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  • NBA: Gallinari si sveglia e affonda Atlanta

    Nella notte NBa gran risveglio dal torpore per il nostro Danilo Gallinari che (senza Tracy Mcgrady al fianco, sarà un caso?) prende per mano i suoi New York Knicks e li conduce alla vittoria sugli Atlanta Hawks. Danilo piazza 27 punti in 43 minuti (con un ottimo 9/14 dal campo e un grande 4/5 da 3 punti) segno che al ragazzo le responsabilità non fanno tremare la mano. Si attende la conferma nella prossima partita. Decisiva, ai fini del risultato la stoppata di Wilson Chandler a 2 secondi dalla fine su Josh Smith che ha salvato il risultato dall’ennesima sconfitta.
    I Cleveland Cavaliers, che avevano LeBron James ancora in abiti civili in panchina per via di un problema alla caviglia, battono gli Spurs di misura e ottengono la cinquantesima vittoria stagionale. Grande prova di squadra dei Cavs che perdono per infortunio anche il nuovo acquisto Jamison ma riescono a compattarsi e a vincere una partita tirata e sofferta, a San Antonio non basta un Ginobili da 38 punti.
    Memphis batte New Jersey, Dallas espugna Minnesota e fa 12 vittorie consecutive, trascinatore un incredibile Shawn Marion da 29 punti e 13 rimbalzi, ai T-wolves non basta un Al Jefferson che ne mette 36.
    Festival del canestro a New Orleans dove Warriors e Hornets segnano 266 punti, ma la “W” va ai padroni di casa che si impongono 135-131 con un Thornton da 28 punti, West 28 + 13 rimbalzi, Collison 16 punti e 20 assist e Okafor 22 punti.

    Risultati NBA dell’8 marzo 2010

    New York Knicks – Atlanta Hawks 99-98
    (NY: Gallinari 27, Lee 19, Harrington 14 – Atl: Josh Smith 25, Johnson 22, Horford 18)
    Cleveland Cavaliers – San Antonio Spurs 97-95
    (Cle: Jamison 17, Williams 17, West 16 – SA: Ginobili 38, Hill 23, Duncan 13)
    Memphis Grizzlies – New Jersey Nets 107-101
    (Mem: Conley 21, Gay 21, Gasol 19 – NJ: Lee 30, Harris 28, Williams 14)
    Minnesota Timberwolves – Dallas Mavericks 112-125
    (Min: Jefferson 36, Hollins 13, Flynn 13 – Dal: Marion 29, Nowitzki 24, Butler 23)
    New Orleans Hornets – Golden State Warriors 135-131
    (NO: Thornton 28, West 28, Okafor 22 – GS: Morrow 28, Williams 28, Maggette 18, George 18)

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  • NBA: Disastro New York al Madison. Senza LeBron Cavs battuti a Milwaukee

    NBA: Disastro New York al Madison. Senza LeBron Cavs battuti a Milwaukee

    Seconda vittoria per i Charlotte Bobcats dopo aver battuto i Lakers: “vittime” della franchigia acquistata pochi giorni fa da Michael Jordan sono i Golden State Warriors. Dopo aver condotto per quasi tutta la partita, gli Atlanta Hawks vengono superati nel finale e devono arrendersi ai Miami Heat di uno strepitoso Dwyane Wade da 38 punti e 10 assist. Il disastro dei New York Knicks non sembra avere fine: strapazzati in casa, al Madison Square Garden, dai derelitti cugini dei New Jersey Nets (seconda vittoria contro i Knicks in stagione!) che tentano disperatamente di non diventare a fine anno la squadra più perdente della storia della NBA. Eppure gli arancioblu erano partiti bene doppiando addirittura gli avversari, ma un black-out a metà del secondo quarto ha permesso agli ospiti di rientrare e prendere in mano la partita rendendo vano ogni tentativo dei newyorchesi di ricucire lo svantaggio (alla fine addirittura +20 Nets). Danilo Gallinari, protagonista nei primi minuti del match con 11 punti, si è eclissato rapidamente fino a sparire nella mediocrità di una squadra che ormai non ha più capo nè coda, coinvolto nel marasma generale di una società in confusione, e alla fine ha fatto registrare 15 punti. McGrady fantasma, non pervenuto (solo 2 punti). Ottime le prove dei 3 ragazzi sui quali New Jersey sta cercando di ricostruire (magari aggiungendo la prima scelta del Draft di quest’anno ovvero il fenomeno John Wall!): Devin Harris 31 punti, Courtney Lee 25, Brook Lopez 18.
    E siamo ad 11!: Dallas espugna Chicago e continua la sua cavalcata che dopo la sosta per l’All Star Game (e lo scambio di giocatori con Washington) la vede più che protagonista. I Mavs in attacco ora sono devastanti e possono segnare con puntualità con almeno con 7-8 uomini. Lakers avvertiti! Ai Bulls non basta super Rose da 34 punti. Grande vittoria degli Spurs a Memphis: in questo momento il segreto dei texani è la panchina che può cambiare il volto alle gare (66 punti dalle riserve ieri sera, 36 dai titolari). Houston strapazza i T-wolves (Scola 25 punti e 21 rimbalzi).Ennesima sconfitta in trasferta per gli Indiana Pacers contro i Suns.
    E passiamo alle dolenti note: senza LeBron James (giornata di riposo e comodamente seduto in panchina) i Cleveland Cavaliers vengono battuti a Milwaukee e mostrano tutti i limiti senza la loro guida: orribile a vedersi Mo Williams al quale era stato affidato il compito di condurre la squadra, niente gioco, nè un minimo di idee sul parquet. Sprazzi di luce sono venuti da Jamison e West (30+27 punti, poi il deserto) ma non sono bastati a sconfiggere la squadra più calda del momento dopo Dallas (dopo la pausa per il mercato e la partita delle stelle i Mavericks sono primi e i Bucks secondi in una ipotetica classifica!). Si è risvegliato dal torpore l’ex Virtus Roma Brandon Jennings con 25 punti. I Cavs non possono permettersi di perdere James e la partita di ieri ne è la prova: senza il loro asso la squadra farebbe fatica ad entrare addirittura nei playoff, e questo dimostra quanto sia il giocatore più decisivo e forte al momento in NBA (senza Bryant i Lakers, in questa stagione, continuavano lo stesso a vincere, Cleveland non ne è capace).
    Infine Utah abbatte i Clippers con un monumentale Okur (27 punti), uno strepitoso Boozer (17 punti e 17 rimbalzi), un ottimo Deron Williams (10 punti + 10 assist) ed un infuocato Kyle Korver dalla panchina.

    Risultati NBA del 6 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Golden State Warriors 101-90
    (Cha: Augustin 19, Wallace 18, Diaw 14 – GS: Curry 25, Maggette 19, Morrow 11)
    Miami Heat – Atlanta Hawks 100-94
    (Mia: Wade 38, Beasley 22, Richardson 22 – Atl: Crawford 24, Johnson 20, Josh Smith 17)
    New York Knicks – New Jersey Nets 93-113
    (NY: David Lee 23, Chandler 20, Gallinari 15 –NJ: Harris 31, Courtney Lee 25, Lopez 18)
    Chicago Bulls – Dallas Mavericks 116-122
    (Chi: Rose 34, Miller 17, Hinrich 14 – Dal: Nowitzki 27, Beaubois 24, Butler 24)
    Memphis Grizzlies – San Antonio Spurs 92-102
    (Mem: Mayo 23, Gasol 17, Randolph 15 – SA: Jefferson 18, Ginobili 17, Duncan 17)
    Minnesota Timberwolves – Houston Rockets 98-112
    (Min: Love 20, Gomes 17, Hollins 15 – Hou: Martin 30, Scola 25, Brooks 25)
    Milwaukee Bucks – Cleveland Cavaliers 92-85
    (Mil: Jennings 25, Delfino 16, Bogut 15 – Cle: Jamison 30, West 27, Williams 7)
    Utah Jazz- Los Angeles Clippers 107-85
    (Uta: Okur 27, Boozer 17, Korver 12 – Cli: Gooden 20, Kaman 12, Butler 11, Davis 11)
    Phoenix Suns – Indiana Pacers 113-105
    (Pho: Stoudemire 30, Hill 22, Richardson 20 – Ind: Granger 24, Hibbert 22, Murphy 19)

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  • NBA: Iverson rinuncia ai Sixers, Nocioni sospeso

    Allen Iverson, stella dei Philadelphia 76ers, chiude anticipatamente questa sua travagliata stagione (l’ultima in NBA?) pur di restare vicino alla figlioletta di 4 anni. I Phialdelphia 76ers hanno infatti annunciato che il giocatore, fuori dallo scorso 20 febbraio, non farà più ritorno in Pennsylvania per rimanere ad Atlanta accanto a Messiah, la figlia che soffre di una imprecisata malattia.
    Ed Stefanski, presidente dei Sixers, ha comunicato la decisione di Iverson:

    Dopo averne parlato con Allen, siamo arrivati alla conclusione che lui non ritornerà ai Sixers per il resto della stagione, visto che non vuole più essere una distrazione per una franchigia che ama così tanto. È stato davvero difficile per Allen, ma anche per la squadra, rimanere concentrato mentre cercava di bilanciare la sua carriera con la sua vita privata“.

    Iverson era tornato tra le lacrime della conferenza stampa a Philadelphia (la squadra che l’aveva scelto col numero 1 assoluto al draft del 1996 e dove era diventato una star) lo scorso 2 dicembre, dopo il difficile divorzio con i Memphis Grizzlies (con cui aveva firmato in estate) che lo aveva portato ad annunciare il ritiro. Allen con i Sixers ha giocato 25 partite (24 da titolare), viaggiando alla media di 13,9 punti e 4,1 assist a partita.

    La dichiarazione della 34enne guardia è stata più che eloquente:

    E’ difficile lasciare lei, mia moglie e gli altri figli – aveva confidato qualche settimana fa -. Ma mi sono impegnato ad essere con la squadra e a fare il mio lavoro, anche se è davvero dura“.

    L’ultima partita giocata è stata quella dello United Center di Chicago contro i Bulls (13 punti in 29 minuti), poi aveva richiesto un permesso per motivi familiari alla franchigia, permesso che in pochi giorni è diventato a tempo indeterminato. E c’è chi giura che a Chicago Iverson abbia calcato i parquet del basket professionistico per l’ultima volta…

    Andres Nocioni, invece, ala argentina dei Sacramento Kings è stato sospeso per 2 giornate. Nocioni (arrestato a novembre 2009 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) dovrà inoltre effettuare 2 giorni di lavori socialmente utili e dovrà seguire un corso di riabilitazione per alcolisti della durata di 3 mesi.
    Nocioni ha giocato 56 partite facendo registrare le seguenti medie: 8.6 punti (40% al tiro), 2.9 rimbalzi e 1 assist in 19.5 minuti di gioco.

  • NBA: Miami sorprende i Lakers

    Non basta una superba prestazione del fenomeno Kobe Bryant ad evitare la sconfitta dei Lakers sul parquet di Miami. L’asso gialloviola mette a referto 39 punti ma i californiani devono arrendersi all’overtime agli Heat protagonisti di una grande prova collettiva. Memphis mantiene vive le speranze di acciuffare l’ultimo posto disponibile per i playoff (al momento occupato da Portland) vincendo a Chicago, trascinata da un immenso Zach Randolph da 31 punti e 18 rimbalzi. Z-Bo sta letteralmente trascinando i Grizzlies in questa stagione e oramai è diventato un all-star a tutti gli effetti. Utah sbanca Phoenix con la solita, grande, prova di squadra.

    Risultati NBA del 4 marzo 2010

    Miami Heat – Los Angeles Lakers 114-111 (overtime)
    Mia: Wade 27, Richardson 25, Arroyo 17 – Lak: Bryant 39, Fisher 14, Odom 13
    Chicago Bulls – Memphis Grizzlies 96-105
    Chi: Deng 23, Rose 20, Miller 14 – Mem: Randolph 31, Mayo 20, Gay 17
    Phoenix Suns – Utah Jazz 108-116
    Pho: Stoudemire 30, Richardson 22, Hill 17 – Uta: Williams 27, Okur 24, Boozer 15, Miles 15)

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  • NBA: Gallinari e i Knicks risorgono. LeBron James spiana la strada ai Cavs

    Tornano al successo i Knicks contro i Detroit Pistons. Gallinari segna 15 punti, boccata d’ossigeno per il team della Grande Mela. Atlanta batte Philadelphia, Orlando vince contro Golden State. Grazie a Nate Robinson Boston si impone contro Charlotte, Cleveland trascinata da un grandissimo LeBron James (26 punti, 7 rimbalzi e 14 assist) espugna il campo dei Nets. Milwaukee ritrova la via del successo contro Washington, Memphis vince un’importantissimo scontro diretto contro gli Hornets per restare in corsa playoff, Dallas continua a vincere (nona di fila) e a nulla vale la resistenza di Minnesota. Nel suo ritorno a Houston dopo la cessione ai Kings , Carl Landry sfodera una grande prestazione e batte i suoi ex compagni, Denver distrugge i Thunder (reduci dall’impegno della sera prima e molto stanchi), Portland demolisce i poveri Indiana Pacers sempre più in crisi, Phoenix continua a risalire e batte a domicilio i Clippers.

    Risultati NBA del 3 marzo 2010.

    New York Knicks – Detroit Pistons 128-104
    (NY: Harrington 26, Walker 22, McGrady 21, Lee 21 – Det: Prince 16, Stuckey 16, Jerebko 15)
    Atlanta Hawks – Philadelphia 76ers 112-93
    (Atl: Williams 21, Crawford 20, Johnson 18 – Phi: Williams 30, Green 17, Iguodala 11)
    Orlando Magic – Golden State Warriors 117-90
    (Orl: Howard 28, Lewis 17, Carter 15 – GS: Watson 18, Morrow 16, Turiaf 13, Williams 13)
    Boston Celtics – Charlotte Bobcats 104-80
    (Bos: Pierce 27, Robinson 16, Garnett 12 – Cha: Thomas 15, Augustin 12, Ratliff 10, Diaw 10)
    New Jersey Nets – Cleveland Cavaliers 92-111
    (NJ: Lopez 21, Williams 21, Yi 14 – Cle: James 26, Hickson 20, Jamison 19)
    Milwaukee Bucks – Washington Wizards 100-87
    (Mil: Salmons 22, Ilyasova 19, Bogut 15 – Was: Blatche 18, foye 18, McGee 14)
    New Orleans Hornets – Memphis Grizzlies 100-104
    (NO: Thornton 24, Stojakovic 18, Collison 17 – Mem: Conley 26, Randolph 23, Gay 15)
    Dallas Mavericks – Minnesota Timberwolves 112-109
    (Dal: Terry 26, Nowitzki 22, Beaubois 17, Marion 17 – Min: Brewer 24, Flynn 19, Hollins 14, Love 14)
    Houston Rockets – Sacramento Kings 81-84
    (Hou: Brooks 22, Scola 19, Martin 14 – Sac: Landry 22, Udrih 13, Casspi 11)
    Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder 119-90
    (Den: Anthony 30, Nenè 20, Smith 18 – Okl: Durant 19, Harden 19, Ibaka 15)
    Portland Trail Blazers -Indiana Pacers 102-79
    (Por: Roy 22, Aldridge 19, Fernandez 16 – Ind: Granger 30, Ford 9, Jones 8)
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 127-101
    (Cli: Kaman 24, Gordon 21, Butler 16 – Pho: Stoudemire 30, Frye 23, Richardson 22)

    CLASSIFICA NBA

  • NBA: Delusione Thabeet, da seconda scelta assoluta passa nella Lega inferiore di sviluppo!

    Il Draft NBA non è mai una scienza esatta! Sono tanti gli esempi di franchigie che hanno puntato sul cavallo sbagliato pur avendo la possibilità di scegliere nelle prime posizioni (basta ricordarsi del Draft del 1984 dove fu scelto Michael Jordan, il miglior cestista di ogni epoca, chiamato dai Bulls “solo” al numero 3 mentre Houston e Portland si sono orientati su giocatori diversi!).
    Ma quello che è successo quest’anno ad Hasheem Thabeet ha un pò dell’incredibile.
    Thabeet, seconda scelta al Draft dello scorso anno, è stato retrocesso in D-League (la Lega di sviluppo per i giocatori meno dotati in NBA!).
    I Memphis Grizzlies, infatti, hanno assegnato il centro ai Dakota Wizards. Un brutto risveglio dopo un bellissimo sogno per il giocatore della Tanzania, che in realtà da quando è in Nba non ha mai veramente brillato come le sue modeste medie dimostrano (2.5 punti, 2.9 rimbalzi e 1.1 stoppate in 50 partite), a parte qualche raro flash che non è servito ad essere confermato come titolare nel roster dei Grizzlies. Thabeet non ha mai dimostrato di essere all’altezza delle aspettative, tanto che la sua migliore prestazione risale al 2 gennaio contro Phoenix, dove ha realizzato soltanto 10 punti.
    Il 23enne è diventato la più alta scelta del Draft a giocare in una Lega minore dell’Nba. Prima di lui il poco invidiabile record spettava a Martell Webster, la sesta scelta al Draft del 2005, che aveva giocato un totale di otto partite con i Fort Worth Flyers. Webster ora è un punto fermo dei Portland Trail Blazers, ci si augura che anche per Hasheem questa “retrocessione” sia di buon auspicio per il futuro.
    Per l’ex centro dell’Università di Connecticut il passaggio alla D-League è dovuto al gioco ancora troppo grezzo per l’Nba. Aspetto del giocatore sottovalutato al momento della scelta al Draft, dal G.M. dei Grizzlies e anche dai molti talent scout, forse colpiti in maniera esagerata dalla incredibile combinazione di fisico (221 centimetri per un perso di 121 kg) e atleticismo. Giudizio errato che lo ha reso una scelta più alta di giocatori almeno per ora molto più interessanti come Tyreke Evans (tra l’altro prodotto dell’università di Memphis, quindi giocatore che era stato cresciuto in casa!), Stephen Curry, Brendon Jennings o James Harden.
    I Grizzlies recentemente hanno usato il sophomore Iraniano Hamed Haddadi come riserva al centro titolare Marc Gasol.

  • NBA: Gallinari si piega a “King” James, Knicks distrutti

    Brutta sconfitta per i New York Knicks di Danilo Gallinari (17 punti) al cospetto dei Cleveland Cavaliers di LeBron James. Il risultato di 124-93 è addirittura bugiardo visto che ad un certo punto dell’ultimo quarto i Cavs vincevano per 112-61!
    Male ancora una volta Andrea Bargnani e i suoi Raptors: l’italiano segna 14 punti nel primo quarto di gioco e poi diventa un fantasma, Houston ne approfitta e vince agevolmente la partita. Senza Bosh Toronto è veramente in difficoltà, il rientro dell’asso texano sarà fondamentale ma in questo periodo, coi Celtics in grande difficoltà, i canadesi avrebbero potuto operare l’aggancio in testa all’Atlantic Division e conseguentemente al quarto posto assoluto della Eastern Conference, un vero peccato visto l’andamento della franchigia quando ha potuto disporre di tutti i suoi uomini.
    Dallas continua a vincere e ora si trova al secondo posto nella Western Conference, avendo scalzato i Denver Nuggets: battuta Charlotte in trasferta.
    Orlando demolisce Philadelphia, Atlanta espugna Chicago. Portland passa sul campo dei Memphis Grizzlies, a New Orleans non basta uno spettacolare Marcus Thornton da 30 punti, gli Spurs vincono grazie ad un ottimo George Hill. Phoenix distrugge Denver che sta accusando un periodo di flessione, Utah cade contro i Clippers.

    Risultati NBA dell’1 Marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Dallas Mavericks 84-89
    (Cha: Jackson 20, Thomas 16, Diaw 15 – Dal: Nowitzki 27, Butler 22, Terry 20)
    Cleveland Cavaliers – New York Knicks 124-93
    (Cle: James 22, Hickson 17, Jamison 17 – NY: Walker 21, Harrington 18, Gallinari 17)
    Philadelphia 76ers – Orlando Magic 105-126
    (Phi: Holiday 23, Iguodala 19, Young 17 – Orl: Nelson 22, Carter 19, Lewis 19)
    Chicago Bulls – Atlanta Hawks 92-116
    (Chi: Rose 24, Miller 15, Murray 12 – Atl: Crawford 21, Williams 18, Josh Smith 17)
    Memphis Grizzlies – Portland Trail Blazers 93-103
    (Mem: Randolph 22, Gay 19, Gasol 15 – Por: Roy 25, Batum 21, Aldridge 13)
    New Orleans Hornets – San Antonio Spurs 92-106
    (NO: Thornton 30, Okafor 18, West 13 – SA: Hill 23, Duncan 22, Parker 18)
    Houston Rockets – Toronto Raptors 116-92
    (Hou: Brooks 28, Martin 28, Andersen 16 – Tor: Banks 15, Bargnani 14, Wright 13)
    Phoenix Suns – Denver Nuggets 101-85
    (Pho: Hill 19, Stoudemire 19, Frye 16 – Den: Billups 21, Anthony 17, Smith 16)
    Los Angeles Clippers – Utah Jazz 108-104
    (Cli: Gordon 24, Gooden 19, Davis 19 – Uta: Boozer 20, Millsap 17, Korver 16)

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  • NBA: Disastro Boston, sconfitta casalinga contro i Nets

    Sorpresa nella notte NBA dove i New Jersey Nets espugnano il parquet dei Celtics ormai in confusione totale. Garnett segna 26 punti ma non è bastato ad una squadra che ora rischia seriamente di perdere il vantaggio campo anche nel primo turno playoff visto che Toronto è minacciosa alle spalle.
    Milwaukee continua nel suo fantastico momento di forma e batte gli Heat in uno scontro diretto importantissimo per il settimo/ottavo posto nella Eastern Confernce.
    Indiana beffa Chicago, New York cade in casa contro Memphis: Gallinari segna 11 punti, Zach Randolph guida i Grizzlies con 31 punti, 25 rimbalzi e 8 assist!.
    Portland passa senza difficoltà contro Minnesota grazie al career-high del francese Nicolas Batum (31 punti), Utah distrugge houston grazie ai 35 punti e 13 assist di un Deron Williams formato All-Star.

    Risultati NBA del 27 febbraio 2010

    Boston Celtics – New Jersey Nets 96-104
    (Bos: Garnett 26, Daniels 16, Rondo 13, R. Allen 13 – NJ: Lopez 25, Harris 23, Lee 21)
    Miami Heat – Milwaukee Bucks 71-94
    (Mia: O’Neal 14, Beasley 10, Wright 10 – Mil: Salmons 18, Stackhouse 16, Delfino 15)
    Indiana Pacers – Chicago Bulls 100-90
    (Ind: Granger 30, Murphy 17, D. Jones 17 – Chi: Rose 27, Pargo 14, Gibson 14)
    New York Knicks – Memphis Grizzlies 109-120
    (NY: Harrington 31, Lee 21, House 15 – Mem: Randolph 31, Gay 27, Gasol 25)
    Minnesota Timberwolves – Portland Trail Blazers 91-110
    (Min: Jefferson 19, Sessions 13, Love 10, Brewer 10 – Por: Batum 31, Aldridge 21, Fernandez 18)
    Utah Jazz – Houston Rockets 133- 110
    (Uta: Williams 35, Millsap 18, Boozer 18, Matthews 18 – Hou: Martin 32, Brooks 19, Budinger 14)
    Golden State Warriors – Detroit Pistons 95-88
    (GS: Curry 27, Tolliver 19, Watson 17 – Det: Prince 18, Stuckey 17, Hamilton 16)

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  • NBA: Bargnani si inchina a LeBron James

    Un grande Andrea Bargnani da 24 punti deve cedere il passo ai Cleveland Cavaliers e alla sua stella, ovvero LeBron James, che risulta quasi immarcabile con 36 punti. New York espugna Washington, ma Gallinari ancora non brilla mettendo a segno solo 9 punti in 41 minuti. Interessante la prova di Harrington che ne segna 37. I nuovi Mavericks vincono ad Atlanta (in overtime), trascinati dal tedesco Dirk Nowitzki con ben 37 punti e da un inossidabile Jason Kidd con una tripla doppia da paura con 19 punti, 16 rimbalzi e 17 assist. Dopo un tempo supplementare i Bulls hanno la meglio sui Blazers con un grande Derrick Rose da 33 punti. Aldridge non basta a Portland con i suoi 32 punti. Charlotte mette fine alla striscia perdente di 3 partite battendo Memphis. Dopo 2 sconfitte i Thunder riprendono la marcia e a farne le spese sono i T-Wolves. Il derby texano tra San Antonio e Houston se lo aggiudicano i Rockets: straordinaria prova per Martin (33 punti), Brooks (31), Scola (30) che in 3 segnano 94 dei 109 punti finali. Denver non trova difficoltà contro i Pistons, Phoenix si sbarazza facilmente dei Clippers. 40 punti di uno scatenato David West permettono agli Hornets di affondare i Magic di Dwight Howard. Passo falso degli Utah Jazz che inaspettatamente cadono a Sacramento.
    Lakers senza fastidi contro Philadelphia.

    Risultati NBA del 26 febbraio 2010

    Toronto raptors – Cleveland Cavaliers 118-126 (overtime)
    (Tor: Bargnani 24, Jack 24, Turkoglu 18 – Cle: James 36, Jamison 22, Williams 22)
    Washington Wizards – New York Knicks 116-118
    (Was: Blatche 26, Foye 22, McGee 18 – NY: Harrington 37, Lee 25, McGrady 23)
    Atlanta Hawks – Dallas Mavericks 103-111 (overtime)
    (Atl: Johnson 27, Josh Smith 18, Crawford 18 – Dal: Nowitzki 37, Kidd 19, Terry 17)
    Chicago Bulls – Portland Trail Blazers 115-111 (overtime)
    (Chi: Rose 33, Deng 23, Hinrich 17 – Por: Aldridge 32, Roy 23, Bayless 15)
    Memphis Grizzlies – Charlotte Bobcats 89-93
    (Mem: Randolph 24, Gay 20, Mayo 14 – Cha: Jackson 32, Diaw 18, Thomas 13)
    Oklahoma City Thunder – Minnesota Timberwolves 109-92
    (Okl: Durant 25, Westbrook 18, Ibaka 14 – Min: Love 19, Jefferson 12, Gomes 10, Flynn 10)
    Houston Rockets – San Antonio Spurs 109-104
    (Hou: Martin 33, Brooks 31, Scola 30 – SA: Hill 26, Duncan 17, Jefferson 15)
    Denver Nuggets – Detroit Pistons 107-102
    (Den: Billups 25, Anthony 24, Smith 15 – Det: Hamilton 20, Stuckey 19, Maxiell 16)
    Phoenix Suns – Los Angeles Clippers 125-112
    (Pho: Lopez 30, Stoudemire 20, Hill 18 – Cli: Gordon 25, Outlaw 18, Smith 16)
    New Orleans Hornets – Orlando Magic 100-93
    (NO: West 40, Thornton 18, Collison 16 – Orl: Howard 26, Nelson 19, Redick 11)
    Sacramento Kings – Utah Jazz 103-99
    (Sac: Udrih 25, Evans 24, Landry 15, Hawes 15 – Uta: Boozer 26, Kirilenko 16, Matthews 12)
    Los Angeles Lakers – Philadelphia 76ers 99-90
    (Lak: Gasol 23, Bynum 20, Bryant 19 – Phi: Dalembert 24, Williams 16, Young 13, Iguodala13)

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  • NBA: Bargnani e i Raptors KO, Nowitzki abbatte i Lakers

    Buona prova di Andrea Bargnani ma i suoi Toronto Raptors vengono battuti in casa dai Portland Trail Blazers per 87-101. Per l’italiano 15 punti ma è pesata tantissimo l’assenza di Chris Bosh per un infortunio alla caviglia. Atlanta supera Minnesota, Memphis si impone a Washington. Vittoria per i Bulls sui disastrati Indiana Pacers, Milwaukee continua la striscia vincente battendo gli Hornets. Orlando espugna il Toyota Center di Houston con un monumentale Howard da 30 punti (11/11 dal campo!) e 16 rimbalzi. Secondo KO di fila per i giovani Thunder, battuti dai San Antonio Spurs. E termina alla 30esima partita la striscia di gare consecutive con almeno 25 punti per Kevin Durant, stella di Oklahoma City, che riesce a segnarne solo 21. Cadono i Lakers, sconfitti a Dallas dai nuovi Mavericks: evidentemente le mosse sul mercato dei texani iniziano a dare i primi frutti, soprattutto nel ruolo di centro dove Haywood sembra essersi adattato alla perfezione con Nowitzki (il tedesco ne ha messo, tra l’altro, ben 31). Ai Lakers non sono bastati 6 uomini in doppia cifra, d’altronde la fortuna era stata già molto benevola la notte prima a Memphis (dove L.A. aveva operato un prodigioso recupero nell’ultimo minuto!). Phoenix si impone su Philadelphia, i Clippers ottengono la terza “W” consecutiva a discapito dei Pistons. Infine Utah distrugge i Bobcats (che dopo la vittoria su Cleveland sono inappati in 3 sconfitte consecutive!) con un grandissimo Boozer da 33 punti e 16 rimbalzi.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2010

    Toronto Raptors – Portland Trail Blazers 87-101
    (Tor: Turkoglu 24, Jack 18, Bargnani 15 – Por: Roy 20, Miller 18, Fernandez 17)
    Atlanta Hawks – Minnesota Timberwolves 98-92
    (Atl: Josh Smith 27, Johnson 21, Bibby 12 – Min: Love 19, Hollins 18, Gomes 11)
    Washington Wizards – Memphis Grizzlies 94-99
    (Was: Blatche 24, Thornton 16, McGee 10 – Mem: Randolph 22, Gasol 20, Gay 20)
    Chicago Bulls – Indiana Pacers 120-110
    (Chi: Deng 31, Rose 23, Murray 16 – Ind: Rush 21, Granger 20, Head 15)
    Milwaukee Bucks – New Orleans Hornets 115-95
    (Mil: Bogut 26, Salmons 18, Stackhouse 13 – NO: Thornton 25, Collison 22, West 19)
    Houston Rockets – Orlando Magic 92-110
    (Hou: Brooks 24, Martin 19, Battier 14 – Orl: Howard 30, Nelson 17, Carter 16)
    San Antonio Spurs – Oklahoma City Thunder 95-87
    (SA: Ginobili 26, Duncan 19, Hill 16 – Okl: Durant 21, Green 19, Westbrook 17)
    Dallas Mavericks – Los Angeles Lakers 101-96
    (Dal: Nowitzki 31, Terry 30, Kidd 14 – Lak: Odom 21, Bryant 20, Artest 13)
    Phoenix Suns – Philadelphia 76ers 106-95
    (Pho: Richardson 24, Stoudemire 22, Nash 20 – Phi: Iguodala 20, Williams 19, Young 16)
    Los Angeles Clippers – Detroit Pistons 97-91
    (Cli: Kaman 21, Gooden 20, Butler 16 – Det: Hamilton 21, Prince 17, Stuckey 14, Maxiell 14)
    Utah Jazz – Charlotte Bobcats 102-93
    (Uta: Boozer 33, Williams 20, Korver 18 – Cha: Wallace 27, Thomas 20, Jackson 16)

    CLASSIFICHE NBA