Tag: miami heat

  • NBA, Boston batte Memphis. Toronto cade a Miami

    NBA, Boston batte Memphis. Toronto cade a Miami

    Solo 2 le partite disputate in NBA e tutte e 2 giocate relativamente presto per lasciare spazio nella serata americana all’attesissimo Super Bowl numero 46 tra New York Giants e New England Patriots. I Boston Celtics hanno la meglio sui Memphis Grizzlies mentre i Miami Heat si sbarazzano senza particolari problemi dei Toronto Raptors privi come sempre di Andrea Bargnani.

    Al “Garden” di Boston i Grizzlies scendono in campo per continuare la rincorsa alle posizioni di vertice della Southwest Division ma i padroni di casa dei Celtics hanno la meglio e trionfano per 98-80. I biancoverdi fuggono via in avvio di gara ma dopo aver chiuso sul +8 (24-16) il primo quarto, subiscono un super parziale degli avversari in apertura di secondo periodo che porta avanti gli ospiti. Fiutato il pericolo Doc Rivers chiama timeout e con delle ottime indicazioni tattiche cambia il volto della partita: i Grizzlies iniziano a perdere palloni su palloni, la difesa guidata da Garnett stringe le maglie e la fluidità offensiva migliora notevolmente. I padroni di casa controllano la gara quasi sempre con un vantaggio in doppia cifra e quando Memphis si riporta sotto Pierce e compagni sono bravi a ricacciarla indietro. Alla fine nel garbage time c’è spazio per tutti i panchinari. Mattatori del match Garnett (24 punti e 9 rimbalzi) e Pierce (21 punti) mentre Rondo sforna 14 assist. Per i Grizzlies note positive da Gay (21 punti) e Mayo (15). Irriconoscibile Marc Gasol, a tratti anche indisponente, con appena 7 punti a cui aggiunge ben 7 palle perse.

    Nell’altra gara i Miami Heat controllano il match contro i Raptors sin dai primi minuti ed alla fine vincono per 95-89. 30 punti per LeBron James, Dwyane Wade ne aggiunge 25, mentre 12 sono del grande ex Chris Bosh. I Raptors trovano 25 punti da DeMar DeRozan ma senza Andrea Bargnani è davvero difficile portare a casa risultati positivi. Heat che si lanciano all’inseguimento dei Chicago Bulls leader della Eastern Conference distanti ora solo 2 vittorie.

    Risultati NBA 5 febbraio 2012

    Boston Celtics-Memphis Grizzlies 98-80
    Bos: Garnett 24, Pierce 21, Wilcox 12, Allen 12
    Mem: Gay 21, Mayo 15, Young 10, Cunningham 10

    Miami Heat-Toronto Raptors 95-89
    Mia: James 30, Wade 25, Bosh 12
    Tor: DeRozan 25, Kleiza 17, Bayless 17

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Gallinari delude e Denver va KO con i Lakers. Miami batte i Sixers

    NBA, Gallinari delude e Denver va KO con i Lakers. Miami batte i Sixers

    Serata storta quella di Danilo Gallinari contro i Lakers: l’ala dei Nuggets tira molto male ed i gialloviola espugnano Denver. I Toronto Raptors vincono pur privi di Andrea Bargnani, gli Orlando Magic hanno la meglio sui Cleveland Cavaliers, i Minnesota Timberwolves sbancano il campo dei New Jersey Nets nonostante un Anthony Morrow in serata di grazia. Vince e convince Miami: gli Heat battono i Philadelphia 76ers a domicilio, Detroit beffa Milwaukee, i Boston Celtics nel finale di gara abbattono la resistenza dei New York Knicks. I Thunder si confermano super e per i Memphis Grizzlies non c’è niente da fare, bene Houston che si impone sui Suns mentre i campioni in carica dei Dallas Mavericks si devono inchinare sul parquet amico ai Pacers di Danny Granger.

    Toronto si prende la vittoria contro i Wizards grazie ai 19 punti di Barbosa ed ai 18 con 13 rimbalzi di Amir Johnson (entrambi partiti dalla panchina). Niente male anche il playmaker canadese Calderon che smista ben 17 assist, mentre agli ospiti non bastano i 21 punti di Nick Young.

    Vittoria fondamentale per i Miami Heat su uno dei campi più ostici della Lega, quello dei Sixers. E’ LeBron James a trascinare la sua squadra nell’ultimo quarto, guidando i compagni al parziale di 15-0 che spezza in 2 una gara fino a quel momento equilibrata: per lui alla fine 19 punti, 12 rimbalzi ed 8 assist, il top scorer dei padroni di casa è Thaddeus Young con 16 punti.

    Il solito Dwight Howard (19 punti, 16 rimbalzi ed 8 stoppate) permette ai suoi Magic di avere la meglio sui giovani Cleveland Cavaliers di Kyrie Irving (18 punti).

    Nonostante un Anthony Morrow incontenibile (42 punti con 8/11 da dietro l’arco) i Nets devono cedere ai Timberwolves che dimostrano la loro netta crescita. Pekovic porta 27 punti ed 11 rimbalzi dalla panchina, Love aggiunge la solita doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi, Rubio è sempre padrone della situazione con 10 punti, 10 assist e 6 recuperi e Minnesota si avvicina per l’ennesima volta ad un record positivo che manca da quasi 5 anni.

    Sbandata per i Milwaukee Bucks che vengono battuti dai non proprio irresistibili Pistons: inutili i 20 punti di Jennings, Detroit si affida a Knight (26 punti) e Monroe (18 punti e 11 rimbalzi) e trionfa per 88-80.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Lotta New York a Boston ma alla fine viene sconfitta dalla determinazione dei Celtics che ora insidiano i Sixers nell’Atlantic Division. I padroni di casa recuperano anche l’ultimo infortunato Rajon Rondo ma vengono presi per mano dalla verve del capitano Paul Pierce che piazza 30 punti. I Knicks hanno 2 opportunità per vincere il match nel finale ma prima sbaglia Fields, poi lo imita Novak. A niente servono i 26 punti di Anthony e le doppie doppie di Chandler (20 punti ed 11 rimbalzi) e Stoudemire (16 punti ed 11 rimbalzi).

    Houston si rialza e batte i Phoenix Suns con una prova corale di prim’ordine: sono 7 gli uomini in doppia cifra per i Rockets tra i quali spicca il bomber Martin con 16 punti. Per gli ospiti ci sono 15 punti a testa per Dudley e Gortat che aggiunge anche 12 rimbalzi.

    Potrebbe veramente essere l’anno giusto per i Thunder che mantengono il miglior record della NBA superando con un ultimo quarto perfetto (32-17 il parziale) i Memphis Grizzlies. Kevin Durant spara ad un minuto dalla fine la tripla decisiva, per lui ci sono 36 punti e 10 rimbalzi. Harden e Westbrook aggiungono rispettivamente 24 e 21 punti, ed i Big Three di Oklahoma City portano alla causa ben 81 punti sui 101 totali. Per gli ospiti 24 punti di Gasol e 23 di Gay.

    Indiana sbanca Dallas grazie ai 30 punti e 9 rimbalzi di George. Dopo qualche gara opaca Dirk Nowitzki torna ai suoi livelli ma i suoi 30 punti non bastano per arrivare alla vittoria.

    I Lakers approfittano della serata storta di Danilo Gallinari al tiro (6 punti con 1/9 al tiro) e vincono a Denver. Harrington (24 punti) ha in mano il tiro del sorpasso ma il ferro dice no al suo tentativo. I gialloviola  ringraziano Bryant (20 punti), Bynum (22 punti) e Gasol (13 punti e 17 rimbalzi).

    Risultati NBA 3 febbraio 2012

    Toronto raptors-Washington Wizards 106-89
    Tor: Barbosa 19, Amir Johnson 18, Kleiza 15
    Was: Young 21, Wall 15, Booker 13

    Philadelphia 76ers-Miami Heat 79-99
    Phi: Young 16, Meeks 13, Williams 13
    Mia: Wade 26, James 19, Chalmers 13

    Orlando Magic-Cleveland Cavaliers 102-94
    Orl: Howard 19, Jason Richardson 19, Turkoglu 18
    Cle: Gee 20, Irving 18, Jamison 16

    New Jersey Nets-Minnesota Timberwolves 105-108
    N.J.: Morrow 42, Humphries 16, Farmar 14
    Min: Pekovic 27, Love 20, Johnson 10, Beasley 10, Rubio 10

    Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 88-80
    Det: Knight 26, Monroe 18, Prince 13
    Mil: Jennings 20, Livingston 14, Ilyasova 9

    Boston Celtics-New York Knicks 91-89
    Bos: Pierce 30, Garnett 15, Allen 14
    N.Y.: Anthony 26, Chandler 20, Stoudemire 16

    Houston Rockets-Phoenix Suns 99-81
    Hou: Martin 16, Scola 14, Lee 12, Patterson 12, Budinger 12
    Pho: Dudley 15, Gortat 15, Brown 12

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 101-94
    Okl: Durant 36, Harden 24, Westbrook 21
    Mem: Gasol 24, Gay 23, Allen 17

    Dallas Mavericks-Indiana Pacers 87-98
    Dal: Nowitzki 30, Carter 14, Terry 10
    Ind: George 30, West 20, Granger 16

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 89-93
    Den: Harrington 24, Miller 16, Lawson 14
    Lak: Bynum 22, Bryant 20, Gasol 13, Goudelock 13

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Crisi Memphis. Bene Minnesota e Miami, Thunder KO dai Clippers

    NBA, Crisi Memphis. Bene Minnesota e Miami, Thunder KO dai Clippers

    Nelle 9 gare disputate nella notte NBA spicca tra tutte la vittoria dei Minnesota Timberwolves sul campo di una delle migliori squadre del momento, gli Houston Rockets. I Miami Heat battono i New Orleans Hornets di Marco Belinelli, Philadelphia supera Orlando e i Chicago Bulls sbancano il parquet dei Washington Wizards. Crisi senza fine per i Memphis Grizzlies che si fanno sorprendere dai San Antonio Spurs, pochi problemi per i Milwaukee Bucks contro i Detroit Pistons. Utah si conferma la rivelazione stagionale e manda KO i Portland Trail Blazers. Bene i Dallas Mavericks a Phoenix, Thunder KO dai Clippers.

    Partita dal basso punteggio quella tra Sixers e Magic, alla fine la spuntano i padroni di casa per 74-69 con un ottimo Iguodala da 14 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. Per gli ospiti (alla quarta sconfitta consecuitva) ci sono i 17 punti ed 11 rimbalzi di Howard ed un super Ryan Anderson da 14 punti e 20 rimbalzi.

    Dopo il KO di Miami si rialza subito Chicago che vince a Washington grazie ai 35 punti del leader Derrick Rose. Noah chiude in doppia doppia (14 punti e 13 rimbalzi). Ai Wizards non bastano i 20 punti della stella John Wall.

    Cade Marco Belinelli a Miami: solo 5 punti per la guardia Azzurra, 14 punti a testa per la coppia Jack-Landry. Gli Heat portano 6 giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano i soliti LeBron James (22 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist) e Dwyane Wade (22 punti anche per lui).

    Tutto facile per i Milwaukee Bucks contro i Detroit Pistons: a guidare la squadra del Wisconsin ci pensa il playmaker ex Virtus Roma Brandon Jennings che firma 21 punti, dalla panchina è importante il contributo di Mike Dunleavy che porta alla causa 20 punti confermandosi ancora ad alti livelli in questo inizio di stagione. Detroit si affida a Greg Monroe, 16 punti e 10 rimbalzi per il centro rossoblu, bene Stuckey (19 punti) mentre il rookie Brandon Knight dopo una fase splendente si dimostra in difficoltà per la seconda partita di fila non riuscendo neanche a segnare un punto.

    Quarta sconfitta consecutiva per i Memphis Grizzlies che si arrendono alla determinazione dei San Antonio Spurs trascinati da un Matt Bonner chirurgico da 3 punti (alla fine 5 bombe su 9 tentativi per 15 punti complessivi) e dalla buona prova del rookie Leonard (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi). I padroni di casa hanno 17 punti di Mayo e 15 di Conley ma vengono traditi da Rudy Gay (solo un punto e 0/7 dal campo) ed in parte da Marc Gasol (7 punti ma 3/11 al tiro). Urge recuperare al più presto Zach Randolph.

    Kevin Love, Minnesota Timberwolves | © Hannah Foslien /Getty Images

    Portland resta in vantaggio per quasi tutto il match a Salt Lake City ma viene beffata nel finale dalla rimonta dei Jazz che firmano il primo sorpasso della gara a 6 minuti dal termine. Utah non si volta più indietro e vince con i 19 punti e 15 rimbalzi del sempre positivo Millsap. Ai Trail Blazers servono a poco i 25 punti di Aldridge.

    Un terzo quarto al limite della perfezione (parziale di 42-25) permette ai Timberwolves di passare a Houston contro una delle formazioni più calde del momento. Nell’ultima frazione è solo ordinaria amministrazione per Minnesota che trova la prova monstre di Michael Beasley da 34 punti. Ottimi come sempre Love (29 punti) e Rubio (18 punti, 11 assist ed 8 rimbalzi). Il top scorer dei rockets è Martin che piazza 29 punti ma alla fine coach Adelman ottiene la rivincita contro la sua ex squadra.

    Senza Steve Nash i Suns crollano in casa contro i campioni in carica di Dallas: 25 punti di West, 21 di Carter e 20 di Marion guidano i texani che si prendono così la leadership della combattutissima Southwest Division.

    Infine i Clippers demoliscono la squadra con il miglior record della Lega, i Thunder: alla fine del terzo quarto sono ben 20 i punti di vantaggio dei californiani che alla fine della partita portano 6 uomini in doppia cifra (26 punti e 14 assist per Paul, 22 a testa per Griffin e Butler, 13 per Billups, 12 di Mo Williams e doppia doppia di Jordan con 11 punti ed altrettanti rimbalzi). Agli ospiti non bastano le grandi prove di Durant (36 punti e 13 rimbalzi) e Westbrook (31 punti).

    Risultati NBA 30 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Orlando Magic 74-69
    Phi: Iguodala 14, Turner 12, Young 10
    Orl: Howard 17, Anderson 14, Redick 10

    Washington Wizards-Chicago Bulls 88-98
    Was: Wall 20, Young 17, McGee 16
    Chi: Rose 35, Boozer 18, Korver 17

    Miami Heat-New Orleans Hornets 109-95
    Mia: James 22, Wade 22, Miller 14
    N.O.: Jack 14, Landry 14, Okafor 13

    Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 103-82
    Mil: Jennings 21, Dunleavy 20, Gooden 16
    Det: Stuckey 19, Monroe 16, Prince 14

    Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 73-83
    Mem: Mayo 17, Conley 15, Speights 10
    S.A.: Bonner 15, Duncan 14, Jefferson 13

    Utah Jazz-Portland Trail Blazers 93-89
    Uta: Millsap 19, Miles 15, Harris 13
    Por: Aldridge 25, Batum 15, Crawford 14

    Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 108-120
    Hou: Martin 29, Budinger 13, Lowry 11
    Min: Beasley 34, Love 29, Rubio 18

    Phoenix Suns-Dallas Mavericks 99-122
    Pho: Gortat 17, Dudley 15, Telfair 13
    Dal: West 25, Carter 21, Marion 20

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 112-100
    Cli: Paul 26, Butler 22, Griffin 22
    Okl: Durant 36, Westbrook 31, Cook 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Lakers sbancano Minnesota. Miami batte Chicago, cade Gallinari

    NBA, Lakers sbancano Minnesota. Miami batte Chicago, cade Gallinari

    Serata molto emozionante quella che ha visto 8 partite disputate in NBA: i Lakers rialzano la testa e vincono a Minneapolis, il big match della serata va a Miami che in casa batte i Chicago Bulls. A sorpresa i Cleveland Cavaliers interrompono la mini serie positiva dei Boston Celtics sbancando il “Garden”, Pacers in scioltezza ad Orlando, derby texano ai campioni in carica dei Mavericks che superano gli Spurs dopo un overtime. Bene Toronto ed Atlanta, il grande ex, Billups, trascina al successo i Clippers contro i Denver Nuggets di Gallinari.

    Nella sfida più attesa di questo turno i Miami Heat, guidati da un immenso LeBron James (35 punti, 11 rimbalzi e 5 assist), superano i Chicago Bulls di un altrettanto superlativo Derrick Rose (34 punti con 6 rimbalzi e 6 assist)che però ha sulla coscienza i tiri liberi del possibile vantaggio sbagliati nel finale di gara (sul 94-93 per gli Heat). Ottimo il contributo di Chris Bosh per Miami che infila 24 punti con 12 rimbalzi mentre Wade porta alla causa 15 punti. Sui 97 punti dei padroni di casa solo 23 provengono dal resto del team, gli altri portano tutti la firma dei Big Three. Agli ospiti, oltre a Rose, non basta la doppia doppia di Noah da 11 punti ed 11 rimbalzi.

    Sorpresa a Boston dove i Cavaliers sbancano il “Garden” con un parziale di 12-0 nel finale di gara con il canestro di Irving (giocata pazzesca) che regala il sorpasso a 2 secondi dal termine per il definitivo 88-87. Sulla sirena il tentativo di capitan Paul Pierce trova solo il ferro. Inutile tra le fila dei padroni di casa il ritorno di Ray Allen che piazza 22 punti, per i Cavs determinante l’asse Irving (23 punti e solo 4 errori in 14 tiri) Varejao (18 punti e 9 rimbalzi). Termina a 4 gare la serie positiva di Boston.

    Affermazione facile dei Raptors sul campo dei Nets: nel 94-73 finale da segnalare i 27 punti di DeMar DeRozan spostato in ala piccola. A New Jersey servono a poco i 24 punti di Deron Williams.

    Anche Indiana supera agevolamente i propri avversari di giornata, gli Orlando Magic, che sembrano aver esaurito la spinta positiva di inizio stagione. Secondo tempo al limite della perfezione per i Pacers che trovano 24 punti di Granger e 16 a testa per West e Hill. Come al solito il migliore di Orlando è il centro Dwight Howard che chiude con 24 punti e 13 rimbalzi.

    Dallas domina il derby texano fino all’inizio del quarto periodo (vantaggio vicino ai 20 punti) quando con un super parziale nell’ultimo quarto gli Spurs si portano avanti bloccando l’attacco dei Mavs ed infilando triple a ripetizione. Ci pensa Jason Terry ad impattare il risultato a 5 decimi di secondo dal termine (Green segna per San Antonio sul possesso seguente ma rilascia la palla a tempo scaduto ed il canestro viene annullato)e portare tutti in overtime dove ancora il “Jet” è assoluto protagonista e regala la “W” alla sua squadra. Sono 34 i suoi punti alla fine (di cui ben 27 dal terzo quarto in poi), agli ospiti non bastano i 19 punti di Gary Neal.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Hawks sul velluto a New Orleans dove Marco Belinelli segna solo 4 punti. Atlanta trionfa grazie alla splendida prova di Jeff Teague autore di 24 punti.

    Sconfitta anche per Danilo Gallinari (17 punti) che viene beffato in casa dai Clippers del grande ex Chauncey Billups che sforna una super prestazione da 32 punti. Bene anche Paul (25 punti) e Griffin (17 punti e 13 rimbalzi) mentre ai padroni di casa non sono sufficienti 5 uomini in doppia cifra.

    I Lakers rimediano al brutto KO di Milwaukee sbancando Minneapolis: i Timberwolves dimostrano di poter essere la squadra del futuro recuperando ben 17 punti di svantaggio ai gialloviola (dal 77-60 Los Angeles) tra fine terzo periodo ed inizio ultimo quarto, poi sale in cattedra Kobe Bryant che trascina alla vittoria i suoi compagni. Sono 35 i punti alla fine per lui (che diventa anche il giocatore nella storia dei Lakers con più canestri dal campo, superando il mito Kareem Abdul Jabbar) con 14 rimbalzi. La coppia Bynum-Gasol porta alla causa 49 punti mentre ai padroni di casa non serve il solito devatante Kevin Love da 33 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA 29 gennaio 2012

    Miami Heat-Chicago Buls 97-93
    Mia: James 35, Bosh 24, Wade 15
    Chi: Rose 34, Noah 11, Hamilton 11

    Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 87-88
    Bos: Allen 22, Pierce 18, Garnett 14
    Cle: Irving 23, Varejao 18, Gee 14

    New Jersey Nets-Toronto Raptors 73-94
    N.J.: Deron Williams 24, Morrow 14, Farmar 8
    Tor: DeRozan 27, Bayless 17, Kleiza 15

    Orlando Magic-Indiana Pacers 85-106
    Orl: Howard 24, Duhon 14, Jason Richardson 13
    Ind: Granger 24, West 16, Hill 16

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 101-100 (overtime)
    Dal: Terry 34, Carter 21, Beaubois 14
    S.A.: Neal 19, Jefferson 12, Duncan 12, Green 12

    New Orleans Hornets-Atlanta Hawks 72-94
    N.O.: Okafor 13, Vasquez 10, Jack 10
    Atl: Teague 24, Green 16, Williams 14

    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 105-109
    Den: Nenè 18, Gallinari 17, Miller 16, Harrington 16
    Cli: Billups 32, Paul 25, Griffin 17

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles lakers 101-106
    Min: Love 33, Beasley 18, Pekovic 13
    Lak: Bryant 35, Gasol 28, Bynum 21

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, senza Bargnani Toronto cade contro Gallinari. Bene Belinelli

    NBA, senza Bargnani Toronto cade contro Gallinari. Bene Belinelli

    Sono state ben 13 le partite disputate nella notte NBA che ha visto sfumare il tanto atteso derby italiano tra Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani per via del secondo infortunio al polpaccio da parte del lungo dei Raptors. Torna a sorridere invece Marco Belinelli che interrompe la striscia perdente dei suoi Hornets arrivata a 9 gare con il successo sui Magic.

    Tutto facile per i Sixers che chiudono senza nessun problema la pratica Bobcats. Ad ispirare la serata di Philadelphia ci pensa Louis Williams con 17 punti. Per gli ospiti invece 14 punti ed 8 rimbalzi di Kemba Walker.

    Continua il buon momento dei Celtics e del suo capitano Paul Pierce che infila 28 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi ed 8 assist e permette alla sua squadra di battere i Pacers ai quali non bastano i 21 punti di Danny Granger.

    Atlanta sbanca Detroit dopo un overtime grazie alle ottime prove di Joe Johnson (30 punti), Marvin Williams (22 punti) e Josh Smith (19 punti ed 11 rimbalzi). I Pistons portano 6 giocatori in doppia cifra (migliori come al solito Greg Monroe con 22 punti e Brandon Knight con 20) ma escono ancora sconfitti.

    I Nets espugnano il campo dei Cavaliers guidati dal leader Deron Williams che piazza 27 punti e 10 assist. Inutile il career high di Kyrie Irving per i Cavaliers con il rookie che chiude a quota 32 punti di cui 21 negli ultimi 6 minuti quando i Nets però ormai hanno già preso il largo.

    Torna Dwyane Wade e Miami batte la resistenza dei Knicks privi di Carmelo Anthony: per la guardia degli Heat ci sono 28 punti mentre James arriva a quota 31. New York tira malissimo dal campo ed a salvare i bluarancio non basta neanche un grande Walker in uscita dalla panchina con 21 punti.

    34 punti di un super Derrick Rose stendono i Milwaukee Bucks: tra le fila dei Bulls da segnalare anche le performance di Noah e Boozer entrambi a referto in doppia doppia (15 punti e 16 rimbalzi per il francese, 20 punti e 13 rimbalzi per l’ex Jazz). Jennings piazza 25 punti per gli ospiti e Gooden ne aggiunge altri 23 (con 15 rimbalzi) al posto dell’infortunato Bogut ma non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    La sconfitta di ieri contro i Celtics ha lasciato il segno in casa Magic: Howard e compagni vengono distrutti dagli Hornets in striscia perdente di 9 gare. Per Orlando l’unico in doppia cifra è proprio il centro con 28 punti e 16 rimbalzi, mentre per i padroni di casa risultano decisivi i 17 punti di Landry ed i 15 del nostro Marco Belinelli (ottimo 4/7 da 3 punti).

    Dopo un primo tempo equlibrato Houston fa valere il suo maggior tasso tecnico contro i Wizards e trionfa grazie ai 21 punti del rispolverato Budinger.

    Ancora progressi significativi per Minnesota che si impone sugli Spurs: solite doppie doppie per Rubio (18 punti e 10 assist) e Love (18 punti e 16 rimbalzi), per i texani si segnalano 20 punti di Parker.

    Dallas batte Utah grazie ai 22 punti di un ispiratissimo Beaubois che parte in quintetto. I Jazz hanno come sempre in Millsap il miglior realizzatore con 20 punti dal campo.

    Tutto molto semplice per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che travolgono senza fatica i Raptors privi di Andrea Bargnani. Saltato il derby tra gli atleti azzurri c’è da dire che il “Gallo” continua nel suo buon momento piazzando 21 punti, Fernandez arriva a quota 23 e Nenè porta la sua consueta doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Per i canadesi 19 punti di Barbosa in uscita dalla panchina.

    Vince in scioltezza anche Portland che in casa diventa un rullo compressore: Suns asfaltati per 109-71, Aldridge chiude con 23 punti, ancora incredibile il 40enne Camby che non segna nessun punto ma porta alla causa 20 rimbalzi. Phoenix malissimo, il migliore è Hill con 12 punti.

    Infine i 37 punti e 14 rimbalzi di uno scatenato Kevin Durant permettono ai Thunder di sbancare Oakland. Per i Warriors non bastano i 23 punti di un ottimo Dorell Wright.

    Risultati NBA 27 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Charlotte Bobcats 89-72
    Phi: Williams 17, Holiday 15, Meeks 14
    Cha: walker 14, Carroll 11, Brown 11

    Boston Celtics-Indiana Pacers 94-87
    Bos: Pierce 28, Wilcox 14, Garnett 13, Pietrus 13
    Ind: Granger 21, George 16, West 14

    Detroit Pistons-Atlanta Hawks 101-107 (overtime)
    Det: Monroe 22, Knight 20, Maxiell 19
    Atl: Joe Johnson 30, Williams 22, Smith 19

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 96-99
    Cle: Irving 32, Jamison 20, Sessions 11
    N.J.: Deron Williams 27, Morrow 22, Humphries 18

    Miami Heat-New York Knicks 99-89
    Mia: James 31, Wade 28, Bosh 13
    N.Y.: Walker 21, Douglas 16, Fields 14

    Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 107-100
    Chi: Rose 34, Boozer 20, Noah 15
    Mil: Jennings 25, Gooden 23, Leuer 19

    New Orleans Hornets-Orlando Magic 93-67
    N.O.: Landry 17, Belinelli 15, Smith 14
    Orl: Howard 28, Redick 9, Duhon 6

    Houston Rockets-Washington Wizards 103-76
    Hou: Budinger 21, Scola 19, Dalembert 11
    Was: Wall 17, Young 15, Crawford 9

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 87-79
    Min: Love 18, Rubio 18, Pekovic 14
    S.A.: Parker 20, Bonner 13, Splitter 12

    Dallas Mavericks-Utah Jazz 116-101
    Dal: Beaubois 22, Odom 19, Terry 18
    Uta: Millsap 20, Jefferson 19, Kanter 12

    Denver Nuggets-Toronto Raptors 96-81
    Den: Fernandez 23, Gallinari 21, Nenè 20
    Tor: Barbosa 19, Bayless 18, James Johnson 16

    Portland Trail Blazers-Phoenix Suns 109-71
    Por: Aldridge 23, Wallace 17, Matthews 16
    Pho: Hill 12, Telfair 10, Warrick 9

    Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 109-120
    G.S.: Wright 23, Lee 19, Curry 15
    Okl: Durant 37, Westbrook 28, Ibaka 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari continua a vincere, Bargnani batte Utah ma si fa male ancora

    NBA, Gallinari continua a vincere, Bargnani batte Utah ma si fa male ancora

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA.

    A sorpresa i Nets sbancano Philadelphia dopo un tempo supplementare: è Deron Williams a trascinare i suoi compagni (34 punti ed 11 assist) prima pareggiando la gara alla fine dei regolamentari e poi infilando 5 punti in overtime che spezzano le gambe ai Sixers.

    Il cambio di allenatore fa bene a Washington che batte i derelitti Bobcats: Nick Young infila 20 punti ed a Charlotte non basta la buona prova di Carroll che chiude con 17 punti.

    Cleveland si impone contro i Knicks grazie ai 10 punti e 16 rimbalzi di Varejao. Inutili per New York i 19 punti e 14 rimbalzi di Stoudemire.

    LeBron James con 32 punti (e 4/4 nei titi liberi negli ultimi secondi di gara) regala la vittoria a Miami sul campo dei Pistons. 27 punti per Bosh mentre Detroit ha in Daye il top scorer a quota 28 punti.

    Cade l’imbattibilità casalinga dei Bulls (unici a non aver ancora perso sul proprio parquet nell’intera Lega prima della sfida di ieri), che si arrendono ai tenaci Pacers guidati da un ottimo Danny Granger autore di 22 punti (ben 6 i giocatori in dopia cifra per gli ospiti). Chicago ha in Rose il miglior marcatore (24 punti) ma è pesata tanto l’assenza dell’infortunato Deng.

    I Bucks espugnano Houston con una prova superlativa della panchina capace di segnare ben 66 punti sui 105 totali. Servono quindi a poco i 29 punti di Martin per i Rockets.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Prestazione opaca per Marco Belinelli (solo 4 punti) ed i suoi Hornets collezionano l’ennesima sconfitta in casa dei Thunder che trovano la solita eccellente serata della stella Kevin Durant che piazza 25 punti.

    Kevin Love segna 31 punti e prende 10 rimbalzi festeggiando nel migliore dei modi il rinnovo contrattuale. Grazie al suo contributo Minnesota esce vittoriosa dal parquet dei Dallas Mavericks e rovina ai texani ed ai loro tifosi la serata della consegna degli anelli per il titolo vinto nello scorso campionato. Ancora una volta bene Rubio con 17 punti, 12 assist e 7 rimbalzi. Per i Mavs si salva Terry con 17 punti.

    Tutto facile per San Antonio che demolisce Atlanta: gli Spurs hanno 17 punti a testa dal duo Bonner-Blair e chiudono la pratica nel terzo quarto. Jeff Teague fa di tutto per tenere in partita i suoi compagni (20 punti per lui) ma alla fine anche il playmaker degli Hawks deve deporre le armi.

    Doppio overtime a Salt Lake City ma ad esultare alla fine sono i Raptors di Andrea Bargnani che prevalgono sui Jazz: la vittoria costa cara ai canadesi dato che in chiusura del primo tempo supplementare il”Mago”si fa male di nuovo e deve abbandonare il parquet. Toronto però con personalità non si fa abbattere dalla situazione e trova in Kleiza il match winner: il lituano piazza 25 punti, gli stessi di Bargnani ed ai Jazz non bastano i 31 di un sempre più convincente Millsap. Alla fine della gara Bargnani mette i brividi ai propri tifosi dicendo che il suo infortunio è veramente serio e ci vorrà del tempo per rivederlo sul campo. Salta il derby con Gallinari previsto per venerdì.

    Ed a proposito di Danilo, altra grande partita con 23 punti ed i Nuggets stritolano i Kings a domicilio. Sono 7 i giocatori in doppia cifra per Denver che alla fine del match ufficializza l’accordo con l’ala Azzurra per il prolungamento di contratto che legherà la squadra del Colorado e Danilo ancora per 4 anni.

    I Lakers battono i Clippers nel derby di Los Angeles: 24 punti per Kobe Bryant e 23 di Gasol bastano ad avere la meglio di Paul (solo 4 punti) e Griffin (26 punti alla fine).

    Infine i Warriors si rialzano dopo un brutto periodo ed hanno la meglio sui Blazers: è Stephen Curry a schiantare Portland con 32 punti. Per gli ospiti servono a poco i 18 punti di Aldridge.

    Risultati NBA 25 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 90-97 (overtime)
    Phi: Louis Williams 17, Brand 16, Holiday 14
    N.J.: Deron Williams 34, Morrow 16, Humphries 13

    Washington Wizards-Charlotte Bobcats 92-75
    Was: Young 20, Blatche 17, Wall 12
    Cha: Carroll 17, Thomas 13, Higgins 13

    Cleveland Cavaliers-New York Knicks 91-81
    Cle: Jamison 15, Casspi 13, Parker 13
    N.Y.: Stoudemire 19, Anthony 15, Fields 13

    Detroit Pistons-Miami Heat 98-101
    Det: Daye 28, Monroe 20, Knight 17
    Mia: James 32, Bosh 27, Chalmers 16

    Chicago Bulls-Indiana Pacers 90-95
    Chi: Rose 24, Brewer 20, Hamilton 17
    Ind: Granger 22, Hibbert 20, West 14

    Houston Rockets-Milwaukee Bucks 99-105
    Hou: Martin 29, Scola 18, Parsons 16
    Mil: Jackson 20, Jennings 20, Dunleavy 18

    Oklahoma City Thunder-New Orleans Hornets 101-91
    Okl: Durant 25, Harden 18, Westbrook 14, Ibaka 14
    N.O.: Jack 20, Ayon 16, Landry 15

    Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 90-105
    Dal: Terry 17, Marion 15, Beaubois 11
    Min: Love 31, Rubio 17, Ellington 16

    San Antonio Spurs-Atlanta Hawks 105-83
    S.A.: Bonner 17, Blair 17, Splitter 16
    Atl: Teague 20, Smith 13, Joe Johnson 10

    Utah Jazz-Toronto Raptors 106-111 (2 overtime)
    Uta: Millsap 31, Harris 24, Favors 16
    Tor: Bargnani 25, Kleiza 25, DeRozan 17

    Sacramento Kings-Denver Nuggets 93-122
    Sac: Fredette 19, Cousins 17, Thomas 16
    Den: Gallinari 23, Nenè 16, Miller 15, Brewer 15

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 96-91
    Lak: Bryant 24, Gasol 23, Bynum 19
    Cli: Griffin 26, Butler 16, Williams 16

    Golden State Warriors-Portland Trail Blazers 101-93
    G.S.: Curry 32, Lee 26, Rush 14
    Por: Aldridge 18, Crawford 16, Batum 16

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bargnani ritorna e Toronto vince. Howard da record

    NBA, Bargnani ritorna e Toronto vince. Howard da record

    5 le partite disputate nella notte NBA ed il protagonista è il nostro Andrea Bargnani: l’Azzurro torna dopo aver superato l’infortunio che lo ha tenuto fuori per 6 gare e guida i suoi Raptors alla vittoria sul campo dei Phoenix Suns infilando ben 36 punti e contribuisce in maniera determinante ad interrompere la striscia di 8 sconfitte di fila della squadra canadese. Dwight Howard segna solo 14 punti nella vittoria dei Magic ad Indianapolis ma sono sufficienti per scrivere un altro record personale: il centro diventa il miglior realizzatore di sempre nella storia della franchigia della Florida superando il leader di ogni tempo Nick Anderson. Nonostante la pessima serata di Carmelo Anthony i Knicks sbancano il parquet di Charlotte. Portland interrompe la striscia di 7 vittorie consecutive di Memphis, Miami batte Cleveland pur non potendo contare sul miglior LeBron James, grande ex di turno.

    Andrea Bargnani | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Sono 33 i punti di scarto rifilati dai Knicks ai Bobcats che interrompono così il periodo negativo di risultati (arrivato a 6 sconfitte di fila). Mike D’Antoni utilizza ben 13 giocatori e tutti vanno a bersaglio almeno una volta dal campo ad eccezione di Carmelo Anthony che chiude con un brutto 0/7 (era dal novembre 2005 che il giocatore non riusciva a segnare neanche un canestro in un partita). A guidare l’attacco bluarancio ci pensa il centro Tyson Chandler autore di una prova mostruosa da 20 punti e 17 rimbalzi. 18 punti a testa per Stoudemire e Fields mentre per i padroni di casa ci sono i 22 punti del rookie Kemba Walker.

    Dopo la batosta di ieri a Boston, i Magic si rialzano immediatamente e vanno a vincere ad Indianapolis su uno dei pochi campi ancora imbattuti (l’unico ora è rimasto quello dei Bulls). Top scorer Ryan Anderson che infila 5 triple per 24 punti totali, Howard arriva solo a quota 14 punti ma bastano per diventare il leader di ogni tempo di Orlando in punti segnati con 10.657 (superato Nick Anderson fermo a 10.650). Ai Pacers non bastano i 16 punti a testa del duo Roy Hibbert-Danny Granger.

    LeBron James torna ad affrontare il suo passato ma non brilla particolarmente (solo 18 punti con 21 tiri presi) e Cleveland resta in partita fino alla fine. A salvare gli Heat ci pensa Chris Bosh piazzando 35 punti complessivi di cui 18 nell’ultimo quarto. Per i Cavaliers continuano i progressi della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving (17 punti) e Samuels ne aggiunge 15 ma non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Torna Andrea Bargnani ed i Toronto Raptors piazzano il colpaccio a Phoenix interrompendo così la striscia perdente che durava da 8 gare. Il giocatore italiano infila 36 punti (con un ottimo 4/6 dal perimetro) e grazie al contributo di Leandro Barbosa (19) e James Johnson (18) affonda i Suns. Tra le fila della franchigia dell’Arizona ci sono 17 punti di Warrick, 11 di Grant Hill e le doppie doppie di Marcin Gortat (21 punti e 12 rimbalzi) e di Steve Nash (17 punti e 14 assist).

    Portland si dimostra ancora una volta la squadra più insidiosa quando gioca sul proprio parquet ed interrompe la serie vincente dei Memphis Grizzlies che ieri era arrivata a quota 7. I Trail Blazers si impongono per 97-84 (ottava vittoria al Rose Garden in 9 partite disputate) con 23 punti del leader LaMarcus Aldridge, 15 di Jamal Crawford, 13 di Wes Matthews e 10 a testa di Batum e Felton. Incredibile la prova sotto i tabelloni del 40enne Marcus Camby che segna solo 3 punti ma riesce a prendere ben 22 rimbalzi ed a piazzare 5 stoppate! I Grizzlies hanno in O.J. Mayo il top scorer di serata con 20 punti, opaco Rudy Gay che segna 11 punti ma tirando 15 volte. Poi nessun altro raggiunge la doppia cifra in punti segnati con un Marc Gasol sovrastato dal già citato Camby e tenuto a soli 7 punti e 4 rimbalzi.

    Risultati NBA 24 gennaio 2012

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 78-111
    Cha: Walker 22, Henderson 15, Brown 15
    N.Y.: Chandler 20, Stoudemire 18, Fields 18

    Indiana Pacers-Orlando Magic 83-102
    Ind: Granger 16, Hibbert 16, Collison 11
    Orl: Anderson 24, Redick 15, Howard 14

    Miami Heat-Cleveland Cavaliers 92-85
    Mia: Bosh 35, James 18, Cole 10
    Cle: Irving 17, Samuels 15, Varejao 11

    Phoenix Suns-Toronto Raptors 96-99
    Pho: Gortat 21, Warrick 17, Nash 17
    Tor: Bargnani 36, Barbosa 19, Johnson 18

    Portland Trail Blazers-Memphis Grizzlies 97-84
    Por: Aldridge 23, Crawford 15, Matthews 13
    Mem: Mayo 20, Gay 11, Selby 8, Allen 8

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brilla su tutti la stella di Danilo Gallinari: l’ala dei Nuggets gioca per la prima volta da ex contro i New York Knicks e trascina letteralmente alla vittoria la sua squadra (dopo ben 2 overtime) con una prestazione mostruosa da 37 punti ed 11 rimbalzi, annichilendo anche il rivale Carmelo Anthony. Successi importanti per i Chicago Bulls, per i Thunder e per i Miami Heat. Bene Dallas mentre Utah si conferma sempre di più come la vera sorpresa stagionale.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Iniziamo da New York: tutti i riflettori erano puntati su Carmelo Anthony che per la prima volta affrontava da grande ex i suoi ex compagni dei Denver Nuggets ma tutte le luci principali se le prende il nostro Danilo Gallinari che era stato sacrificato dai newyorchesi proprio per arrivare ad Anthony nello scorso febbraio e che ha invece lasciato tanti rimpianti tra i suoi ex tifosi dopo una performance mostruosa che ha annientato anche il diretto rivale: alla fine per lui ci sono ben 37 punti (aggiornato il career high stabilito solo qualche giorno fa a quota 31), a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e tanta qualità e sostanza. Coach Karl utilizza solo 7 giocatori in rotazione e ben 6 di questi arrivano in doppia cifra in punti: già detto di Gallinari, c’è da segnalare la prestazione di un altro ex del match, Al Harrington, che piazza 24 punti ed 11 rimbalzi segnando la tripla della sicurezza nel secondo tempo supplementare a 40 secondi dal termine. Per i Knicks 25 punti (ma con 30 tiri) e 10 rimbalzi di Anthony. Ma comunque la vendetta del “Gallo” (tanti applausi per lui dai suoi ex tifosi) è servita!

    Male invece l’altro italiano impegnato nella notte, Marco Belinelli (solo 4 punti) battuto dai campioni in carica dei Mavericks. Protagonisti Lamar Odom e Delonte West (16 punti a testa) e con un Shawn Marion (14 punti e 12 rimbalzi) che copre al meglio l’assenza di Dirk Nowitzki. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Landry.

    Tutto facile per gli Hawks che asfaltano i poveri Cavaliers grazie ai 25 punti di Joe Johnson. Per Cleveland splende sempre Kyrie Irving (18 punti) ma non trova assistenza dai suoi compagni.

    Bene anche Miami che vince l’insidiosa sfida contro i Sixers trascinata dai 30 punti di Bosh e dai 28 di James (Wade ancora out per infortunio). Philadelphia ha nel solito Louis Williams il top scorer con 22 punti.

    Detroit sorprende Portland che in trasferta qualche miglioramento deve pur farlo visto che invece in casa i Blazers sono quasi imbattibili: Stuckey decisivo con ben 28 punti, agli ospiti servono a poco invece i 25 punti del leader Aldridge ed i 20 di Felton.

    I Thunder si rialzano immediatamente dopo la brutta sconfitta di Washington e sbancano il parquet dei Nets: Kevin Durant si limita all’indispensabile piazzando una doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge 21 ed Harden 16. Per i Nets bene Humphries (12 punti e 16 rimbalzi) e Deron Williams ne segna 14 ma con 18 tiri dal campo.

    Derrick Rose è ancora assente per i Bulls, un problema alla caviglia mette KO il centro Noah, ma la squadra dell’Illinois miete un’altra vittima anche se meno prestigiosa rispetto alle altre, i Charlotte Bobcats: per Chicago ottime prove di Deng (22 punti), Boozer (23) ed Hamilton (20). Tra gli ospiti da sottolineare la prestazione del solito Henderson che chiude con 22 punti segnati (ed anche 9 rimbalzi).

    Memphis demolisce Sacramento: partita senza storia con i Grizzlies che segnano ben 128 punti con 5 uomini in doppia cifra di cui 4 oltre i 20 punti (Gay 23, Gasol 20 e 22 a testa per Conley e Mayo). Tra gli ospiti male un pò tutti, si salvano il rookie Fredette (20 punti) e Cousins (19 punti ed 11 rimbalzi).

    Il derby texano va ai Rockets che superano gli Spurs: 6 giocatori in  doppia cifra per i padroni di casa con Martin sugli scudi (25 punti). I neroargento cedono nel finale con la tripla del possibile pareggio sbagliata da Neal, inutili le doppie doppie di Splitter (25 punti e 10 rimbalzi) e Parker (24 punti e 13 assist).

    Infine Utah continua a sorprendere, battuti i Timberwolves grazie ai 26 punti di uno smagliante Millsap che si è meritato in questi giorni la citazione degli esperti tra i possibili M.V.P. stagionali della NBA. Minnesota porta 7 giocatori in doppia cifra (bene la seconda scelta assoluta Derrick Williams con 15 punti, doppia doppia di Rubio con 17 punti ed 11 assist, male Love che segna 15 punti ma con 21 tiri) ma cede nell’ultimo quarto quando i Jazz piazzano il parziale decisivo.

    Risultati NBA 21 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers 121-94
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 14, Pargo 14
    Cle: Irving 18, Thompson 16, Gee 14

    New York Knicks-Denver Nuggets 114-119 (2 overtime)
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 18, Fields 18
    Den: Gallinari 37, Harrington 24, Mozgov 16

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 113-92
    Mia: Bosh 30, James 28, Chalmers 11
    Phi: Williams 22, Turner 16, Vucevic 13

    Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 94-91
    Det: Stuckey 28, Prince 17, Knight 14
    Por: Aldridge 25, Felton 20, Batum 14

    New Jersey Nets-Oklahoma City Thunder 74-84
    N.J.: Brooks 14, Deron Williams 14, Farmar 13
    Okl: Westbrook 21, Durant 20, Harden 16

    Chicago Bulls-Charlotte Bobcats 95-89
    Chi: Boozer 23, Deng 22, Hamilton 20
    Cha: Henderson 22, Mullens 17, Higgins 10

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 128-95
    Mem: Gay 23, Conley 22, Mayo 22
    Sac: Fredette 20, Greene 19, Cousins 19

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 81-83
    N.O.: Landry 19, Okafor 16, Jack 12, Ariza 12
    Dal: Odom 16, West 16, Marion 14

    Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-102
    Hou: Martin 25, Lowry 14, Dragic 14
    S.A.: Splitter 25, Parker 24, Bonner 16

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-98
    Uta: Millsap 26, Jefferson 18, Miles 18
    Min: Rubio 17, Williams 15, Love 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Lakers KO a Miami, Belinelli condanna gli Hornets

    NBA, Lakers KO a Miami, Belinelli condanna gli Hornets

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA: il big match di giornata va ai Miami Heat che pur privi della stella Dwyane Wade battono i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant. A fare la voce grossa il solito LeBron James che sfiora una sontuosa tripla doppia. Marco Belinelli sbaglia l’ultimo tiro sulla sirena finale ed i suoi Hornets devono arrendersi agli Houston Rockets dopo un overtime, Dallas invece sbanca Salt Lake City.

    Miami si desta dopo un periodo non proprio particolarmente felice e fa fuori i Lakers. Il grande assente di giornata è Dwyane Wade ma l’altra stella della squadra della Florida, LeBron James, fa di tutto per non farlo rimpiangere e ci riesce benissimo: guidati dal numero 6 (tra l’altro febbricitante)gli Heat mantengono sempre il controllo delle operazioni e portano a casa una vittoria molto importante. Alla fine per l’asso di Miami c’è una tripla doppia sfiorata con 31 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi a cui aggiunge anche 4 recuperi e 3 stoppate. Una prestazione notevole, da incorniciare, al cospetto di avversari di alto rango. Dietro di lui il solito Chis Bosh che è autore di 15 punti ed un attivo Shane Battier sui 2 lati del campo (per lui 11 punti con 3/7 dalla lunga distanza ed una gran difesa sugli attaccanti gialloviola). E’ tornato in campo dopo qualche anno di assenza Eddy Curry: l’ex centro dei New York Knicks in 6 minuti ha messo assieme 6 punti e 3 rimbalzi, se raggiungerà una forma fisica accettabile potrebbe anche essere l’arma in più di questa squadra. Tra gli ospiti da salvare la prova di Pau Gasol (26 punti ed 8 rimbalzi), non male anche il centro Bynum che chiude in doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi. Opaco invece il leader Kobe Bryant che arriva fino a 24 punti ma con un poco lusinghiero 8/21 dal campo.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Serve invece un overtime a Houston per decretare il vincitore tra Rockets ed Hornets: alla fine la spuntano i texani che approfittano di alcuni momenti di black out degli ospiti. New Orleans riacciuffa un match già perso quando sotto di 14 punti nel secondo tempo Jack e compagni riescono a portarsi sorprendentemente in parità chiudendo gli spazi in difesa e giocando un basket efficace in attacco. Proprio Jack ha la possibilità di vincere l’incontro ma dalla lunetta fa solo 1 su 2 (in stagione tira con il 91%) nei secondi finali ed il team della Louisiana deve accontentarsi del provvisorio pareggio. Martin spreca dall’altra parte e così c’è la possibilità per Jason Smith di vincere la gara ma il suo tiro viene sputato fuori dal ferro. Ai supplementari gli Hornets volano sul +5 ma vengono ripresi e superati dai Rockets che approfittano di alcuni errori grossolani. Sotto di 2 (90-88) Jack tarda a servire il liberissimo Belinelli per il tiro della vittoria, quando lo fa c’è già l’avversario addosso e la guardia Azzurra prende il ferro. Per lui comunque ottima gara da 15 punti, si mette in mostra un grande Jason Smith che chiude a quota 17 punti. Per i padroni di casa invece ci sono i 32 punti di Kevin Martin (spentosi troppo presto però dopo i 27 punti del primo tempo) ed il sostanzioso apporto di Sam Dalembert (15 punti e 17 rimbalzi). Impressiona sempre di più il play Lowry che sfiora l’ennesima tripla doppia con 10 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist.

    Nell’ultima gara della notte i campioni in carica dei Mavs sbancano Salt Lake City, anche se i texani rischiano grosso, rimontati di ben 13 punti dal terzo quarto. Eroi della serata per Dallas Shawn Marion (22 punti) e Beaubois (17), non esaltante il match di Nowitzki con 12 punti in 12 tiri. Utah domina in area con il duo Jefferson-Millsap (38 punti e 22 rimbalzi insieme) ma viene tradita dall’ex Mavericks Devin Harris che chiude con 1 solo punto e 2 assist.

    Risultati NBA 19 gennaio 2012

    Miami Heat-Los Angeles Lakers 98-87
    Mia: James 31, Bosh 15, Battier 11
    Lak: Gasol 26, Bryant 24, Bynum 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 90-88 (overtime)
    Hou: Martin 32, Lee 17, Dalembert 15
    N.O.: Smith 17, Belinelli 15, Jack 15

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 91-94
    Uta: Jefferson 22, Miles 17, Harris 16
    Dal: Marion 22, Beaubois 17, Nowitzki 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA, bene Gallinari a Milwaukee. Utah demolisce i Clippers

    NBA, bene Gallinari a Milwaukee. Utah demolisce i Clippers

    Nelle 7 partite disputate nella notte NBA continuano a macinare gioco e vittorie gli Utah Jazz che battono per la sedicesima volta consecutiva i Los Angeles Clippers sul proprio parquet. Miami, guidata da un grande LeBron James, recupera nel secondo tempo uno svantaggio in doppia cifra (-17) contro gli Spurs e vince largamente di ben 22 punti. Danilo Gallinari è ancora determinante per i suoi Nuggets che sbancano il campo dei Bucks, Chicago si rialza immediatamente dopo il KO di Memphis e travolge Phoenix. Orlando si conferma una delle squadre più calde della Lega ed ha la meglio sui derelitti Bobcats.

    Utah Jazz | © Ezra Shaw/Getty Images

    Successo esterno per i Golden State Warriors che vincono in quel di Cleveland piazzando il parziale decisivo nell’ultimo quarto (24-16) dopo una gara tutto sommato equilibrata. Il grande protagonista dell’incontro è David Lee che infila 29 punti conditi da 9 rimbalzi. Tira male invece Monta Ellis ma a coprire la serata storta della guardia dei Warriors è il trio Rush-Robinson-Thompson che dalla panchina porta 45 punti molto importanti. Ai padroni di casa non bastano i 18 punti di Irving, i 19 di Jamison e la doppia doppia di Varejao da 10 punti e 13 rimbalzi.

    I Magic non trovano problemi contro Charlotte guidati da un ottimo Dwight Howard che piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. Nel quinto successo consecutivo del team della Florida ci sono anche i 17 punti di Jameer Nelson. Per i Bobcats si mette in evidenza Gerald Henderson con 22 punti mentre il rookie Biyombo si regala una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi al cospetto del centro più forte dell’intera Lega.

    Con un grande secondo tempo i Miami Heat abbattono la resistenza dei San Antonio Spurs: i texani chiudono in vantaggio i primi 2 quarti di 17 punti (canestro incredibile da centro campo di Danny Green a fil di sirena) ma accusano un parziale letale nel prosieguo della gara di 71 punti a 35 ed escono sconfitti. Senza l’infortunato Wade a fare la voce grossa per gli Heat ci pensano LeBron James autore di 33 punti e 10 assist e Chris Bosh con 30 punti ed 8 rimbalzi. Mike Miller torna in campo dopo il periodo di stop per guai fisici ed infila 18 punti con un perfetto 6/6 dalla lunga distanza. A San Antonio non bastano i 20 punti di Danny Green ed i 18 di Tony Parker.

    Si rialza immediatamente Chicago che dopo aver accusato una pesante sconfitta a Memphis ha la meglio dei malcapitati Suns: Rose è ancora a riposo ma Carlos Boozer si prende la leadership della squadra e mette 31 punti, bene anche il sostituto di Rose, C.J. Watson, che scollina fino a 23 punti segnati. Phoenix ha in Steve Nash il top scorer con 25 punti e Marcin Gortat chiude con una doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi.

    Vittoria agevole per gli Houston Rockets che hanno la meglio sui Detroit Pistons: 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa con Scola e Dalembert che arrivano fino a quota 14 punti (per il centro haitiano anche 12 rimbalzi). Il migliore degli ospiti è Tayshaun Prince con 20 punti.

    Ottimo successo esterno per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari a Milwaukee: l’Azzurro gioca una gara tutta sostanza ed il suo score alla fine parla chiaro, 14 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. La chiave per scardinare la difesa dei Bucks è Corey Brewer che si alza dalla panchina e porta 22 punti. Non basta a Milwaukee l’ottima performance di Brandon Jannings con 30 punti totali.

    Utah demolisce i Clippers ed infila la 16esima vittoria consecutiva in casa contro la formazione losangelina. 6 giocatori arrivano in doppia cifra per i Jazz con Millsap in evidenza autore di 20 punti, 19 sono di Miles e Jefferson piazza la doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi. Privi del playmaker Chris Paul, brutta prova degli opsiti che soccombono sotto 29 punti di scarto. Si segnala la doppia doppia di Blake Griffin da 10 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 17 gennaio 2012

    Orlando Magic-Charlotte Bobcats 96-89
    Orl: Howard 25, Nelson 17, Turkoglu 15
    Cha: Henderson 22, Walker 15, Augustin 13

    Cleveland Cavaliers-Golden State Warriors 95-105
    Cle: Jamison 19, Irving 18, Erden 14
    G.S.: Lee 29, Robinson 17, Kyle Thompson 14, Rush 14

    Chicago Bulls-Phoenix Suns 118-97
    Chi: Boozer 31, Watson 23, Deng 15
    Pho: Nash 25, Lopez 16, Gortat 14

    Miami Heat-San Antonio Spurs 120-98
    Mia: James 33, Bosh 30, Miller 18
    S.A.: Green 20, Parker 18, Blair 13

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 95-105
    Mil: Jennings 30, Harris 14, Leuer 11
    Den: Brewer 22, Harrington 16, Gallinari 14, Nenè 14

    Houston Rockets-Detroit Pistons 97-80
    Hou: Scola 14, Dalembert 14, Lowry 13
    Det: Prince 20, Gordon 18, Stuckey 16

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 108-79
    Uta: Millsap 20, Miles 19, Harris 13
    Cli: Butler 14, Fortson 13, Foye 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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