Tag: medaglia

  • Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Fabian Cancellara si dimostra, come se ne avesse avuto mai bisogno, di essere l’ assoluto dominatore delle prove contro il tempo, conquistando per la quarta volta il titolo di campione del mondo della cronometro individuale maschile.

    Il fuoriclasse elvetico ha controllato con assoluta padronanza la corsa, partendo in maniera cauto ed iniziando una lenta ma inesorabile progressione verso la medaglia d’ oro. Si sono inchinati al dominio dello svizzero sia il britannico David Millar che il tedesco Tony Martin, rispettivamente medaglia d’ argento e di bronzo al traguardo con quarto l’ australiano, padrone di casa, Richie Porte in lizza sino all’ ultimo km per un posto sul podio.

    Ottima la prova di Cancellara che diventa pericolosissimo per i colori azzurri, vista la condizione mostrata, anche per la corsa in linea di domenica.

    Segnali preoccupanti per il movimento azzurro, infatti nessun rappresentante italiano era presente alla competizione, sicuramente da una nazione leader nel movimento, una lacuna gravissima da colmare immediatamente nel tempo.

    Ordine d’ arrivo:

    1 Fabian Cancellara SUI 58:09

    2 David Millar SCO 59:11 01:02

    3 Tony Martin GER 59:21 01:12

    4 Richie Porte AUS 59:28 01:19

    5 Michael Rogers AUS 01:34 02:25

    6 Koos Moerenhout NED 01:49 02:40

    7 Luis Leon Sanchez Gil ESP 01:53 02:44

    8 David Zabriskie USA 01:01:00 02:51

    9 Macej Bodnar POL 01:01:09 03:00

    10 Gustav Erik Larsson SWE 01:01:10 03:0

  • Nuoto, Europei Budapest 2010: Pizzetti concede il bis. Bene Federica Pellegrini.

    Nuoto, Europei Budapest 2010: Pizzetti concede il bis. Bene Federica Pellegrini.

    Samuel  Pizzetti concede il bis negli 800 stile libero e conquista la sua seconda medaglia di bronzo dopo quella nei 1500 sl. Samuel si prende anche questo secondo podio in 7’49″94, dietro il francese già oro nella prova più lunga, Sebastien Rouault (7’48″28 col record dei campionati) e dietro il tedesco Christian Kubusch (7’49″19); solo sesto Federico Colbertaldo (7’54″84) dopo la delusione del quarto posto nei 1500.

    Tranquilla e allo stessa tempo fantastica la prova di Federica Pellegrini, che vince la sua semifinale col record dei campionati e raggiunge la finale dei 200 stile libero in 1’56″53, record dei campionati tolto nientemeno che alla tedesca Franziska Van Almsick, vecchio mito di Fede. La finale sarà domani con la Pellegrini assoluta favorita per la medaglia d ‘ oro.

    La russa Anastasia Chaun vince l’oro nella finale dei 200 rana con 2’23”50 (record dei campionati); alle sue spalle la norvegese Sara Nordestam e la danese Rikke Moeller Pedersen. Sesta posizione per Chiara Boggiatto, che ha chiuso in 2’28”61. Il francese Alain Bernard ha vinto la finale dei 100 sl in 48”49, precedendo il russo Evgeny Lagunov e il connazionale William Meynard, bronzo. Ai piedi del podio Filippo Magnini, quarto col tempo di 48”67, mentre l’altro azzurro in gara, Luca Dotto, termina in ottava e ultima posizione con 49”05. Peccato per il due volte campione mondiale ed europeo Magnini che però dimostra, senza i super costumi, di essere tornato ad ottimi livelli.

    Finale raggiunta sia per Elena Gemo che per Sebastiano Ranfagni nei 200 dorso mentre Damiano Lestingi non riesce a qualificarsi per la finale, sempre nella stessa gara. Nei 50 rana, finale raggiunta per Fabio Scozzoli, mentre Alessandro Terrin deve dire addio alla lotta per l’ oro, fermandosi in semifinale.

  • Europei Budapest 2010: Riscatto Consiglio, è argento nella 10 km

    Dopo l’ eliminazione patita ieri, nella 5 km per aver saltato la boa dei 3000 metri, quando era in lotta per la vittoria, Giorgia Consiglio conquista la medaglia d’ argento nella distanza più lunga, la 10 km.

    L’ azzurra è stata protagonista di una gara tutta di testa e dopo i due argenti dei Mondiali di Roberval, dunque,  si piazza ancora una volta sul secondo gradino del podio, battuta dall’olandese Linsy Heister, campionessa del mondo della 25 km per appena 9 decimi di secondo mentre il bronzo va alla tedesca Angela Maurer.

    Purtroppo negativa la prestazione dele altre due azzurre in gara, con Alice Franco e Martina Grimaldi, quest’ultima campionessa mondiale in carica della specialità; le due azzurre si sono piazzate rispettivamente all’8° e al 9° posto, staccate di una ventina di secondi.

  • Europei Nuoto Budapest 2010: Cleri sprint d’argento, Consiglio squalificata

    Europei Nuoto Budapest 2010: Cleri sprint d’argento, Consiglio squalificata

    Cominciano bene gli Europei di nuoto per la compagine azzurra di scena nelle acque ungheresi. Valerio Cleri non tradisce e dal titolo iridato, conquistato in Canada mesi fa, passa all’argento europeo della 10 km, la distanza olimpica del fondo. Il romano, 29 anni dell’Esercito-Aniene, comincia nel modo migliore, sul podio, l’avventura continentale dell’Italia.

    La medaglia d’oro è andata al tedesco Lurz, eterno rivale del romano che lo ha preceduto al traguardo di una sola bracciata, mentre il bronzo è andato al russo Drattsew (che ai recenti Mondiali canadesi era giunto secondo alle spalle del nostro Cleri). Nel complesso buona la prova di squadra con il sesto posto di Nicola Bolzonello ed il quindicesimo di Luca Ferretti. Adesso per Cleri c’e’ la 25 km dove si spera in un’altro podio.

    Peccato per la categoria donne dove nella 5 Km Giorgia Consiglio è stata eliminata per aver saltato il giro di boa ai 3000 m; l’azzurra passa all’interno la boa di virata piuttosto che all’esterno e viene giustamente squalificata. Un’ingenuità, condizionata anche dalla similitudine tra le boe direzionali e quelle di virata e dal riflesso del sole. L’oro è andato alla russa Seliverstova mentre le altre azzurre hanno chiuso lontano dal podio con Alice Franco sesta e la campionessa degli Europei di Dubrovnik 2008, Rachele Bruni, nona.

    Nel nuoto sincronizzato bene la baby Linda Cerruti, bronzo europeo juniores, che nei preliminari ottiene il sesto punteggio, sia nel programma tecnico che libero, e agguanta la sua prima finale assoluta; in testa c’è la russa Ishenko.

  • Europei di Atletica: Italdonne alla riscossa. La Mantia è argento, Incerti bronzo

    Europei di Atletica: Italdonne alla riscossa. La Mantia è argento, Incerti bronzo

    Mancavano le donne a questa rassegna continentale spagnola, ed oggi sono arrivate. Dopo la delusione della Di Martino, le medaglie arrivano dove non ti aspetti, nella maratona con la Incerti e nel salto triplo con la La Mantia.

    La gara della Incerti è stata tutta di testa, con un calo solo negli ultimi km che non hanno però compromesso il risultato. L’ oro è andato alla lituana Zivile Balciunaite, mentre l’ argento è della russa Nailya Yulamanova. In serata arriva l’ altra bella sorpresa con la La Mantia che azzecca subito il primo salto a 14.56 m che le consegna un insperato, ma meritatissimo argento, visti i continui infortuni che da tre anni perseguitano la siciliana. L’oro va all’ucraina Olha Saladuha, che salta 14.81 metri ed il bronzo alla bielorussa Svetlana Bolshakova.

    Gara da gladiatore per Giuseppe Gibilisco che sfiora il podio fallendo per un soffio il primo tentativo a 5.85 che gli avrebbe garantito un argento sicuro. Il super-favorito Renaud Lavillenie si conferma vincendo la medaglia d’oro con la misura di 5.85 metri. Sul podio vanno anche l’ucraino Maksym Mazuryk (5.80) e il polacco Przemyslaw Czerwinski (5.75). nei 5000 m, meucci non ripete l’ imprese dei 10000 m dove aveva conquistato il bronzo, chiudendo con un onesto sesto posto, mentre l’ altro azzurro, la Rosa, chiude decimo. L’ oro è andato al britannico Mo Farah che piazza la doppietta vincendo l’oro anche nei 5.000, corsi con il tempo di 13:31.18. La Spagna festeggia il secondo posto di Jesus Espana (13:33.12), mentre il bronzo va all’azero Hayle Ibrahimov (13:34.15).

    Nelle altre finali, spicca l’ oro nel giavellotto maschile del norvegese Andreas Thorkildsen con la misura di 88.37, seguono il tedesco Matthias De Zordo (87.81 la sua misura, pari al suo personal best) e il finlandese Tero Pitkamaki (86.67). Nei 200 donne la vittoria è andata alla francese Myriam Soumaré (22.33) che lascia le russe con l’amaro in bocca, costringendo la Fedoriva alla medaglia di bronzo. In mezzo c’è l’ucraina Yelizaveta Bryzhina.

    In mattinata si qualificano per le finali di domani, le staffette 4×400 m sia uomini che donne, mentre non superano il turno le velociste. Per quanto riguarda gli uomini, in un primo momento, la staffetta azzurra era stata squalificata a causa di un invasione di corsia commessa da Simone Collio, la squalifica comminata dalla giuria per cambio irregolare è stata cancellata in seguito alla protesta avanzata dalla delegazione italiana, che ha presentato a supporto anche una documentazione filmata. Sotto accusa il passaggio del testimone tra Roberto Donati, in prima frazione, e Simone Collio, in seconda. Dalle immagini, però, risulta evidente il disturbo del secondo frazionista russo, subito segnalato da Donati e Collio. Da qui il reintegro dell’Italia e la squalifica della Russia. Il quartetto azzurro si riprende il secondo posto in semifinale con il crono di 38”82 alle spalle della Germania, vincitrice in 38”75.