Tag: mauro pederzoli

  • Milan: anche i rossoneri su Benitez, il futuro di Leonardo legato ai risultati

    Milan: anche i rossoneri su Benitez, il futuro di Leonardo legato ai risultati


    Continua ad esser accostato a tutte le maggiori panchine d’Europa lo spagnolo Rafa Benitez, tra il tecnico spagnolo e il Liverpool sembra scontato l’addio a fine stagione e il suo futuro sarà deciso nei prossimi mesi.

    In un primo momento sembrava che la Juventus fosse in vantaggio e il rilancio dovesse ripartire la prossima stagione proprio dal tecnico spagnolo, Benitez però non convince la dirigenza perchè cerca di accentrare sempre tutte le scelte rendendo cosi marginale le posizioni di Roberto Bettega, Jean Claude Blanc e del promesso presidente Marcello Lippi.

    Su Benitez ha chiesto informazioni anche il Real Madrid non contenta del tutto di Manuel Pellegrini ma come spiffera il Daily Mail questa mattina in corsa per lo spagnolo ci sarebbe anche il Milan. La posizione di Leonardo non è più sicura come qualche mese fa e il futuro del neo tecnico brasiliano è legato ai risultati. Qualora dovesse fallire ci sarebbe l’avvicnedamento con Benitez, che per esperienza e propensione alla Champions League sembra esser il tecnico ideale per i rossoneri.

    Benitez in rossonero ritorverebbe il talent scout Mauro Pederzoli, l’uomo scelto per il rilancio del vivaio rossonero è stato in passato uno stretto collaboratore del tecnico dei Reds e insieme hanno costruito la squadra che centrò l’impresa proprio contro i rossoneri nella famosa finale di Champions League.

  • Calciomercato: Castagnini li scova il Milan li prende. Il baby Benedidic è rossonero

    Il Milan continua nella sua opera di scouting rastrellando attraverso l’ottimo lavoro di Mauro Pederzoli tutti i settori giovanili europei alla ricerca di giovani talenti in erba. La Primavera di fatto sotto l’attenta guida di Stroppa e Filippo Galli sta mettendo il luce i vari colpi fin’ora fatti con Zigoni, Verdi e Beretta su tutti. A questi si aggiungeranno a breve il centrocampista ganese della Triestina Edmund Hottor soffiato nei mesi scorsi al Barcellona e non vanno dimenticati i giovanissimi ma già affermati Paloschi e Pato.

    Il futuro rossonero almeno sulla carta sembra roseo anche perché all’aumentare dei giovani messi sotto contratto aumenta anche la possibilità di trovar futuri campioncini in erba e in quest’ottica va visto l’acquisto del giovanissimo sloveno Zan Benedidic, quattordicenne centrocampista del Triglav Kranj già nel giro delle nazionali slovene.

    Benedidic resterà ancora qualche anno nel suo paese natale in prestito per poi trasferirsi a Milano era seguito da diversi mesi dagli osservatori bianconeri con in testa il responsabile delle attività di scouting Renzo Castagnini ma l’indecisione dello staff bianconero ha fatto si che l’incisività dei rossoneri avesse la meglio.

  • Bronzetti: “il miglior acquisto del Milan è Pederzoli”

    L’agente FIFA Ernesto Bronzetti profondo conoscitore del calcio spagnolo e sempre presente nelle trattative importanti del Milan analizza dal suo blog Caffe Bronzetti la metamorfosi dei rossoneri nell’ultima stagione con l’avvento di Leonardo in panchina e il nuovo credo tattico societario basato sul contenimento dei costi e sulla valorizzazione del vivaio.

    In quest’ottica Bronzetti plaude il Milan per l’acquisto di Mauro Pederzoli Il Milan ha fatto un acquisto importante prendendo Mauro Pederzoli come capo degli osservatori e ds del settore giovanile, è uno specialista dello scouting e molto molto molto competente. Il settore govanile rossonero cresce, ci sono ragazzi già in rampa di lancio per la prima squadra, come Albertazzi, Strasser, Merkel e Verdi. Ecco, quest’ultimo in particolare – ha 17 anni – mi piace un sacco, è un attaccante esterno brevilineo, tecnico e rapido: lo vedi per un’intera partita e non capisci se è destro o sinistro perché calcia benissimo con entrambi i piedi e sapete quanto questo sia importante e raro…”.

    Bronzetti ammira anche il coraggio di Leonardo nel schierare in modulo a trazione anteriore, ma dimostra con questo modulo di esaltare le qualità di Pato e Ronaldinho, il valore aggiunto dei rossoneri “La filosofia di Leonardo è attaccare sempre, rischiare ma non rinunciare allo spettacolo, alle emozioni, alle giocate magiche dei suoi campioni. I secondi tempi di Dinho contro Cagliari e Marsiglia ci hanno davvero ricordato, finalmente, il fuoriclasse di Barcellona. Lui deve riuscire a giocare così per 90 minuti, ma nessuno può negare che le giocate sopraffine di domenica scorsa e gli assist di stasera siano qualcosa di speciale, di unico. Firmate Ronaldinho. Come quel tunnel di suola sulla linea laterae.”

  • Milan: I rossoneri sulla perla nera dell’Anderlecht. Romelu Lukaku l’erede di Drogba

    Milan: I rossoneri sulla perla nera dell’Anderlecht. Romelu Lukaku l’erede di Drogba

    Romelu LukakuSicuramente i tifosi delle squadre avversarie si divertiranno negli sfottò, magari coniando lo slogan “dopo Kaka… Lukaku” da esporre nelle partita contro i rossoneri, ma da i numeri di questo giovanissimo congolese di nascita e belga da adozione sembra sensato voler correre il rischio. C’è chi lo paragona ad Adebayor o a Drogba per ruolo, fisico e propensione ad esser letale in aria di rigore ma Lukaku è già una certezza del calcio belga, le 7 reti in 16 presenze con la prima rete segnata di tacco all’esordio fanno pensare di lui come un predestinato.

    E’ alto 1.92 m e spesso usa la sua velocità per scattare palla al piede e superare in velocità i difensori avversari o sfrutta la sua altezza per rendersi utile nei calci piazzati segnando molti gol di testa. Ha già debuttato in Champions League ed ha segnato la sua prima rete in Europa League contro l’Ajax.

    Su di lui sembra esserci l’interessa di tutta Europa, il Chelsea prima che si accasasse all’Anderlecht aveva cercato a suon di sterline di compiere l’ennesimo scippo di un giovane talento ma la società belga è riuscita ad avere la meglio blindandolo con un triennale. La sua quotazione adesso è notevolmente salita ma questo non sembra spaventare i club interessati a lui. Lo scouting di Mauro Pederzoli ha portato Lukaku nella dimensione Milan, ma da Inghilterra e Spagna rimbalzano voci di un insistente interessamento di Arsenal e Real Madrid.

  • Milan: è fatta per Otamendi? Sull’argentino c’era la Juventus

    Milan: è fatta per Otamendi? Sull’argentino c’era la Juventus

    nicolas otamendiIl Milan continua a rastrellare il mondo calcistico alla ricerca di giovani talenti per il nuovo progetto societario lanciato in estate dalla dirigenza con la decisione di affidare la prima squadra a Leonardo e il settore giovanile a Giovanni Stroppa e Filippo Galli sotto l’attento sguardo del talent scout Mauro Pederzoli.

    Dopo i colpi ganesi Adiyiah e Hottor nell’attesa di regolarizzare la posizione del “Gatinho” Pereira sembra in dirittura d’arrivo l’accordo per il giovane ma già conosciuto Nicolas Otamendi, il ventunenne difensore del Velez, vanta già qualche convocazione nella nazionale maggiore di Diego Armando Maradona, ha vinto il torneo di Clausura ricevendo il premio di giocatore rivelazione del 2009.

    Otamendi potrebbe imparare dalla colonna milanista Alessandro Nesta per poi andare a formare insieme a Thiago Silva una coppia giovane e di prospettiva. Per assicurarsi il giocatore sembra che i rossoneri siano disposti a staccare un assegno da 15 milioni di euro per toglierlo all’agguerrita concorrenza che tra le altre vedeva interessata in Italia la Juventus e la Lazio, anche se il club di Lotito sembrava scartata a priori non potendosi permettere in questo momento tali trattative.

  • Milan: Krasic ha scelto i rossoneri, tesseramento a giugno?

    Milan: Krasic ha scelto i rossoneri, tesseramento a giugno?

    milos krasicIl Milan grazie al nuovo modulo inventato da Leonardo ha ritrovato stimoli ed entusiasmo tornando a far sognare i tifosi e la società a poter tornare ad esser competitiva ai livelli che le competono. I tifosi sembra che finalmente abbiano capito il sacrificio di vendere Kaka per ripianare un bilancio non troppo conforme ad una società sana che adesso più che mai è costretta al sacrificio vista la crisi che attanaglia le politiche europee.

    A far capire la situazione ai tifosi e incoraggiarli a continuare a seguire la propria squadra però è stato oltre all’impegno dei giocatori rossoneri, davvero encomiabili nell’ultimo periodo per abnegazione e sacrificio, è stata proprio la società che con una nuova politica societaria atta si a contenere i costi ma anche e sopratutto alla ricerca di giovani talenti da far crescere nei settori giovanili ha fatto intuire le nuove possibilità che ha la squadra in quest’ottica. Gli acquisti di Zigoni, Verdi, Beretta cosi come quelli degli ultimi arrivati i ganesi Adiyiah e Hottor e il Gatito Pereira sono un ottimo biglietto da visita del nuovo settore giovanile guidato fino a questo momento da Filippo Galli e Giovanni Stroppa con i consigli preziosi in sede di mercato del talent scout Mauro Pederzoli.

    Il club adesso è appetibile un altra volta dai top player forse consapevoli che la mentalità vincente rossonera vale più di un contratto faraonico in una società dove i grandi campioni finiscono per smarrirsi. E’ il caso di David Beckham ma sopratutto del serbo Milos Krasic, il giovane esterno di centrocampo si è messo in luce con il Cska Mosca attirando su di se l’interesse di tutti i club più importanti d’Europa ma tra mega contratti e offerte invitanti lui ha scelto i rossoneri “C’è ancora tempo da qui a gennaio e ancora non ho dato a nessun club la parola. Al momento devo focalizzarmi sul CSKA Mosca, è evidente. Ma, se proprio devo scegliere, tra tutti i club che sono interessati ho una preferenza per il Milan”.

    Il Milan dopo l’acquisto di Dominic Adiyiah per gennaio non può più tesserare giocatori extracomunitari, ma in Russia c’è chi è pronto a giurare che il giocatore è praticamente in mano milanista e sarà tesserato dai rossoneri in estate. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 15 milioni di euro mentre il giocatore firmerà un triennale da 2,5 milioni a stagione.

  • Milan: Pereira sarà rossonero a patto che…

    Milan: Pereira sarà rossonero a patto che…

    filippo galliFilippo Galli avvicinato dai giornalisti di Sportmediaset conferma il forte interesse per “el Gatito” Gustavo Leonel Pereira “E’ un buon giocatore – confessa il responsabile del settore giovanile rossonero – da costruire ma con buone doti”.

    Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi il giovane attaccante argentino era a Milanello in prova con la Primavera, sembra che i 15 giorni di test siano andati a buon fine tanto da far volare il talent scout rossonero Mauro Perderzoli in Argentina per definire il passaggio definitivo in rossonero.

    La condizione posta però dalla dirigenza rossonera svela Filippo Galli è che il giovane argentino riesca ad avere lo status di comunitario rendendosi cosi “acquistabile” dai rossoneri. Sarà compito del procuratore del ragazzo adesso affrettare i tempi per lo sviluppo delle pratiche visto che il giocatore sembra sia rimasto stregato dal Milan e da Milanello.

    Galli analizza anche le caratteristiche del giocatore: “Pereira – spiega ancora il responsabile del settore giovanile rossonero – è un attaccante esterno, una seconda punta rapida, potente, con un bel dribbling e un buon tiro. Chiaramente, data la giovane età, è un giocatore da costruire e, onestamente, è difficile capire ora se possa venir buono anche per la prima squadra. Quel che però è indubbio è che la base di partenza è buona”.

    Dunque potrebbe esser un buon colpo in prospettiva per la società di via Turati sempre più orientata in questa nuova politica della linea verde cercando cosi di costruirsi nelle giovanili i ricambi per la prima squadra.

  • Milan: è un buon momento! I rossoneri ritrovano Borriello e annunciano Adiyiah e Beckham

    Milan: è un buon momento! I rossoneri ritrovano Borriello e annunciano Adiyiah e Beckham

    marco borriello1Dopo l’importante vittoria contro il Parma il Milan è tornato in piena zona Champions League e finalmente Leonardo cosi come tutta la squadra pare abbiano trovato più fiducia e convinzione. Il positivo mese di ottobre dei rossoneri nato con la vittoria in rimonta contro la Roma per poi bissare nell’entusiasmante catino del Bernabeu. Il mezzo passo falso contro il Napoli è ormai messo in archivio e adesso si può dire che la squadra ha una sua identità, la difesa questa sera senza il leader Nesta è riuscita ad uscire finalmente indenne grazie ad un Dida ritrovato ma anche e sopratutto alla grande intesa dei quattro a protezione del portiere brasiliano.

    Le gioie per Leonardo sono tante, dalla conferma di Thiago Silva ai recuperi di Gattuso e Nesta, dalla brillantezza delle giocate di Ronaldinho al pieno e defenitivo recupero di Marco Borriello. Il bomber sembra aver messo finalmente alle spalle i guai fisici e il suo peso si è subito fatto sentire nei progressi della squadra, fondamentale anche senza andare a segno nei recuperi con Real Madrid e Chievo questa sera si è eletto a protagonista assoluto finalizzando al meglio gli assist al bacio di Ronaldinho.

    I tifosi forse sono autorizzati a sognare dice Leonardo e lo sono ancor più in virtù dei colpi in programma per la finestra di mercato invernale. Come vi avevamo anticipato giorni addietro il Milan ha preso il giovane Campione del Mondo Dominic Adiyiah, a confermare l’esito positivo della trattativa è Adriano Galliani, l’ad rossonero confessa di aver raggiunto l’accordo sia con il giovane ganese che con il Fredrikstad FK, suo club di appertenza. Il giocatore dovrà aver il visto per entrare nel nostro paese e dopo le visite mediche diverrà dal primo gennaio rossonero a tutti gli effetti.

    Oggi è il giorno anche dell’annuncio di un gradito ritorno, sarà reso ufficiale infatti l’arrivo a gennaio di David Beckham. Lo Spyce Boy ha lasciato un ottimo ricordo sia nella squadra che nei tifosi nella sua avventura dello scorso anno e arriva a dar man forte ad un gruppo che vuole ancora stupire.

    Sia Beckham che Adiyiah aggiungono alternative al 4-3-3 coniato da Leonardo e se la società dovesse accontentare il tecnico brasiliano anche con l’acquisto di un laterale difensivo il Milan potrebbe davvero cambiar pelle e disputare una seconda parte di stagione da protagonisti. Anche la “cantera” rossonera verrà ancora rinforzata con l’ormai imminente arrivo di un altro giovane ganese, Edmund Hotter centrocampista sedicenne della Triestina. Su Hotter sembra ci fosse da tempo anche l’interessamento del Barcellona ma l’ennesimo blitz dell’ottimo Mauro Pederzoli è riuscito a soffiarlo alla concorrenza per circa 700 mila euro.

  • Milan: altri due giovani di belle speranze a Milanello. Arrivano in prova “El Gatito” Pereira e Domenech

    Milan: altri due giovani di belle speranze a Milanello. Arrivano in prova “El Gatito” Pereira e Domenech

    stemma milanContinua l’opera di rastrellamento tra i vivai di Mauro Pederzoli ottemperando al meglio all’idea di partenza del nuovo corso del Milan che prevede il mantenimento dei costi e la rivalorizzazione del vivaio in cerca di nuovi talenti in erba.

    Cosi dopo le operazioni che hanno portato in rossonero Beretta e Zigoni, da domani saranno in prova altri due giovani di cui si parla già un gran bene. L’attaccante argentino di proprietà dell’ Arbol Verde, Gustavo Leonel Pereira, detto “El Gatito”, 17 anni. Il giocatore che, nonostante la giovanissima età, ha già vissuto diverse esperienze con Nizza, River Plate ed Argentinos Jrs, sarà presentato lunedì a Milanello, si allenerà da martedì con le Giovanili per una settimana, per poi essere visionato durante un quadrangolare nel prossimo weekend. Solo a quel punto la società rossonera deciderà se tesserare o meno l’argentino.

    Le dichiarazioni del talento argentino come riporta Milanews confermano la trattativa e la volontà del giovane attaccante di aggregarsi alla Primavera di Giovanni Stroppa: “Al Milan sarà differente rispetto in Francia, lì fu tutto molto freddo. Non conoscevo la lingua e non capivo quello che mi chiedevano, inoltre era una prova tra molti aspiranti, mentre ora é un provino distinto. Mi vedranno giocare, é quello che voglio. L’esperienza fatta mi sarà d’aiuto, spero di approfittare di questa nuova opportunità. Al Milan non posso fallire“.

    Con la stessa formula dovrebbe arrivare al Milan Adrià Blanchart Domenech, anch’esso diciassettenne prodotto del vivaio della cantera del Barcellona. E’ un difensore centrale, dotato di buon fisico e un ottima visione di gioco e potrebbe formare con Albertazzi la coppia centrale del futuro rossonero. Il Barcellona dopo aver perso il talento Yago accasatosi alla Juventus potrebbe per un altro potenziale fenomeno.

  • Il giovane di cui parla Galliani è Giacomo Beretta

    Se il calciomercato per la prossima stagione stenta a decollare a causa dei problemi di salute di Cissokho e del rifiuto del Wolfsburg a vendere il bosniaco Dzeko nell’altro progetto lanciato dalla società con la presentazione di Leonardo come tecnico del Milan è la rivalorizzazione del settore giovanile rossonero. In questa ottica vanno inseriti gli acquisti di Mauro Pederzoli, ex ds del Torino che dal primo Luglio sarà il capo degli osservatori in casa rossonera. Pederzoli è un autentico talent scout capace di scovar giovani talenti in ogni parte del mondo ad esempio i talenti del Liverpool Agger, Kuyt e Mascherano sono sue scoperte. Pederzoli per tantissimo tempo è stato collaboratore di Rafa Benitez (leggete questa interessante intervista) ed insieme hanno allestito il Liverpool dei miracoli capace di vincere la Champions League ai danni del Milan senza spese folli. I primi colpi di Pederzoli sono due giovani di belle speranze che avevano attirato le attenzioni di mezza Europa: nei giorni scorsi annunciammo l’arrivo dal Treviso di Gianmarco Zigoni è notizia di questa sera l’acquisto dall’Albinoleffe di Giacomo Beretta un altro attaccante che vede la porta, ha una media di quasi un gol a partita ed è stato convoncato nelle under 17 e 19. Beretta viene definito un piccolo fenomeno è del 1992, alto 183 cm e può giocare sia da prima che da seconda punta, si aggregherà in prima squadra durante il ritiro precampionato ed insieme a Zigoni formerà il tandem d’attacco della primavera rossonera nella prossima stagione. Se le scelte cosi come sembra si rivelassero azzeccate il Milan tra un paio d’anni si ritroverrebbe con quattro attaccanti niente male vista la giovanissima età di Pato e di Paloschi.