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  • Milan: via Robinho e Costant, arrivano Armero e Diego Lopez

    Milan: via Robinho e Costant, arrivano Armero e Diego Lopez

    Il Milan sta cominciando ad avviare trattative per cercare di dare a Filippo Inzaghi una rosa all’altezza per cercare di rientrare il prima possibile nelle competizioni europee.

    Sono arrivate le prime cessioni importanti, quelle che permettono di fare cassa, di risparmiare su ingaggi importanti consentendo investimenti mirati e oculati. Dopo quattro stagioni trascorse in rossonero Robinho ha salutato tutti, destinazione Santos, club dal quale il Milan lo aveva prelevato nell’estate del 2010. Un prestito secco, senza obblighi o diritti di riscatto, al termine del quale il brasiliano potrà tornare nel club rossonero. Il Milan, dunque, rimanda la questione cessione ma intanto risparmia i 6 milioni netti di ingaggio, che per quest’anno verranno corrisposti all’attaccante dalla squadra brasiliana.

    diego lopez

    E’ stata ufficializzata, nella giornata di ieri un’altra cessione : quella di Kevin Costant al Trabzosport, il terzino ha firmato un contratto quadriennale da 2 milioni di euro a stagione. L’operazione dovrebbe portare nella casse dei rossoneti 2.5 milioni di euro più bonus.

    Oduamadi è un nuovo attaccante del Crotone. L’attaccante ex Brescia, di proprietà del Milan, sarà infatti una nuova punta della squadra calabrese: l’accordo è stato trovato sulla base di un prestito.

    Ora il Milan ha messo gli occhi su Pablo Armero, terzino colombiano rientrato all’Udinese dopo aver vestito la casacca del Napoli. Adriano Galliani si è accordato, già da un paio di giorni, con l’Udinese prestito con diritto di riscatto.

    Un capitolo spinoso in casa Milan riguarda il portiere; attualmente il tecnico Inzaghi non è soddisfatto della rosa dei suoi estremi difensori e ha chiesto alla società di cercare un portiere che sappia dare sicurezza a tutto il reparto arretrato. La scelta sembra essere ricaduta su Diego Lopez, estremo difensore del Real Madrid. L’ipotesi prestito non sembra convincere l’estremo difensore spagnolo, legato al Real Madrid da un contratto fino al giugno 2017. Il Milan si è reso conto che fare l’operazione a titolo definitivo non è propriamente congruo con lo stato economico e finanziario della società: lo spagnolo guadagna 2.5 milioni di euro, cifra ritenuta troppo elevata per un portiere e per un calciatore trentaduenne.

    Manca  meno di un mese alla fine del calciomercato estivo, urge dare all’allenatore una squadra competitiva che possa ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Serie A e che riesca a rientrare il prima possibile nelle competizioni internazionali. Lo chiedono i tifosi, lo chiede la storia e il blasone di una società che fino a un decennio fa era un modello per tutto il calcio non solo italiano ma europeo. Urgono idee e soldi per riportare il Milan ad essere il Milan.

  • Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore della Juventus

    Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore della Juventus

    Sono passate poche ore dalla notizia dell’addio di Conte che ha sconvolto il popolo juventino, e già la Juventus ha trovato il sostituto del tecnico salentino, a sedere sulla panchina bianconera sarà Massimiliano Allegri.

    Il tecnico ex rossonero ha firmato un contratto biennale da circa 2 milioni più bonus l’anno. La trattativa che ha portato il tecnico livornese a porre la firma sul contratto con la Juventus si è conclusa in poche ore dopo un incontro avvenuto con Marotta.

    Massimiliano Allegri
    Massimiliano Allegri

     

    Il nome di Allegri era già salito in Pole Position nella serata di ieri sera, gli ultimi dettagli del contratto ed il nodo relativo allo staff del neotecnico della Juventus è stato sciolto questa mattina, Allegri sarà presentato oggi pomeriggio alle quindici come si legge dalla comunicazione apparsa sul sito ufficiale della società bianconera:

    Oggi pomeriggio, mercoledì 16 luglio, l’Amministratore Delegato – Direttore Generale Area Sport della Juventus, Giuseppe Marotta, incontrerà i giornalisti nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. L’appuntamento è alle 15.00 presso la sala conferenze dello Juventus Stadium (Gate B/ Corso Gaetano Scirea 50 – Torino)

    Allegri ha vinto la concorrenza di Mancini, anche se l’allenatore di Jesi ha negato di aver avuto contatti con la Juventus, ma il suo nome pare aver creato parecchi dubbi tra i tifosi e probabilmente anche qualche incomprensione con i calciatori in rosa, Pirlo in particolare, ma anche il neoacquisto Evra.

    Il rapporto tra Andrea Pirlo ed Allegri ai tempi del Milan non si concluse certamente nel modo migliore, con il centrocampista bresciano che decise di non rinnovare il contratto e di lasciare i rossoneri (accasandosi a parametro zero alla Juventus) proprio per una scelta tecnica dell’allenatore che aveva deciso di cambiare ruolo a Pirlo per mettere Van Bommel o Ambrosini davanti alla difesa, la conferma arriva dalle parole di Andrea Pirlo nella propria autobiografia “Penso quindi gioco”:

    Andrea, il nostro allenatore Allegri pensa che se resti non potrai più giocare davanti alla difesa. Per te avrebbe pensato a un altro ruolo: sempre a centrocampo, ma sulla sinistra”. Piccolo particolare: davanti alla difesa pensavo di poter dare ancora il meglio di me. Un pesce quando il mare è profondo respira, se lo spostano sotto il pelo dell’acqua si arrangia, ma non è la stessa cosa. “Anche con te in panchina o in tribuna abbiamo vinto lo scudetto. E poi, Andrea, da quest’anno la politica della società è cambiata. A chi ha più di trent’anni, proponiamo il rinnovo di contratto solo per dodici mesi”. Altro piccolo particolare: non mi è mai capitato di sentirmi vecchio, neppure in quel preciso momento. Solo a tratti ho avuto la sensazione che qualcuno volesse farmi passare per bollito, più che altro erano le premesse a lasciarmi perplesso.

    Dunque per Pirlo si ripropone il problema, vedremo cosa accadrà in questo suo nuovo incontro con Allegri, anche Evra, neoacquisto della Juventus, nonostante i contratti firmati, ma non ancora depositati, dopo l’addio di Conte avrebbe chiesto tempo per poter parlare con il nuovo allenatore.

    I tifosi della Juventus non avrebbero gradito l’arrivo di Allegri, ricordato per le famose polemiche del gol di Muntari non assegnato in Milan-Juventus del 2012, e sia sul web che sui Social Network sono esplose perplessità e commenti negativi su Allegri tant’è che alcuni supporter avrebbero avuto l’idea di chiedere il rimborso per l’abbonamento già sottoscritto.

    Allegri quindi dopo le esperienze in Serie A con Cagliari e Milan si trova ad affrontare una nuova avventura su una panchina tanto prestigiosa quanto complicata specialmente adesso dopo la fine dell’era Conte.

     

  • Il Milan riparte da Rami, rebus Balotelli

    Il Milan riparte da Rami, rebus Balotelli

    Il Milan nella giornata di ieri ha cominciato il suo ritiro in vista della stagione 2014/2015, stagione nella quale la compagine rossonera, sette volte Campione d’Europa, non disputerà le coppe.

    Il diktat rossonero su questo mercato estivo sarà prima vendere e poi comperare. L’obiettivo primario sarà quello di snellire la rosa, il Milan dovrà affrontare solamente due competizioni: campionato e Tim Cup. Adrian0 Galliani, dopo aver messo a segno due ottimi colpi come quelli di Menez e Alex, ha pensato di concentrarsi proprio sul mercato in uscita.

    Uno dei primi giocatori ad avere salutato Milanello è stato Bakaye Traorè passato al Bursaspor. Antonio Nocerino invece vestirà la maglia del Torino per un anno. Fernando Coppola, quarto portiere, ha salutato e si è accasato al Bologna retrocesso in serie B. Walter Birsa, nelle ultime ore, è passato in prestito al Chievo; stessa formula con la quale Jherson Vergara si è trasferito all’Avellino. Il colpo più importante in questo senso è sicuramente la cessione di Kakà, con il suo addio i rossoneri si sono liberati di un ingaggio davvero oneroso che, di fatto, poteva bloccare gran parte delle operazioni in entrata.

    Rami-AC-Milan
    Rami – Milan

    Si sta cercando di piazzare anche Alessandro Matri il quale è molto vicino al Genoa; già nel pomeriggio odierno l’attaccante sosterrà le visite mediche di rito e si legherà, in prestito, ai rossoblù con il Milan che si impegnerà a pagare una parte (900 mila euro) del suo ingaggio che attualmente è 2.6 milioni di euro. Tra i possibili partenti vanno segnalati anche Robinho, sempre alla ricerca di una sistemazione in Brasile o in America. L’attaccante brasiliano ha rifiutato un offerta proveniente dal Messico ed esattamente dal Monterrey  ed Essien, per il quale il Trabzonsport sembra voler formulare un’offerta. Andrea Petagna non rimarrà a lungo al Milan, sono quattro le squadre di Serie B interessate a lui: Livorno, Spezia, Crotone e Latina.

    Per la difesa si avvicina il ritorno di Adil Rami. Il Milan ha presentato un’offerta di 3.75 milioni di euro al Valencia per acquistare il cartellino del difensore francese, mentre gli spagnoli ne vogliono 4.250; la volontà del calciatore è quella di rimanere a Milano e le prossime ore saranno decisive per il buon esito della trattativa. Adriano Galliani non risulta granchè intenzionato ad alzare l’offerta e cosi a sbloccare la trattativa potrebbe essere lo stesso difensore disponibile a far risparmiare il Milan riducendosi l’ingaggio pur di rimanere in rossonero. Il francese non si è presentato al raduno del Valencia su autorizzazione del club francese. Rami nella serata di ieri ha twittato “aspettiamo“; poco prima aveva spaventato i tifosi con un “devo tornare a Valencia” poi cancellato.

    Niente Milan per Juan Manuel Iturbe che andrà alla Juventus: il Verona ha accettato l’offerta di Beppe Marotta di 25 milioni di euro più 2 milioni di bonus.

    Il futuro di Mario Balotelli è un rebus. Dopo il negativo Mondiale brasiliano sembra che nessuno lo voglia più. Ci sono stati timidi interessamenti di Liverpool e Monaco, che però non lo ritengono una priorità in attacco. La società rischia di doverlo tenere sapendo che il nuovo mister Filippo Inzaghi, il quale parlerà oggi in conferenza stampa alle ore 18, dovrà tentare l’ennesimo recupero più psicologico che tecnico.

  • Ufficiale, Kakà rescinde il contratto con il Milan

    Ufficiale, Kakà rescinde il contratto con il Milan

    Sono bastate queste poche parole apparse oggi pomeriggio, più precisamente alle 14.47,  sul sito ufficiale del Milan, per confermare la news che già era nell’aria da diversi giorni:

    AC Milan comunica di aver risolto consensualmente in data odierna il contratto con Kakà.

    307 partite e 104 gol, questo lo score del campione brasiliano in tutta l’avventura con la maglia rossonera.

    Kakà molto probabilmente verrà presentato dagli Orlando City già domani ma non giocherà subito negli Stati Uniti, il centrocampista brasiliano infatti vestirà la maglia del San Paolo sino al 31 dicembre 2014 per poi cominciare l’avventura in Mls.

    Ricardo Kakà ha voluto però salutare i propri ex tifosi e lo ha fatto tramite il canale tematico rossonero Milan Channel:

    Ricardo Kakà
    Ricardo Kakà

    E’ stato un anno difficile per tutti, ma per me tornare al Milan e raggiungere le 300 partite con questa maglia e superato i 100 gol è stato bellissimo. La mia scelta non è legata al fatto che il Milan non gioca la Champions League, è un altro tipo di progetto. Non indosserò più la maglia numero 22, volevo lasciare questo segno anche ai tifosi del Milan. In Brasile credo che indosserò il numero 8 e poi in America il 10. Mi sono preso questi giorni di vacanza per pensare, ho sempre dichiarato di voler giocare un giorno in America e ora ho raggiunto l’accordo per giocare lì. Ora andrò in prestito al San Paolo e poi inizierò la mia avventura in America. L’Orlando city è una nuova squadra, con un bel progetto e ha un brasiliano come proprietario. Sono contento di tornare al San Paolo, è una grossa soddisfazione per me.

    Un amore quello tra i tifosi del Milan e Kakà che non è mai finito, basti pensare alla gioia dei supporters rossoneri al momento del ritorno del brasiliano la scorsa estate nella società del presidente Berlusconi, un amore che viene ulteriormente confermato dalle parole, cariche di affetto, gratitudine e nostalgia, che la stessa società rossonera ha pubblicato sul proprio sito ufficiale:

    Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi anche quando si rescindono consensualmente. Perchè la parola chiave è proprio quella, consensualmente. Perchè essere del Milan non significa solo indossarne la maglia e raggiungere tutti i giorni Milanello. Essere del Milan significa sentirselo dentro e trasmetterlo. Ciao Ricky, noi non ci lasceremo mai.

    La nostra storia è iniziata nel 2003 ed è durata ininterrottamente fino ad oggi perchè il Kakà che nel Maggio 2011 scriveva via sms I Campioni dell’Italia siamo noi era sempre del Milan, anche se in quel momento indossava la maglia prestigiosa, con tutto il rispetto, del Real Madrid. Il suo ritorno è stato il raggio di sole in una stagione vagamente uggiosa del Milan. Il gol numero 100, la presenza numero 300, la ferita del 2009 che si chiude. Kakà negli ultimi anni non aveva mai giocato così tanto e così bene come nel Milan di questa stagione. Ritorno importante, ritorno di peso.

    Ciao Ricky! Un abbraccio forte a te, alla tua Caroline e ai tuoi dolcissimi figli. Siete belli, siete veri e sarete sempre legati a noi da quei cordoni autentici che solo gli innamorati del calcio e gli appassionati di sport e di tutti i suoi valori conoscono fino in fondo. Speriamo tu possa scriverci molto presto lo stesso sms di quel Maggio…

  • Calciomercato: Juventus idea Pato, Milan rumors su Eto’o

    Calciomercato: Juventus idea Pato, Milan rumors su Eto’o

    Due vecchie conoscenze della Serie A potrebbero fare ritorno nel massimo campionato italiano, si tratta del brasiliano Alexandre Pato, sul quale pare essersi indirizzata la Juventus e Samuel Eto’o finito secondo alcuni rumors di calciomercato, nel mirino del Milan.

    Alexandre Pato
    Alexandre Pato

    Per quanto riguarda l’ex papero rossonero, la Juventus aveva già mostrato un certo interesse nello scorso mercato invernale, adesso dopo i vari Sanchez, Drogba, Morata si va ad aggiungere anche Pato.  Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello SportAntonio Conte sarebbe pronto ad affrontare la sfida nel rigenerare Pato cercando di portarlo ai livelli della sua prima stagione rossonera. L’ex Milan, nel 2014 ha giocato al San Paolo ma è di proprietà del Corinthians che sarebbe disposto a cedere alla Juventus l’attaccante con la formula del prestito con diritto di riscatto. Una scommessa senza dubbio, non certo per le doti tecniche che non mancano ma per la fragilità muscolare del Papero che troppo spesso quando giocava nel Milan è stato costretto a fermarsi.

    Come detto all’inizio però le suggestioni di mercato non si limitano solo a Pato-Juventus ma si sta facendo strada il rumor di un possibile ritorno a Milano di Samuel Eto’o, questa volta per vestire la maglia del Milan.

    Samuel Eto'o
    Samuel Eto’o

    Il mercato del club del presidente Berlusconi si è già mosso con gli arrivi di Menez e Alex e da qualche giorno pare che sia arrivata ai rossoneri un’offerta da 30 milioni da parte dell’Arsenal per Mario Balotelli. Il futuro di SuperMario sarà valutato al termine del mondiale, dopo quindi il Milan potrebbe tentare di arrivare a Samuel Eto’o. Un operazione senza dubbio difficile, l’attaccante del Camerun ha un ingaggio molto alto e per giocare con il Milan dovrebbe abbassarselo notevolmente, poi ovviamente c’è da aggiungere che Eto’o è un ex Inter e quindi, almeno all’inizio, potrebbe non aver vita facile con la tifoseria. C’è però un lato positivo su cui contare, la famiglia di Eto’o vive tuttora a Milano città adorata dal calciatore e che potrebbe far virare nel verso giusto la trattativa.

    Dai rumors veniamo ad un qualcosa di decisamente concreto: per il passaggio dell’esterno Dusan Basta dall’Udinese alla Lazio manca solo l’ufficialità. Il difensore serbo infatti ha svolto le visite mediche ed è prossima la firma su un contratto quadriennale.

  • Inizia l’era Inzaghi tra l’addio di Seedorf e la Saudade di Kakà

    Inizia l’era Inzaghi tra l’addio di Seedorf e la Saudade di Kakà

    Con il comunicato apparso ieri sul sito ufficiale della società rossonera si è conclusa l’avventura di Clarence Seedorf sulla panchina del Milan ed ha avuto inizio l’era di Pippo Inzaghi come allenatore della prima squadra. Non è però soltanto la questione tecnico a tener banco in casa Milan, da  qualche giorno infatti si fa sempre più pressante un rumor su una voglia di ritornare in Brasile da parte di Kakà.

    Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi
    Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi

    Partiamo dall’investitura di Inzaghi, che SuperPippo fosse il tecnico del Milan era chiaro già dal 26 maggio scorso, mancava soltanto l’ufficialità che come già detto è arrivata nel primo pomeriggio di ieri. Ora Inzaghi, che ha firmato un contratto che lo legherà ai rossoneri sino al 30 giugno 2016 dovrà dimostrare sul campo di valere la fiducia accordatagli dal presidente Silvio Berlusconi, fiducia che il presidente stesso e la dirigenza del Milan non avevano più in Clarence Seedorf.

    144 giorni, tanto è durato il “Regno” dell’allenatore olandese sulla panchina del Milan, dal giorno della firma sino al comunicato di ieri. Seedorf che era stato fortemente voluto da Berlusconi per sostituire l’esonerato Massimiliano Allegri, ha pagato molto probabilmente la mancata qualificazione in Europa League e le problematiche nate nella gestione dello spogliatoio. Come abbiamo anticipato il destino di Seedorf era già stato deciso il 26 maggio, per giungere all’ufficialità però si è dovuto attendere sino a ieri perchè nei giorni passati si è cercato di trovare un accordo tra il tecnico e la società per giungere ad una risoluzione del contratto. Così non è stato e si è giunti all’esonero con il Milan che sarà costretto a pagare a Seedorf 2,5 milioni di euro netti per le prossime due stagioni o almeno sino a quando non troverà un altro ingaggio.

    Detto dell’arrivo di Inzaghi e dell’addio di Seedorf, veniamo alla situazione Kakà.

    Kakà
    Kakà

    Il brasiliano, ritornato la scorsa estate al Milan dopo 4 anni poco positivi con il Real Madrid, potrebbe lasciare nuovamente i rossoneri per fare ritorno nel suo Brasile e più nel dettaglio nella squadra che lo ha reso grande, il San Paolo. Non sarebbe però un addio per scelta tecnica ma per scelta familiare.

    I Media brasiliani infatti hanno fatto sapere che i rapporti di Kakà con la moglie Caroline non sarebbero più quelli di una volta e ci sarebbe anche il rischio di separazione, anche se la portavoce di Caroline ha smentito il tutto, resta comunque il fatto che lei è tornata da qualche mese a vivere in Brasile e che Kakà per star vicino alla famiglia sarebbe pronto a far ritorno nel proprio paese lasciando a malincuore il Milan potendo sfruttare una clausola nel proprio contratto che permetterebbe di sciogliere l’accordo entro il 30 giugno 2014.

     

  • Calciomercato: Keita alla Roma ed Alex al Milan

    Calciomercato: Keita alla Roma ed Alex al Milan

    Si accende il calciomercato degli svincolati e dei parametro zero in Serie A, Roma e Milan hanno infatti messo a segno un colpo a testa nella giornata di oggi. I giallorossi hanno ingaggiato il centrocampista maliano svincolato dal Valencia Seydou Keita mentre i rossoneri hanno praticamente chiuso il contratto con il difensore brasiliano del Paris Saint Germain Alex.

    Seydou Keita
    Seydou Keita

    Si chiama Seydou Keita il primo rinforzo per la Roma di Rudi Garcia per la prossima stagione, il centrocampista del Mali classe 1980 arriva, fortemente voluto dal tecnico francese, come svincolato dal Valencia ed avrà un contratto da circa un milione di euro sino al 30 giugno 2015.

    Keita che con la maglia del Barcellona di Guardiola ha vinto 2 Champions League ha così parlato ai microfoni del canale tematico giallorosso Roma Channel:

    Cercherò di portare la mia esperienza in un gruppo di giocatori forti. Combatterò in campo, farò assist, ma il gruppo di sicuro c’è già ed è solido. Ottimo per me che sono un giocatore da collettivo, che si batte per la squadra e che non rinuncia mai a battersi per i compagni. Forse per questo anche Guardiola mi ha apprezzato così tanto.

    Poi un saluto per i tifosi giallorossi:

    Sono felice di essere qui. Spero di esultare e gioire con loro. Se Allah vorrà, saremo felici tutti insieme.

    A Roma però non c’è solo un movimento in entrata ma ce n’è anche uno in uscita. Sabatini infatti ha trovato l’accordo per il prestito del difensore Jedvaj con il ds del Leverkusen, l’ex giallorosso Rudi Voeller che ha così commentato:

    Sono qui per fare un bell’affare sia per la Roma sia per il Bayer. Siamo interessati a Jedvaj, che ha giocato poco ma è un grande talento. Cercheremo di farlo giocare di più nei prossimi due anni.

    Alex
    Alex

    L’altro affare di giornata arriva da Milano sponda rossonera con il difensore brasiliano Alex che è ad un passo dalla firma con il MilanAlex che compirà 32 anni a giugno, arriva dal Paris St Germain a parametro zero con un contratto da due anni con un opzione fino al giugno 2017, un operazione chiusa rapidamente dal Milan che ha fatto tutto in pochi giorni.
    Il difensore brasiliano si è rivelato subito entusiasta ed ha rilasciato queste dichiarazioni a Milan Channel:

    Sono molto contento di essere qui, mi hanno parlato molto bene del club. Sono davvero felice di essere in una squadra importante come il Milan. La prima impressione è meravigliosa, qui è tutto organizzato molto bene. Sono stato con Adriano Galliani fino adesso, abbiamo parlato tantissimo, sono molto emozionato. Quando ero al PSV Eindhoven,c’è stata la possibilità di venire qui al Milan con Ancelotti in panchina, che poi ho incontrato al Chelsea e mi ha voluto anche al PSG. Ancelotti è una persona fantastica, è come un padre per me, lo ringrazio per le belle parole che ha speso per me. Dobbiamo iniziare al meglio la stagione per riportare il Milan nelle posizioni che merita, cioè in Champions League. Dobbiamo lottare vincere il campionato e tornare così in Champions. Un messaggio ai tifosi? Grazie a tutti, confermo il mio impegno di lottare duramente per vincere con il Milan. Forza Milan!!!.

     

  • In Turchia ne sono certi: Mario Balotelli al Galatasaray

    In Turchia ne sono certi: Mario Balotelli al Galatasaray

    Dalla stampa turca arriva una vera e propria bomba di calciomercato proprio a pochi giorni dall’inizio del mondiale di calcio in Brasile: Mario Balotelli avrebbe trovato un accordo per giocare la prossima stagione nelle file del Galatasaray.

    Secondo i Media della Turchia il presidente del Galatasaray Unal Aysal avrebbe promesso al proprio tecnico Roberto Mancini due Top Player di altissimo livello, uno di questi sarebbe proprio il centravanti della nazionale italiana e del Milan.

    Balotelli in Turchia ritroverebbe il tecnico con cui al Manchester City ha avuto qualche screzio ma dal quale è molto stimato.

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    Supermario, sempre secondo la stampa turca, stanco delle continue polemiche che ci sono in Italia sul suo conto e invogliato dalla possibilità di disputare la prossima stagione in Champions League, non avrebbe avuto alcun problema ad accettare l’offerta, un triennale da ben 4,5 milioni di euro annui, tant’è che molti hanno voluto vedere un segnale nella nuova immagine di copertina sull’account di Twitter di Balotelli che ritrae un leone, animale simbolo del Galatasaray il cui nome di battaglia è proprio “I Leoni di Istanbul”.

    Negli ultimi giorni, in seguito alla molto probabile promozione di Inzaghi, non ancora non ufficializzato ma prossimo ad essere il nuovo allenatore del Milan, sia l’amministratore delegato Adriano Galliani che il presidente Silvio Berlusconi avevano rilasciato dichiarazioni che vedevano Mario non più incedibile e di fronte a un’offerta seria il Milan avrebbe considerato l’ipotesi di liberarsene. L’offerta del Galatasaray, che però non si sarebbe ancora concretizzata ma che porterebbe ad un eventuale addio di Balotelli dopo i Mondiali, sarebbe sui 20 milioni di euro con 7 milioni di Bonus, una cifra che al giorno d’oggi farebbe molto gola al calcio italiano.

    I tifosi turchi sono già entusiasti tant’è che molti di loro hanno già inviato commenti del tipo “Vieni al Galatasaray”, “Ti aspettiamo” sul profilo di Supermario.

    Non ci sarebbe solo il Galatasaray però sulle tracce di Balotelli, secondo il quotidiano britannico ‘Express’, potrebbe arrivare un offerta da circa 25 milioni di euro anche dall’Arsenal. Senza dimenticare altre due squadre di Premier League, Chelsea e Liverpool, che seguono costantemente il centravanti azzurro.

     

  • Sarà Menez il primo rinforzo nel Milan di Inzaghi?

    Sarà Menez il primo rinforzo nel Milan di Inzaghi?

    Quattro persone sedute per pranzo ad un tavolo sotto lo splendido sole dell’isola di Ibiza, niente di strano o di particolarmente interessante se non fosse che tra quelle quattro persone ci sono l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il probabilissimo futuro tecnico dei rossoneri Filippo Inzaghi e il trequartista francese del Paris Saint Germain Jeremy Menez.

    Lo scoop è stato fatto dal sito Marte.com che ha pubblicato gli scatti del pranzo, dove oltre ai tre già citati si intravede un quarto personaggio che potrebbe essere il procuratore del calciatore francese.

    Jeremy Menez
    Jeremy Menez

    Menez è in scadenza di contratto e non sarebbe certo contrario ad ritorno in Italia, dove ha disputato tre stagioni con la maglia della Roma dal 2008 al 2011 registrando però una certa discontinuità con molti più bassi che prestazioni brillanti, segnando solo 7 reti in 84 partite giocate.

    Dal luglio 2011 Menez è passato al Paris Saint Germain ma anche in terra francese non è riuscito ad imporsi nè sotto la guida di Carlo Ancelotti e neppure sotto quella dell’attuale tecnico dei parigini Laurent Blanc. 

    Attenzione però che sulle tracce di Menez c’è da tempo anche un’altra società italiana, da quello che si percepisce dai rumors il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella stravederebbe per il francese che potrebbe essere il tassello giusto per andare a rafforzare ed aumentare qualitativamente la rosa dei viola.

    Tornando al Milan, un eventuale arrivo alla corte dei rossoneri di Jeremy Menez potrebbe portare al non riscatto di Adel Taarabt dal Qpr, visto che il transalpino andrebbe a riempire una zona del Milan già numericamente ricca.

    Rimanendo in tema di riscatti sembra sempre più vicino quello del difensore Adil Rami dal Valencia. Rami che poi potrebbe andare a completare una coppia difensiva rocciosa e fisicamente valida con un altro giocatore in scadenza di contratto con il Psg, ovvero Alex. I contatti con il brasiliano sono molto serrati e si parla di firma vicina ad ore con il verdeoro che andrebbe a legarsi per 2 anni con il Milan.

    Dunque Pippo Inzaghi, che ancora non è ufficialmente allenatore del Milan, ha già mosso i primi passi insieme ad Adriano Galliani per costruire la prossima stagione che per i rossoneri deve essere quella del rilancio.

     

     

     

  • Juventus, tra Sanchez e Morata spunta il nome di Balotelli

    Juventus, tra Sanchez e Morata spunta il nome di Balotelli

    Come si sa dal termine della stagione, la Juventus ha intenzione di rinforzarsi per puntare a fare più strada possibile anche nella prossima campagna europea. Nei giorni passati si è parlato dello svincolato Didier Drogba, che però non pare aver convinto totalmente Antonio Conte, sempre sulla cresta dell’onda il nome di Sanchez, trattare con il Barcellona però non è certo semplice e mentre salgono le quotazioni del giovane del Real Madrid Alvaro Morata, ecco che spunta a sorpresa il nome di Mario Balotelli.

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    SuperMario alla Juventus, semplice suggestione o qualcosina di concreto in più? Il tramite per portare a termine un’incredibile operazione è senza dubbio l’agente dell’attaccante della nazionale Italiana, stiamo parlando di Mino Raiola che oltre a Balotelli cura pure gli interessi del giovane talentuoso centrocampista francese e della Juventus, e molto ricercato sul mercato, Paul Pogba ed in passato è stato il procuratore di Pavel Nedved. Il biondo ex centrocampista ceco è ora dirigente della Juventus e dalle parole pronunciate sul caso Pogba si è letto un consiglio da amico da parte di Nedved nei confronti di Raiola:

    Noi vorremmo tenere Paul per più tempo possibile. Ho già affrontato il discorso con il suo procuratore, gli ho detto di lasciarlo ancora un po’ qui con noi. Se Raiola è intelligente deve pensare alla crescita del giocatore e non ai soldi.

    Un obiettivo quindi possibile, calcolando anche che il futuro di Balotelli in maglia rossonera è tutto fuorchè sicuro, anzi SuperMario potrebbe essere la pedina da utilizzare nel mercato per poter far cassa e reinvestire.

    Oltre alla suggestione Balotelli per l’attacco pare sempre più concreta la pista che porta a Morata. L’attaccante delle Merengues, che ha davanti dei veri e propri mostri sacri e che quindi non ha trovato molto spazio, potrebbe arrivare alla Juventus con un prestito con diritto di riscatto a favore dei bianconeri e controriscatto per gli spagnoli. Questo significa che il Real vorrebbe tenersi uno spiraglio aperto per riprenderselo. Rimane anche aperta l’ipotesi dell’inserimento di Morata nella trattativa dei Blancos per arrivare a prendere Vidal, il cileno è un calciatore che sarebbe molto gradito da Carlo Ancelotti. Se si concretizzasse questa ipotesi Vidal andrebbe ad indossare la casacca delle Merengues e alla Juventus andrebbe Morata più un sostanzioso conguaglio economico essendo il centrocampista juventino valutato sui 50 milioni.

    Sempre viva, ma più complessa, è la strada per arrivare ad Alexis Sanchez del Barcellona. Il neotecnico dei Blaugrana Luis Enrique vorrebbe Fernando Llorente e Arturo Vidal, confidando magari nella voglia della Juventus di accaparrarsi Sanchez. Marotta però per il momento avrebbe resistito agli assalti per i suoi campioni, per questo motivo tentare di acquistare l’attaccante cileno del Barcellona solo con i contanti, senza contropartite risulta davvero molto complicato.