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  • F1: Sutil il più veloce nelle libere ad Hockenheim. Incidente per Hamilton

    Adrian Sutil si è aggiudicato la prima sessione di prove libere del venerdì sul circuito di Hockenheim dove domenica si correrà il Gran Premio di Germania. Il pilota tedesco, folta è la rappresentanza in questo GP dei piloti di casa, al volante della sua Force India ha fatto segnare il miglior giro girando in 1’25″701 in condizioni meteo un pò precarie con la pista bagnata per effetto della pioggia caduta sul tracciato.
    Ottimo secondo posto per Felipe Massa, la sua Ferrari è sembrata competitiva, tornato davanti dopo un periodo sottotono seguito dalla prima McLaren di Jenson Button. Barrichello e Petrov, rispettivamente in quarta e quinta posizione, vanno a chiudere il lotto dei piloti scesi sotto il muro dell’1’27’.

    I protagonisti del Mondiale sono rimasti attardati: il leader della classifica piloti Lewis Hamilton è rimasto coinvolto in un incidente, per fortuna senza conseguenze per il pilota, a causa della pista abbastanza scivolosa per la pioggia che ha danneggiato vistosamente la sua McLaren; negli otto giri effettuati, 17esimo miglior tempo per lui. Ancora peggio però ha fatto Fernando Alonso che ha chiuso in 19esima posizione mentre le due Red Bull si sono piazzate all’11esimo posto con Vettel e 14esimo con Webber.

    I tempi delle prime prove libere del venerdì

    1. Sutil (Force India Mercedes) 1:25.701
    2. Massa (Ferrari) 1:26.850
    3. Button (McLaren Mercedes) 1:26.936
    4. Barrichello (Williams Cosworth) 1:26.947
    5. Petrov (Renault) 1:26.948
    6. Rosberg (Mercedes) 1:27.448
    7. Buemi ( Toro Rosso Ferrari) 1:28.114
    8. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:28.193
    9. Liuzzi (Force India Mercedes) 1:28.300
    10. De La Rosa (Sauber Ferrari) 1:28.486
    11. Vettel (Red Bull Renault) 1:28.735
    12. Glock (Virgin Cosworth) 1:28.735
    13. Kubica (Renault) 1:28.903
    14. Webber (Red Bull Renault) 1:29.048
    15. Trulli (Lotus Cosworth) 1:29.280
    16. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1:29.366
    17. Hamilton ( McLaren Mercedes) 1:29.429
    18. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:29.500
    19. Alonso (Ferrari) 1:29.684
    20. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:29.690
    21. Fauzy (Lotus Cosworth) 1:30.938
    22. Senna (Hispania Cosworth) 1:31.720
    23. Schumacher (Mercedes) 1:32.450
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:32.791

  • F1, GP Gran Bretagna: Domina Webber, Alonso 14esimo tra le polemiche

    Mark Webber si aggiudica il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone.
    Il pilota australiano ha dominato la gara restando in testa dal primo giro, grazie al sorpasso in partenza ai danni di Sebastian Vettel, fino all’ultimo.
    Secondo posto per uno strepitoso Lewis Hamilton, con una McLaren che fino a ieri sembrava disastrosa, mentre oggi riusciva a tenere il passo della Red Bull. Tesi che viene rafforzata ancora di più considerando il quarto posto di Jenson Button, che recupera ben 10 posizioni, e arriva a battagliare fino all’ ultimo giro con la Mercedes di Nico Rosberg, che conferma i progressi del suo team e si piazza sul gradino più basso del podio.
    In quinta posizione Rubens Barrichello, che conferma il feeling con il circuito britannico, davanti all’ottimo Kamui Kobayashi, sesto con la sua Sauber.
    Settimo invece dopo una grande rimonta, favorita anche dall’entrata in pista dalla safety car, Sebastian Vettel, che dimostra la superiorità della sua vettura realizzando un gran numero di sorpassi, cosa che non riesce alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente 14esimo e 15esimo nuovamente tra le polemiche.

    Gran premio ricco di colpi di scena fin dall’inizio: in partenza Webber scavalca Vettel, che giunge al contatto con Hamilton, e questo gli procura una foratura al posteriore destro. Largo alla Copse e alle Beckets il tedesco rientra in ultima posizione. Condizione analoga per Felipe Massa: il brasiliano è autore di un grande scatto in partenza e battaglia con Alonso, partito malissimo e scavalcato anche da Kubica e Rosberg. Le due Ferrari arrivano al contatto ma a farne le spese è quella con il casco giallo, che deve rientrare ai box per cambiare pneumatici. Rientra in penultima posizione a quasi un minuto di distacco dal leader.
    Intanto Webber ed Hamilton fanno il vuoto sfidandosi a suon di giri veloci, favoriti anche dalla Renault di Robert Kubica, che rallenta il gruppo a causa di problemi sulla sua monoposto.
    Dopo i primi pit stop Rosberg riesce a sopravanzare il polacco mentre Alonso resta dietro. L’attacco dello spagnolo non si fa attendere e arriva dopo poche curve ma, portato lungo dal pilota della Renault, è costretto a tagliare la chicane della Vale.
    Il ferrarista non restituisce la posizione e dopo dieci giri viene data comunicazione al team di far passare Kubica, che intanto è stato costretto a fermarsi per un poroblema al cambio. Conseguenza è che Alonso dovrà scontare un drive-through dopo il rientro della safety car, che intanto era entrata sul tracciato a causa dei detriti persi da De La Rosa nel duello con Liuzzi.
    Sfortunato il pilota di Oviedo che rientra in pista in ultima posizione, costretto a rimontare. La Ferrari lamenta ancora una volta scarsa competitività da parte dei commissari, rei di aver inflitto una dura penalizzazione ad Alonso.
    Dopo il secondo pit stop Webber ed Hamilton si involano solitari verso la bandiera a scacchi mentre le uniche emozioni le regala ancora una volta Sebastian Vettel, autore di un grande sorpasso su Michael Schumacher (nono) prima, e su Sutil (ottavo) poi.
    A punti anche Hulkenberg con la Williams.
    Visto com’era iniziato il Gp sono punti preziosi per il tedesco della Red Bull.
    Il giro più veloce della gara da parte di Alonso, invece, non da consolazione alla Ferrari che ora vede il distacco in classiffica da Red Bull e McLaren aumentare. Sarà difficile recuperare il gap considerando il fatto che la Red Bull è sicuramente la macchina migliore, mentre la McLaren, anche non riuscendo a compiere prestazioni spettacolari in qualifica, riesce a far emergere il meglio della propria vettura in gara.
    La casa di Woking rafforza cosi il suo primato in classifica, mentre Hamilton per la terza gara consecutiva riesce a mantenere la sua leadership mondiale.

    Ordine di arrivo Gp Gran Bretagna

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Webber (Red Bull-Renault) 1h24:38.200
    2. Hamilton (McLaren-Mercedes) + 1.360
    3. Rosberg (Mercedes) + 21.307
    4. Button (McLaren-Mercedes) + 21.986
    5. Barrichello (Williams-Cosworth) + 31.456
    6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) + 32.171
    7. Vettel (Red Bull-Renault) + 36.734
    8. Sutil (Force India-Mercedes) + 40.932
    9. Schumacher (Mercedes) + 41.599
    10. Hulkenberg (Williams-Cosworth) + 42.012
    11. Liuzzi (Force India-Mercedes) + 42.459
    12. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) + 47.627
    13. Petrov (Renault) + 59.374
    14. Alonso (Ferrari) + 1:02.385
    15. Massa (Ferrari) + 1:07.489
    16. Trulli (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    17. Kovalainen (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    18. Glock (Virgin-Cosworth) + 1 lap
    19. Chandhok (HRT-Cosworth) + 2 laps
    20. Yamamoto (HRT-Cosworth) + 2 laps

  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178

  • F1: Vettel è il più veloce nelle prime libere a Silverstone

    Va a Sebastian Vettel la prima sessione di prove libere del venerdì a Silverstone dove domenica si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota della Red Bull fa segnare il miglior tempo di 1’32”280 al termine dei 22 giri effettuati dal tedesco per settare la vettura nel migliore dei modi visto che il circuito ha subito notevoli modifiche rispetto al tracciato originale.

    Alle sue spalle si piazza Lewis Hamilton con la prima McLaren: il pilota di casa con l’1’32”614 è staccato di oltre 3 decimi dal rivale della Red Bull; male il compagno di squadra e connazionale Jenson Button, soltanto ottavo al termine dei 90 minuti di prove disponibili.
    Ottimo terzo tempo per Robert Kubica, fresco di rinnovo con la Renault fino al 2012 mentre sono pessime, almeno per il momento, le Ferrari di Alonso e Massa: lo spagnolo si trova 13esimo ad oltre 2 secondi da Vettel, il brasiliano addirittura 17esimo a 2’7 dal miglior tempo. Entrambi sono stati tra i piloti che hanno girato di più in pista, sintomo che la scuderia di Maranello è alla ricerca ancora del giusto compromesso per affrontare al meglio il Gran Premio.

    Da segnalare che la Hispania decide di appiedare Bruno Senna preferendogli il nipponico Sakon Yamamoto (ultimo tempo nella sessione). Resta da capire se il provvedimento del team principal Colin Kolles sia definitivo o soltanto provvisorio. In ogni caso la scuderia spagnola diramerà un comunicato nella giornata di domani per spiegare le ragioni di tale provvedimento.

    Tempi prove libere del venerdì (mattina):

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:32.280
    2. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:32.614
    3. Kubica (Renault) 1:32.725
    4. Webber (Red Bull Renault) 1:32.747
    5. Sutil (Force India Mercedes) 1:32.968
    6. Rosberg (Mercedes) 1:33.318
    7. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:33.377
    8. Button (McLaren Mercedes) 1:33.519
    9. Schumacher (Mercedes) 1:33.955
    10. Barrichello ( Williams Cosworth) 1:34.016
    11. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:34.132
    12. Petrov (Renault) 1:34.365
    13. Alonso (Ferrari) 1:34.490
    14. Di Resta (Force India Mercedes) 1:34.580
    15. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:34.710
    16. De la Rosa (Sauber Ferrari) 1:34.901
    17. Massa (Ferrari) 1:35.037
    18. Alguersuari ( Toro Rosso Ferrari) 1:35.318
    19. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:36.747
    20. Glock (Virgin Cosworth) 1:37.330
    21. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:37.518
    22. Chandhok (Hispania Cosworth) 1:38.735
    23. Fauzy (Lotus Cosworth) 1:39.510
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:39.673

  • F1: Alonso e Hamilton firmano la pace via sms

    La quiete dopo la tempesta diceva una famosa poesia del Leopardi. In questo caso sarebbe meglio dire la pace dopo la tempesta. Pare infatti che tra Hamilton e Alonso sia tornato a splendere il sereno: i due si sarebbero chiariti via sms riguardo l’incresciosa vicenda del Gran Premio d’Europa, corso sul circuito di Valencia, che ha visto Lewis sorpassare furbescamente la safety car mentre stava uscendo dalla corsia dei box, come rivela lo stesso pilota inglese alla Bbc:

    • Siamo in contatto, lui ha il mio numero e io il suo. Ci siamo scritti, gli ho inviato un sms per sapere cosa stesse facendo e le cose che aveva detto. Sa come funziona il mondo delle corse e sa che questo per lui è un anno duro“.

    I due piloti, già “acerrimi nemici” quando erano compagni ai tempi della McLaren, si erano punzecchiati a vicenda al termine della corsa spagnola: il ferrarista aveva accusato Lewis di essere scorretto e di non rispettare le regole, l’inglese aveva replicato seccamente ad Alonso alludendo al fatto di averlo visto subire persino il sorpasso, quasi umiliante, dalla Sauber di Kobayashi. Ora le polemiche tra i due sembrano essersi placate, ma fino a quando?

  • F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    Sebastian Vettel vince da dominatore il GP d’Europa sul circuito di Valencia, precedendo le due McLaren di Hamilton e Button, che rimangono saldamente in testa alla classifica e allungano sull’ australiano Mark Webber uscito miracolosamente illeso da uno spaventoso incidente [guarda il video], dopo un contatto con la Lotus del finlandese Kovalainen. Ai piedi del podio la Williams di Rubens Barrichello che precede la Renault di Robert Kubica. Sesto Sutil.
    Da sottolineare la grandissima prova del giapponese Kamui Kobayashi. Il pilota nipponico, in terza posizione per oltre metà gara, è rientrato a 5 giri dal termine ai box per il suo primo cambio gomme e proprio negli ultimi giri è stato autore di un fantastico sorpasso su un incredulo Fernando Alonso, ed ha poi ripetuto la stessa manovra all’ultima curva su Buemi. Il pilota della Sauber con questi due sorpassi può ritenersi vincitore morale del Gran Premio. Male Massa soltanto 14esimo.
    La gara è stata caratterizzata dall’incidente al nono giro di Webber. La sua Red Bull è letteralmente decollata ed ha compiuto un giro completo intorno a se stessa prima di atterare e di schiantarsi contro le barriere di protezione. Impatto violentissimo che per fortuna non ha lasciato conseguenze, infatti Webber è sceso dalla vettura sulle sue gambe. Solo grande paura per lui. Da qui le grandi polemiche: la safety car viene mandata in pista quando Vettel è già passato (errore dei commissari); Hamilton la sopravanza mentre le due Ferrari restano dietro, attardandosi. Durante i pit stop infatti i ferraristi restano nel gruppo, mentre i primi due volano via in solitaria. La decisione dei giudici di penalizzare il pilota della McLaren è un pò tardiva e permette all’inglese di realizzare una serie di giri veloci, che, grazie anche all’aiuto di Kobayashi che fa da tappo ai piloti più veloci, gli consente di rientrare in pista ancora in seconda posizione dopo il drive-through inflittogli. Questo dimostra la scarsa reattività dei commissari di gara che anche in occasione del GP di Montecarlo non avevano penalizzato Massa per il taglio della linea bianca all’uscita dei box, come regolamento prevede.
    La Ferrari tuttavia, nonostante le contestazioni, anche oggi è sembrata in ritardo rispetto alle principali rivali Red Bull e McLaren, e farebbe bene a concentrarsi sullo sviluppo della monoposto per migliorare le prestazioni in pista.
    Il risultato del GP è ancora in sospeso a causa dell’inchiesta che coinvolge ben 8 piloti: Button, Barrichello, Hulkenberg (ritirato per il cedimento del propulsore), De La Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi e Kubica saranno infatti interrogati sulla loro posizione per non aver rispettato il tempo limite di entrata ai box in regime di safety car. La gara quindi è ancora tutta da decidere. Alonso spera.
    L’inchiesta ha portato alla penalizzazione dei piloti coinvolti di 5″, e il ferrarista ha cosi guadagnato una posizione ai danni dello svizzero Sebastian Buemi. Qui di seguito il nuovo ordine di arrivo:

    Ordine di arrivo F1, GP Europa

    1 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:40:29.571
    2 Lewis Hamilton ENG McLaren + 5.042
    3 Jenson Button ENG McLaren + 12.658
    4 Rubens Barrichello BRA Williams + 25.627
    5 Robert Kubica POL Renault + 27.122
    6 Adrian Sutil GER Force India + 30.168
    7 Kamui Kobayashi GIA BMW + 30.965
    8 Fernando Alonso SPA Ferrari + 32.809
    9 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso + 36.299
    10 Nico Rosberg GER Mercedes + 44.382

  • F1, Gp Europa: a Valencia Vettel torna in pole

    F1, Gp Europa: a Valencia Vettel torna in pole

    Sul circuito cittadino di Valencia, che circonda la bellissima area portuale della città spagnola, dove domani si correrà il Gran Premio d’Europa, Sebastian Vettel torna davanti al compagno di squadra Mark Webber e partirà in pole position. Il giovane pilota tedesco della Red Bull, alla sua nona pole stagionale in carriera e alla quarta quest’anno, fa registrare il record della pista girando in 1’37”587 e precede in grigli Webber di soli 72 millesimi.
    Predominio della Red Bull, almeno in qualifica, ristabilito dopo che la McLaren aveva mostrato miglioramenti nelle ultime uscite e aveva spezzato l’impressionante numero di pole e vittorie stagionali della scuderia austriaca, portandole via la leadership sia della classifica piloti che costruttori.

    Dietro le Red Bull partirà Lewis Hamilton che, nell’ultimo giro utile per strappare la pole a Vettel, ha commesso un errore in frenata perdendo la possibilità di guadagnare qualcosa nei confronti del pilota tedesco e del pilota australiano.
    Benino le Ferrari con Alonso, quarto, e Massa, quinto, che confermano la ripresa delle prestazioni della scuderia di Maranello, incoraggiante per la gara di domani.
    Infine chiudono la top ten la Renault di Kubica, l’altra McLaren di Button (deludente settima posizione), il sorprendente Niko Hulkenberg, a dimostrazione delle ottime capacità di guida di questo giovane pilota su un circuito difficile come quello di Valencia, e il compagno di team Barrichello su Williams che hanno fatto lo stesso tempo (1’38”428) e Petrov con la seconda Renault.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’37”587
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’37”662
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’37”969
    4. ALONSO FERRARI 1’38”075
    5. MASSA FERRARI 1’38”127
    6. KUBICA RENAULT 1’38”137
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’38”210
    8. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’38”428
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’38”428
    10. PETROV RENAULT 1’38”523
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    12. ROSBERG MERCEDES Q2
    13. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    15. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    16. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    22. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, Gp Canada: il trionfo di Hamilton, la McLaren fa doppietta

    F1, Gp Canada: il trionfo di Hamilton, la McLaren fa doppietta

    Con una prova di forza, nonostante i problemi delle gomme che hanno segnato la gara, la McLaren fa doppietta a Montreal nel Gran Premio del Canada ma ancor di più, sull’isola di Notre Dame, è stato Lewis Hamilton a dettare legge centrando così la sua seconda vittoria consecutiva in questa stagione dopo quella di Turchia e la 13esima in carriera. L’inglese ha preceduto sulla bandiera a scacchi l’altro pilota McLaren e campione in carica Jenson Button, autore di una gara non esaltante come quella del compagno di scuderia ma che è riuscito a tenersi costante per tutta la durata del Gran Premio. Podio ritrovato per la Ferrari e per Fernando Alonso che ha combattuto per gran parte di gara con le Frecce d’Argento arrendendosi soltanto nei giri finali. Opache le Red Bull alla prima vera delusione, se così possiamo chiamarla, di questa stagione con Vettel e Webber che hanno chiuso al quarto e quinto posto. Completano la top ten la Mercedes di Rosberg (sesto), la Renault di Kubica (settimo), la Toro Rosso di Buemi (ottavo) e le Force India di Liuzzi (nono) e Sutil (decimo).

    Gran Premio divertente e concitato grazie alle gomme che si sono prese gioco dei piloti: dopo una partenza regolare, che ha visto l’incidente tra Massa e Liuzzi poi costretti al recupero dalle retrovie, al settimo giro si è assistito al crollo delle morbide che hanno costretto Hamilton, Button e Alonso a fermarsi per il primo pit-stop. E proprio nella corsia dei box che è arrivato il sorpasso dello spagnolo ai danni dell’inglesino che poi ha trovato lo spunto giusto qualche giro più tardi per riprendersi la posizione. Anche le gomme dure non hanno lavorato come avrebbero dovuto: evidenti i segni di usura nei giri finali sugli pneumatici, soprattutto quelli posteriori considerato che, sul circuito di Montreal, le accelerazioni sono all’ordine del giorno.

    Ad una prima parte adrenalitica di Gp è seguita una seconda meno spumeggiante ma per questo non interessante con Alonso, secondo e negli scarichi di Hamilton, che si è fatto beffare da Button complice anche un doppiaggio difficoltoso. E i primi tre sono rimasti con distacchi ravvicinati fino a tre quarti di gara abbondanti, poi gli ordini dal muretto di rallentare per evitare un’usura eccessiva degli pneumatici. E le Red Bull? Webber si è ritrovato primo per un cospicuo tratto di gara beneficiando del pit-stop in meno rispetto agli altri, poi si è dovuto arrendere retrocedendo in quinta posizione alle spalle di Vettel anche lui alle prese con i problemi alle gomme.

    Male Massa. Dopo l’incoveniente alla partenza, un buon recupero che lo ha portato a punti ma negli ultimi giri, un contatto con Schumacher (sotto inchiesta dai commissari di gara), gli ha danneggiato l’alettone anteriore pregiudicandone il piazzamento a punti. A proposito di Schumacher. Saranno state le gomme ma il campione tedesco si è fatto notare più per le sue escursioni fuori pista che altro.
    Il Gran Premio del Canada ha messo in evidenza la crescita esponenziale e la superiorità, al momento, della McLaren nei confronti della Red Bull che fino a poche settimane fa sembrava imbattibile. Il duro lavoro svolto dai tecnici di Woking ha dato i suoi frutti. Che questa sia la svolta della stagione?

    Con questa vittoria Hamilton balza in vetta alla classifica piloti con 109 punti seguito da Button a 106, Webber a 103, Alonso a 94 e Vettel a 90, Saranno questi cinque a darsi battaglia fino alla fine. Ma con una McLaren sarà difficile per gli altri vincere.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1h33’53”.456
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES + 2”.254
    3. ALONSO FERRARI + 9”.214
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 37”.817
    5. WEBBER RED BULL RENAULT + 39”.291
    6. ROSBERG MERCEDES + 56”.084
    7. KUBICA RENAULT + 57”.300
    8. BUEMI TORO ROSSO FERRARI + 1 giro
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES + 1 giro
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDS + 1 giro
    11. SCHUMACHER MERCEDES
    12. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
    14. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH
    15. MASSA FERRARI
    16. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    17. PETROV RENAULT
  • F1, qualifiche Canada: capolavoro di Hamilton, è sua la pole

    F1, qualifiche Canada: capolavoro di Hamilton, è sua la pole

    Ha rischiato ma alla fine con un giro stratosferico (1’15”105) Lewis Hamilton ha conquistato la sua prima pole stagionale a Montreal, dove domani si correrà il Gran Premio del Canada, e la diciottesima in carriera. Il pilota inglese della McLaren, che è rimasto anche senza benzina dopo aver fatto registrare il giro della pole rendendosi protagonista di una scena abbastanza insolita (lui che spingeva la vettura per riportarla ai box), ha spezzato il dominio in qualifica delle Red Bull che avevano monopolizzato la pole position da inizio stagione e che domani partiranno dalla seconda posizione con Webber e terza con Vettel. Ha rischiato però Hamilton perchè, sicuro del tempo fatto al primo tentativo, ha preferito rimanere ai box mentre gli altri si davano battaglia in pista per la pole. Quarto Alonso che con la sua Ferrari ha mostrato netti segnali di ripresa dopo il pessimo Gran Premio della Turchia; Massa invece partirà più indietro, in settima posizione.

    L’altra McLaren del campione in carica Button partirà dalla terza fila (quinto) mentre Liuzzi con la sua modesta Force India ha staccato un magnifico sesto posto. A chiudere la top ten la Renault di Kubica, l’altra Force India di Sutil e la Mercedes di Rosberg. Fuori dalle prime dieci posizioni, per la prima volta in questa stagione, Michael Schumacher (13esimo).
    Domani alle 18, ora italiana, il via del Gran Premio del Canada.

    Griglia di partenza

    1. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’15”105
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’15”373
    3. VETTEL RED BULL RENAULT 1’15”420
    4. ALONSO FERRARI 1’15”435
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’15”520
    6. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 1’15”648
    7. MASSA FERRARI 1’15”688
    8. KUBICA RENAULT 1’15”715
    9. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 1’15”881
    10. ROSBERG MERCEDES 1’16”071
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    23. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1