Tag: Maxi Lopez

  • Tevez Milan, Galliani dal City giovedì?

    Tevez Milan, Galliani dal City giovedì?

    Tevez si riavvicina ai rossoneri. Dopo il no all’offerta faraonica del Psg di Leonardo, e le stesse dichiarazioni dell’Apache riprese dai media argentini (“mi vedo solo con la maglia del Milan”), ieri Galliani ha riaperto all’attaccante argentino, sostenendo come arriverà uno fra il Citizen e Maxi Lopez, con il quale c’è già un accordo con il Catania. Decisivi i prossimi due giorni, durante i quali l’amministratore delegato del Diavolo potrebbe volare di nuovo in Inghilterra e concludere l’affare con il Manchester City, dopo gli ultimi segnali di distensione arrivati proprio dal club inglese.

    Carlos Tevez | © Laurence Griffiths/Getty Images

    CLASSICO DI GENNAIO – Il trasferimento di Tevez al Milan è diventato un classico del mercato di gennaio. Siamo giunti ai giorni conclusivi della finestra invernale e le affermazioni rilasciate nel recente passato dal dirigente milanista sembrano riecheggiare intorno all’ambiente del calciomercato. “Aspetterò Tevez fino al 30 giugno”, detto in tempi non sospetti dal numero due del Milan. Forse non occorrerà arrivare fino all’ultimo giorno del mese, perché il City di Roberto Mancini sembra essersi definitivamente convinto ad accettare il prestito con il riscatto condizionato alla cessione in estate di uno fra Pato e Robinho proposto dai rossoneri durante la famosa conferenza call di Rio de Janeiro.

    LIETO FINE ? – Le ultime settimane di calciomercato obbligano alla cautela. Molti ricorderanno il giorno che vide protagonisti Tevez e Pato, con l’argentino sulla strada di Milanello e il “Papero” verso Parigi dal maestro Ancelotti. Clamoroso il colpo di scena che fece saltare entrambe le operazioni, firmato dalla regia di Silvio Berlusconi, che in tanti hanno attribuito alla volontà del patron rossonero nel trattenere il futuro genero vicino alla figlia Barbara. Successivamente l’inserimento di Moratti, con l’offerta nerazzurra rifiutata però dal club di Mansour. La vittoria del derby ha contribuito a raffreddare l’interesse dei nerazzurri nei confronti dell’Apache, e dato il via libera al Psg. Offerta dei francesi accettata istantaneamente da Londra, l’agente di Tevez che vola a Parigi per chiudere e l’ennesimo colpo di teatro, questa volta da parte dello stesso attaccante ex Boca, il quale dichiara con forza il desiderio di vestire unicamente la maglia del Milan.

    NEL SEGNO DELLA Z“Arriverà un attaccante argentino che finisce in ..ez”, la dichiarazione ironica rilasciata ieri da Galliani all’uscita dall’assemblea di Lega. Maxi Lopez è virtualmente un calciatore milanista, ma il suo trasferimento è legato inesorabilmente alla trattativa Tevez. Se il Diavolo non troverà l’accordo con il Manchester, l’attaccante del Catania verrà ufficializzato. Nonostante tutto sono evidenti gli indizi che portano a pensare in una conclusione felice della vicenda Apache, per buona pace dello stesso City che fino all’ultimo ha dato credito alla carta Psg, nella convinzione che i milioni offerti dai francesi all’attaccante risultassero decisivi. Si attende entro 48 un nuovo blitz di Galliani in Inghilterra, questa volta con tutta probabilità decisivo.

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  • Calciomercato Milan arriva Maxi Lopez in attesa di Tevez

    Calciomercato Milan arriva Maxi Lopez in attesa di Tevez

    E’ la settimana decisiva per il calciomercato Milan e dopo tanto parlare Galliani e Braida devono per forza di cose raccogliere i frutti di mesi di trattative ed alleanze per ovviare alle carenze in organico e metter a disposizione di Allegri il sostituto di Antonio Cassano arruolabile per la Champions League e in grado di colmare i cali fisiologici di Ibrahimovic durante l’arco della stagione. Ancor prima dell’apertura della finestra di mercato ci eravamo sbilanciati accreditando al Milan l’arrivo di due attaccanti in una sorta di rivoluzione nel reparto avanzato che avrebbe compreso forse qualche cessione illustre. Il blocco del presidente Berlusconi alla cessione di Pato al Psg ha rimescolato un pò le carte e reso ancor più difficile il compito di Adriano Galliani che però sembra aver comunque trovato i canali giusti per sferrare il doppio colpo. Il sogno in casa rossonera è ovviamente quello di Carlos Tevez, l’Apache al momento sta rifiutando ogni possibile destinazione forte di un accordo totale con il Milan e con la volontà di rilanciarsi in rossonero ma per Galliani resta difficile trattare con il Manchester City non disposto a sconti e allettato dalle offerte di Inter e sopratutto Paris Saint Germain.

    Maxi Lopez calciomercato Milan| © Maurizio Lagana/Getty Images
    La trattativa per Tevez si potrà sbloccare però solo sul gong e per cautelarsi Galliani ha bloccato da tempo e oggi quasi ufficializzato l’arrivo di Maxi Lopez. Il summit avuto questa mattina con Lo Monaco ha confermato l’intesa raggiunta da tempo convincendo il Catania a declinare l’offerta del Fulham: Maxi Lopez sarà rossonero a prescindere da Tevez e andrà a completare numericamente il posto di Cassano ma in realtà sostituirà Inzaghi come attaccante d’area di rigore. A conferma dell’ormai imminente ufficializzazione arrivano le parole di Lo Monaco “Abbiamo un’intesa col Milan, ma è un accordo a tempo: il Milan ha bloccato Maxi Lopez, e noi abbiamo detto no all’offerta del Fulham. Adesso aspettiamo le mosse del club rossonero che deve sistemare una piccola cosa. Ma a questo punto può anche darsi che Maxi giochi la prossima partita con il Milan”.

    Maxi Lopez arriverà al Milan in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro da esercitare nella prossima estate. Il calciomercato Milan potrebbe dunque avere una clamorosa impennata con le cessioni di Inzaghi, il prestito di El Shaarawy e l’arrivo di Maxi Lopez insieme a Carlos Tevez che continua a lanciare segnali ai rossoneri dall’Argentina “Grazie, ma niente Psg. Il mio destino è il Milan. Mi vedo solo con la maglia rossonera, adesso aspetto il Milan”

  • La testa al mercato, Maxi Lopez e Cerci non convocati

    La testa al mercato, Maxi Lopez e Cerci non convocati

    Distratti dalle voci di mercato e quindi lasciati a casa. E’ quanto accaduto a Maxi Lopez e Cerci che non sono stati inseriti nella lista dei convocati dei rispettivi tecnici. Sia l’attaccante del Catania che l’esterno della Fiorentina hanno già le valigie pronte da un pezzo in attesa che si formalizzino i loro trasferimenti.

    Maxi Lopez | © Marcello Paternostro/Getty Images

    Su Maxi Lopez è tornato alla carica nuovamente il Milan che dopo averlo sedotto per un mese intero lo ha abbandonato tuffandosi a capofitto nell’affare Carlos Tevez. La brusca frenata che ha subìto l’operazione per portare in rossonero l’Apache con il no di Pato al Paris Saint Germain la cui cessione avrebbe dovuto finanziare l’acquisto di Carlito, ha rispolverato a Milanello il nome dell’attaccante argentino conteso anche dal Fulham.
    Vincenzo Montella ha preferito non convocarlo per la trasferta che il Catania affronterà ad Udine sia perchè, a detta del tecnico, “non sereno dal momento che potrebbe lasciare Catania a breve” sia per evitare spiacevoli infortuni che potrebbero far saltare il suo trasferimento all’ultimo momento.

    Stessa sorte per l’esterno della Fiorentina. Alessio Cerci non è mai entrato in sintonia con l’allenatore Delio Rossi sin dal suo arrivo sulla panchina viola trovando sempre meno spazio nell’undici titolare. Dopo un ottimo avvio di stagione, l’attaccante ha patito un’involuzione cui hanno fatto seguito delle frizioni con l’allenatore ex Palermo culminati anche lo sfogo della ragazza di Cerci sul suo profilo Facebook, smentite dallo stesso giocatore, etichettando i tifosi come ridicoli non risparmiando neanche l’allenatore.

    Non è convocato per scelta tecnica. Il ragazzo mi sembra turbato dalle voci di mercato” le dichiarazioni in conferenza stampa di Delio Rossi alla vigilia del match di domani pomeriggio al Sant’Elia contro il Cagliari. Su di lui è forte l’interessamento del Genoa dove ritroverebbe il suo ex compagno fino a qualche giorni fa Gilardino per un tridente, insieme a Palacio, temibilissimo. Il presidente del Grifone Enrico Preziosi era stato chiaro al riguardo, l’arrivo di Sculli sotto la Lanterna non avrebbe escluso quello di Cerci.

  • Catania Roma, probabili formazioni. Borini favorito su Bojan

    Catania Roma, probabili formazioni. Borini favorito su Bojan

    La Roma per continuare il suo magic moment, il Catania per riscattarsi dopo il passo falso di Bologna e riprenderà quota in classifica. Sono questi i temi principali dell’unico anticipo in programma quest’oggi in Serie A. Un incontro tutto particolare per l’allenatore degli etnei Vincenzo Montella, prima bomber e poi allenatore dei giallorossi, il quale sfiderà così la sua ex squadra, lasciato non senza strascichi polemici.

    Fabio Borini | © Paolo Bruno/Getty Images

    Luis Enrique si aspetta dai suoi l’ennesima grande prova. Vuole insomma una Roma aggressiva e sempre in grado di tenere in mano il pallino del gioco. Ma dovrà farlo senza alcune pedine importanti, leggasi Burdisso, Cassetti e Osvaldo, tutti ai box causa infortunio. Nonostante tutto l’allenatore spagnolo proporrà un 4-3-1-2 che prevede, davanti a Stekelenburg, una difesa formata da Rosi e Taddei sugli esterni, Heinze e il recuperato Juan in mezzo. In mezzo al campo il trio comandato da De Rossi, sempre al centro delle voci riguardo al contratto in scadenza a giugno e non ancora rinnovato, Gago e Pjanic. In attacco certi del posto il capitano Totti e Lamela, mentre accanto a loro dovrebbe esserci Borini, autore di un gol e di un’ottima prestazione mercoledì nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina. L’ex attaccante del Swansea sembra dunque essere in vantaggio su Bojan.

    Dall’altra parte Montella deve fare a meno di ben quattro giocatori. Si tratta degli squalificati Biagianti e Marchese e degli infortunati Lanzafame e Capuano. Il trainer etneo tuttavia schierare un 4-3-3 con Campagnolo tra i pali, Potenza e Alvarez esterni, Legrottaglie e Spolli al centro del reparto arretrato. In mezzo al campo Lodi, Almiron e Izco, il quale sembra essere in vantaggio su Delvecchio. In avanti il tridente, salvo sorprese, sarà formato da Barrientos, Bergessio e Gomez. Per sorprese intendiamo Maxi Lopez, destinato alla panchina in attesa di novità sul fronte mercato.

  • Gilardino al Genoa, reazione a catena in Italia

    Gilardino al Genoa, reazione a catena in Italia

    Il passaggio di Gilardino al Genoa innesca una reazione a catena tanti direttori sportivi stavano aspettando. Il futuro di Caracciolo, Amauri, Pinilla, Maxi Lopez, Inzaghi, Toni e Iaquinta diventa un romanzo da leggere senza avere paura di perdersi all’interno dei corridoi ciechi del calciomercato.

    QUI CARACCIOLO: il Ferraris ha un inquilino nuovo, si chiama Alberto Gilardino, professione bomber. Gli altri possono attendere. Fra questi il più sfortunato è la punta ex Brescia Caracciolo, che con l’arrivo dell’attaccante azzurro diventa la terza-quarta scelta nelle idee tattiche di Marino, superato dal “cammello” Pratto e dal brasiliano Ze Eduardo, senza contare la presenza in rosa di un certo Rodrigo Palacio. Qual è la destinazione che al momento sembra convincere maggiormente l’airone? Novara. La dimensione piemontese sarebbe l’ideale per Caracciolo, il quale ridiventerebbe protagonista con i suoi gol e farebbe le fortune di una squadra che lotta disperatamente per non retrocedere.

    alberto gilardino | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    QUI INZAGHI: ecco però che spunta Inzaghi. A Tesser e al Novara non dispiacerebbe affatto di includere nella propria rosa l’attaccante rossonero, che al Silvio Piola avrebbe la concreta possibilità di rivivere una seconda giovinezza. Sono ormai note le noie che affliggono da alcuni mesi il Pippo nazionale, con conseguenti voci di addio al Milan. Oltre al Novara anche il Cagliari di Massimo Cellino è interessato alla punta milanista. I guai del reparto offensivo rossoblu hanno condannato la squadra sarda ad un campionato fin qui anonimo, dopo un ottimo avvio con l’ex allenatore Ficcadenti. Bisogna però capire le reali intenzioni del calciatore rossonero. Qualora dovesse lasciare Milanello, accetterà di trasferirsi in club che lottano soltanto per la salvezza? Oppure è più probabile che scelga città come Udine e Roma (sponda biancoceleste), dove però il posto da titolare sarebbe piuttosto compromesso?

    AMAURI, PINILLA, MAXI LOPEZ, TRIS PER IL DOPO GILA: a Firenze ancora non ci credono. Gilardino non c’è più. La fine di un ciclo iniziato a tramontare dopo l’addio di Prandelli per diventare ct della Nazionale. Quali sono i nomi che si rincorrono nelle ultime ore per la sostituzione della prima punta ex Milan e Parma? Il ds viola Corvino cala un tris: l’oriundo Amauri, il cileno Pinilla e l’argentino Maxi Lopez. Chi ha più probabilità di vestire la maglia della Fiorentina? Questa volta sembra proprio l’attaccante bianconero ad avere più chances per rimpiazzare l’ex viola. Dopo i numerosi no inferti a svariate squadre italiane ed europee, Amauri sarebbe pronto ad accettare l’offerta della Fiorentina. A contendergli il posto vacante di Gilardino sarà il catanese Maxi Lopez, che dopo esser stato sedotto e abbandonato dal Milan, ha la possibilità di lasciare l’Etna per trasferirsi in una delle vecchie sorelle del calcio italiano. Il nome di Pinilla è quello meno quotato dagli addetti ai lavori, e si vocifera che sia stato accostato ai viola solamente per la presenza sulla panchina dei gigliati del suo ex allenatore Delio Rossi, il quale conosce molto bene il cileno e l’ha fatto esplodere nella prima metà della scorsa stagione. Il patron Zamparini ha comunque smentito qualsiasi interessamento nei confronti del proprio giocatore, ribadendo che Pinilla non si muoverà dal Palermo.

    SCARTI JUVE: seguendo l’inerzia della vicenda Amauri e dopo l’arrivo di Borriello agli ordini di Conte, anche altri due “scarti” della rosa bianconera sono pronti a salutare il Juventus Stadium. Toni e Iaquinta, dopo 6 mesi di tribune, hanno capito che il loro futuro è lontano dalla Juventus. Entrambi hanno da poco rifiutato la proposta indecente del Novara che li avrebbe presi entrambi in prestito fino a giugno.  Toni è stato accostato di recente anche alla Fiorentina, ma difficilmente i tifosi viola potranno rivivere il replay delle due stagioni a cavallo fra il 2005-2007 in cui il bomber di Modena segnò 47 reti in 67 presenze. Iaquinta ha richieste all’estero, e la più interessata al momento sembra l’Espanyol, disposta a prendere in prestito l’ex Udinese.

    Il calciomercato è questo, allacciate le cinture, il 3 gennaio è alle porte.

  • Genoa, caccia al bomber ma è necessario?

    Genoa, caccia al bomber ma è necessario?

    Da Malesani a Preziosi, dai tifosi a Capozucca tutti sono certi che al Genoa manchi una prima punta. Il mancato arrivo di Alberto Gilardino in estate ha effettivamente scombinato i piani del Grifone, costretto a ripiegare su Andrea Caracciolo. Nella prima parte di stagione, obiettivamente, l’undici di Malesani ha spesso evidenziato lacune nel reparto avanzato sopratutto quando Rodrigo Palacio è stato costretto al forfait. L’Airone non ha convinto, non si è integrato e sicuramente a gennaio lascerà il Genoa per cercar fortuna e riscatto in nuovi lidi mentre Preziosi cercherà di far un regalo ai proprio tifosi. I nomi che girano intorno al Genoa sono tutti importanti e di un certo spessore dai ritorni illustri come Diego Milito e Marco Borriello alle affascinanti piste che portano ad Amauri, Maxi Lopez e perchè no Gilardino. Prima di analizzare le varie trattative e lanciare il toto bomber, vorrei però porre la questione su un tema spesso poco dibattuto nel calcio italiano: il budget e la programmazione.

    Diego Milito possibile ritorno al Genoa | ©Getty Images
    Il Genoa nello scorso campionato puntò su un bomber esperto e costosissimo come Luca Toni sperando di poter rispondere all’exploit dei cugini doriani raggiungendo la Champions League. Quest’anno in estate il progetto era ugualmente ambizioso ma prevedeva l’inserimento di giovani interessanti al fianco di giocatori esperti con Malesani a far da timoniere al progetto Genoa. A -4 dal giro di boa il Genoa si trova in una posizione tranquilla di classifica e tante possibilità di migliorare sia la qualità di gioco che la posizione in classifica, ma obiettivamente sembra difficile raggiungere un posto in Europa considerato la riduzione dei posti disponibili nella competizione e la bagarre che c’è in vetta. Perché allora, invece di appesantire ulteriormente le casse societarie Preziosi e Capozucca non pensano a dar nuove chance a Pratto e Ze Eduardo che in questa prima parte hanno avuto difficoltà di adattamento? E magari lanciare qualche giovane del florido settore giovanile, quello dal quale sono usciti prospetti interessanti come Polenta, Destro (cresciuto nell’Inter), El Shaarawy e Ragusa. I tifosi ovviamente vogliono sempre il grande colpo, poi se il bomber è uno come Milito o Borriello che a Genova hanno lasciato ricordi indelebili è ancora meglio. Il Genoa ha però la possibilità di diventare una grande realtà come l’Udinese, un interessante fucina di giovani talenti come lo è l’Arsenal in Inghilterra e di questo i tifosi son convinto che ne sarebbero ancor più contenti.

    Per quanto riguarda il toto bomber invece l’ordine di gradimento dei tifosi è Milito, Gilardino, Borriello, Maxi Lopez, Amauri. Quello più vicino alla realtà invece è Amauri, Borriello, Maxi Lopez, Milito, Gilardino. L’italobrasiliano della Juventus è praticamente un separato in casa, libero di trattare la sua prossima destinazione e con una gran voglia di riscatto, Amauri dopo le remore estive sembra disposto anche a ritoccare a ribasso il suo ingaggio e trattare con la Juventus potrebbe non esser cosi difficile visto l’interesse della Vecchia Signora per il giovane Mattia Destro. Dopo Amauri chi deve cercare sistemazione è Marco Borriello dopo l’infelice stagione alla Roma tagliato fuori dalle scelte di Luis Enrique. In questo caso la trattativa è più difficile perché i giallorossi hanno l’esigenza di monetizzare o comunque attingere dalla rosa del Genoa. Maxi Lopez potrebbe esser l’ennesimo colpo nato e portato a termine sull’asse Milan Genoa. Il Principe Milito pur essendo arrivato ai titoli di coda difficilmente lascerà Milano a gennaio ed ancora più difficile sembra poter portar via Gilardino da Firenze.

  • Milan Tevez, il City fa muro. Maxi Lopez saluta Catania

    Milan Tevez, il City fa muro. Maxi Lopez saluta Catania

    Il borsino del mercato rossonero questa sera dà in calo le quotazioni di Tevez al Milan e in salita quelle di Maxi Lopez. Ovviamente non sono ancora definitive e come capita spesso nel calciomercato gli stravolgimenti potrebbero esser ancora dietro l’angolo. Cerchiamo però di analizzare la situazione, in modo da capire le posizioni dei club e gli eventuali cambi di strategia. Quella di casa Milan è ormai standard e sotto gli occhi di tutti, Galliani e Braida si sono specializzati infatti a trattare giocatori a disagio nel proprio club d’appartenenza sfruttando il fascino rossonero per far breccia su di loro e sui loro procuratori. Dall’altra, il Manchester City, è una società inesperta forse nella gestione del mercato e dei casi spinosi ma ha dalla sua un’importantissima capacità economica che gli permette di non dover ricorrere a mezzucci o a estenuanti trattative per accaparrarsi un determinato giocatore.

    Maxi Lopez Milan? ©Getty Images
    Sulla cessione di Tevez molto probabilmente i Citizens si giocheranno molta della sua credibilità e proprio in virtù di questo allo stato attuale e senza un minimo esborso da parte del Milan difficilmente ci sarà la fumata bianca e a dimostrare l’intransigenza degli inglesi arriva la conferma di Brian Marwood amministratore delegato del Manchester City ai microfoni di Sky Sport News “La nostra posizione non è cambiata. Il Milan è venuto da noi con una proposta di prestito che abbiamo respinto e la situazione è rimasta invariata. Loro hanno deciso di condurre questa operazione attraverso i media, cosa che invece noi abbiamo scelto di non fare e continueremo così. La situazione è sempre la stessa e Tevez è ancora un giocatore del City.” – l’ad continua poi confermando la volontà di cedere Tevez ma solo a determinate condizioni “Tevez ha espresso il desiderio di andare via e noi abbiamo deciso di considerare questa possibilità a patto però di ricevere un’offerta adeguata. Vediamo cosa succederà nelle prossime 3-4 settimane. Sapete che non c’è solo il Milan interessato, per cui se i rossoneri decidono di aspettare fino alla fine del mercato, magari potrebbero ritrovarsi a pagare il prezzo che noi vogliamo, sempre se qualche altro club non lo faccia prima”.

    Ulteriore conferma di qualche rallentamento sulla trattativa dell’Apache arriva anche dalle dichiarazioni del presidente Berlusconi che questa volta lascia scivolare il discorso Tevez “consigliando” ad Allegri una formazione spettacolare con Seedorf e Boateng in regia e un tridente con Ibra e Pato in attacco e Robinho alle loro spalle “Se Tevez viene è il benvenuto, ma non è fondamentale: abbiamo una rosa che ci può consentire di essere protagonisti in Europa e tranquillamente pensare di affermarci in Italia. Perchè il trio composto da Robinho, Ibrahimovic e Pato è di livello mondiale”

    Strategie ovviamente che possono dir tutto o niente ma se fatte con le lacrime di Maxi Lopez dopo aver vinto il derby con Catania Palermo possono significare qualcosa in più. L’argentino non è un mistero che voglia vestire il rossonero grazie all’intesa tra le due società e al momento sembra esser lui la prima alternativa a Tevez.

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  • Tra Tevez e il Milan s’inserisce il Psg di Leonardo

    Tra Tevez e il Milan s’inserisce il Psg di Leonardo

    Attento Milan, Leonardo vuole soffiarti Tevez. L’ex dirigente e allenatore rossonero, ora alla guida dirigenziale del Paris SG, si è inserito nella corsa all’Apache complicando l’operazione Tevez in rossonero che fino ad ieri sembrava definita, almeno al 50%.

    Carlos Tevez | © Laurence Griffiths/Getty Images

    Per stessa ammissione di Galliani infatti il Milan aveva strappato il sì dell’attaccante, in rotta da mesi con Mancini e il Manchester City, sbilanciandosi sul buon esito della trattativa. Accordo per 3 milioni di euro fino a giugno, poi un contratto fino al 2015 a 5 milioni netti a stagione, quasi la metà di quelli che attualmente l’argentino percepisce al Manchester: “Tevez per il Milan è disposto a rinunciare ad una montagna di soldi, l’accordo è fatto per metà ora aspettiamo una risposta dal City” aveva dichiarato l’ad rossonero che già si sfregava le mani per quello che sarebbe stato il grande colpo ad effetto di gennaio.

    Ma a mettere il bastone tra le ruote l’ex pupillo di Galliani e Berlusconi, Leonardo. Il dg del club parigino, secondo quanto riferiscono fonti ben informate, sarebbe stato anche chiamato dall’amministratore delegato del Milan per chiedere lumi sulla vicenda. Leo avrebbe confermato l’esistenza della trattativa e la volontà di portare Tevez a Parigi negando però qualsiasi tipo di “implicazione personale” sulla vicenda, scaricando la responsabilità sul patron del Psg, lo sceicco Tamim Al Thani, che vuole rinforzare ulteriormente il Paris Saint Germain a gennaio. Al Thani può sfruttare la parentela che lo lega al “collega” del Manchester City Mansour (sono cugini) ma anche l’ampia disponibilità economica di cui può disporre: si parla infatti di un’offerta tra i 20 e 30 milioni immediati per Tevez, molto più vantaggiosa di quella del Milan che ha proposto un prestito gratuito con un riscatto a giugno fissato in 23 milioni. In più lo “sceicco parigino” sarebbe pronto a garantire all’Apache la stessa retribuzione che percepisce al City, ovvero 9 milioni di euro a stagione, cifra assolutamente fuori dalla portata delle casse rossonere.

    Ovvio che il Manchester City preferirebbe di gran lunga accettare la proposta del Paris SG lasciando così il Milan con un palmo di naso. A quel punto i rossoneri farebbero un ultimo tentativo per Drogba, più difficile dopo la doppietta realizzata in Champions, in scadenza di contratto a fine stagione con il Chelsea o per Maxi Lopez del Catania, per il quale si era già trovato un accordo di massima diverse settimane fa, per rinforzare il reparto avanzato orfano di Antonio Cassano.

  • Magia Ibarbo, Catania Cagliari 0-1

    Magia Ibarbo, Catania Cagliari 0-1

    Un tempo si diceva clamoroso al Cibali per le imprese che riusciva a compiere il Catania tra le mura amiche adesso, invece, l’undici di Montella fatica terribilmente e becca il terzo ko consecutivo tra le mura amiche. Ma clamoroso al Cibali quest’oggi può esser utilizzato per dar il giusto risalto alla prodezza di Victor Segundo Ibarbo talento colombiano che ha stregato Cellino in estate e che per molti ha le potenzialità per diventare un campione assoluto.

    Ibarbo magia Catania Cagliari ©Getty Images

    Catania Cagliari: la partita. Le due squadre scendono in campo contratte e con qualche problema nell’innescare i rispettivi attacchi. I padroni di casa faticano a centrocampo e in avanti Bergessio dà subito la sensazione di esser in giornata negativa. Il Cagliari solido in difesa, dove giganteggia Canini, fa un buon filtro a centrocampo creando però pochi problemi ad Andujar se non con Ibarbo che fallisce una ghiotta occasione. Nella ripresa, la mossa che risulta vincente, Biondini rileva Perico in mediana e il Cagliari acquisisce i meccanismi di un tempo iniziando a creare difficoltà al Catania. La svolta alla partita arriva al 64′, quando Ibarbo da posizione impossibile si beve prima Legrottaglie e poi Andujar prima di depositare in rete il gol che varrà la vittoria. Montella che già aveva fiutato il pericolo aveva mandato in campo prima Barrientos e poi Maxi Lopez si dispera ma tolto qualche buon tiro di Maxi Lopez non riesce ad impensierire mai la retroguardia ospite.

    Catania Cagliari, l’analisi Vince la sua prima partita Ballardini dopo il ritorno sulla panchina del Cagliari dimostrando di aver trovato una certa solidità difensiva ma sopratutto di aver lanciato la stellina Ibarbo che nella mente dei tifosi sardi ha riportato alla mente le sgroppate di Suazo. La classifica del Catania resta comunque ottima ma per Montella l’ennesima sconfitta al Massimino deve esser più di un campanello d’allarme per la difficoltà del centrocampo e la troppa staticità dei difensori centrali.

    Catania Cagliari, la magia di Ibarbo
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  • Inzaghi in Premier? Maxi Tevez il Milan tenta il colpo doppio

    Inzaghi in Premier? Maxi Tevez il Milan tenta il colpo doppio

    Un mese alla sosta tante partite importanti da disputare ma a tenere banco è il calciomercato. Il Milan, così come le altre squadre di vertice, è oramai da diverso tempo impegnato nel valutare le opzioni che offre il calciomercato per regalare ad Allegri un degno sostituto di Antonio Cassano, i nomi sono ormai noti e le peculiarità per l’acquisto sono state fin troppe volte ribadite da Adriano Galliani. Il Milan offre una opportunità prestigiosa al giocatore, una via di fuga al bilancio delle società ma non intende sganciare un sol euro in inverno rimandando le trattativa d’acquisto alla prossima estate.

    Maxi Lopez vicino al Milan | ©Getty Images

    ACCORDO RAGGIUNTO PER MAXI LOPEZ Proprio in virtù delle regole dettata da Adriano Galliani sembra che la pista più percorribile sia quella che porta a Maxi Lopez costretto alla panchina da Montella a Catania per un rendimento al di sotto delle passate stagioni e la gran voglia di recuperare un palcoscenico importante dopo i trascorsi al Barcellona. Proprio le sirene dell’estate hanno forse contribuito al calo di rendimento di Maxi Lopez al Catania ma le sue qualità non sono mai state messe in discussione e il Milan guarda a lui come quell’attaccante di area di rigore che attualmente in organico viene ricoperto da Pippo Inzaghi. Maxi Lopez arriverebbe in prestito secco con l’opzione di riscatto da esercitare in estate per una cifra vicina ai 7 milioni di euro.

    IL COLPO RESTA TEVEZ Il Milan però sogna una grande colpo e la rottura di Tevez con il Manchester City è l’ennesima occasione giusta per prender un campione assoluto a prezzo di sconto. L’argentino potrebbe esser il “regalo” di Berlusconi per il suo ritorno alla presidenza dei rossoneri. Tra l’argentino il Milan ci sono però tre nodi da sciogliere, il primo legato alle richieste del Manchester City apparentemente restio a cederlo in prestito, la seconda sono le richieste salariali di Tevez e per ultimo la concorrenza seppur sotto traccia di Inter e Juventus.

    TEVEZ NON ESCLUDE MAXI LOPEZ Si cerca un vice Cassano ma il Milan potrebbe decidere di portare alla corte di Allegri sia Tevez che Maxi Lopez. Sembra infatti che sia Inzaghi che El Shaarawy a gennaio lasceranno il Milan per cercar spazio in altri lidi. Il rapporto tra Inzaghi ed Allegri è ai minimi storici e l’attaccante pur rispettando le scelte del tecnico vorrebbe aver la possibilità di calcare con maggiore frequenza il prato verde e dalla Premier League sembrano arrivare offerte allettanti. Il Piccolo Faraone pur avendo convinto tutti per la bontà dell’operazione condotta in estate da Galliani con l’amico Preziosi non è considerato ancora pronto per il grande palcoscenico di San Siro e potrebbe esser ceduto in prestito per cercare continuità e completare la crescita.