che si trova a vivere uno dei momenti più complessi nella sua avventura sulla panchina dell’Udinese, ha dichiarato di tenerci a questa competizione, anche se molto probabilmente pur non rinunciando al suo consueto modulo 3-5-1-1, effettuerà un po’ di turnover.
Muriel, rivistosi in campo contro la Lazio, dovrebbe posizionarsi al centro dell’attacco relegando Totò Di Natale in panchina.
In difesa turno di riposo per Domizzi, al suo posto Naldo, mentre a centrocampo dovrebbero partire dalla panchina Basta e Pinzi con Widmer e Badu a ricoprire i loro ruoli.Probabili Formazioni
MILAN (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Silvestre, Emanuelson; De Jong, Cristante; Birsa, Kakà, Robinho; Balotelli.
Allenatore: Clarence SeedorfUDINESE (3-5-1-1): Brkic, Heurtaux, Danilo, Naldo; Widmer, Badu, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Nico Lopez; Muriel.
Allenatore: Francesco GuidolinArbitro: Marco Guida