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  • NBA: New York vola con Gallinari, Gay stende Miami, Thunder OK a Milwaukee

    NBA: New York vola con Gallinari, Gay stende Miami, Thunder OK a Milwaukee

    9 le partite disputate nella notte NBA.

    Terza partita giocata in California, in questo periodo, per i Knicks e terza vittoria: se nelle 2 sfide precedenti a cadere sotto i colpi dei newyorchesi sono stati rispettivamente Kings e Warriors, ora è toccato ai Clippers doversi arrendere alle magie degli uomini di Mike D’Antoni. Mattatori dell’incontro Stoudemire con 39 punti ed 11 rimbalzi e Danilo Gallinari autore di una sontuosa prestazione da 31 punti (7/11 complessivo dal campo con 4/6 da 3 e 13/13 ai liberi) condita anche da 4 rimbalzi e 4 palle rubate. Alla squadra più battuta della Lega non sono bastati i 44 punti del rookie Blake Griffin (ovviamente career high) che ha aggiunto anche 15 rimbalzi e 7 assist e si conferma il principale candidato per ricevere il premio di matricola dell’anno a fine stagione.

    I Suns cadono a Charlotte sotto i colpi di un indiavolato Stephen Jackson che registra la prima tripla doppia nella storia della franchigia del North Carolina: la guardia della squadra di coach Larry Brown segna 24 punti ed aggiunge 10 rimbalzi e 10 assist, ben supportato da Diaw (26 punti) e Tyrus Thomas (22). A Phoenix, che conferma ancora una volta tutti i limiti di cui si parlava ad inizio stagione, non basta il solito Grant Hill da 23 punti. Nash ancora out sostituito da Dragic che chiude con 17 punti e 10 assist.

    Dwight Howard trascina i Magic alla vittoria sul campo dei Pacers: il centro mette a referto 25 punti e 12 rimbalzi, ben supportato da Lewis autore di 21 punti. Ad Indiana non bastano i 19 punti (e 10 rimbalzi) di Roy Hibbert che battaglia alla pari con Howard, pariruolo avversario, confermandosi ancora una volta molto migliorato rispetto allo scorso anno ed i 14 di Brandon Rush. 13 punti per Granger ma tirando molto male (5/13 dal campo).

    Dallas espugna Atlanta grazie ai 21 punti del suo leader Dirk Nowitzki. Ai “Falchi” non bastano i 21 punti di Josh Smith e la doppia doppia da 20 punti e 20 rimbalzi di uno scatenato al Horford.

    Vittoria sulla sirena per Memphis contro Miami: a pochi secondi dalla fine Gay perde palla e permette a James di segnare in contropiede il 95 pari. La palla nell’ultima azione del match va ancora a Gay che nuovamente marcato da James questa volta non sbaglia ed a tempo quasi scaduto rilascia il jumper del 97-95 che condanna gli Heat privi di Wade. 29 punti per James con 11 assist, Bosh aggiunge 20 punti e 10 rimbalzi mentre dalla panchina House rimpiazza come può Wade segnando 20 punti. Per i Grizzlies solita prestazione a tutto tondo di Randolph con 21 punti e 13 rimbalzi in soli 27 minuti di gioco (partito dalla panchina perchè arrivato in ritardo nel prepartita), il match winner, Rudy Gay, segna 15 punti.

    San antonio piega con facilità Cleveland. Guidati dai 19 punti e 9 assist di Parker gli Spurs si permettono il lusso di impiegare Duncan per soli 17 minuti, e Splitter, il suo sostituto, piazza 18 punti. Ai Cavs non bastano i 21 punti di Mo Williams. Spurs al momento migliore squadra della NBA con un record di 11 vittorie ed una sola sconfitta.

    I 28 punti di Carmelo Anthony piegano i Nets (che paiono sempre di più la futura destinazione del numero 15). Nenè piazza 22 punti mentre per gli ospiti ci sono 20 punti di Lopez.

    Nuova impresa dei Thunder che espugnano Milwaukee in una partita tiratissima e soffertssima, in un ultimo quarto giocato quasi tutto cercando di mantenere il punto di vantaggio che poi risulta decisivo alla fine. Senza Durant, senza Green, Oklahoma City, come se non bastasse, trova guai pure nel reparto lunghi (Krstic in campo solo 18 minuti, Ibaka con 5 falli già all’inizio del terzo quarto e buttato nella mischia solo nei minuti finali) ma il cuore dei ragazzi di coach Scott Brooks è immenso e guidati da uno straordinario James Harden (che dimostra di valere la terza scelta assoluta spesa per lui nel Draft 2009 se riesce a giocare con continuità) autore di 23 punti (6/8 da 3 punti), 9 rimbalzi e 4 assist portano a casa l’incontro. Westbrook in ombra ma è apparso stanco dopo aver quasi espugnato Boston da solo, il giorno prima (chiude con 18 punti ma solo 5/18 dal campo), ai Bucks non basta un ottimo Jennings da 25 punti e la doppia doppia di Gooden da 16 punti e 16 rimbalzi.

    Ennesima rimonta finale da parte dei Jazz da trasferta ed ennesima importante vittoria, questa volta sul campo di un’avversaria divisionale, i Portland Trail Blazers. Incredibile C.J. Miles con 25 punti (7/10 da 3 punti), Jefferson aggiunge 20 punti e 14 rimbalzi e Williams 12 punti ed 11 assist. Ai padroni di casa falcidiati dagli infortuni non basta Aldridge da 24 punti ed 11 rimbalzi e nonostante il dominio a rimbalzo (48-38 di cui ben 24 offensivi) devono lasciare il passo agli avversari con un ultimo periodo dal pesante parziale di 38 punti a 20.

    Risultati NBA del 20 novembre 2010

    Los Angeles Clippers-New York Knicks 115-124
    Cli Griffin 44, Gordon 25, Foye 14
    N.Y. Stoudemire 39, Gallinari 31, Felton 20

    Charlotte Bobcats-Phoenix Suns 123-105
    Cha Diaw 26, Jackson 24, Thomas 22
    Pho Hill 23, Turkoglu 18, Dragic 17

    Indiana Pacers-Orlando Magic 86-90
    Ind Hibbert 19, Rush 14, Granger 13
    Orl Howard 25, Lewis 21, Nelson 11

    Atlanta Hawks-Dallas Mavericks 93-98
    Atl Smith 21, Horford 20, Bibby 16
    Dal Nowitzki 21, Terry 15, Butler 13, Stevenson 13

    Memphis Grizzlies-Miami Heat 97-95
    Mem Randolph 21, Conley 16, Gay 15
    Mia James 29, Bosh 20, House 20

    San Antonio Spurs-Cleveland Cavaliers 116-92
    S.A. Parker 19, Splitter 18, Jefferson 14
    Cle Williams 21, Gibson 17, Jamison 12

    Denver Nuggets-New Jersey Nets 107-103
    Den Anthony 28, Nenè 22, Lawson 15
    N.J. Lopez 20, Outlaw 15, Favors 14, Farmar 14

    Milwaukee Bucks-Oklahoma City Thunder 81-82
    Mil Jennings 25, Gooden 16, Ilyasova 9, Salmons 9
    Okl Harden 23, Westbrook 18, Maynor 12

    Portland Trail Blazers-Utah Jazz 94-103
    Por Aldridge 24, Matthews 16, Miller 15
    Uta Miles 25, Jefferson 20, Millsap 15

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  • NBA: Thunder corsari a Boston, ancora OK Bargnani, Gallinari e Belinelli

    NBA: Thunder corsari a Boston, ancora OK Bargnani, Gallinari e Belinelli

    11 le partite giocate nella notte NBA. Ancora 3 vittorie per i nostri connazionali con prestazioni di tutto rispetto.

    Ad Oakland i Golden State Warriors cadono, per la prima volta in casa in questa stagione, per mano dei Knicks, sotto i colpi della coppia Felton (35 punti ed 11 assist) e Stoudemire (26 punti ed 11 rimbalzi). Importante per la vittoria anche il contributo di Danilo Gallinari che piazza 23 punti con un ottimo 7/15 dal campo (3/5 da 3 punti). Ai Warriors non basta la coppia Ellis (40 punti) Curry (29), pesa ancora una volta l’assenza di David Lee.

    I 26 punti di Andrea Bargnani affossano i Rockets. Per l’italiano a referto anche 6 rimbalzi e 4 assist. A Houston non bastano i 31 punti di Martin, decisivo l’ultimo quarto dove Toronto fa la differenza e non viene più raggiunta dagli avversari.

    Il tris di vittorie azzurre si completa con Belinelli che è fondamentale nell’affermazione dei suoi New Orleans Hornets sui Cavaliers. West segna 34 punti con 11 rimbalzi, Paul aggiunge 15 punti e 10 assist, Belinelli realizza 20 punti e i “Calabroni” diventano irraggiungibili per Jamison (20 punti ed 11 rimbalzi) e compagni. Hornets che continuano ad avere il miglior record della Lega.

    Brutta prova dei Bucks a Philadelphia e i padroni di casa si impongono per 90-79 grazie a Thaddeus Young autore di 23 punti. Bene anche Louis Williams con 19, mentre a Milwaukee non basta un Maggette da 20 punti.

    Nuova sconfitta per Memphis che proprio non riesce a trovare il ritmo di vittorie in questa stagione. Washington si impone, anche senza John Wall, grazie ai 24 punti di Arenas, ai 22 di Hinrich ed ai 17 di Blatche. Grizzlies che hanno in Randolph il punto di riferimento (19 punti e 12 rimbalzi) ma non basta per strappare il successo.

    LeBron James trascina i suoi Miami Heat nella vittoria contro Charlotte: il numero 6 segna 32 punti, ben coadiuvato da Chris Bosh (22 punti e 14 rimbalzi) vista la serata storta di Dwyane Wade (11 punti con 4/13 al tiro). Ai Cats non bastano i 30 punti di un infuocato Jackson.

    I Lakers passano a Minneapolis guidati dalla sfavillante prestazione di Matt Barnes autore di 24 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle rubate in soli 23 minuti di gioco e con il 100% dal campo (5/5 da 3 punti, 2/2 da 2 e 5/5 ai liberi!). Bene anche Bryant che aggiunge 23 punti e Gasol con la sua solita doppia doppia da 16 punti e 14 rimbalzi. Ai T-Wolves non basta la coppia Beasley (25 punti e 10 rimbalzi) Milicic (23 punti e 16 rimbalzi), male Kevin Love con 0 punti a referto (0/7 al tiro) in 34 minuti di gioco.

    Sacramento interrompe una striscia di sconfitte di 6 partite e batte i Nets grazie ai 20 punti di Tyreke Evans. Per gli ospiti emerge Kris Humpries con una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi ma non basta.

    Chicago passa a Dallas grazie ai 22 punti di Derick Rose ed alle doppie doppie di Taj Gibson (18 punti e ben 17 rimbalzi) e Noah (10 punti e 17 rimbalzi). Nowitzki con 36 punti non basta ai Mavs che perdono nettamente la battaglia a rimbalzo (59 per i Bulls di cui 20 offensivi contro i soli 34 dei padroni di casa). Era dal lontano 1998 che i “Tori” non vincevano a Dallas.

    I Jazz perdono questa volta dopo essere stati davanti per lungo tempo contro i San Antonio Spurs: la rimonta porta il nome di Tony Parker (24 punti 7 assist 4 rimbalzi) e di Tim Duncan (19 punti e 14 rimbalzi). Il Caraibico arriva a quota 20.797 punti che ne fanno il miglior realizzatore di sempre in maglia neroargento (superato “l’Ammiraglio” David Robinson). Duncan detiene anche il record di presenze con gli Spurs con 988. Non basta, per i Jazz, il solito Deron Williams da 23 punti.

    Ci sono modi diversi di vincere in NBA, quello dei Thunder è assimilabile ad una impresa: a Boston privi di 2 dei 3 uomini migliori (Jeff Green, ma soprattutto il fenomeno Kevin Durant), ci pensa quello rimanente, Russell westbrook, a guidare i giovani di Oklahoma City ad un successo di capitale importanza. Sono 31 i punti dell’ex UCLA University, ormai punto fermo non solo per la sua squadra ma affermato campione in tutta la Lega. Stravinto il confronto con il dirimpettaio Rajon Rondo che si ferma a 14 punti dal campo. Male l’ex Ray Allen (lunga militanza nei Seattle Sonics prima che diventassero Oklahoma City Thunder) con soli 8 punti segnati.

    Risultati NBA del 19 novembre 2010

    Golden State Warriors-New York Knicks 119-125
    G.S. Ellis 40, Curry 29, Williams 18
    N.Y. Felton 35, Stoudemire 26, Gallinari 23

    Toronto Raptors-Houston Rockets 106-96
    Tor Bargnani 26, Kleiza 17, DeRozan 15
    Hou Martin 31, Scola 19, Battier 14

    New Orleans Hornets-Cleveland Cavaliers 108-101
    N.O. West 34, Belinelli 20, Paul 15
    Cle Jamison 20, Sessions 16, Gibson 10, Varejao 10

    Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks 90-79
    Phi Young 23, Williams 19, Nocioni 12
    Mil Maggette 20, Gooden 16, Jennings 12

    Washington Wizards-Memphis Grizzlies 89-86
    Was Arenas 24, Hinrich 22, Blatche 17
    Mem Randolph 19, Gasol 16, Conley 12

    Miami Heat- Charlotte Bobcats 95-87
    Mia James 32, Bosh 22, Wade 11
    Cha Jackson 30, Mohammed 12, Livingston 10

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Lakers 95-112
    Min Beasley 25, Milicic 23, Ridnour 11, Tolliver 11
    Lak Barnes 24, Bryant 23, Gasol 16

    Sacramento Kings-New Jersey Nets 86-81
    Sac Evans 20, Landry 15, Udrih 12
    N.J. Humpries 18, Morrow 17, Outlaw 13

    Dallas Mavericks-Chicago Bulls 83-88
    Dal Nowitzki 36, Butler 12, Terry 9
    Chi Rose 22, Gibson 17, Korver 14

    Utah Jazz-San Antonio Spurs 82-94
    Uta Wiiliams 23, Millsap 12, Miles 11
    S.A. Parker 24, Duncan 19, Ginobili 15

    Boston Celtics-Oklahoma City Thunder 84-89
    Bos Garnett 16, Pierce 14, Rondo 14
    Okl Westbrook 31, Ibaka 13, Harden 12

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  • NBA: Doppio KO per Bargnani e Gallinari, i Lakers risorgono a Milwaukee

    NBA: Doppio KO per Bargnani e Gallinari, i Lakers risorgono a Milwaukee

    7 le gare disputate nella notte NBA.

    Non bastano a New York i 24 punti di Stoudemire ed i 21 a testa di Danilo Gallinari e del sorprendente Landy Fields di questo inizio stagione (i 2 tra l’altro aggiungono rispettivamente 10 e 17 rimbalzi) per espugnare Denver. I Nuggets grazie ai 26 punti di Carmelo Anthony ed ai 22 di Al Harrington portano a casa una sofferta vittoria per 120-118 messa in discussione nell’ultimo quarto dal grande recupero dei Knicks grazie ad una pioggia di triple. Sesta sconfitta di fila per coach D’Antoni che è chiamato a dare una svolta al più presto se anche quest’anno non vorrà vedere le altre squadre fare la post season.

    Nonostante l’assenza della prima scelta assoluta John Wall i Washington Wizards battono i derelitti Raptors di Andrea Bargnani (solo 12 punti con 3/13 al tiro e 2 miseri rimbalzi) che ha messo in mostra una prova tutt’altro che esaltante. A guidare i padroni di casa sono Blatche con 22 punti e Arenas con 20, mentre il positivissimo Sonny Weems di questo periodo è il topo scorer dei canadesi con 16 punti.

    Nella sfida tra Sixers e Cavaliers a prevalere sono i padroni di casa di Cleveland. Sfida povera di contenuti tra 2 squadre in ricostruzione, si mettono in evidenza Gibson ( 18 punti) per i padroni di casa e Young (17 punti) e la seconda scelta assoluta Turner (16 punti e 8 rimbalzi) che quando manca Iguodala sembra trovare lo stimolo per fare bene, cosa che non accade quando i 2 giocano assieme.

    Trascinati da uno strepitoso Josh Smith gli Hawks espugnano Indianapolis: il numero 5 di Atlanta segna 25 punti con 8 rimbalzi e 7 stoppate, un giocatore completo che sta risultando il migliore della squadra in questo avvio di stagione (e pensare che la franchigia della Georgia vorrebbe cederlo!). Ad Indiana non bastano i 22 punti di Granger e la doppia doppia del sempre ottimo Hibbert da 18 punti e 15 rimbalzi.

    Un grande Wes Matthews (che sostituisce Brandon Roy infortunato al ginocchio) da 30 punti trascina i Blazers ad una importantissima vittoria esterna a Memphis. Bene anche Aldridge (23 punti) e Camby (17 rimbalzi). Ai Grizzlies non bastano i 20 punti di Gay, i 19 e 14 rimbalzi di Randolph, i 17 punti di Mayo ed i 16 di Conley.

    Un grande quarto quarto dei Bulls, guidati dai 17 punti sui 33 totali di un incontenibile Derrick Rose, permette ai “Tori” di espugnare il parquet dei Rockets ai quali non bastano i 27 punti di un super Scola e i 21 dell’ex Brad Miller. Chicago è attesa da una serie molto dura di trasferte visto che lo United Center (parquet di casa) è impegnato in questi giorni e lo sarà anche in quelli a seguire con il circo che annualmente viene riproposto nella città dell’Illinois. Ma la vittoria a Houston pare di buon auspicio per il prosieguo delle trasferte.

    Prova di carattere dei Los Angeles Lakers che dopo 2 sconfitte di fila espugnano Milwaukee, prima di una lunga serie di trasferte. A guidare i gialloviola ci pensano un enciclopedico Kobe Bryant da 31 punti, un solidissimo Gasol da 18 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate e l’incredibile Shannon Brown di quest’anno che mette assieme un’altra prova maiuscola da 21 punti in 21 minuti di impiego. Ai Bucks non basta un grande Jennings da 31 punti, ma coach Skiles ha in mano una squadra che potrà dire la sua nella lotta alle prime posizioni della Eastern Conference.

    Risultati NBA del 16 novembre 2010

    Denver Nuggets-New York Knicks 120-118
    Den Anthony 26, Harrington 22, Forbes 19
    N.Y. Stoudemire 24, Chandler 23, Fields 21, Gallinari 21

    Washington Wizards-Toronto Raptors 109-94
    Was Blatche 22, Arenas 20, Young 20
    Tor Weems 16, Kleiza 15, Jack 13

    Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers 101-93
    Cle Gibson 18, Graham 13, Moon 13
    Phi Young 17, Turner 16, Brand 13

    Indiana Pacers-Atlanta Hawks 92-102
    Ind Granger 22, Hibbert 18, Dunleavy 14
    Atl Smith 25, Bibby 16, Horford 15

    Memphis Grizzlies-Portland Trail Blazers 99-100
    Mem Gay 20, Randolph 19, Mayo 17
    Por Matthews 30, Aldridge 23, Miller 19

    Houston Rockets-Chicago Bulls 92-95
    Hou Scola 27, Miller 21, Martin 18
    Chi Rose 33, Deng 16, Noah 12

    Milwaukee Bucks-Los Angeles Lakers 107-118
    Mil Jennings 31, Gooden 22, Maggette 15
    Lak Bryant 31, Brown 21, Gasol 18

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  • NBA: Prima sconfitta per Belinelli, i Thunder battono i Jazz

    NBA: Prima sconfitta per Belinelli, i Thunder battono i Jazz

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Termina ad 8 vittorie la striscia vincente degli Hornets che si devono arrendere ai Dallas Mavericks. New Orleans negli ultimi minuti perde la via del canestro e permette a Dirk Nowitzki (25 punti e 10 rimbalzi) e Jason Terry (26 punti) di rimontare e poi vincere l’incontro. Nel finale il tiro da 3 tradisce Belinelli (solo 8 punti per lui) e compagni, ma nonostante la sconfitta questi Hornets se riescono a mantenere il livello di gioco finora espresso possono fare veramente paura. Paul leader di squadra con 22 punti e 9 assist.

    Rimonta finale dei Charlotte Bobcats sui Minnesota Timberwolves: a trascinare la squadra del North Carolina i 26 punti a testa di Jackson e Wallace (per lui nuovo record di franchigia con 17 tiri liberi mandati a bersaglio) ma soprattutto l’energia e la doppia doppia dalla panchina di Tyrus Thomas (20 punti e 10 rimbalzi). Ai T-Wolves non bastano i 28 punti di Beasley, i 20 di Love e la doppia doppia di Milicic (13 punti, 12 rimbalzi a cui aggiunge anche 5 assist e 4 stoppate)

    La difesa dei Magic stoppa i Grizzlies, tenuti a soli 72 punti segnati con il 36% dal campo. Howard ha dominato sotto i tabelloni con 18 punti, 14 rimbalzi e 2 stoppate,mentre per Memphis brutte le prove degli esterni Gay e Randolph (9 punti a testa e complessivo 8/32 dal campo equamente diviso tra i 2). Si salva il solo Gasol con 14 punti ma i problemi di falli per contenere Howard lo limitano a soli 28 minuti sul parquet e per i Grizzlies è notte fonda.

    Un grande secondo tempo permette ai Suns di infliggere una pesante sconfitta ai più quotati Denver Nuggets. Warrick protagonista con 21 punti (ma evidenti qui sono i meriti di Steve Nash che sta facendo rendere il giocatore al di là di ogni più rosea previsione, il ricordo del suo predecessore Stoudemire ora è un pò più lontano). Altri 5 giocatori in doppia cifra per Phoenix (Childress 10, Richardson 11, Hill 14 Frye 15 ma soprattutto Nash con 15 punti e 7 assist). Ai Nuggets non basta un Carmelo Anthony da 20 punti e 22 rimbalzi.

    Golden State resta imbattuta in casa ma quanta paura per la squadra gialloblu: avanti di ben 32 punti i Warriors rischiano di buttare via la partita in modo clamoroso, ma la rimonta dei Pistons non si concretizza (96-98 a 47 secondi dal termine). Poi i padroni di casa stringono le maglie in difesa e finisce 101-97. Sugli scudi come al solito la coppia Ellis-Curry (27 punti per il primo, 21 per il secondo), mentre non bastano a Detroit le buone prestazioni di Villanueva (18 punti e 8 rimbalzi) e di Stuckey (solo 2/8 dal campo ma 11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist).

    I Clippes si confermano la peggiore squadra della NBA (1-10 il record) totale e vengono battuti in casa dai modesti New Jersey Nets grazie ai 24 punti di Lopez, ai 23 di Outlaw ed alle doppie doppie di Humpries (13 punti e 12 rimbalzi) e di Farmar (15 punti e 12 assist) che ha sostituito Devin Harris dopo un quarto e mezzo di gioco visto che il play titolare a 6 minuti e 42 secondi dalla fine del secondo periodo è stato espulso per un brutto fallo intenzionale su Blake Griffin. Il solito Gordon da 30 punti non basta ai padroni di casa, ed ora la situazione è sempre più nera.

    Non basta uno strepitoso Deron Williams da 31 punti, 11 assist e 5 rimbalzi per evitare la sconfitta interna dei jazz contro i Thunder. La squadra di Salt Lake City si deve inchinare al cospetto dei 30 punti di Kevin Durant, ai 22 di Russell Westbrook ed alla doppia doppia di Serge Ibaka da 22 punti ed 11 rimbalzi (ed anche 4 stoppate).

    Risultati NBA del 15 novembre 2010

    Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 98-95
    Dal Terry 26, Nowitzki 25, Kidd 16
    N.O. Paul 22, Stojakovic 17, Ariza 13

    Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves
    Cha Jackson 26, Wallace 26, Thomas 20
    Min Beasley 28, Love 20, Milicic 13, Tolliver 13

    Orlando Magic-Memphis Grizzlies 89-72
    Orl
    Carter 19, Howard 18, Nelson 11
    Mem Gasol 14, Conley 11, Mayo 11

    Phoenix Suns-Denver Nuggets 100-94
    Pho Warrick 21, Frye 15, Nash 15
    Den Anthony 20, Afflalo 15, Harrington 14, Nenè 14, Billups 14

    Golden State Warriors-Detroit Pistons 101-97
    G.S. Ellis 27, Curry 21, Dorell Wright 16
    Det Villanueva 18, Prince 15, Daye 14, Gordon 14

    Los Angeles Clippers-New Jersey Nets 96-110
    Cli Gordon 30, Bledsoe 15, Aminu 14
    N.J. Lopez 24, Outlaw 23, Farmar 15

    Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 108-115
    Uta Williams 31, Millsap 20, Miles 16
    Okl Durant 30, Westbrook 22, Ibaka 22

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  • NBA: Boston cade a Dallas, male Bargnani contro i Warriors

    NBA: Boston cade a Dallas, male Bargnani contro i Warriors

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    A Toronto un Andrea Bargnani in ombra e con problemi di falli (solo 20 minuti per lui) segna 11 punti che non sono sufficienti ad evitare l’ennesima sconfitta, questa volta sul parquet amico, ai suoi Raptors contro i Golden State Warriors. Mattatore del match Stephen Curry con 34 punti, 28 per il collega di reparto Monta Ellis (infortunatosi nel finale) e doppia doppia per Lee da 14 punti e 12 rimbalzi. Ai Raptors non basta la coppia Jack-Kleiza rispettivamente da 24 e 20 punti. I canadesi vanno sempre più giù in classifica con un record di una vittoria e 6 sconfitte.

    San Antonio ottiene una importantissima vittoria a Charlotte grazie ai 26 punti di Ginobili ed ai 14 e 10 rimbalzi di Tim Duncan, male i Bobcats con soli 3 uomini in doppia cifra tra i quali spicca Tyrus Thomas con 16 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate.

    Atlanta esce sconfitta per l’ennesima volta da Orlando, ma non ci sono solo note negative: infatti nelle ultime uscite sul parquet della Florida gli Hawks, tra regular season e playoff, avevano sempre subito delle sonore lezioni nell’ordine dei 20 punti di distacco (addirittura qualche volta anche superiore ai 30 punti di margine). Questa volta la sconfitta (la seconda consecutiva della stagione) arriva solo nel finale. Una bomba di Johnson porta i “Falchi” sul -2 a 30 secondi dalla fine (89-87) ma la pessima difesa nell’azione seguente su Carter regala canestro e libero supplementare alla guardia dei Magic che ringrazia e ristabilisce le distanze. Atlanta non potrà più recuperare il gap e la sfida termina con il successo Magic. Howard ancora una volta inarrestabile con 27 punti ed 11 rimbalzi, Carter ne aggiunge 19, mentre agli Hawks non servono i 23 di Joe Johnson ed i 13 con 13 rimbalzi e 6 assist di un Joe Smith a tutto tondo. Magic che scavalcano gli Hawks nella Southeast Division e restano davanti agli Heat.

    Chicago batte Denver in un finale di match tirato e deciso dalla precisione in lunetta da parte dei ragazzi di Tom Thibodeau. Nuggets che operano un grande recupero sulla sirena del terzo quarto guidati da 32 punti di Carmelo Anthony, Rose però nell’ultimo quarto si carica la squadra sulle spalle e con giocate d’autore riporta avanti Chicago (anche se le percentuali al tiro del numero 1 non sono degne della sua fama). Afflalo sbaglia il tiro decisivo a pochi secondi dalla fine e i Bulls si prendono la “W”. Da registrare i 13 punti e 19 rimbalzi di Noah.

    Dopo la cocente sconfitta di qualche giorno fa in Arizona i Memphis Grizzlies si prendono la rivincita sui Phoenix Suns non senza qualche patema d’animo: dal + 18 infatti i Grizzlies, autori di un terzo quarto da favola con 33 punti segnati, subiscono un parziale di 13-2 che rilancia Phoenix sul -7. Ma 5 punti di Rudy Gay ricacciano indietro i Suns e Memphis porta a casa una vittoria importantissima. Gay da 22 punti e 8 rimbalzi ed uno stratosferico Zach Randolph da 23 punti e 20 rimbalzi sono i principali artefici della vittoria, buon contributo anche da parte di Conley e Mayo (16 punti a testa), ottimo il rookie Xavier Henry con 14 punti. Squadra che pare molto completa, sicuramente da playoff ad Ovest e capacissima di prendere anche uno dei primi 4 posti, visto il talento accumulato in tanti anni di Draft Lottery. Phoenix ha nel solito Hill (19 punti e 12 rimbalzi) il migliore giocatore, Nash ne segna 16, ma quanto potrà durare una squadra che poggia le sue basi su giocatori quasi quarantenni?

    Gara decisa sul filo di lana e dalla classe del tedescone Dirk Nowitzki, autore di 10 degli ultimi 13 punti dei Mavericks nella partita. Boston ha la possibilità dell’ultimo tiro allo scadere, e come spesso capita quando si è in trasferta, in svantaggio di 2 punti cerca il tiro da 3 per la vittoria. Il tiro però capita nelle mani del peggior tiratore della squadra, Rajon Rondo che sbaglia. Ray Allen è il più svelto a prendere il rimbalzo offensivo e i Celtics, con Garnett hanno ancora la possibilità di prendere almeno il tiro del pareggio, anch’esso però sbagliato grazie alla difesa dei Mavs molto aggressiva.
    Dallas porta così a casa una gara molto intensa e difficile, grazie ad un Nowitzki da 25 punti ed un Terry da 17 dalla panchina.
    Per Boston l’unico dei Big Three negativo è stato Ray Allen, che ha tirato 4 su 11 dal campo per 11 punti totali. Stesso fatturato anche per Rondo, che però ha aggiunto 15 assist e 5 palle recuperate. 18 punti e 15 rimbalzi invece per un Garnett in gran spolvero e 24 punti e 7 rimbalzi per Paul Pierce. Boston ferma a 5 la sua striscia vincente.

    Risultati NBA dell’8 novembre 2010

    Toronto Raptors-Golden State Warriors 102-109

    • Tor: Jack 24, Kleiza 20, Weems 12, Johnson 12; G.S.: Curry 34, Ellis 28, Lee 14

    Charlotte Bobcats-San Antonio Spurs 91-95

    • Cha: Thomas 16, Diaw 15, Jackson 15; S.A.: Ginobili 26, Neal 15, Duncan 14

    Orlando Magic-Atlanta Hawks 93-89

    • Orl: Howard 27, Carter 19, Redick 11; Atl: Johnson 23, Horford 16, Jamal Crawford 14

    Chicago Bulls-Denver Nuggets 94-92
    Chi: Rose 18, Deng 17, Gibson 16; Den: Anthony 32, Afflalo 15, Billups 14
    Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 109-99

    • Mem: Randolph 23, Gay 22, Mayo 16, Conley 16; Pho: Hill 19, Richardson 17, Nash 16, Warrick 16

    Dallas Mavericks-Boston Celtics 89-87

    • Dal: Nowitzki 25, Terry 17, Chandler 12; Bos: Pierce 24, Garnett 18, Allen 11, Rondo 11

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  • Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    9 le partite giocate nella notte NBA.

    Orlando espugna il parquet dei Bobcats grazie al solito Howard (22 punti e 8 rimbalzi) e ad un redivivo Rashard Lewis da 22 punti. Charlotte prova la clamorosa rimonta con i 25 punti e 14 rimbalzi di Gerald Wallace ma si ferma a soli 3 punti dai Magic.

    I Cavaliers vincono a Washington grazie ai 28 punti di Mo Williams ben coadiuvato da Gibson (19). Ai padroni di casa non bastano i 23 punti di Thornton e le doppie doppie di Blatche da 16 punti e 15 rimbalzi e di John Wall che chiude con 13 punti e 10 assist.

    Facile vittoria casalinga per gli Heat, che portano in doppia cifra solo i “Big Three” (29 punti e 10 rimbalzi per Wade, 23 punti e 9 assist per James e 21 punti per Bosh). Buona la prova di Morrow da 25 punti 7 rimbalzi e 3 palle rubate in una giornata molto difficile per i Nets.

    Gli Hornets vincono la sesta gara consecutiva e battono il record di franchigia per quanto riguarda la migliore partenza di sempre. West con 25 punti e i 14 a testa per Paul e Belinelli  (incredibile una sua tripla da metà campo!) permettono di andare a vincere in Wisconsin contro i Bucks per 87-81. Ai padroni di casa non basta un ottimo Bogut da 19 punti e 14 rimbalzi.

    Rockets ancora una volta sfortunati: ai San Antonio Spurs serve un supplementare per avere la meglio dei “Razzi” dopo che gli uomini di coach Adelman non avevano per niente demeritato pur non potendo contare di nuovo sul gigante Yao Ming e perdendo dopo poco più di metà gara 2 pedine importanti come Martin e Brooks per distorsioni alla caviglia (24 e 18 punti rispettivamente). Il solo Scola non è bastato (20 punti), Spurs che si prendono la vittoria casalinga grazie ai 28 punti di Ginobili, ai 22 di un ottimo Jefferson (buonissimo il suo avvio di stagione) ed ai 21 (e 14 assist) di Tony Parker. Bene anche Duncan (19 punti ed 11 rimbalzi), Houston è alla quinta sconfitta di fila.

    Pochi giorni fa i Mavs avevano espugnato Denver. Ora i Nuggets restituiscono il favore a Dallas grazie ai 27 punti di Carmelo Anthony. Ai Mavericks non bastano i 26 punti di Terry, i 23 di Nowitzki e la doppia doppia di Caron Butler (13 punti e 10 rimbalzi).

    Servono 2 overtime agli Utah Jazz per avere la meglio dei Clippers: Williams 30 punti (ed autore del canestro decisivo a 6 secondi dalla fine), Millsap 25 e 13 rimbalzi, Jefferson 18 e 10 rimbalzi guidano la squadra di coach Sloan al difficile e sofferto successo. Peccato per i Clippers che si consolano con le ottime prestazioni di Gordon da 27 punti, di Kaman da 23 e del rookie Griffin mostruoso con 16 punti e 17 rimbalzi.

    Niente da fare per i Raptors a Portland che cadono sotto i colpi dei soliti Roy (26 punti), Batum (20 punti) e Aldridge (22 punti e 10 rimbalzi). Per Bargnani 12 punti e 8 rimbalzi, per Jack 16 punti. Toronto è candidata seriamente ad essere una delle peggiori squadre della Lega.

    Buona vittoria in trasferta per i Grizzlies, a Sacramento, dove i 32 punti e 9 rimbalzi di Gay fanno la differenza. randolph alla seconda partita mette 20 punti e 11 rimbalzi, ai i Kings non bastano i 30 punti di Evans ed i 21 di Garcia

    Risultati NBA del 6 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-Orlando Magic 88-91

    • Cha: Wallace 25, Jackson 16, Mohammed 12; Orl: Howard 22, Lewis 22, Richardson 14

    Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 102-107

    • Was: Thornton 23, Hinrich 21, Blatche 16; Cle: Mo Williams 28, Gibson 19, Parker 13

    Miami Heat-New Jersey Nets 101-89

    • Mia: Wade 29, James 23, Bosh 21; N.J.: Morrow 25, Lopez 12, Favors 11

    Milwaukee Bucks-New Orleans Hornets 81-87

    • Mil: Bogut 19, Salmons 14, Jennings 12; N.O.: West 25, Paul 14, Belinelli 14

    San Antonio Spurs-Houston Rockets 124-121 (overtime)

    • S.A.: Ginobili 28, Jefferson 22, Parker 21; Hou: Martin 24, Scola 20, Brooks 18

    Dallas Mavericks-Denver Nuggets 92-103

    • Dal: terry 26, Nowitzki 23, Butler 13; Den: Anthony 27, Billups 18, Harrington 14

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 109-17 (2 overtime)

    • Uta: Williams 30, Millsap 25, Kirilenko 18, Jefferson 18; Cli: Gordon 27, Kaman 23, Griffin 16

    Portland Trail Blazers-Toronto Raptors 97-84

    • Por: Roy 26, Aldridge 22, Batum 20; Tor: Jack 16, Calderon 12, Bargnani 12, Barbosa 12

    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 91-100

    • Sac: Evans 30, Garcia 21, Casspi 10; Mem: Gay 32, Randolph 20, Conley 14, Mayo 14

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  • Belinelli beffa Miami, i Lakers stendono Bargnani, bene Gallinari

    Belinelli beffa Miami, i Lakers stendono Bargnani, bene Gallinari

    12 le partite giocate nella notte NBA.

    I Bucks espugnano il parquet dei Pacers e ringraziano la coppia Salmons-Jennings (rispettivamente 22 e 18 punti). Da segnalare anche la doppia doppia di Mbah a Moute da 10 punti e 15 rimbalzi. Ad Indiana non bastano i 19 punti a testa di Granger e Collison ed i 14 punti con 12 rimbalzi e 6 stoppate del centro Roy Hibbert.

    30 punti e 16 rimbalzi di Dwight Howard lanciano i Magic contro i Nets che si dimostrano ancora una volta troppo giovani e forse ingenui per approfittare delle debolezze dell’avversario. Vince Carter, ex di giornata, piazza 19 punti.

    Un grande Varejao da 23 punti e 12 rimbalzi ben coadiuvato da Mo Williams e Daniel Gibson (22 punti a testa) permette ai Cavs di espugnare Philadelphia. Ai Sixers non bastano le ottime prestazioni di Jrue Holiday al suo massimo in carriera con 29 punti e di Elton Brand con 20 punti.

    Prima vittoria stagionale per i Detroit Pistons guidati da un Ben Gordon da 20 punti. A farne le spese i Charlotte Bobcats, lontani parenti della bella squadra che lo scorso campionato raggiunse i playoff. Non servono i 28 punti di un infuocato Stephen Jackson.

    Secondo successo consecutivo per i Knicks che ritornano al Garden dopo i lavori per le perdite di amianto nell’impianto. Al Madison ancora protagonista Toney Douglas, che dopo i 30 punti di ieri a Chicago ne infila 19 con 10 rimbalzi. Bene Gallinari con 16 punti (4/9 da 3). I Wizards che ritrovavano proprio ieri sera, dopo la lunga sospensione inflittagli della lega, Gilbert Arenas (18 punti i soli 26 minuti sul parquet) hanno in Blatche il miglior marcatore con 22 punti. Leggermente in ombra la prima scelta assoluta John Wall con soli 13 punti (e 9 palle perse).

    Amaro ritorno al Garden di Boston per il coach dei Bulls Tom Thibodeau (assistente di Doc Rivers per 3 anni ed un titolo NBA) che viene battuto in overtime (l’ennesimo tra Bulls e Celtics degli ultimi anni) per 110-105. Allen segna 25 punti, Garnett 16 con 10 rimbalzi e Rondo guida la squadra con 10 punti ed 11 assist, mentre per i Bulls sono inutili i 26 punti di un ottimo Noah (anche 12 rimbalzi per lui). Bene anche Deng (20 punti) e Rose che chiude quasi in doppia doppia (18 punti e 9 assist) ma l’esperienza biancoverde è stata superiore.

    Atlanta vince anche a Minneapolis ed infila la sesta “W” consecutiva restando l’unica squadra imbattuta nella Eastern Conference. 22 punti di Jamal Crawford ma soprattutto la superba prestazione di Josh Smith da 20 punti (9/13 al tiro) con 8 rimbalzi, 6 assist 2 steal e 5 stoppate (specialità nella quale continua ad essere leader con oltre 4 a partita) a fronte di nessuna palla persa permettono ai “Falchi” di continuare a volare alto e stare davanti ai tanto osannati Miami Heat in classifica. Per Minnesota 18 punti a testa per 3 giocatori: il rookie Wes Johnson, Love e Brewer.

    I New Orleans Hornets di Marco Belinelli danno una lezione ai Miami Heat di Wade e James e restano imbattuti in stagione con 5 successi e nessuna sconfitta. Okafor devastante per i “Calabroni” con 26 punti e 13 rimbalzi, Paul segna solo 13 punti ma distribuisce ben 19 assist e mette a referto ben 5 recuperi. Solo 8 punti per Belinelli che nei 31 minuti in campo ha fornito un’ottima prova contro avversari di livello sicuramente superiore. Per gli Heat ci sono i 28 punti e 10 rimbalzi per Wade e i 20 punti e 10 assist per James.

    I tiri liberi condannano i Memphis Grizzlies ad una bruciante sconfitta dopo 2 overtime a Phoenix. Troppi i liberi sbagliati nei momenti decisivi, sul finire dei tempi regolamentari: Gay fa 1/2 per il 97-99 che permette poi a Richardson di mandare il match al prolungamento e nel primo supplementare un nuovo 1/2, questa volta di Conley, nega la possibilità del possibile vantaggio a 5 secondi dalla fine con Nash che sbaglia l’ultimo tiro. Nel secondo overtime poi la maggior esperienza dei Suns ha fatto la differenza. Richardson strepitoso con 38 punti, 25 sono di Nash. Per Memphis ritorno sul parquet per una pedina molto importante, Zach Randolph che chiude con 12 punti e 14 rimbalzi, Gay e Gasol ne mettono 26 a testa mentre sono 23 quelli di Mayo. Nonostante la sconfitta a Memphis si può sorridere visto il recupero di Randolph ed una squadra che cresce comunque di partita in partita. I playoff sono alla portata.

    Dopo la vittoria contro Oklahoma City i Clippers tornano sulla terra. Carmelo Anthony con 30 punti si prende il palcoscenico, a poco servono i 26 punti e 10 rimbalzi del sempre più convincente rookie Blake Griffin che se continua su questi ritmi e livelli non farà certo fatica a portarsi a casa il premio di matricola dell’anno.

    Continua la marcia inarrestabile dei campioni in carica dei Los Angeles Lakers che battono allo Staples Center i Toronto Raptors di Andrea Bargnani (14 punti ma prova incolore per l’italiano): Gasol con 30 punti e Bryant con 23 guidano i gialloviola al sesto successo in stagione. Barbosa ne mette 17 per i Raptors ma la squadra sembra veramente molto debole, sarà un anno molto difficile in Canada.

    I Warriors si confermano la sorpresa di questo inizio di stagione e battono i Jazz di un Deron Williams da 23 punti. Doppia doppia per Jefferson da 16 punti e 15 rimbalzi. Per Golden State 23 punti per il numero 1 tra i marcatori, Monta Ellis, 20 per Curry (al rientro dopo l’infortunio), 14 e 15 rimbalzi per Lee ed infine solo 8 punti ma conditi da ben 20 rimbalzi per un Andris Biedrins in netta crescita. Stupisce il punteggio molto basso (85-78) tra 2 delle formazioni più offensive della Lega e che molte volte vanno sopra (abbondantemente) i 100 punti segnati per partita.

    Risultati NBA del 5 novembre 2010

    Indiana Pacers-Milwaukee Bucks 90-94

    • Ind: Granger 19, Collison 19, Hibbert 14; Mil: Salmons 22, Jennings 18, Mbah a Moute 10, Maggette 10

    Orlando Magic-New Jersey Nets 105-90

    • Orl: Howard 30, Nelson 20, Carter 19; N.J.: Outlaw 17, williams 15, Harris 14

    Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 116-123

    • Phi: Holiday 29, Brand 20, Louis Williams 16; Cle: Varejao 23, Mo Williams 22, Gibson 22

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 97-90

    • Det: Gordon 20, Hamilton 16, Prince 14; Cha: Jackson 28, Wallace 13, Augustin 12

    New York Knicks-Washington Wizards 112-91

    • N.Y.: Douglas 19, Stoudemire 18, Gallinari 16; Was: Blatche 22, Arenas 18, Wall 13

    Boston Celtics-Chicago Bulls 110-105 (overtime)

    • Bos: Allen 25, Garnett 16, Davis 15; Chi: Noah 26, Deng 20, Rose 18, Gibson 18

    Minnesota Timberwolves-Atlanta Hawks 103-113

    • Min: Wes Johnson 18, Love 18, Brewer 18; Atl: Jamal Crawford 22, Smith 20, Bibby 15

    New Orleans Hornets-Miami Heat 96-93

    • N.O.: Okafor 26, West 15, Paul 13, Ariza 13; Mia: Wade 28, James 20, Bosh 15

    Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 123-118 (2 overtime)

    • Pho: Richardson 38, Nash 25, Turkoglu 18; Mem: Gay 26, Gasol 26, Mayo 23

    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 111-104

    • Den: Anthony 30, Harrington 18, Afflalo 16; Cli: Griffin 26, Gordon 21, Craig Smith 18

    Los Angeles Lakers-Toronto Raptors 108-103

    • Lak: Gasol 30, Bryant 23, Blake 14; Tor: Barbosa 17, DeRozan 15, Bargnani 14, Calderon 14

    Golden State Warriors-Utah Jazz 85-78

    • G.S.: Ellis 23, Curry 20, Lee 14; Uta: Deron Williams 23, Jefferson 16, Miles 12, Millsap 12

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  • NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    12 le partite giocate nella notte NBA.
    Atlanta batte Detroit grazie ai 22 punti ed 11 rimbalzi di Josh Smith. Per i Pistons ci sono 22 punti di Ben Gordon che però non bastano ad evitare la quinta sconfitta consecutiva che porta Detroit in fondo alla classifica in tutta la Lega. All’opposto invece gli Hawks infilano la quinta vittoria in fila che li lancia come leader assoluti (al pari dei Lakers).

    Charlotte si prende la prima vittoria stagionale in New Jersey battendo i Nets in volata grazie a 2 tiri liberi del playmaker D.J. Augustin. Per i Cats bene Diaw (24 punti), oltre al solito Wallace (20 punti). Non basta a New Jersey un Harris da 19 punti e 8 assist, oltre ad un Lopez da 17 punti.

    Orlando abbatte il record di franchigia per punti segnati nel primo tempo (ben 78) e vince agevolmente il match sui Minnesota Timberwolves che concludono il loro viaggio in Florida (ieri match a Miami) con 2 sconfitte e ben 74 punti di passivo! Howard dominante in area con 18 punti, 16 rimbalzi e ben 8 stoppate, bene Carter (20 punti) e gli inaspettati Ryan Anderson e Brandon Bass (19 a testa). Per Minnesota niente da dire oltre al solito Love che evita il naufragio personale grazie a 22 punti e 9 rimbalzi.

    Prima vittoria in stagione per Philadelphia che batte Indiana in serata decisamente no (soprattutto Granger con soli 7 punti e 2/14 al tiro). 6 uomini in doppia cifra per i Sixers, guidati da Brand con 25 punti e 12 rimbalzi.

    Paul Pierce diventa il 37esimo giocatore della NBA a superare i 20mila punti in carriera e con 28 punti nel match guida i suoi Celtics nella vittoria sui Milwaukee Bucks arrivata dopo un overtime: Celtics avanti di 3 nel finale (90-87) che perdono palla a 17 secondi dalla fine e vengono puniti dal contropiede di Jennings che porta i Bucks a -1. Fallo su Allen che incredibilmente sbaglia il secondo libero (91-89) e Delfino impatta sul 91 pari. L’ultimo tiro di Rondo è sul ferro. Nei supplementari però Boston mette in chiaro le cose ed arriva, a 13 secondi dalla fine, il punto numero 20mila di Pierce su tiro libero (il 100esimo della partita di Boston). Il +4 firmato da Pierce (che segnerà anche il secondo libero) condanna Milwaukee alla sconfitta. 12 i punti del capitano biancoverde in overtime, Rondo continua nel suo momento d’oro (17 punti, 15 assist, 8 rimbalzi), agli ospiti non basta Bogut da 21 punti e 13 rimbalzi.

    La coppia Chris Paul-Marco Belinelli manda KO gli Houston Rockets: 25 punti per il play, 18 per l’italiano. Rockets ancorati a Martin e Brooks (18 punti a testa), 15 di Yao in soli 21 minuti, peccato non possa stare qualche decina di minuti in più sul parquet, la pericolosità dei Rockets sarebbe notevolmente aumentata.

    Dallas sbanca Denver grazie al canestro da 3 di Caron Butler a 2 minuti dal termine (102-99), poi la schiacciata che riduce il gap, di Carmelo Anthony, a 30 secondi dalla fine, non basta visto che i Nuggets non riusciranno più a segnare. Strepitoso Nowitzki con 35 punti e 12 rimbalzi. Per Denver non bastano i 20 punti e 15 rimbalzi di Anthony.

    Toronto cade a Salt Lake City e non servono i 26 punti e 9 rimbalzi di Andrea Bargnani. I Jazz del trio Jefferson (27 punti), Williams (22 punti, 14 assist e 8 rimbalzi) e Millsap (21) sono troppo forti per la squadra di Triano che colleziona la terza sconfitta a fronte di 1 sola vittoria.

    Importante vittoria degli Spurs sul campo dei Suns: un Richard Jefferson rinato rispetto allo scorso anno mette a segno 28 punti, Duncan piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. A Phoenix non bastabo i 21 di Richardson e i 19 a testa di Nash e Warrick.

    Ancora un super Monta Ellis (in attesa del ritorno di Curry) trascina i Warriors ad un’altra vittoria, questa volta sui Memphis Grizzlies ai quali non bastano i 35 di Rudy Gay, i 23 di Mayo ed i 18 punti e 13 assist di Conley. Ellis mette a referto cifre assurde con 39 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 3 palle rubate. Diventa leader della classifica marcatori con 30 punti per partita.

    Prima vittora per i Los Angeles Clippers che ridicolizzano gli Oklahoma City Thunder. Partita da dimenticare per Kevin Durant autore di 16 punti ma di un incredibile 6/24 al tiro con un inguardabile 0/10 da 3 punti (percentuali mai così base per l’asso dei Thunder). Si salava il solo Green con 19 punti e 9 rimbalzi. A condannare OKC in primis Eric Gordon con 27 punti e poi 2 giocatori un pò particolari: Blake Griffin nativo di Oklahoma City ed Eric Bledsoe che ad Oklahoma avrebbe dovuto giocare quest’anno visto che i Thunder lo avevano scelto con la chiamata numero 18 al Draft. Per l’ala 18 punti e 9 rimbalzi e per il play 17 puntie 8 assist.

    Quintetto tutto in doppia cifra per i Lakers con un Kobe Bryant sugli scudi e i campioni NBA passano a Sacramento: 30 punti per il numero 24, con 10 rimbalzi e 12 assist, seguito dalla doppia doppia di Gasol da 22 punti e 11 rimbalzi, dai 18 punti di Odom, dai 17 di Artest e dagli 11 di Fisher. Per Sacramento Evans da 21 punti non basta per fermare la corsa dei gialloviola che infilano la quinta “W” di fila e continuano a volare sempre più alto

    Risultati NBA del 3 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Detroit Pistons 94-85

    • Atl: Smith 22, Horford 18, Johnson 14; Det: Gordon 22, Prince 17, Villanueva 14

    New Jersey Nets-Charlotte Bobcats 83-85

    • N.J.: Harris 19, Lopez 17, Morrow 11, Favors 11; Cha: Diaw 24, Wallace 20, Mohammed 12, Jackson 12

    Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 128-86

    • Orl: Carte 20, Anderson 19, Bass 19; Min: Love 22, Brewer 12, Ridnour 9

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 101-75

    • Phi: Brand 25, 16 Young, 12 Turner; Ind: Collison 11, McRoberts 10, Hibbert 9

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 105-102 (overtime)

    • Bos: Pierce 28, Allen 23, Rondo 17; Mil: Bogut 21, Delfino 15, Ilyasova 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 99-107

    • Hou: Martin 18, Brooks 18, Yao 15, Budinger 15; N.O.: Paul 25, Belinelli 18, Okafor 15

    Denver Nuggets-Dallas Mavericks 101-102

    • Den: Anthony 20, Afflalo 17, Billups 16, Harrington 16; Dal: Nowitzki 35, Terry 20, Butler 16

    Utah Jazz-Toronto Raptors 125-108

    • Uta: Jefferson 27, Williams 22, Millsap 21; Tor: Bargnani 26, Weems 23, DeRozan 16

    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 110-112

    • Pho: Richardson 21,Nash 19, Warrick 19; S.A.: Jefferson 28, Duncan 25, Ginobili 18

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 115-109

    • G.S.: Ellis 39, Dorell Wright 25, Lee 15; Mem: Gay 35, Mayo 23, Conley 18

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 107-92

    • Cli: Gordon 27, Griffin 18, Bledsoe 17; Okl: Green 19, Durant 16, Westbrook 16

    Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 100-112

    • Sac: Evans 21, Landry 17, Udrih 17, Garcia 17; Lak: Bryant 30, Gasol 22, Odom 18

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  • Lakers, Celtics, Heat, vittorie senza problemi

    Lakers, Celtics, Heat, vittorie senza problemi

    7 le partite in programma nella notte NBA, ma ne sono state disputate 6 visto il rinvio, a data da destinarsi, della sfida tra New York Knicks ed Orlando Magic per motivi di sicurezza all’interno del Madison Square Garden. Secondo quanto riportato da alcuni siti specializzati NBA il problema sarebbe relativo all’amianto. Tutto dovrebbe risolversi entro oggi o al massimo domani, ma se ciò non dovesse accadere i Knicks hanno già contattato i gestori del Prudential Center (che da quest’anno ospita le partite casalinghe dei New Jersey Nets) per poter disputare eventualmente nell’impianto di Newark la partita contro i Washington Wizards di venerdì. Ecco comunque in dettaglio le altre partite giocate:

    Gli Atlanta Hawks si dimostrano ancora una volta una grande squadra con un collettivo fantastico ed espugnano il parquet dei Cavaliers per 100-88. 22 punti per Marvin Williams, 16 per Jamal Crawford ed Horford che aggiunge anche 12 rimbalzi, 15 punti a testa per Johnson e Bibby mentre chi non ha brillato nei punti segnati come Josh Smith (solo 6) ha catturato 11 rimbalzi ed ha messo a referto altre 5 stoppate che sommate alle 13 precedenti continuano a renderlo il migliore in questa specialità in tutta la Lega. Per Cleveland, arrivata al terzo KO di fila, ci sono solo i 31 punti di Hickson (massimo in carriera).

    Nella sfida tra le prime 2 scelte assolute di quest’anno al Draft, John Wall dei Wizards ed Evan Turner dei Sixers, la spunta il playmaker di Washington che infila 29 punti e 13 assist e 9 palle rubate (record di franchigia). Per Turner invece solo 9 punti. Importantissimo Cartier Martin che a 3 secondi dal termine infila la tripla del pareggio a quota 106 lasciando un solo decimo alla sirena finale. In overtime poi arriverà la vittoria per i padroni di casa, la prima in stagione, mentre Phila incassa la quarta sconfitta in 4 incontri.

    Boston sbanca Detroit in scioltezza grazie alla prova dei suoi “Big Four”: top scorer Garnett con 22 punti, segue a ruota Pierce con 21, mentre Allen segna 16 punti. Ancora straordinario in regia Rajon Rondo che oltre ai 9 punti piazza 17 assist mantenendo così la sua media stagionale. Detroit è poca roba, squadra molto probabilmente condannata alle prime posizioni del prossimo Draft.

    Alla vittoria dei Celtics risponde Miami che distrugge letteralmente i malcapitati Minnesota Timberwolves per 129-97. Wade 26 punti, James 20 (e 12 assist), Bosh 13 guidano la franchigia della Florida ad un facile successo. Da segnalare i 17 punti di James Jones, ottimo in questo inizio di regular season con le sue bombe e che anche nella partita contro i Wolves ha collezionato un lusinghiero 5/9. Per Minnesota in evidenza il solo Love con 20 punti. Delude invece l’ex col dente avvelenato Michael Beasley (solo 11 punti per lui).

    Portland passa in Wisconsin sul parquet dei Bucks per 90-76 grazie a 6 uomini in doppia cifra: Matthews 18 è il top scorer, poi 17 Roy, 14 Aldridge, 12 a testa per Miller e Cunningham e 10 per Armon Johnson. Milwaukee paga le pessime percentuali nel tiro da 3 e nel tiro da 2 dovute alla grande difesa dei Blazers.

    Ai Celtics ed agli Heat, sul finire di serata americana rispondono i Lakers che strapazzano i pur sempre insidiosi Memphis Grizzlies. Primo tempo perfetto per gli uomini di coach Phil Jackson che chiudono con un eloquentissimo +27 (73-46) e partita già in ghiacciaia. Nel secondo tempo i Grizzlies provano a dare una scossa all’incontro ma riescono solo a contenere l’ampio distacco chiudendo sul -19 (124-105). Il solito trio Bryant (23 punti), Gasol (21 e 13 rimbalzi) ed Odom (17) guida i gialloviola, per Memphis si salva Gay con 30 punti, mentre non riesce ad incidere il fratello minore di Pau Gasol, Marc che chiude con 11 punti. Grizzlies distrutti da L.A. praticamente in ogni aspetto, percentuale da 2, da 3, rimbalzi, tiri liberi, una vera macchina perfetta. Anche gli Heat sono avvertiti.

    Risultati NBA del 2 novembre 2010

    Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 88-100

    • Cle: Hickson 31, Mo Williams 12, Parker 10; Atl: Marvin Williams 22, Horford 16, Jamal Crawford 16

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 116-115 (overtime)

    • Was: Wall 29, Blatche 23, Young 20; Phi: Williams 30, Brand 21, Holiday 14

    Detroit Pistons-Boston Celtics 109-86

    • Det: Villanueva 17, Daye 16, Stuckey 15; Bos: Garnett 22, Pierce 21, Allen 16

    Miami Heat-Minnesota Timberwolves 129-97

    • Mia: Wade 26, James 20, Jones 17; Min: Love 20, Telfair 13, Johnson 13

    Milwaukee Bucks-Portland Trail Blazers 76-90

    • Mil: Maggette 16, Delfino 14, Bogut 12; Por: Matthews 18, Roy 17, Aldridge 14

    Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 124-105

    • Lak: Bryant 23, Pau Gasol 21, Odom 17; Mem: Gay 30, Conley 16, Marc Gasol 11

    New York Knicks-Orlando Magic rinviata a data da destinarsi

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  • Horford rinnova con gli Hawks, Josh Smith è in bilico

    Horford rinnova con gli Hawks, Josh Smith è in bilico

    E’ Arrivata finalmente l’estensione di Al Horford (24 anni) con gli Atlanta Hawks.
    Il centro ha siglato un contratto che lo legherà alla franchigia della Georgia per altri 5 anni per un totale di 60 milioni di dollari:

    • Ho voluto questa estensione per rendere facile il lavoro di tutti senza distrarre la squadra, adesso che è tutto sistemato non ho preoccupazioni per la stagione

    Ha dichiarato Horford subito dopo la firma. Adesso tutte le attenzioni degli Hawks si spostano su Jamal Crawford, con il quale vi sono stati ripetuti screzi in Estate in merito dell’estensione del contratto.
    Inoltre nelle ultime ore vi sono parecchie voci in merito a Josh Smith, il quale potrebbe lasciare gli Hawks a febbraio ma non per volontà sua, ma per necessità di bilancio. Smith è appetito da moltissime squadre vista la sua versatilità ed il suo atletismo (al momento è anche il miglior stoppatore in NBA con 4,3 di media a partita. Il numero 5 dei “Falchi” si trova bene ad Atlanta ed il progetto vincente messo sù dalla squadra gli piace molto, ma nell’NBA la volontà di un giocatore non conta quasi nulla quando si è sotto contratto con una franchigia: ci si può ritrovare da un giorno all’altro dalla migliore squadra NBA alla peggiore senza dover battere ciglio per impedirlo.

    Oltre ad Horford (terza scelta assoluta del Draft 2007 dietro solo a Greg Oden e Kevin Durant) sono da menzionare anche i rinnovi di Mike Conley (quarta scelta assoluta sempre del 2007) con Memphis (45 milioni di dollari in 5 anni) e di Jared Dudley con i Phoenix Suns (22,5 milioni di dollari in 5 anni).

    Ancora nessuna novità invece in merito ad Aaron Brooks, playmaker degli Houston Rockets, che ha fatto sapere di non gradire la situazione creatasi in merito al suo rinnovo contrattuale.

    Anderson Varejao intanto (28 anni) ha fatto sapere che vorrebbe lasciare Cleveland. E non è il solo visto che anche Mo Williams ed Antawn Jamison hanno la medesima idea. Se tutto ciò accadesse, Cleveland in pochi mesi avrebbe perso quattro quinti (ci sarebbe da aggiungere anche LeBron James) del quintetto titolare che la scorsa stagione raggiunse il miglior record della Lega.