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  • NBA: Heat e Thunder a braccetto. Sorridono i Clippers

    NBA: Heat e Thunder a braccetto. Sorridono i Clippers

    Nelle 4 partite disputate nella notte NBA vincono sia gli Oklahoma City Thunder (105-102 ad Orlando in rimonta) che i Miami Heat (espugnato il difficile parquet dei Portland Trail Blazers per 107-93) e le 2 squadre continuano la corsa in  testa alla Lega. I Minnesota Timberwolves invece vengono superati dai Phoenix Suns pagando a caro prezzo il proprio back to back to back di 3 partite consecutive in 3 giorni. Tornano a sorridere anche i Los Angeles Clippers che nel derby californiano fanno fuori i Sacramento Kings.

    Settima vittoria consecutiva per i Thunder che espugnano il parquet degli Orlando Magic in rimonta grazie ad uno strepitoso Kevin Durant: il numero 35 di Oklahoma City segna 18 dei 38 punti totali nell’ultima frazione di gioco ed è fondamentale per la sua squadra che grazie alle sue prodezze recupera uno svantaggio di ben 14 punti. Ad aiutare il fenomeno ex Texas University è il solito Russell Westbrook che scrive a referto una importantissima doppia doppia da 29 punti e 10 assist. I Magic portano tutto lo starting five in doppia cifra con un Dwight Howard da 33 punti e 9 rimbalzi ma alla fine a condannare la squadra della Florida è la tripla di Jason Richardson che sull’ultima azione del match trova solo il ferro e manca la possibilità di allungare l’incontro all’overtime.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    I Phoenix Suns battono i Minnesota Timberwolves che pagano tantissimo lo sforzo degli ultimi giorni in cui sono stati impegnati per 3 partite consecutive in 3 serate (vittoria contro i Clippers nella prima, sconfitta contro i Lakers nella seconda). Anche i T-Wolves riescono a mandare tutto il quintetto titolare in doppia cifra, si segnalano il solito Kevin Love da 23 punti e 10 rimbalzi e Ridnour con 15 punti ed 8 assist. Purtroppo però tutto questo non basta per portare a casa il risultato al cospetto di uno Steve Nash in serata di grazia che alla fine chiude la sua partita con 13 punti, 17 assist ed 8 rimbalzi. Ottime le prove anche di Grant Hill (20 punti) e di Marcin Gortat (17 punti).

    Tornano al successo i Los Angeles Clippers che nel derby californiano hanno la meglio sui Sacramento Kings: ben 6 giocatori in doppia cifra per la squadra di coach Vinny Del Negro che sfrutta la vena realizzativa di Chris Paul che chiude con 22 punti e 9 assist. Fondamentali anche Mo Williams (18 punti per lui) e Randy Foye (16), un pò in ombra Blake Griffin (14 punti complessivi). Ai padroni di casa, ancora lontanissimi dall’essere una vera squadra nonostante un discreto talento nel roster, non bastano i 23 punti e 10 rimbalzi di DeMarcus Cousins ed i 18 a testa di Marcus Thornton e Tyreke Evans.

    Infine netta affermazione dei Miami Heat sul difficile campo dei Portland Trail Blazers: per il team della Florida si tratta della nona vittoria consecutiva pur non potendo contare su una pedina fondamentale come Chris Bosh, che non ha partecipato alla partita per un improvviso lutto familiare. Ma a rendere le cose facili agli Heat ci ha pensato il solito LeBron James con una gara da 38 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 5 recuperi. Una prova da M.V.P. alla quale si è aggiunta quella di uno scatenato Dwyane Wade autore di 33 punti e 10 assist. Adare man forte allo strepitoso duo di Miami ci hanno pensato, in mancanza di Bosh, Mario Chalmers con 12 punti ed Udonis Haslem con una grande doppia doppia da 11 punti e 14 rimbalzi. I Blazers, molto in crisi nell’ultimo periodo dopo un ottimo avvio di regular season, si affidano alle giocate di LaMarcus Aldridge (20 punti per l’ala grande di Portland) ed a Jamal Crawford che piazza 18 punti partendo in quintetto al posto di Wes Matthews, ma alla fine ogni sforzo risulta vano al cospetto di una squadra che sta attraversando un momento di forma veramente eccezionale.

    Risultati NBA 1 marzo 2012

    Orlando Magic-Oklahoma City Thunder 102-105
    Orl: Howard 33, Jason Richardson 16, Nelson 15, Anderson 15
    Okl: Durant 38, Westbrook 29, Harden 13

    Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 104-95
    Pho: Hill 20, Gortat 17, Frye 14
    Min: Love 23, Ridnour 15, Pekovic 14

    Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 100-108
    Sac: Cousins 23, Evans 18, Thornton 18
    Cli: Paul 22, Williams 18, Foye 16

    Portland Trail Blazers-Miami Heat 93-107
    Por: Aldridge 20, Crawford 18, Batum 17
    Mia: James 38, Wade 33, Chalmers 12

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Heat e Thunder inarrestabili. Bene San Antonio

    NBA, Heat e Thunder inarrestabili. Bene San Antonio

    Nelle 4 partite disputate della notte NBA continua il momento positivo dei Miami Heat che infilano l’ottava vittoria consecutiva (sempre con largo margine) contro i New York Knicks. Sulla stessa scia della squadra della Florida troviamo gli Oklahoma City Thunder che dopo aver spazzato via nel turno precedente i Boston Celtics fanno altrettanto con un’altro pezzo di storia NBA, ovvero i Los Angeles Lakers, ponendosi così come gli assoluti dominatori della Western Conference. Dopo la pesante imbarcata di Portland si rialzano immediatamente i San Antonio Spurs che vanno a vincere a Denver con grande autorità, nello scontro diretto per la seconda piazza della Southeast Division (posto d’onore dietro ai soliti Heat) gli Atlanta Hawks hanno la meglio contro gli Orlando Magic.

    Ennesima prova superlativa per i Miami Heat che in una gara molto sentita battono gli insidiosi New York Knicks dell’astro nascente Jeremy Lin. Ad onor del vero contro una formazione di alto rango arriva la prima vera partita steccata per il playmaker di origini taiwanesi, che deve accontentarsi di soli 8 punti segnati tirando però con un pessimo 1/11 dal campo. I padroni di casa invece danno spettacolo come al solito e collezionano l’ottava vittoria di fila ottenuta sempre (come accade ormai da qualche tempo a questa parte) con oltre 10 punti di scarto, segno inequivocabile della forza di questa squadra che sembra pronta a prendersi ciò che è stato perso nella scorsa stagione nella Finale NBAcontro i Dallas Mavericks. A trascinare i padroni di casa sono i soliti Big Three, con LeBron James quasi in tripla doppia (20 punti, 9 rimbalzi, 8 assist ai quali devono aggiungersi anche 5 recuperi e 2 stoppate per una gara a tutto tondo), Dwyane Wade arriva fino a quota 22 punti e Chris Bosh ne mette 25. Per i Knicks invece 19 punti di Carmelo Anthony ottenuti però con 20 tentativi al tiro.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Sorride anche Atlanta che supera i rivali diretti degli Orlando Magic avvicinandoli in classifica. Dwight Howard torna nella sua città natale e non gioca ad alti livelli chiudendo con 12 punti e 12 rimbalzi (ampiamente sotto le sue medie stagionali). I padroni di casa ne approfittano con Josh Smith che piazza una doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi e con la grande serata di Jannero Pargo autore di 15 punti (3/4 dalla lunga distanza).

    Successo importante anche per i San Antonio Spurs a Denver: gara autoritaria per i texani che si affidano ai Big Parker (16 punti e 12 assist) e Duncan (18 punti e 9 rimbalzi) e grazia all’aiuto di Blair (28 punti e 12 rimbalzi per lui) trionfano in trasferta. Ai Nuggets non bastano le buone prove di Brewer (sostituto del nostro Danilo Gallinari) con 23 punti, di Andre Miller con 20 e di Afflalo con 19. Nonostante il recupero in extremis di Andersen pesano sempre le assenze del “Gallo” di Nenè e di Rudy Fernandez.

    Altra partita perfetta per i Thunder che battono i Los Angeles Lakers apparsi impotenti nei confronti degli avversari che hanno giocato a loro piacimento per tutta la gara. Performance strepitosa per l’asso Kevin Durant (forse il vero successore di Kobe Bryant) che chiude con 33 punti segnati. Westbrook ne aggiunge 19, Harden 16 ed Ibaka fa registrare una doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi. I gialloviola non possono nulla contro la freschezza fisica e l’atletismo dei giovani Thunder e devono inchinarsi (e probabilmente lasciare proprio a loro lo scettro del dominio nella Western Conference) nonostante i 22 punti di Bryant, i 24 di Pau Gasol ed i 14 di Andrew Bynum ai quali vanno aggiunti anche 12 rimbalzi. Sarà difficile, se non impossibile, fermare Oklahoma City sulla strada della Finale NBA. Il progetto del General Manager Sam Presti, partito dai Seattle Sonics con l’acquisizione di Kevin Durant al Draft del 2007, e proseguito nell’Oklahoma dopo il trasferimento della squadra, è giunto a compimento ed i risultati sono veramente eccellenti.

    Risultati NBA 23 febbraio 2012

    Miami Heat-New York Knicks 102-88
    Mia: Bosh 25, Wade 22, James 20
    N.Y.: Anthony 19, Smith 14, Stoudemire 13

    Atlanta Hawks-Orlando Magic 83-78
    Atl: Smith 22, Pargo 15, Green 14
    Orl: Redick 13, Howard 12, Turkoglu 11

    Denver Nuggets-San Antonio Spurs 99-114
    Den: Brewer 23, Miller 20, Afflalo 19
    S.A.: Blair 28, Duncan 18, Jefferson 17

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers 100-85
    Okl: Durant 33, Westbrook 19, Harden 16
    Lak: Bryant 24, Gasol 22, Bynum 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Belinelli non basta agli Hornets. Portland strapazza San Antonio

    NBA, Belinelli non basta agli Hornets. Portland strapazza San Antonio

    Solo 5 le partite disputate nella notte NBA: settima vittoria di fila per i Miami Heat che dopo un primo tempo di sofferenza dilagano nella seconda parte di gara e battono i Sacramento Kings, vittoria in rimonta e progressi confermati per i Cleveland Cavaliers che nell’ultimo quarto sorpassano i Detroit Pistons. Non bastano 15 punti di Marco Belinelli ai New Orleans Hornets per avere la meglio sugli Indiana Pacers che si impongono in overtime, bene Memphis contro Philadelphia. Portland approfitta delle assenze in casa Spurs e demolisce i texani sotterrandoli sotto 40 punti di scarto.

    Detroit sembra avere il controllo della partita contro i Cavs (vantaggio di 16 punti a 16 minuti dal termine, 11 all’inizio del quarto periodo) ma Kyrie Irving guida una strepitosa rimonta per i padroni di casa ed alla fine Cleveland trionfa di un solo punto. Il playmaker, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, piazza 17 dei suoi 25 totali nel quarto quarto, bene anche Jamison con 32 punti e 10 rimbalzi (che ha il merito di tenere in partita i suoi prima dello show di Irving) ed anche Gee che arriva a quota 16 punti a cui aggiunge 11 rimbalzi. A Detroit non basta la doppia doppia di Greg Monroe da 19 punti ed 11 rimbalzi ed i 24 punti di Knight.

    Un ottimo Marco Belinelli da 15 punti non serve ai New Orleans Hornets per avere la meglio sui Pacers che si impongono in overtime. Indiana brucia 5 punti di vantaggio negli ultimi secondi di gioco e gli ospiti impattano con Ariza a tempo quasi scaduto. Nel tempo supplementare i padroni di casa partono forte ed in pochi minuti creano un margine di sicurezza che non viene più recuperato da New Orleans. Il protagonista per Indiana è Roy Hibbert con 30 punti e 13 rimbalzi, ma tutto il quintetto arriva in doppia cifra con Collison autore di 18 punti, George di 20, West di 16 e Granger di 14. Hornets che invece hanno in Trevor Ariza il top scorer con 21 punti mentre Jack dalla panchina ne aggiunge 19.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Settima vittoria consecutiva per Miami che si sbarazza dei fragili Sacramento Kings con un gran secondo tempo. A guidare la squadra della Florida i soliti nomi, ovvero Dwyane Wade che segna 30 punti con 10 assist, Chris Bosh con 20 punti e 10 rimbalzi e LeBron James che chiude  con 18 punti. Di capitale importanza anche il contributo dalla panchina di Cole ed Haslem (22 punti in combinata) con Mario Chalmers che scollina fino a quota 20 punti. Per gli ospiti 5 giocatori in doppia cifra, il migliore è il plymaker rookie Thomas che segna 24 punti, 23 sono di Thornton e 21 di Evans (quasi in tripla doppia con 10 assist e 7 rimbalzi), doppia doppia per Thompson (16 punti e 10 rimbalzi), delude Cousins che si ferma a quota 9 punti.

    Sorride Memphis che ottiene un prezioso successo contro Philadelphia grazie ad una suprema difesa che tiene gli avversari al 36% dal campo. L’emblema della difesa dei Grizzlies è Marc Gasol che prende 14 rimbalzi ed aggiunge 5 stoppate mentre in attacco porta 15 punti e 7 assist. Brutta la prestazione dei Sixers che arrivano alla quarta sconfitta consecutiva, non arrivando neanche a quota 80 punti segnati. Alla fine sono solo 3 i giocatori capaci di andare in doppia cifra per gli ospiti, con Holiday a 22 punti, Lavoy Allen a 14 ed Iguodala 11.

    Dopo 11 vittorie di fila arriva il primo stop da 2 settimane a questa parte per i San Antonio Spurs, proprio nell’ultima gara del tour esterno di sette partite, giocata a Portland. Popovich lascia a riposo Parker, Duncan e l’indisponibile Ginobili e le seconde linee dei texani prendono un’imbarcata memorabile di ben 40 punti. Non bastano i 6 giocatori in doppia cifra per gli Spurs (l migliore Leonard con 24 punti e 10 rimbalzi), i Blazers arrivano a segnare 137 punti e ne portano 7, di giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano Aldridge con 21 punti, Crawford con 20, Batum e Wallace con 19.

    Risultati 21 febbraio 2012

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 101-100
    Cle: Jamison 32, Irving 25, Gee 16
    Det: Knight 24, Monroe 19, Gordon 16, Stuckey 16

    Indiana Pacers-New Orleans Hornets 117-108 (overtime)
    Ind: Hibbert 30, George 20, Collison 18
    N.O.: Ariza 21, Jack 19, Kaman 17

    Miami Heat-Sacramento Kings 120-108
    Mia: Wade 30, Bosh 20, Chalmers 20
    Sac: Thomas 24, Thornton 23, Evans 21

    Memphis Grizzlies-Philadelphia 76ers 89-76
    Mem: Gasol 15, Gay 14, Mayo 13
    Phi: Holiday 22, Lavoy Allen 14, Iguodala 11

    Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 137-97
    Por: Aldridge 21, Crawford 20, Batum 19, Wallace 19
    S.A.: Leonard 24, Green 16, Joseph 13

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  • NBA, Lin stende Dallas. Durant è il vero fenomeno, male i Lakers

    NBA, Lin stende Dallas. Durant è il vero fenomeno, male i Lakers

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brillano le stelle di Jeremy Lin, che con la solita grande prova aiuta i Knicks a battere i campioni di Dallas, e di Kevin Durant, assolutamente inarrestabile contro Denver con 51 punti che fissano il suo nuovo career high ed equivalgono alla migliore prestazione stagionale in punti segnati (al momento) di un giocatore in NBA. Derby della Florida ai Miami Heat che superano gli Orlando Magic, Cleveland di un soffio sui Kings, Indiana travolge i derelitti Bobcats. Bene Bucks e Rockets, Minnesota si impone sui Sixers, brutto KO a Phoenix per i Lakers.

    Jeremy Lin rimette in moto i Knicks dopo il KO contro gli Hornets di Belinelli: il playmaker di New York guida al successo contro i Mavericks i suoi compagni, per l’ennesima volta, con 28 punti e 14 assist. Importante il contributo dell’ex di turno Tyson Chandler (14 punti e 10 rimbalzi), di Novak nel tiro da 3 (14 punti e 4/5 dalla lunga distanza) e del neo arrivato J.R. Smith che piazza 15 punti.

    Sesto successo di fila, il nono nelle ultime dieci uscite per Miami che batte Orlando nel derby della Florida. In evidenza Wade con 27 punti e James con 25 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist. Per i Magic solita doppia doppia di Howard da 12 punti e 15 rimbalzi.

    Detroit si conferma la bestia nera di Boston: nel giro di qualche giorno i Pistons sono stati capaci di battere gli avversari per 2 volte (di cui una al Garden), Monroe (17 punti e 10 rimbalzi) e Stuckey (16 punti) guidano i padroni di casa, per i Celtics invece 18 punti di Pierce.

    2 tiri liberi (a 4 decismi di secondo dalla fine del match) della prima scelta assoluta all’ultimo Draft, Kyrie Irving, regalano il successo ai Cavs sui Kings. Alla fine saranno 23 i suoi punti totali mentre a Sacramento non basta la tripla doppia sfiorata dall’esordiente playmaker Isaiah Thomas che chiude con 23 punti, 11 assist ed 8 rimbalzi.

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

    Tutto facile per Indiana che asfalta i Bobcats: top scorer Roy Hibbert con 18 punti ai quali aggiunge 14 rimbalzi. Disastro assoluto per Charlotte, si salva Brown con 16 punti.

    Bene Milwaukee che va a vincere sul parquet dei Nets reduci dalla convincente affermazione di Chicago. Per i Bucks impossibile non citare la straordinaria prova di Ersan Ilyasova con 29 punti e 25 rimbalzi (da solo ne prende in pratica la metà di squadra), New Jersey ha in Deron Williams il miglior marcatore con 26 punti.

    Torna alla vittoria Houston che imprime la svolta al match nel finale quando tiene i Jazz senza canestri dal campo negli ultimi 4 minuti. Lowry e Scola mattatori per i Rockets (32 punti per il primo, 26 per l’argentino), Utah riesce ad essere concreta solo con la coppia Jefferson-Millsap (45 punti in combianata) mentre delude il resto del team.

    Minnesota supera Philadelphia grazie a 2 tiri liberi di Kevin Love ad un decimo di secondo dal termine. Per l’ala grande dei Timberwolves 20 punti e 15 rimbalzi, career high di Rubio con 22 punti. I Sixers trovano 20 punti da un ottimo Holiday ma alla fine vengono condannati da un episodio (il fallo su Love) e dalla freddezza di quest’ultimo nell’esecuzione dalla lunetta.

    Il giocatore della notte è però Kevin Durant che infila ben 51 punti nella vittoria in overtime dei Thunder sui Nuggets (privi di Gallinari Nenè e Fernandez). Il fenomeno ex Sonics mostra un  repertorio offensivo inarrivabile ed inarrestabile sbagliando solo 9 tiri (19/28 complessivo). Il successo però non sarebbe possibile senza l’importante contributo di Russell Westbrook (40 punti) e Serge Ibaka con una sontuosa tripla doppia da 14 punti, 15 rimbalzi ed 11 stoppate. A Denver non basta portare 7 giocatori in doppia cifra, la prestazione di Durant, di puro talento, avrebbe abbattuto qualsiasi avversario in questo turno.

    Brutto KO per i Lakers a Phoenix: Suns in vantaggio dall’inizio alla fine, prestazione dei gialloviola orrenda (primo tempo 63-40 per i padroni di casa), che alla fine chiudono sotto solo di 12 ma riducendo il gap nel garbage time. Phoenix ride con Gortat (21 punti e 15 rimbalzi), Dudley (25 punti) e Nash (14 assist). Serata da rivedere per quanto riguarda il tiro per Bryant che alla fine riesce comunque a piazzare 32 punti, la maggior parte dei quali quando ormai la sconfitta è certa e non serve a nulla segnare.

    Risultati NBA 19 febbraio 2012

    New York Knicks-Dallas Mavericks 104-97
    N.Y.: Lin 28, Smith 15, Novak 14, Chandler 14
    Dal: Nowitzki 34, Marion 14, Terry 13

    Miami Heat-Orlando Magic 90-78
    Mia: Wade 27, James 25, Haslem 10
    Orl: Redick 17, Howard 12, Davis 12

    Detroit Pistons-Boston Celtics 96-81
    Det: Monroe 17, Stuckey 16, Prince 13, Jerebko 13
    Bos: Pierce 18, Wilcox 14, Allen 13

    Cleveland Cavaliers-Sacramento Kings 92-93
    Cle: Irving 23, Jamison 21, Tristan Thompson 15
    Sac: Thomas 23, Thornton 21, Cousins 19

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 108-73
    Ind: Hibbert 18, Granger 14, West 14
    Cha: Brown 16, Walker 15, Maggette 10, White 10

    New Jersey Nets-Milwaukee Bucks 85-92
    N.J.: Deron Williams 26, Morrow 17, Humphries 13
    Mil: Ilyasova 29, Jennings 17, Mbah a Moute 12

    Houston Rockets-Utah Jazz 101-85
    Hou: Lowry 32, Scola 26, Martin 11
    Uta: Jefferson 23, Millsap 22, Bell 11

    Minnesota Timberwolves-Philadelphia 76ers 92-91
    Min: Rubio 22, Love 20, Pekovic 17
    Phi: Holiday 20, Iguodala 13, Louis Williams 13

    Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 124-118 (overtime)
    Okl: Durant 51, Westbrook 40, Ibaka 14
    Den: Afflalo 27, Miller 21, Lawson 17

    Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 102-90
    Pho: Dudley 25, Gortat 21, Hill 15
    Lak: Bryant 32, Gasol 17, Bynum 16

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    11 le partite disputate nella notte NBA: si interrompe la striscia positiva dei New York Knicks ed il momento magico di Jeremy Lin al cospetto dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli, autore di 17 punti. Un super LeBron James trascina al successo i Miami Heat contro la sua ex squadra, i Cleveland Cavaliers. Bene anche i Lakers grazie ad un monumentale Kobe Bryant da 36 punti che stende Phoenix. Thunder in scioltezza sui Warriors, Minnesota batte Houston, Dallas espugna Philadelphia. Senza Bargnani e Gallinari Toronto e Denver perdono contro Charlotte e Memphis. Tutto facile per Utah che si impone su Washington, nella sfida tra povere Detroit supera Sacramento.

    Gli Orlando Magic dopo un primo quarto orribile hanno la meglio sui Bucks sempre più in caduta libera. Sontuosa doppia doppia per Howard (26 punti e 20 rimbalzi), Anderson conferma il buon momento di forma contribuendo con 23 punti.

    Reduci da 16 sconfitte di fila i Bobcats sbancano Toronto e regalano una piccola gioia al proprietario Michael Jordan nel giorno del suo 49esimo compleanno. Il migliore di Charlotte è Williams con 22 punti mentre per i canadesi ci sono 24 punti di DeRozan.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega i Pistons superano i Kings. Rodney Stuckey sforna una prova da 36 punti e a Sacramento non basta un grande Cousins autore di 26 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Chris Trotman/Getty Images

    LeBron James ritorna a Cleveland da grande ex e distrugge i Cleveland Cavaliers con una performance da 28 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Per i padroni di casa ci sono i 17 punti della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    I campioni in carica dei Mavericks espugnano il difficile parquet dei Sixers grazie ad un Dirk Nowitzki ritornato a pieni giri: per il tedesco 28 punti e 12 rimbalzi mentre a Philadelphia non serve a molto il solito grande contributo della panchina capace di segnare 46 punti sui 75 totali di squadra con soli 4 uomini (per Vucevic 16 punti).

    Marco Belinelli segna 17 punti al Madison Square Garden e contribuisce in modo decisivo alla vittoria dei suoi Hornets contro i New York Knicks di Jeremy Lin che interrompono la striscia positiva di 7 gare. Per il playmaker di origini taiwanesi 26 punti (gli stessi del compagno Stoudemire) ma anche 9 palle perse, per New Orleans oltre alla guardi Azzurra brilla Trevor Ariza con 25 punti totali.

    Bellissima partita a Memphis ma alla fine il risultato è amaro per i Nuggets: i Grizzlies dominano nella prima parte di gara con un distacco quasi abissale, ma vengono raggiunti da Denver negli ultimi minuti di gioco. A decidere la sfida ci pensa un tap-in di Cunningham a 2 decimi di secondo dal termine del match su tiro sbagliato di Rudy Gay che comunque è il top scorer dei suoi con 20 punti. Agli ospiti non bastano i 26 punti di Corey Brewer, sostituto di Danilo Gallinari.

    Minnesota vince per la terza volta in stagione contro i Rockets (la seconda a Houston) regalando un’altra piccola vendetta a coach Adelman, mandato via dalla panchina texana alla fine dello scorso campionato. Mattatori del match Love (33 punti e 17 rimbalzi), Pekovic (30 punti e 12 rimbalzi) e Rubio (18 punti e 9 assist). Ai padroni di casa non bastano 5 giocatori in doppia cifra.

    Vittoria facile per i Thunder contro i Warriors: 25 punti di Harden e 23 di Durant condannano Golden State che ha in Lee il top scorer (23 punti). Non ride nessuna delle 2 squadre però, probabili infortuni seri a Westbrook di Oklahoma City (caviglia) e Monta Ellis dei Warriors (ginocchio).

    Anche Utah non trova problemi contro i disastrati Wizards: i Jazz si impongono con i 34 punti e 12 rimbalzi di Al Jefferson. Tra le fila di Washington si salvano Wall (24 punti) e Crawford (21).

    36 punti di un super Kobe Bryant guidano al successo i Lakers contro i Suns. Per gli ospiti bene Gortat (21 punti e 16 rimbalzi) e Nash (11 punti e 17 assist).

    Risultati NBA 17 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 91-98
    Tor: DeRozan 24, Barbosa 16, James Johnson 14, Calderon 14
    Cha: Williams 22, Maggette 16, Walker 14

    Orlando Magic-Milwaukee Bucks 94-85
    Orl: Howard 26, Anderson 23, Turkoglu 14
    Mil: Delfino 16, Ilyasova 14, Jennings 14, Livingston 14

    Detroit Pistons-Sacramento Kings 114-108
    Det: Stuckey 36, Knight 23, Monroe 22
    Sac: Cousins 26, Thornton 24, Evans 16

    Cleveland Cavaliers-Miami Heat 87-111
    Cle: Irving 17, Session 15, Jamison 13
    Mia: James 28, Wade 22, Bosh 16

    Philadelphia 76ers-Dallas Mavericks 75-82
    Phi: Vucevic 16, Young 14, Williams 12
    Dal: Nowitzki 28, Jones 12, Carter 10

    New York Knicks-New Orleans Hornets 85-89
    N.Y.: Lin 26, Stoudemire 26, Chandler 10
    N.O.: Ariza 25, Belinelli 17, Vasquez 15

    Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 103-102
    Mem: Gay 20, Mayo 17, Conley 16, Gasol 16
    Den: Brewer 26, Faried 18, Lawson 18

    Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 98-111
    Hou: Parsons 18, Lee 17,Lowry 17
    Min: Love 33, Pekovic 30, Rubio 18

    Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 110-87
    Okl: Harden 25, Durant 23, Westbrook 18
    G.S.: Lee 23, Wright 11, Ellis 11, Curry 11, Thompson 11

    Utah Jazz-Washington Wizards 114-100
    Uta: Jefferson 34, Millsap 14, Burks 13
    Was: Wall 24, Crawford 21, McGee 15

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 111-99
    Lak: Bryant 36, Bynum 17, Barnes 17
    Pho: Gortat 21, Brown 15, Morris 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Heat show ad Indianapolis. Super Jeremy Lin sbanca Toronto

    NBA, Heat show ad Indianapolis. Super Jeremy Lin sbanca Toronto

    9 le partite disputate nella notte NBA e la copertina di questo turno va di diritto ai Miami Heat, spettacolari ad Indianapolis contro i Pacers, ed a Jeremy Lin dei New York Knicks che non smette di stupire e con un tiro da 3 sul finale di partita sbanca il parquet dei Raptors. Ottima affermazione per gli Spurs a Detroit, i Bulls senza Rose battono i Kings, preziosa vittoria di Memphis su Houston mentre i Thunder affondano i Jazz. Denver ha la meglio sui Suns, incredibile successo dei Wizards sul campo dei Blazers, i Lakers domano Atlanta.

    Continua la bella favola di Jeremy Lin: a Toronto i Knicks giocano un bruttissimo primo tempo ed i Raptors sembrano poter portare a casa il risultato senza problemi visto l’ampio margine (+17) ma nella seconda parte di gara il playmaker di New York guida la squadra in modo magistrale alla poderosa rimonta culminata con il suo canestro da 3 a 4 decimi di secondo dalla fine che regala sorpasso e vittoria ai bluarancio. Per lui alla fine doppia doppia da 27 punti ed 11 assist, con il rientrante Stoudemire che aggiunge 21 punti e 9 rimbalzi. Ai padroni di casa non basta un Calderon quasi da tripla doppia che chiude con 25 punti, 9 assist e 7 rimbalzi. Per i Knicks è la sesta vittoria di fila.

    Spettacolo Miami Heat ad Indianapolis: i Pacers vengono annichiliti da LeBron James e compagni. La squadra della Florida si affaccia all’ultimo quarto con ben 32 punti di vantaggio e quindi fa riposare tutti i titolari. James infila 23 punti con 9 rimbalzi e 7 assist, 20 sono di Cole (career high per il rookie) e Wade e Bosh portano alla causa 29 punti in combinata. I Pacers, disintegrati dagli ospiti, hanno in West il top scorer con 14 punti.

    Bene San Antonio a Detroit: 7 uomini in doppia cifra per i neroargento, spicca Duncan con 18 punti e 13 rimbalzi. Greg Monroe delude per la prima volta in stagione (4 punti e 2/11 dal campo) ed i Pistons devono inchinarsi nonostante i 23 punti ed 8 assist di Stuckey.

    Jeremy Lin, New York Knicks | © Chris Chambers/Getty Images

    Anche senza Derrick Rose i Bulls dimostrano tutta la loro forza battendo una squadra in crescita come i Kings. Doppia doppia di Noah da 22 punti ed 11 rimbalzi e 23 punti per Deng, Sacramento prova a rispondere con un mostruoso Cousins da 28 punti e 17 rimbalzi, e con le grandi prove di Evans (27 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi) e Thornton (23 punti) ma alla fine non basta per ottenere la “W”.

    Ottima affermazione per Memphis che batte una diretta concorrente divisionale, gli Houston Rockets, grazie ai 21 punti di Conley ed ai 20 di Gay. Per gli ospiti brilla solo l’ex Kyle Lowry che piazza 24 punti.

    Tutto facile per i Thunder che strapazzano i Jazz con i 22 punti di James Harden ed i 21 di Kevin Durant. Ottimo Serge Ibaka con 16 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate mentre per Utah ci sono i 15 punti di Al Jefferson.

    Sorride anche Denver che supera i Suns con Afflalo che infila 20 punti. Phoenix paga l’assenza di Steve Nash a cui è stato concesso un turno di riposo dopo tutti gli impegni della squadra nell’ultima settimana.

    Washington va a vincere a Portland (prima vittoria al Rose Garden dal lontano 2005) approfittando al meglio dell’infortunio dopo 2 minuti di gioco a LaMarcus Aldridge. i Blazers senza il loro leader diventano poca roba ed i Wizards trionfano con i 35 punti di Nick Young ed i 29 di John Wall. Inutili i 33 punti (career high) di Batum per i padroni di casa.

    Infine successo anche per i Lakers sugli Hawks. Bryant tira male (5/18 dal campo per soli 10 punti) ma ci pensano Pau Gasol (20 punti e 13 rimbalzi) ed Andrew Bynum (15 punti e 15 rimbalzi) a trascinare i gialloviola. Atlanta si consola con i 18 punti del sempre positivo Jeff Teague.

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    Risultati NBA 14 febbraio 2012

    Toronto Raptors-New York Knicks 87-90
    Tor: Calderon 25, Kleiza 15, DeRozan 14
    N.Y.: Lin 27, Stoudemire 21, Chandler 13

    Indiana Pacers-Miami Heat 90-105
    Ind: West 14, Price 12, George 12
    Mia: James 23, Cole 20, Wade 16

    Detroit Pistons-San Antonio Spurs 95-99
    Det: Stuckey 23, Prince 18, Knight 16
    S.A.: Duncan 18, Parker 14, Jefferson 13, Splitter 13

    Chicago Bulls-Sacramento Kings 121-115
    Chi: Deng 23, Noah 22, Korver 18
    Sac: Cousins 28, Evans 27, Thornton 23

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 93-83
    Mem: Conley 21, Gay 20, Gasol 18
    Hou: Lowry 24, Lee 13, Dragic 11

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 111-85
    Okl: Harden 22, Durant 21, Ibaka 16, Westbrook 16
    Uta: Jefferson 15, Favors 13, Millsap 10, Burks 10, Bell 10

    Denver Nuggets-Phoenix Suns 109-92
    Den: Afflalo 20, Lawson 17, Andersen 16
    Pho: Morris 21, Reed 20, Gortat 10, Price 10

    Portland Trail Blazers-Washington Wizards 109-124
    Por: Batum 33, Wallace 25, Matthews 15
    Was: Young 35, Wall 29, Jordan Crawford 21

    Los Angeles Lakers-Atlanta Hawks 86-78
    Lak: Gasol 20, Bynum 15, Bryant 10, World Peace 10, Goudelock 10
    Atl: Teague 18, Smith 15, Joe Johnson 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Miami dilaga a Milwaukee. Belinelli torna a sorridere

    NBA, Miami dilaga a Milwaukee. Belinelli torna a sorridere

    Nelle 6 partite disputate nella notte NBA arrivano buone notizie da Marco Belinelli ed i suoi New Orleans Hornets: la guardia Azzurra firma 13 punti ed il team della Louisiana torna alla vittoria superando gli Utah Jazz. I Miami Heat vincono in scioltezza sul campo dei Milwaukee Bucks grazie al solito LeBron James, Philadelphia infligge a Charlotte la 15esima sconfitta consecutiva. Molto bene gli Orlando Magic che battono gli ostici Minnesota Timberwolves, ad Oakland i Golden State Warriors hanno la meglio, dopo una gara molto tirata, sui Phoenix Suns mentre i campioni in carica dei Dallas Mavericks mandano KO i Los Angeles Clippers.

    I Sixers vincono a Charlotte e condannano i Bobcats alla 15esima sconfitta di fila: a trascinare la truppa di coach Doug Collins è, come succede il più delle volte per Philadelphia, la panchina capace di segnare 55 punti sui 98 totali. Ed il miglior realizzatore è sempre Louis Williams che infila 23 punti, mentre Young arriva a quota 20. Per i padroni di casa, sempre più in caduta libera, ci sono i 22 punti di Maggette ed i 21 del rookie Kemba Walker.

    Orlando ha la meglio su Minnesota grazie alla buona prova di squadra che si concretizza portando 6 uomini in doppia cifra: Jason Richardson conferma il suo buon momento di forma piazzando 17 punti mentre Redick, Nelson e Turkoglu portano alla causa 14 punti a testa. Serata di ordinaria amministrazione per Howard che per una volta manca la consueta doppia doppia (per lui 11 punti). Ai Timberwolves non bastano le doppie doppie di Kevin Love (19 punti e 15 rimbalzi) e di Pekovic (16 punti e 13 rimbalzi).

    Miami soffre solo nel primo quarto, poi dilaga e si prende la vittoria a Milwaukee. E’ sempre LeBron James a fare la differenza, per l’ala degli Heat giocate spettacolari a ripetizione e 35 punti a referto conditi da 8 rimbalzi e 3 assist. Ottimo il supporto di Dwyane Wade (22 punti) e Mario Chalmers (13 punti e 3/4 dalla lunga distanza). Per i padroni di casa il top scorer è Carlos Delfino con 24 punti (5/8 da oltre l’arco), ultimo ad arrendersi tra le fila della sua squadra.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Dopo 8 sconfitte consecutive tornano al successo i New Orleans Hornets che si impongono contro gli Utah Jazz. Serata da incorniciare per il centro Chris Kaman che infila 27 punti ai quali aggiunge anche 13 rimbalzi, nonostante i 13 tiri presi è buona la prova del nostro Marco Belinelli che si arrampica fino a quota 13 punti (gli stessi di Ayon, decisivo nel finale con una gran stoppata nel momento del disperato tentativo dei Jazz di recuperare lo svantaggio). Per gli ospiti sono inutili invece i 14 punti e 12 rimbalzi di Al Jefferson, delude Millsap (4 punti e 2/9 al tiro) che fino ad ora era stato il trascinatore della franchigia di Salt Lake City.

    A Dallas arriva Caron Butler e prima della partita coach Carlisle ed il proprietario dei Mavs Mark Cuban gli consegnano l’anello di campione del Mondo conquistato lo scorso anno con i biancoblu, i texani però rovinano la serata all’ala dei Los Angeles Clippers (miglior marcatore dei suoi con 23 punti) imponendosi dopo una gara combattutissima per 92-96. I Mavericks si affidano al talento di Nowitzki (22 punti) per portare a casa il risultato, mentre agli ospiti, oltre al già citato Butler, non bastano i 20 punti di Griffin ed i 16 di Paul.

    Infine i Golden State Warriors hanno la meglio sui Phoenix Suns grazie alla grande gara di David Lee, autore di una performance da 28 punti e 12 rimbalzi. Bene Nate Robinson e Kyle Thompson in uscita dalla panchina che segnano 21 punti in combinata e sopperiscono alla prova opaca di Monta Ellis (18 punti ma 5/20 dal campo). Agli ospiti servono veramente a poco i 25 punti e 12 rimbalzi del sempre positivo Marcin Gortat, i 18 punti di Frye ed i 14 assist di Nash sempre più leader nella Lega in questa specialità.

    Risultati NBA 13 gennaio 2012

    Charlotte Bobcats-Philadelphia 76ers 89-98
    Cha: Maggette 22, Walker 21, Reggie Williams 14
    Phi: Louis Williams 23, Young 20, Holiday 19

    Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 102-89
    Orl: Jason Richardson 17, Nelson 14, Redick 14, Turkoglu 14
    Min: Love 19, Pekovic 16, Beasley 13

    Milwaukee Bucks-Miami Heat 96-114
    Mil: Delfino 24, Gooden 12, Jennings 12
    Mia: James 35, Wade 22, Chalmers 13

    New Orleans Hornets-Utah Jazz 86-80
    N.O.: Kaman 27, Belinelli 13, Ayon 13
    Uta: Jefferson 14, Favors 14, Bell 11

    Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 96-92
    Dal: Nowitzki 22, Marion 16, Haywood 10, Carter 10, West 10
    Cli: Butler 23, Griffin 20, Paul 16

    Golden State Warriors-Phoenix Suns 102-96
    G.S.: Lee 28, Ellis 18, Robinson 11
    Pho: Gortat 25, Frye 18, Dudley 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Lakers e Celtics si salvano nel finale. Bene i Miami Heat

    NBA, Lakers e Celtics si salvano nel finale. Bene i Miami Heat

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    I Lakers giocano una partita dai 2 volti ma alla fine trionfano contro i Raptors privi ancora di Andrea Bargnani: i gialloviola partono benissimo ed infliggono un super parziale ai rivali che li porta sul +18. La reazione dei canadesi però si concretizza nel secondo tempo e quasi non viene da crederci quando Toronto si porta sul +4 a meno di 2 minuti dal termine (90-86). Kobe Bryant, che aveva avuto il demerito di far rientrare in partita i Raptors sbagliando troppi tiri fino a quel momento ed ignorando sistematicamente i compagni, decide la gara prima con la tripla del -1 (89-90), poi con la palla rubata e l’assist per il +1 di Artest (91-90) ed infine con il jumepr del KO )93-92) a 4 secondi dal termine. Per lui 27 punti con Pau Gasol che scrive una sontuosa doppia doppia da 16 punti e 17 rimbalzi. Ai padroni di casa non basta il career high di Calderon con 30 punti.

    Boston conduce la gara contro i Bulls sin dalla palla a 2 ed a 4 minuti dalla sirena si ritrova in vantaggio di 14 punti (72-86) ma una partita che sembra segnata viene riaperta dalla determinazione dei giocatori di Chicago e dalle disattenzioni dei Celtics. Gli ospiti così arrivano sul -3 (86-89) con un minuto e mezzo da giocare, ma Pierce e Rondo abbattono la resistenza degli ospiti. Per il playmaker biancoverde seconda tripla doppia della stagione con 32 punti (pareggiato il career high), 10 rimbalzi e 15 assist. Doppia doppia per Garnett (13 punti e 12 rimbalzi) mentre per i Bulls ci sono i 22 punti a testa di Boozer e Warson. Chicago paga con la sconfitta le pesanti assenze di Derrick Rose e di Rip Hamilton.

    Successo esterno di Washington a Detroit: i Wizards operano lo strappo decisivo tra fine terzo periodo ed inizio dell’ultima frazione di gioco piazzando un parziale di 22-2. McGee (22 punti ed 11 rimbalzi) e Young (anche per lui 22 punti) i top scorer degli ospiti con Wall che sforna 15 assist. I Pistons interrompono la striscia positiva a 4 gare e non basta il sempre positivo Greg Monroe (27 punti) per portare a casa la vittoria.

    Miami domina ad Atlanta: massimo risultato con il minimo sforzo per gli Heat in una partita che si prospettava un pò più combattuta (decimo successo in 12 partite per la truppa di coach Spoelstra). Già all’intervallo la sfida pare indirizzata verso Miami che accumula un vantaggio di ben 22 punti. Nel secondo tempo è così solo ordinaria amministrazione per LeBron James e compagni (che in apertura di terzo quarto arrivano anche sul +32) con il numero 6 di Miami che infila 23 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, Wade ne aggiunge 21 e Bosh mette a referto una doppia doppia da 14 punti e 16 rimbalzi. Per gli Hawks, distrutti in ogni aspetto del gioco, solo 2 uomini in doppia cifra, con Green che arriva a quota 17 e Joe Johnson che ne segna 12.

    Colpo esterno dei Jazz sul difficile campo dei Grizzlies: Utah si affida alla vena realizzativa di Gordon Hayward (23 punti) ed Al Jefferson (21 punti e 15 rimbalzi) con Paul Millsap che contribuisce alla causa con 16 punti ed 8 rimbalzi. Memphis prova generosamente a non mollare la presa sulla partita ma alla fine deve inchinarsi nonostante i 22 punti di Rudy Gay ed i 17 punti a testa di Conley e Marc Gasol.

    Infine i Golden State Warriors interrompono la serie positiva dei Rockets grazie ad uno strepitoso ed infuocato Monta Ellis autore di 33 punti. Bene anche David Lee (15 punti e 14 rimbalzi) e Curry (14 punti), arma vincente per la squadra di Oakland il tiro da 3 (13/24 per una percentuale del 54%). In casa Houston torna a splendere Kevin Martin (28 punti e 5 /11 da oltre l’arco), ma vengono traditi dalle seconde linee (finora fattore decisivo per le sorti del team) stranamente poco produttive (solo 29 punti).

    Risultati NBA 12 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Los Angeles Lakers 92-94
    Tor: Calderon 30, Kleiza 15, Barbosa 12
    Lak: Bryant 27, Gasol 16, Bynum 14

    Boston Celtics-Chicago Bulls 95-91
    Bos: Rondo 32, Garnett 13, Johnson 12
    Chi: Boozer 22, Watson 22, Noah 16

    Detroit Pistons-Washington Wizards 77-98
    Det: Monroe 27, Stuckey 11, Prince 10
    Was: McGee 22, Young 22, Vesely 10, Lewis 10

    Atlanta Hawks-Miami Heat 87-107
    Atl: Green 17, Joe Johnson 12, Pachulia 8, Smith 8
    Mia: James 23, Wade 21, Chalmers 15

    Memphis Grizzlies-Utah Jazz 88-98
    Mem: Gay 22, Conley 17, Gasol 17
    Uta: Hayward 23, Jefferson 21, Millsap 16

    Golden State Warriors-Houston Rockets 106-97
    G.S.: Ellis 33, David Lee 15, Thompson 14, Curry 14
    Hou: Martin 28, Scola 14, Parsons 11, Courtney Lee 11

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Jeremy Lin super star e New York abbatte i Lakers

    NBA, Jeremy Lin super star e New York abbatte i Lakers

    12 le partite disputate nella notte NBA, in un turno pieno di emozioni: continua il momento d’oro di Jeremy Lin che sforna una prova incredibile da 38 punti e guida i suoi Knicks al successo sui Lakers nonostante le pesanti assenze di Anthony e Stoudemire. Chicago asfalta Charlotte, i Clippers espugnano Philadelphia, Miami vince a Washington ed i Thunder superano i Jazz. Brutto KO per i Celtics che cadono a Toronto, overtime vincenti per Atlanta (ad Orlando) e Milwaukee (a Cleveland). Memphis e Portland in ripresa mentre i Mavs mandano al tappeto Minnesota.

    A sorpresa i Raptors battono i Celtics: decisivi i 21 punti di DeRozan, per Boston Garnett chiude a quota 17 punti.

    I Clippers vincono di misura sul difficile campo dei Sixers, con il canestro di Chris Paul (24 punti) a 3 secondi dal termine in una convulsa ultima azione di gioco.

    Successo Heat sul parquet dei Wizards grazie ai 26 punti di Wade, ai 18 di James ed alla doppia doppia di Bosh (24 punti ed 11 rimbalzi). Ai padroni di casa non bastano i 24 punti e 13 rimbalzi di McGee ed i 15 punti e 10 assist di Wall.

    I Bulls asfaltano i Bobcats (31 punti il divario alla fine) pur privi del talento Derrick Rose. Il mattatore di serata è Noah con 17 punti e 14 rimbalzi, Charlotte ha un solo giocatore che va in doppia cifra, il panchinaro Derrick Brown con 10 punti. Michael Jordan, seccato dalla prestazione della sua squadra (i Bobcats) lascia l’Arena a fine primo tempo scuro in volto.

    Atlanta supera Orlando in overtime: per gli Hawks eccezionale Josh Smith che infila 23 punti conditi da 19 rimbalzi. Howard prova in tutti i modi a spingere i suoi compagni ma alla fine i suoi 18 punti e 18 rimbalzi non servono per ottenere il successo.

    Nets e Pistons si trovano di nuovo di fronte in pochi giorni ma il risultato è sempre identico e premia Detroit (quarta vittoria di fila) che ha in Greg Monroe l’artefice di questa affermazione (per lui 18 punti ed 11 rimbalzi).

    Cleveland perde in casa contro i Bucks e paga le assenze di Irving e poi di Varejao (infortunio nel corso della partita). Jamison infila 34 punti con 11 rimbalzi ma non basta al confronto dei 6 uomini in  doppia cifra degli ospiti che nel tempo supplementare hanno la meglio grazie a Gooden (19 punti) e Jennings (24).

    Non ci sono più parole per descrivere Jeremy Lin: il playmaker di New York, venuto dal nulla, infila la quarta mostruosa prestazione consecutiva e con 38 punti abbatte Bryant, Gasol, Bynum e tutti i Lakers. Per lui alla fine i 38 punti messi a referto (11 nell’ultimo quarto) diventano il suo career high e sopperiscono alle assenze di Anthony e Stoudemire. Ai gialloviola serve a poco la grande prestazione di Bryant che chiude con 34 punti e 10 rimbalzi.

    Bene anche Memphis che ha la meglio sui Pacers trascinata dai 21 punti di Rudy Gay. Indiana deve inchinarsi nonostante i 22 punti e 13 rimbalzi di West ed i 19 punti di Granger.

    Marco Belinelli segna 12 punti ma New Orleans colleziona l’ennesima sconfitta (l’ottava consecutiva) contro Portland. E’ Jamal Crawford a prendere per mano gli ospiti ed a guidarli alla vittoria con 31 punti.

    Successo molto importante per Dallas a Minneapolis: Dirk Nowitzki è immarcabile e piazza una prova da 33 punti, ai Timberwolves non serve a molto il rientro in campo di Kevin Love (32 punti e 12 rimbalzi) dopo 2 giornate di squalifica.

    Infine netto successo dei Thunder sul campo degli Utah Jazz: Durant e compagni riscattano il KO di 24 ore fa a Sacramento contro i Kings giocando una gara autoritaria con la fuga decisiva nel terzo quarto. Top scorer degli ospiti è Russell Westbrook con 28 punti, inutili i 20 di Jefferson per i padroni di casa. Con questa vittoria il coach dei Thunder Scott Brooks è ufficialmente l’allenatore della Western Conference nel prossimo All Star Game di Orlando (Oklahoma City ha virtualmente il miglior record ad Ovest fino al 15 di febbraio).

    Risultati NBA 10 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Boston Celtics 86-74
    Tor: DeRozan 21, Calderon 17, James Johnson 14
    Bos: Garnett 17, Pierce 12, Pietrus 11

    Philadelphia 76ers-Los Angeles Clippers 77-78
    Phi: Iguodala 12, Brand 12, Louis Williams 11
    Cli: Paul 24, Griffin 16, Mo Williams 14

    Washington Wizards-Miami Heat 89-106
    Was: McGee 24, Young 22, Wall 15
    Mia: Wade 26, Bosh 24, James 18

    Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 64-95
    Cha: Brown 10, Walker 9, Diaw 8, Biyombo 8, Higgins 8
    Chi: Noah 17, Boozer 16, Deng 12

    Orlando Magic-Atlanta Hawks 87-89 (overtime)
    Orl: Anderson 21, Howard 18, Nelson 15
    Atl: Smith 23, Joe Johnson 14, Teague 13, Williams 13

    Detroit Pistons-New Jersey Nets 109-92
    Det: Jerebko 20, Stuckey 19, Monroe 18
    N.J.: Petro 16, Deron Williams 14, Farmar 14

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 112-113 (overtime)
    Cle: Jamison 34, Gee 18, Gibson 17
    Mil: Jennings 24, Gooden 19, Livingston 13

    New York Knicks-Los Angeles Lakers 92-85
    N.Y.: Lin 38, Shumpert 12, Jeffries 11
    Lak: Bryant: 34, Gasol 16, Barnes 11

    Memphis Grizzlies-Indiana Pacers 98-92
    Mem: Gay 21, Speights 19, Conley 15, Gasol 15
    Ind: West 22, Granger 19, Jones 10

    New Orleans Hornets-Portland Trail Blazers 86-94
    N.O.: Ariza 23, Okafor 13, Belinelli 12, Aminu 12
    Por: Crawford 31, Felton 18, Aldridge 14, Wallace 14

    Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 97-104
    Min: Love 32, Beasley 20, Pekovic 12
    Dal: Nowitzki 33, Terry 16, Carter 12

    Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 87-101
    Uta: Jefferson 20, Bell 13, Hayward 13
    Okl: Westbrook 28, Durant 19, Ibaka 16

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Paul Pierce supera Larry Bird. Bene Heat e Thunder

    NBA, Paul Pierce supera Larry Bird. Bene Heat e Thunder

    6 le partite disputate nella notte NBA ed il protagonista di questo turno è il capitano dei Boston Celtics Paul Pierce che supera il mito Larry Bird e diventa il secondo realizzatore di sempre nella storia della franchigia del Massachusetts grazie ai 15 punti realizzati nella vittoria contro i Charlotte Bobcats. Indiana resiste al ritorno degli Utah Jazz ed è sempre più insidiosa alle spalle dei Bulls nella Central Division, Phoenix conferma il buon momento di forma e sbanca Milwaukee. I Miami Heat battono i Cleveland Cavaliers, Minnesota pur priva della stella Kevin Love (che ha scontato la prima delle 2 giornate di squalifica comminatagli per il calcio in faccia rifilato a Luis Scola nella sfida contro i Rockets) ha la meglio sugli ostici Sacramento Kings, i Thunder espugnano Oakland.

    I Celtics (quinta vittoria di fila) hanno la meglio sui derelitti Bobcats (12esima sconfitta consecutiva) ed il Garden riserva la standing ovation al suo capitano Paul Pierce quando nel terzo quarto il numero 34 diventa il secondo migliore realizzatore nella storia di Boston a quota 21.797 punti superando il grande Larry Bird (21.791 punti per lui). Davanti ora c’è solo John Havlicek con 26.395 punti. Pierce arriva quasi in tripla doppia con una gara da 15 punti, 8 rimbalzi e 9 assist. Kevin Garnett e Ray Allen ne aggiungono rispettivamente 22 e 17 mentre Rajon Rondo chiude in doppia doppia con 10 punti e 14 assist. Agli ospiti servono a poco i 21 punti di Williams ed i 20 di Brown.

    I Pacers prendono il largo nel primo tempo ma nella ripresa arriva la grande rimonta dei Jazz che si ferma per 2 palle perse in attacco nei minuti finali. Indiana ringrazia e chiude i conti con Danny Granger (16 punti). Per i padroni di casa been anche Roy Hibbert (17 punti e 10 rimbalzi), Paul George (14 punti) e Collison (25). Per Utah c’è la doppia doppia di Millsap da 18 punti e 10 rimbalzi.

    LeBron James gioca contro il suo passato, i Cleveland Cavaliers, ma non si lascia vincere dalle emozioni e trascina i suoi Miami Heat al successo con 24 punti. Ottima prova anche per Dwyane Wade, autore di 26 punti mentre i Cavs escono sconfitti nonostante i 25 punti di Jamison, i 16 di Kyrie Irving e la doppia doppia di Anderson Varejao da 11 punti ed altrettanti rimbalzi.

    I Suns si prendono la terza vittoria consecutiva sbancando l’ostico parquet dei Milwaukee Bucks: 6 uomini in doppia cifra per la truppa di coach Alvin Gentry, con Marcin Gortat che arriva fino a 21 punti e Steve Nash che aggiunge la solita doppia doppia da 18 punti ed 11 rimbalzi. 14 punti per il grande ex Redd, applaudito da tutto il Bradley Center. Ai Bucks non bastano i 25 punti di Gooden ed i 17 a testa della coppia Ilyasova-Dunleavy.

    Partita combattuta a Minnesota dove i padroni di casa dei Timberwoves portano a casa il successo contro Sacramento nonostante la pesante defezione di Kevin Love, assente per la prima delle 2 partite di squalifica inflittagli dalla Lega per il calcio in volto a Luis Scola nel match vinto qualche giorno fa contro gli Houston Rockets. Assoluto protagonista il montenegrino Pekovic con 25 punti e 10 rimbalzi, buono il supporto di Beasley (17 punti e 14 rimbalzi) e Rubio (14 assist). I Kings hanno la doppia doppia di Cousins (10 punti ed 11 rimbalzi) ed i 22 punti di Thornton ma lla fine non sono sufficienti per espugnare Minneapolis.

    Infine successo dei Thunder ad Oakland sul campo dei Warriors: a decidere la sfida, ovviamente, il solito Kevin Durant con il jumper del sorpasso a 14 secondi dalla fine della gara. Per l’asso di Oklahoma City 33 punti 10 rimbalzi e 7 assist. Non va a buon fine l’ultimo tentativo di Monta Ellis che si consola con il suo career high di 48 punti. Brilla anche David Lee che da solo annienta i lunghi dei Thunder costruendo una fantastica tripla doppia da 25 punti, 11 rimbalzi e 10 assist.

    Risultati NBA 7 febbraio 2012

    Indiana Pacers-Utah Jazz 104-99
    Ind: Collison 25, Hibbert 17, Granger 16
    Uta: Millsap 18, Jefferson 16, Miles 12

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 94-84
    Bos: Garnett 22, Allen 17, Pierce 15
    Cha: Williams 21, Brown 20, Walker 16

    Miami Heat-Cleveland Cavaliers 107-91
    Mia: Wade 26, James 24, Bosh 15
    Cle: Jamison 25, Gee 17, Irving 16

    Milwaukee Bucks-Phoenix Suns 105-107
    Mil: Gooden 25, Ilyasova 17, Dunleavy 17
    Pho: Gortat 21, Dudley 19, Nash 18

    Minnesota Timberwolves-Sacramento Kings 86-84
    Min: Pekovic 23, Beasley 17, Williams 14
    Sac: Thornton 22, Fredette 13, Greene 11, Evans 11

    Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 116-119
    G.S.: Ellis 48, Lee 25, Curry 16
    Okl: Durant 33, Westbrook 31, Harden 19

    LE CLASSIFICHE