Tag: mediaset premium

  • Guida al Calcio in Tv. Sky o Mediaset Premium?

    Guida al Calcio in Tv. Sky o Mediaset Premium?

    Ormai da un po’ di tempo non è più necessaria l’ attesa delle 18:00 la domenica per seguire 90° Minuto, programma nel quale chi non seguiva la propria squadra del cuore allo stadio, poteva vedere le immagini della partita stessa, a quei tempi era l’ unico modo.
    Oggi tutto è cambiato, il calcio in tv possiamo trovarlo tutti i giorni a tutti gli orari e con un ampio palinsesto.
    Analizziamo insieme quelle che sono le proposte per seguire tutte le gare che ci interessano.

    calcio in tv
    calcio in Tv | Foto web| Il Pallonaro

    Per quanto riguarda la Serie A, ci sono Mediaset Premium e Sky, pay Tv che offrono diversi pacchetti.
    Chi vorrà abbonarsi a Mediaset Premium, sul digitale terrestre, potrà seguire tutte le gare in casa e trasferta delle 12 squadre “Premium”: Genoa, Napoli, Juventus, Inter, Roma, Milan, Lazio, Verona, Fiorentina, Atalanta, Palermo e Torino più tutte le gare delle altre squadre quando avranno come avversarie una delle 12 squadre sopracitate, oltre al canale Diretta Premium, nel quale si potranno vedere tutte le azioni più interessanti con collegamenti dai campi, ad un costo di 19 € al mese per i primi 6 mesi, al termine dei quali si pagherà 26 €.

    Chi invece preferisce il collegamento satellitare può abbonarsi a Sky, che trasmetterà nel pacchetto Sky Calcio, le dirette di tutte le partite della domenica più il canale Diretta Gol nel quale vedere le azioni più significative da tutti i campi, per vedere anticipi e posticipi però occorrerà abbonarsi anche al pacchetto Sky Sport. Il prezzo del pacchetto € di 29,90 € per Sky Calcio, per i primi 12 mesi e successivamente 33 €, così come il pacchetto Sky Sport. Per chi volesse farli tutti e due i costi sono di 39,90 € per i primi 12 mesi che diventeranno 47 € al termine del primo anno.

    Per quanto riguarda la Serie B, Sky trasmetterà sempre in Pay per wiew, tutte le gare del campionato cadetto sui canali Sky Calcio, con un aggiunta sul prezzo dell’ abbonamento di 99 € per vedere l’ intero campionato senza limitazioni, oppure la possibilità di acquistare la singola partita a 6 € o tutto il week-end ad 8 €.
    Mediaset Premium invece comprende nell’ abbonamento la diretta degli anticipi e dei posticipi di tutto il campionato e la diretta goal da tutti i campi.

    Per la Lega Pro, sarà Rai Sport 1 a trasmettere la diretta di una partita a settimana.

    Il Campionato Primavera sarà seguito dalla Rai, che ha previsto la trasmissione di due gare alla settimana.

    La Coppa Italia, è un’ esclusiva Rai, che trasmetterà tutte le partite a partire dal terzo turno preliminare fino alla finale.

    Parlando di Coppe e più precisamente di Champions League, si potranno vedere 128 gare della competizione, comprese nel pacchetto Sky Sport, Mediaset invece proporrà in chiaro, in esclusiva, su Canale 5 l ‘incontro più interessante del mercoledì, nel quale le squadre italiane avranno ovviamene la precedenza, tutto a partire dalla fase a gironi fino alla finale, quest’ ultima visibile sia su Canale 5 che su Sky.

    L’ Europa League è invece un’ esclusiva Mediaset Premium, che trasmetterà tutte le partite delle squadre italiane e le gare più interessanti di quelle straniere, inoltre l’ incontro più interessante del giovedì sarà trasmesso su Italia 1 in chiaro.

    Questo per quanto riguarda il calcio italiano o che coinvolge squadre italiane, per quanto riguarda i campionati esteri invece, Sky trasmetterà nel pacchetto Sky Sport le migliori 5 gare della settimana della Bundesliga.
    Per gli altri campionati esteri (Liga, Premier League, FA Cup, Ligue 1, Coupe de la Ligue, Brasilerao ed Eredivisie), sono comprese nel pacchetto Sky Calcio e nel pacchetto Mediaset Premium, le partite più interessanti di tutti i campionati sui canali Fox Sport.

  • Diritti Tv, dal 2015 per il tifoso da “divano” le cose si complicano

    Diritti Tv, dal 2015 per il tifoso da “divano” le cose si complicano

    Bevanda, snacks, poltrona, telecomando in mano e così dal sabato, talvolta anche il venerdì, sino alla domenica sera, ma negli ultimi anni si è spesso sforato anche al lunedì sera, il tifoso italiano, con un semplice abbonamento, era pronto a godersi tutti i match della Serie A. Nel triennio 2015-2018 molto probabilmente l’appassionato di calcio sarà costretto a modificare questo modo di vedere le gare.

    La Serie A, nel triennio sopracitato, si potrà vedere su tre piattaforme distinte: satellitare, digitale terrestre e su internet con diversi tipi di esclusive. Attualmente l’abbonato alla piattaforma satellitare (Sky) con un unico abbonamento può vedere tutte le gare del campionato, l’abbonato del Digitale terrestre (Mediaset Premium) può vedere le gare delle 12 compagini (le più importanti squadre per bacino di utenza e tifo in Serie A) di cui Mediaset ha acquisito i diritti. Con i nuovi pacchetti di esclusive la situazione cambierà notevolmente, da ciò che si può percepire al momento le esclusive sarebbero distribuite su tutte e tre le piattaforme, costringendo il tifoso, che vuole seguire tutte le gare, ad acquistare tre distinti abbonamenti, semplificando il tutto con un esempio, l’anticipo del sabato potrebbe essere l’esclusiva di Premium, il posticipo della domenica di Sky e il lunch match del pomeriggio della piattaforma internet.diritti tv

    Il 16 maggio, durante l’assemblea di Lega, dovranno esser ratificati i pacchetti che porteranno alle società enormi entrate, si parla di cifre intorno al miliardo di euro a stagione, poi vari operatori Tv potranno iniziare a proporre le loro offerte d’acquisto, tutto questo si dovrebbe concludere nel giro di una decine di giorni, al termine dei quali scopriremo chi avrà portato a casa i diritti per la trasmissione degli incontri della Serie A nel triennio 2015-2018.

    Quali sono le candidate a partecipare a quest’asta e conquistare i diritti tv? Ovviamente non può mancare Sky, che negli ultimi anni ha detenuto il predominio dei diritti, Mediaset Premium ma attenzione anche alla possibile new entry di Bein Sport, la pay tv sportiva del gruppo Al Jazeera, che potrebbe correre da sola o appoggiare Mediaset Premium. Tra le candidate si potrebbe inserire anche Fox Sport, altra società, come Sky, controllata dal magnate australiano Rupert Murdoch.

    Le società di calcio così facendo sperano di ottenere maggiori introiti dalle Tv, al tifoso spettatore e fruitore del servizio televisivo non resta che attendere per conoscere cosa lo attende. I tempi della visione totale delle gare, perlomeno per chi non può permettersi grandi spese, paiono però ormai esser finiti.

  • La gaffe del giornalista Mediaset, Angiolo Radice ci ricasca

    La gaffe del giornalista Mediaset, Angiolo Radice ci ricasca

    Sarà che Antonio Conte è stato lontano un paio di mesi dalle conferenze stampa e quindi diciamo che foggia ancora una dialettica piuttosto oscura, sarà che il giornalista Mediaset Angiolo Radicenon aveva in studio un audio ottimale, sarà che vogliamo trovare delle scuse quando invece scuse non ci sono. E così l’arrampicarsi sui vetri diventa un mestiere quantomeno inutile, proprio adesso che Angiolo ci ha regalato la sua ennesima perla di stile, sulla quale non è nostra intenzione infierire ulteriormente, anche perché il fatto va preso per quello che è, ovvero una sfortunata serie di coincidenze che ha condotto il giornalista Mediaset alla classica gaffe. Prima coincidenza una conferenza stampa, quella di Antonio Conte alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Cagliari. La seconda coincidenza è che Conte sia appena tornato ad allenare, e quindi a parlare e raccontare a modo suo il pre e post partita.

    Il giornalista Mediaset Angiolo Radice | ©World Wide Web

    angiolo-radice

    COINCIDENZE – La terza coincidenza, ahimè, è la presenza in studio di Angiolo Radice. La quarta coincidenza vuole che il notiziario vada in rigorosa diretta, e il bello della diretta è che se sbagli sei davvero fregato. La quinta coincidenza è che il tecnico audio-video-grafico anticipi di un fotogramma il rientro in studio, cogliendo il giornalista Mediaset nel mezzo del cammin di nostra vita. La sesta coincidenza, purtroppo per Angiolo Radice, è che il linguaggio utilizzato non è propriamente quello della Divina Commedia, ma vira decisamente sul registro più colloquiale dell’amico di Certaldo. Dulcis in fundo, la settima coincidenza, perché di coincidenza si tratta, è che siamo nel 2012, e che quindi il mondo si è evoluto, con i suoi pregi e i suoi difetti. Tra i primi citiamo Youtube, che quando vuole sa davvero ingigantire la magra figura in qualcosa di più che una semplice canzonetta.

    Video della gaffe del giornalista Mediaset
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  • Del Piero esclusiva Mediaset, su Premium le gare del Sydney

    Del Piero esclusiva Mediaset, su Premium le gare del Sydney

    L’arrivo di Del Piero nel calcio australiano ha già sortito i suoi primi effetti, riscontrabili anche in Italia: Mediaset Premium ha, infatti, acquistato i diritti televisivi per trasmettere le gare del Sydney Fc e seguire, così, la prima stagione di Alessandro Del Piero con la maglia numero dieci del team australiano. Un “colpaccio” importante per la televisione del digitale terrestre che ha giocato sul tempismo per impedire a Sky di accaparrarsi tale “prodotto”: al momento, Mediaset è detentrice in esclusiva delle 27 partite del Sydney Fc nel campionato australiano, anche se ancora non è noto se tale esclusiva sia assoluta per l’Italia oppure solo per il digitale terrestre. In ogni caso, si tratta di un gradito “regalo” ai nostalgici di Alex, che in questo modo potranno seguirlo anche oltreoceano, nonostante la distanza ed il fuso orario.

    Del Piero, Mediaset Premium trasmetterà le partite del Sidney | © Mark Kolbe/Getty Images

    La prima gara verrà trasmessa tra una settimana, sabato 6 Ottobre alle ore 19.30 locali e 9.30 italiane sul canale Premium Calcio, e prevederà la trasferta in Nuova Zelanda della squadra di Alex, contro i Wellington Phoenix FC, mentre nella settimana successiva verrà trasmessa la gara d’esordio in casa, contro i  Newcastle Jets di Emile Heskey, l’ex bomber del Liverpool, in attesa della sfida contro i Sydney Wanderers, il “derby” in cui Alex potrebbe ritrovare un altro campione del calcio europeo, il tedesco Michael Ballack che sembra molto vicino al trasferimento in Australia; e così via, fino al 28 Marzo 2013, data di chiusura dell’ A-League.

    Intanto, in attesa del “battesimo” del campo, Alex Del Piero sembra già ben integrato nello spogliatoio del team australiano e assolutamente adorato dai tifosi: dal giorno del suo arrivo il team ha già beneficiato di un’ondata di popolarità, al punto che lo stesso Alex è stato testimonial del video di promozione dell’inizio dell’A-League con la maglia del Sydney (gli Sky Blue, ndr), con uno slogan semplice ma molto significativo: “We are football”.

  • Inter provinciale, Stramaccioni furioso con la stampa

    Inter provinciale, Stramaccioni furioso con la stampa

    Provinciali è la parola della discordia della settimana. Al banco degli imputati siede l’Inter, rea di aver ‘palleggiato’ sin troppo, giocando in orizzontale e difendosi con il baricentro basso, in attesa di sfruttare le ripartenze, lasciando in qualche modo intendere di non voler imporre il proprio gioco contro il Torino. L’analisi della partita dei nerazzurri invece mostra come l’Inter abbia sicuramente dovuto adattarsi al modulo molto offensivo di Ventura, e abbia reagito molto bene all’impatto con il match in trasferta, considerando anche la nuova accoppiata di centrali Juan Jesus e Ranocchia che hanno di fatto giocato una partita praticamente perfetta. Stramaccioni nelle vesti di avvocato nerazzurro ha difeso a spada tratta la prestazione dei suoi, rimandando al mittente le accuse di gioco da provinciale, e aggiungendo come prima di parlare male dell’Inter sia necessario ‘sciacquarsi la bocca’.

    Queste le parole del tecnico nerazzurro in risposta a precise puntualizzazioni nella trasmissione Mediaset Premium:

    “Prima di darci dei provinciali e prima di parlare dell’Inter bisogna contare fino a 100 e sciacquarsi la bocca. Io mi sento molto interista, forse il fatto che facciamo bene a qualcuno non va giù. Mi sento di rappresentare anche i tifosi dell’Inter essendone l’allenatore e certe cose non posso tollerarle”.

    Andrea Stramaccioni © Claudio Villa Getty Images Sport

    Giocare con un’unica punta avrà sicuramente fatto vedere un’Inter meno pericolosa, ma al tempo stesso ha permesso di incassare gol e di subire il gioco degli avversari, con una o massimo due sole occasioni nitide concesse ai granata. A questo punto, e considerando come la trasferta di Torino non fosse affatto un affare semplice, (granata che non avevano ancora subito nemmeno una rete), giudicare provinciale una sqaudra che porta a casa i tre punti, con un 2 a 0 che non concede molte repliche sa veramente di attacco mediatico vero e proprio. Nello stessa giornata calcistica in cui il Milan votato allo scudetto perde in casa contro una buona Atalanta, e la Roma che solo una settimana fa sembrava essere la più bella squadra delle Serie A, perde una partita in due minuti, facendosi rimontare dal Bologna su quale squadra ricadono le polemiche e i giudizi più negativi? Risposta facile: Inter.

    Forse proprio per questo motivo è lecito che lo stesso Stramaccioni, sia stufo di sentire critiche eccessive e lodi altrettanto eccessive dopo una vittoria o uno sconfitta. Manca un metro di giudizio coerente che di fatto rende ultimamente il regno del giornalismo sportivo un’altalena di giudizi incomprensibili.

    Nemmeno citato oggi sui giornali la scelta (per altro azzeccatissima) di togliere un trequartista come Sneijder per inserire una punta di ruolo come Antonio Cassano, quasi a voler lanciare un segnale sull’1 a 0, indicando di attaccare e voler vincere la partita. Questo sicuramente non è giocare da provinciale, come lo stesso cambio di Jonathan, per inserire al posto del difensore un centrocampista offensivo come Alvarez. Forse qualcuno a Mediaset Premium si aspettava un’Inter modello Barcellona, con posseso palla superiore al 65%, e con una media tiri da Liga Spagnola, dimenticando che il Torino di Ventura nonostante la promozione nella serie maggiore rappresenti un’insidia pericolosissima per qualsiasi squadra.

    Dopotutto oggi a far notizia non è la vittoria dell’Inter, ma l’arrabbiatura di Sneijder e lo ‘spogliatoio polveriera’ nerazzurro pronto a saltare da un momento all’altro. Ieri per Cassano, oggi Sneijder. Si attendono nuove bufale dal mondo dei professionisti della cosi tanto cara ‘prostituzione intellettuale’.

  • Accordo Sky-Mediaset, la Champions anche su Premium

    Accordo Sky-Mediaset, la Champions anche su Premium

    Fine della contesa. Dopo una lunga ed estenuante trattativa quando ormai sembrava non esserci più nessun margine di negozazione, Mediaset è riuscita a trovare l’accordo con Sky per trasmettere sui propri canali dedicati le gare della Champions League per il prossimo biennio. Nella stagione 2012/2013 e 2013/2014 quindi la maggiore competizione europea per club che vedrà impegnate Milan, Juventus e, se dovesse superare il preliminare, anche l’Udinese, verrà trasmessa anche su Premium.

    L’emittente satellitare di Rupert Murdoch, che si era aggiudicata l’esclusiva nei mesi scorsi, ha ceduto in sublicenza alle reti controllate dalla famiglia Berlusconi i diritti televisivi della Champions ricevendo in cambio quelli dell’Europa League detenuti a sua volta in esclusiva da Mediaset. Le partite di Napoli, Inter e Lazio verranno trasmesse anche su Sky che si è riservata inoltre l’esclusiva delle trasmissioni in HD (Alta definizione) della Champions e ricevuto quelle dell’Europa League da Mediaset che ha mantenuto la trasmissione in chiaro della migliore partita del mercoledì di Champions e della migliore partita del giovedì di Europa League, entrambe andranno in onda su Italia 1.

    Nelle scorse settimane era divampata la polemica sui forum riguardo ai diritti tv, divenuti un vero e proprio giallo che ha allertato centinaia di migliaia di abbonati inducendo a pensare comprensibilmente che una delle due stesse mentendo: mentre Sky promuoveva attraverso spot pubblicitari l’esclusiva di tutta la Champions League, gli operatori Mediaset, per scongiurare l’esodo di massa verso la piattaforma televisiva concorrente e contenere le perdite derivanti da questa migrazione, offrivano considerevoli sconti sull’abbonamento e assicuravano ai clienti delusi dalla perdita della visione della Champions che avevano inoltrato domanda di disdetta dell’abbonamento di aver strappato l’accordo con l’emittente satellitare per continuare a trasmettere il massimo torneo calcistico europeo. Alla fine così è stato nonostante a molti queste rassicurazioni siano parse ingannevoli accusando la tv del Biscione di manovre scorrette della serie “disposti a tutto pur di non perdere clienti”. Di seguito la nota diffusa da Mediaset:

    «Questa programmazione è frutto di un accordo raggiunto tra Mediaset e Sky Italia che prevede uno scambio di diritti acquisiti separatamente dalla Uefa. L’accordo consente a entrambi gli operatori di rendere visibili ai propri telespettatori tutti gli incontri delle squadre italiane impegnate in Europa nelle prossime due stagioni».

  • Diritti tv Champions 2013 Sky o Mediaset. Chi mente?

    Diritti tv Champions 2013 Sky o Mediaset. Chi mente?

    Scoppia il giallo riguardo i diritti tv Champions 2013. L’esclusiva sui match della massima competizione europea per club è stata pubblicizzata dall’emittente di Rupert Murdoch nelle scorse settimane ma aveva generato molta confusione visto che Mediaset Premium inizialmente inseriva nella propria offerta agli abbonati la visione della stessa competizione. La polemica nata tra le due piattaforme ha visto come principali vittime i rispettivi abbonati. Da una parte l’abbonato Sky, dopo aver visto le iniziative pubblicitarie proposte dall’emittente satellitare si domandava come fosse possibile che un’esclusiva potesse essere condivisa con un’altra piattaforma, dall’altra l’abbonato Mediaset Premium è stato confuso dall’esclusiva Sky si esclusiva Sky no.

    A questo punto facciamo chiarezza noi e vi diciamo che l’esclusiva della Champions League 2012/2013 apparterrà a Sky. Mediaset Premium perderà i diritti criptati condivisi proprio con Sky fino alla scorsa stagione ma tornerà ad avere i diritti in chiaro (appartenenti negli ultimi anni alla Rai) quindi ciò significa che ogni mercoledì verrà trasmessa su Canale 5 (o Italia 1) la partita settimanale che vedrà impegnata la Juve e il Milan (e l’Udinese se dovesse superare il terzo turno preliminare) e la partita settimanale (quella del mercoledì sera) trasmessa in chiaro non potrà essere trasmessa da Sky in contemporanea ma solo in differita. Inoltre i canali in chiaro di Mediaset proporranno le solite rubriche contenenti gli highlights delle altre partite. Sky in definitiva trasmetterà in esclusiva tutte le partite della prossima Champions League tranne una partita a settimana ogni mercoledì sera che verrà trasmessa solo in chiaro su Canale 5. Discorso a parte è la finale della Champions League 2012/2013, che sarà trasmessa sia su Sky sia in chiaro sulle reti Mediaset, che inoltre garantirà la trasmissione in chiaro anche delle eventuali gare di semifinale coinvolgenti club italiani ma disputate di martedì (insieme a Sky).

    Questa è l’ipotesi maggiormente accreditata al momento ma non è da escludere che Mediaset acquisti una parte dei diritti della Champions League proprio da Sky. Questo perchè la cassetta della posta Mediaset è intasata da numerose richieste di disdetta dell’abbonamento inviate soprattutto dai tifosi di Milan, Juve ed anche Udineseovvero quei tifosi le cui squadre del cuore avranno l’onore di scendere sui migliori campi Europei. A questi aggiungiamo anche i veri appassionati di calcio che non hanno nessuna intenzione di guardarsi la sola partita del mercoledì. Come dargli torto. D’altro canto unica nota positiva al momento per i dirigenti Mediaset è il fatto che molti tifosi di Inter, Lazio e Napoli (le tre squadre italiane che saranno impegnate nell’Europa League 2012/2013 trasmessa da Mediaset Premium) pur di vedere il giovedì sera la propria squadra del cuore sono disposti a non rescindere l’abbonamento rinunciando conseguentemente alle magie di Messi e Cristiano Ronaldo. Cosa non si fà per la propria fede?

    Ma a Mediaset non può bastare il fatto di non perdere i molti e numerosissimi tifosi delle tre squadre impegnate in Europa Legue e per evitare un’emigrazione di massa verso la concorrenza stanno contattando tutti gli utenti che hanno fatto richiesta di disdetta offrendo sconti sul piano abbonamento e garantendo che verrà trovato un accordo per la trasmissione dei match di Champions anche su i loro canali. Secondo alcune indiscrezioni Mediaset sarebbe disposta a cedere addirittura con un anno di anticipo i diritti del Motomondiale, che comunque dal 2014 sarà un’esclusiva Sky. Ritornando invece alla nostra ipotesi iniziale e supponendo la sua attuazione possiamo invece dedurre che la partita del mercoledì sera essendo trasmessa in diretta solo in chiaro provocherà dati Auditel record e qualche lamentela degli abbonati Sky che, abituati a vedere le partite in HD ed ultimamente anche in 3D, rivendicheranno lo spot pubblicitario recitante “tutte le 128 partite della prossima Champions League in esclusiva solo su Sky“… ma proprio tutte?

  • Diritti tv, da Karen Murphy scacco matto a Sky

    Diritti tv, da Karen Murphy scacco matto a Sky

    Il maschilista mondo del calcio rischia di esser messo in crisi da Karen Murphy la coraggiosa proprietaria del Red White & Blu Pub un locale di Portsmouth dal quale venivano trasmesse le partite della Premier League utilizzando schede e codifiche di gestori esteri.

    La Murphy dopo aver ricevuto una salatissima multa per aver trasmesso una parita del campionato inglese usufruendo di un decoder ed una scheda greca più economici rispetto ai tariffari britannici imposti da Sky e Espn ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea che oggi le ha dato ragione emettendo tale verdetto

    “Una normativa nazionale che vieti l’importazione, la vendita o l’utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all’obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall’obiettivo di incoraggiare l’affluenza del pubblico negli stadi. I privati quindi hanno diritto a utilizzare le loro schede ovunque nei 27 paesi”.

    Una sentenza che farà giurisprudenza liberalizzando ulteriomente i mercati e stravolgendo gli scenari di ogni paese facendo partire ipoteticamente una caccia all’offerta migliore in barba alle esclusive di Sky e Mediaset Premium nel nostro paese.

  • Milan-Inter senza tv, Mediaset e Sky boicottano il derby

    Milan-Inter senza tv, Mediaset e Sky boicottano il derby

    Incredibile presa di posizione da parte di Mediaset Premium e Sky che di comune accordo hanno deciso di metter in atto una protesta plateale e senza precedenti atta a sensibilizzare la Lega Calcio e i tifosi sui problemi del sistema calcio in Italia.

    I due colossi, come ben sapete si dividono (e contendono) l’esclusiva della serie A e a tal proposito pretendono maggior rispetto dai club e dai tifosi.

    In questi giorni, pre derby, sul web infatti si era scatenata una nuova polemica nei confronti della presunta imparzialità dei commentatori delle due emittenti. Gli abbonati Sky, tifosi rossoneri, non digeriscono la telecronaca della coppia Caressa-Bergomi per il passato nerazzurro di quest’ultimo.

    Alla clamorosa decisione pare abbia influito la presunta lite in Lega Calcio tra De Laurentiis e Lotito e le accuse di matrice juventina di aver tolto l’argomento calciopoli dal proprio palinsesto per tutelare i nuovi poteri forti. La notizia è ancora tenuta nascosta per aumentar il disagio e non dar spazio di trattativa alle parti.

    UPDATE: pesce d’aprile 01/04/2011

  • La Serie B su Premium, a Mediaset i diritti fino a fine stagione

    La Serie B su Premium, a Mediaset i diritti fino a fine stagione

    Mediaset si è aggiudicata i diritti televisivi della Serie B e trasmetterà le restanti giornate di campionato al termine della stagione sui propri canali Premium. Lo ha reso noto la stessa azienda che ha comprato i diritti tramite trattativa privata, dopo il fallimento dell’emittente concorrente nello stesso settore, con la Lega Calcio di Serie B.

    Dopo 6 giornate dunque i tifosi potranno nuovamente assistere al campionato cadetto: l’offerta di Mediaset, che partirà domani, prevede la visione in diretta dell’anticipo del venerdì sera, dei due big match del sabato pomeriggio, del posticipo del lunedì sera oltre a garantire tutte le partite di Torino e Atalanta e playoff e playout mentre sul canale Premium B si potranno vedere tutti i gol in tempo reale delle gare.