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  • Serie A Femminile, il Verona ritorna in testa

    Serie A Femminile, il Verona ritorna in testa

    Nuovo cambio della guardia al comando della Serie A femminile dopo la 10° giornata.

    Il Verona ha battuto il San Zaccaria per 3-0 ed ha così approfittato del Ko del Mozzanica, a Tavagnacco, per riportarsi in vetta alla classifica con due punti di vantaggio sulle bergamasche che sono pure state agganciate a quota 23 dalla Fiorentina, corsara sul campo della Res Roma, e dal Brescia che ha strappato un pareggio all’ultimo secondo sul campo del fanalino di coda Bari 1908 Pink.

    Nelle due sfide di bassa classifica invece successi importanti per il Riviera di Romagna, di misura sul Vittorio Veneto, e del Luserna in casa del Sudtirol.

    Veniamo al racconto delle gare di questa 10° giornata della Serie A Femminile.

    Melania Gabbiadini | © Agsm Verona
    Melania Gabbiadini | © Agsm Verona

    VERONA – SAN ZACCARIA

    Il Verona batte il San Zaccaria e vola in testa. La sfida si mette subito bene per le padrone di casa, con Melania Gabbiadini che al minuto 17 sfrutta l’assist di Fuselli e deposita in rete il pallone del 1-0. Le ospiti tentano una reazione ma vengono punite sul finale del primo tempo ancora da Gabbiadini. Nella ripresa il San Zaccaria cerca di premere per trovare il gol che riaprirebbe la gara ma, nel momento di massimo sforzo, arriva il definitivo 3-0 firmato da Bonetti in contropiede al 67°.

    TAVAGNACCO – MOZZANICA

    Il Mozzanica cade a Tavagnacco e perde la vetta della classifica. La gara sembra mettersi sui binari giusti per le ospiti che creano subito un paio di occasioni. Il Tavagnacco però non sta certo a guardare, pian piano cresce e al 14° trova il vantaggio con Zuliani su azione da corner. La rete ha un effetto positivo sulle padrone di casa e negativo sulle ospiti, il primo tempo si chiude però solo sul 1-0. Nella ripresa un gran tiro di Del Stabile permette al Tavagnacco di raddoppiare e sostanzialmente sigillare la partita.

    BARI 1908 PINK – BRESCIA

    Il Brescia riacciuffa all’ultimo respiro un pareggio contro una Pink Bari rocciosa, brava a difendersi ma anche a sfruttare le poche occasioni avute. Si parte e le ospiti si lanciano a testa bassa in attacco andandosi però a scontrare con la retroguardia barese. Al 36°, a sorpresa, sono le padrone di casa a passare in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Anaclerio. La reazione del Brescia è immediata e al 41° arriva il pareggio di Girelli, anche lei dagli undici metri. Il secondo tempo riparte con lo stesso copione e come accaduto nel primo tempo è il Bari a ritrovare il vantaggio con una punizione a due in area, fischiata per un retropassaggio preso dal portiere e considerato volontario, trasformata da Privitera. Il Brescia spinge ancora di più, colpisce due legni ma al 97°, lunghissimo il recupero concesso per alcuni infortuni, trova il definitivo 2-2 con Williams.

    RES ROMA – FIORENTINA

    La Fiorentina s’impone nettamente sul campo della Res Roma e aggancia il treno del secondo posto. L’approccio alla gara sembra migliore per la Res ma alla prima occasione la Fiorentina punisce con la conclusione di Caccamo. La rete carica le ospiti che cercano il gol de raddoppio, rete che arriva al 32°, dopo un pericolo scampato, e porta la firma della solita Panico su assist di Guagni. Nella ripresa le viola spingono ancora e trovano altri due gol, prima con Vicchiaerello e poi, sul finire di gara, ancora con Panico, grazie ad un morbido pallonetto.

    RIVIERA DI ROMAGNA – VITTORIO VENETO

    Il Riviera di Romagna conquista 3 punti preziosissimi per la corsa salvezza proprio contro una diretta rivale come il Vittorio Veneto. La partita inizia in maniera equilibrata con possibili occasioni da ambo i lati. La svolta arriva al 42° quando Colasuonno conquista una punizione, con espulsione di Virgili, che Innerhuber trasforma in maniera perfetta per il vantaggio della squadra di casa. Nella ripresa il Riviera insiste le ospiti hanno una sola, ma buona chance, con Da Ros ma sono costrette ad alzare bandiera bianca quando la stessa Da Ros lascia le compagne in nove. Le padrone di casa spingono, alla ricerca di un raddoppio che non arriva, e alla fine comunque festeggiano il successo.

    SUDTIROL – LUSERNA

    Colpo importante per il Luserna che va ad espugnare il campo del Sudtirol, diretta concorrente per la permanenza in Serie A, grazie ad una rete per tempo. Nella prima frazione ci pensa Moretti dopo appena un minuto ad aprire la gara. Nella ripresa il punto esclamativo sul successo piemontese, lo mette D’Ancona dal dischetto al 78°.

     

    RISULTATI 10° GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    BARI 1908 PINK – BRESCIA 2-2 (36° rig. Anaclerio (Ba), 41° rig. Girelli (Br), 72° Privitera (Ba), 97° Williams (Br))

    RES ROMA – FIORENTINA 0-4 (5° Caccamo, 32°, 80° Panico, 56° Vicchiarello)

    RIVIERA DI ROMAGNA – VITTORIO VENETO 1-0 (42° Innerhuber)

    SUDTIROL – LUSERNA 0-2 (1° Moretti, 78° rig, D’Ancona)

    TAVAGNACCO – MOZZANICA 2-0 (14° Zuliani, 56° Del Stabile)

    VERONA – SAN ZACCARIA 3-0 (17°, 43° Gabbiadini, 67° Bonetti)

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO 10 GIORNATE

    Verona 25, Mozzanica, Brescia e Fiorentina 23, Tavagnacco 17, San Zaccaria 12, Res Roma 11, Riviera di Romagna 10, Luserna 8, Vittorio Veneto 7, Sudtirol 5, Bari 1908 Pink 4

  • Calcio Femminile: Mozzanica e Verona inarrestabili

    Calcio Femminile: Mozzanica e Verona inarrestabili

    Continua il percorso netto di Mozzanica e Verona nella Serie A di calcio femminile.

    Nella 4° giornata, le due capoliste a punteggio pieno, hanno vinto nei posticipi domenicali. Il Mozzanica con un netto 4-0 nel derby con il Brescia e il Verona addirittura con una manita alla Res Roma. Per la coppia di testa si può parlare di un primo tentativo di fuga, le terze sono già distanti 5 punti.

    Nelle gare di sabato successi per Fiorentina, sul Bari 1908 Pink, Tavagnacco, sul campo del Sudtirol e del Vittorio Veneto in trasferta contro il Luserna. Finisce in parita il derby di Romagna tra San Zaccaria e Riviera. 

    Melania Gabbiadini | © Agsm Verona
    Melania Gabbiadini | © Agsm Verona

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    FIORENTINA – BARI 1908 PINK

    La Fiorentina torna al successo e lo fa sul campo amico contro la Pink Bari. La gara viene sbloccata da Tona che, oltre ad una super partita in difesa, colpisce su azione di corner per il vantaggio viola al 35°. Passano pochi minuti e Panico trova il gol del raddoppio. La partita viene definitivamente chiusa nel finale del secondo tempo dal rigore trasformato da Vicchiarello.

    LUSERNA – VITTORIO VENETO

    Una tripletta di Mella, sul campo del Luserna, regala i primi tre punti stagionali al Vittorio Veneto. A passare in vantaggio sono però le padrone di casa con il gol di Spanu dopo soli 6 minuti. Le ospiti reagiscono e prima pareggiano e poi al 39° passano addirittura in vantaggio con la doppietta di Mella. Passano solo due minuti e il Luserna trova la parità con Trapani. Nella ripresa ambo le compagini cercano il successo ma il gol decisivo arriva per il Vittorio Veneto ed è griffato dal pallonetto di Mella al 88°.
    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA

    In un derby frizzante le due compagini si dividono la posta in palio. Dopo un buon inizio del San Zaccaria a passare in vantaggio è il Riviera con il gol di Colasuonno su azione da corner. Le padrone di casa reagiscono ma trovano il pari solo ad inizio ripresa con il perfetto calcio di punizione di Petralia. A questo punto il San Zaccaria spinge per trovare il vantaggio ma cade nuovamente per il gol di Petralia al 75°. A rimettere tutto in parità ci pensa Piemonte al minuto 78.

    SUDTIROL – TAVAGNACCO

    Due autoreti nel giro di due minuti lanciano il Tavagnacco sul campo del Sudtirol. Le ospiti passano al 30° quando una spizzata di Clelland finsice su Ferrari che infila la propria porta. Solo due minuti ed è Righi a beffare il proprio portiere per lo 0-2. Il Tavagnacco la chiude sostanzialmente al 1° della ripresa con il preciso pallonetto di Camporese. Al 57° reazione del Sudtirol che accorcia le distanze con Tonelli. Il definitivo 1-4 è opera di Sardu che tocca in gol una respita del portiere Valzogher.

    MOZZANICA – BRESCIA

    Un Mozzanica strepitoso cala il Poker nel derby con il Brescia. Le ospiti partono anche meglio ma al 35° la solita Bomber Giacinti, riceve palla, supera l’avversario e lascia partire il tiro vincente. Le Leonesse non mollano ci provano sia nel primo tempo che ad inizio ripresa ma vengono punite da Mason che ruba palla e s’invola per realizzare il 2-0. Il peso delle fatiche di Champions si fa sentire nel Brescia e così nel finale di gara il Mozzanica ne approfitta e dopo un errore del portiere bresciano, Iannella segna con facilità il 3-0, poi dopo pochi minuti arriva il 4-0 di Zanoletti.

    VERONA – RES ROMA

    Il Verona, a pochi gironi dall’eliminazione in Champions, si scatena contro la Res Roma. Le campionesse in carica passano praticamente subito in vantaggio grazie al gol di Gabbiadini. Pipitone cerca di mettere un muro davanti alla sua porta ma non può niente davanti al tocco di Bonetti. Il Verona non placa il ritmo e al 40° la solita Pipitone salva su Pirone ma non può niente sul susseguente tiro di Fuselli. Nella ripresa Show di Gabbiadini che, con due conclusioni imprendibili, completa la manita.

     

    RISULTATI 4° GIORNATA

    FIORENTINA – BARI 1908 PINK 3-0 (35° Tona, 42° Panico, 87° rig.Vicchiariello)

    LUSERNA – VITTORIO VENETO 2-3 (6° Spanu (L), 22°, 39°, 88° Mella (V), 41° Trapani (L))

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA 2-2 (26° Colasuonno (R), 48° Petralia (S), 75° Pastore (R), 78° Piemonte (S))

    SUDTIROL – TAVAGNACCO 1-4 (30° aut. Ferrari (S), 32° aut. Righi (S), 46° Camporese (T), 57° Tonelli (S), 80° Sardu (T))

    MOZZANICA – BRESCIA 4-0 (35° Giacinti, 56° Mason, 86° Iannella, 89° Zanoletti)

    VERONA – RES ROMA 5-0 (3°, 62°, 76° Gabbiadini, 19° Bonetti, 41° Fuselli)
    CLASSIFICA DOPO 4 GIORNATE

    Mozzanica e Verona 12, Brescia, Fiorentina e Tavagnacco 7, San Zaccaria 6, Riviera di Romagna 4, Bari 1908 Pink, Luserna e Vittorio Veneto 3, Res Roma 2, SudTirol 1

     

  • Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    La 18° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto le prime 5 della classifica ottenere il successo e mantenere così invariate le posizioni ed i distacchi.

    Ai successi di Verona, 6-0 al Cuneo, e Brescia, 3-0 sul campo del Bari, hanno risposto il Mozzanica sul campo amico contro il Pordenone ed il Firenze, nel big match di giornata, in casa del Tavagnacco. Prosegue il momento super della Torres che non lascia scampo all’Orobica. Il Derby di Romagna se lo aggiudica di misura il Riviera in casa del San Zaccaria. L’unico pareggio di giornata è lo 0-0 tra il Como ed una Res Roma che non riesce più a vincere.

    Veniamo al racconto dei match di questo turno.

    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter
    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter

    VERONA – CUNEO 

    Tutto facile per il Verona che va ad imporsi nettamente sul Cuneo. Una gara sostanzialmente chiusa già nella prima mezz’ora con Bonetti, prima su azione e poi su punizione, e Gabbiadini. Il Cuneo si vede sono nel finale di tempo con Errico che costringe il portiere di casa alla parata. Nella ripresa trova il gol anche il Bomber Panico, poi ancora Gabbiadini dal dischetto ed infine c’è gloria anche per il difensore Di Criscio. Il Verona, in attesa del recupero del Brescia, rimane in vetta.

     

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA

    Il Brescia risponde al Verona andando ad espugnare il campo della Pink Sport Time Bari. Le padrone di casa hanno però lottato rendendo vita difficile alle Leonesse. Dopo un inizio di studio il Brescia piazza un uno-due tremendo nel giro di 6 minuti con Tarenzi e Sabatino, il primo tempo si chiude con le lombarde alla ricerca della terza segnatura e le pugliesi in difficoltà. Nella ripresa però la Pink ci prova, sfiora più volte la rete per riaprire il match ma capitola definitivamente a 5 minuti dalla fine quando Bonansea, imbeccata da Rosucci, segna il gol dello zero a tre.

    MOZZANICA – PORDENONE

    Tutto facile per il Mozzanica che cala un poker al Pordenone andando a segno ad inizio e fine partita. Nei primi tre minuti le bergamasche vanno due volte in gol con Scarpellini, dopo soli 35 secondi, e Mauri con una conclusione da fuori al 3°. A questo punto la gara è sostanzialmente chiusa e il Mozzanica gestisce con tranquillità andando poi a segno con Stracchi prima e Iannella, gran conclusione per lei, poi per il 4-0 finale.

    TAVAGNACCO – FIRENZE

    Il big match di giornata se lo aggiudica il Firenze che, in una gara decisamente equilibrata, ha saputo portare a casa bottino pieno con una rete di Vigilucci nel finale. La compagine viola aveva già trovato il vantaggio con Del Prete al 20°, le padrone di casa avevano risposto con la rete di Zuliani al minuto 66°. Il Tavagnacco a questo punto ci ha provato cercando il successo ma come detto ci ha pensato la giovane attaccante del Firenze a regalare 3 punti pesanti alla squadra ospite.

    TORRES – OROBICA

    Tutto facile per la Torres che prosegue il suo momento d’oro e rifila un settebello al fanalino di coda Orobica. Partita praticamente già chiusa nel primo tempo chiuso sul 3-0 con i gol di Marchese, Bartoli e Pinna. Nella ripresa le sarde aumentano il passivo con Marchese che completa la propria doppietta. oltre ai gol di Tona, Domenichetti e Charette per il definitivo 7-0.

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Derby intenso, teso ma comunque piacevole, quello andato in scena tra San Zaccaria e Riviera di Romagna che ha visto il successo di misura delle ospiti. Nel primo quarto d’ora entrambe le squadre hanno la chance per passare in vantaggio. A passare sono le ospiti al 19° con Pugnali che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. La partita si mantiene viva, si passa dalla possibilità del pareggio a quella del raddoppio. Lo 0-2 arriva al 82° con Erman brava a girare in rete una punizione di Tucceri Cimini. Gaburro 4 minuti dopo prova a riaprirla ma non c’è tempo per trovare la parità. il derby è del Riviera.

    COMO – RES ROMA

    Continua il momento poco positivo della Res Roma che nel 2015 non è ancora riuscita ad ottenere un successo. A Como le due squadre ci provano ma chiudono a reti bianche per un pareggio che in sostanza non serve a nessuna delle due.

     

    RISULTATI 18° GIORNATA

    COMO – RES ROMA 0-0

    MOZZANICA – PORDENONE 4-0 (1° Scarpellini, 4° Brambilla, 85° Stracchi, 88° Iannella)

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA 0-3 (17° Tarenzi, 23° Sabatino, 85° Bonansea)

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA 1-2 (19° rig.Pugnali (R), 82° Erman (R), 86° Gaburro (S))

    TAVAGNACCO – FIRENZE 1-2 (21° Del Prete (F), 66° Zuliani (T), 87° Vigilucci (F))

    TORRES – OROBICA 7-0 (21°, 61° Marchese, 35° Bartoli, 41° Pinna, 58° Tona, 79° Domenichetti, 90° Charette)

    VERONA – CUNEO 6-0 (14°, 32° Bonetti, 18°, 70° Gabbiadini, 65° Panico, 79° Di Criscio)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 18° GIORNATA

    Verona 46, Brescia* 44, Firenze e Mozzanica* 38, Torres 36, Tavagnacco 28, Riviera di Romagna* 25, Res Roma 24, Cuneo 15, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari 14, Pordenone 12, Como 10, Orobica 6

    * una partita in meno

  • Calcio Femminile, Verona allunga in testa

    Calcio Femminile, Verona allunga in testa

    Il Verona, in una giornata che poteva rivelarsi complicata, rifila una cinquina al Tavagnacco ed approfittando degli stop di Firenze, a Brescia, e Mozzanica, a Sassari con la Torres, allunga sulla seconda della classe che ora è proprio il Brescia distante tre lunghezze.

    Stop anche per la Res Roma a Cuneo, mentre in coda ottimo successo per il Como che espugna l’Orobica e l’aggancia sul fondo della classifica.

    Veniamo al racconto delle gare odierne.

    VERONA – TAVAGNACCO

    Il Verona continua a volare, in questa giornata la vittima designata è il pur forte Tavagnacco che subisce una manita dalle scaligere. Subito doppio vantaggio delle padrone di casa che con Bonetti al 6° e Panico al 10° si portano sul 2-0. Le ospiti tentano una reazione ma al 40° incassano la terza rete del Verona firmata da Gabbiadini. Nella ripresa Del Stabile illude le ospiti siglando il gol del 1-3 ma l’illusione dura meno di un minuto perchè al 61° Panico trova la sua doppietta personale che vale il 4-1. Tre minuti e anche Bonetti realizza la propria doppietta per il 5-1. Brumana dal dischetto al 80° accorcia le distanze per il definitivo 5-2.

    BRESCIA – FIRENZE

    Partita a senso unico quella andata in scena a Brescia. Le leonesse padrone di casa hanno sfruttato un approccio sbagliato delle toscane e hanno sostanzialmente chiuso la gara nei primi 17 minuti. Al 3° e al 9° Sabatino trova la doppietta, anche grazie ad alcune disattenzioni difensive delle ospiti, al 17° Girelli si conquista un calcio di rigore, con cartellino rosso per Binazzi, e lo trasforma per il 3-0. Al 34° Sabatino completa la tripletta con un colpo di testa che vale il 4-0. Nella ripresa anche Girelli completa il tris di segnatura trovando due gol, uno al 60° e uno al 85°.

    TORRES – MOZZANICA 

    Colpaccio della Torres che riesce sul terreno amico a vendicare la sconfitta subita qualche giorno fa, sempre in Sardegna, dal Mozzanica. Dopo un primo tempo chiusosi sullo 0-0 nella ripresa le padrone di casa sfruttano un errore del Mozzanica e con Marujo la sbloccano al minuto 54. Le orobiche tentano di trovare il pareggio ma subiscono il 2-0 per il colpo di testa di Piacezzi al 72° su azione da corner. Al 88° il Mozzanica accorcia le distanze con Giacinti ma è tardi, a vincere sono le sarde.

    CUNEO – RES ROMA

    La Res Roma cade sul campo del Cuneo. Le piemontesi sono brave a reagire al vantaggio ospite firmato da Riana Nainggolan sul finire del primo tempo e nella seconda frazione di gioco al minuto 53° Sodini sfrutta un errore della Res e trova il gol del 1-1. Al 70° altro errore delle capitoline che permette al Cuneo con Pesce di trovare il vantaggio. La Res ci prova ma non riesce a trovare il gol del 2-2.

    RIVIERA DI ROMAGNA – PORDENONE

    Riparte molto bene in campionato il Riviera di Romagna, le gialloblu si impongono agevolmente contro il Pordenone. Un successo costruito nel primo quarto d’ora quando Pugnali e Petralia, dal dischetto, trovano i due gol che indirizzano la gare. Le ospiti non mollano e la riaprono la gara con la rete di Sedonati alla mezz’ora. Ad inizio ripresa le romagnole piazzano il gol del 3-1 con Baldini che in sostanza chiude la gara. Caccamo con una conclusione violenta al 68° arrotonda a 4 i gol delle padrone di casa. Il Pordenone addolcisce il passivo con Paroni che, dopo aver fallito un rigore, segna al 76° il gol del 2-4.

    PINK SPORT TIME BARI – SAN ZACCARIA

    Nella sfida salvezza Pink Sport Time Bari e San Zaccaria non riescono a superarsi e si spartiscono la posta concludendo a reti bianche la gara.

    OROBICA – COMO

    In chiave salvezza successo pesante del Como che va ad espugnare il campo dell’Orobica. Protagonista è Erba che apre la gara al 10° e trova la doppietta al 75°. Le altre due reti portano la firma di Cama al minuto 64 e di Magatti nel terzo minuto di recupero del secondo tempo.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 11° GIORNATA

    Brescia – Firenze 6-0 (3°, 9°, 34° Sabatino, 17° rig., 60°, 85° Girelli)

    Cuneo – Res Roma 2-1 (45° Nainggolan (R), 53° Sodini (C), 70° Pesce (C))

    Orobica – Como 0-4 (10°, 75° Erba, 64° Cama, 93° Magatti)

    Pink Sport Time Bari – San Zaccaria 0-0

    Riviera di Romagna – Pordenone 4-2 (7° Pugnali (R), 15° rig. Petralia (R), 29° Sedonati (P), 48° Baldini (R), 68° Caccamo (R), 76° Paroni (P))

    Torres – Mozzanica 2-1 (54° Marujo (T), 72° Piacezzi (T), 88° Giacinti (M))

    Verona – Tavagnacco 5-1 (6°, 64° Bonetti (V), 10°, 61° Panico (V), 40° Gabbiadini (V), 60° Del Stabile (T), 80° rig. Brumana (T))

     

    CLASSIFICA DOPO 11 GIORNATE

    Verona 29, Brescia 26, Firenze e Mozzanica 24, Tavagnacco e Res Roma 20, Torres 19, Riviera di Romagna 16, Cuneo 12, San Zaccaria 11, Pink Sport Time Bari 7, Pordenone 5, Como ed Orobica 4

     

     

  • Melania Gabbiadini: le ambizioni della miglior calciatrice della Serie A 2013-14

    Melania Gabbiadini: le ambizioni della miglior calciatrice della Serie A 2013-14

    Una vera e propria colonna del calcio femminile, 105 presenze con 43 gol segnati in maglia azzurra, uno score di oltre 150 gol segnati in circa 180 match di Serie A, 10 campionati tutti giocati con la maglia del Verona (anche se prima era denominato Bardolino) insomma questo è il curriculum di altissimo livello di Melania Gabbiadini.

    Nata in provincia di Bergamo nell’agosto del 1983, sorella maggiore del calciatore della Sampdoria Manolo, Melania è fresca di conquista del titolo di miglior calciatrice della stagione 2013/14, in questa breve intervista proveremo a conoscerla meglio, partendo dai suoi inizi sino a conoscere le sue ambizioni ed i suoi obiettivi sia a livello di club che a livello della nazionale.

    Come ti sei avvicinata al calcio, come è nata questa tua passione?

    Ho cominciato a giocare all’età di nove anni, in famiglia giocavano mio padre i miei zii e quindi mi sono appassionata anche io al calcio.

    Hai un calciatore che ti ha ispirato un idolo?

    Due calciatori che posso ritenere idolo, o che mi hanno ispirato sono i due attaccanti del Milan Shevchenko e Pato.

    C’è una calciatrice straniera con la quale ti piacerebbe giocare?

    Sicuramente l’attaccante brasiliana Marta.

    Qualche giorno fa sei stata insignita del premio di miglior calciatrice della Serie A Femminile 2013/14, cosa puoi dire di questo riconoscimento?

    E’ un premio importante, dettato da quello che ho fatto ed ho dato.

    Oltre ad essere un punto fermo del Verona, sei anche un perno della nazionale italiana che ha sfiorato la qualificazione al mondiale, perdendo la finale playoff contro l’Olanda. Relativamente a questa delusione, come si può ripartire?

    La sconfitta con l’Olanda dispiace, la possiamo definire come un’occasione persa. Abbiamo affrontato comunque una squadra forte che è andata meritatamente al Mondiale. Non deve essere però visto come un passo indietro, ma deve servire per migliorare, deve essere uno stimolo per fare meglio.

    Melania Gabbiadini | © Foto Damiano Buffo
    Melania Gabbiadini | © Foto Damiano Buffo

    Quando si parla di Gabbiadini si fa riferimento a te e a tuo fratello Manolo, come è il rapporto con lui, gli hai dato consigli, gliene dai tuttora?

    Sono più grande di  lui, tra me e Manolo ci sono 8 anni di differenza, quando era più piccolo e giocava nelle giovanili dell’Atalanta qualche consiglio glielo ho dato ma poi è cresciuto molto rapidamente, è maturato presto.

    Torniamo alla stretta attualità, siete al secondo posto con il Firenze e all’inseguimento del Mozzanica, qual è l’obiettivo della tua squadra, il tuo personale e quale vedi come avversarie più temibili?

    Siamo un gruppo forte, non voglio parlare al singolare, credo nella forza di questo gruppo che si è ulteriormente rinforzato nel mercato. L’obiettivo è quello di riportare lo scudetto, che manca da tanto tempo, a Verona. Per quanto riguarda le avversarie direi che oltre a Brescia e Mozzanica, già considerate tra le candidate al successo finale prima dell’inizio del campionato, vanno aggiunte Tavagnacco, squadra forte, e Firenze buona squadra che ha dalla sua anche il fatto di viaggiare sulle ali dell’entusiasmo.

    Sabato arriva la Torres, squadra che questa estate ha perso tanti dei suoi pezzi pregiati, cosa ne pensi di questa sfida?

    Non dovremmo comunque farci ingannare, dovremmo stare attente, affrontiamo una squadra blasonata che se pur indebolita va assolutamente rispettata.

    Un’ultima domanda, perchè consigli ai nostri lettori di seguire il calcio femminile?

    Il calcio è uno sport per tutti, non solo maschile, anche noi possiamo esprimere bel gioco anche se sicuramente è un calcio decisamente meno fisico rispetto a quello maschile. Il calcio femminile è comunque un calcio sano, un calcio divertente, un calcio pulito.

     

     

  • Calcio Femminile: Gabbiadini gol, pareggio azzurro in Olanda

    Calcio Femminile: Gabbiadini gol, pareggio azzurro in Olanda

    La nazionale italiana di calcio femminile torna a casa dall’Olanda con un preziosissimo 1-1 che lascia tutto aperto per la qualificazione a Canada 2015 in vista del ritorno che si disputerà a Verona giovedì prossimo.

    Le ragazze di Cabrini hanno disputato un buon primo tempo ordinato nel quale hanno trovato la rete del vantaggio grazie ad una grande conclusione di Melania Gabbiadini ben imbeccata da Patrizia Panico. Le olandesi, piuttosto tese e poco insidiose nella prima frazione, si sono svegliate nella ripresa, hanno trovato quasi subito il pareggio e poi spinte anche dal gran tifo del pubblico, hanno provato a fare bottino pieno costringendo le azzurre sulla difensiva. Il fortino però ha retto e al fischio finale sono le padrone di casa ad uscire con l’amaro in bocca.

    Veniamo alla cronaca della gara.

    Il tecnico dell’Olanda schiera le sue ragazze con un 4-3-3 che vede Martens-Miedema-Melis comporre il trio offensivo.

    Cabrini risponde con un 4-3-1-2 che vede la spinta sulle fasce di Manieri e Gama, un centrocampo composto da Rosucci-Stracchi-Cernoia, coppia d’attacco colladuatissima Panico-Gabbiadini supportate da Girelli. 

    Melania Gabbiadini
    Melania Gabbiadini

     

    Come già anticipato è l’Italia a partire meglio con la prima occasione che capita a Panico al 9° ma il Bomber azzurro non trova la porta. Il gol però non tarda ad arrivare ed al minuto 19 l’Italia passa: combinazione tra la coppia d’oro del nostro attacco, Panico innesca Gabbiadini, la numero 8 azzurra controlla e lascia partire da fuori area un tiro vincente. L’Olanda prova a reagire ma oltre a qualche bel cross insidioso non riesce a creare altro. Si va al riposo con l’Italia avanti sul 1-0.

     

     

    Nella ripresa le padrone di casa tornano in campo con tutt’altro spirito e al 54° arriva il pareggio: grande azione di Melis che dalla destra mette in mezzo per Miedema che anticipa la difesa ed il portiere azzurro e anche con un pizzico di fortuna trova la rete. A questo punto le Orange si buttano avanti a testa bassa, con tanta spinta sugli esterni. L’Italia soffre, commette qualche pasticcio in difesa ma si salva sempre. Al 83° tutto il pubblico grida al gol ma la conclusione a botta sicura di Miedema è salvata da Camporese con una scivolata disperata. Negli ultimissimi minuti Giuliani salva il pareggio con una gran parata, poi arriva il fischio finale, Olanda-Italia 1-1.

     

    OLANDA – ITALIA 1-1 (0-1) (19° Gabbiadini (I), 54° Miedema (O))

    Olanda (4-3-3): Geurts; Van Lunteren, Van Der Gragt, Van Den Berg, Worm; Spitse, Van De Donk, Middag; Martens, Miedema, Melis (55° Van de Ven)

    Allenatore: Reijners.

    Italia (4-3-1-2): Giuliani; Gama, D’Adda, Salvai, Manieri (78° Camporese); Rosucci, Stracchi, Cernoia (58° Tuttino); Girelli (65° Iannella); Gabiaddini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    Arbitro: Albon.

    Ammoniti: Cernoia (I)

  • Calcio femminile: cade la Res Roma, Brescia in vetta

    Calcio femminile: cade la Res Roma, Brescia in vetta

    La 6° giornata della Serie A di Calcio Femminile ha visto il successo del Mozzanica nel big Match contro la Res Roma. Lo stop della squadra capitolina ha permesso al Brescia, vittorioso in casa della Torres, di issarsi al primo posto. Vincono anche Firenze e Verona che proseguono a braccetto al 3° posto. Successi anche per Pink Sport Time Bari, Tavagnacco e San Zaccaria. 

    Veniamo al resoconto delle gare di questa giornata.

    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale
    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale

    MOZZANICA – RES ROMA

    Il Big Match di questo turno se lo aggiudicano le padrone di casa del Mozzanica che contro la Res Roma vanno in vantaggio con un bel sinistro di Iannella al 18° e sfiorano il raddoppio. Nella ripresa la neoentrata Cambiaghi al 82° chiude definitivamente il match per il definitivo 2-0 che vale per il Mozzanica il 2° posto in graduatoria.

    TORRES – BRESCIA

    Il Brescia conquista tre punti preziosi in casa della Torres e sfruttando il contemporaneo ko della Res Roma conquista la vetta del campionato. Lombarde subito in vantaggio con D’Adda che sblocca il risultato al 15°. Al 39° arriva il raddoppio delle ospiti grazie ad un calcio di punizione perfetto di Cernoia. Sul finale di frazione Giugliano riesce ad accorciare le distanze. Nella ripresa D’Adda al 53° trova il gol che gli vale la doppietta ed il nuovo allungo ma la Torres non molla e riesce ad accorciare nuovamente al 63° con Domenichetti. Le sarde ci provano ma il Brescia tiene ed il risultato non cambia più.

    VERONA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Verona vince e mantiene il terzo posto ma per le padrone di casa non è stato così semplice. Il Riviera di Romagna si è rivelato avversario ostico tanto da andare subito in vantaggio al 5° con Petralia e sfiorare anche il 2-0 nella prima frazione. Nella ripresa però il Verona contava sulle sue due bomber, al 58° infatti Gabbiadini di testa trovava il pareggio e Panico al 82° siglava, con un tocco sotto misura, il gol del sorpasso.

    COMO – FIRENZE

    Bel successo per il Firenze che in un giornata di pioggia copiosa e su un campo divenuto quindi difficile, riescono a regolare con discreta facilità il Como grazie al gol di Nocchi nel primo tempo e di Evelyn Vicchiarello nella ripresa. Il Como rimane fermo a quota zero mentre le toscane proseguono a respirare aria di alta classifica.

    TAVAGNACCO – OROBICA

    Tutto facile per il Tavagnacco che infila la terza vittoria stagionale, questa volta con una goleada a danno dell’Orobica. Protagonista assoluto della giornata è stata Paola Brumana che ha calato un Poker. La gara era stata aperta dal vantaggio di Sardo dopo 5 minuti. Le doppiette di Parisi e Zuliani, e il gol di Ceccotti su rigore, hanno completato il tabellino.

    PINK SPORT TIME BARI – CUNEO

    Seconda vittoria per la Pink Sport Time Bari che, nella sfida di bassa classifica con Cuneo, si impone per 2-1 anche grazie alla doppietta di Anaclerio. Per le ospiti inutile il gol di Papaleo che accorcia le distanze a 6 minuti dal 90°.

    SAN ZACCARIA – PORDENONE

    Una doppietta di Piemonte ed una rete di Longato permettono al San Zaccaria di imporsi sul Pordenone. Per la squadra ospite inutile il gol del momentaneo 1-2 siglato da Piai.
    RISULTATI 6° GIORNATA

    Como – Firenze 0-2 (32° Nocchi, 65° Vicchiarello)

    Mozzanica – Res Roma 2-0 (18° Iannella, 82° Cambiaghi)

    Pink Sport Time Bari – Cuneo 2-1 (25°, 64° Anaclerio (P), 84° Papaleo (C))

    S.Zaccaria – Pordenone 3-1 (25°, 75° Piemonte (S), 31° Longato (S), 54° Piai (P))

    Tavagnacco – Orobica 10-0 (5° Sardo, 6°, 33°, 45°, 86° Brumana, 9°, 30° Parisi, 20°, 43° Zuliani, 62° Rig. Ceccotti)

    Torres – Brescia 2-3 (15°, 55° D’Adda (B), 39° Cernoia (B), 45° Giugliano (T), 63° Domenichetti)

    Verona – Riviera di Romagna 2-1 (5° Petralia (R), 58° Gabbiadini (V), 82° Panico (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 6 GIORNATE

    Brescia 16, Mozzanica 15, Verona e Firenze 14, Res Roma 13, Tavagnacco 10, Riviera di Romagna 9, Torres* 7, San Zaccaria e Pink Sport Time Bari 6, Pordenone 4, Cuneo 3, Orobica* 1, Como 0

    *una partita in meno

  • Gabbiadini e Panico, il sogno delle Azzurre continua

    Gabbiadini e Panico, il sogno delle Azzurre continua

    Dall’inferno al paradiso in meno di 45 minuti, questo è quello che ha provato la nazionale di calcio femminile dell’Italia. Quando ad inizio del secondo tempo Dyatel ha trovato il gol del 2-0, era stata la stessa Dyatel a sbloccare il risultato nel primo tempo al 26°, il sogno mondiale delle ragazze di Antonio Cabrini sembrava essere totalmente svanito. Fortunatamente così non è stato perchè sull’orlo del baratro le Azzurre hanno tirato fuori grinta ed orgoglio e grazie ai due Bomber Melania Gabbiadini e Patrizia Panico hanno trovato i due gol che hanno portato il risultato sul 2-2 che sommato al 2-1 a favore dell’Italia, ottenuto sabato scorso a Rieti, ha permesso alla nazionale italiana di passare il turno e conquistare la finale Playoff contro una tra Olanda e Scozia.

    Mister Kutsev schiera le sue ragazze con un 4-4-2 affidando l’attacco al temibile duo Dyatel-Apanaschenko. 

    Cabrini, costretto a rinunciare alla squalificata Rosucci, manda in campo la sua Italia con un 4-3-3 con un centrocampo composto da Camporese-Tuttino-Stracchi ed un tridente offensivo con Cernoia, Panico e Gabbiadini.

    L’inizio è equilibrato con l’Italia che prova diverse conclusioni verso la porta di Samson che però non si fa superare. Dopo il quarto d’ora è la squadra di casa a crescere e al 26° arriva il gol di Dyatel su assist di Pekur, che vale la momentanea qualificazione per le ucraine. Nei restanti minuti non si vede l’attesa reazione Azzurra e si va al riposo sul 1-0.

    Patrizia Panico
    Patrizia Panico

    Nella ripresa Cabrini apporta un cambio inserendo Girelli per Camporese ma non c’è tempo di provare un assalto che al 47° Dyatel piazza la doppietta che sembrerebbe chiudere l’incontro, non sarà così. Il secondo schiaffone sveglia le Azzurre che si buttano in avanti e al 55° Gabbiadini riesce ad accorciare le distanze e riportare momentaneamente la gara ai supplementari. Il gol dà fiducia all’Italia che almeno per un quarto d’ora costruisce occasioni per pareggiare ma il gol non arriva. L’Ucraina prova una reazione ma è solo un fuoco di paglia, l’Italia torna a spingere e al 79° il pareggio arriva con Bomber Panico su assist di Manieri. Le padrone di casa accusano il colpo non riescono a rendersi pericolose e anzi al 89° restano in 10 per il secondo giallo di Pekur. Non c’è più tempo, l’Italia di Cabrini, con qualche sofferenza di troppo conquista il pareggio che vale la qualificazione alla finale Playoff per raggiungere quel mondiale tanto sognato.

     

    UCRAINA – ITALIA 2-2 (1-0) (26°, 47° Dyatel (U), 55° Gabbiadini (I), 79° Panico (I))

    Ucraina (4-4-2): Samson; Kotyk, Kravets, Vasylyuk, Basanska; Boychenko (70° Romanenko), Andrushchak, Pekur, Ovdiychuk (81° Yakovishyn); Apanaschenko, Dyatel.

    Allenatore: Kutsev.

    Italia (4-3-3): Giuliani; Manieri, Bissoli, Di Criscio, D’Adda; Camporese (46° Girelli), Tuttino, Stracchi; Gabbiadini, Panico (85° Brumana), Cernoia.

    Allenatore: Cabrini.

    Arbitro: Mitsi.

    Ammoniti: Bissoli (I).

    Espulsi: Pekur (U).

     

  • Cernoia e Gabbiadini in gol, Azzurre buona la prima con l’Ucraina

    Cernoia e Gabbiadini in gol, Azzurre buona la prima con l’Ucraina

    Nell’andata della semifinale Playoff per la qualificazione al Mondiale di Calcio Femminile di Canada2015, arriva una vittoria importante che però non rende giustizia alla nazionale allenata da Antonio Cabrini.

    Le Azzurre, sul campo di Rieti, riescono a sconfiggere l’Ucraina per 2-1 concedendo poco alle ragazze con la maglia gialla e concretizzando troppo poco rispetto al gioco espresso.

    Resta comunque un successo importante in vista del ritorno di mercoledì prossimo in Ucraina, dove l’Italia potrà partire con la possibilità di giocare per due risultati.

    Melania Gabbiadini
    Melania Gabbiadini

    La gara si mette subito sul binario giusto con la percussione di D’Adda che mette il cross in mezzo, la palla attraversa l’area e dall’altra parte arriva Cernoia che infila il tap-in vincente. Le Azzurre costruiscono altre occasioni da gol senza però trasformarle e mantengono la pressione sulle Ucraine che non riescono, quasi mai a ripartire. Al 34° però Apanaschenko con un colpo di testa riesce a sorprendere il portiere azzurro Giuliani e trova il pareggio. L’Italia non subisce il colpa e si riversa in avanti con Panico che prima si vede annullare un gol e poi con un tiro al volo sfiora la rete. Le due squadre sembrano pronte ad andare al riposo in parità ma al 45° Girelli inventa un passaggio che mette Gabbiadini davanti alla porta, il bomber del Verona non perdona e riporta l’Italia in vantaggio.

     

    Nella ripresa è sempre l’Italia a spingere e a sfiorare diverse volte il terzo gol, l’Ucraina si vede in avanti solo intorno al 66° quando a Yakovishyn viene annullato un gol per fuorigioco. Azzurre sempre in avanti, il terzo gol sarebbe fondamentale per blindare la qualificazione e al 79° Gabbiadini ha la palla buona ma l’attaccante fallisce un rigore in movimento. Il risultato non cambierà più, a Rieti l’Italia batte 2-1 l’Ucraina, una buona iniezione di fiducia per continuare a sognare il mondiale.

     

    ITALIA – UCRAINA 2-1 (1° Cenoia (I), 34° Apanaschenko (U), 45° Gabbiadini (I))

    ITALIA (4-3-1-2): Giuliani; Manieri, Bissoli, Salvai (46° Di Criscio), D’Adda; Stracchi, Rosucci (80° Tuttino), Cernoia; Girelli (72° Giugliano); Gabbiadini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    UCRAINA (4-4-1-1): Samson; Kotyk, Vasylyuk, Kravets, Basanska; Boychenko (65° Romanenko), Andrushchak, Pekur, Ovdiychuk; Dyatel (58° Yakovishyn (91° Kornievets)); Apanaschenko.

    Allenatore: Kutsev.

    Arbitro: Adamkova.

    Ammoniti: Bissoli (I), Pekur (U), Rosucci (I).

     

  • Calcio Femminile, Roma da sola in vetta, in attesa del Brescia

    Calcio Femminile, Roma da sola in vetta, in attesa del Brescia

    La terza giornata del campionato di Serie A di calcio femminile ha visto la Res Roma  proseguire la propria marcia a punteggio pieno ed in attesa del Brescia, impegnato in posticipo, mantenere la vetta solitaria della classifica. Alle spalle della squadra della capitale non mollano il colpo il Firenze ed il Verona. Risalgono anche Riviera di Romagna e Tavagnacco mentre rimangono sempre a quota 0 Como, Cuneo e Pink Sport Time Bari. A zero punti anche l’Orobica che però giocherà domani il posticipo a Brescia.

    Veniamo al racconto delle gare.

    Grande prova della Res Roma che ci impiega quasi un tempo a sbloccare la gara con il San Zaccaria, la rete di Villani arriva al 42°, ma poi nella ripresa piazza la fiammata vincente con la doppietta di Coluccini al 53° e 58° che in pratica chiude la gara. Il risultato lo arrotonda poi Palombi al 70°.

    Il Verona dilaga a Pordenone, un 7-0 che vede le doppiette di Gabbiadini e Panico ed i gol di Fuselli, Ledri e Ramera. Le venete, dopo il pareggio all’esordio a Firenze, ottengono la seconda vittoria consecutiva portandosi a quota 7.

    Secondo successo consecutivo anche per il Firenze che sul campo amico, nel big match di giornata, ha la meglio su un coriaceo Mozzanica. La gara è divertente e si accende subito con il vantaggio ospite dopo 2 minuti con Giacinti. Il Firenze la impatta quasi subito con Rinaldi e poi passa in vantaggio con Razzolini al 21°. Nella ripresa, al 58° Mason trova con una bella girata il 2-2. Sembra un match destinato al pari ma al 85° arriva il pallonetto vincente di Del Prete che regala i 3 punti al Firenze.

    Dopo la sconfitta dello scorso turno, torna al successo il Riviera di Romagna che con un netto 3-0, firmato dal gol nel primo tempo di Baldini e dalle reti di Pugnali e Pastore nel primo quarto d’ora della ripresa, batte il Pink Sport Time Bari.

    Il Cuneo spera nel colpaccio quando al 10° Sodini trova il vantaggio sulla Torres, vantaggio che resiste sino al 35° quando Marchese trova la parità. Nella ripresa poi la maggior qualità della squadra sarda esce fuori e ancora Marchese, Domenichetti, Pinna e la doppietta di Carta fissano il finale sul 1-6.

    Al Tavagnacco basta meno di mezz’ora per conquistare il successo sul campo del Como. La doppietta di Zuliani, intervallata dal gol di Brumana, permettono alle ospiti di incassare tre punti importanti e lasciare le lombarde ancora a quota zero.

    Logo femminile

     

    RISULTATI 3° GIORNATA

    COMO – TAVAGNACCO 0-3 (12°, 27° Zuliani, 14°Brumana)

    CUNEO – TORRES 1-6 (10° Sodini (C), 35°, 47° Marchese (T), 56° Domenichetti (T), 66° Pinna (T), 70°, 73° Carta (T))

    FIRENZE – MOZZANICA 3-2 (2° Giacinti (M), 8° Rinaldi (F), 21° Razzolini (F), 58° Mason (M), 85° Del Prete (F))

    PORDENONE – VERONA 0-7 (9°, 56° Gabbiadini, 30°, 83° Panico, 34° Fuselli, 77° Ledri, 87° Ramera)

    RES ROMA – SAN ZACCARIA 4-0 (42° Villani, 53°, 58° Coluccini, 70° Palombi)

    RIVIERA DI ROMAGNA – PINK SPORT TIME BARI 3-0 (21° Baldini, 56° Pugnali, 60° Pastore)

    BRESCIA – OROBICA Domenica 19/10

     

    CLASSIFICA DOPO 3 GIORNATE

    Res Roma 9, Verona e Firenze 7, Brescia*, Tavagnacco, Riviera di Romagna e Mozzanica 6, Torres e Pordenone 4, San Zaccaria 3, Orobica*, Pink Sport Time Bari, Como e Cuneo 0

    *una partita in meno.