Tag: Miami

  • Finisce il sogno di Haas a Miami, Ferrer in finale con Murray

    Finisce il sogno di Haas a Miami, Ferrer in finale con Murray

    Non ce ne voglia David Ferrer, ma credo che ha molti tifosi sarebbe piaciuto vedere a 35 anni il tedesco Tommy Haas in finale nel torneo di Key Biscayne, secondo Masters 1000 stagionale. Ma purtroppo per il tedesco ha vincere la semifinale è proprio lo spagnolo che spezza il sogno di Haas di potersi giocare di nuovo una finale in un torneo 1000 a 35 anni e dopo quasi 5 anni di inattività trascorsi sotto i ferri a causa delle continue operazioni all’anca ma anche al ginocchio ed al polso. Ferrer troverà in finale lo scozzese Andy Murray che ha superato in tre set il francese Richard Gasquet, altra sorpresa del torneo.

    La gioia di Ferrer ©Matthew Stockman/Getty Images
    La gioia di Ferrer ©Matthew Stockman/Getty Images

    Comunque il tedesco ha giocato una semifinale alla pari con il futuro numero quattro del Mondo riuscendo a vincere il primo set per 6-4 e, dopo una pausa nel secondo perso per 6-2, brekkando Ferrer ed allungando sino al 3-1. Ma qui si è spenta la luce per Haas che subisce un parziale di cinque giochi a zero consentendo a Ferrer di conquistare la quinta finale in un Masters in carriera e la prima a Miami. Semifinale complicata anche per il numero 3 Andy Murray con il francese Gasquet soprattutto in un primo set molto combattuto e vinto al tie break proprio dal transalpino che però subisce la rimonta perentoria dello scozzese nei successivi due set, persi abbastanza nettamente con il punteggio di 6-1 6-2.

    Finisce l’avventura a Miami anche per la coppia numero uno al Mondo di Doppio Errani/Vinci, le azzurre vengono battute nettamente in semifinale dal duo composto dalla statunitense Lisa Raymond e dalla britannica Laura Robson che affronteranno in finale il duo Petrova/Srebotnik che ha avuto la meglio 10-6 al terzo nei confronti della russa Kuznetsova e della nostra Flavia Pennetta.

  • Troppo Murray per Cilic, Sharapova in finale con Serena

    Troppo Murray per Cilic, Sharapova in finale con Serena

    Tutto come previsto a Key Biscayne con lo scozzese Andy Murray a raggiungere le semifinali grazie alla vittoria in due set sul croato Marin Cilic. Le assenze di Federer e Nadal e le eliminazioni premature di Del Potro e Djokovic fanno del numero 3 del Mondo il naturale favorito per la vittoria finale del secondo Masters 1000 stagionale. Sarà il francese Richard Gasquet l’avversario di Murray in semifinale, il transalpino ha superato contro pronostico il ceco Tomas Berdych con un duplice 6-3 in 74’ minuti di gioco assolutamente perfetti in cui il ceco non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto sulla palla venendo sopraffatto dalla regolarità e dal rovescio, sempre splendido del francese. In campo femminile nessuna sorpresa con la finale che sarà fra Maria Sharapova e Serena Williams.

    Andy Murray ©Clive Brunskill/Getty Images
    Andy Murray ©Clive Brunskill/Getty Images

    Murray ha disputato un match solido non concedendo mai seriamente una singola occasione al croato di poter mettere la testa avanti tranne che nei primi game dove però Cilic ha sbagliato qualcosa di troppo soprattutto con il dritto, suo colpo migliore. Vinto il primo set, Murray vola anche nel secondo mantenendo intatte le speranze di conquistare la secondo posizione del ranking Atp qualora riuscisse a vincere il torneo.

    Se in campo maschile i big hanno latitato nel torneo femminile c’e’ la migliore finale possibile con le due giocatrici più in forma del circuito a contendersi il titolo. Maria Sharapova ha letteralmente giocato con la serba Jelena Jankovic in un match a senso unico e vinto con il punteggio di 6-2 6-1, stessa sorte anche per la polacca Radwanska che ha conquistato la miseria di tre game contro il rullo compressore chiamato Serena Williams (6-0 6-3 lo score finale).

    Oggi si disputeranno le semifinali maschili (Hass-Ferrer e Murray-Gasquet) e saranno impegnate anche le nostre Sara Errani e Roberta Vinci nella semifinale del torneo di doppio contro la coppia formata da Lisa Raymond e Laura Robson.

  • Errani e Vinci ko, Sharapova e Jankovic in semifinale a Miami

    Errani e Vinci ko, Sharapova e Jankovic in semifinale a Miami

    Non ci sarà una semifinale tutta italiana a Key Biscayne, Sara Errani e Roberta Vinci vengono sconfitte nei quarti di finale rispettivamente da Maria Sharapova e Jelena Jankovic. Due ore e mezza di grande tennis a Miami fra Maria Sharapova e Sara Errani ma purtroppo, per i tanti tifosi della piccola grande azzurra, a vincere è la russa numero due al Mondo con un duplice 7-5 in un match condito da tanti errori da ambo le parti e dove la solidità al servizio della russa nei momenti importanti ha fatto la differenza. Fuori dal torneo anche Roberta Vinci che imita la sua compagna di doppio nella durata del match e purtroppo anche nell’esito finale con l’azzurra costretta ad abdicare in tre set con il punteggio di 6-4 6-7 6-3 in un match che poteva essere sicuramente alla portata della tarantina.

    Maria Sharapova ©Al Bello/Getty Images
    Maria Sharapova ©Al Bello/Getty Images

    Si è giocato veramente su pochi punti il match fra la siberiana e la romagnola, Sara non è riuscita  tenere la battuta nei momenti importanti dimostrando che manca ancora qualcosa, comunque poco, per poter finalmente lottare con continuità alla pari con le giocatrici più forti al Mondo. Peccato per la numero sette del ranking Wta che non ha sfruttato ben quattro set point nel secondo set dove la russa ha tirato fuori la grinta e l’abitudine maggiore a giocare match così importanti. Grosso rammarico anche per Roberta che aveva superato a Sydney la Jankovic ma che forse ha risentito delle maratone vinte contro la Suarez Navarro e la francese Cornet.

    Nel torneo maschile avanza con qualche patema David Ferrer, lo spagnolo perde il primo set contro Jurgen Melzer ma poi riesce nella solita rimonta concedendo nei due set rimanenti la miseria di tre game all’austriaco che esce sconfitto in poco meno di due ore di gioco con il punteggio di 4-6 6-3 6-0. Ferrer affronterà in semifinale il tedesco Tommy Hass che, dopo aver eliminato Djokovic, strapazza il francese Gilles Simon con un 6-3 6-1 imperioso e dimostrando una forma fisica e mentale a 35 anni veramente invidiabile.

  • Miami, Murray batte Seppi. Eliminato Novak Djokovic

    Miami, Murray batte Seppi. Eliminato Novak Djokovic

    Finisce contro Andy Murray l’avventura di Andreas Seppi al torneo di Key Biscayne, l’altoatesino si ferma agli ottavi di finale contro un avversario decisamente fuori dal suo attuale e forse futuro, livello tennistico. (altro…)

  • Italia nella storia a Miami con Errani, Vinci e Seppi

    Italia nella storia a Miami con Errani, Vinci e Seppi

    Una giornata praticamente perfetta a Key Biscayne con i giocatori italiani, Sara Errani, Roberta Vinci ed Andreas Seppi che realizzano un risultato storico per il tennis italiano nel torneo della Florida. (altro…)

  • Tennis Miami: Italiani ok, fuori Del Potro e Azarenka

    Tennis Miami: Italiani ok, fuori Del Potro e Azarenka

    Inizia con una sorpresa il secondo Masters 1000 stagionale, l’argentino Juan Martin Del Potro, finalista ad Indian Wells, deve abbandonare Key Biscayne a causa della sconfitta patita nel secondo turno dal tedesco Tobian Kamke in due set con il punteggio di 7-6 6-1. Lascia Miami anche la bielorussa Viktoria Azarenka, ma l’abbandono era nell’aria a causa dell’infortunio patita alla caviglia destra nel torneo di Indian Wells. Le buone notizie arrivano da casa Italia con le vittorie di Fabio Fognini, Roberta Vinci e Sara Errani mentre purtroppo, saluta Miami Francesca Schiavone a causa della sconfitta patita dalla tedesca Angelique Kerber. Tutto semplice per Novak Djokovic che ha dovuto penare solo per la pioggia sbarazzandosi del ceco Rosol in maniera netta con il punteggio di 6-0 6-1.

    Sara Errani ©Al Bello/Getty Images
    Sara Errani ©Al Bello/Getty Images

    Buonissima prova di Fabio Fognini che riesce nell’impresa di disputare un match praticamente perfetto e senza particolari errori, considerati i suoi standard, superando nettamente il francese Michael Llodra con il punteggio di 6-4 6-1. Il francese è rimasto in partita solamente in occasione del primo set per poi sparire completamente nel secondo, il ligure troverà al terzo turno un avversario ostico rappresentato dallo spagnolo David Ferrer che nel suo match ha beneficiato del ritiro del russo Tursunov. Negli altri incontri, bene Janko Tipsarevic (6-2 6-4 a Dudi Sela), Alexander Dolgopolov (6-2 6-3 a Nikolay Davydenko), Gilles Simon (6-3 6-3 a Lleyton Hewitt) e James Blake (6-2 6-3 a Julien Benneteau).

    Tutto facile per Sara Errani che piazza la vittoria numero 22 del suo 2013 a scapito della slovacca Daniela Hantuchova superata con il punteggio di 6-3 6-1 con una facilità imbarazzante. Molto più complicato invece il match della tarantina Roberta Vinci costretta agli straordinari del terzo set per avere la meglio della statunitense Christina McHale, superata per 6-7 6-1 6-3. Le prossime avversarie di Sara Errani e Roberta Vinci saranno rispettivamente la rumena Simona Halep e la spagnola Carla Suarez Navarro.

    Oggi in campo lo scozzese Andy Murray contro Bernard Tomic, il francese Jo-Wilfried Tsonga contro Viktor Troicki, la statunitense Venus Williams contro la connazionale Sloane Stephens, la cinese Na Li contro Varvara Lepchenko e infine nella sessione serale Serena Williams contro Ayumi Morita.

  • Ciclone Williams su Flavia Pennetta, bene Bolelli

    Ciclone Williams su Flavia Pennetta, bene Bolelli

    Tennis Miami – Niente da fare per Flavia Pennetta al secondo turno di Key Biscayne, a Miami la brindisina si è scontrata contro la numero uno del Mondo Serena Williams uscendone con le ossa rotte e con un duplice 6-1 in poco più di un ora di gioco che non lascia spazio ad ampi commenti. Bene invece l’altro azzurro in campo, Simone Bolelli, che ha superato in tre set il canadese Jesse Levine, non sicuramente un fenomeno, ma un giocatore che sul cemento può dare dei problemi soprattutto a giocatori instabili ma di talento come il nostro Bolelli. Oggi iniziano i match importanti con in campo i primi big, a cominciare da Novak Djokovic e tanti giocatori azzurri.

    Serena Williams ©Mike Ehrmann/Getty Images
    Serena Williams ©Mike Ehrmann/Getty Images

    Veramente pochissimo da dire purtroppo sul match di Flavia, la brindisina ha saputo dare del filo da torcere all’americana solamente nel primo game del match non sfruttando numerose palle break ma il divario fisico e tecnico fra le due giocatrici è talmente ampio che non c’e’ mai stata partita. Simone Bolelli ha invece disputato una partita delle sue, discontinuo al punto giusto e rischiando anche di perdere contro un giocatore decisamente sotto i suoi livelli tecnici. Levine ha fallito anche un match point nel corso del terzo set finendo sconfitto alla fine con il punteggio di 4-6 6-3 7-6 con Bolelli che avrà nel prossimo turno il giovane bulgaro Dimitrov.

    Negli altri match vittorie per la ceca Petra Kvitova (5-7 6-2 6-2 a Shuai Peng), la cinese Na Li (6-3 6-3 a Kiki Bertens), la polacca Agnieszka Radwanska (6-3 6-2 a Su-Wei Hsieh), la statunitense Sloane Stephens (0-6 6-4 6-4 a Olga Govortsova), e la belga Kirsten Flipkens (6-4 6-2 a Stefanie Voegele). Fuori invece la tedesca Julia Goerges, superata per 7-6 6-2 dalla wild card Ajla Tomljanovic. Tra gli uomini avanzano l’australiano Bernard Tomic (7-5 7-6 al francese Marc Gicquel), il serbo Victor Troicki (6-2 6-3 a Pablo Andujar) e il belga David Goffin (7-6 3-6 6-1 a Robin Haase).

  • Tennis Miami, fuori Giorgi e Lorenzi. Bene Schiavone

    Tennis Miami, fuori Giorgi e Lorenzi. Bene Schiavone

    Tennis Miami – Non inizia nel migliore dei modi in casa Italia il secondo Masters 1000 stagionale a Key Biscayne, Miami con Matteo Viola eliminato nelle qualificazione e Paolo Lorenzi fuori al primo turno contro il russo Davidenko. Luci ed ombre invece nel tabellone femminile con l’eliminazione della giovane promessa azzurra Camila Giorgi mentre l’unica buona notizia arriva dalla partita di primo turno di Francesca Schiavone, vittoriosa per 5-7 6-4 6-4 contro la slovacca Jana Cepalova. Oggi andranno in campo altri due giocatori italiani con il match più difficile che vedrà la brindisina Flavia Pennetta opposta alla numero uno del Mondo Serena Williams mentre Simone Bolelli sfiderà il canadese Jesse Levinne in un anticipo della sfida di Coppa Davis.

    Paolo Lorenzi ©Al Bello/Getty Images
    Paolo Lorenzi ©Al Bello/Getty Images

    Non riesce purtroppo ad uscire dal tunnel la giovane Camila Giorgi, lontano anni luce dall’exploit di Wimbledon della passata stagione. La giovane 21enne, al rientro dopo l’infortunio alla spalla patito agli Australian Open, ha subìto la potenza della britannica Robson, numero 43 del ranking mondiale che ha avuto la meglio in tre set con il punteggio di 6-2 4-6 6-3. Molto bene invece Francesca Schiavone che ha lottato vincendo in tre set contro la slovacca Cepalova regalandosi un secondo turno che la vedrà opposta alla numero 6 del Mondo, la tedesca Angelique Kerber.

    Dopo il suicidio sportivo patito ad Indian Wells contro Simon, Paolo Lorenzi non sfrutta un’altra buona occasione per battere il russo Davidenko. Match molto difficile per il senese, disturbato dalla pioggia e perso con un punteggio anomalo, 6-0 2-6 6-0 dove certamente le avverse condizioni climatiche hanno sfavorito il giocatore più debole in campo.

    Venerdì invece ci sarà l’esordio di Fabio Fognini contro il francese Michael Llodra che ha superato per 7-6 6-2 il connazionale Benoit Paire; sempre in campo venerdì Sara Errani contro Daniela Hantuchova (6-2 6-4 alla bulgara Tsvetana Pironkova), Roberta Vinci contro la statunitense Christina McHale (6-2 6-1 all’estone Anett Kontaveit) e il secondo turno della Schiavone con la Kerber. Sabato invece esordio di Andreas Seppi atteso dal vincente della sfida di oggi tra il tedesco Benjamin Becker e lo sloveno Aljaz Bedene.

  • Indian Wells, Roger Federer di nuovo re. Dominio Azarenka

    Indian Wells, Roger Federer di nuovo re. Dominio Azarenka

    Il re è tornato? Da questo inizio di 2012 tennistico sembrerebbe proprio di si, Roger Federer vince il primo Masters Series della stagione superando in due set, 7-6 6-3, l’americano John Isner in un torneo di Indian Wells in cui il fenomeno di Basilea sembra essere tornato il vero dominatore del circuito.

    Quarta vittoria nel torneo californiano per lo svizzero, l’ultima sei anni fa, 19° titolo in un torneo Masters Series e terzo successo nel 2012, dopo Rotterdam e Dubai.

    La finale è giocata da Roger Federer in maniera assolutamente perfetta dal punto di vista tattico, l’americano non riesce mai a sfondare con il suo potente dritto e viene contenuto molto bene anche nei turni di servizio con la miseria di appena 4 ace in tutto l’incontro. Federer concede le uniche palle break del primo set nel primo game al servizio, poi è uno show in battuta con Isner che non è da meno, rinviando la vittoria della prima frazione al tie break. L’americano sembrerebbe favorito, dato che è proprio al tie break che ha costruito la vittoria in semifinale contro Djokovic, ma Federer con il suo back di rovescio lento ed in mezzo al campo, costringe Isner ad abbassare le sue lunghe leve per cercare di rimandare il colpo dall’altro lato del campo, consentendo allo svizzero do poter poi entrare comodamente con i suoi fantastici colpi d’incontro. Federer vince il tie break, comunque combattuto per 9-7 e nel secondo set non cala la sua fantastica percentuale sulle prime palle (91%) mantenendo sempre con assoluta facilità, i propri turni al servizio. Isner non è esplosivo come lo era contro Djokovic e lo svizzero sale 4-3, chiudendo senza patemi gli ultimi game  e ricevendo l’applauso generoso dei 16 mila spettatori di Indian Wells.

    Roger Federer ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    La finale femminile ha visto una sola giocatrice in campo, la numero uno Viktoria Azarenka  che ha demolito la russa Maria Sharapova in due set, 6-2 6-3, in un match che non ha mai avuto storia. Subito avanti 3-0, Viktoria gestisce senza patemi il ritorno della russa, conquistando la prima frazione con lo stesso copione, che si ripete anche nel secondo set. La Sharapova tenta una timida rimonta, portandosi dal 3-0 al 4-3 Azarenka, ma la numero uno riesce a fermare l’emorragia portandosi sul 5-3 e chiudendo nel game successivo in risposta. Quarto titolo dell’anno dopo Sydney, Melbourne e Doha per la bielorussa, 12° della carriera e 23ª partita vinta consecutivamente.

    Adesso tutti nel caldo umido e tropicale di Miami, dove si attenderanno le risposte di Nadal e Djokovic ad un Federer inarrestabile e dove si cercherà una rivale che possa contrastare seriamente Viktoria Azarenka.

  • Tennis, Djoker imbattibile, Nadal tentenna ma Federer?

    Tennis, Djoker imbattibile, Nadal tentenna ma Federer?

    Sono passati i primi tre mesi di un 2011 tennistico che ha un unico protagonista, dominatore in lungo e in largo dei campi in cemento australiani, arabi ed americani.

    Novak Djokovic è assolutamente un giocatore rinato, attenzione, quando parliamo di rinascita non vuol dire che 5 mesi fa il serbo era nelle retrovie, anzi, il suo talento gli ha permesso di navigare sempre a vista delle prime posizioni, ma da quando ha conquistato la Coppa Davis con la sua nazionale a Dicembre, praticamente la parola sconfitta è sparita dal suo vocabolario. Sarà il nuovo psicologo, il nuovo nutrizionista ma quello che colpisce in Nole è la nuova fiducia con cui scende in campo, fiducia che gli permette di recuperare sia ad Indian Wells che a Miami un set a Nadal colui che le rimonte le attuava ma non le subiva mai.

    Proprio il maiorchino ha dimostrato che il suo tennis è ancora di assoluto livello con le finali ai Masters americani, ma adesso si arriva a casa sua, la terra rossa dove il mancino di Manacord deve difendere la bellezza di 7000 punti, frutto del dominio attuato in un 2010 perfetto che lo ha visto vittorioso in tutti i più importanti tornei sul rosso. Sarà il nuovo banco di prova per Nadal che dovrà respingere l’ attacco di Djokovic al trono mondiale.

    E Federer? Si proprio lui, il tennista più forte e talentuoso di tutti i tempi vive forse la parabola discendente di una carriera sontuosa, coronata da 16 slam e di una bellezza tennistica al limite della perfezione. Il 2011 lo ha visto sconfitto due volte da Nadal, tre da Djokovic ed anche una da Andy Murray, forse indizio che il suo tennis, ma soprattutto la sua testa, non è capace di reggere più simili match.