Tag: Miguel Angel Britos

  • Calciomercato Napoli, Gomez e Mascherano nel mirino

    Calciomercato Napoli, Gomez e Mascherano nel mirino

    Continua l’impegno del Napoli in sede di calciomercato per assicurarsi nuovi tasselli propedeutici al credo tattico del neo tecnico azzurro Benitez. Vari i nomi impressi probabilmente nell’agenda del D.S. Bigon, certo è l’interesse per Gomez del Bayern Monaco e Mascherano del Barcellona. (altro…)

  • Napoli-Dnipro: Mazzarri si affida a Britos-Inler-Cavani

    Napoli-Dnipro: Mazzarri si affida a Britos-Inler-Cavani

    I ragazzi di Walter Mazzarri tornano in campo e questa volta lo fanno per affrontare il turno di Europa League che vede impegnato il Napoli contro la formazione ucraina del Dnipro: all’andata i partenopei sono stati sconfitti con un pesante 3-1 dove si salvò dall’insufficienza solamente Cavani. Questa sera c’è dunque voglia di rivincita e soprattutto gli azzurri sono alla ricerca del riscatto sia per i punti che per l’umore: la mancanza di vittoria comincia a farsi sentire e le due sconfitte su tre partite nella competizione europea non fan di certo presagire qualcosa di buono anche se non è ancora stata persa definitivamente la qualificazione.

    Per Napoli-Dnipro il tecnico della squadra campana ha quindi in mente qualcosa che sia in grado di scuotere l’intera formazione: dal primo minuto saranno infatti in campo Britos, Inler e Cavani, tre titolari DOC che sapranno dare di certo sicurezza e positività agli altri otto giocatori che scenderanno in campo. Nonostante Mazzarri abbia voluto precisare di non essere “Cavani dipendenti”è inutile negare che la presenza in campo de El Matador ha sempre dato i suoi frutti e che il Napoli spesso cambia faccia se lui manca.

    Edinson Cavani FBL-EUR-C1-DNIPRO-NAPOLI
    Edinson Cavani © SERGEI SUPINSKY/AFP/Getty Images

    Nonostante i recenti risultati comunque l’aria che si respira a Napoli è positiva: i giocatori hanno rilasciato dichiarazioni molto importanti dove hanno specificato di essere fiduciosi e di credere fortemente nella qualificazione al prossimo turno. Lo stesso tecnico azzurro ha spiegato che tutte le squadre hanno dei cali e che spesso “gira male” ma che stanno lavorando intensamente per tornare a vincere e a regalare un bel gioco a tutti i tifosi. Quel che è certo è che stasera, il match contro il Dnipro non sarà una passeggiata: la squadra di Ramos è in ottima forma e lo ha dimostrato anche nella partita di campionato di domenica dove ha superato con un 2-0 il Metalist.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Napoli-Dnipro alle ore 19.00 presso lo Stadio San Paolo di Napoli
    Napoli (3-5-2): Rosati; Campagnaro, Fernandez, Aronica; Mesto, Donadel, Inler, Dzemaili, Dossena; Insigne, Cavani. A disposizione: De Sanctis, Britos, Cannavaro, Berhami, Hamsik, Pandev, Vargas. All.: Mazzarri
    Dnipro (4-4-2): Lastuvka; Manzyuk, Cheberyachko, Mazuch, Strinic; Rotan, Giuliano, Fedetskiy, Matheus; Seleznyov, Zozulya. A disposizione: Shelikov, Denisov, Kravchenko, Kankava, Odibe, Aliyev, Kalinic. All.: Ramos
    Arbitro: Alon Yefet

  • Insigne show in amichevole, il Napoli ne fa 9 al Trentino Team

    Insigne show in amichevole, il Napoli ne fa 9 al Trentino Team

    Chi ha detto che il Napoli senza Lavezzi perde il 50% della sua forza? Beh, chiunque sia stato, ha subito una parziale smentita. Nella prima amichevole i partenopei strapazzano con un rotondo 9a0 il Trentino Team. Fin qui niente di strano, se non che le luci della ribalta siano state tutte su Lorenzo Insigne, autore di una tripletta. Ora, nessuno vuole dire che il folletto napoletano possa entrare nell’immediato nel cuore del popolo napoletano, ma nel breve periodo si. Ha segnato in tutti i modi, di testa, in diagonale e al volo dal limite dell’area. Gli altri gol sono stati realizzati da Hamsik (su rigore), Dossena, Zuniga, Britos, Fornito (attaccante della Primavera) e Pandev.

    LA PARTITA – Il Napoli per la sua prima uscita stagione si presenta con il nuovo schieramento tattico messo a punto da Mazzarri. Il 3-5-1-1 con Hamsik nel ruolo di centrocampista interno sinistro e Insigne a supporto della punta Edu Vargas. Da quest’amichevole abbiamo potuto notare come gli azzurri con il nuovo modulo preferiscano gli attacchi centrali, con gli inserimenti dei centrocampisti, piuttosto che la ricerca continua degli esterni. Inoperosi i due portiere Rosati e Colombo che hanno giocato rispettivamente il primo e il secondo tempo. Da registrare oltre alle nove reti anche i tre legni, colpiti da Hamsik, Vargas e Insigne.

    Lorenzo Insigne © Giuseppe Bellini/Getty Images

    INSIGNE – Segna di testa, con un diagonale e infine anche al volo dal limite dell’area. Di più non si poteva chiedere all’ex Pescara. Il giocatore è richiestissimo in Serie A, con gli stessi abruzzesi e la Sampdoria di Ciro Ferrara in prima fila. Il Napoli temporeggia, osserva il giocatore e presumibilmente ad agosto deciderà se puntare sul piccolo talento oppure dargli la possibilità di fare una nuova esperienza lontano dalla pressione del San Paolo.

    MERCATO – Per la società azzurra è stata anche l’occasione di presentare al pubblico i due nuovi acquisti provenienti dalla Fiorentina. Parliamo del centrocampisti Behrami e del difensore centrale Gamberini.

    Video delle azioni salienti della sfida amichevole tra Napoli e Trentino Team

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  • Napoli Chievo, Britos e Cavani infiammano il San Paolo

    Napoli Chievo, Britos e Cavani infiammano il San Paolo

    Mazzarri questa volta aveva posto come obiettivo i tre punti ad ogni costo, Napoli Chievo oltre ad esser importante per la classifica serviva ai partenopei a ritrovare vittoria ed entusiasmo in vista dell’ormai imminente match di Champions League contro il Chelsea. L’undici azzurro in un colpo solo e alla fine di una prestazione gagliarda sfata il tabù vittoria e vittoria interna, prima che manca da ben cinque partite mentre la seconda addirittura dalla goleada rifilata al Genoa nel dicembre scorso. Il Chievo si è sempre dimostrato un avversario ostico per il Napoli vantando una striscia di vittorie consecutive interessante al fine delle statistiche e per disegnare nei clivensi una sorta di bestia nera.

    Napoli Chievo, la partita.

    Britos primo gol Napoli Chievo | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Mazzarri complice l’assenza per squalifica di capitan Cannavaro rivoluziona la difesa schierando insieme ad Aronica i rientranti Grava e Britos, in avanti spazio al trio delle meraviglie mentre a centrocampo si rivede Inler. Di Carlo non abbandona il consueto 4-3-1-2 confermando ancora una volta Thereau alle spalle del tandem Pellissier Paloschi. L’avvio di partita è favorevole ai padroni di casa con il Chievo costretto alla difesa e incapace di pungere con le solite ripartenze. Proprio Britos voluto in estate da Mazzarri e mai utilizzato per il notorio problema fisico sblocca la partita con un bel colpo di testa su assist da calcio d’angolo di Lavezzi. Cavani invece chiude il match trasformando un calcio di rigore che gli permette di festeggiare al meglio il 25° compleanno. Il Chievo ci mette molto a reagire ma impensierisce la difesa partenopea nell’ultima parte di gara grazie al positivo impatto di Moscardelli sulla partita. Il Napoli vince con merito ritrovando entusiasmo in vista di una lunga sequela di impegni probanti e decisivi.

    Napoli Chievo tabellino e pagelle
    15′ Britos (N), 38′ rig. Cavani (N)
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6; Grava 6,5, Britos 6,5, Aronica 4; Zuniga 5,5, Gargano 6,5, Inler 7, Dossena 5; Lavezzi 6,5 (32′ st Pandev s.v.), Hamsik 6,5 (23′ st Maggio s.v.); Cavani 6,5 (44′ st Vargas s.v.). A disp.: Rosati, Fernandez, Dzemaili, Fideleff. All.: Mazzarri
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 4,5; Sardo 6, Andreolli 5, Acerbi 5,5, Dramé 5,5; Hetemaj 6, Bradley 6 (30′ st Vacek s.v.), Luciano 5 (30′ st Rigoni s.v.); Thereau 5; Pellissier 5,5, Paloschi 6 (16′ st Moscardelli 6). A disp.: Puggioni, Frey, Cesar, Cruzado. All.: Di Carlo
    Arbitro: Gava
    Ammoniti: Grava, Zuniga, Britos (N), Sardo, Hetemaj, Andreolli (C)
    Espulsi: –

    Video Napoli Chievo 2-0 highlights Youtube
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  • Genoa Napoli, Mazzarri rinuncia a Cavani e Inler

    Genoa Napoli, Mazzarri rinuncia a Cavani e Inler

    Il 6-1 dell’andata va dimenticato” ha dichiarato Mazzarri in settimana, il Genoa è squadra tosta e si è molto rafforzata a Gennaio, com’è consuetudine del presidente Preziosi, protagonista di molte operazioni nella parentesi invernale del calciomercato. I padroni di casa vogliono puntare dritti alla vittoria per migliorare la propria classifica, mentre i napoletani cercheranno di invertire il trend che li vede leggermente in crisi in questo inizio 2012.

    Marino ricorrerà ad un coperto 4-4-2, per contrastare l’azione di rimessa degli avanti partenopei, confermatissimo Frey in porta, in difesa Kaladze e Granqvist torneranno a formare la coppia centrale del reparto arretrato, con Moretti e Mesto ad agire sugli esterni bassi e con il compito di spingere in fase di attacco. A centrocampo, partito Merkel, la diga di mediana sarà composta da Kucka, più volte dato per partente, e dall’ex cagliaritano Biondini. Sulle ali agiranno invece il figliol prodigo Sculli e il ritrovato Jankovic. Coppia d’attacco formata da Palacio e da Gilardino alla ricerca del primo gol in maglia rossoblu.

    Walter Mazzarri | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    In casa Napoli, mini turn-over per il tecnico Mazzarri, che rinuncia ad uno stanco Inler inserendo Dzemaili in mediana, e con un unico dubbio in attacco con Pandev e Cavani, a lottare per una maglia, con il macedone in vantaggio sul bomber uruguayano. In difesa solito terzetto, con Britos al fianco di Cannavaro e Campagnaro. Mentre a centrocampo come detto presente Dzemaili a far coppia con Gargano e ad agire sugli esterni Maggio e Dossena anche quest’ultimo preferito a Zuniga. In attacco come detto unico dubbio rappresentato dalla punta centrale del tridente, confermati, invece, Hamsik ed il Pocho Lavezzi.

    PROBABILI FORMAZIONI GENOA NAPOLI

    Genoa (4-4-2): Frey, Kaladze, Granqvist, Moretti, Mesto; Kucka, Jankovic, Biondini, Sculli; Palacio, Gilardino.
    A disp.: Lupatelli, Sampirisi, Zè Eduardo, Pratto, Birsa, Seymour, Jorquera.

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Gargano, Dossena; Pandev, Hamsik; Lavezzi.
    A disp.: Rosati, Fernandez, Aronica, Inler, Zuniga, Vargas, Cavani.

  • Britos e Santana dopo “il leone” Inler. Chiedo scusa a De Laurentiis

    Britos e Santana dopo “il leone” Inler. Chiedo scusa a De Laurentiis

    Nelle scorse settimane complice qualche indiscrezione di troppo e la difficoltà del Napoli di chiudere trattativa annunciate e riannunciate mi ero permesso di dubitare sulla strategia del patron De Laurentiis paventando per il club partenopeo il rischio di rimanere al chiodo nel mercato.

    Invece, Mazzarri avrà in ritiro una squadra quasi al completo e a differenza delle altr big potrà lavorare sin dal primo giorno per la prossima stagione. De Laurentiis ha centrato gli obiettivi dichiarati portando, in grande stile, Inler alle pendici del Vesuvio facendo seguito oggi con gli acquisti di Britos e Santana.

    Il difensore andrà cosi a puntellare ulteriormente una difesa che può già disporre di tutti gli elementi della scorsa stagione, il centrocampo invece con Donadel e Inler fa un assoluto salto di qualità mentre Santana, insieme a Mascara si contenderanno il ruolo di vice Hamsik e Lavezzi.

    Scelte giuste, condivisibili, che evidenziano ancora l’esistenza di un progetto di crescita continua. Per completare l’opera adesso ci vorrebbe un vice Cavani, ma ancora c’è un mese e mezzo di tempo.

  • Britos al Napoli, questa volta è tutto vero

    Britos al Napoli, questa volta è tutto vero

    Quando tutti si aspettavano l’annuncio di Santana o il definitivo accordo per la tormentata vicenda Inler il Napoli piazza un altro colpo importante strappando ad un prezzo ragionale e ad una agguerrita concorrenza il defensore uruguaiano Miguel Angel Britos.

    Miguel Angel Britos | © Roberto Serra/Getty Images
    Il difensore punto di forza del Bologna è da tempo un “pallino” del Napoli considerato da Mazzarri e De Laurentiis il rinforzo ideale per la retroguardia partenopea sia per la lua stazza che per la confidenza con il pallone. Il Napoli sborserà 7 milioni di euro più i cartellini di Aronica e Sosa ma qualora i due dovessero rifiutare il trasferimento sarebbe pronto ad alzare l’offerta fino a 10 milioni di euro. Se Bigon riuscisse però a convincere Sosa ad accettare il Bologna in un colpo solo il bravo ds partenopeo liberebbe il posto per l’arrivo di Santana il cui accordo è oramai raggiunto. Dopo Rosati, DOnadel e Dzemaili il Napoli dunque mette a segno un altro colpo a testimonianza della volontà di continuare la fase di crescita. Oltretutto sembra che Inler manchi davvero poco, anche in questo caso il patron De Laurentiis pare disposto a fare un ulteriore sforzo dai rigidi paletti societari per regalare la geometria dello svizzero al centrocampo di Mazzarri.

  • Il Napoli insiste per Ogbonna. Cairo chiede 10 milioni

    Il Napoli insiste per Ogbonna. Cairo chiede 10 milioni

    Il Napoli, ancora a secco di colpi in questa fase del mercato di riparazione, sta accelerando i tempi per portare all’ombra del Vesuvio un difensore che vada a prendere il posto nello scacchiere di Mazzarri dello sfortunato Grava, operatosi nella giornata di ieri al ginocchio sinistro per la rottura dei legamenti crociati (stagione finita).
    Il ds Bigon, vista l’impossibilità di arrivare a Britos che il Bologna ha praticamente blindato, sta trattando da diverso tempo con il Torino per portare il difensore, classe ’88, Angelo Ogbonna a Napoli.

    La trattativa per l’ex nazionale Under 21 è però complicata dal continuo rialzo che sta attuando in queste ore Cairo: il presidente granata infatti ha alzato le sue richieste a 10 milioni di euro mentre il numero uno pertenopeo De Laurentiis nei giorni scorsi aveva fatto intendere che non si sarebbe mosso dai 7 offerti. L’infortunio occorso a Grava potrebbe però convincere il produttore cinematografico a mettere sul piatto qualche milioncino in più per soddisfare, almeno in parte, le richieste di Cairo e regalare a Mazzarri il primo rinforzo che dovrebbe precedere l’arrivo di uno tra Inler o Kharja per tentare l’assalto alla Champions League e, perchè no, allo scudetto.

  • Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari dopo le due insidiose trasferte contro Milan e Juventus, e lo fa con un ritrovato Adrian Mutu, al gol dopo 10 mesi di astinenza. Ma ancora una volta la Viola deve ringraziare i miracoli del suo portiere Artur Boruc, decisivo in almeno tre occasioni, in particolare l’ultima su Matri, mantenendo così inviolata la sua porta. Partita tutto sommato equilibrata, con la Fiorentina più pericolosa degli avversari, ma toscani che sbattono diverse volte contro un grande Agazzi. Da segnalare l’eurogol annullato a Donadel per furigioco passivo di Zanetti nei minuti finali della partita.

    Il Parma batte l’Udinese al “Tardini” 2-1 grazie a un’altra doppietta di Hernan Crespo, che arriva a 151 reti in Serie A. “Valdanito” ha dimostrato di non aver perso il fiuto del gol e sfrutta al meglio un rigore guadagnato da Giovinco, poi anticipa Zapata con un bellissimo colpo di testa su assist di Angelo. Ai friulani non basta il solito Di Natale, ma la squadra di Guidolin (ex della partita, assieme a Marino sulla panchina del Parma) è in salute e se non fosse stato per il palo allo scadere colpito da Domizzi il risultato sarebbe stato diverso.

    Nel derby dell’Emilia-Romagna tra Cesena e Bologna sono i rossoblù ad avere la meglio, 0-2 il risultato finale. Entrambe hanno dato vita a una partita bellissima ed entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Cesena però non è riuscito a trovare la via della rete nonostante i ripetuti attacchi, al contrario il Bologna, dopo aver realizzato il vantaggio grazie al suo capitano Di Vaio, si difende egregiamente, e proprio un difensore allo scadere, Britos, chiude la partita con un perfetto colpo di testa che bacia il palo e finisce in fondo al sacco. Bologna che sale così a 16 punti, mentre il Cesena naviga in cattive acque.

    La Sampdoria ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Bari grazie alle reti messe a segno da Pazzini su rigore e alla doppietta dell’ex Stefano Guberti, quest’ultimo il migliore in campo in assoluto. Ma la partita è stata condizionata dall’inesistente rigore fischiato alla Samp per un fallo di mano di Marco Rossi e successivamente dall’espulsione ingiusta di quest’ultimo per doppia ammonizione. Ventura preso dalla rabbia si fa buttare fuori anch’egli. Meravigliosa la seconda rete di Guberti, un “gol alla Del Piero” per il numero 8 blucerchiato. La Samp sale a quota 23 punti insieme a Roma e Inter, a 1 punto dalla zona Champions. Il Bari resta ultimo a 10 punti.

    Al “Via del Mare” il Genoa ritorna al successo e lo fa con il ritrovato Luca Toni, a segno dopo 9 giornate a secco; per lui è il terzo gol in campionato. Il Lecce era passato in vantaggio nel primo tempo con Ofere, abile a sfruttare al meglio un assist prezioso di Di Michele. La rimonta degli uomini di Ballardini si conclude col doppio vantaggio nella parte finale del match prima con Ranocchia e poi con il capitano Marco Rossi. Per il Lecce è crisi nera, Il Genoa sale a quota 21.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Napoli, tanti nomi per un calciomercato di fuoco…

    Napoli, tanti nomi per un calciomercato di fuoco…

    Si infiamma il mercato del Napoli. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, si sovrappongono le voci su tanti giocatori che potrebbero vestire la maglia azzurra nei prossimi mesi, a partire da gennaio, quando il calciomercato, di fatti, riaprirà i battenti. Partendo dall’attacco, le ultime indiscrezioni portano in Olanda e, precisamente, a Ricky van Wolfswinkel (attaccante ventunenne dell’Utrecht, considerato l’erede di Makaay e seguito anche da Juventus, Chelsea, Liverpool e Tottenham) e a Tim Matavz del Groningen, sloveno già adocchiato a settembre. Per quanto riguarda la difesa, invece, reparto che sarà di sicuro rinforzato a gennaio, oltre ai soliti nomi di Miguel Angel Britos e Victor Ruiz (con quest’ultimo che però sembra allontanarsi) e ai più recenti Domenico Criscito e Diego Luis Braghieri, è spuntato anche l’argentino dell’Estudiantes Marcos Rojo.

    Ventenne, di piede sinistro, Rojo sarebbe conteso allo Spartak Mosca, club al quale il Napoli avrebbe, a suo tempo, già soffiato Ezequiel Lavezzi. E proprio dal freddo paese dell’est, arrivano le “minacce” ai talenti azzurri. Fra tutti, Marek Hamsik. Per il centrocampista, infatti, pare stiano suonando, dopo quelle inglesi, anche le sirene sovietiche, targate Zenit San Pietroburgo.

    La società di Luciano Spalletti, dopo la vittoria del campionato e in previsione della prossima partecipazione alla Champions League, avrebbe messo gli occhi sullo slovacco, con una super offerta: 30 milioni di euro al club di De Laurentiis e 6 a stagione di ingaggio al giocatore. Un’offerta da brividi, che potrebbe far tremare don Aurelio, anche se il presidente del Napoli ha sempre ribadito l’incedibilità dei suoi gioielli e Hamsik è di sicuro tra questi.