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  • I giornali olandesi incoronano il Twente:”Inter sorpresa da tanta freschezza e rapidità”

    La partita che non ti aspettavi. Il giorno dopo in Olanda si celebra giustamente l’impresa del Twente, riuscita al suo debutto in Champions League, a siglare un pareggio importantissimo contro i campioni in carica dell’Inter. La compagine nerazzurra, allenata da Rafa Benitez, è stata sorpresa da un Twente, che stava addirittura rischiando di portare a casa bottino pieno.

    Il “Telegraaf” esordisce con “Il Twente sorprende l’Inter”, per poi focalizzare l’attenzione sulla bellissima punizione di Jansenn che al minuto 20′ regala il pareggio del provvisorio 1-1 per i padroni di casa. Continu sempre il Telegraaf: “il Twente ieri sera ha aperto in grande stile un nuovo capitolo nella storia del club. Un mix di freschezza e rapidità tattica hanno fruttato il meritato punto contro un Inter che è apparsa sorpresa dalle potenzialità della squadra olandese”.

    Come il Telegraaf anche il Volkskrant parla di SORPRESA e SPETTACOLO esaltando un punto che vale una vittoria “Twente, un punto meritato” titola l’altro quotidiano olandese, continuando poi “Il Twente celebra la sua prima apparizione nell’elite del calcio con un punto meritato contro la squadra campione in carica”

  • Inter ancora in rodaggio. Con il Twente è solo 2-2

    Inter ancora in rodaggio. Con il Twente è solo 2-2

    Non è la migliore Inter e si vede: i nerazzurri campioni d’Europa vengono bloccati in terra olandese, a Enschede, dal Twente all’esordio in Champions League edizione 2010-2011. Benitez non è riuscito ancora ad imprimere la sua impronta alla squadra che sta faticando molto in questo primo scorcio di stagione. Sarà la condizione atletica ancora scarsa, sarà che ancora non sono stati assimilati in modo ottimale gli schemi del tecnico spagnolo fatto sta che i nerazzurri tornano a Milano con un solo punto in tasca conquistato contro un avversario decisamente alla portata di Milito e compagni.

    Due a due il risultato finale sotto una pioggia battente che non ha dato tregua ai 22 in campo. Succede tutto nel primo tempo: al 13′ Sneijder porta in vantaggio l’Inter approfittando di una respinta corta del portiere Mihaylov su tiro di Milito ma il Twente pareggia dopo appena sette minuti con una sassata di Janssen direttamente su calcio di punizione beffando Julio Cesar sul proprio palo. Gli olandesi mostrano una condizione atletica superiore chiudendo bene tutti i varchi nella fase di non possesso e ripartendo con Ruiz e Chadli sulle corsie laterali d’attacco.
    Addirittura alla mezz’ora il Twente passa avanti grazie ad un’autorete di Milito, ancora lontano anni luce dall’attaccante letale che era nella passata stagione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’argentino stacca di testa sfiorando la sfera quel tanto che basta per mandarla alle spalle di un incredulo Julio Cesar. Una botta che avrebbe potuto stendere la squadra di Benitez e invece i nerazzurri riordinano le idee e con una rasoiata di Eto’o dal limite dell’area al 41′ ristabiliscono la parità mentre poco prima Cambiasso aveva colpito una traversa, Gol prima dell’intervallo di vitale importanza.

    Nella ripresa però il risultato non cambia. Il Twente arretra il proprio baricentro concedendo qualcosa di troppo all’Inter che perde Pandev per infortunio. Gli ingressi di Coutinho e di Muntari (per il macedone e Milito) riescono solo a dare una maggiore freschezza in campo per via del campo reso sempre più pesante dalla pioggia. L’unica vera occasione capita sui piedi, un pò rozzi, di Mariga che però incrocia troppo il destro ad uscire.

    Il tabellino
    TWENTE – INTER 2-2
    13′ Sneijder (I), 20′ Janssen (T), 30’aut. Milito (I), 41′ Eto’o (I)
    TWENTE (4-2-3-1): Mihaylov; Rosales, Wisgerhof, Douglas, Tiendalli; Brama, Janssen; Ruiz, De Jong, Chadli; Janko (77′ Bajrami).
    A disposizione: Boschker, Kuiper, Bengtsson, Buysse, Landzaat, Parker.
    Allenatore: Preud’homme.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Mariga, Cambiasso; Pandev (61′ Coutinho), Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Santon, Muntari, Biabiany.
    Allenatore: Benitez.
    Arbitro: Alves Garcia (Por)
    Ammoniti: Maicon (I)

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    Inter, debutto Champions in Olanda. Parte dal Twente la difesa al titolo

    Parte dall’Olanda il cammino europeo dell’Inter per difendere la Champions League conquistata 4 mesi or sono nella finale di Madrid. I nerazzurri stasera affrontano i campioni d’Olanda del Twente ad Enschede per la prima giornata del Gruppo A che comprende, oltre agli olandesi, le più quotate Werder Brema e Tottenham.

    Non c’è più Mourinho in panchina, è arrivato uno che di coppe e di Champions League se ne intende avendone vinta una a Istanbul nel 2005 alla guida del Liverpool quando i Reds si resero protagonisti di una grandiosa rimonta dal 3-0 contro il Milan: Rafa Benitez ha tutte le carte in regola per bissare il successo nerazzurro dello scorso anno anche perchè quello che si appresta a scendere in campo è lo stesso gruppo, all’infuori di Balotelli, che ha alzato la coppa dalle grandi orecchie al cielo di Madrid.
    In campo dovrebbero andare gli stessi che hanno giocato quella finale: non ci sarà Chivu infortunato, terzino sinistro scalerà Zanetti con l’inserimento in mezzo al campo di Mariga al fianco di Cambiasso. In attacco Eto’o, Sneijder e Pandev supporteranno Milito, un pò in affanno in queste prime uscite stagionali. Recuperato Maicon invece che aveva saltato l’impegno in campionato contro l’Udinese a scopo precauzionale.

    Non sarà facile però contro una squadra che può fare bene trascinata dall’entusiasmo del debutto in Champions. Il tecnico Preud’homme, che ha sostituito l’eroe Steve McLaren capace di far vincere il primo titolo olandese della storia al Twente, dovrà dimostrarsi all’altezza della situazione a partire già da stasera.
    Sia Benitez che Preud’homme sono chiamati allo stesso difficile compito: cercheranno di scacciare i fantasmi dei colleghi precedessori che aleggiano intorno a loro.

    Probabili formazioni TWENTE – INTER (ore 20:45)

    TWENTE (4-2-3-1): 13 Mihaylov, 15 Rosales, 19 Douglas, 4 Wisgerhof, 26 Tiendalli, 6 Brama, 24 Janssen, 9 De Jong, 22 Chadli, 10 Ruiz, 21 Janko.
    A disposizione: 1 Boschker, 5 Bengtsson, 23 Buysse, 3 Kuiper, 7 Landzaat, 11 Bajrami, 14 Parker.
    Allenatore: Preud’homme.
    INTER (4-2-3-1): 1 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti, 17 Mariga, 19 Cambiasso, 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto’o, 22 Milito.
    A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu, 11 Muntari, 29 Coutinho, 88 Biabiany.
    Allenatore: Benitez.

  • Rivincere la Champions, l’ambiziosa Inter riparte dal Twente

    Rivincere la Champions, l’ambiziosa Inter riparte dal Twente

    Vincere è difficile, confermarsi è davvero impossibile. Dal 1992, anno di introduzione della Champions League, nessuna squadra è riuscita a vincere due volte consecutive la coppa dalle grandi orecchie, l’Inter dopo aver conquistato uno storico (per l’Italia) triplete nella scorsa stagione riparte alla ricerca di nuove sfide.

    Squadra praticamente identica con un nuovo allenatore e qualche giovane innesto che nell’immediato non dovrebbero costituire un valore aggiunto alla squadra. La ricorsa dell’Inter ripartirà domani sera dall’Olanda con i nerazzurri che faranno visita al Twente con il chiaro intento di conquistare i tre punti e dar subito un segnale di forza al girone.

    Benitez dovrebbe recuperare Maicon sulla destra e Stankovic a centrocampo, capitan Zanetti questa volta dovrebbe far il tappabuchi a sinistra per sostituire l’acciaccato Chivu. In avanti ancora fiducia in Milito nell’attesa della migliore condizione.

    Il Twente di Michel Preud’homme, campione in carica dell’Eredivisie, è una squadra sgorbutica senza grosse individualità ma con un ottima organizzazione di gioco e un collettivo coeso.