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  • NBA, Gallinari ko. OK Celtics, Knicks, Heat e Spurs

    NBA, Gallinari ko. OK Celtics, Knicks, Heat e Spurs

    Ben 14 le partite disputate nella notte NBA, turno di riposo solo per Indiana Pacers e Minnesota Timberwolves. Stop pesante in ottica playoff per i Bucks che cadono malamente a Washington: Crawford (32 punti) e Wall (doppia doppia da 14 punti e 10 assist) i protagonisti del successo dei Wizards mentre a Milwaukee non bastano la doppia doppia di Gooden (21 punti e 12 rimbalzi), i 31 punti di Ellis ed i 25 di Jennings. Nel più classico dei testa-coda i Bulls (migliore squadra della Lega) non trovano problemi sul parquet dei Bobcats (fanalino di coda) grazie ai 22 punti di Hamilton. Per i padroni di casa ci sono invece  i 16 punti di Walker.

    Philadelphia tampona il momento negativo con un successo vitale a Cleveland: Holiday è il match winner con 24 punti (perfetto 6/6 dalla lunga distanza) con Iguodala che va vicino alla tripla doppia (19 punti, 13 rimbalzi e 7 assist). Nonostante il ritorno di Irving (9 punti) i Cavs escono sconfitti ancora una volta.

    Bene i New York Knicks che sbancano il campo dei Nets guidati dal solito Anthony autore di 33 punti. Doppia doppia per Chandler (18 punti e 10 rimbalzi), sostanzioso Smith (15 punti ed 8 rimbalzi), New Jersey trova 21 punti da Wallace e 18 da Gaines (che ha giocato al posto dell’indisponibile Deron Williams).

    Atlanta batte Detroit portando 6 giocatori in doppia cifra (top scorer McGrady con 17 punti ed Ivan Johnson con 16 punti e 10 rimbalzi). Ai Pistons non bastano i 17 punti di Greg Monroe.

    Dopo un primo tempo sofferto i Miami Heat hanno la meglio dei Toronto Raptors nella ripresa: turno di riposo per Bosh e Wade (in vista dell’incontro odierno contro i Chicago Bulls che potrebbe valere il primo posto ad Est), ci pensa James a sistemare la questione infilando 28 punti. I canadesi hanno 18 punti da James Johnson, troppo poco per una squadra che segna solo 23 punti nel secondo tempo.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images
    Boston batte Orlando e si prende il titolo dell’Atlantic Division: grande gara per Pierce (29 punti e 14 assist), Bradley (23 punti) e Bass (21). Agli ospiti non servono i 27 punti dell’ex Celtics Glen Davis (schierato al posto dell’infortunato Howard che rischia di non giocare neanche nei playoff per un’ernia del disco) ed i 21 punti di Nelson.

    I Grizzlies superano gli Hornets di Marco Belinelli (16 punti per lui). 26 i punti di Rudy Gay e 20 quelli di Conley, mentre per New Orleans si mette in mostra lo sconosciuto Dyson autore di ben 24 punti.

    Ancora una volta il derby texano tra Dallas e Houston va ai Mavericks che ringraziano un incontenibile Nowitzki che nel quarto periodo piazza 21 dei suoi 35 punti totali. Bene anche Carter (23 punti) e Terry (19) mentre ai Rockets non bastano ben 7 uomini in doppia cifra tra i quali spiaccano Dragic (20 punti e 10 assist), Camby (11 punti e 17 rimbalzi) e Scola (18 punti).

    Tonfo casalingo dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari che vengono superati dai Clippers. L’ala Azzurra gioca malissimo (4 punti con 0/7 dal campo) e per portare a casa la vittoria non serve neanche un super Lawson (24 punti, 4 rimbalzi e 6 assist). Los Angeles trionfa con i 21 punti  ed 8 assist di Paul e con i 19 di Mo Williams.

    I Thunder sbancano Phoenix. Durant piazza 29 punti ed 11 rimbalzi ma il protagonista assoluto del match è James Harden che fa segnare il suo nuovo career high in punti segnati arrivando a quota 40. I Suns si inchinano agli avversari malgrado la prova convincente di Dudley (21 punti).

    Gli Spurs espugnano Sacramento e mantengono provvisoriamente il primo posto ad Ovest: Duncan usufruisce di un turno di riposo visto che per i texani si tratta della terza partita in 3 giorni, ma San Antonio porta 7 giocatori in doppia cifra con i panchinari Neal e Splitter autori di 17 punti ciascuno. Per i Kings ci sono 21 punti del rookie Thomas, 20 di Thornton e 18 di Cousins.

    I Lakers vincono ad Oakland grazie ai 31 punti di Bynum ma soprattutto grazie alla prova sontuosa di Pau Gasol, autore di una fantastica tripla doppia da 22 punti, 11 rimbalzi ed 11 assist. Per i Warriors brilla il solo Thompson che infila 17 punti.

    I Jazz arpionano l’ultimo posto playoff della Western Conference vincendo a Portland e sfruttando le sconfitte di Phoenix e Houston, rivali dirette nella corsa alla post season. 27 punti per Harris e 23 di Hayward mentre Al Jefferson piazza la doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi. I Blazers, ormai senza stimoli e senza obiettivi stagionali, si consolano con le buone prove di Matthews (21 punti), Hickson, Babbitt e Smith (16 punti a testa).

    Risultati NBA 18 aprile 2012

    Washington Wizards-Milwaukee Bucks 121-112
    Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 68-100
    Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers 87-103
    New Jersey Nets-New York Knicks 95-104
    Atlanta Hawks-Detroit Pistons 116-84
    Miami Heat-Toronto Raptors 96-72
    Boston Celtics-Orlando Magic 102-98
    Memphis Grizzlies-New Orleans Hornets 103-91
    Dallas Mavericks-Houston Rockets 117-100
    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 98-104
    Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 97-109
    Sacramento Kings-San Antonio Spurs 102-127
    Portland Trail Blazers-Utah Jazz 91-112
    Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 87-99

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS NBA del 19/04:

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    TOP 10 NBA del 19/04:

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  • NBA, Anthony affonda Boston. Gli Spurs battono i Lakers

    NBA, Anthony affonda Boston. Gli Spurs battono i Lakers

    Rischiano grosso i Sixers che nelle ultime giornate di regular season dovranno cercare di tenersi stretto l’ultimo posto playoff ad Est dagli attacchi dei Milwaukee Bucks: Philadelphia, dopo un’intera stagione passata quasi sempre in testa all’Atlantic Division, sta subendo un’involuzione di gioco e di risultati. Nella notte sono i Pacers a sbancare il parquet dei 76ers grazie ai 24 punti (con un ottimo 6/8 dalla lunga distanza) di Danny Granger, doppia doppia per Roy Hibbert (15 punti e 13 rimbalzi) mentre ai padroni di casa non servono i 23 punti, 7 rimbalzi e 6 assist di Iguodala, i 19 punti di Young ed i 18 di Louis Williams. Per Phila le cose sono ancora più complicate dall’aver esaurito tutte le partite interne, le 5 gare rimanenti saranno tutte in trasferta con lo scontro diretto a Milwaukee alla penultima giornata. Situazione al limite del critico.

    Partita senza senso e senza storia a Detroit dove i Cleveland Cavaliers vengono letteralmente spazzati via dalla furia dei Pistons: gli ospiti limitano i danni solo nell’ultimo quarto riuscendo a portare il distacco dal -51 di fine terzo periodo (50-101!) fino al definitivo -39. Sempre doppiati nel punteggio dai padroni di casa i Cavs trovano la doppia doppia del rookie Tristan Thompson (12 punti e 13 rimbalzi) ed i 18 punti di Harris. Detroit invece gioca una gara perfetta affidandosi a Brandon Knight (28 punti e 7 assist con plus-minus di +41), ben coadiuvato da Prince (15 punti) e Monroe (doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi).

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Succeso importante per i Memphis Grizzlies sul campo dei rabberciati Minnesota Timberwolves (privi di Ridnour, Milicic, Rubio e soprattutto Love). Gli “Orsi” sono trascinati da Rudy Gay che infila 28 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, Conley contribuisce con 16 punti ed 8 assist e Zach Randolph firma la doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi. I padroni di casa riescono a portare solo 2 giocatori in doppia cifra, Barea con 28 punti (ai quali vanno aggiunti 8 assist e 5 rimbalzi) e Pekovic che porta alla causa una doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi.

    Bella partita al Madison Square Garden di New York, dove i Knicks superano i Boston Celtics guidati da uno spettacolare ed immenso Carmelo Anthony. Per lui fantastica tripla doppia da 35 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, ma l’arma con cui i bluarancio affondano gli avversari è il tiro da 3 punti dove alla fine viene registrato un sontuoso 19/32 (60%). I cecchini dei Knicks sono Novak (25 punti e 8/10 dalla lunga distanza) e J.R. Smith (25 punti con 7/10 nelle triple). Agli ospiti non basta la super prova del capitano Paul Pierce (43 punti), i 20 punti di Garnett e la doppia doppia di Rajon Rondo (13 punti ed altrettanti assist).

    Nell’ultima partita della notte NBA gli Spurs si vendicano del KO subìto qualche giorno fa in casa contro i Lakers sbancando lo Staples Center di Los Angeles. Gara autoritaria per i neroargento che dal secondo quarto in poi diventano irresistibili per i gialloviola. Ampie rotazioni per coach Popovich per arginare la fatica visto che i texani chiuderanno nella notte il ciclo di 3 incontri consecutivi (contro Sacramento). Brilla Parker (29 punti e 13 assist), Ginobili aggiunge 15 punti e Duncan 19. I Lakers, sempre senza Bryant, hanno 21 punti da Bynum e 16 a testa da Barnes e Gasol.

    Risultati NBA 17 aprile 2012

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 97-102
    Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 116-77
    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 84-91
    New York Knicks-Boston Celtics 118-110
    Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 91-112

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NBA, Durant stende Minnesota. San Antonio vince facile contro Phoenix

    NBA, Durant stende Minnesota. San Antonio vince facile contro Phoenix

    I Los Angeles Clippers superano i Golden State Warriors nel derby californiano giocato in anticipo: partenza sprint per i padroni di casa ma i Warriors riescono a ricucire il gap. Per avere la meglio sui rivali deve salire in cattedra Chris Paul che infila 28 punti con 13 assist, ben coadiuvato dai lunghi Blake Griffin (20 punti e 9 rimbalzi) e DeAndre Jordan (18 punti). Agli ospiti non bastano 15 triple di squadra con 4 giocatori oltre i 20 punti segnati, con Robinson a quota 28, Thompson a quota 24, Wright a quota 23 e Rush che chiude con 22.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della NBA i Cavaliers espugnano Washington: pur senza il rookie meraviglia Kyrie Irving Cleveland porta ben 6 uomini in doppia cifra con Harangody miglior realizzatore a quota 16 punti (con 10 rimbalzi) mentre l’altro rookie Tristan Thompson ed Anthony Parker aggiungono rispettivamente 15 e 14 punti. Ai Wizards non bastano i 19 punti e 9 assist di John Wall, i 18 punti di Jordan Crawford e la doppia doppia di Vesely da 11 punti ed altrettanti rimbalzi.

    Dopo il brutto KO a Toronto i Celtics si rifanno contro i Nets battuti a domicilio grazie ai 21 punti e 12 rimbalzi dello scatenato Kevin Garnett, ai 18 punti di Bradley e Bass (per lui anche 11 rimbalzi), ai 17 di Pierce ed ai 15 assist di Rondo. Per i Nets da segnalare i 15 punti di Gerald Green e la doppia doppia di Deron Williams da 12 punti e 14 assist.

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

    Memphis supera Utah in una gara molto importante per la corsa playoff: il protagonista di giornata è O.J. Mayo che piazza 17 dei suoi 20 punti nell’ultimo quarto annullando ogni speranza di vittoria dei Jazz. Sostanzioso l’apporto di Rudy Gay (26 punti e 12 rimbalzi) e di Gasol e Conley (17 punti ciascuno). Gli ospiti escono battuti nonostante i 20 punti a testa del duo Harris-Jefferson ed i 17 a testa per Millsap ed Hayward.

    Un super Kevin Durant trascina i suoi Thunder alla vittoria sul parquet dei Minnesota Timberwolves. Per il fenomeno uscito da Texas University (che sembra avere un conto aperto con la franchigia di Minneapolis-Saint Paul) ci sono ben 43 punti con soli 8 errori al tiro e 7 rimbalzi in aggiunta. Westbrook contribuisce al trionfo con 35 punti ed 8 assist mentre Ibaka piazza 5 stoppate. I padroni di casa, ridotti ai minimi termini dagli infortuni (Rubio, Ridnour, Milicic, Ellington ma soprattutto Love) lottano fino alla fine ma poi devono inchinarsi al maggior talento degli avversari. Beasley infila 26 punti, Anthony Randolph 22 (con 11 rimbalzi) e Barea 24 con 10 assist.

    Pesante sconfitta interna per i Milwaukee Bucks che forse si giocano le proprie chance di approdare ai playoff per via del KO contro Indiana. Sono 7 i giocatori dei Pacers in doppia cifra con Granger ed Hibbert autori rispettivamente di 21 e 23 punti. Per Milwaukee doppia doppia di Jennings (16 punti e 10 assist) e 20 punti di Ellis.

    Facile l’affermazione dei San Antonio Spurs sui Phoenix Suns: gara sempre in controllo dei texani che limitano anche il minutaggio dei titolari, buona cosa in vista degli imminenti playoff. Il migliore dei neroargento è Tim Duncan con 19 punti ed 11 rimbalzi con Parker e Leonard che aggiungono 14 punti ciascuno. Per i Suns l’unico a non naufragare è Telfair che piazza 21 punti, 6 rimbalzi, 4 asssit e 3 recuperi.

    Risultati NBA 14 aprile 2012

    Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 112-104
    Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 89-98
    New Jersey Nets-Boston Celtics 82-94
    Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-98
    Minnesota Timberwolves- Oklahoma City Thunder 110-115
    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 99-105
    San Antonio Spurs-Phoenix Suns 105-91

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, vittorie per Gallinari e Belinelli. Bene Knicks, Clippers e Lakers

    NBA, vittorie per Gallinari e Belinelli. Bene Knicks, Clippers e Lakers

    Segnali di risveglio per i Sixers che infilano la seconda vittoria di fila battendo i Raptors privi di Andrea Bargnani. Philadelphia porta 6 giocatori in doppia cifra con Young top scorer a quota 17. Per Toronto 13 punti a testa di Anderson e Davis (che aggiunge anche 13 rimbalzi).

    I Pacers mantengono la terza piazza ad Est superando i Cavaliers: Cleveland gioca una gara gagliarda e porta Indiana all’overtime (grazie al canestro dello scatenato Hudson) ma non può nulla al cospetto di Granger che mette 5 dei suoi 23 punti totali al supplementare. Bene anche West (19 punti) ed Hill (17) mentre ai padroni di casa non bastano i 19 del già ctato Hudson ed i 21 di Jamison.

    Affermazione importante per Boston che a meno di clamorosi epiloghi blinda la vittoria nell’Atlantic Division: a cadere sotto i colpi di Garnett (22 punti e 12 rimbalzi), Bass (21 punti e 10 rimbalzi) e Pierce (14 punti) sono gli Hawks che si inchinano in overtime nonostante un Teague da 21 punti con Josh Smith che ne aggiunge 20 con 11 rimbalzi. Per i Celtics strepitosa gara di Rajon Rondo, alla sesta tripla doppia della sua stagione (da 10 punti, 10 rimbalzi e ben 20 assist), pauroso se si pensa che le triple doppie degli altri giocatori in NBA quest’anno sono solo 9!

    L’importante scontro diretto per l’ottavo ed ultimo posto playoff ad Est va ai Knicks che sbancano il parquet dei Milwaukee Bucks: a trascinare New York ci pensa il solito Carmelo Anthony che chiude il match con 32 punti e 10 rimbalzi, Chandler va in doppia doppia (19 punti ed 11 rimbalzi) e Shumpert e Smith (sua la tripla decisiva nel finale di gara) aggiungono rispettivamente 16 e 14 punti. Ai padroni di casa non serve la migliore prova, dal suo arrivo qualche settimana fa in Wisconsin, di Monta Ellis (35 punti e 10 assist) ed i 22 di Jennings.

    I Grizzlies mandano KO i Suns guidati dai 32 punti di Rudy Gay e dalla prova sostanziosa di Randolph (17 punti e 9 rimbalzi). Per Phoenix inutile doppia doppia di Nash (11 punti e 10 assist).

    Los Angeles Clippers | © Streeter Lecka/Getty Images

    21 punti di Marco Belinelli mettono al tappeto i Sacramento Kings. Oltre alla guardia Azzurra in evidenza per gli Hornets c’è Jason Smith con 22 punti. Per i californiani pessima gara di Cousins, mentre l’ex Thornton infila 25 punti.

    Utah tiene aperte le proprie possibilità playoff battendo in trasferta i Rockets: season high in punti per Hayward (29), con Jefferson e Millsap che ne aggiungono rispettivamente 15 e 21. Per i texani 19 punti di Dragic e 15 del rientrante Lowry dopo lo stop per infortunio.

    I Clippers espugnano Oklahoma City guidati dai 31 punti (anche il canestro decisivo del match) di Paul e dai 16 (con 12 rimbalzi) del nativo di Oklahoma City Blake Griffin che gioca un brutto scherzo ai suoi concittadini. Per i Thunder 20 punti di Westbrook e 22 di Durant che sbaglia però il tiro della vittoria a fil di sirena.

    Bene anche i Lakers che vanno a vincere a San Antonio: i gialloviola possono sfruttare la grande vena di un Bynum da 16 punti (con 30 rimbalzi, suo massimo in carriera). L’assenza di Bryant (a ben vedere i Lakers tirano meglio senza il numero 24, basta vedere le percentuali dal campo) è mitigata dai 21 punti di Pau Gasol e dai 26 di World Peace (il fu Ron Artest). I texani perdono il match a rimbalzo (60-33 per gli ospiti), top scorer Green con 22 punti.

    Sorride anche Danilo Gallinari che infila 18 punti nel successo dei suoi Nuggets contro Minnesota. Denver sfrutta la grande forma di Lawson (24 punti) ed Afflao (21) mentre il rookie Faried continua a stupire con una doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi. I Timberwolves perdono il leader Love nei primi minuti di gioco (attimi di apprensione per il colpo subito da parte di McGee che pianta il suo gomito sulla tempia del numero 42 di Minneapolis) e senza la sua guida la squadra di Adelman perde l’incontro nonostante i 28 punti di Anthony Randolph ed i 27 del rookie Derrick Williams.

    Infine piccola soddisfazione per i Blazers che superano i Warriors grazie ai 34 punti di Crawford ed alle doppie doppie di Felton (16 punti e 10 assit) e di Aldridge (23 punti e 13 rimbalzi). Per Golden State il migliore è David Lee con 21 punti e 14 rimbalzi.

    Risultati NBA 11 aprile 2012

    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 75-93
    Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 98-104 (overtime)
    Boston Celtics-Atlanta Hawks 88-86 (overtime)
    Milwaukee Bucks-New York Knicks 107-111
    Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 104-93
    New Orleans Hornets-Sacramento Kings 105-96
    Houston Rockets-Utah Jazz 91-103
    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 98-100
    San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers 84-98
    Denver Nuggets-Minnesota Timberwolves 113-107
    Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 118-110

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Belinelli beffato dai Lakers. Gallinari torna e vince, stop Spurs

    NBA, Belinelli beffato dai Lakers. Gallinari torna e vince, stop Spurs

    Nella sfida tra le 2 peggiori squadre della NBA i Wizards sbancano Charlotte. Per Washington ben 7 giocatori in doppia cifra tra i quali spicca Crawford con 20 punti e Singleton va in doppia doppia (18 punti e 12 rimbalzi). I Bobcats trovano in Maggette il miglior realizzatore a quota 23 punti mentre Walker chiude con 16 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

    Pur senza poter contare su Dwight Howard i Magic rifilano 30 punti di scarto ai malcapitati Pistons. In evidenza Glen Davis con 16 punti e 16 rimbalzi, a Detroit servono a poco i 21 punti di Prince.

    Privi di Andrea Bargnani (ancora guai muscolari al polpaccio) i Raptors si inchinano ai Pacers. Indiana ha 18 punti a testa da Granger e George Hill, per i canadesi Kleiza firma 18 punti, Amir Johnson 16 ed Anderson si issa fino a quota 17.

    Tutto facile per gli Oklahoma City Thunder che spezzano almeno per un attimo la grande rimonta dei Bucks all’ultimo posto playoff della Eastern Conference. Westbrook fa impazire la difesa avversaria piazzando 26 punti e Kevin Durant ne aggiunge 19 smistando 8 assist.Tra le fila di Milwaukee l’unico a meritare qualche complimento in una serata negativa per la squadra è il solito Ersan Ilyasova con 18 punti.

    I Memphis Grizzlies si confermano una delle migliori squadre del momento e mandano KO i Los Angeles Clippers. La vittoria viene costruita nel primo tempo e i protagonisti del successo sono Randolph (doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi), Marc Gasol (18 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Rudy Gay (16 punti). Per i californani inutili la doppia doppia di DeAndre Jordan (14 punti e 14 rimbalzi di cui 10 in attacco), i 19 punti di Griffin ed i 21 di Paul.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Un’ottima prestazione di Marco Belinelli (20 punti e 4/7 dalla lunga distanza) non basta ai suoi New Orleans Hornets per strappare la vittoria ai Lakers: il team della Louisiana non approfitta dell’assenza di Kobe Bryant tra i californiani e crolla nell’ultimo quarto (28-19 in favore dei gialloviola il parziale) che ringraziano i 25 punti di Pau Gasol e la doppia doppia di Bynum (18 punti ed 11 rimbalzi) mentre Sessions porta alla causa 17 punti.

    Phoenix continua la sua lotta playoff battendo Minnesota: 21 i punti di Morris e 17 quelli di Brown con Nash che scrive a referto 14 punti, per i Timberwolves solita doppia doppia del solito Kevin Love (25 punti e 13 rimbalzi) ormai però abbandonato a sè stesso.

    Rientro in campo positivo e vincente per Danilo Gallinari dopo la frattura al pollice di qualche settimana fa: l’ala italiana segna 15 punti con 5 rimbalzi e 6 assist in 30 minuti di gioco per i suoi Nuggets contro i Warriors. Per portare a casa il successo però serve una prestazione mostruosa del rookie Faried che infila 27 punti con 17 rimbalzi. Golden State ha in Thompson il top scorer con 17 punti.

    Dopo 11 vittorie di fila cadono i San Antonio Spurs battuti dai Jazz (affrontati e battuti 24 ore fa in Texas): Devin Harris (25 punti), Al Jefferson (12 punti e 10 rimbalzi) e Paul Millsap (18 punti e 10 rimbalzi) si prendono le luci della ribalta. Gli ospiti, pur senza i Big Three Parker, Duncan e Ginobili (tenuti a riposo precauzionale) e con una formazione di giovani di belle speranze vanno vicini al colpaccio ma alla fine i 14 punti a testa di Neal e Splitter servono a poco al cospetto degli avversari.

    Infine Houston sbanca Portland e consolida il sesto posto nella classifica della Western Conference: a guidare i Rockets è ancora una volta Goran Dragic con 22 punti, tra i Blazers solita prova consistente di Aldridge che chiude con 20 punti e 6 rimbalzi.

    Risultati NBA 9 aprile 2012

    Charlotte Bobcats-Washington Wizard 85-113
    Orlando Magic-Detroit Pistons 119-89
    Indiana Pacers-Toronto Raptors 103-98
    Milwaukee Bucks-Oklahoma City Thunder 89-109
    Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 94-85
    New Orleans Hornets-Los Angeles Lakers 91-93
    Minnesota Timberwolves-Phoenix Suns 90-114
    Denver Nuggets-Golden State Warriors 123-84
    Utah Jazz-San Antonio Spurs 91-84
    Portland Trail Blazers-Houston Rockets 89-94

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NBA, Boston sbanca Indianapolis. Senza Bryant Lakers cadono a Phoenix

    NBA, Boston sbanca Indianapolis. Senza Bryant Lakers cadono a Phoenix

    I Boston Celtics mettono una seria ipoteca sul primo posto dell’Atlantic Division battendo gli ostici Pacers in trasferta: i protagonisti della vittoria sono il capitano Paul Pierce con 24 punti e Ray Allen che dalla panchina piazza 19 punti. Ad Indiana, molto più stanca rispetto agli avversari per i tanti impegni dell’ultimo periodo, non bastano i 20 punti di Granger, i 16 di West e la prova da 9 punti ma soprattutto da 17 rimbalzi di Hibbert.

    Tutto facile per Atlanta a Charlotte contro la squadra più debole dell’intera NBA: sono ben 8 i giocatori degli Hawks a superare la doppia cifra in punti segnati con Joe Johnson a quota 18, Josh Smith a 15 ed è decisiva la prova da 12 punti e 16 rimbalzi del centro georgiano Zaza Pachulia. Per i Bobcats ci sono 22 punti di Higgins e 17 del sempre positivo Mullens.

    Dopo 5 sconfitte di fila risorgono gli Orlando Magic che espugnano il parquet dei Sixers sempre più in crisi: Dwight Howard mette da parte le polemiche degli ultimi giorni e firma una sontuosa doppia doppia da 20 punti e 22 rimbalzi con Glen Davis che aggiunge 23 punti e 12 rimbalzi. Philadelphia crolla nel secondo tempo (solo 37 punti segnati) e non servono a nulla i 20 punti di Thaddeus Young.

    Prosegue il momento d’oro dei Memphis Grizzlies che nello spareggio per il quinto posto della Western Conference battono i Dallas Mavericks: Rudy Gay è il trascinatore dei suoi con 25 punti, Randolph torna in doppia doppia (15 punti ed 11 rimbalzi) ed il redivivo Gilbert Arenas contribuisce con 14 punti. Prova insufficiente per i texani nonostante un Nowitzki da 17 punti.

    Paul Pierce, Boston Celtics | © Elsa/Getty Images

    Sorride Marco Belinelli che segna solo 6 punti ma contribuisce in qualche modo alla vittoria dei New Orleans Hornets contro i Minnesota Timberwolves ormai proiettati alla prossima stagione dopo l’infortunio di Rubio che ha tagliato le gambe e le speranze per ogni sogno playoff. Sono i lunghi a fare la differenza per il team della Louisiana con Kaman autore di 21 punti e 10 rimbalzi e Jason Smith che ne infila 26 con 10 rimbalzi, doppia doppia (11 punti e 10 assist) anche per Vasquez mentre agli ospiti non basta la solita prova di Kevin Love che chiude la sua gara con 29 punti e 12 rimbalzi.

    Milwaukee batte Portland e rientra prepotentemente in corsa per i playoff della Eastern Conference. Nel secondo tempo i Bucks tengono a soli 31 punti segnati i Blazers segnandone il doppio (62), 3 giocatori si arrampicano fino ai 20 punti e sono Ilyasova (20 punti e 12 rimbalzi), Jennings ed Udrih (21 a testa) con Ellis che ne aggiunge 17. Portland viene distrutta a rimbalzo ed in evidenza si mette il solo Aldridge con 21 punti.

    Senza Kobe Bryant i Lakers cadono a Phoenix e rimettono in discussione il primo posto dellaPacific Division: a nulla servono le prestazioni di Gasol (30 punti e 13 rimbalzi) e Bynum (23 punti e 18 rimbalzi), i Suns trionfano grazie ai 24 punti dell’ex Shannon Brown che infila 24 punti e Michael Redd che ne segna 23. Doppia doppia da 13 punti ed 11 assist per Nash.

    I Clippers si mettono in scia ai Lakers (solo una vittoria divide ora le 2 squadre) grazie alla vittoria nel derby californiano contro i Kings: performance straordinarie per Blake Griffin (27 punti e 14 rimbalzi), Chris Paul (19 punti, 15 assist e 7 recuperi) e Randy Foye (27 punti), Sacramento resiste finchè può guidata da un super Cousins che chiude con 15 punti e 20 rimbalzi ma alla fine i Kings devono inchinarsi alla superiorità degli avversari.

    Cade Denver che viene sorpresa dai Warriors: decide la sfida Brandon Rush con 20 punti mentre peri Nuggets (sempre privi di Danilo Gallinari) ci sono i 21 punti di Ty Lawson.

    Risultati NBA 7 aprile 2012

    Indiana Pacers-Boston Celtics 72-86
    Charlotte Bobcats-Atlanta Hawks 96-116
    Philadelphia 76ers-Orlando Magic 82-88
    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 94-89
    New Orleans Hornets-Minnesota Timberwolves 99-90
    Milwaukee Bucks-Portland Trail Balzers 116-94
    Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 125-105
    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 109-94
    Golden State Warriors-Denver Nuggets 112-97

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • Bargnani e Belinelli sconfitti. Thunder KO, Houston batte Lakers

    Bargnani e Belinelli sconfitti. Thunder KO, Houston batte Lakers

    Terza sconfitta consecutiva per i Thunder che lasciano il primo posto della Western Conference ai San Antonio Spurs: Oklahoma City cade ad Indianapolis ed il risultato alla fine non esprime i valori del campo dato che i Pacers a 5 minuti dalla fine del terzo quarto erano in vantaggio di ben 24 punti. La prodigiosa rimonta (complice rilassamento fisico e mentale dei padroni di casa assolutamente dominatori del match) è opera di Kevin Durant che infila 24 dei suoi 44 punti totali da quel momento in poi e porta gli ospiti sul 93-97 ma a chiudere i giochi ci pensa Collison con il jumper della sicurezza a 16 secondi dalla sirena. Non basta neanche la tripla doppia sfiorata da Westbrook (21 punti, 11 rimbalzi e 9 assist) . A trascinare Indiana sono Granger (26 punti), Hibbert (21 punti e 12 rimbalzi) ed un ottimo George da 8 punti ma con 16 rimbalzi.

    Cleveland interrompe una brutta serie di sconfitte di fila superando i Toronto Raptors di Andrea Bargnani (19 punti ma ottenuti con 22 tiri). Il top scorer dei canadesi è DeRozan con 28 punti. Gli ospiti pur senza Irving trionfano con un Jamison da 25 punti e la sorpresa Hudson che dalla panchina infila 23 punti.

    La sfida tra Nets e Wizards va a New Jersey che si impone grazie ai 19 punti e 13 assist di Deron Williams, ai 19 di Wallace, ai 18 di Brooks ed ai 17 di Morrow. Washington ha in Wall il miglior realizzatore con 18 punti mentre Seraphin e Mason ne aggiungono 15 a testa.

    Jeff Teague pareggia il suo career high in punti (24) e guida Atlanta alla difficile vittoria sui Pistons. Il playmaker degli Hawks aggiunge anche 11 assist e trova un prezioso alleato in Josh Smith (doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi). Detroit, molto tenace, si affida a Stuckey ma i suoi 27 punti non bastano per gioire.

    Crollo casalingo, dopo 17 vittorie di fila interne, per i Miami Heat che vengono battuti nettamente dai Grizzlies: corposa doppia doppia per Zach Randolph (14 punti e 14 rimbalzi), Gay piazza 17 punti e Conley 15. Per i padroni di casa ci sono invece 21 punti di James, 20 di Wade e 19 di Bosh ma il resto del team gioca al di sotto delle proprie possibilità.

    Los Angeles Lakers – Houston Rockets © Harry How/Getty Images

    Milwaukee mantiene vivo il sogno playoff battendo i derelitti Bobcats grazie ai 25 punti di Monta Ellis. Mullens si mette ancora in evidenza per Charlotte chiudendo a quota 31 punti e 14 rimbalzi.

    Serve un overtime a Portland per avere la meglio dei Mavericks a Dallas: Marion dà il pareggio ai texani per il supplementare dove però a dare la “W” alla franchigia dell’Oregon è Aldridge che brucia cronometro e retìna per il definitivo 99-97. Per lui gara da 25 punti e 12 rimbalzi con Felton che porta alla causa ben 30 punti. Ai Mavs servono a poco i 23 punti e 14 rimbalzi di Nowitzki ed i 18 punti di Terry.

    Come già detto in precedenza il KO dei Thunder ad Indianapolis regala il primo posto della Western Conference agli Spurs che battono senza particolari problemi gli Hornets di Marco Belinelli (15 punti in uscita dalla panchina) e di Eric Gordon (31 punti). 6 uomini in doppia cifra per San Antonio con Duncan (19 punti) a guidare la squadra neroargento.

    In un vero e proprio spareggio playoff i Nuggets respingono l’assalto dei Phoenix Suns: in attesa del rientro di Danilo Gallinari, Denver sfrutta al meglio le capacità di Afflalo (30 punti) ed Harrington (23) mentre agli ospiti non serve la buona prova del solito Nash con 14 punti ed 11 assist.

    Utah ha la meglio sui Warriors grazie ai 28 punti di Devin Harris ed alla doppia doppia di Al Jefferson (30 punti ed 11 rimbalzi). Per Golden State in evidenza Lee (26 punti e 12 rimbalzi) e Thompson (23 punti).

    Houston sbanca Los Angeles ed infligge un preoccupante KO ai Lakers in vista dello sprint finale con i cugini dei Clippers per il predominio divisionale. A fare la voce grossa sono Dragic (26 punti ed 11 assist) e Scola (25 punti). I gialloviola rispondono con i 28 punti di Bryant e la doppia doppia di Gasol (14 punti e 10 rimbalzi) ma non sono sufficienti per strappare la vittoria dalle mani dei texani.

    Risultati NBA 6 aprile 2012

    Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 103-98
    Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 80-84
    New Jersey Nets-Washington Wizards 110-98
    Atlanta Hawks-Detroit Pistons 101-96
    Miami Heat-Memphis Grizzlies 82-97
    Milwaukee Bucks-Charlotte Bobcats 95-90
    Dalllas Mavericks-Portland Trail Blazers 97-99 (overtime)
    San Antonio Spurs-New Orleans Hornets 128-103
    Denver Nuggets-Phoenix Suns 105-99
    Utah Jazz-Golden State Warriors 104-98
    Los Angeles Lakers-Houston Rockets 107-112

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  • NBA, Bargnani abbatte Charlotte. Knicks KO, bene Heat, Spurs e Lakers

    NBA, Bargnani abbatte Charlotte. Knicks KO, bene Heat, Spurs e Lakers

    Andrea Bargnani è il protagonista assoluto nella vittoria dei suoi Toronto Raptors contro la peggiore formazione della NBA, i Charlotte Bobcats: l’Azzurro mette a segno 30 punti ben coadiuvato da Derozan (20 punti) e Kleiza (18). Ottima la regia di Calderon che non tira quasi mai ma sforna 11 assist, per gli ospiti, ormai destinati all’ultimo posto della classifica ci sono 20 punti e 14 rimbalzi di Mullens, l’unica nota positiva di questo finale di stagione ed i 18 di Augustin.

    Successo senza grossi rischi per i San Antonio Spurs che arrivano a quota 8 affermazioni di fila: i Cleveland Cavaliers vengono spazzati via e seppelliti sotto 35 punti di scarto nonostante il vantaggio del fattore campo ed il recupero di Irving (13 punti) dall’infortunio patìto qualche giorno fa. 6 giocatori texani raggiungono la doppia cifra in punti segnati con il “carneade” Mills a guidare il gruppo aquota 20 mentre per Parker e Green ci sono 19 punti a testa. Top scorer dei padroni di casa è Jamison con 15 punti.

    KO pesante per i New York Knicks che cadono ad Indianapolis al cospetto dei Pacers: ultimo quarto orrendo per i bluarancio, che subiscono un parziale complessivo di 40-17 che ribalta match e risultato, dopo aver chiuso il terzo periodo in vantaggio di 15 punti. Non bastano le doppie doppie di un super Carmelo Anthony (39 punti e 10 rimbalzi) e Chandler (12 punti e 14 rimbalzi), Indiana trionfa grazie ai 27 punti di Granger ed ai 18 di George.

    Il season high in stagione di LeBron James (41 punti) trascina i Miami Heat contro i Sixers: Philadelphia prova a lottare ma alla fine deve inchinarsi al “Re” che sopperisce al meglio alla defezione di Wade, out per problemi fisici. Ottimo contributo alla squadra della Florida arriva da Bosh (17 punti) e Chalmers (19) mentre per gli ospiti sono inutili i 26 punti di uno scintillante Evan Turner.

    Andrea Bargnani, Toronto Raptors | © Doug Pensinger

    Periodo poco fortunato per Orlando che perde nettamente a Detroit: i Magic vengono condannati dalle assenze del leader Dwight Howard e di Ryan Anderson che tolgono punti e rimbalzi alla formazione di Van Gundy. Miglior marcatore è Glen Davis con 31 punti e 10 rimbalzi, per i Pistons 6 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Greg Monroe (22 punti ed 11 rimbalzi) e Ben Gordon (18 punti, 6 rimbalzi e 7 assist).

    Dopo aver sbancato Oklahoma City i Grizzlies superano i Warriors: Mayo prosegue nel momento magico e dopo aver deciso la sfida contro i Thunder piazza altri 19 punti (sempre partendo dalla panchina) ben assistito da Conley (18 punti). Golden State, in caduta libera in questa fase con 6 sconfitte consecutive, trova la doppia doppia di David Lee da 22 punti e 13 rimbalzi ma ovviamente non basta per portare a casa il risultato.

    Phoenix sbanca Sacramento e tiene vive le speranze playoff grazie ai 18 punti e 12 assist di Nash ed ai 20 punti e 10 rimbalzi di Gortat. Ai Kings non serve la prova mostruosa (la migliore in carriera) per il centro emergente del panorama NBA, DeMarcus Cousins, che chiude con 41 punti e 12 rimbalzi ed i 25 punti e 7 assist di Isaiah Thomas.

    Infine i Lakers rischiano grosso contro i non proprio irresistibili Nets: dopo 2 quarti di gioco di gran livello, nel secondo tempo New Jersey si riporta a contatto ed alla fine la sfida viene decisa dal canestro da 3 punti a 6 secondi dalla sirena di Kobe Bryant (24 punti). Sostanzioso il contributo di Gasol (22 punti e 12 rimbalzi) e Sessions (19 punti ed 11 assist). Ospiti che segnano essenzialmente con Deron Williams (20 punti), Wallace (19) ed Humphries (18 punti e 15 rimbalzi).

    Risultati NBA 3 aprile 2012

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 92-87
    Tor: Bargnani 30, DeRozan 20, Kleiza 18
    Cha: Mullens 20, Augustin 18, Brown 12

    Cleveland Cavaliers-San Antonio Spurs 90-125
    Cle: Jamison 15, Irving 13, Hudson 12
    S.A.: Mills 20, Parker 19, Gren 19

    Indiana Pacers-New York Knicks 112-104
    Ind: Granger 27, George 18, Jones 12, Barbosa 12
    N.Y.: Anthony 39, Fields 15, Chandler 12

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 99-93
    Mia: James 41, Chalmers 19, Bosh 17
    Phi: Turner 26, Williams 18, Hawes 12

    Detroit Pistons-Orlando Magic 102-95
    Det: Monroe 22, Gordon 18, Prince 15, Maxiell 15
    Orl: Davis 31, Turkoglu 16, Duhon 13

    Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 98-94
    Mem: Mayo 19, Conley 18, Cunningham 13
    G.S.: Lee 22, Robinson 18, Rush 13

    Sacramento Kings-Phoenix Suns 100-109
    Sac: Cousins 41, Thomas 25, Williams 16
    Pho: Gortat 20, Nash 18, Redd 16

    Los Angeles Lakers-New Jersey Nets 91-87
    Lak: Bryant 24, Gasol 22, Sessions 19
    N.J.: Deron Williams 20, Wallace 19, Humphries 18

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  • Memphis sbanca Oklahoma City. Houston passa a Chicago

    Memphis sbanca Oklahoma City. Houston passa a Chicago

    I Milwaukee Bucks proseguono nella loro rincorsa ai playoff della Eastern Conference superando in trasferta i poveri Washington Wizards ridotti ai minimi termini dagli infortuni. Il team del Wisconsin beneficia di 6 uomini in doppia cifra trovando 19 punti da Jennings, 17 a testa da duo Ellis-Dunleavy e 15 da Ekpe Udoh. Solida anche la prova del turco Ilyasova che termina con una doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 23 punti della guardia Jordan Crawford ed un John Wall a tutto tondo che alla fine totalizza 14 punti, 9 assist e 6 rimbalzi.

    L’assenza di Derrick Rose pesa sempre di più in questo finale di stagione per i Bulls e Chicago si inchina ai pericolosi Houston Rockets che sbancano il parquet dei “Tori”. Con le rotazioni ridotte ai minimi termini dalle defezioni i padroni di casa provano in tutti i modi a portare a casa la vittoria con un Deng da 24 punti ed un Boozer che firma la doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi (a cui si devono aggiungere anche 7 assist) ma vengono superati dalle grandi performance texane di Dragic (21 punti), Scola (18 punti e 12 rimbalzi) e Budinger (13 punti in uscita dalla panchina).

    I Memphis Grizzlies mettono fine alla striscia positiva della squadra più in forma del momento nonchè candidata numero 1 al titolo NBA, ovvero gli Oklahoma City Thunder. L’impresa della squadra del Tennessee è doppia perchè ottenuta in trasferta su un campo quasi inespugnabile ed arriva grazie ad un grande Mayo che parte dalla panchina ma si rivela fattore decisivo con 22 punti. Per i Thunder ci sono i 21 punti di Kevin Durant, i 19 di Westbrook ed i 14 di Harden mentre Ibaka infila 12 punti con 6 stoppate all’attivo.

    Marc Gasol, Memphis Grizzlies | © Ronald Martinez/Getty Images

    Prosegue il momento favorevole dei Los Angeles Clippers che vincono a Dallas: match al limite della perfezione per i californani, capaci di imporsi in ogni singolo quarto di gioco chiudendo la gara con 19 punti di vantaggio. Decisivo il giocatore che meno ci si aspetta, ovvero Randy Foye che colleziona ben 28 punti, Paul si limita alla regia e smista 10 assist (conditi da 8 punti) e Griffin ottiene la doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi. I Mavericks riescono a portare solo 2 giocatori i doppia cifra, uno è il solito Nowitzki con 19 punti, l’altro è Terry con 15.

    Progressi confortanti per i Sacramento Kings che in questo finale di regular season stanno facendo vedere buone cose a livello di gioco e prestazioni: a cadere sotto i colpi dei neroviola sono i Minnesota Timberwolves ormai senza speranze playoff dopo l’infortunio da season ending di Rubio fattore importante che assieme a Love aveva portato i Timberwolves al sogno post season fino a metà stagione. Proprio il lungo di Minneapolis è il top scorer dei suoi con 23 punti ma i Kings trionfano con i 20 punti di Cousins, i 19 di Fredette (una delle migliori prove stagionali per il rookie di Sacramento apparso sempre fuori dal contesto nel resto dell’anno) e con la tripla doppia dfiorata da Evans tornato sui suoi livelli (24 punti, 10 rimbalzi e 7 assist).

    Utah ha la meglio su Portland e continua ad inseguire l’ultimo posto playoff della Western Conference: Millsap con 31 punti ed 11 rimbalzi spacca il match in favore della sua squadra, ai Blazers non servono i 33 punti di Matthews, i 27 di Aldridge ed i 16 con 10 rimbalzi di Batum.

    Risultati 2 aprile 2012

    Washington Wizards-Milwaukee Bucks 98-112
    Was: Crawford 23, Seraphin 15, Wall 14, Vesely 14
    Mil: Jennings 19, Dunleavy 17, Ellis 17

    Chicago Bulls-Houston Rockets 93-99
    Chi: Deng 24, Boozer 16, Noah 15
    Hou: Dragic 21, Scola 18, Lee 13, Budinger 13

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 88-94
    Okl: Durant 21, Westbrook 19, Harden 14
    Mem: Mayo 22, Allen 15, Gasol 13

    Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 75-94
    Dal: Nowitzki 19, Terry 15, Wright 8
    Cli: Foye 28, Griffin 15, Butler 13

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwlves 116-108
    Sac: Evans 24, Cousins 20, Fredette 19
    Min: Love 23, Pekovic 17, Ridnour 13

    Portland Trail Blazers-Utah Jazz 97-102
    Por: Matthews 33, Aldridge 27, Batum 16
    Uta: Millsap 31, Hayward 20, Jefferson 13

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  • NBA, New York perde Lin ma batte Cleveland. Bene Spurs e Lakers

    NBA, New York perde Lin ma batte Cleveland. Bene Spurs e Lakers

    I New Orleans Hornets di Marco Belinelli (solo 8 punti al cospetto del suo idolo Kobe Bryant) pur rabberciati visti i tanti infortuni sfiorano l’impresa a Los Angeles contro i Lakers: a salvare i gialloviola sono i lunghi Bynum (19 punti e 10 rimbalzi) e Gasol (21 punti ed 11 rimbalzi). Bryant dopo l’orrendo 0/15 dal campo nei primi 3 quarti segna tutti i suoi 11 punti nell’ultimo periodo e con una tripla opera il sorpasso della sua squadra a 20 secondi dal termine (3/21 al tiro alla fine). Per gli ospiti Jack piazza 18 punti e 10 assist ma sbaglia il tiro della vittoria nei secondi finali.

    Serata dolce ed amara per i New York Knicks: Jeremy Lin comunica che dovrà operarsi per risolvere il suo problema al menisco (per lui forse stagione finita), stop che si aggiunge a quello di Stoudemire (anche per lui campionato a rischio) ma i bluarancio battono i Cleveland Cavaliers e proseguono nella marcia playoff. Top scorer è Smith con 20 punti e 9 rimbalzi, Anthony ne aggiunge 19 e Chandler va in doppia doppia (14 punti e 12 rimbalzi). Per i Cavs si salvano Jamison con 13 punti e Gee con 12, Irving out per alcuni guai fisici.

    I Sixers operano una grande rimonta nell’ultimo quarto e mandano KO gli Hawks: decisivo Brand con una doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi mentre ad Atlanta serve a poco la super gara di Josh Smith con 34 punti, 9 rimbalzi e 5 assist uscito prematuramente per raggiunto limite di falli.

    Detroit soffre più del previsto contro il fanalino di coda della Lega, i Bobcats: Bynum con un tiro da 3 punti manda le 2 squadre all’overtime, dove Prince (24 punti) e Jerebko (18) fanno la differenza. Per Charlotte 16 punti e 10 assist di Augustin e 20 punti e 9 rimbalzi di Mullens.

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Memphis ottiene un importante successo a Milwaukee: è Mayo a trascinare la squadra del Tennessee con 24 punti dalla panchina, Gay e Gasol aggiungono 2 doppie doppie (17 punti e 10 rimbalzi per il leader dei Grizzlies, 13 punti e 15 rimbalzi per lo spagnolo). Ai Bucks non bastano i 24 punti di Jennings, i 20 a testa di Gooden ed Ilyasova (per lui anche 16 rimbalzi), delude ancora il neo acquisto Monta Ellis (8 punti con 2/12 dal campo).

    San Antonio prosegue nel suo buon momento di forma e supera i Pacers: ritornano a splendere tutti insieme i Big Three degli Spurs con Duncan a quota 23 punti ed 11 rimbalzi e Parker e Ginobili che piazzano 18 punti a testa. Indiana combatte ma esce sconfitta nonostante i 18 punti ciascuno di Granger e George ed i 30 punti in combinata (equamente divisi) di West ed Hibbert.

    I Clippers insidiano i Lakers nella Pacific Divison battendo i Jazz: decisivi per il risultato i soliti noti Paul (26 punti) e Griffin (24). Utah prova a rispondere con Jefferson (26 punti) e Millsap (18) ma alla fine deve inchinarsi alla superiorità degli avversari.

    Nella sfida tra povere i Nets sbancano il parquet dei Kings: ottima la prova di Morrow che infila 24 punti mentre Deron Williams contribuisce con 19 punti e 15 assist. A Sacramento non serve la prova a tutto tondo di Evans (23 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) a condannare i padroni di casa la poca vena realizzativa di Cousins (strepitoso invece nelle uscite precedenti) che segna solo 4 canestri per 14 punti complessivi.

    Risultati NBA 31 marzo 2012

    Los Angeles Lakers-New Orleans Hornets 88-85
    Lak: Gasol 21, Bynum 19, Bryant 11
    N.O.: Jack 18, Smith 17, Vasquez 12

    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 91-75
    N.Y.: Smith 20, Anthony 19, Chandler 14
    Cle: Jamison 13, Gee 12, Sloan 10, Parker 10

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 95-90
    Phi: Brand 25, Iguodala 18, Turner 13
    Atl: Smith 34, Joe Johnson 15, Hinrich 8, Teague 8, Green 8

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 110-107 (overtime)
    Det: Prince 24, Jerebko 18, Bynum 17
    Cha: Mullens 20, Williams 17, Augustin 16

    Milwaukee Bucks-Memphis Grizzlies 95-99
    Mil: Jennings 24, Gooden 20, Ilyasova 20
    Mem: Mayo 24, Gay 17, Randolph 13, Gasol 13

    San Antonio Spurs-Indiana Pacers 112-103
    S.A.: Duncan 23, Parker 18, Ginobili 18
    Ind: Granger 18, George 18, West 15, Hibbert 15

    Sacramento Kings-New Jersey nets 99-111
    Sac: Evans 23, Cousins 14, Thornton 13
    N.J.: Morrow 24, Deron Williams 19, Wallace 18

    Los Angeles Clippers-Utah Jazz 105-96
    Cli: Paul 26, Griffin 24, Foye 17
    Uta: Jefferson 26, Millsap 18, Hayward 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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