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  • U.S. Open: Nadal vs Djokovic per il titolo. Zvonareva demolita e la Cljisters concede il bis.

    U.S. Open: Nadal vs Djokovic per il titolo. Zvonareva demolita e la Cljisters concede il bis.

    La finale dell’ Open degli Stati Uniti sarà una storia tutta tra Rafael nadal e Novak Djokovic. Infatti, dopo lo spagnolo che aveva rispettato il pronostico, battendo con relativa tranquillità Mikhail Youznhy, è arrivata la sconfitta di Roger Federer che dopo aver mancato due match point ha perso contro Novak Djokovic per 5-7 6-1 5-7 6-2 7-5.

    E’ stato uno dei match più belli dell’ anno. Primo set con lo svizzero che sembra in palla, nessun calo di concentrazione e con ottime discese a rete riesce a sorprendere il serbo, facendo sua la frazione per 7-5. Secondo set ed è tutta un’ altra storia, Federer cala vistosamente non riuscendo mai a trovare nè il servizio nè una buona continuità di rendimento dal fondo, risultato un 6-1 per il serbo senza nessun ulteriori commenti. La terza frazione risulta essere sulla falsa riga della prima con lo svizzero che si risveglia dalla pausa e sul 6-5 riesce a strappare la battuta a zero portandosi avanti 2 set a uno. Nuovo  black out nel quarto, dove lo svizzero sparisce di nuovo dal match, consegnando il set al serbo, tuttavia perfetto, per 6 giochi a 2. Si arriva così al quinto set dove Djokovic si dimostra veramente maturato ad altissimi livelli, riuscendo ad annullare due match point sul 4-5 e poi sul 5 pari ed a strappare la battuta ad un Federer passivo e immobile. Nell’ultimo game dell’incontro Djokovic ha recuperato da 0-30 ed ha chiuso quando Federer ha commesso il 66° errore della partita, un dritto fatale.

    Federer perde dunque una semifinale con match point come contro Safin all’Australian Open del 2005. S’interrompe la striscia di 6 finali consecutive che lo svizzero aveva giocato qui tra il 2004 e il 2009. Per Djokovic è la terza finale negli slam dopo la vittoria all’Open d’Australia del 2008 e la finale persa qui nel 2007.

    Nell’ altra semifinale, tutt’ altra partita con lo spagnolo di manacord che batte in tre set il russo Mikhail Youzhny per 6-2 6-3 6-4. Lo spagnolo è sempre stato in pieno controllo del match, il russo ha tenuto bene il primo turno di battuta ma è capitolato sul secondo quando Nadal ha aumentato la profondità del colpi salendo 3-1. Youzhny ha tentato subito di reagire per rimanere attaccato al suo forte avversario ed e’ arrivato anche a procurarsi la palla del contro break che pero’ Nadal ha cancellato con un servizio vincente. E dopo 42 minuti Nadal aveva gia’ messo in cascina il primo parziale per 6-2. Nel secondo l’equilibro è durato fino all’ottavo game quando il numero uno del mondo ha strappato la battuta al russo andando a servire sul 5-3 e chiudendo per 6-4. Nadal ha poi fatto il break nel secondo gioco del terzo set, ma questo volta, sul 4-3, lo ha dovuto restituire. Sul 3-4, 30-30 Youzhny ha fatto un doppio fallo e Nadal si è ripreso il break di vantaggio chiudendo la contesa dopo 2 ore e 13 minuti.

    Purtroppo la delusione, dal punto di vista dello spettacolo è arrivata nella finale femminile che ha visto il trionfo di Kim Clijsters che ha rivinto per la terza volta, la seconda consecutiva, l’Open degli Stati Uniti battendo in finale la russa Vera Zvonareva per 6-2 6-1 in 60 minuti esatti.

    Partita senza storia, dominata dall’esperienza della belga che ha sfruttato in pieno l’emozione della russa che fino a questo momento aveva giocato un grande torneo ma come a Wimbledon, si scoglie in finale concedendosi letteralmente senza lottare alla sua avversaria.È stata in termini di tempo (dal 1980) la finale più corta della storia degli Us Open, al pari dei 60 minuti che furono necessari a Martina Navratilova per vincere l’edizione del 1986 su Helena Sukova (6-3 6-2 lo score).

    Stasera intanto, a partire dalle 22.30 ore italiane, chiusura con la finale maschile tra il favorito Rafael Nadal e Novak Djokovic. Sono 14 a 7 i precedenti favorevoli allo spagnolo che comanda 4-0 negli slam e 4-0 nelle finali. Sul cemento all’aperto invece è avanti Djokovic 5-2 che ha vinto l’ultima sfida giocata nel round robin del Masters finale di Londra nel novembre scorso.

  • U.S. Open: Spettacolo Nadal, Youzhny ok. Oggi Williams vs Clijsters

    U.S. Open: Spettacolo Nadal, Youzhny ok. Oggi Williams vs Clijsters

    Fantastica prestazione di Rafael Nadal che, subito dopo la grande prova del suo eterno rivale Roger Federer contro Robin Soderling, sfodera una prova maiuscola conquistando la semifinale ed annichilendo in 2 ore e 22 minuti il connazionale Fernando Verdasco, battuto per 7-5 6-3 6-4.

    Il numero uno del mondo ha dominato il connazionale in tutte le zone del campo, stravincendo la battaglia da fondo campo. Verdasco, dal canto suo, non è riuscito quasi mai ad entrare veramente in partita, a differenza di quanto accadde agli Open Australiani del 2009 dove riuscì a sfiorare la vittoria fermandosi a due punti dal match al quinto set.

    In semifinale Nadal trova il russo Mikhail Youzhny che ha impiegato cinque set per battere lo svizzero Stanislas Wawrinka (3-6 7-6 3-6 6-3 6-3 il punteggio in 4 ore esatte). Certo, questo quarto di finale non era certamente dei più affascinanti, ma i due giocatori hanno reso la vita difficile ad entrambi, giocando un buon match, dove ovviamente, ha prevalso chi ha sbagliato di meno. Per il russo è la seconda semifinale della carriera qui a Flushing Meadows e negli slam in generale; nel 2006 era riuscito a battere un giovanissimo Nadal nei quarti, ma poi si dovette arrendere in semifinale da Roddick.

    Oggi giornata riservata alle semifinali femminili. La prima sarà tra Caroline Wozniacki e Vera Zvonareva, la seconda, quella nobile, tra Venus Williams e Kim Clijsters. La danese si lascia preferire alla russa che ha dimostrato in questo torneo alcuni alti e bassi preoccupanti nel corso delle partite che sicuramente non potrà permettersi contro la testa di serie numero 1. L’ altra semifinale, sicuramente la più accattivante, è anche quella più incerta con la venere che cercherà di impedire alla belga di bissare il successo agli Open dell’ anno scorso.

  • U.S. Open: Schiavone, brava lo stesso. Facile Nadal, Wawrinka e Youzhny ok

    Si ferma ai quarti di finale, il sogno di Francesca Schiavone di ripetere l’ impresa parigina. La leonessa è uscita sconfitta, ma a testa alta, dal match che la vedeva opposta alla venere nera, l’ americana Venus Williams per 7-6 6-4.

    Purtroppo il pronostico è stato rispettato e la milanese continua a perdere contro l’ americana, adesso le sconfitte sono otto senza nemmeno una vittoria. L’ azzurra è partita contratta perdendo subito il servizio, ma non si è scomposta riuscendo a strappare subito la battuta all’ americana e ribattendo colpo su colpo le palle pesantissime della venere. Si arriva al tie break, e qui la milanese è sfortunata, sbagliando un dritto ed un rovescio di pochissimo che la condannano alla sconfitta nel primo set. Il secondo si apre subito male e l’ americana si porta in un amen, 4-1. Ma la Schiavone non ci sta e tenta con tutte le sue forze di recuperare il gap, recupera il break, poi va ancora sotto 3-5 ma rialza la testa arrivando a servire sul 4-5 per prolungare la gara. Ma la Williams non le lascia scampo, finendo per chiudere la partita per 6 giochi a 4.

    Intanto nel maschile Rafael Nadal, ha comodamente superato in tre set (6-3 6-4 6-4) il connazionale Feliciano Lopez in un match conclusosi alle ore 1.16 della notte. Rafa affronterà nei quarti ancora uno spagnolo, Fernando Verdasco, uscito vittorioso da una maratona interminabile contro David Ferrer (5-7 6-7 6-3 6-3 7-6). Dopo aver perduto i primi due set, Verdasco ha operato una rimonta prodigiosa conclusa al tie break del quinto set dopo oltre 4 ore di gioco. Qui Ferrer si è trovato avanti 4-1 ma ha fallito gli ultimi punti. Sul match point Ferrer si è avventato a rete ma Verdasco lo ha trafitto con un dritto passato esternamente al paletto che regge la rete.

    Nell’altro quarto si sono qualificati Youzhny e Wawrinka. Il russo Mikhail Youzhny si è qualificato per i quarti di finale dell’Open degli Stati Uniti battendo in quattro set (7-5 6-2 4-6 6-4) lo spagnolo Tommy Robredo. Il russo, che in questo torneo vanta anche una semifinale quando nel 2006 riuscì addirittura a estromettere niente meno che Rafael Nadal, giocherà nei quarti contro lo svizzero Stanislas Wawrinka, che ha impiegato 4 ore e 28 minuti per domare il colosso americano Sam Querrey.

    Domani primi quarti di finale maschili. Nel pomeriggio Djokovic contro Monfils e la sera Federer-Soderling.