Tag: mauro zarate

  • Serie A 12 Giornata: Lazio – Milan. Live Streaming e probabili formazioni

    Il Milan alla ricerca della continuità, la Lazio per dar una svolta al campionato. Sono questi i temi principali della partita di oggi pomeriggio all’Olimpico. Formazione tipo per Ballardini che dovrà fare a meno solo di Dabo e schiera in attacco Rocchi e Zarate alla ricerca della vittoria salva panchina. Leonardo vuol dare fiducia agli undici di mercoledi l’unico dubbio è Ronaldinho per una botta alla caviglia rimediata in allenamento, in caso di forfait dovrebbe esser inserito Flamini con lo spostamento di Seedorf a ridosso delle punte

    Lazio-Milan
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Siviglia, Radu, Kolarov; Brocchi, Baronio, Mauri; Matuzalem; Zarate, Rocchi. A disposizione: Bizzarri, Cribari, Diakitè, Eliseu, Meghni, Foggia, Cruz. All.: Ballardini


    Milan (4-3-1-2):
    Dida; Oddo, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho; Pato, Borriello. A disposizione: Roma, Kaladze, Antonini, Flamini, Abate, F. Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League: poker della Lazio a Sofia

    La Lazio si rialza a Sofia, gli uomini di Ballardini con una prestazione sontuosa non hanno lasciato scampo al Levski Sofia recuperando cosi il passo falso fatto all’esordio. Quattro a zero il risultato finale con due reti per tempo e la firma di Matuzalem, Zarate nel primo tempo il francese Meghni e il capitano Rocchi nella ripresa.
    Tabellino:
    Levski Sofia-Lazio 0-4
    22′ Matuzalem, 46′ pt Zarate, 67′ Meghni, 73′ Rocchi
    Levski Sofia (4-2-3-1): Dimitrov; Topuzakov (46′ Miliev), Benzoukane, Rabeh, Minev; Sarmos, Bardon; Ze’ Soares, Tasevski (46′ Tabakov), Joaozinho; Hristov (72′ Yovov). A disposizione: Vasilev, Lucio Wagner, Dimitrov, Baltanov. All.: Dostanic.

    Lazio (4-3-1-2): Bizzarri; Lichtsteiner, Cribari, Radu, Perpetuini; Meghni, Baronio (54′ Dabo), Eliseu; Matuzalem (74′ Mauri); Zarate (62′ Foggia), Rocchi. A disposizione: Muslera, Cavanda, Luciani, Sevieri. All.: Ballardini.
    Arbitro: Ivanov (RUS)
    Ammoniti: Benzoukane, Bardon (Le) Lichtsteiner (La)

  • Europa League: Levski Sofia – Lazio. Probabili formazioni e live streaming [ore 19]

    La Lazio è gia al primo bivio stagionale, gli uomini di Ballardini dopo un avvio di stagione positivo sembrano aver perso convinzione inanellando brutte sconfitte. La partita di Sofia è fondamentale per non abbandonare sin dalla seconda giornata le possibilità di passaggio del turno

    Probabili Formazioni
    Levski Sofia (4-4-1-1)
    : 31 Dimitrov; 15 Benzoukane, 5 Rabeh, 2 Genev, 14 Minev; 21 Ze Soares, 27 Bardon, 8 Sarmov, 20 Joazinho, 22 Tasevski; 99 Hristov. A disp: (41 Hubchev, 25 Wagner, 55 Miliev, 70 Simonovic, 43 Tabakov, 30 Baltanov, 10 Yovov) All. Dostanic

    Lazio (4-3-1-2): 1 Bizzarri; 2 Lichtsteiner, 25 Cribari, 52 Luciani, 26 Radu; 6 Dabo, 8 Matuzalem, 5 Mauri, 7 Eliseu; 10 Zarate, 9 Rocchi. A disp: (86 Muslera, 46 Cavanda, 99 Perpetuini, 42 Sevieri, 33 Baronio, 23 Meghni, 17 Foggia) All. Ballardini

  • Serie A: Lazio-Juventus. Probabili formazioni e live streaming


    Probabili Formazioni:

    Lazio-Juventus
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Diakité, Siviglia, Kolarov; Dabo, Baronio, Mauri; Matuzalem; Foggia, Cruz. A disposizione: Bizzarri, Radu, Faraoni, Del Nero, Meghni, Eliseu, S.Inzaghi. All.: Ballardini

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio; Diego; Amauri, Trezeguet. A disposizione: Manninger, Cannavaro, De Ceglie, Tiago, Poulsen, Giovinco, Iaquinta. All. Ferrara

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 20:45 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2, canale 3, canale 4

  • Europa League: un superlativo Zarate ipoteca la qualificazione [highlights]

    Dopo la vittoria  contro l’Inter nella partita che valeva la Supercoppa italiana, la Lazio vince anche contro l’Elfsborg nella partita di andata per i preliminari di Europa League.
    Dopo un palo colpito dagli svedesi nei primi minuti di gioco è la Lazio a trovare al 24′ il vantaggio grazie a un bellissimo tiro dalla sinistra di Kolarov. Al 35′ arriva il raddoppio  di Zarate.
    Dopo una ripresa che ha visto  la difesa biancoceleste impegnata per due volte dalla vivacità di Danielsson ci pensa Mauri al 69′ a chiudere definitivamente il match ipotecando  la qualificazione alla fase successiva.

    LAZIO-ELFSBORG 3-0
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Kolarov, Siviglia, Cribari, Lichtstenier; Mauri (41′ st Diakhite), Baronio, Brocchi; Matuzalem (14′ st Dabo), Zarate (30′ st Eliseu), Cruz. In panchina: Bizzarri, Radu, Foggia, Rocchi. All. Ballardini
    Elfsborg (4-2-3-1): Covic; Karlsson, Lucic, M. Andersson, Floren; Danielsson, Moback; Ishzaki, Jawo (29′ st Johansson), Svensson (29′ st Floren); Avdic. In panchina: Wulff, Wikstrom, Bajrami, Talib, Hult. All. Haglund
    Arbitro: McDonald (Sco)
    Marcatori: 24′ Kolarov (L), 36′ Zarate (L), 24′ st Mauri (L)
    Ammoniti: 18′ st Siviglia (L)

  • Supercoppa italiana: subito Eto’o e Milito per dimenticare la Ibradipendenza.

    Alle 14 a Pechino ci sarà il fischio d’inizio del primo trofeo stagionale, Lazio e Inter si affrontano per capire la bontà delle scelte estive che ha rivoluzionato le due squadre. La prima Lazio di Ballardini deve da subito dimostrare di aver recepito la mentalità del tecnico capace di far ottimi campionati con Cagliari e Palermo negli anni scorsi. L’ex Cruz partirà dalla panchina con Rocchi e Zarate in avanti. Mourinho prova il nuovo tandem con la speranza che l’Ibradipendenza sia ormai un ricordo, sarà Lucio a guidare la difesa e Thiago Motta a centrocampo.

    Le probabili formazioni di Inter-Lazio (ore 14):

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Zanetti; Muntari, Cambiasso, Motta; Stankovic; Milito, Eto’o. In panchina: Toldo, Samuel, Santon, Vieira, Mancini, Quaresma, Balotelli. Allenatore: Mourinho.
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Siviglia, Diakité, Kolarov; Brocchi, Dabo, Mauri; Matuzalem; Rocchi, Zarate. In panchina: Bizzarri, Cribari, Radu, Foggia, Meghni, Del Nero, Cruz Allenatore: Ballardini
    Arbitro: Morganti

  • Il 13° gol di Zarate condanna la Reggina alla B

    La Serie A perde la Reggina: nell’anticipo della 37° Giornata vi è il secondo verdetto matematico: dopo lo scudetto dell’Inter la settimana scorsa è la Reggina che a raggiungere un altro traguardo ma in negativo questa volta: la retrocessione.  I calabresi non sono mai sembrati in grado di poter vincere contro la Lazio pur creando diverse buone occasioni. La Lazio ha giocato ad intermittenza ma creando di volta in volta pericoli alla porta di Puggioni. Il gol arriva grazie all’ennesima prodezza di Mauro Zarate abile  a coincretizzare un verticalizzazione di Dabo.

    IL TABELLINO
    LAZIO-REGGINA 1-0  26′ pt Zarate

    Lazio (4-4-2): Carrizo; De Silvestri, Rozenhal, Diakité, Kolarov; Lichtsteiner, Dabo (13′ st Meghni), Ledesma, Foggia (3′ st Mendicino); Zarate(21′ st Kozak), Pandev. A disp.: Muslera, Tuia, Perpetuini, Del Nero. All.: D.Rossi.
    Reggina (3-5-1-1): Puggioni; Lanzaro, Valdez, Cirillo; Vigiani (10′ st Ceravolo), Carmona, Barreto, Barillà, Costa (6′ st Corradi); Cozza (22′ st Adejo); Brienza. A disp.: Marino, Alvarez, Hallfredsson, Viola. All.: Orlandi.
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: Pandev (L) Cirillo (R)

    Le altre partite del 37° Turno
    Atalanta – Palermo
    Cagliari – Inter
    Catania    –  Napoli
    Chievo    –  Bologna
    Lecce    –  Fiorentina
    Milan    –  Roma
    Sampdoria – Udinese
    Siena – Juventus
    Torino – Genoa

    Squadra Punti Squadra Punti
    Inter
    Milan
    Juventus
    Fiorentina
    Genoa
    Roma
    Palermo
    Udinese
    Cagliari
    Lazio(+1)
    81
    71
    68
    67
    62
    57
    55
    54
    50
    50
    Atalanta
    Sampdoria
    Napoli
    Siena
    Catania
    Chievo
    Torino
    Bologna
    Reggina(+1)
    Lecce
    46
    44
    43
    43
    40
    37
    34
    33
    30
    29
  • Finale Coppa Italia: la Lazio si impone ai rigori e conquista la sua quinta coppa

    Finale Coppa Italia: la Lazio si impone ai rigori e conquista la sua quinta coppa

    La Lazio si aggiudica la Coppa Italia, la quinta della sua storia, battendo all’ “Olimpico” di Roma la Sampdoria di Cassano e Pazzini. I biancocelesti hanno avuto la meglio sui blucerchiati ai calci di rigore dopo che i 90′ e i tempi supplementari erano finiti sull’1-1. Errore decisivo dal dischetto di Campagnaro che regala il trofeo ai capitolini.
    Coppa Italia LazioDelio Rossi manda in campo la coppia Zarate-Pandev in avanti con Foggia a giostrare alle loro spalle, mentre Mazzarri si affida ai collaudatissimi “gemelli del gol” Cassano-Pazzini e Palombo in cabina di regia.
    La Lazio parte, come era prevedibile, per fare la partita, e al 4′ è già in vantaggio: Zarate va via sulla sinistra, si libera bene di un paio di avversari e libera un diagonale sul secondo palo imprendibile per Castellazzi. La Samp, che aveva preparato una partita di rimessa, a questo punto stravolge i piani e comincia a creare azioni di gioco, ma i biancocelesti tengono bene il campo e si proiettano spesso e volentieri in attacco, come al minuto 27 quando Kolarov, dalla stessa posizione del gol di Zarate, innesca il tiro ma il portiere doriano respinge la conclusione e sulla ribattuta si supera anche su Pandev.
    Mazzarri spera nelle giocate di Cassano; il barese lo accontenta al 31′ quando dalla sinistra apre sul lato opposto per Stankevicius che con un cross preciso trova la testa di Pazzini che porta la Samp al pareggiosi va a riposo sull’1-1.
    Nella ripresa, dopo un leggero predominio blucerchiato, è la Lazio a prendere in mano le redini del gioco, favorita anche dall’ingresso in campo di Tommaso Rocchi al posto del macedone Pandev, che da un pò di vivacità in più li davanti, dove Foggia è imprendibile e sguscia da tutte le parti. Ma il risultato non si sblocca e le squadre vanno ai supplementari.
    Cassano sfiora l’incrocio dei pali dalla distanza, ma la stanchezza la fa da padrona e in molte occasioni è la lucidità sotto porta a mancare. Negli ultimi minuti le squadre si allungano e si scivola verso la lotteria dei rigori: primo rigore Samp affidato a Cassano che sbaglia, poi è anche Rocchi a fallire la trasformazione e dopo altri 5 rigori è l’argentino Hugo Campagnaro a farsi ipnotizzare da Muslera che respinge il tentativo, mentre è Dabo a regalare l’urlo di gioia ai circa 60000 tifosi biancocelesti. 

    Il tabellino

    LAZIO-SAMPDORIA 7-6 (d.c.r., 1-1 al 120′, primo tempo 1-1)
    4′ Zarate (L), 31′ Pazzini (S)
    Sequenza rigori: Cassano (S) parato, Ledesma (L) gol, Palombo (S) gol, Rocchi (L) palo, Pazzini (S) gol, Rozenhal (L) gol, Gastaldello (S) gol, Kolarov (L) gol, Accardi(S) gol, Zarate (L) gol, Delvecchio (S) gol, Lichsteiner (L) gol, Campagnaro (S) parato, Dabo (L) gol.

    LAZIO (4-4-2): Muslera; Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal, Kolarov; Brocchi (103′ De Silvestri), Dabo, Ledesma, Foggia (80′ Del Nero); Zarate, Pandev ( 73′ Rocchi). A disposizione: Carrizo, Radu, Diakite, Mauri. All. Rossi.
    SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Campanaro, Lucchini (96′ Gastaldello), Accardi; Stankevicius, Sammarco (46′ Dessena), Palombo, Franceschini (87′ Delvecchio), Pieri; Pazzini, Cassano. A disposizione: Mirante, Padalino, Delvecchio, Marilungo. All. Mazzarri.
    Arbitro: Rosetti di Torino (Calcagno-Ayroldi).
    Note: spettatori 70 mila circa, incasso 2,5 milioni circa. Ammoniti: Foggia (L) per comportamento non regolamentare, Lucchini (S), Siviglia (L), Accardi (L), Delvecchio (S), Gastaldello (S) e Palombo (S) e Campagnaro (S) per gioco scorretto. Recuperi: 0′ pt, 2′ st, 0′ pts, 0’sts

    ALBO D’ORO

    1922 Vado 1981 Roma
    1936 Torino 1982 Inter
    1937 Genoa 1983 Juventus
    1938 Juventus 1984 Roma
    1939 Inter 1985 Sampdoria
    1940 Fiorentina 1986 Roma
    1941 Venezia 1987 Napoli
    1942 Juventus 1988 Sampdoria
    1943 Torino 1989 Sampdoria
    1958 Lazio 1990 Juventus
    1959 Juventus 1991 Roma
    1960 Juventus 1992 Parma
    1961 Fiorentina 1993 Torino
    1962 Napoli 1994 Sampdoria
    1963 Atalanta 1995 Juventus
    1964 Roma 1996 Fiorentina
    1965 Juventus 1997 Vicenza
    1966 Fiorentina 1998 Lazio
    1967 Milan 1999 Parma
    1968 Torino 2000 Lazio
    1969 Roma 2001 Fiorentina
    1970 Bologna 2002 Parma
    1971 Torino 2003 Milan
    1972 Milan 2004 Lazio
    1973 Milan 2005 Inter
    1974 Bologna 2006 Inter
    1975 Fiorentina 2007 Roma
    1976 Napoli 2008 Roma
    1977 Milan 2009 Lazio
    1978 Inter    
    1979 Juventus    
    1980 Roma    

    VITTORIE PER CLUB

    9 Roma
    9 Juventus
    6 Fiorentina
    5 Torino
    5 Milan
    5 Inter
    5 Lazio
    4 Sampdoria
    3 Napoli
    3 Parma
    2 Bologna
    1 Atalanta
    1 Genoa
    1 Venezia
    1 Vado
    1 Vicenza
  • Finale di Coppa Italia: stasera la gara che vale una stagione

    Finale di Coppa Italia: stasera la gara che vale una stagione

    Lazio e Sampdoria si giocano l’accesso alla nuova coppa Uefa

    Rossi e Mazzarri potrebbero regalare uno storico trofeo ai propri tifosi prima dell’addio, infatti i due tecnici sono in forte dubbio sulla riconferma per la prossima stagione, Mazzarri, come ha ammesso il ds della Samp Marotta, vorrebbe far il salto di categoria allenando una squadra con piu alte ambizioni, zarateRossi continua a vivere un rapporto strano con Lotito e alla fine ci potrebbe esser il divorzio. Vincere la Coppa Italia però oltre a salvare la stagione potrebbe far cambiare idea ai due allenatori. La Samp se vincesse potrebbe finire nella stessa Europa del Genoa, annullando di fatto in un sol colpo i derby persi e la classifica del campionato, col Genoa tornato avanti, pensate, dopo addirittura 32 anni. Se invece vincesse la Lazio il derby europeo sarebbe ancora più maligno. Perché la Roma in Europa non è affatto sicura di poterci arrivare, e con il 6.o posto poi, ci sarebbe l’accesso solo ai preliminari alla futura Uefa, l’Europa League. Sarà la sfida tra Zarate e Cassano, i due avranno il compito di illuminare il gioco ed esser decisivi per la propria squadra, ma un altra sfida interessante tra Palombo e Ledesma a centrocampo. Rossi recupera Pandev checassano partirà titolare al fianco di Zarate con Rocchi in panchina, Mazarri si affida alla coppia d’oro Cassano-Pazzini e dovrà sciogliere due dubbi Lucchini o Gastaldello al centro della difesa e a chi affidare la fascia destra con Raggi in vantaggio su Padalino e Stankevicius. L’ultima curiosità: le due squadre hanno vinto 4 Coppa Italia a testa ma con un uomo in comune:il Mancio, oltre ad esser un ex illustre per entrambe le squadre è riuscito a vincere 4 trofei con la Samp da giocatore e tre con la Lazio due da giocatore ed una da tecnico.

    Le probabili formazioni:

    Lazio (4-4-2): 86 Muslera, 2 Lichtsteiner, 13 Siviglia, 22 Rozehnal, 3 Kolarov, 5 Brocchi, 6 Dabo, 24 Ledesma, 18 Foggia, 10 Zarate, 19 Pandev. (1 Carrizo, 29 De Silvestri, 32 Radu, 23 Meghni, 11 Mauri, 81 Del Nero, 18 Rocchi).
    All.: Rossi.
    Sampdoria (3-5-2): 1 Castellazzi, 16 Campagnaro, 6 Lucchini, 5 Accardi, 84 Raggi, 21 Sammarco, 17 Palombo, 19 Franceschini, 46 Pieri, 99 Cassano, 10 Pazzini. (83 Mirante, 28 Gastaldello, 3 Ziegler, 20 Padalino, 88 Dessena, 23 Stankevicius, 89 Marilungo).
    All.: Mazzarri.