Tag: michele serena

  • Venezia: Michele Serena nuovo tecnico

    Venezia: Michele Serena nuovo tecnico

    Dopo le anticipazioni è arrivata l’ufficialità: Michele Serena è il nuovo allenatore dell’Unione Venezia. Dopo l’esonero di mister Dal Canto domenica scorsa, al termine dell’ennesima sconfitta di questo difficile inizio di stagione, la società scelto il mister di Campalto. I dirigenti lagunari sono volati fino a Mosca per ottenere il nulla osta dal presidente Juri Korablin.

    Il progetto Venezia resta quindi in piedi: il viaggio in Russia di Scibilia e di De Franceschi in definitiva serviva anche a questo: assicurarsi che la pazienza del presidente non si sia esaurita, nonostante l’avvio non certo sprint in campionato. Il tecnico Michele Serena potrà quindi contare anche sul proprio staff: il vice Davide Zanon e il

    Il neo tecnico del Venezia Michele Serena
    Il neo tecnico del Venezia Michele Serena

    preparatore dei portieri Massimo Lotti. Oltre che il preparatore atletico Maurizio Ballò. Facce che i tifosi lagunari conoscono molto bene. In attesa di un ritorno in città in prima persona di Korablin nelle prossime settimane, che intenderebbe chiarire in prima persona alcuni dettagli del progetto. Dopo i prolungati silenzi di quest’estate.

    L’accordo fra Michele Serena e società è stato trovato in tempi record, sono bastate poche telefonate e un incontro faccia a faccia avvenuto mercoledì mattina in società:

    ” E’ stato tutto molto veloce – ha confermato il nuovo tecnico Michele Serenac’è poco tempo da perdere. Sono molto legato alla città, alle mie origini, a questa maglia, ai colori e alla gente, per questo trovare l’accordo col direttore è stato semplice. Chiedo a chi mi vuole bene di sostenerci in questo momento difficile per il bene di questa società. Ero e sono molto ambizioso – ha proseguito – e credo fortemente che qui ci siano i margini per lavorare bene, oggi abbiamo parlato di playoff e promozione perché ho voglia di portare l’Unione Venezia in una categoria superiore. Spero di trasmettere questi valori, i miei valori alla squadra perché poi sono i giocatori che si esprimono sul rettangolo verde: gli spiegherò l’importanza di questa maglia che racchiude una storia centenaria e chiederò loro di dare più del 100%. Questo è un momento particolare e starà sicuramente a noi cercare di coinvolgere il più possibile tutti: gli allenamenti saranno sempre a porte aperte, voglio la gente vicina e in questo momento è il minimo che possiamo fare per ricreare un pizzico di entusiasmo. Abbiamo una buona squadra composta di giocatori importanti e d’esperienza che può sicuramente fare di più di quello che ha fatto fino ad oggi, forse manca un po’ di autostima per provare a fare quelle cose che adesso sembrano difficili e su questo lavoreremo già da domani“.

  • Spezia, cinque sberle al Livorno per tornare a sognare

    Spezia, cinque sberle al Livorno per tornare a sognare

    Che scoppola! Uno Spezia stratosferico rifila una sberla a mano piena al Livorno lasciandogli ben impresse tutte e cinque le dita. Sì, proprio cinque, come i gol che i liguri hanno messo a segno contro la squadra di Nicola in una partita da sempre molto sentita dalle opposte tifoserie. Livorno che dunque non riesce a rimanere in scia del Sassuolo e che a conti fatti perde persino un punto dal Varese. Spezia che invece agguantano il quarto posto in compagnia proprio dei biancorossi lombardi e di un’altra matricola terribile, la Ternana di Mimmo Toscano.

    I bianconeri di Serena dal canto loro sembrano essere tornati sugli standard di rendimento delle primissime giornate e con l’organico di cui dispongono hanno tutte le carte in regola per puntare in alto. Di certo c’è che a facilitare il compito degli ospiti è stato il cartellino rosso sventolato al portiere di casa Mazzoni dopo 10’. Una superiorità numerica durata poco più di un tempo visto che al 18’ della ripresa è toccata a Porcari la stessa sorte. Tanto però è bastato ai liguri per rendere ampio il divario e incassare l’intera posta in palio. Nessuna sorpresa negli undici iniziale eccezion fatta nello Spezia dove Schiavi, non al top, viene lasciato in panchina. Al suo posto c’è Pasino.

    Non passano nemmeno 10’ che il match cambia completamente volto: Lambrughi si addormenta permettendo cosi ad Okaka, servito da Di Gennaro, di entrare in area di rigore dove Mazzoni lo stende. Calcio di rigore ed espulsione del portiere che purtroppo perde per qualche istante conoscenza, salvo riprendersi poco dopo. Per lui tre costole rotte. Al suo posto va Fiorillo che subentra a Gentsoglou ma dagli undici metri l’ex Di Gennaro non sbaglia.

    Esultanza Spezia
    Esultanza Spezia © Marco Luzzani/Getty Images

    La reazione dei padroni di casa c’è ma lo Spezia, che intanto sostituisce l’infortunato Okaka con Antenucci, non si fa mai sorprendere e in chiusura di primo tempo raddoppia: Di Gennaro innesca Bovo che facilmente insacca. Ad inizio ripresa la rete che chiude il match: sul calcio d’inizio battuto dal Livorno i difensori di casa servono involontariamente Di Gennaro il quale appoggia per Sansovini che insacca. Una mazzata per i toscani che vedono calarsi il poker da Antenucci in contropiede.

    L’espulsione di Porcari per doppia ammonizione rimette in parità la situazione numerica al 18’ ma ormai è troppo tardi e dopo che Belingheri incoccia in pieno la traversa è Antenucci da dentro l’area di rigore a firmare il gol del momentaneo 5-0. Proprio sul finire di gara arriva il gol della bandiera per la vicecapolista con Paulinho che concretizza un calcio di rigore a seguito di un fallo di Piccini.
    Festa solo per i bianconeri che tornano cosi a sognare in grande e che anche dal punto di vista del morale acquisiscono tantissima fiducia. Deluso, soprattutto per la grandezza dello scarto tra le due squadre Nicola, il quale dovrà lavorare molto sotto l’aspetto psicologico per recuperare i suoi in vista del difficile posticipo di lunedì prossimo sul campo della Reggina dove tra l’altro non ci sarà Mazzoni, squalificato ed infortunato.

    Le immagini di Livorno-Spezia:
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  • Serie B, Livorno con lo Spezia per rimanere in scia al Sassuolo

    Serie B, Livorno con lo Spezia per rimanere in scia al Sassuolo

    Non si affrontano da tanto tempo ma c’è grande rivalità tra le due squadre che scenderanno in campo stasera per il posticipo dell’ottavo turno di Serie B. LivornoSpezia ha tutte le peculiarità per essere un grande match, considerando anche che le due compagini sono dotate di un ottimo organico e che stazionano nei quartieri alti della graduatoria. La squadra toscana in particolar modo non vuole perdere ulteriore terreno dal Sassuolo capolista e ne vuole guadagnare su Verona e Varese mentre lo Spezia, dopo aver vinto con la Reggina e spezzato l’incantesimo che gli aveva fatto perdere quota in graduatoria, vuole riprendersi un posto tre le prime per rimanere attaccata al treno play off.

    L’allenatore di casa Nicola deve rinunciare solamente a Schiattarella mentre in difesa recupera il brasiliano Emerson. Ballottaggio in mezzo al campo tra Gentsoglou e Prutsch con il primo che tuttavia appare favorito sul secondo mentre in avanti si punta tutto su Siligardi, capocannoniere del campionato e trascinatore della squadra sinora. Nel 4-3-3 di Nicola, davanti a Mazzoni, spazio ad una retroguardia composta da Bernardini ed Emerson centrali con Salviati e Lambrughi esterni. In mezzo al campo Luci, Gentsoglou e Belingheri con Siligardi, Paulinho e Dionisi a formare il reparto offensivo.

    Luca Siligardi
    Luca Siligardi © Maurizio Lagana/Getty Images

    Qualche problema in più invece sembra avercelo Serena che deve fare a meno di Madonna, Goian e Sammarco, ma potrebbe recuperare all’ultimo Schiavi. In mezzo al campo ballottaggio tra Porcari e Mandorlini ma dovrebbe spuntarla il primo mentre in avanti Okaka e Antenucci si giocano il ruolo di partner di Sansovini. Nel 4-3-1-2 di Serena davanti al portiere Iacobucci agiranno Benedetti e Schiavi centrali con Piccini e Garofalo laterali. In mezzo al campo Bovo, Porcari e Lollo mentre Di Gennaro giostrerà dietro le due punte Sansovini e Okaka.

    Le probabili formazioni di Livorno-Spezia:
    LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Salviati, Bernardini, Emerson, Lambrughi; Luci, Gentsoglou, Belingheri; Siligardi, Paulinho, Dionisi. Allenatore: Nicola
    SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci; Piccini, Benedetti, Schiavi, Garofalo; Bovo, Porcari, Lollo; Di Gennaro; Sansovini, Okaka. Allenatore: Serena

  • Toro: una vittoria per continuare a sognare la A

    Toro: una vittoria per continuare a sognare la A

    Imperativo vincere per continuare ad inseguire e sognare la serie A. Con la zona playoff distante solo un punto, in una classifica di serie B più che mai corta ed incerta, il Torino, questa sera nell’anticipo della 34 esima giornata, scende in campo all’Olimpico contro il Grosseto alla ricerca dei tre punti fondamentali per poter superare il Livorno in classifica, almeno virtualmente per una giornata, e portarsi, così, al sesto posto in classifica.

    I Granata sono reduci da un periodo di alti e bassi: nell’ultima giornata, una roboante vittoria in trasferta contro l’Ascoli per 4-0, nella settimana precedente alla vittoria in terra machigiana, l’esonero di Papadopulo dopo sole due panchine, avvicendato dal ritorno di Lerda, e l’annuncio del presidente Cairo di voler lasciare a fine anno.

    Il match sarà delicato anche per la forza dell’avversario. Il Grosseto, infatti, è appaiato ai granata in classifica con 44 punti e sta attravaersando un buon momento di forma, con sei vittorie quattro pareggi e due sole sconfite nella gestione Serena e sta ragionevolmente iniziando a sognare la promozione. Così come in gran forma è il suo attaccante principale, Sforzini, che va in gol da cinque partite consecutive, elogiato dall’allenatore Serena: “Sta attraversando un grande momento di forma, sono molto contento per lui e mi aspetto che vada avanti a segnare per altre cinque partite”.

    In casa Torino, invece, l’attacco sarà guidato da Rolando Bianchi, che sembra aver superato i problemi avuti nel mese di Febbraio con l’allenatore Lerda come testimonia l’abbraccio fra i due dopo la doppietta contro l’Ascoli segnata dall’attaccante, affiancato da Antenucci, che sta attraversando un buon momento.

    Capitolo probabili formazioni di questa sera.

    Nel Toro, Lerda sembra intenzionato a schierare un 4-4-2 con: Rubinho; Rivalta, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Feudis, Budel, Gasbarroni; Bianchi, Antenucci.

    Nel Grosseto, invece, Serena schiererà un 4-3-1-2 con:  Narciso; Petras, Freddi, Rincon, Mora; Crimi, Tachtsidis, Allegretti; Defendi; Immobile, Sforzini. Arbitrerà Massa di Imperia.