Tag: Milan Viktoria Plzen

  • Torna Ibra, torna il Milan

    Torna Ibra, torna il Milan

    Torna Ibra e torna il Milan. Certo lo scoglio da superare stasera non era così difficile, e sicuramente poco indicativo per testare lo stato di salute di Ibrahimovic e di tutto la squadra rossonera, anche se i campioni cechi partono subito forte e già al secondo minuto si rendono pericolosi con Bakos, che sfruttando un cross di Pilar dalla sinistra, colpisce di testa incrociando e chiama Abbiati ad un intervento straordinario. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, passano appena tre minuti e l’asse Ibra-Cassano costruisce la prima azione della serata, l’attaccante svedese mette in mezzo un pallone interessante, Fantantonio da due passi batte a colpo sicuro ma Cech, omonimo del più famoso collega del Chelsea, compie il primo dei miracoli della serata. Il secondo al 32°, quando Abate tiene viva una palla sulla destra e crossa in mezzo, la palla arriva ad Ibrahimovic che stoppa di coscia e batte a colpo sicuro, forse fin troppo, l’estremo difensore ceco risponde presente. Dopo un iniziale sbandamento adesso la partita sembra volgere tutta a favore dei rossoneri che tengono in costante affanno la difesa ospite. Al 39° però ecco un’altra sortita del Viktoria, un azione confezionata da Bakos e Kolar porta Horvath al tiro dal limite, ma la palla esce fuori di poco ed è l’ultima azione degna di nota del primo tempo.

    ©Marco Luzzani/Getty Images
    Il secondo tempo si apre ancora all’insegna del Milan, già al primo minuto Emanuelson arriva al limite ma spara alto da buona posizione. Passano solo 5 minuti ed ecco l’episodio che cambia la partita palla in area al solito Ibra, che inventa un numero e coglie in controtempo un avversario che tocca la palla con il braccio, per l’arbitro è rigore, di certo un po’ generoso ma dopo qualche polemica, l’attaccante svedese si presenta sul dischetto e non sbaglia spiazzando, il fino ad allora impeccabile, Cech. A questo punto il Viktoria cerca di dare una scossa alla propria partita e di reagire al gol del vantaggio avversario, ma i campioni d’Italia in carica sono ben organizzati e sanno come tenere a bada le sfuriate dei cechi. La gara corre via tranquilla, quando al 66° un altro lampo di Genio del mago di Malmoe, sempre lui, manda in porta el pibe di Bari vecchia che a tu per tu col portiere lo supera con un colpo sotto e sigla il 2-0, un bel regalo per se stesso che non segnava in Champions da 7 anni esatti, l’ultimo gol risaliva infatti al 28 settembre 2004 durante un match al Bernabeu contro il Real Madrid, quando Cassano militava ancora nella Roma, anche in quell’occasione fu il gol del 2-0, risultato poi ribaltato dai blancos; ma un bel regalo anche per il compleanno del presidente rossonero Berlusconi, quella di Fantantonio è infatti la rete numero 2000 dell’era berlusconiana del Milan. Il match di fatto si chiude qui, il Milan amministra la partita e il Plzen cerca invano di accorciare le distanze, ma il risultato non cambia, a San Siro si chiude sul 2-0. Tre punti importanti per la squadra di Allegri che si mantiene in testa al girone a pari punti del Barça corsaro in Bielorussia a casa del Bate Borisov.

  • Il Milan ritrova Ibra, obiettivo 3 punti e 2000 gol

    Il Milan ritrova Ibra, obiettivo 3 punti e 2000 gol

    Dopo il martedi felice per i colori italiani con le vittorie di Inter e Napoli questa sera il Milan deve centrare i tre punti per dar continuità al pareggio miracoloso di Barcellona e mettersi in una situazione di vantaggio per il passaggio del turno.

    Dopo essersi sbloccata in campionato la truppa di Allegri spera di ripetersi anche in Champions League davanti ai propri tifosi. I rossoneri potranno contare su Ibrahimovic recuperato anche se ancora non al meglio della condizione. Lo svedese comporrà l’attacco insieme al rinato Cassano con l’amibizioso obiettivo di riuscire a segnare il gol numero 2000 della gestione Berlusconi. Il traguardo dista “solo” due reti e questa sera contro il Viktoria potrebbe esser la serata propizia.

    Per il resto l’undici rossoneri non si discosterà molto da quello che ha battuto il Cesena ma Allegri farà qualche cambio, sopratutto in difesa dove Nesta e Antonini saranno preferiti a Yepes e Taiwo. Centrocampo identico con Van Bommel, Nocerino e Seedorf. Per il ruolo di trequartista vi è l’unico ballotaggio tra Emanuelson e Aquilani.

    I cechi si schiereranno con un 4-2-3-1 pronti a sfruttare gli spazi e i contropiedi che il Milan concederà. Da tener sott’occhio la punta Bakos già al terzo centro in coppa.

  • Ibra dalla panchina, contro il Viktoria Plzen gioca il Ganz Jr

    Ibra dalla panchina, contro il Viktoria Plzen gioca il Ganz Jr

    E’ vigilia di Champions League in casa rossonera e oggi Massimiliano Allegri sarà costretto a rifar la conta degli indisponibili dovendo oltretutto gestire un gruppo affaticato dai moltissimi impegni ravvicinati di questo inizio di stagione. L’infermeria inizia a svuotarsi con Ibra, Ambrosini e Boateng quasi sicuramente arruolabili per la Juventus nel big match di domenica prossima ma con il solo svedese a nutrire qualche possibilità di giocare contro il Viktoria Plzen domani sera a San Siro.

    Ibra e Cassano ©Oliver Morin/Getty Images
    Il guio muscolare di Ibrahimovic è totalmente superato tanto che da oramai due giorni l’attaccante è tornato ad allenarsi in gruppo, in casa Milan però non si vuol rischiare vista la delicatezza dell’infortunio e il serio pericolo che ci possano esser ricadute. Da quanto trapela in casa rossonera Ibra dovrebbe partire dalla panchina pronto ad entrare a gara in corso se Cassano e compagni non riusciranno a superare il muro della difesa ceca. Rispetto alla gara vittoriosa contro il Cesena dovrebbero invece esserci tre cambi con Nesta che riprenderà il suo posto al centro della difesa con Thiago Silva, Zambrotta sostituirà l’ancora incerto Taiwo, mentre a centrocampo Aquilani dovrebbe esser preferito ad Emanuelson come traquartista. Il mistero è l’attacco dove l’unico a disposizione resta Cassano, per dar profondità alla squadra prende quota l’utilizzo di Simone Andrea Ganz figlio d’arte e fiore all’occhiello della Primavera rossonera.