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  • Golden Boy: Federico Ceccherini miglior giovane undicesima giornata

    Golden Boy: Federico Ceccherini miglior giovane undicesima giornata

    E’ Federico Ceccherini il Golden Boy dell’undicesima giornata in Serie B. Il difensore classe 1992 in forza al Livorno è stato decisivo venerdì scorso nel match tra i toscani e il Cesena. Con il punteggio bloccato sullo 0-0 il tecnico dei labronici Nicola decide di gettarlo nella mischia al posto di Salviato poco prima di un calcio d’angolo. Sugli sviluppi dello stesso, battuto da Belingheri, ecco che il 20enne salta più in alto di tutti e in torsione riesce a mettere la palla sotto l’incrocio, laddove Belardi non potrà mai arrivarci. Un gol importante per la sua squadra, che rialza la china dopo la disfatta della settimana precedente contro il Livorno ma anche per lo stesso Ceccherini che davanti ai suoi amici e alla sue gente, essendo di Livorno, si regala la prima gioia tra i professionisti.

    Ceccherini è un giocatore piuttosto duttile, cresciuto come centrocampista ma che in questa stagione è stato adattato a difensore dal tecnico Nicola. Il fisico importante gli permette di poter ricoprire più ruoli, essendo dotato anche di una certa rapidità nei movimenti ed uno stacco di testa piuttosto importante, prova ne è il gol fatto al Picchi venerdì, oltre che di grande determinazione. Cresciuto nelle giovanili del Livorno ha militato con gli amaranto sino alla Primavera prima di essere ceduto in prestito, nella passata stagione, ad una nobile decaduta come la Pistoiese, militante nel torneo di Serie D.

    Qui Ceccherini migliora molto i propri movimenti in fase difensiva tanto che Nicola, all’inizio di questa stagione, decide di tenerlo lanciandolo proprio come interno di difesa. E lui lo ripaga con ottime prove tanto da ritagliarsi sempre più spazio. Ben cinque le presenze collezionate sin qui in cadetteria, e chissà che quel gol fatto contro il Cesena non possa essere un trampolino di lancio per lui.

    Il gol di Federico Ceccherini contro il Cesena:
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  • Golden Boy: Gianmario Comi miglior giovane decima giornata

    Golden Boy: Gianmario Comi miglior giovane decima giornata

    E’ Gianmario Comi il Golden Boy della decima giornata in Serie B. Il possente attaccante classe 1992 della Reggina sabato scorso è stato decisivo al Manuzzi di Cesena: con gli amaranto sotto di una rete infatti un suo colpo di testa su calcio d’angolo a 2’ dalla fine ha permesso alla squadra di Dionigi di pareggiare una sfida che sembrava incanalata verso la sconfitta. Dotato di un fisico importante come dimostrano i suoi 186 cm e i 76 kg di peso, Comi è una punta molto abile sulle palle alte ma è bravo anche nel proteggere la sfera e nelle conclusioni di potenza.

    Inoltre è dotato di grande personalità, e ciò potrebbe garantirgli in futuro di imporsi subito ad alti livelli. Comi cresce nelle giovanili del Torino dove ad appena 15 anni, nella stagione 2007/2008, ha la possibilità di debuttare nella formazione Primavera allenata da Scienza, nonostante sia più piccolo di età rispetto alla categoria. Colleziona ben 12 presenze anche se non va mai a segno a differenza di quanto fa nella stessa annata con gli Allievi Nazionali. L’anno dopo si ritaglia uno spazio ancora maggiore nella Primavera dove colleziona 15 presenza mettendo a segno 3 reti, entrando così nell’orbita della prima squadra e della Nazionale di categoria.

    Gianmario Comi
    Gianmario Comi © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nel 2009/2010 Comi esplode definitivamente: con Asta sulla panchina della Primavera il ragazzo gioca 19 partite da titolare mettendo a segno 9 gol e fornendo ai compagni 4 assist. E nella stagione successiva fa ancora meglio, siglando ben 18 reti con la casacca della Primavera. Un bomber così non passa inosservato e il Milan decide di prenderlo e lui ripaga la fiducia a suon di gol. Sino ad arrivare alla scorsa estate quando i rossoneri lo vogliono dare in prestito ad una squadra di Serie B per farlo giocare con continuità: in lizza sembrano esserci Cesena e Reggina e alla fine la spuntano proprio gli amaranto.

    Ironia della sorte Comi dopo il primo gol in cadetteria contro il Modena va a segno proprio contri i romagnoli che lo avevano cercato in estate. Un bomber dalle indiscusse qualità, cosa non da poco viste le difficoltà che il Milan del dopo Ibrahimovic sta attraversando. Chissà che il prossimo anno non possa ritagliarsi uno spazio importante nella società rossonera.

    Le immagini del gol di Gianmario Comi contro il Cesena
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  • Golden Boy: Yussif Raman Chibsah miglior giovane nona giornata

    Golden Boy: Yussif Raman Chibsah miglior giovane nona giornata

    E’ Yussif Raman Chibsah il Golden Boy della nona giornata in Serie B. Una scelta non facile visti i tanti giovani che si sono messi in evidenza nell’ultimo week end della cadetteria, ma alla fine l’ha spuntata il diciannovenne centrocampista ghanese del Sassuolo. Domenica ha siglato il primo gol della sua carriera in Serie B: mancavano 7’ alla fine di Sassuolo-Varese e con la sua squadra avanti di due gol ha messo il sigillo definitivo al match con una rete di pregevolissima fattura. Spalle alla porta, fuori dall’area di rigore, ha preso palla con il destro e girandosi velocemente ha calciato di sinistro beffando il portiere avversario con una traiettoria imprendibile sotto l’incrocio dei pali.

    Centrocampista centrale classe 1993, Chibsah è dotato di un’ottima tecnica che gli permette di potersi esprimere al meglio davanti alla difesa. Dai suoi piedi infatti partono le azioni del Sassuolo ma è un giocatore che sa inserirsi molto bene e con grande tempismo concludendo verso la porta avversaria con il suo ottimo sinistro. Oltre a ciò riesce anche a lottare per riconquistare il possesso della sfera. Nato ad Accra nel marzo del 1993, Chibsah si forma calcisticamente in Ghana giocando nelle fila dello Bechem United. Le sue qualità tuttavia non passano inosservate e il talent scout Leonardo Giusti lo nota nel corso di un torneo portandolo cosi al Sassuolo nel 2009. Dopo una stagione e mezza in Emilia nelle giovanili passa alla Juventus che decide cosi di farlo giocare nella propria formazione Primavera e lui non delude le attese.

    Yussif Raman Chibsah
    Yussif Raman Chibsah © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Nella scorsa estate viene ceduto in comproprietà al Parma che lo gira in prestito al Sassuolo per la felicità di Di Francesco che nonostante il ruolo delicato gli affida le chiavi del centrocampo. E lui ha ricambiato la fiducia a suon di belle prestazioni. Nel frattempo ha anche conquistato la nazionale under 20 ghanese, ma quasi certamente il suo futuro è in Serie A. Con Juventus, Parma o Sassuolo è ancora presto per dirlo, ma le sue potenzialità sono veramente enormi.

    Le immagini del gol di Chibsah contro il Varese
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  • Golden Boy: Rodrigo Ely miglior giovane ottava giornata

    Golden Boy: Rodrigo Ely miglior giovane ottava giornata

    E’ Rodrigo Ely il Golden Boy della settima giornata di Serie B. Diciannove anni da compiere il mese prossimo, il difensore di origini brasiliane ma con passaporto italiano della Reggina si è messo un mostra non solo per una prova difensiva di spessore ma anche per un gol che è stato decisivo nel permettere alla sua squadra di tornare a vincere dopo una lunga serie negativa. Contro il Novara dopo un primo tempo senza grossi sussulti la squadra calabrese conquista un calcio di punizione dal limite dell’area. Se ne incarica, con grande personalità vista la giovane età, Ely, il quale con un bel tiro insacca alle spalle del portiere avversario Bardi.

    E’ quello il gol decisivo visto che gli assalti dei piemontesi sono fermati dalla difesa reggina di cui Ely è ormai diventato punto fisso avendo convinto con le sue prestazioni l’allenatore Davide Dionigi. Alto 1 metro e 88 ha una grande agilità ma anche qualità tecniche piuttosto importanti per l’età che gli permettono di poter far ripartire le azioni direttamente dai suoi piedi. Anche dal punto di vista caratteriale è dotato di grande personalità tanto che riesce a comandare la difesa senza problemi.

    Nato in Brasile nel 1993, Ely cresce nelle giovanili del Gremio dove rimane sino al marzo 2009, allorquando il Milan prova a portarlo in Italia nonostante il parere contrario della società di Porto Alegre che instaura un bracco di ferro con i rossoneri. A quel punto la società milanese lo lascia in una sua scuola calcio brasiliana in attesa che il ragazzo, di origini italiane, ottenga il passaporto, tesserandolo cosi come comunitario ben prima della maggiore età. Ad inizio 2010 Ely sbarca in Italia e gioca nella Primavera del Milan allenata da Giovanni Stroppa dove colleziona 5 presenze condite da un gol, impressionando tutti per le sue doti.

    Rodrigo Ely
    Rodrigo Ely © Maurizio Lagana/Getty Images

    La stagione dopo comincia la preparazione con la prima squadra ma inizia soprattutto a giocare con continuità nella Primavera rossonera disputando ben 23 gare con 2 reti all’attivo. Tutto ciò gli vale la convocazione nella Nazionale Under 19 allenata da Alberigo Evani. In estate il Milan decide di cederlo in prestito per permettergli di farsi le ossa in un campionato importante come la Serie B e approda cosi alla Reggina dove si mette in mostra tanto che proprio domenica Luigi Di Biagio ha deciso di convocarlo nella Nazionale Under 20. Un ulteriore passo in avanti per una delle più importanti promesse del calcio italiano attualmente nella cadetteria.

    Le immagini del gol di Rodrigo Ely in Reggina-Novara:

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  • Golden Boy: Richard Lasik miglior giovane settima giornata serie B

    Golden Boy: Richard Lasik miglior giovane settima giornata serie B

    E’ Richard Lasik il Golden Boy della settima giornata di Serie B. Appena 20 anni, il giocatore slovacco del Brescia si è messo in mostra nell’ultimo week end per l’ottima prova, condita anche da un gol nella sfida di Empoli. Le Rondinelle, finite sotto di un gol dopo appena 7’, sembravano aver accusato il colpo in terra toscana. Ma ecco che Lasik, ricevuta palla da Rossi, osserva la porta e complice anche l’estremo difensore avversario fuori dai pali lascia partire un bolide che si insacca in rete. Dotato di un gran tiro, è molto rapido e nella sua carriera ha ricoperto sia il ruolo di esterno di difesa che di centrocampista centrale, ma è in quest’ultima posizione che ha dato il meglio di se ed è li che questo talentuoso ragazzo vuole giocare.

    Contro l’Empoli ha messo a segno il suo primo gol da professionista, ma c’è da dire che sin da inizio anno Alessandro Calori gli ha dato grande fiducia, schierandolo sempre da titolare. Lasik è arrivato in Italia nel 2007 giocando subito nella formazione Berretti del Brescia allenata da Filipovic. Nelle stagioni successive è passato con la formazione Primavera allenata da Saurini nella quale tra il 2008 e il 2011 ha collezionato ben 60 presenze condite da 9 gol. E proprio questo rendimento, all’inizio della passata stagione, spinse la società bresciana ad aggregarlo nel ritiro precampionato con la prima squadra e lui ricambiò la fiducia con delle belle prestazioni.

    Lasik festeggiato dai compagni © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Ma a quanto pare non c’era un ottimo rapporto con il tecnico Scienza tanto che Lasik viene rispedito nella Primavera e successivamente ceduto in prestito al Ruzonberok, formazione di Serie A del suo paese. Nel frattempo ha conquistato la maglia della nazionale Under 21 slovacca della quale è divenuto un punto fisso, tanto che in campionato ha dovuto saltare per questo motivo la sfida contro lo Spezia poche settimane fa. In molti lo dipingono come il nuovo Hamsik: anche lui arrivo giovanissimo al Brescia. Chissà che non possa essere di buon auspicio.

    Ecco il video con il gol messo a segno da Richard Lasik a Empoli:

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  • Golden Boy: Federico Viviani miglior giovane sesta giornata

    Golden Boy: Federico Viviani miglior giovane sesta giornata

    E’ Federico Viviani il miglior giovane del sesto turno di Serie B. Il centrocampista scuola Roma classe 1992 con una splendida doppietta ha cosi permesso al suo Padova di superare l’Empoli per 2 a 0 consentendo ai suoi di sbloccare una gara sino a li non semplice. Le due squadre infatti sembravano destinate ad andare a riposo sullo 0-0 quando i biancoscudati hanno beneficiato di un calcio di punizione da fuori area. Sulla palla è andato Viviani il quale con uno splendido destro ha superato il portiere avversario. Al quarto d’ora della ripresa poi ecco il gol che gli permette di ergersi a protagonista assoluto dalla serata: ricevuta palla sulla trequarti si è portato qualche metro in avanti prima di scagliare un altro destro imprendibile per il portiere avversario.

    E così poco dopo Pea gli ha concesso la meritata standing ovation. Centrocampista centrale molto dinamico è dotato di un’ottima visione di gioco oltre che di un destro piuttosto velenoso che sinora in carriera gli ha permesso di andare a segno diverse volte. Senza dimenticare la grande personalità, prerogativa questa che lo ha fatto crescere tanto e grazie alla quale in molti lo hanno paragonato a Daniele De Rossi. Nativo di Lecco e figlio d’arte considerando che il padre agli inizi degli anni ’80 ha militato nella Lazio, Viviani ha mosso i primi passi da calciatore nella squadra del suo paese, ovvero la Castrense. A soli 13 anni però viene ingaggiato dalla Roma dove milita dapprima nei Giovanissimi passando poi agli Allievi allora allenati dall’attuale tecnico dell’Inter Stramaccioni per finire poi alla Primavera di De Rossi.

    Nella passata stagione però si aggrega alla prima squadra stregando il tecnico spagnolo Luis Enrique che lo fa esordire nel doppio preliminare di Europa League perso contro lo Slovan Bratislava. Ma le soddisfazioni per lui non mancano visto che a dicembre fa il suo debutto in Serie A giocando da titolare contro la Juventus. Colleziona ben sei presenze in campionato e una in Coppa Italia che gli valgono anche la chiamata nell’Under 21 dove fa il suo esordio nella sfida vinta in Scozia. Il suo primo gol in maglia Azzurra arriva però nel 7-0 di qualche settimana fa contro il Liechtenstein.

    Federico Viviani © Giuseppe Bellini/Getty Images

    In estate la Roma decide di cederlo al fine di farlo giocare con maggiore continuità e sono tantissime le richieste che pervengono al club giallorosso. Alla fine la scelta ricade sul Padova al quale viene ceduto in prestito con diritto di riscatto della comproprietà e controriscatto a favore della Roma ma con premio di valorizzazione assegnato ai biancoscudati al termine della stagione 2012-2013. Qui dopo il debutto in Coppa contro l’Atalanta viene schierato due volte da Pea e nella seconda occasione che gli viene concessa realizza i suoi primi gol da professionista. Due gol che sicuramente gli permetteranno di trovare maggiore spazio in una squadra, quella veneta, che da quando ha trovato spazio lui è sembrata essere in ripresa. Sarà anche una semplice coincidenza ma di certo il suo apporto appare prezioso in mezzo al campo.

    Ecco il video con la doppietta di Federico Viviani:
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  • Golden Boy: Masahudu Alhassan miglior giovane quinta giornata

    Golden Boy: Masahudu Alhassan miglior giovane quinta giornata

    E’ l’eclettico ghanese del Novara Masahudu Alhassan il Golden Boy della quinta giornata in Serie B. Classe 1992 è arrivato in Piemonte ad agosto in prestito dal Genoa. Sabato, nell’anticipo in casa del lanciatissimo Verona, non doveva nemmeno giocare secondo le previsioni della vigilia. Ma Tesser ha creduto in lui e lo ha schierato dall’inizio come esterno basso di sinistra. E lui ha ricambiato la fiducia con una buona prova condita, a 6’ dalla fine, da una bordata dalla distanza che ha battuto Rafael regalando ai suoi un pareggio che sembrava ormai insperato. Venti anni da compiere a gennaio, Alhassan oltre che di un buon tiro, come dimostrato al Bentegodi, è dotato di ottima corsa e può agire sia da esterno di difesa che di centrocampo.

    Nato e cresciuto in Ghana, doveva aveva praticato l’attività solo a livello amatoriale nel Prampram Mighty Royals, è giunto ad appena 15 anni in Italia ma solo per motivi di studio. Dal 2008 al 2010 è stato aggregato alle giovanili del Rimini dove si è messo in mostra, tanto che il Genoa ha dimostrato grande interesse nei suoi confronti prelevandolo dalla società romagnola. Il 1 dicembre 2010, nel momento in cui compie 18 anni, viene tesserato dai Grifoni che lo fanno così giocare nella squadra Primavera. Qui si mette in luce tanto che nella stagione 2011/2012 finisce stabilmente in prima squadra dove fa l’esordio nella sfida interna persa 4 a 1 contro il Siena collezionando quattro presenze sino al termine del campionato.

    Masahudu Alhassan © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Lo nota anche il Ghana che prima lo convoca nella Nazionale Under 20 e poi stabilmente in quella maggiore dove esordisce contro la Nigeria giocando anche la Coppa d’Africa 2012. Un talento che nella scorsa estate viene preso in prestito dal Novara con l’obiettivo di farlo giocare e soprattutto crescere e qui alla quinta presenze è arrivato il gol del Bentegodi che lo ha fatto conoscere al pubblico della cadetteria.

    Il video con il gol di Masahudu Alhassan contro il Verona:
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  • Golden Boy: Riccardo Improta miglior giovane quarta giornata

    Golden Boy: Riccardo Improta miglior giovane quarta giornata

    Il miglior giovane della quarta giornata in Serie B è Riccardo Improta, 18enne esterno d’attacco in forza alla Juve Stabia. Sabato è risultato decisivo allo stadio Silvio Piola di Novara quando, con la sua squadra sotto di un gol, è riuscito in chiusura di primo tempo a rimettere in carreggiata i suoi con un bel colpo di testa su cross da destra. Una rete inusuale considerando che non è altissimo di statura ma ha comunque delle caratteristiche interessanti.

    Sin qui in carriera infatti è stato schierato come esterno d’attacco considerando la sua rapidità unita ad una facilità disarmante nel dribblare gli avversari oltre che due ottimi piedi che gli consentono giocate qualitativamente importanti. Arrivato in estate dal Genoa con la formula del prestito, il classe 1993 ancora non aveva pienamente convinto tutti, ma il gol di testa in una gara difficile come quella di Novara ha fatto ricredere i più. E per sua fortuna sugli spalti del Piola c’era anche Devis Mangia, allenatore dell’Under 21, il quale ha osservato molto da vicino questo promettente ragazzo nativo di Pozzuoli, in provincia di Napoli.

    Cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, la Puteolana, Riccardo Improta nel 2010-2011 approda alla Virtus Lanciano giocando con la formazione Berretti ma maturando anche la prima presenza della propria carriera in Lega Pro. L’anno dopo viene promosso in prima squadra collezionando 10 presenze condite da 2 gol attirandosi cosi le attenzioni del Genoa che già nel gennaio del 2012 decide di prelevarlo.

    I rossoblù lo inseriscono nella squadra Primavera dove Improta colleziona nove presenze condite da un gol e viene convocato nella nazionale Under 19 allenata da Alberigo Evani giocando tre volte e mettendo a segno due reti. Per lui presenze, con gol, anche nell’Under 20. In estate comincia la preparazione con il Genoa di De Canio ma presto viene mandato in prestito alla Juve Stabia dove si ritaglia subito un ruolo importante.

    Video del gol messo a segno da Riccardo Improta contro il Novara:
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  • Golden Boy: Simone Zaza miglior giovane terza giornata

    Golden Boy: Simone Zaza miglior giovane terza giornata

    E’ l’attaccante dell’Ascoli Simone Zaza il Golden Boy della terza giornata di campionato. Una scelta comunque non semplice visti i tanti giovani che si sono messi in mostra in questo turno, compreso il talento del Brescia, ma di scuola juventina, Ouasim Bouy. Alla fine però l’ha spuntata il 21enne di Policoro, autore del gol che domenica pomeriggio è valso alla sua squadra il pareggio in casa della Virtus Lanciano. Una rete forse non difficile da realizzare, ma nonostante questo Zaza ha dimostrato grande senso della posizione facendosi trovare pronto dopo che al portiere avversario era sfuggita la palla dalle mani su un cross proveniente dalla destra.

    Un gol che di fatto ha evidenziato le caratteristiche di questo ragazzo che vanta un grande senso del gol ma che sa anche dialogare con i compagni di squadra garantendo tanta corsa. Cresciuto nelle giovanili della Stella Azzurra Bernalda e successivamente nel Valdera, Zaza approda all’Atalanta ad appena 13 anni crescendo cosi in uno dei vivai più importanti d’Italia.

    Simone Zaza | immagine dal web
    Tanto che gli orobici a soli 17 anni lo fanno esordire nel corso della sfida contro il Chievo Verona e nel match di fine stagione contro il Palermo lo fanno addirittura esordire dall’inizio.

    L’anno dopo tuttavia resta nella formazione Primavera tanto che nella stagione 2010/2011 passa alla Sampdoria. Anche qui tuttavia viene dirottato nella formazione Primavera e in Serie A colleziona appena due presenze, una delle quali nel derby contro il Genoa. Decide cosi di andare a farsi le ossa nelle categorie inferiori e lo scorso anno aveva avuto modo di iniziare la stagione con la casacca della Juve Stabia ma le sole 4 presenze all’attivo lo portano alla decisione di cambiare aria. Si lega così al Viareggio, formazione di Prima Divisione, e qui tra campionato e play out colleziona 18 presenze condite da 11 gol.

    L’ottimo scorcio di stagione in Toscana fa si che l’Ascoli si accorga di lui decidendo di chiederne, ed ottenere, il prestito dalla Sampdoria. E alla seconda presenza in stagione arriva anche questo gol contro la Virtus Lanciano che potrebbe permettergli di trovare quella continuità che nel corso degli anni non ha mai trovato se non lo scorso anno a Viareggio. E i risultati si sono visti.

    Il video con il gol di Simone Zaza contro la Virtus Lanciano

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  • Golden Boy: Domenico Berardi miglior giovane seconda giornata

    Golden Boy: Domenico Berardi miglior giovane seconda giornata

    Il secondo Golden Boy della stagione in Serie B è Domenico Berardi. Diciotto anni compiuti appena un mese fa, ha trascinato alla vittoria la capolista Sassuolo nel match di sabato sera contro il Crotone. Un gol ed un assist per questo giovane calabrese, nativo di Cariati ma la cui famiglia è di Bocchigliero, centro della provincia di Cosenza. Dopo 17’ contro la formazione rossoblu ha raccolto palla al limite dell’area e tutto solo con un gran destro ha piazzato la sfera dove il portiere avversario non poteva arrivarci.

    Ed è cosi, sotto il cielo piovoso dell’Emilia, che è esplosa la gioia del piccolo talento neroverde che prima della fine del primo tempo pennella, stavolta con il sinistro, un grande pallone a Pavoletti il quale di testa non deve far altro che insaccare. Berardi nel Sassuolo sta giocando in quello che è il suo ruolo naturale, ovvero esterno d’attacco. Il suo fisico lo aiuta in velocità e rapidità, ma la cosa che più sorprende e il grande tocco di palla di cui è dotato nonché il fatto che riesce a calciare benissimo con ambedue i piedi.

    Qualità che insieme alla giovanissima età rendono Domenico Berardi un elemento dal futuro roseo, e il fatto che sia un classe 1994 e nonostante tutto sia riuscito a strappare un posto da titolare in una squadra di Serie B che lotta per il vertice ne è la dimostrazione. Berardi è cresciuto nel settore giovanile degli emiliani e nella stagione 2010/2011 a 16 anni fa il suo esordio con la formazione Primavera collezionando 4 presenze di cui solo una da titolare.

    La stagione successiva però gli viene data più fiducia tanto che mette insieme 17 presenze, di cui 15 da titolare, siglando anche 5 reti su un totale di 1314 minuti giocati. Quanto basta per inserirlo subito in prima squadra. E l’esordio da titolare a Cesena è stato solo il preludio a quello casalingo contro il Crotone che gli è valso il primo gol in Serie B. Una data, quella di sabato scorso, che ricorderà a lungo.

    Il video con il gol e l’assist di Domenico Berardi

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    Golden Boy: Raffaele Maiello prima giornata serie B