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  • A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    Nella terza e ultima giornata di test sul circuito Ricardo Tomo di Valencia a far registrare il miglior tempo è la Lotus Renault del polacco Robert Kubica che chiude la prima parte di test con il tempo di 1’13”144 al termine dei 96 giri da lui percorsi. Alle sue spalle la Force India di Adrian Sutil a poco meno di un decimo di distacco e la McLaren in versione 2010 modificata (domani il team di Woking presenterà la MP4-26 a Berlino) di Jenson Button a quasi mezzo secondo.

    Al quarto posto Mark Webber che continua ad avere dei problemi con la sua Red Bull (lamenta poco spazio nell’abitacolo) seguito da Massa che durante la mattinata era stato vittima di un principio d’incedio causato da una perdita d’olio fuoriuscito dalla sua Ferrari dopo aver compiuto appena 12 giri. Il brasiliano nel pomeriggio è tornato in pista segnando il quinto tempo (1’14”017).

    Sembra in ritardo la Mercedes che con Schumacher non è riuscita ad andare oltre il non tempo di giornata ad un secondo e 4 decimi dalla migliore prestazione odierna. E’ scesa in pista ma senza effettuare giri cronometrati l’altra scuderia Lotus Renault, quella di Jarno Trulli che lamentava problemi di sovrasterzo sulla sua vettura.

    I test proseguiranno la prossima settimana ma si sposteranno a Jerez de la Frontera a partire dal 10 febbraio: per la Ferrari comincerà Massa mentre la McLaren porterà la vettura 2011 appena “nata”.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Valencia

    1. Kubica (Lotus Renault) – 1’13″144 (95 giri)
    2. Sutil (Force India Mercedes) – 1’13″201 (117 giri)
    3. Button (McLaren Mercedes) – 1’13″553 (105 giri)
    4. Webber (Red Bull Renault) – 1’13″936 (105 giri)
    5. Massa (Ferrari) – 1’14″017 (80 giri)
    6. Glock (Virgin Cosworth) – 1’14″207 (114 giri)
    7. Maldonado (Williams Cosworth) – 1’14″299 (101 giri)
    8. Perez (Sauber Ferrari) – 1’14″469 (104 giri)
    9. Schumacher (Mercedes) – 1’14″537 (110 giri)
    10. Buemi (Toro Rosso Ferrari) – 1’14″801 (73 giri)
    11. Karthikeyan (Hispania Cosworth) – 1’16″535 (63 giri)

  • Mercedes e Schumacher pronti al riscatto. Presentata la W02 MGP

    Mercedes e Schumacher pronti al riscatto. Presentata la W02 MGP

    Lo scorso anno è stata quella che ha deluso maggiormente le aspettative, ora la Mercedes vuole scrollarsi di dosso tutta l’amarezza di una stagione che era cominciata sotto la buona stella del ritorno alle corse del sette volte campione del mondo Schumacher e del talento di uno dei migliori piloti che ci sono in circolazione, Rosberg. La stagione della scuderia di Stoccarda allora si concluse al quarto posto nel Mondiale costruttori ad un abisso di distanza dalle magnifiche tre Red Bull, McLaren e Ferrari con Schumi che addirittura si piazzò nono in quella pilota preceduto dal compagno di box Rosberg e Kubica.

    La Mercedes vuole voltare pagina e lo fa con la nuova W02 MGP svelata oggi a Valencia che presenta all’apparenza un’aerodinamica curata nei minimi particolari e decisamente migliorata rispetto alle vettura che l’ha preceduta. Le novità che balzano agli occhi di tutti sono quelle già osservate sulle altre scuderie fin qui presentate: muso più alto, fiancate più snelle, prese d’aria laterali rivisitate e alettone posteriore mobile. Per quanto riguarda le caratteristiche cromatiche l’argento della livrea lascia spazio ad un tocco di verde smeraldo del main sponsor, il colosso petrolifero Petronas.

    Per Schumacher questa deve essere la stagione del riscatto, l’annata in cui il Kaiser dovrà dimostrare di avere ancora l’istinto del campione dopo l’ambientamento, chiamiamolo così, dello scorso anno essendo ritornato al volante di una Formula 1 a distanza di 3 anni dal ritiro dalle corse annunciato a Monza nel 2006:

    Finalmente l’attesa è finita. Per noi piloti la pausa invernale è difficile da digerire, perchè tra l’ultima gara e la prima volta che si torna in pista il tempo non passa mai. I miglioramenti sono stati notevoli ma è una sensazione diversa vedere la vettura completata nonostante sia stato coinvolto ed aggiornato sugli sviluppi. Il nostro obiettivo è costruire qualcosa di grande“.

    GUARDA LE FOTO DELLA NUOVA MERCEDES W02 MGP

  • F1, test Pirelli: Massa mette dietro Vettel

    F1, test Pirelli: Massa mette dietro Vettel

    Nella prima giornata di test ad Abu Dhabi il più veloce, con le nuove coperture firmate Pirelli è il brasiliano della Ferrari Felipe Massa, che ha chiuso la sessione fermando il cronometro sull’ 1.40.170. Dietro di lui troviamo la Red Bull del neo campione del mondo Sebastian Vettel (1.40.500), staccato di circa 4 decimi. Il pilota tedesco era stato il più veloce nella mattinata, prima della pausa pranzo, precedendo proprio la Ferrari de Massa. Chiude al terzo posto la McLaren del collaudatore Gary Puffet, staccato di quasi 7 decimi. I tre top team chiudono dunque nelle prime tre posizioni.

    Al quarto posto troviamo la Sauber del giapponese Kamui Kobayashi (1.40.950), che precede la Renault del polacco Robert Kubica (1.41.032 ), che ha girato per sole 39 tornate a causa di problemi meccanici, ma che sarà di nuovo in pista domani per completare il lavoro di sviluppo delle nuove gomme.
    Sesto posto per Rubens Barrichello, che precede la sorpresa di giornata Paul Di Resta, settimo con il tempo di 1.41.615 sulla Force India di Adrian Sutil, che ha girato solo per metà sessione a causa di problemi sulla sua vettura.
    Soltanto ottavo Nico Rosberg con la Mercedes, pessimista sul fatto che le nuove gomme Pirelli possano migliorare le prestazioni della monoposto.
    Seguono Alguersuari, Sutil, Glock, Kovalainen e l’esordiente Pastor Maldonado, campione in carica della GP2, che ha effettuato 83 tornate sulla Hispania Racing, il migliore in 1.45.728.

    La pista era stata bagnata in mattinata per permettere ai piloti di provare l’aderenza dei nuovi pneumatici con asfalto che offriva poco grip. Massa e Puffet hanno effettuato più tornate di tutti compiendo 94 giri; poi troviamo Barrichello con 91. Sebastian Vettel invece ne ha portati a termine soltano 77 a causa del cedimento, a due minuti dalla fine della sessione, della gomma posteriore sinistra sul quale i tecnici Pirelli stanno indagando.

    Da domani scenderanno in pista gli altri piloti con Alonso che sostituirà Massa; il lavoro dello spagnolo sarà importante per portare dati da confrontare con quelli del brasiliano al fine di sviluppare le nuove gomme in vista dell’inizio del campionato 2011.

    I tempi della prima giornata

    1. Felipe Massa Ferrari 1m40.170s 94
    2. Sebastian Vettel Red Bull 1m40.500s 77
    3. Gary Paffett McLaren 1m40.874s 94
    4. Kamui Kobayashi Sauber 1m40.950s 83
    5. Robert Kubica Renault 1m41.032s 39
    6. Rubens Barrichello Williams 1m41.425s 91
    7. Paul di Resta Force India 1m41.615s 20
    8. Nico Rosberg Mercedes 1m41.778s 81
    9. Jaime Alguersuari Toro Rosso 1m42.019s 71
    10. Adrian Sutil Force India 1m42.859s 20
    11. Timo Glock Virgin 1m44.124s 78
    12. Heikki Kovalainen Lotus 1m44.686s 88
    13. Pastor Maldonado Hispania 1m45.728s 83

  • F1, inizia il mercato piloti. La Williams scarica Hulkenberg

    F1, inizia il mercato piloti. La Williams scarica Hulkenberg

    Con il Mondiale 2010 di Formula 1 che è appena terminato, iniziano, come di consueto, le prime trattative di mercato riguardanti i piloti che saranno al volante delle 12 vetture per la nuova stagione 2011.
    Il primo sedile a saltare, era ormai nell’aria già da tempo, è quello di Nico Hulkenberg: il tedesco, protagonista di una stagione tra alti e bassi e culminata con la pole position in Brasile, è stato scaricato dalla Williams alla ricerca di un pilota che porti in dote un bel pò di quattrini per affrontare senza problemi economici la nuova stagione, già identificato tra l’altro nel campione della GP2 Pastor Maldonado. Il venezuelano porterà nelle casse del patron della scuderia di Grove Frank Williams ben 13 milioni di euro di sponsorizzazioni. Ancora non c’è nulla di ufficiale ma e certo che sarà lui ad affiancare Barrichello, riconfermato per un’altra stagione.

    Hulkenberg lascia la Williams dopo due stagioni da collaudatore e una da pilota titolare. Il manager del tedesco Willi Weber avrebbe già trovato il volante per il suo assistito: è la Force India che difficilemente riuscirà a trattenere Adrian Sutil attratto dalle sirene della Mercedes per rimpiazzare un’eventuale addio anticipato, di fronte al contratto triennale stipulato lo scorso inverno con la casa di Stoccarda, di Michael Schumacher.

    Un altro nome caldo è quello di Bruno Senna, nipote del compianto Ayrton e che quest’anno ha disputato la sua prima stagione in Formula 1 al volante dell’Hispania, che pare sia vicino al passaggio in Lotus. In realtà la trattativa, che sembrava chiusa, ha subìto una frenata per via del contenzioso tra la Lotus Cars, che avrebbe intenzione di rilevare la Renault, e la Lotus Racing, per intenderci quella che ha partecipato alla stagione 2010 di Formula 1.
    Se così fosse esiste una forte possibilità che Robert Kubica possa essere liberato: a quel punto la Ferrari potrebbe decidere di anticipare i tempi e prendere il polacco già subito (il suo approdo a Maranello è previsto per il 2012) ma prima dovrebbe risolvere il problema del biennale firmato da Massa quest’estate.

  • F1: pole di Vettel ad Abu Dhabi. Ma Alonso è terzo davanti a Webber

    F1: pole di Vettel ad Abu Dhabi. Ma Alonso è terzo davanti a Webber

    Qualifiche emozionanti quelle disputate sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi dove Sebastian Vettel ha conquistato l’ultima pole position della stagione con il tempo di 1’39”394 che potrebbe essere la più importante della sua carriera. Al tramonto e sotto la luce artificiale dell’impianto arabo, il tedesco della Red Bull, alla decima pole quest’anno per un totale di 15, domani partirà davanti ad Hamilton, battuto di soli 31 millesimi, di un soffio, con una McLaren che su questo circuito è apparsa in grande spolvero. La notizia però che farà piacere a tutti i ferraristi è la terza posizione in griglia di Alonso, che con un ultimo giro al limite è riuscito a risalire posizioni, considerando che Webber, il rivale più pericoloso per la corsa al titolo Mondiale, domani scatterà dalla quinta piazza. Tra lo morsa dello spagnolo e dell’australiano si è piazzata la seconda McLaren di Button.

    Tempi strepitosi per Vettel ed Hamilton: l’inglese è stato il più veloce nei primi due settori ma il tedesco è riuscito a recuperare tutto nell’ultimo intermedio nel settore più guidato. Più staccati gli altri con Alonso a 4 decimi, Button a 5 e un’opaco Webber addirittura a 6 dal campagno di squadra. Massa partirà dalla sesta posizione mentre è da segnalare l’ottava posizione di Schumacher che si qualifica, una delle rare volte, davanti a Rosberg.

    E quanto sia stata importante questa sessione per la Ferrari lo dimostra l’esultanza di Domenicali e Montezemolo dinanzi ad una griglia di partenza che avvantaggia sicuramente il Cavallino Rampante e lo spagnolo al quale basterebbe un secondo posto, indipendentemente dalle posizioni degli altri, per portare il titolo a Maranello [guarda tutte le combinazioni]. Webber invece dovrebbe sopravanzare Alonso, Hamilton e arrivare anche davanti a Vettel, che sembra un fulmine, e sperare che Alonso non vada la terza posizione. Quattro piloti ancora in corsa per il Mondiale, non era mai successo prima d’ora. Nella lotta ci sono anche Vettel che, insieme ad sua vittoria, dovrebbe auspicare nel quinto posto finale di Alonso ed Hamilton che dovrebbe “pregare” e invocare nel miracolo di un ritiro di Alonso e che Vettel e Webber arrivino rispettivamente terzo e sesto.
    E la McLaren si ritrova nelle vesti di l’arbitro di questo Mondiale: a seconda delle situazioni che si verificheranno domani in gara, le due Frecce d’Argento andranno a vantaggio sistematicamente o di una Red Bull o di Alonso, rubando punti o da una parte o dall’altra.

    Domani semaforo verde alle 14:00, quando ad Abu Dhabi saranno le 17:00 per una gara suggestiva in notturna, per l’ultimo Gran Premio della stagione che consegnerà il titolo iridato 2010 al termine di una stagione fantastica e ricca di colpi di scena come poche.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’39”394
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’39”425
    3. ALONSO FERRARI 1’39”792
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’39”823
    5. WEBBER RED BULL RENAULT 1’39”925
    6. MASSA FERRARI 1’40”202
    7. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’40”203
    8. SCHUMACHER MERCEDES 1’40”516
    9. ROSBERG MERCEDES 1’40”589
    10. PETROV RENAULT 1’40”901
    11. KUBICA RENAULT Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. HEIDFELD SAUBER FERRARI Q2
    15. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. KLIEN HISPANIA COSWORTH Q1
  • Hamilton-Schumacher: possibile scambio in vista tra Mercedes e McLaren?

    Hamilton-Schumacher: possibile scambio in vista tra Mercedes e McLaren?

    Già nei giorni che precedevano il GP di Marina Bay a Singapore si era vociferato di una clamorosa operazione di mercato che potrebbe coinvolgere Mercedes e McLaren.
    La casa tedesca, infatti, ha rinnovato il suo interesse per il pilota inglese Lewis Hamilton, con il quale ha già collaborato in McLaren dal 2007, e potrebbe proporre uno scambio, non proprio alla pari alla luce delle ultime prestazioni, con il sette volte campione del mondo Michael Schumacher.

    Lo scambio, inteso in questi termini, sembrerebbe ridicolo, viste le prestazioni scadenti in pista del campione tedesco, ma l’intenzione della casa di Stoccarda è quella di offrire ai vecchi amici una parte del pacchetto azionario di cui è proprietaria di maggioranza. In questo modo la McLaren tornerebbe ad avere la maggior parte delle quote, ma si ritroverebbe con un campione in meno in squadra, perchè dobbiamo riconoscere che Button non ha la stessa velocità in pista di Hamilton. A meno che Martin Withmarsh non provi a piazzare il colpo Sebastian Vettel nel 2012, sogno neanche troppo nascosto delle Frecce d’Argento….

  • Mercedes, si va avanti con Schumacher, il tedesco confermato al volante

    Nell’aria, negli ultimi giorni, c’è stata un’aria strana. La questione riguardava il possibile divorzio Schumi-Mercedes.
    A rispondere ci ha pensato Norbert Haug:

    • Assolutamente no, non è una notizia vera. Non appena avremo una macchina vincente, Schumacher tornerà a stappare lo champagne sul gradino più alto del podio così come Rosberg. Torneremo in alto, sappiamo cosa ci vuole per vincere“.

    Ha spiegato il boss del team Mercedes. La scuderia tedesca conferma così la fiducia a Schumacher e assicura che punterà su di lui anche la prossima stagione.

    I due piloti Mercedes finora hanno deluso le aspettative: Rosberg è sesto nella classifica piloti dopo 10 gare (ma è sicuramente il meno peggio tra i 2, ad inizio stagione è stato la vera sorpresa del Mondiale di Formula 1), il 41enne Schumacher addirittura nono a 109 punti dal leader Lewis Hamilton. Haug non nasconde i problemi:

    • Michael è arrivato quarto per 2 volte negli ultimi 6 Gran Premi. Non è tantissimo per uno come lui e nemmeno per gli standard a cui è abituata la Mercedes, ma è tanto se si considera quello che è stato possibile in queste gare“.
  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178

  • F1, Gp Cina: vince Button, doppietta McLaren. Alonso quarto

    F1, Gp Cina: vince Button, doppietta McLaren. Alonso quarto

    Doppietta McLaren in un Gran Premio della Cina ricco di emozioni e di colpi di scena. Sul circuito di Shanghai, a tagliare per primo il traguardo è stato il campione del mondo in carica Jenson Button, alla sua seconda vittoria in stagione e la nona in carriera, che dimostra ancora una volta, insieme ai suoi ingegneri, di essere un ottimo stratega, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton autore di una gara strepitosa, capace di risalire dalle ultime posizioni fino al secondo posto a pochi secondi di distacco dal vincitore. Gradino più basso del podio per Rosberg che conferma la sua ottima continuità di risultati ma che rimane un pò con l’amaro in bocca per aver commesso un errore quando era ancora in prima posizione. Limitano i danni le Ferrari, Alonso è quarto mentre Massa si piazza nono. Evidente la supremazia del motore Mercedes che piazza tre vetture nelle prime tre posizioni.

    Sono il tempo incerto e la pioggia i veri protagonisti di questo Gran Premio che si sono divertiti a rimescolare le carte per tutta la durata della gara. Si parte con gomme slick nonostante le previsione diano pioggia: Alonso alla partenza scavalca entrambe le Red Bull partite dalla prima fila e, alla prima curva, si trova in prima posizione. Lo spagnolo però scatta qualche frazione di secondo prima di spegnersi tutte le luci rosse del semaforo e verrà penalizzato con un drive-through. Dopo solo un giro inizia il valzer del cambio gomme poichè la pioggia comincia a farsi sempre più insistente e l’asfalto viscido rende quasi incontrollabili le monoposto. Chi rinunciano al pit-stop sono Rosberg e Button che prendono il comando della gara azzardando una strategia rischiosa rimanendo in pista con le gomme slick: questa decisione però si rivela quella corretta perchè dopo qualche minuto smette di piovere e i piloti sono costretti ad una nuova entrata ai box per rimontare le gomme d’asciutto. In questo frangente si assiste ad una battaglia senza esclusione di colpi tra Hamilton e Vettel: all’entrata in pit lane il tedesco cerca il sorpasso sull’inglese che resiste, al cambio gomme i meccanici della Red Bull si dimostrano più veloci con Vettel che in corsia beffa di pochi centimetri Hamilton che non desiste dal cedere la posizione. Il pilota della Red Bull allora pensa di stringere il rivale rischiando di compromettergli la gara. I giudici, per questo comportamento, si riservano di prendere provvedimenti al termine del Gp.

    In queste fasi concitate e convulse si capisce ben poco, a fare un pò d’ordine ci pensa la safety car entrata in pista per permettere ai commissari di gara di rimuovere i pezzi di alettone lasciati sul tracciato dalla vettura di Alguersuari. Il duello tra Vettel e Hamilton continua in pista con quest’ultimo che dopo una lotta serrata riesce a sopravanzare il tedesco della Red Bull e, come uno squalo, parte alla caccia di chi gli sta davanti. Nel frattempo Rosberg, in prima posizione, commette un errore grossolano finendo fuori pista consentendo a Button di prendersi il comando della corsa. Il tedesco avrebbe potuto vincere il suo primo Gran Premio in carriera se non avesse commesso questa leggerezza.
    Buona la gara anche delle Renault di Kubica (quinto al traguardo), e Petrov (settimo) che riesce a rimanere in quarta posizione per gran parte di gara fino a quando poi è costretto a cedere varie posizioni ai rivali più veloci di lui. Gara abbastanza anonima invece per Felipe Massa.

    Il tempo vuole prendersi gioco dei piloti in pista e torna la pioggia: nuovo pit stop e posizioni che poi si consolidano a 20 giri dal termine con Button primo e che è il nuovo leader della classifica piloti, Hamilton che rimonta grandiosamente fino alla seconda posizione e a seguire Rosberg che per l’ennesima volta mette dietro il suo compagno di squadra Schumacher, davvero in difficoltà, e che ora segue Button in classifica. Quarto Alonso che ha dato il massimo con una Ferrari che non era per niente bilanciata.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BUTTON McLAREN MERCEDES 1h44’42”.163
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 1”.530
    3. ROSBERG MERCEDES + 9”.484
    4. ALONSO FERRARI + 11”.869
    5. KUBICA RENAULT + 22”.213
    6. VETTEL RED BULL RENAULT + 33”.310
    7. PETROV RENAULT + 47”.600
    8. WEBBER RED BULL RENAULT + 52”.172
    9. MASSA FERRARI + 57”.796
    10. SCHUMACHER MERCEDES + 1’01”.749
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH
    13. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    14. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    15. HULKENBERG
    WILLIAMS COSWORTH
    16. SENNA HISPANIA COSWORTH
    17. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH