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  • NBA, vincono i Lakers. Bene San Antonio Memphis e Dallas

    NBA, vincono i Lakers. Bene San Antonio Memphis e Dallas

    Nella notte NBA sono state 7 le partite disputate, prosegue il buon momento di forma dei San Antonio Spurs che sbancano Phoenix, un grande Kobe Bryant (da record) guida i Lakers alla vittoria nel derby californiano contro i Warriors. Milwaukee resta viva nella lotta playoff ad Est con l’affermazione contro gli Atlanta Hawks, tutto facile per i Sixers che hanno la meglio sui Cleveland Cavaliers. Memphis supera Minnesota, i Thunder battono Portland mentre il derby texano tra Dallas e Houston va ai Mavericks.

    Quasi 20 punti di scarto e successo facile facile per Philadelphia contro Cleveland. Mattatore dell’incontro è lo scatenato Jodie Meeks che fissa il suo nuovo career high a quota 31 punti. Per gli ospiti invece ci sono 14 punti di Anthony Parker ed un Irving da 12 punti che tira molto male (4/13 complessivo) a cui aggiunge 7 assist.

    Vittoria vitale per i Milwaukee Bucks contro Atlanta in ottica playoff: inarrestabile Monta Ellis che infila 33 punti con 8 assist, ben coadiuvato da Jennings (18 punti ) e Gooden (16). Agli Hawks non basta la prova monstre di Josh Smith autore di 30 punti e 18 rimbalzi, delude invece Joe Johnson alla fine con soli 11 punti ed un pessimo 4/14 al tiro.

    Anche senza uno dei pilastri della squadra, il centro Marc Gasol, i Memphis Grizzlies riescono a portare a casa la vittoria contro i Minnesota Timberwolves: il quintetto di partenza dei padroni di casa va tutto in doppia cifra, il migliore è Rudy Gay con 21 punti con Cunningham che piazza la doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi. Per i T-Wolves come al solito brilla la stella di Kevin Love (28 punti ed 11 rimbalzi) ma le defezioni di Rubio (out per la stagione), Barea, Milicic e Pekovic (da valutare giorno per giorno le loro condizioni) fanno scivolare sempre più in basso le quotazioni della squadra che solo 2 settimane fa sognava i playoff.

    Il derby texano tra Mavericks e Rockets va a Dallas che si impone nonostante un primo quarto non proprio all’altezza (30-19 per Houston). La rimonta dei Mavs arriva grazie a Nowitzki (21 punti), Beaubois (14) e Terry (12) mentre agli ospiti non bastano i 22 punti di Scola.

    Pau Gasol & Kobe Bryant, Los Angeles Lakers | © Ezra Shaw/Getty Images

    Ottimo periodo di forma per i San Antonio Spurs che inanellano la quinta vittoria consecutiva a spese dei Phoenix Suns: i cardini della squadra Tim Duncan (26 punti ed 11 rimbalzi) e Tony Parker (24 punti) guidano i texani alla vittoria, mentre per il team dell’Arizona sono inutili i 32 punti di Shannon Brown, i 21 punti con 14 rimbalzi di Gortat ed i 16 punti ed 8 assist di Nash.

    I Thunder espugnano Portland e proseguono la loro corsa solitaria in testa alla Western Conference: 32 punti per Westbrook, 25 per Durant e 21 punti di un perfetto James Harden ottenuti prendendo solo 7 tiri! Ai Blazers non servono i 21 punti di Hickson ed i 20 di Aldridge.

    Infine ottima vittoria per i Los Angeles Lakers che nel derby californiano giocato ad Oakland contro i Warriors trionfano trascinati dai 30 punti di Bryant (autore di alcuni canestri incredibili nei minuti finali) e dai 19 punti e 17 rimbalzi di Pau Gasol. Per Golden State invece 3 giocatori scollinano oltre i 20 punti, Lee e Rush chiudono a quota 23 e Thompson ne piazza 20. Bryant inoltre diventa il secondo giocatore della storia NBA ad aver realizzato più punti con una sola squadra (al momento sono 29.283 quelli fatti con i Lakers), superato Michael Jordan (fermo a 29.277 con i Bulls), davanti c’è adesso solo Karl Malone che con i Jazz realizzò 36.374 punti.

    Risultati NBA 27 marzo

    Philadelphia 76ers-Cleveland cavaliers 103-85
    Phi: Meeks 31, Holiday 19, Turner 12
    Cle: Parker 14, Jamison 13, Gee 13

    Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 108-101
    Mil: Ellis 33, Jennings 18, Gooden 16
    Atl: Smith 30, Ivan Johnson 17, Teague 15

    Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves 93-86
    Mem: Gay 21, Speights 18, Cunningham 13, Allen 13
    Min: Love 28, Ellington 15, Williams 14

    Dallas Mavericks-Houston Rockets 91-80
    Dal: Nowitzki 21, Beaubois 14, Wright 13
    Hou: Scola 22, Dragic 17, Parsons 15

    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 100-107
    Pho: Brown 32, Gortat 21, Nash 16
    S.A.: Duncan 26, Parker 24, Leonard 14

    Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 95-109
    Por: Hickson 21, Aldridge 20, Matthews 17
    Okl: Westbrook 32, Durant 25, Harden 21

    Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 101-104
    G.S.: Lee 23, Rush 23, Thompson 20
    Lak: Bryant 30, Gasol 19, Barnes 18

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, i Thunder battono Miami. Trionfo Hawks sui Jazz dopo 4 overtime

    NBA, i Thunder battono Miami. Trionfo Hawks sui Jazz dopo 4 overtime

    8 le partite disputate nella notte NBA: il big match di giornata tra la seconda e la terza della classe va agli Oklahoma City Thunder che battono i Miami Heat, Phoenix sbanca Cleveland, Minnesota approfitta dei tanti infortuni dei Nuggets (compreso quello di Gallinari) e trionfa su Denver. Niente da fare per Washington contro gli esperti Celtics, gli Spurs proseguono nel buon momento di forma e battono i giovani Sixers. Vittoria dei Blazers sui Warriors, i Grizzlies espugnano il parquet dei Lakers mentre per decretare il vincitore tra Atlanta e Utah servono ben 4 overtime (la prima volta che succede dal lontano 1997) con gli Hawks che si impongono sui Jazz.

    I Phoenix Suns mantengono vive le speranze playoff battendo i Cavaliers grazie ai 22 punti a testa del duo Gortat-Morris. Per Cleveland solo 16 punti di Irving.

    Gara senza storia a Minneapolis dove i Timberwolves sbranano i Nuggets privi di Danilo Gallinari e sempre più in crisi. E’ il solito Kevin Love a dominare la gara con 30 punti e 21 rimbalzi, ben coadiuvato da Ridnour (25 punti). Agli ospiti non bastano i 17 punti del sempre positivo Faried.

    Boston si mette in scia ai Sixers in classifica grazie alla vittoria su Washington: 23 punti di Bradley e 21 di Pierce per i Celtics mentre tra i Wizards il top scorer è Crawford con 20 punti.

    Maratona ad Atlanta dove gli Hawks battono i Jazz dopo ben 4 overtime (era dal 1997 che non si verifica un esito del genere). Utah ha l’opportunità di vincere il match fino al terzo tempo supplementare ma sbaglia sempre il tiro finale per 2 volte con Millsap (in chiusura dei regolamentari e nel terzo overtime) e con Harris (nel primo e nel secondo prolungamento). E così Joe Johnson non perdona trascinando al successo i suoi compagni nel quarto overtime, per lui 37 punti complessivi. Ai Jazz non servono ben 7 giocatori in doppia cifra con Jefferson che infila una doppia doppia da 28 punti e 17 rimbalzi.

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

    Bene anche San Antonio (senza Tim Duncan) che manda KO Philadelphia: a fare la voce grosa è Tony Parker che piazza 21 punti, per i Sixers ci sono 14 punti di Brand.

    Il big match di giornata va agli Oklahoma City Thunder che battono i Miami Heat e si candidano prepotentemente per la vittoria finale in campionato. Strepitoso Kevin Durant che sfora una prova quasi da tripla doppia chiudendo la sua partita con 28 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist, doppia doppia per Ibaka (19 punti e 10 rimbalzi) e buona gara di Harden (19 punti) con Westbrook che si limita all’essenziale (13 punti). A Miami non basta un ottimo Wade da 22 punti, sottotono James (17 punti).

    Guidati dai 24 punti e 7 assist di Felton i Blazers hanno la meglio sui Warriors. Batum ed Aldridge combinano per 35 punti complessivi ed a Giolden State non basta la grande prova di Jenkins da 27 punti, i 16 di Thompson e la doppia doppia di Lee (16 punti ed altrettanti rimbalzi).

    Infine i Memphis Grizzlies sbancano il parquet dei Lakers: a condannare i gialloviola sono 7 uomini in doppia cifra per i Grizzlies con Gay top scorer a quota 18 e Randolph autore di una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 30 punti di Bynum mentre Bryant si ferma a quota 18 punti.

    Risultati NBA 25 marzo 2012

    Cleveland Cavaliers-Phoenix Suns 83-108
    Cle: Irving 16, Casspi 14, Gee 9
    Pho: Gortat 22, Morris 22, Brown 16

    Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 117-100
    Min: Love 30, Ridnour 25, Ellington 17
    Den: Faried 17, Lawson 14, Miller 14

    Boston Celtics-Washington Wizards 88-76
    Bos: Bradley 23, Pierce 21, Bass 11
    Was: Crawford 20, Seraphin 15, Wall 12

    Atlanta Hawks-Utah Jazz 139-133 (4 overtime)
    Atl: Joe Johnson 37, Smith 22, Teague 18
    Uta: Jefferson 28, Millsap 25, Hayward 19

    San Antonio Spurs-Philadelphia 76ers 93-76
    S.A.: Parker 21, Blair 19, Leonard 11, Ginobili 11
    Phi: Brand 14, Meeks 11, Turner 10, Holyday 10

    Oklahoma City Thunder-Miami Heat 103-87
    Okl: Durant 28, Ibaka 19, Harden 19
    Mia: Wade 22, Boah 18, James 17

    Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 90-87
    Por: Felton 24, Aldridge 18, Batum 17
    G.S.: Jenkins 27, Thompson 16, Lee 16

    Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 96-102
    Lak: Bynum 30, Sessions 18, Bryant 18
    Mem: Gay 18, Mayo 16, Conley 13

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Fisher va ai Thunder. Arenas firma per Memphis

    NBA, Fisher va ai Thunder. Arenas firma per Memphis

    Il mercato NBA si è chiuso ormai da una settimana, le trade sono vietate dalla Lega ma le squadre possono ancora muoversi, in vista dei playoff, per mettere sotto contratto i giocatori senza squadra, i free agent oppure quelli ai quali è stato concesso il buyout.

    Nelle ultime ore sono stati ratificati 3 accordi molto importanti. Il primo riguarda l’ormai ex Orlando Magic e Washington Wizards Gilbert Arenas che trova la nuova casa in Tennessee approdando ai Memphis Grizzlies desiderosi di trovare un valido sostituto al titolare Mike Conley. Da valutare ci saranno sia le sue condizioni fisiche (in particolare le ginocchia) e la sua tenuta mentale dato che il giocatore negli ultimi anni è stato protagonista di alcune “imprese” extrasportive da censurare.

    L’ex Los Angeles Lakers Derek Fisher, passato qualche giorno fa dai gialloviola agli Houston Rockets, trova l’accordo sul buyout e firma immediatamente per gli Oklahoma City Thunder con i quali proverà a portare a casa il suo sesto titolo di campione. Fisher nella notte ha già esordito con la nuova maglia segnando 5 punti nella vittoria dei Thunder sui Los Angeles Clippers. Sarà la riserva di Russell Westbrook, portando tanta esperienza ad un gruppo giovanissimo ma così talentuoso da poter sin da ora puntare al successo in campionato.

    Derek Fisher | © Stephen Dunn/Getty Images

    Ronny Turiaf invece va a rinforzare il reparto lunghi dei Miami Heat dopo il suo rilascio da parte dei Denver Nuggets. Dovrà portare difesa, grinta e tenacia, qualità che da sempre lo hanno contraddistinto, in un reparto forse un pò troppo “morbido”. Difficile dire se con la sua aggiunta Miami diventa la più seria candidata al titolo, staremo a vedere il contributo del francese.

    Intanto notizia importante: Boris Diaw, ala grande, si è svincolato dai Charlotte Bobcats, attualmente la peggiore squadra della NBA, destinata a prendere la prima scelta assoluta al prossimo Draft (lottery permettendo). Su di lui voci insistenti che lo danno vicino agli Spurs dove troverebbe l’amico di nazionale Tony Parker ma anche i Celtics sono fortemente interessati al suo acquisto viste le perdite di Jeff Green (all’inizio del campionato) e di Chris Wilcox (qualche settimana fa) fermati entrambi per problemi cardiaci.

  • NBA, vincono Heat e Thunder. Bene i Clippers, KO i Lakers

    NBA, vincono Heat e Thunder. Bene i Clippers, KO i Lakers

    Nella notte NBA sono state 8 le partite disputate: Miami vince il derby della Florida contro Orlando, i Thunder mandano KO i Blazers. Incredibile sconfitta interna per i Lakers contro i Jazz, i Clippers superano Detroit. Bene Atlanta a Cleveland, Minnesota crolla a Sacramento, Memphis ha la meglio su Washington e Phoenix porta a casa un successo prezioso in chiave playoff nello scontro diretto contro Houston.

    Tutto facile per gli Atlanta Hawks che battono i Cavaliers sul parquet di Cleveland: grande gara per Joe Jonhson che alla fine è il top scorer della partita con 28 punti con Teague che contribuisce con 18 punti. Ai padroni di casa non bastano i 20 punti e 9 rimbalzi di Gee, i 17 di Jamison e la doppia doppia di Kyrie Irving da 19 punti e 10 assist.

    Sorridono i Clippers che in un match cruciale per il prosieguo della stagione battono i Detroit Pistons in overtime: Chris Paul gioca in modo straordinario ed alla fine sfiora la tripla doppia che viene mancata per un solo rimbalzo (19 punti, 15 assist e 9 rimbalzi ai quali si aggiungono 4 recuperi e neanche una palla persa), Blake Griffin contribuisce con una doppia doppia da 17 punti ed 11 rimbalzi. Per gli ospiti solita gara importante di Greg Monroe (23 punti e 15 rimbalzi) e di Prince (20 punti) ma i Pistons vengono traditi dalle guardie Stuckey e Knight (4/22 in combinata dal campo per un bottino di soli 13 punti).

    Bene anche Memphis che però trova qualche grattacapo dai Washington Wizards. E’ Rudy Gay a trascinare i suoi compagni alla vittoria con 27 punti e 9 rimbalzi, Conley aggiunge 17 punti e Gasol 15 mentre prosegue a gonfie vele il recupero fisico di Randolph che porta alla causa 13 punti e 9 rimbalzi in soli 24 minuti. Per gli ospiti buone notizie solo da Jordan Crawford (22 punti) e Wall (25 punti).

    Pesa sempre di più l’infortunio di Rubio per Minnesota che cade malamente a Sacramento. A condannare i Timberwolves è Thornton che piazza 24 punti mentre sono inutili i 21 punti ed 11 rimbalzi di Kevin Love.

    Los Angeles Clippers | © Streeter Lecka/Getty Images

    Il sentitissimo derby della Florida va ai Miami Heat che superano gli Orlando Magic grazie ad un super Dwyane Wade che infila 14 dei suoi 31 punti totali nell’ultima frazione di gioco. Bene anche Bosh con 23 punti mentre James gioca una gara a tutto tondo con 14 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi. Agli ospiti non servono a molto i 18 punti ed 11 rimbalzi della stella Dwight Howard ed i 15 dalla panchina dell’ex dal dente avvelenato Quentin Richardson (5/7 da 3 punti).

    Oklahoma City non trova grossi problemi per sbarazzarsi dei Blazers: i soliti noti portano alla vittoria i Thunder, Westbrook piazza 28 punti e Durant aggiunge 26 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Per Portland l’ultimo ad arrendersi è Jamal Crawford con 23 punti.

    Nell’importantissimo scontro diretto per aggiudicarsi l’ultimo posto playoff ad Ovest i Suns battono i Rockets ed ora sono ad una sola vittoria per scavalcare i rivali in classifica: a sorpresa il match winner è Michael Redd che dalla panchina porta 25 punti, Nash si limita all’assistenza per i compagni (11 assist) con Gortat che va in doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi) e Frye che segna 19 punti. Tra le fila dei texani ci sono da sottolineare i 18 punti di Scola ed i 16 con 8 assist dell’ex di turno Goran Dragic.

    Infine tonfo interno clamoroso dei Lakers contro i Jazz: è Paul Millsap il protagonista della vittoria ospite con 24 punti e 9 rimbalzi ma è ottima la prova corale di Utah che porta ben 6 giocatori in doppia cifra (i rookie Kanter e Burks aggiungono 17 punti a testa con percentuali fantascientifiche). I gialloviola vengono condannati dalla pessima serata al tiro di Kobe Bryant (15 punti con 20 tiri dal campo) ed a nulla serve la grande partita di Bynum da 33 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 18 marzo 2012

    Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 87-103
    Cle: Gee 20, Irving 19, Jamison 17
    Atl: Joe Johnson 28, Teague 18, Hinrich 14

    Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 87-83 (overtime)
    Cli: Paul 19, Griffin 17, Foye 14
    Det: Monroe 23, Prince 20, Jerebko 14

    Memphis Grizzlies-Washington Wizards 97-92
    Mem: Gay 27, Conley 17, Gasol 15
    Was: Wall 25, Crawford 22, Seraphin 12

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 115-99
    Sac: Thornton 24, Thomas 18, Salmons 15
    Min: Love 21, Williams 16, Webster 14

    Miami Heat-Orlando Magic 91-81
    Mia: Wade 31, Bosh 23, James 14
    Orl: Howard 18, Quentin Richardson 15, Nelson 13

    Oklahoma City-Portland Trail Blazers 111-95
    Okl: Westbrook 28, Durant 26, Harden 14
    Por: Crawford 23, Felton 19, Matthews 16

    Phoenix Suns-Houston Rockets 99-86
    Pho: Redd 25, Frye 19, Gortat 15
    Hou: Scola 18, Dragic 16, Patterson 13

    Los Angeles Lakers-Utah Jazz 99-103
    Lak: Bynum 33, Gasol 18, Bryant 15
    Uta: Millsap 24, Kanter 17, Burks 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, i Lakers battono i Celtics. Bargnani e Gallinari KO

    NBA, i Lakers battono i Celtics. Bargnani e Gallinari KO

    Il super classico della NBA tra Los Angeles Lakers e Boston Celtics va ai gialloviola vittoriosi in rimonta negli ultmi 2 minuti. Niente da fare per Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani entrambi sconfitti in casa rispettivamente da Milwaukee Bucks e Memphis Grizzlies. Ancora una sconfitta per New York (contro i Sixers) ed ora la squadra della Grande Mela rischia di essere beffata proprio dai Bucks nella corsa all’ultimo posto playoff ad Est. Vittorie importanti per Orlando Magic, Cleveland Cavaliers, Golden State Warriors ed Atlanta Hawks.

    E’ notte fonda per i Knicks che collezionano la quinta sconfitta consecutiva e rischiano seriamente la post season con Milwaukee che incalza alle spalle. I Sixers si impongono grazie ad un super Evan Turner che inizia a mostrare a tutti perchè è stato una seconda scelta assoluta nel 2010 (solo John Wall fu chiamato davanti a lui) chiudendo con 24 punti e 15 rimbalzi, ottimi anche i contributi di Williams (28 punti) ed Iguodala (tripla doppia sfiorata con 19 punti, 7 rimbalazi ed 8 assist). New York ha in Anthony (22 punti) e Lin (14) i migliori marcatori.

    Il grande classico della Lega tra Lakers e Celtics finisce nelle mani di Kobe Bryant e compagni che dopo aver sprecato un vantaggio di 15 punti nel primo tempo riacciuffano la partita negli ultimi 2 minuti (Boston non segna più) ribaltando il -5 dai biancoverdi e trionfando per 97-94. Grande gara per Bynum con 20 punti e 14 rimbalzi, Bryant chiude a quota 26 e Gasol aggiunge una doppia doppia da 13 punti e 13 rimbalzi. Agli ospiti non bastano i 24 punti e 10 assist di Rondo, i 15 punti di Bass ed i 14 con 11 rimbalzi di Garnett.

    Ancora un KO per Andrea Bargnani (11 punti) che dal suo ritorno in campo colleziona la seconda sconfitta consecutiva. Milwaukee si impone a Toronto grazie ai 31 punti e 12 rimbalzi di Ilyasova ed ai 19 punti dalla panchina di un solido Dunleavy. Top scorer canadese DeRozan con 21 punti.

    I Magic battono i Pacers trascinati dai 30 punti con 13 rimbalzi di Howard. Agli ospiti non servono i 22 punti di un ottimo Paul George.

    I Rockets cadono a Cleveland sotto i colpi del duo Irving (21 punti) e Jamison (28). Ultimo quarto splendido per i Cavs che annientano i rivali con un parziale di 37-23 che ribalta l’inerzia del match. Scola è l’ultimo baluardo per i texani (30 punti) che devono guardarsi dietro per mantenere l’ultimo posto utile per i playoff della Western Conference.

    Los Angeles Lakers-Boston Celtics | © Stephen Dunn/Getty Images

    Sconfitta anche per Danilo Gallinari che viene beffato sul parquet di Denver dai Memphis Grizzlies: la squadra del Tennessee si conferma bestia nera in questa stagione per il team del Colorado che è stato sconfitto in tutte le gare disputate finora (completato lo sweep). Partita pessima per l’Azzurro che chiude con 0/5 dal campo e 0 punti totali (solo 5 rimbalzi e 4 assist per lui) mentre dall’altra parte brilla O.J. Mayo con 22 punti. I Nuggets portano 3 giocatori a quota 15 punti (Harrington, Nenè e Brewer) ma non sono sufficienti per strappare la vittoria.

    Ottima affermazione degli Hawks a Sacramento: 6 uomini in doppia cifra pr Atlanta con Smith che infila 28 punti e Joe Johnson 21. Per i Kings inutile doppia doppia di Cousins da 28 punti e 12 rimbalzi.

    Infine nel derby californiano i Warriors battono i Clippers che cedono il primo posto nella Pacific Division ai cugini dei Lakers: non bastano i 27 punti di Griffin ed i 23 di Paul, Golden State si impone grazie ai 21 punti (con 11 assist) di Ellis, ai 20 di Wright ed alla doppia doppia di Lee da 18 punti e 10 rimbalzi.

    Risultati NBA 11 marzo 2012

    New York Knicks-Philadelphia 76ers 94-106
    N.Y.: Anthony 22, Lin 14, Fields 13
    Phi: Williams 28, Turner 24, Iguodala 19

    Los Angeles Lakers-Boston Celtics 97-94
    Lak: Bryant 26, Bynum 20, World Peace 14
    Bos: Rondo 24, Allen 17, Bass 15

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 99-105
    Tor: DeRozan 21, bayless 16, Amir Johnson 12, Barbosa 12
    Mil: Ilyasova 31, Gooden 21, Dunleavy 19

    Orlando Magic-Indiana Pacers 107-94
    Orl: Howard 30, Redick 18, Anderson 12
    Ind: George 22, Hansbrough 19, Granger 18

    Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 118-107
    Cle: Jamison 28, Irving 21, Sessions 15
    Hou: Scola 30, Dragic 20, Budinger 16

    Denver Nuggets-Memphis Grizzlies 91-94
    Den: Nenè 15, Harrington 15, Brewer 15
    Mem: Mayo 22, Conley 13, Cunningham 12

    Sacramento Kings-Atlanta Hawks 99-106
    Sac: Cousins 28, Salmons 14, Fredette 12, Thornton 12
    Atl: Smith 28, Joe Johnson 21, Teague 16

    Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 93-97
    Cli: Griffin 27, Paul 23, Foye 16
    G.S.: Ellis 21, Wright 20, Lee 18

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, i Thunder cadono ad Atlanta. Super Kevin Love abbatte Portland

    NBA, i Thunder cadono ad Atlanta. Super Kevin Love abbatte Portland

    Nelle 7 partite disputate nella notte NBA termina la striscia vincente degli Oklahoma City Thunder che devono inchinarsi ad Atlanta al cospetto degli Hawks e di un immenso Josh Smith autore di una prova maiuscola. Kevin Love è incontenibile a Portland ed i Timberwolves battono i Blazers, torna alla vittoria Washington che in casa supera i Cleveland Cavaliers. Orlando porta a casa un successo fondamentale nella corsa playoff superando i Milwaukee Bucks, i campioni in carica dei Dallas Mavericks scrivono la parola fine alla serie di 4 KO consecutivi ed hanno la meglio sugli Utah Jazz. Indiana va a vincere a New Orleans contro gli Hornets di Marco Belinelli ed i Memphis Grizzlies, in grande spolvero, mandano KO i Detroit Pistons.

    Un superbo Josh Smith guida al successo i suoi Atlanta Hawks ed interrompe a 7 la striscia di vittorie di fila degli Oklahoma City Thunder. Smith, 30 punti e 12 rimbalzi a fine match, si carica letteralmente la squadra sulle spalle viste le pesanti assenze di Al Horford e Joe Johnson ed è decisivo nel finale per l’allungo dei padroni di casa. A niente serve la grande prova di Kevin Durant con 35 punti ed 8 rimbalzi per gli ospiti che cedono così anche il primo posto nella classifica generale ai Chicago Bulls.

    Affermazione di misura anche per i Washington Wizards che beffano i Cleveland Cavaliers di soli 3 punti: a trascinare il team della Capitale sono Jordan Crawford con 31 punti e John Wall con 24 che batte nel duello personale il playmaker avversario Kyrie Irving autore di 20 punti. Il top scorer di Cleveland è Jamison con 29 punti totali.

    Josh Smith, Atlanta Hawks | © Christian Petersen

    Vittoria molto importante in chiave playoff per gli Orlando Magic che battono i Milwaukee Bucks: Dwight Howard si erge ad assoluto protagonista con una doppia doppia da 28 punti e 14 rimbalzi, Jason Richardson ne aggiunge 18 e Turkoglu ed Anderson ne infilano 16 a testa. Ai Bucks non servono i 27 punti di Jennings ed i 18 di Ilyasova.

    Continua la rimonta in classifica dei Memphis Grizzlies arrivati alla quarta vittoria consecutiva: la franchigia del Tennessee soffre la vena realizzativa dei Detroit Pistons ma nel finale riesce a stringere le maglie difensive tenendo a soli 13 punti dal campo gli avversari. Ben 7 i giocatori in doppia cifra per Memphis con Marc Gasol e Mayo autori di 17 punti, Rudy Gay ne piazza 15 e Conley contribuisce con una doppia doppia da 10 punti e 12 assist. Per Detroit si mettono in mostra Stuckey con 20 punti ed il solito Greg Monroe con 14 punti ed 11 rimbalzi.

    David West torna per la prima volta da avversario a New Orleans ma non ha alcuna pietà per la sua ex squadra e con 14 punti e 13 rimbalzi guida al successo i Pacers. Indiana trova anche la buona serata al tiro di Granger (20 punti) e Collison (13) mentre per i padroni di casa ci sono 18 punti di Jack e 15 del nostro Marco Belinelli.

    Si ferma a 4 la striscia perdente dei campioni in carica dei Dallas Mavericks che hanno la meglio sugli Utah Jazz. A trascinare i texani è un immarcabile Dirk Nowitzki che fissa il suo massimo stagionale in punti segnati con 40. Per i Jazz invece il miglior realizzatore è Millsap con 24.

    Infine i Minnesota Timberwolves sbancano Portland: gara superlativa per la star del team di Minneapolis Kevin Love capace di segnare ben 42 punti e di aggiungere 10 rimbalzi e 4 assist (ottimo anche nel tiro da 3 con 5/8). A dare manforte a Love ci pensano Rubio con 12 assist, Derrick Williams con 15 punti e l’ex di turno Martell Webster che infila 21 punti con 8 rimbalzi. Ai Blazers quindi non servono a niente i 25 punti e 14 rimbalzi di Wallace, i 23 di Jamal Crawford ed i 29 di un sempre più migliorato Batum. Delude Aldridge tenuto a soli 14 punti.

    Risultati NBA 3 marzo 2012

    Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 101-98
    Was: Crawford 31, Wall 24, Mason 11
    Cle: Jamison 29, Irving 20, Hollins 15

    Atlanta Hawks-Oklahoma City Thunder 97-90
    Atl: Smith 30, Teague 16, Pachulia 10, Hinrich 10
    Okl: Durant 35, Westbrook 25, Harden 10, Ibaka 10

    Orlando Magic-Milwaukee Bucks 114-98
    Orl: Howard 28, Jason Richardson 18, Turkoglu 16, Anderson 16
    Mil: Jennings 27, Ilyasova 18, Delfino 10

    Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 100-83
    Mem: Gasol 17, Mayo 17, Speights 16
    Det: Stuckey 20, Knight 15, Monroe 14

    New Orleans Hornets-Indiana Pacers 84-102
    N.O.: Jack 18, Belinelli 15, Jones 12
    Ind: Granger 20, West 14, Collison 13

    Dallas Mavericks-Utah Jazz 102-96
    Dal: Nowitzki 40, Terry 22, Carter 9, Odom 9
    Uta: Millsap 24, Favors 14, Miles 13

    Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 110-122
    Por: Batum 29, Wallace 25, Crawford 23
    Min: Love 42, Webster 21, Williams 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

    NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    I Memphis Grizzlies sbancano Toronto: Rudy Gay e Tony Allen nel finale di gara operano il sorpasso sui canadesi. Per Gay alla fine ci sono 23 punti e 12 rimbalzi, Gasol e Conley contribuiscono con 21 punti a testa e Mayo porta 16 punti dalla panchina, ai canadesi non bastano i 18 punti di Bayless.

    Pochi problemi per i Boston Celtics contro i New Jersey Nets: i padroni di casa guidano l’incontro dall’inizio alla fine grazie ad un Paul Pierce da 27 punti ed alle doppie doppie di Kevin Garnett (20 punti e 10 rimbalzi) e Rajon Rondo (14 punti e 13 assist). Per gli ospiti prosegue il buon momento di Brook Lopez dopo il rientro dall’infortunio che infila 28 punti.

    Un superbo Josh Smith da 24 punti e 19 rimbalzi trascina i suoi Atlanta Hawks alla vittoria contro i Milwaukee Bucks. Gli ospiti non riescono ad approfittare neanche del forfait di Joe Johnson che priva la squadra della Georgia del migliore giocatore e cedono di schianto nell’ultimo quarto affossati da un parziale di 34-18. Inutili i 34 punti e 9 assist di Jennings e la doppia doppia di Gooden da 26 punti e 10 rimbalzi.

    I Bulls vincono e convincono a Cleveland: Chicago trova 19 punti da Derrick Rose, 24 da Deng e 13 punti con 11 rimbalzi dall’ex di turno Carlos Boozer. I Cavaliers, privi del loro uomo di punta Kyrie Irving hanno solo 2 giocatori in doppia cifra, Jamison con 22 punti e Sessions con 16.

    A Philadelphia viene celebrato l’anniversario (50 anni) della storica serata da 100 punti di Wilt Chamberlain e la sfida tra i Sixers ed i Warriors (la prima franchigia professionistica di basket a Philadelphia con la quale Wilt fece il suo straordinario score nel 1962, poi spostata ad Oakland) viene vinta dai padroni di casa che portano 6 giocatori in doppia cifra tra i quali spicca Louis Williams con 25 punti. A Golden State non servono quindi le prove di Ellis con 20 punti e David Lee con 24 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Ancora una prova solida del nostro Marco Belinelli che sta attraversando un buon momento di forma: i suoi 14 punti permettono ai New Orleans Hornets di battere i campioni in carica dei Mavericks. Dallas si deve accontentare dei 25 punti di Beaubois e dei 19 di Nowitzki, insufficienti per portare a casa la vittoria.

    Piano piano i Denver Nuggets si stanno ritrovando e con una buona prestazione collettiva espugnano il parquet dei Rockets: sono 7 i giocatori in doppia cifra per la squadra del Colorado che vista l’assenza di Danilo Gallinari si affida ai 22 punti e 15 assist di Lawson. Altra gara da incorniciare per il rookie Faried che scrive a referto 16 punti ed 11 rimbalzi mentre per i texani si segnalano i 35 punti di un infuocato Kevin Martin che però non evitano il KO.

    Spurs sul velluto contro il fanalino di coda Charlotte (30 punti di margine a fine match): top scorer di San Antonio Tony Parker con 15 punti, tanti i minuti di riposo concessi ai “Big” da coach Popovich.

    Successo di misura per i Suns sui Clippers: a decidere la sfida è il terzo quarto dove Phoenix opera lo strappo decisivo (31-17 il parziale). Dudley (22 punti) e Gortat (18 punti e 14 rimbalzi) i protagonisti del match, in ombra invce Paul e Griffin per Los Angeles che combinano per soli 33 punti complessivi.

    Utah fa lo sgambetto a Miami: il match winner è Devin Harris (13 punti) che con 2 giocate offensive vanifica tutti gli sforzi degli avversari di vincere l’incontro. Prima prende un fallo su tiro da 3 punti da Wade e poi infila un gioco da 3 punti (il fallo è sempre di Wade) per il sorpasso definitivo sul 99-98. L’ultimo tiro sulla sirena di Haslem per gli Heat non va a bersaglio. Ancora una gara mostruosa per Lebron James, ad oggi il sicuro M.V.P. della NBA di questa stagione, che chiude con 35 punti e 10 assist.

    Infine i Lakers continuano ad avvicinarsi ai Clippers, che guidano la Pacific Division, battendo i Kings: Kobe Bryant, ancora in maschera per proteggere il naso rotto ed operato dopo l’All Star Game, infila 38 punti. A nulla serve, per Sacramento, aver portato ben 7 giocatori in doppia cifra.

    Risultati NBA 2 marzo 2012

    Toronto Raptors-Memphis Grizzlies 99-102
    Tor: Bayless 18, James Johnson 14, Barbosa 13
    Mem: Gay 23, Gasol 21, Conley 21

    Boston Celtics-New Jersey Nets 107-94
    Bos: Pierce 27, Garnett 20, Rondo 14, Wilcox 14
    N.J.: Lopez 28, Deron Williams 12, Brooks 11, Green 11, Morrow 11

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 99-94
    Atl: Smith 24, Pargo 11, Teague 11
    Mil: Jennings 34, Gooden 26, Udrih 10

    Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 91-112
    Cle: Jamison 22, Sessions 16, Harris 9
    Chi: Deng 24, Rose 19, Boozer 13, Brewer 13

    Philadelphia 76ers-Golden State Warriors 105-83
    Phi: Williams 25, Young 16, Brand 14
    G.S.: Lee 24, Ellis 20, Wright 10

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 97-92
    N.O.: Kaman 20, Henry 19, Jack 15
    Dal: Beaubois 25, Nowitzki 19, Carter 14

    Houston Rockets-Denver Nuggets 105-117
    Hou: Martin 35, Lowry 17, Scola 13
    Den: Lawson 22, Afflalo 17, Faried 16, Miller 16

    San Antonio Spurs-Charlotte Bobcats 102-72
    S.A.: Parker 15, Bonner 14, Duncan 14, Jefferson 14
    Cha: Maggette 14, Diaw 14, Henderson 8, Walker 8, White 8

    Utah Jazz-Miami Heat 99-98
    Uta: Jefferson 20, Miles 14, Harris 13
    Mia: James 35, Wade 31, Battier 18

    Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 81-78
    Pho: Dudley 22, Gortat 18, Hill 14
    Cli: Griffin 17, Paul 16, Martin 14

    Los Angeles Lakers-Sacramento kings 115-107
    Lak: Bryant 38, Bynum 19, Gasol 15, World Peace 15
    Sac: Garcia 18, Thornton 15, Evans 14, Thomas 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bulls sbancano San Antonio. Vincono Knicks e Lakers, Belinelli KO

    NBA, Bulls sbancano San Antonio. Vincono Knicks e Lakers, Belinelli KO

    Ben 12 le partite disputate nella notte NBA.

    I Thunder ottengono la sesta vittoria di fila battendo i Sixers a Philadelphia: come al solito sono Westbrook (doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi) e Durant (23 punti) i trascinatori per Oklahoma City. Per i padroni di casa non bastano 6 giocatori in doppia cifra ed i 18 punti a testa di Iguodala ed Holiday.

    Orlando vince a Washington grazie all’ottima prova di squadra che vede 7 uomini raggiungere almeno i 10 punti segnati. Top scorer Ryan Anderson con 23 punti e 15 rimbalzi mentre ai Wizards non servono i 33 punti di un ispirato John Wall.

    Bene anche Boston che fa fuori i Bucks: per i Celtics brillano Garnett (doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi) e Rajon Rondo capace di scrivere a referto l’ennesima tripla doppia da 15 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Milwaukee ha in Gooden (23 punti) ed Ilyasova (25 punti e 10 rimbalzi) i migliori marcatori ma viene tradita dalla brutta serata di Jennings che chiude la sua gara con soli 6 punti.

    Dopo un primo tempo molto sofferto i Knicks nella seconda parte di gara riescono ad avere la meglio sui Cavaliers: Jeremy Lin (19 punti e 13 assist), nonostante un brutto colpo al volto ad inizio match, nei momenti decisivi limita al massimo Kyrie Irving (22 punti). Carmelo Anthony (22 punti) e Steve Novak (17 punti con 5 triple) abbattono la resistenza degli ospiti.

    I Warriors ottengono una preziosa affermazione ad Atlanta: nonostante il ritorno in campo di Joe Johnson (18 punti) i padroni di casa devono inchinarsi al cospetto dei 24 punti di Ellis ed ai 22 (con 12 rimbalzi) di David Lee.

    Tutto molto facile per Detroit contro Charlotte: ancora una prova sensazionale per Greg Monroe che riesce a piazzare una doppia doppia da 19 punti e 20 rimbalzi, ottimo l’apporto di Stuckey (29 punti) e Knight (20). I Bobcats, sempre più ultimi in classifica, trovano 17 punti di Maggette.

    Chicago Bulls | © Rob Carr/Getty Images

    Terza sconfitta di fila per i campioni in carica dei Dallas Mavericks che questa volta cadono a Memphis: a decidere la sfida sono i 22 punti ed 11 rimbalzi di Marc Gasol, i 20 (con 10 assist) di Conley ed i 18 di Rudy Gay. I texani pagano l’uscita prematura dal parquet del leader Dirk Nowitzki (solo 9 minuti per un bottino di 1 punto), non bastano quindi i 18 punti di Terry ed i 16 di Beaubois.

    Salta il derby italiano tra Hornets e Raptors per l’infortunio di Bargnani ma Marco Belinelli si mette lo stesso in luce con 20 punti che lo rendono il miglior realizzatore di New Orleans. Tuttavia i canadesi, guidati dai 21 punti di DeMar DeRozan e dai 21 di Kleiza espugnano il parquet della squadra della Louisiana.

    Prova di forza dei Chicago Bulls che sbancano il campo dei San Antonio Spurs: è sempre Derrick Rose a trascinare i suoi compagni, questa volta con 29 punti. Per i neroargento invece ci sono 18 punti e 10 rimbalzi di Tim Duncan ed i 21 punti di Gary Neal ma alla fine non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Nonostante le pesanti assenze (tra cui quella di Danilo Gallinari) i Nuggets battono i Blazers in uno scontro diretto per la qualificazione ai playoff. Protagonisti del match Lawson con 18 punti, Faried ed Harrington entrambi con 13 punti e 10 rimbalzi. Agli ospiti invece non bastano i 21 punti di Crawford ed i 20 di Aldridge.

    Successo largo e meritato per i Jazz che interrompono il periodo negativo imponendosi sui Rockets: bene Miles capace di portare dalla panchina ben 27 punti, Houston paga a caro prezzo la brutta serata di Martin (6 punti) e non serve neanche la doppia doppia di Scola da 18 punti e 10 rimbalzi.

    Infine i Lakers distruggono i Timberwolves guidati dai 31 punti di Kobe Bryant che scende in campo con una maschera protettiva per proteggere il naso appena operato per via della frattura provocatagli da Wade nell’All Star Game. Per Minnesota è pesata oltremodo l’assenza del leader Kevin Love.

    Risultati NBA 29 febbraio 2012

    Philadelphia 76ers-Oklahoma City Thunder 88-92
    Phi: Iguodala 18, Holiday 18, Young 16
    Okl: Durant 23, Westbrook 22, Harden 16

    Washington Wizards-Orlando Magic 95-102
    Was: Wall 33, Crawford 18, McGee 9
    Orl: Anderson 23, Redick 15, Howard 14

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 102-96
    Bos: Garnett 25, Bass 16, Rondo 15, Allen 15
    Mil: Ilyasova 25, Gooden 23, Dunleavy 10

    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 120-103
    N.Y.: Anthony 22, Lin 19, Novak 17
    Cle: Jamison 23, Irving 22, Gibson 13

    Atlanta Hawks-Golden State Warriors 82-85
    Atl: Johnson 18, Teague 15, Smith 14
    G.S.: Ellis 24, Lee 22, Udoh 12

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 109-94
    Det: Stuckey 29, Knight 20, Monroe 19
    Cha: Maggette 17, White 15, Williams 14

    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 96-85
    Mem: Gasol 22, Conley 20, Gay 18
    Dal: Terry 18, Beaubois 16, Haywood 10

    New Orleans Hornets-Toronto Raptors 84-95
    N.O.: Belinelli 20, Kaman 17, Ayon 11, Ariza 11
    Tor: DeRozan 21, Kleiza 21, Barbosa 15

    San Antonio Spurs-Chicago Bulls 89-96
    S.A.: Neal 21, Duncan 18, Parker 11, Green 11
    Chi: Rose 29, Watson 12, Deng 10, Noah 10

    Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 104-95
    Den: Lawson 18, Mozgov 14, Faried 13, Harrington 13
    Por: Crawford 21, Aldridge 20, Matthews 11

    Utah Jazz-Houston Rockets 104-83
    Uta: Miles 27, Harris 19, Howard 14, Jefferson 14
    Hou: Scola 18, Dragic 14, Lowry 13

    Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 104-85
    Lak: Bryant 31, Gasol 15, Bynum 13
    Min: Beasley 14, Webster 14, Randolph 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Belinelli non basta agli Hornets. Portland strapazza San Antonio

    NBA, Belinelli non basta agli Hornets. Portland strapazza San Antonio

    Solo 5 le partite disputate nella notte NBA: settima vittoria di fila per i Miami Heat che dopo un primo tempo di sofferenza dilagano nella seconda parte di gara e battono i Sacramento Kings, vittoria in rimonta e progressi confermati per i Cleveland Cavaliers che nell’ultimo quarto sorpassano i Detroit Pistons. Non bastano 15 punti di Marco Belinelli ai New Orleans Hornets per avere la meglio sugli Indiana Pacers che si impongono in overtime, bene Memphis contro Philadelphia. Portland approfitta delle assenze in casa Spurs e demolisce i texani sotterrandoli sotto 40 punti di scarto.

    Detroit sembra avere il controllo della partita contro i Cavs (vantaggio di 16 punti a 16 minuti dal termine, 11 all’inizio del quarto periodo) ma Kyrie Irving guida una strepitosa rimonta per i padroni di casa ed alla fine Cleveland trionfa di un solo punto. Il playmaker, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, piazza 17 dei suoi 25 totali nel quarto quarto, bene anche Jamison con 32 punti e 10 rimbalzi (che ha il merito di tenere in partita i suoi prima dello show di Irving) ed anche Gee che arriva a quota 16 punti a cui aggiunge 11 rimbalzi. A Detroit non basta la doppia doppia di Greg Monroe da 19 punti ed 11 rimbalzi ed i 24 punti di Knight.

    Un ottimo Marco Belinelli da 15 punti non serve ai New Orleans Hornets per avere la meglio sui Pacers che si impongono in overtime. Indiana brucia 5 punti di vantaggio negli ultimi secondi di gioco e gli ospiti impattano con Ariza a tempo quasi scaduto. Nel tempo supplementare i padroni di casa partono forte ed in pochi minuti creano un margine di sicurezza che non viene più recuperato da New Orleans. Il protagonista per Indiana è Roy Hibbert con 30 punti e 13 rimbalzi, ma tutto il quintetto arriva in doppia cifra con Collison autore di 18 punti, George di 20, West di 16 e Granger di 14. Hornets che invece hanno in Trevor Ariza il top scorer con 21 punti mentre Jack dalla panchina ne aggiunge 19.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Settima vittoria consecutiva per Miami che si sbarazza dei fragili Sacramento Kings con un gran secondo tempo. A guidare la squadra della Florida i soliti nomi, ovvero Dwyane Wade che segna 30 punti con 10 assist, Chris Bosh con 20 punti e 10 rimbalzi e LeBron James che chiude  con 18 punti. Di capitale importanza anche il contributo dalla panchina di Cole ed Haslem (22 punti in combinata) con Mario Chalmers che scollina fino a quota 20 punti. Per gli ospiti 5 giocatori in doppia cifra, il migliore è il plymaker rookie Thomas che segna 24 punti, 23 sono di Thornton e 21 di Evans (quasi in tripla doppia con 10 assist e 7 rimbalzi), doppia doppia per Thompson (16 punti e 10 rimbalzi), delude Cousins che si ferma a quota 9 punti.

    Sorride Memphis che ottiene un prezioso successo contro Philadelphia grazie ad una suprema difesa che tiene gli avversari al 36% dal campo. L’emblema della difesa dei Grizzlies è Marc Gasol che prende 14 rimbalzi ed aggiunge 5 stoppate mentre in attacco porta 15 punti e 7 assist. Brutta la prestazione dei Sixers che arrivano alla quarta sconfitta consecutiva, non arrivando neanche a quota 80 punti segnati. Alla fine sono solo 3 i giocatori capaci di andare in doppia cifra per gli ospiti, con Holiday a 22 punti, Lavoy Allen a 14 ed Iguodala 11.

    Dopo 11 vittorie di fila arriva il primo stop da 2 settimane a questa parte per i San Antonio Spurs, proprio nell’ultima gara del tour esterno di sette partite, giocata a Portland. Popovich lascia a riposo Parker, Duncan e l’indisponibile Ginobili e le seconde linee dei texani prendono un’imbarcata memorabile di ben 40 punti. Non bastano i 6 giocatori in doppia cifra per gli Spurs (l migliore Leonard con 24 punti e 10 rimbalzi), i Blazers arrivano a segnare 137 punti e ne portano 7, di giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano Aldridge con 21 punti, Crawford con 20, Batum e Wallace con 19.

    Risultati 21 febbraio 2012

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 101-100
    Cle: Jamison 32, Irving 25, Gee 16
    Det: Knight 24, Monroe 19, Gordon 16, Stuckey 16

    Indiana Pacers-New Orleans Hornets 117-108 (overtime)
    Ind: Hibbert 30, George 20, Collison 18
    N.O.: Ariza 21, Jack 19, Kaman 17

    Miami Heat-Sacramento Kings 120-108
    Mia: Wade 30, Bosh 20, Chalmers 20
    Sac: Thomas 24, Thornton 23, Evans 21

    Memphis Grizzlies-Philadelphia 76ers 89-76
    Mem: Gasol 15, Gay 14, Mayo 13
    Phi: Holiday 22, Lavoy Allen 14, Iguodala 11

    Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 137-97
    Por: Aldridge 21, Crawford 20, Batum 19, Wallace 19
    S.A.: Leonard 24, Green 16, Joseph 13

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, suicidio Clippers e San Antonio ringrazia. Nets sbancano Chicago

    NBA, suicidio Clippers e San Antonio ringrazia. Nets sbancano Chicago

    Solo 4 le partite disputate nella notte NBA ma non sono mancate di certo le emozioni: a sorpresa i  New Jersey Nets sbancano Chicago con i Bulls che iniziano a soffrire l’assenza di Derrick Rose, gara palpitante a Memphis ma alla fine i Grizzlies battono i Golden State Warriors. Ottima prova dei Portland Trail Blazers che si sbarazzano degli insidiosi Atlanta Hawks, i Los Angeles Clippers buttano via una vittoria certa regalando ai San Antonio Spurs i tempi supplementari dove i texani riescono ad avere la meglio sui californiani per la decima vittoria consecutiva di questo brillante periodo.

    La sorpresa della notte arriva direttamente da Chicago dove i New Jersey Nets firmano l’impresa battendo la squadra con il miglior record della Lega, i Chicago Bulls. Partita sempre in controllo per gli ospiti, che per la prima volta in stagione giocano una gara autoritaria. I Bulls pagano a caro prezzo le assenze del leader Derrick Rose e di Rip Hamilton, senza contare le condizioni precarie di Deng e Noah che scendono sul parquet stringendo i denti per alcuni fastidi fisici. A trascinare i Nets sono i 29 punti di Deron Williams e la doppia doppia di Humphries da 24 punti e 18 rimbalzi. Ai “Tori” non bastano quindi i 16 punti a testa di Boozer e Mike James ed i 14 di Deng e Gibson.

    Tony Parker, San Antonio Spurs | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Partita tiratissima a Memphis: dopo un primo quarto dominato dai Grizzlies (34-19), nel secondo arriva la risposta dei Warriors (37-20) che chiudono avanti di 2 punti a metà gara (56-54). Si gioca punto a punto nel secondo tempo con un ultimo minuto emozionante. Sul 100-98 per i padroni di casa Ellis piazza la tripla del sorpasso Golden State (101-100), sul capovolgimento di fronte Rudy Gay riporta i suoi compagni in vantaggio (102-101), a 30 secondi dalla fine gli ospiti perdono palla ma Gay non chiude i conti sbagliando entrambi i tiri liberi, i Warriors così nell’azione seguente ritornano a condurre (103-102). Ma a 4 secondi dalla sirena ecco che sul tiro errato del solito Gay arriva il tap-in di Tony Allen che regala il 104-103 finale. L’ultimo tentativo ospite si conclude con un banale sfondamento di David Lee che condanna alla sconfitta la sua squadra. Per Memphis ben 6 uomini in doppia cifra (Gay top scorer con 19 punti) mentre ai Warriors non bastano le super prove di Monta Ellis da 33 punti e di Stephen Curry da 36.

    Ottimo successo dei Portland Trail Blazers nei confronti degli insidiosi Atlanta Hawks, che si confermano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, talentuosi ma anche discontinui. I padroni di casa fanno valere il fattore Rose Garden e grazie al sostegno del pubblico guidano la gara fin da subito. Con Aldridge che stringe i denti dopo l’infortunio alla caviglia di qualche giorno fa e torna in campo per dare man forte ai compagni i Blazers sono di un’altra pasta e riescono ad imporsi nei parziali di ogni singolo quarto. Alla fine per il leader biancorossonero ci sono 19 punti e 10 rimbalzi, ben coadiuvato da Batum che piazza 22 punti. Agli ospiti servono a pochissimo i 19 punti di Joe Johnson e la tripla doppia sfiorata da Josh Smith che chiude con 14 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.

    Nel big match di giornata i San Antonio Spurs proseguono nel loro momento d’oro e vanno a vincere in overtime sul parquet dei Clippers, prendendosi così la decima vittoria consecutiva. La gara si decide negli ultimi secondi di gioco, sul 95-92 in favore dei californiani: i texani provano a 12 secondi dalla sirena ad impattare il match ma Neal perde malamente palla. Fa ancora peggio però Chris Paul sulla conseguente rimessa in gioco a 9 secondi dalla fine, con un assist involontario nella propria metà campo al quasi incredulo Neal che in piena solitudine spara la tripla del pareggio! Nel tempo supplementare Griffin sbaglia uno dei suoi 2 tiri liberi a 40 secondi dal termine (98-98) lasciando agli Spurs la palla della vittoria che ilsolito Gary Neal non sbaglia piazzando la bomba del 101-98. Nonostante gli ultimi sforzi Los Angeles non riesce a pareggiare e San Antonio trionfa 103-100 grazie ai 30 punti di Parker, ai 17 di Neal (5/8 da 3) ed alla doppia doppia di Duncan (11 punti e 17 rimbalzi). Tra le fila dei Clippers è amaro il primo 20+20 in carriera di Blake Griffin (22 punti e 20 rimbalzi), inutili anche i 21 punti a testa di Foye e Chris Paul.

    Risultati NBA 18 febbraio 2012

    Chicago Bulls-New Jersey Nets 85-97
    Chi: Boozer 16, James 16, Deng 14, Gibson 14
    N.J.: Deron Williams 29, Humphries 24, Brooks 19

    Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 104-103
    Mem: Gay 19, Mayo 18, Gasol 17
    G.S.: Curry 36, Ellis 33, Lee 14

    Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 97-77
    Por: Batum 22, Aldridge 19, Felton 14
    Atl: Joe Johnson 19, Green 17, Smith 14

    Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 100-103 (overtime)
    Cli: Griffin 22, Paul 21, Foye 21
    S.A.: Parker 30, Neal 17, Bonner 13

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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