Tag: maxi moralez

  • Parma-Atalanta 1-2, le pagelle. Schelotto e Moralez scatenati

    Parma-Atalanta 1-2, le pagelle. Schelotto e Moralez scatenati

    Primo tempo dominato territorialmente dal Parma che, però, lascia troppi in spazi in contropiede all’Atalanta, regina nelle ripartenze con la velocità di Schelotto e Maxi Moralez. Questa la sintesi della vittoria dei nerazzurri sul campo degli uomini di Colomba che non sfruttano le intuizioni di Sebastian Giovinco in fase di assist, ma poco preciso, lui stesso, in fase realizzativa.

    Moralez e Schelotto | © Valerio Pennicino/Getty Images
    La sfida dei “piccoletti”, era stata presentata così alla vigilia questo incontro, ed è stata decisa proprio dal più “piccolo”, l’argentino Moralez, autore di una doppietta e di altre ottime giocate. Le pagelle Parma Mirante 6 Nulla può in occasione dei gol subiti, entrambi realizzati da distanza troppo ravvicinata per potersi opporre Zaccardo 5.5 Gara quasi sufficiente ma patisce molto, come tutta la difesa gialloblu nel secondo tempo, le accelerazioni Atalantine ed i repentini cambi di gioco Paletta 5 In grande difficoltà nel secondo tempo, è sua la principale responsabilità sul gol del raddoppio di Moralez che sfrutta abilmente una palla colpevolmente vagante in area di rigore Lucarelli A. 5.5 Come per i compagni di reparto, difficoltà contro la velocità di Moralez, ammonito per nervosismi eccessivi in area di rigore sul finale di gara, quando protesta per una presunta trattenuta in area di rigore Gobbi 6 Gara sufficiente, ma non brilla Biabiany 6.5 Vivace ed in partita, buone combinazioni con Pellè e Giovinco: avrebbe l’occasione per accorciare le distanze su assist della Formica Atomica ma è in fuorigioco. Sostituito per Valiani subito dopo. Morrone 6 Gara di sostanza con qualche buon inserimento che, però, non porta i suoi frutti Jadid 6 Gara sufficiente, ma non incide Modesto 6 Nel primo tempo avrebbe l’occasione per far passare in vantaggio il Parma, con un tiro al volo molto pericoloso che Consigli è prodigioso nel deviare in angolo. Sostituito da Valdes, che ha un ottimo impatto in gara, autore del gol del 2-1 che accende le speranze gialloblu di acciuffare il pareggio. Giovinco 6.5 E’ in ottima forma e si vede. Corre, costruisce, assiste, prova a segnare: non ci riesce in due occasioni per poco. E’ sempre protagonista, però, anche nel momento di maggiore difficoltà del Parma. Floccari sv Esce dopo soli otto minuti, sostituito da Pellè. Pellè 5 Non incide particolarmente potrebbe sfruttare meglio alcune circostanze. Atalanta Consigli 7 Prodigioso su Modesto nel primo tempo, autore di una parata da applausi che salva il risultato sullo 0-0. Attento anche nel proseguio della gara. Masiello 6.5 Attento e preciso, autore di un ottimo intervento difensivo nel secondo tempo su Morrone evitando che il centrocampista del Parma si presenti da solo davanti a Consigli Lucchini 6 Attento, concentrato e preciso Capelli 5.5 Patisce in alcune occasioni le giocate imprevedibili di Giovinco Peluso 6 Gara condotta con sufficiente sicurezza Schelotto 7 Insieme a Moralez, uomo copertina dell’Atalanta. Corre, domina sulla fascia, fornisce assist preziosissimi. La convocazione di Prandelli per l’esordio in maglia Azzurra è sempre più vicina. Sostituito all’85’ da Bellini Cigarini 6 Non brilla particolarmente ma conduce una gara sufficientemente sicura, sostituito al 74′ da Carmona Padoin 6 Buona gara, alcune buone giocate per favorire le ripartenze veloci Bonaventura 6 Gara sicura e di sostanza, sostituito all’81’ per il rientrante Brighi Moralez 7 El nano autore di una doppietta e di una gara maiuscola, capace soprattutto di rendere interessante ogni ripartenza nerazzurra. Quattro gol in campionato, migliore in campo e uomo copertina dell’incontro, capace di mettere in ombra anche Sebastian Giovinco Denis 5.5 Potrebbe incidere di più sfruttando alcuni suggerimenti interessanti dalle fasce, forniti soprattutto da Schelotto. In alcune occasioni, però, giunge in ritardo sulla palla

  • Parma-Atalanta 1-2, Moralez vince la sfida dei “piccoletti”

    Parma-Atalanta 1-2, Moralez vince la sfida dei “piccoletti”

    Parma e Atalanta si studiano a lungo, in una domenica assolata in cui le due squadre riescono a sfruttare bene le caratteristiche dei loro interpreti principali, ossia la velocità ed i guizzi dei loro “piccoli geni”, Giovinco e Moralez. Ripartenze e cambi repentini di fronte, questo il leit motive della gara, in cui però spicca maggiormante uno dei due folletti, quello “ospite”, in casa della Formica Atomica, ossia l’argentino Maxi Moralez, autore di una doppietta, ora a quota quattro gol in campionato, uomo-partita, insieme a Schelotto, straordinario assist man. La gara nel primo tempo è targata perlopiù Parma, con un Giovinco sempre in gran forma, protagonista di alcune giocate importanti. La prima, al 18′ del primo tempo, con un’azione al limite dell’area bergamasca, dribblig e tiro, in un batter di ciglia, palla di poco fuori, con  un brivido sulla schiena degli Atalantini. L’attacco gialloblu aveva perso Sergio Floccari per infortunio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sostituito da Pellè, ma nella prima fase di gioco sembra più convinto e pungente, sfruttando buone combinazioni fra Pellè e Biabiany e le iniziative di Sebastian Giovinco, molto ispirato soprattutto in veste di uomo assist.

    Denis duella con Paletta | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’occasione migliore della prima frazione di gioco capita ai padroni di casa emiliani con Modesto, autore di un tiro al volo sul quale Consigli è fenomenale e salva il risultato, deviando in angolo. Al 43′ altra occasione Parma: azione di Giovinco che mette una palla molto interessante al centro dell’area, dove, però, Morrone non è pronto a realizzare il tapin vincente. Il primo tempo si chiude al 48′ con una punizione per l’Atalanta, battuta da Cigarini, che si spegne sul fondo. Il secondo tempo, invece, inizia con i gol che cambiano l’equilibrio della gara, firmati proprio da Moralez. Al 10′ l’argentino è abile a sfruttare il tiro cross di Schelotto realizzando il terzo gol in campionato e portando in vantaggio i suoi, capaci di soffrire nella prima frazione dove il dominio territoriale del Parma poteva metterli alle corde, e ripartire in velocità. Il Parma, dopo il gol nerazzurro, appare stordito e, infatti, solo due minuti dopo arriva il raddoppio di Maxi Moralez, al suo quarto gol in campionato, cinico e furbo nello sfruttare un pallone vagante nell’area di Mirante sul quale sono visibili le colpe della difesa gialloblu e, in particolare, di Paletta. Al 14′, il Parma prova a scuotersi, con Giovinco che dal limite dell’area ha una buona occasione che, però, finisce sul fondo dando, per la seconda volta, l’illusione del gol. Ancora Sebastian Giovinco al 22′ è geniale nel fornire un pallonetto morbido che libera Biabiany davanti a Consigli, ma la sua posizione è irregolare, ed il gol realizzato non conta nulla. Al 27′ ancora una grande occasione per i bergamaschi che avrebbero la chance di chiudere la gara sullo 0-3: protagonista ancora Schelotto, che dalla sua fascia fornisce un assist perfetto all’argentino Denis che arriva leggermente in ritardo sulla corsa e non riesce a deviare in porta. Al 31′ occasione per Morrone su assist prezioso di Giovinco ma il centrocampista gialloblu è fermato nell’area piccola da un’ottima e tempestiva diagonale di Masiello che evita in extremis il tu per tu con il portiere Consigli. Al 34′ la gara si riapre con Valdes che permette al Parma di accorciare le distanze, autore del suo primo centro in campionato: un gol di precisione, nell’angolo dove il portiere Atalantino nulla può fare, ed è 1-2. La gara si accende, con una punta di nervosismo di troppo, soprattutto in occasione delle palle inattive e dei calci d’angolo: al 40′ grandi proteste di Alessandro Lucarelli per una trattenuta in area, sulla quale reclama il rigore, che l’arbitro Brighi non concede, ammonendo il difensore gialloblu per proteste giudicate eccessive. La gara si chiude con quattro minuti di recupero, in cui il risultato non cambia: l’Atalanta festeggia per il 2-1 conquistato, con carattere e caparbietà, capacità di soffrire e sfruttare ogni occasione, che le consente di salire ad otto punti in classifica e che sarebbero 14 se non ci fosse stata la penalità iniziale. Il Parma interrompe la striscia positiva delle vittorie consecutive, dopo Genoa e Napoli.

  • Parma-Atalanta, probabili formazioni. Giovinco vs Moralez

    Parma-Atalanta, probabili formazioni. Giovinco vs Moralez

    Sebastian Giovinco contro Maxi Moralez, 164 cm contro 159 cm di altezza. Passa dalla loro fantasia la sfida nella sfida del’incontro di domani fra Parma ed Atalanta. Un match ad alto tasso di imprevedibilità e velocità, oltre che di capacità realizzativa.

    Sebastian Giovinco | © Claudio Villa/Getty Images
    Giovinco è, ad oggi, il capocannoniere della serie A, e si è conquistato a suon di gol anche la maglia Azzurra nella Nazionale di Prandelli, oltre ad essere ormai un punto di riferimento imprescindibile nell’organico gialloblu. Maxi Moralez, invece, è il più piccolo calciatore della serie A con i suoi 159 centimetri, ed è un classe 1987, proprio come la Formica Atomica, e ha avuto un ottimo inizio nel nostro campionato, con una doppietta all’esordio in A contro il Genoa. La loro sfida nella sfida, dunque, ma non solo. La gara di domani, infatti, sarà un test importante sia per la formazione di Colomba che di Colantuono. Il tecnico gialloblu confermerà il suo 4-4-1-1, con il dubbio Valiani-Biabiany per la fascia destra. Probabili undici gialloblu in campo: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Biabiany, Morrone, Jadid, Modesto, Giovinco, Floccari. Nei nerazzurri bergamaschi, mancherà in difesa per infortunio Manfredini, che dovrà star fuori per un mese circa, e verrà sostituito con tutta probabilità da Capelli, adattato da centrale con Lucchini. Rientra, invece, Brighi, ma non sarà in campo da titolare. I probabili undici, con modulo 4-4-1-1: Consigli, Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso, Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura, Moralez e Denis.

  • Verso Atalanta-Palermo: effetto Mangia, il ciclone Moralez

    Verso Atalanta-Palermo: effetto Mangia, il ciclone Moralez

    Dopo un buon esordio Atalanta e Palermo si sfideranno domani all’ora di pranzo con il chiaro intento di continuare sulla strada intrapresa mettendo punti importanti in classifica. In casa bergamasca dopo la buona prova in quel di Marassi vorrebbe salutare il ritorno in A davanti ai suoi tifosi con una vittoria. I tre punti oltretutto importanti per ridurre nel minor tempo possibile il gap in classifica.

    La partita contro il Genoa ha fatto esplodere la “Moralez mania” già ribattezzato il Giovinco di Argentina l’ultima scoperta della Vecchia volpe di Pierpaolo Marino si candida di diritto al posto di rivelazione del campionato raccogliendo in qualche modo la pesante eredità di Cristiano Doni. Formazione praticamente fatta per Colantuono con Manfredini che dovrebbe tornare a guidare la difesa al fianco di Lucchini e Cigarini ancora in mediana. C’è un pò di apprensione per le condizioni di Denis, in caso di forfait giocherà Gabbiadini.

    I probabili undici dell’Atalanta (4-4-1-1): Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura; Moralez; Denis.

    Clima ancora più entusiasta in casa Palermo galvanizzato dalla vittoria sull’Inter e stregato dalla carica di Devis Mangia. Il neo tecnico rosanero è sicuramente l’uomo della settimana che però dimostra di non soffrire di voli pindarici continuando a torchiare i suoi e pretendere una totale abnegazione al lavoro. Dopo aver battuto i nerazzurri toccherà al tecnico sfatare il tabù delle gare all’ora di pranzo che ha visto i rosanero sempre sconfitti nella passata stagione. Rispetto all’undici inziale del Barbera dovrebbe giocare dal primo minuto Acqua al posto di Della Rocca. In difesa sarà preferito ancora una volta Migliaccio a Munoz e Mantovani e Cetto.

    Il probabile undici del Palermo (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Alvarez, Barreto, Acquah, Ilicic; Miccoli, Hernandez.

  • Maxi Moralez, ultima scommessa di Marino

    Maxi Moralez, ultima scommessa di Marino

    E’ stata sicuramente una delle belle (i genoani avranno qualcosa da ridire) sorprese della prima giornata di campionato: la doppietta di Maxi Moralez all’esordio con la maglia dell’Atalanta spinge i tifosi della Dea e gli addetti ai lavori a monitorare con cura il 24 argentino. Arrivato per poco più di 5 milioni di euro, “El enano” potrebbe essere il colpo ad effetto per i nerazzurri bergamaschi, l’uomo giusto per spingere la squadra verso una salvezza difficile per via dei 6 punti di penalizzazione.

    Ma partiamo dall’inizio: Maxi Moralez inizia la sua carriera da professionista nel Racing Avellaneda nel 2005 e rimarrà nella squadra argentina sino al 2007, mettendo insieme 52 presenze e 8 reti. Durante i due anni giocati in patria il piccolo argentino (alto 1 metro e 60) mette in mostra le sue migliori qualità, ovvero doti tecniche di ottimo livello, dribling secco e un ottimo piede destro. Nel periodo al Racing, sotto la guida di Simeone, arriva anche la prima convocazione nella Nazionale under 20 argentina. Insomma Moralez inizia a far parlare di sè, ed i primi ad accorgersene dall’altra parte dell’oceano sono i russi del FK Mosca che lo acquistano a titolo definitivo per circa 7 milioni di dollari (più o meno quanto lo pagherà poi l’Atalanta). La campagna di russia però si rivela abbastanza fallimentare per l’argentino, vuoi per il clima non proprio sudamericano, vuoi per la giovane età. Giusto il tempo di mettere insieme 6 presenze (senza mettere a referto neanche una rete) e Maxi Moralez riparte per l’Argentina, sempre sponda Racing, dove giocherà il resto della stagione in prestito.

    Nella sua seconda vita argentina Moralez ritrova continuità e con la maglia che lo aveva lanciato nel calcio che conta scende in campo 36 volte e segna 7 reti. Numeri che convincono il Vélez a puntare su di lui con un investimento di circa 2 milioni di euro. E la scelta non potrebbe rivelarsi più azzeccata, perchè con la sua nuova squadra Moralez vince due Tornei Clausura, segna 20 reti in 72 partite ed esordisce nella Nazionale maggiore albiceleste.

    Ed allora ecco l’occasione della vita: Pierpaolo Marino strappa il talentuoso centrocampista agli argentini e lo vede come un punto fermo dell’undici nerazzurro, magari vicino all’altro argentino Denis. La prima giornata da ragione all’esperto dirigente italiano, quando la coppia sudamericana mette in crisi la retroguardia ligure e regala le prime due gioie a Moralez.

    Se il buongiorno si vede dal mattino…

  • Genoa-Atalanta: le pagelle. Moralez, che impatto!

    Genoa-Atalanta: le pagelle. Moralez, che impatto!

    Il pari di Marassi fra Genoa e Atalanta ha visto brillare soprattutto due uomini, uno per parte: Mesto per i rossoblu, autore del definitivo 2 a 2, e Moralez per i nerazzurri, autore di una doppietta, la prima in serie A, che ha rivelato soprattutto un’ottima capacità di inserimento con i dettami di mister Colantuono, ed una buona intesa con il compagno di reparto Denis. Buona prova anche del direttore di gara, Rizzoli della sezione di Bologna, che mantiene la gara con polso sicuro, comminando, però, un’esplusione – forse eccessiva – al genoano Birsa appena entrato in campo.

    Palacio vs Padoin © Valerio Pennicino/Getty Images
    Le pagelle dei giocatori in campo: Genoa: Frey: 6. L’esordio a Marassi lo ha emozionato. Qualche imprecisione, soprattutto in occasione dell’ 1-1 dell’Atalanta. Mesto 7: Ginta, sostanza e lucidità, ma anche furbizia nell’approfittare dell’indecisione della difesa atalantina in occasione del 2 a 2. Bovo: 6. Ci prova con la sua specialità, le punizioni. Riesce a colpire bene, soprattutto nel primo tempo, ma la palla termina di poco alta. Kaladze: 5,5. Impreciso e insicuro in molte circostanze. Al 31′ ha una buona occasione per segnare ma viene respinta da Consigli. Antonelli: 6. Partita sufficiente, senza particolari note. Rossi: 6. Sostanza e quantità, spizza bene di testa, si inserisce, lotta. Indispensabile per il Genoa. Veloso: 6. Inizia con il botto la sua gara, segnando dopo soli sei minuti. Poi, complice anche il caldo, la sua gara perde di intensità. Kucka: 5,5. Fa arrabbiare Malesani per il posizionamento in campo; per il resto, senza acuti Constant: 6. Gara generosa, senza però una particolare incisione Palacio: 6. Troppo isolato in avanti, poco incisivo, ma la sua presenza è comunque importante in campo Pratto: 5. Errori grossolani. Sostituito da Caracciolo, che ha un migliore impatto sulla gara, anche se non segna. Atalanta: Consigli: 6,5. Ottimi interventi, anche decisivi, soprattutto nel secondo tempo. Masiello: 6,5. Grinta e determinazione, non si tira mai indietro Capelli: 6. Prova sufficiente. Lucchini: 5. Incerto e non perfettamente in sintonia con il compagno di reparto Peluso, da cui nasce il 2 a 2 del Genoa Peluso: 5. Come Lucchini, indeciso in molte occasioni. Schelotto: 6,5. Buone iniziative, gara generosa. Cigarini: 6,5. Buon impatto sulla gara, dal suo tiro respinto nasce l’ 1 a 1 dell’Atalanta. Viene sostituito per infortunio. Padoin: 6. Partita di grande sostanza, anche con qualche intervento al limite. Bonaventura: 6.5. E’ la scommessa di mister Colantuono, vinta per oggi. Buon impatto sulla gara e sul campionato, mostra talento e buona capacità di inserirsi nel vivo del gioco. Moralez: 7. In assoluto, il migliore in campo. Autore di una doppietta, sempre nel vivo dell’azione, grande talento, che mostra soprattutto nel primo tempo. Denis: 6.5. Si scopre uomo assist, e non solo bomber di peso. E’ suo l’assist per il gol del provvisorio vantaggio Atalantino, mostra un’ ottima intesa con Moralez.

  • Genoa-Atalanta, pari spettacolo a Marassi. Video

    Genoa-Atalanta, pari spettacolo a Marassi. Video

    Grande attesa a Marassi per l’esordio dei rossoblu di Malesani, impegnati quest’oggi contro l’Atalanta nel debutto stagionale. I 36 gradi del campo Genovese non aiuterebbero le prestazioni atletiche ma, invece, la partita inizia subito con il botto, con uno sprint notevole dei padroni di casa, che già al sesto minuto sono in vantaggio, con il portoghese Veloso, di destro su assist di Palacio.

    Veloso e Moralez protagonisti ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’inizio aggressivo e rapido del Genoa sorprende i bergamaschi che, però, dopo la rete avversaria, provano a riorganizzarsi e ci riescono: solo un minuto dopo, al 7′, giunge il pari dei nerazzurri, con Moralez, al primo gol in serie A, su assist involontario di Cigarini, che si era visto respingere da Frey il suo tiro. Dopo il pari, è l’Atalanta a prendere le redini del gioco, con determinazione e personalità: al 19′ Denis ci prova al volo di sinistro, dando l’illusione del gol, ma la palla finisce fuori di poco. Al 21′, il break del Genoa, che impegna notevolmente Consigli, con Palacio da distanza ravvicinata, su precedente spizzata di testa di Marco Rossi. Al 24′, il neo acquisto Bovo mostra ancora una volta la sua abilità su calcio piazzato: la sua punizione, però, accarezza la traversa. Ma è dell’ Atalanta l’ occasione migliore, con Bonaventura su assist di Schelotto, che da pochi passi dalla porta di Frey non riesce a concludere in rete. Il gol Atalantino, però, è nell’aria: al 43′, grande assist di Denis che manda Moralez da solo di fronte a Sebastian Frey, che viene superato per il provvisorio 2 a 1 dei bergamaschi, frutto di un perfetto contropiede. Il primo tempo, termina, così, fra i fischi sonori di Marassi, di delusione per il primo tempo sottotono della squadra di Malesani. La ripresa, però, inizia meglio per il Genoa, più in partita e più grintoso: al 9′, infatti, giunge il pari rossoblu, 2 a 2, con Giandomenico Mesto che riesce ad approfittare di un’ ingenua incomprensione della difesa nerazzurra, con Lucchini e Peluso in particolare, che non riescono ad evitare l’intervento di Mesto che batte Consigli. Il pari rinvigorisce le ambizioni del Genoa, che prova a realizzare il gol del sorpasso, con buone occasioni che capitano a Kladze, al 31′, e, soprattutto, a Caracciolo al 41′, quando non riesce a realizzare – da breve distanza da Consigli – un gol di testa in apparenza semplice, mandando la palla alta sopra la traversa. Gli ultimi scampoli di gara paiono avere un unico leit-motive: palla lunga per l’Airone Caracciolo, per provare a trovare la sua spizzata vincente. Nei quattro minuti di recupero, la gara si risolve in una serie di contrasti a centrocampo, che portano al 48′ all’espulsione di Birsa, per fallo da dietro, che lascia i rossoblu in dieci. All’ ultimo respiro, a pochi secondi dal fischio finale di Rizzoli, al 95′, clamorosa occasione per Denis, che sbaglia a pochi passi dalla porta di Frey, non approfittando di un perfetto assist di Bonaventura. La gara, così, finisce con un pari che rende merito ad entrambe le squadre: ai nerazzurri per la personalità con cui hanno affrontato il debutto in A, al ritorno, in un campo difficile come il Marassi, imponendosi per lunghi tratti di gara, ed al Genoa, che è stato in grado di recuperare una gara che sembrava stesse sfuggendo di mano. [jwplayer config=”30s” mediaid=”95692″]

  • Serie A 2 Giornata: poker Juve, Roma ko

    Serie A 2 Giornata: poker Juve, Roma ko

    Prima grossa sorpresa nella seconda giornata (in realtà è la prima giocata per via dello sciopero dei calciatori che ha di fatto rimandato il primo turno al 21 dicembre) di Serie A: dopo la precoce eliminazione dall’Europa League che ha fatto traballare la panchina di Luis Enrique, la Roma cade all’Olimpico battuta dal Cagliari per 2-1. Reti tutte nella ripresa, Daniele Conti, figlio del grande idolo giallorosso Bruno, porta avanti i sardi che trovano il raddoppio con El Kabir; a niente, se non per le statistiche, vale il gol di De Rossi giunto al sesto minuto di recupero.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    Con la Juventus vittoriosa nell’anticipo delle 12:30, trovano il successo anche Fiorentina e Udinese. I viola battono all’Artemio Franchi il Bologna nel derby dell’Appennino (Gilardino e Cerci), i friulani espugnano il Via del Mare di Lecce con lo stesso risultato di 2-0 (Basta e capitan Di Natale). Finiscono in parità Catania – Siena (0-0), Genoa – Atalanta (2-2, doppietta di Maxi Moralez per gli orobici) e Chievo – Novara(2-2, rimonta piemontese firmata Marianini e Paci). Stasera il posticipo tra il Palermo e la nuova Inter di Gian Piero Gasperini. Risultati e marcatori 2 Giornata Serie A 2011-2012 CATANIA – SIENA 0-0 CESENA – NAPOLI 1-3 3′ Lavezzi (N), 24′ Guana (C), 68′ Campagnaro (N), 88′ Hamsik (N) CHIEVO – NOVARA 2-2 5′ Pellissier (C), 24′ Thereau (C), 27′ Marianini (N), 89′ Paci (N) FIORENTINA – BOLOGNA 2-0 19′ Gilardino, 46′ Cerci GENOA – ATALANTA 2-2 6′ Veloso (G), 8′ Moralez (A), 43′ Moralez (A), 57′ Mesto (G) JUVENTUS – PARMA 4-1 16′ Lichtsteiner (J), 59′ Pepe (J), 74′ Vidal (J), 84′ Marchisio (J), 93′ rig Giovinco (P) LECCE – UDINESE 0-2 2′ Basta, 16′ Di Natale MILAN – LAZIO 2-2 12′ Klose (L), 21′ Cissè (L), 29′ Ibrahimovic (M), 33′ Cassano (M) ROMA – CAGLIARI 1-2 68′ Conti (C), 94′ El Kabir (C), 96′ De Rossi (R) stasera ore 20:45 PALERMO – INTER

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 3 1
    2. NAPOLI 3 1
    3. FIORENTINA 3 1
    4. UDINESE 3 1
    5. CAGLIARI 3 1
    6. CHIEVO 1 1
    7. GENOA 1 1
    8. LAZIO 1 1
    9. MILAN 1 1
    10. NOVARA 1 1
    11. CATANIA 1 1
    12. SIENA 1 1
    13. INTER 0 0
    14. PALERMO 0 0
    15. ROMA 0 1
    16. CESENA 0 1
    17. BOLOGNA 0 1
    18. LECCE 0 1
    19. PARMA 0 1
    20. ATALANTA (-6) -5 1
  • L’Atalanta prova a consolarsi con Maxi Moralez

    L’Atalanta prova a consolarsi con Maxi Moralez

    Il deferimento di Stefano Palazzi ha fatto vivere una notte da incubo ai dirigenti dell’Atalanta e sopratutto ai suoi tifosi. La domanda comune è ora? Cosa rischiamo? L’opinione comune è che la Dea non rischia la serie A bensì una corposa penalizzazione, dagli 8 ai 10 punti, che renderà comunque più difficoltoso raggiungere la salvezza obiettivo prefissato per la prossima stagione. Obiettivo che comunque dovrà esser raggiunto senza Cristiano Doni e Thomas Manfredini la cui posizione è più centrale rispetto a quella del club e per il quali le previsioni prevedono almeno tre anni di squalifica. Il presindente Percassi, come conferma Pierpaolo Marino ha affidato ad un pool di avvocati esperti nel campo la difesa dell’Atalanta cercando di spiegarne la posizione di estranietà e limando dunque i contorni della sentenza.

    © LEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images
    Proprio ieri, casualmente, o per render meno amaro l’umore dei tifosi è stato praticamente ufficializzato l’arrivo di Maxi Moralez attaccante esterno che per caratteristiche fisiche e tecniche ricorda molto da vicino il nostro Giovinco. Moralez, classe ’87, garantirà brio ed imprevedibilità all’attacco bergamasco avendo a questo punto l’onere di sostituire in campo capitan Doni in termini di fantasia. A confermare la riuscita della trattativa è lo stesso giocatore “Ho saputo dell’offerta dell’Atalanta solo questo fine settimana e non ho avuto dubbi. E’ il momento giusto perchè rispetto al trasferimento precedente ho più maturità ed esperienza”. L’argentino infatti due anni fa, dopo aver contribuito alla vittoria da parte del Velez del Torneo di Apertura, si trasferì in Russia per un breve periodo non brillando e accumulando solo sei presenze. Bravo a saltare l’uomo è più portato all’assist che al gol, i tifosi bergamaschi sperano che Marino abbia visto giusto anche questa volta memori del colpo Lavezzi con il Napoli.