Tag: mauro icardi

  • Sampdoria-Bologna, le formazioni. Ferrara conferma Icardi

    Sampdoria-Bologna, le formazioni. Ferrara conferma Icardi

    Questo pomeriggio, per la quattordicesima giornata di Serie A, al Luigi Ferraris di Genova andrà di scena Sampdoria-Bologna. Poteva essere la sfida tra squadre in crisi di risultati, invece la doppia vittoria della scorsa settimana, rispettivamente contro Genoa e Palermo, fa si che le due formazioni possano sfidarsi con più tranquillità. I due club si distanziano di soli due punti in classifica, con i padroni di casa che stazionano a 13 punti e i rossoblu a 11 punti. Una vittoria per le due squadre significherebbe fare un passo deciso verso una zona più tranquilla. I due allenatori punteranno all’intera posta in palio e potrebbero crearsi i presupposti per assistere ad una sfida molto interessante e viva. Ferrara avrà qualche problema di formazione (soprattutto in attacco), per Pioli invece poche defezioni.

    QUI SAMPDORIA– Con le assenze di Maxi Lopez, Eder e Pozzi, Ciro Ferrara è costretto a consegnare le chiavi dell’attacco al giovane Icardi, autore del terzo gol nel derby (che di fatto, ha chiuso la partita). L’ex commissario tecnico dell’Under 21 sembrerebbe intenzionato a schierare un 4-5-1 con tanta qualità in mezzo al campo, vista la presenza di giocatori dai piedi buoni come Poli, Obiang e Maresca. Munari e Kristicic dovranno invece aiutare la punta argentina in fase offensiva. In difesa lunga le corsie esterne avranno la magia da titolare Berardi e Costa con Rossini e capitan Gastaldello a coprire la porta difesa da Romero.

    Mauro Icardi
    Ferrara conferma Icardi unica punta © Valerio Pennicino/Getty Images

    QUI BOLOGNA – Pioli dovrà fare a meno del terzino Garics e del centrocampista francese Taider. Schiererà la formazione secondo un 3-4-1-2. La coppia d’attacco sarà formata da Gilardino e Gabbiadini con il capitano Diamanti pronto a servire palloni importanti ai due giocatori. A centrocampo spazio a Motta sull’out di destra e Morleo dalla parte opposta con Perez e Guarente in cabina di regia. Il trio difensivo Antonsson, Sorensen e Cherubin. La porta sarà difesa da Agliardi.

    PRO E CONTRO – Il centrocampo blucerchiato è sicuramente tecnica uno dei più validi dell’intera Serie A, nonostante in queste ultimi mesi non stiano rendendo al meglio. Dall’altra parte troviamo un Bologna che può contare su un trio offensivo di buon livello con Diamanti – Gilardini – Gabbiadini che possono mettere in difficoltà la retroguardia della Sampdoria.

    PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA-BOLOGNA
    Sampdoria (4-5-1): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Kristicic, Poli, Obiang, Maresca, Munari; Icardi. Allenatore: Ferrara.
    Bologna (3-4-1-2): Agliardi; Sorensen, Antonsson, Cherubin; Motta, Perez, Guarente, Morleo; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. Allenatore: Pioli.

  • Sampdoria – Genoa 3 a 1, Icardi decide il derby della Lanterna

    Sampdoria – Genoa 3 a 1, Icardi decide il derby della Lanterna

    Ci si aspettava un derby della Lanterna incandescente e con un bello spettacolo. Le formazioni non hanno affatto deluso, soprattutto con i padroni di casa della Sampdoria, che grazie a una secca vittoria per 3 a 1 scacciano i fantasmi di una classifica da incubo e tornano a vincere un derby, salvando la panchina di Ferrara. È il derby dei giovani, con Immobile da un lato e Mauro Icardi dall’altro. Proprio il giovane argentino alla sua prima da titolare metterà il sigillo decisivo a due minuti dal termine, realizzando la sua prima rete in Serie A, e regalando una vittoria nel derby che non dimenticherà facilmente. Del Neri a questo punto è un dead man walking. Si attendono news dall’alto, con Preziosi indirizzato verso l’esonero.

    LA PARTITA

    Novità nelle formazioni per la Sampdoria dove Ferrara sceglie un 4-5-1 con Munari e Kristicic sugli esterni, lanciando il giovane Icardi come unica punta, mentre Del Neri non cambia il 4-4-2 schierando il tandem offensivo con la coppia Borriello-Immobile.

    Mauro Icardi © Valerio Pennicino/Getty Images
    Nei primi quindici minuti è un derby assolutamente noioso con le due squadre fin troppo bloccate, per la paura di scoprirsi e subire un gol che potrebbe bloccare psicologicamente entrambe le rose. Parte sicuramente meglio il Genoa che cerca con le verticalizzazioni verso Immobile e Borriello di trovare il varco giusto, ma è la Sampdoria a sbloccare il risultato. Minuto 16: Maresca dal limite dell’area fa partire un tiro fortunato, che si trasforma in un assist perfetto per Poli che da solo davanti a Frey non sbaglia e porta i suoi in vantaggio facendo esplodere la curva doriana. Sono ancore i padroni di casa a sfiorare il raddoppio alla mezz’ora con Icardi che salta Frey ma da posizione troppo defilata manca la rete del raddoppio. C’è da attendere solo 5 minuti per vedere il Genoa subire il secondo gol, con la sfortuna tutta dalla parte dei rossoblu: Icardi è incontenibile, calcia trovando però la respinta di Frey , ma il rimpallo è sfortunato e Bovo in corsa non riesce a fermarsi poggiando in maniera goffa e involontaria la palla in rete. Il Genoa sparisce dal campo e il passivo non è più pesante al termine della prima frazione di gioco, solo per la scarsa vena realizzativa di Icardi e Munari che sbagliano un paio di occasioni nitide nel finale.

    Nella ripresa Del Neri cambia tutto inserendo Vargas e Bertolacci per Bovo e Tozser. Il Genoa sembra dare segnali di ripresa prima con Borriello e poi con Immobile che dalla distanza provano a impensierire un prontissimo Romero, senza però riuscire mai a trovare la finalizzazione decisiva. L’ingresso di Vargas cambia radicalmente la partita, consentendo al Genoa di spingere con continuità sulle fasce. La zampata vincente la trova Ciro Immobile al 27’ , sfruttando un’azione di mischia in area, quasi in replica del primo gol sampdoriano, agganciando un tiro da fuori area di Vargas e battendo Romero. La favola della Sampdoria porta il nome di Mauro Icardi, che a 19 anni nella sua prima da titolare segna il suo primo gol in Serie A proprio nel derby, chiudendo di fatto ogni velleità di rimonta genoana: a due minuti dal finale, arriva la verticalizzazione di Tissone con il giovane Icardi che taglia tutta l’area e beffa Frey con un rasoterra letale. This is the end, parafrasando i Doors. La curva doriana torna a festeggiare.

    PAGELLE SAMPDORIA GENOA

    POLI 7 Si prende le chiavi del centrocampo doriano, e lo guida con la fermezza di un veterano. Splendida il suo gol, con un aggancio al volo di gran classe e un gol da rapinatore d’area puro.

    ICARDI 7,5 Man of the Match. Entra da comprimario nell’autorete di Bovo. Non bastasse, prima da titolare e prima rete in Serie A proprio nel derby di Genoa. Che vuoi di più dalla vita?

    TISSONE 6,5 Entra nel finale e regala una verticalizzazione perfetta per Icardi. Scelta azzeccatissima di Ferrara.

    BOVO 4,5 Prima sbaglia un controllo in maniera goffa e poi nel tentativo di rimediare frana sul pallone realizzando un autogol da spedire a Paperissima.

    IMMOBILE 6 Il mezzo voto in più è per la rete del 2 a 1. È l’unico davanti che ci crede fino alla fine.

    VARGAS 6,5 Cambia il volto del match, realizzando belle discese e trovando anche con fortuna l’assist per la rete di Immobile

    SAMPDORIA(4-5-1): Romero 6.5, Mustafi 6, Gastaldello 6, Rossini 6.5, Costa 6, Krsticic 6 (67 Estigarribia 6), Maresca 6.5 (82′ Tissone 6,5), Obiang 5.5, Poli 7, Munari 6.5, Icardi 7(89′ Soriano sv).

    GENOA (4-4-2) Frey 6.5, Sampirisi 5.5(82′ Rossi sv), Granqvist 5.5, Bovo 4,5(46′ Vargas 6,5), Moretti 5.5, Jankovic 6, Kucka 6.5, Toszer 5(46′ Bertolacci 5,5), Antonelli 6, Immobile 6, Borriello 5.

    VIDEO GOL E HIGHLIGHTS SAMPDORIA GENOA:
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  • Aria di derby, Ferrara punta tutto su Mauro Icardi

    Aria di derby, Ferrara punta tutto su Mauro Icardi

    Vincere il derby per mettersi alle spalle un periodo complicatissimo. Il filotto di sconfitte consecutive, per la Sampdoria, sembra non arrestarsi più. Ogni volta la stessa storia: vigilia di grande attese, tra pretattica e motivazioni a mille, e poi flop sul campo. Quasi mancasse ancora qualcosa ai blucerchiati per scrollarsi di dosso un andazzo a dir poco terrificante. Il prossimo avversario, domenica, sarà il Genoa. L’antagonista più indicato per provare a dare la svolta. Aggiudicarsi la stracittadina vorrebbe dire almeno due cose: punti per una classifica preoccupante e, aspetto cruciale questo, panchina meno pericolante per il tecnico Ciro Ferrara.

    Fattore infermeria – Certo, un derby le motivazioni le crea da solo. Poi, però, servono anche gli uomini giusti per provare a vincerlo. E anche questa volta la Sampdoria, ormai alla vigilia di un match spartiacque, è costretta a guardarsi allo specchio. Dalla seduta di questa mattina, svolta a porte chiuse sul prato superiore di Bogliasco, le notizie giunte non fanno sorridere. Maresca e Obiang si sono allenati con il gruppo, così come Mustafi, rientrato dopo l’impegno con l’Under 20 tedesca. Allenamento pomeridiano individuale invece per Estigarribia, così come per lo svizzero Berardi. Cure per i lungodegenti  Pozzi e Maxi Lopez. Anche per Eder difficile in reinserimento: proverà a stringere i denti, ma è difficile la sua presenza al derby.

    Mauro Icardi pronto a dare la svolta alla Samp
    Mauro Icardi è l’asso nella manica di mister Ferrara Credito: GABRIEL BOUYS
    AFP

    Tutto su Icardi – Con l’attacco debilitato dagli infortuni, Ciro Ferrara starebbe valutando alcune variazioni di tipo tattico. La Samp, domenica, dovrebbero scendere il campo schierata con un 4-4-2 a trazione anteriore. La novità dovrebbe essere l’inserimento della giovane punta Mauro Icardi dal 1’. Insieme a lui, nel caso Eder non dovesse farcela, pronto Juan Antonio. Icardi in questa stagione ha collezionato pochi minuti. Per lui, quindi, l’occasione per mettersi in mostra da titolare. E magari per provare a cambiare le sorti di una Sampdoria ormai in piana crisi.

  • Torneo di Viareggio 2012 Inter agli ottavi con Juve, Samp e Genoa

    Torneo di Viareggio 2012 Inter agli ottavi con Juve, Samp e Genoa

    Quando una settimana fa presentavamo l’imminente inizio del Torneo di Viareggio 2012 lo avevamo descritto come una rassegna interessante per contenuti tecnici, importante per quantità di squadre in competizione ma anche veloce nell’emettere i suoi verdetti. Quest’oggi infatti il Gruppo 1 che comprende i gironi che vanno da 1 a 6 ha concluso la fase a gironi ristabilendo in qualche modo le gerarchie della vigilia regalando però qualche succulenta sorpresa. Ricordiamo come da regolamento accedono agli ottavi le prime classificate di ogni girone più le due migliori seconde. Analizziamo adesso ogni raggruppamento indicando gli spunti più interessanti, le delusioni e le possibili sorprese.

    Nel girone 1 l’Inter completa l’opera dopo il mezzo passo falso all’esordio superando la Reggina con un perentorio due a zero firmato dal bomber Samuele Longo arrivato a quota due e nel finale legittimato da Spendlhofer. Nell’altro match Siena Anderlecht l’1-1 costringe le due squadre a dire addio alla competizione. Girone 2 di marca bergamasca con l’Atalanta che chiude a punteggio pieno superando con un perentorio 6-0 l’Esperia Viareggio. Mattatore dell’incontro è il baby bomber Daniele Grandi autore di un poker che lo riporta in corsa nella classifica marcatori. Piccola soddisfazione per noi de Il Pallonaro che in tempi non sospetti vi avevamo parlato del ragazzo paragonandolo ad un piccolo Inzaghi per la rapacità con cui si disimpegna in area di rigore. Pirotecnico 3 a 3 tra Juventude e Aspire Qatar che però elimina entrambe dal Torneo di Viareggio 2012.

    Il Genoa mette in luce ancora il giovane Riccardo Improta arrivato a quota sei nella classifica marcatori e permettendo con la sua rete di superare il sorprendente ma sfortunato Poggibonsi. I grifoncini chiudono a punteggio pieno. La Juventus non risparmia nemmeno il San Marino conquistando la terza vittoria in altrettante partite grazie ad un capolavoro dell’ultimo arrivato Ouasim Bouy con un tiro dai venticinque metri. A sorpresa ma con pieno merito raggiungono gli ottavi del Torneo di Viareggio 2012 i danesi del Nordsjaelland che dopo il pesante ko all’esordio contro la Juve si sono rialzati e a suon di gol hanno conquistato uno dei due posti come migliore seconda. Mauro Icardi lancia la Sampdoria che conquista gli ottavi come prima grazie alla migliore differenza reti sui messicani del Pumas.

    Torneo di Viareggio 2012 risultati e marcatori
    INTER-REGGINA 2-0
    44′ pt. Longo (I); 44′ st. Spendlhofer (I).
    ANDERLECHT-SIENA 1-1
    12′ pt. Canotto (S), 15′ Deville rig. (A).
    ATALANTA-ESPERIA VIAREGGIO 6-0
    22′ pt. Grandi (A); 15′ st. Grandi rig. (A), 23′ Praprotnik (A), 29′ Palma (A), 33′ Grandi (A), 40′ Grandi (A)
    JUVENTUDE-ASPIRE QATAR 3-3
    35′ pt. Hiago (J), 45′ Asamoah (A); 10′ st. Hiago (J), 29′ Hiago (J), 37′ Raoul (A), 42′ Uwaegbulam (A)
    GENOA-POGGIBONSI 1-0
    13′ st. Improta (G)
    MONTEVIDEO WANDERERS-L.I.A.C. NEW YORK 4-2
    10′ pt. Kaczetow (L), 32′ Noy (M); 6′ st. Cortez (L), 15′ Rodriguez (M), 42′ Rodriguez (M), 45′ Rodriguez (M)
    JUVENTUS-CITTA’ DI MARINO 1-0
    20′ st. Bouy (J)
    NORDSJAELLAND-A.P.I.A. LEICHHARDT 5-0
    31′ pt. King (N), 39′ Rohde (N); 20′ st. Rohde (N), 22′ Rohde (N), 38′ Marcondes (N)
    EMPOLI-ARZANESE 0-0
    HONVED BUDAPEST-PAKHTAKOR 0-1

    27′ st. Shotursunov (P)
    SAMPDORIA-SPEZIA 3-1
    3′ pt. Icardi (Sa), 13′ Grasselli (Sp), 41′ Icardi (Sa); 6′ st. Beretta (Sa)
    DUKLA PRAGA-PUMAS 1-2
    20′ st. Jerabek (D), 26′ Perez (P), 46′ Perez (P).

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2012

  • Torneo di Viareggio 2012, Roma favorita poi Inter e Fiorentina

    Torneo di Viareggio 2012, Roma favorita poi Inter e Fiorentina

    Riuscirà l’Inter a confermarsi? La Roma supererà il tabù Viareggio? Chi prenderà il posto del Varese come sorpresa del Torneo? Mancano oramai poco più di 24 ore al fischio d’inizio della 64esima edizione del Torneo di Viareggio, la rassegna è diventata nel corso degli anni la più importante vetrina per i settori giovanili e un appuntamento a cui gli operatori di mercato e i talent scout difficilmente possono mancare. Ai nastri di partenza la favorita assoluta è la Roma di Alberto De Rossi campione d’Italia in carica e il settore giovanile giallorosso è un autentica fucina di talenti le rassegne giovani azzurre. La Roma non vince il Viareggio da ben 21 anni e nonostante l’assenza di Caprari, volato a Pescara per completare la crescita sotto le cure di Zeman, nel 2012 può infrangere questo ultimo tabù. L’organico a disposizione di De Rossi è di primo piano con Viviani leader assoluto ma con i vari Verre, Ciciretti, Orchi tutti pronti al grande salto. Il posto sulla destra lasciato libero da Caprari dovrebbe esser preso da Nico Lopez, l’ultimo arrivo in casa giallorossa insieme a Ferrante.

    Alle spalle dei giallorossi si piazzano di diritto i campioni in carica dell’Inter che rispetto alla scorsa stagione ha campionato guida tecnica e anche molto in organico. Il posto di Dell’Agnello, golden boy nella scorsa stagione, potrebbe prenderlo Samuele Longo bomber tornato dal prestito al Genoa e con un innato feeling con il gol. Mancherà ovviamente Faraoni promosso oramai in prima squadra ma Stramaccioni potrà contare sul ritorno di Livaja. Finalista con l’Inter nella scorsa stagione merita un posto tra le favorite la Fiorentina di mister Semplici che pur senza il tandem Iemmello Carraro in attacco e l’apporto di Babacar può contare su un organico di assoluto valore. Da capitan Agiey agli esterni d’attacco Acosty e Matos fino agli ormai elementi di prima squadra come Salifu e Camporese. I viola sono un team che può contare su organico ben amalgamato e con spiccate qualità in cui desta curiosità il nome di Kenneth Zohore parente del mitico Didier Drogba e con una presenza in Champions League.

    Alle spalle del trio Roma, Inter e Fiorentina si piazzano il Milan del duo di figli d’arte in attacco Comi Ganz e dalle grandi qualità in mediana con il giovanissimo Cristante che sembra ricordare nel calcio e nei lanci il miglior Pirlo. La sorpresa potrebbe esser l’ultimo arrivato Philip Prosenik arrivato dal Chelsea e di cui si parla un gran bene. Il 5 Febbraio 2012

  • Varese – Fiorentina, la prima semifinale del Torneo di Viareggio

    Varese – Fiorentina, la prima semifinale del Torneo di Viareggio

    Il Varese miete l’ennesima vittima illustre al Torneo di Viareggio. I ragazzi di Devis Mangia hanno avuto la meglio sulla più quotata Sampdoria al termine di 90′ vibranti e ricchi di emozioni.

    Doveva esser il confronto a distanza tra Zaza e De Luca, bomber principi del torneo ma il doriano ha dato il forfait per la convocazione di Di Carlo in prima squadra. Il mattatore dell’incontro è stato comunque il Pompilio autore di una doppietta, mentre la “zanzara” De Luca si è fatto apprezzare nel ruolo di assist man.

    Il gol del Varese arriva in avvio, all’undicesimo, Pompilio approfitta di una falla nella barriera doriana per sorprendere Tozzo. La reazione blucerchiata è affidata ai sapienti piedi di D’Agostino ma le sue invenzioni non vengono ribadite in rete da Testardi per sfortuna e imprecisione. In avvio di ripresa “Rivaldinho” Ferreira confeziona il raddoppio con un bel pallonetto, ma i doriani dimostrano carattere e nonostante l’inferiorità numerica accorciano le distanze con l’ex blaugrana Icardi. Ma il Varese è agguerrito e sull’asse De Luca Pompilio riporta a due le reti di vantaggio. La Samp resta in nove per l’infortunio di Martinelli, Varese in semifinale.

    Nell’altro match del pomeriggio Buso scongela tutti i pezzi pregiati per continuare a cavalcare il sogno di vittoria finale. In campo dal primo minuto vanno Camporese, Salifu, Seferovic oltre ai soliti Carraro e Iemmello. Il Parma comunque regge anche se viola hanno un leggero predominio territoriale sopratutto nel primo tempo.

    In avvio di ripresa i ducali hanno una occasionissima con Covic di testa ma è il palo a strozzare l’urlo in gola. Poi è solo viola sfortunatissimi con Carraro che prende due legni e Iemmello che viene murato e anche Acosty è fermato sul palo. Il Parma resta in dieci ma resiste ai supplementari arrivando ai calci di rigore dove è decisivo l’errore di Defrel.

  • De Luca insidia Zaza, è lotta tra bomber al Viareggio

    De Luca insidia Zaza, è lotta tra bomber al Viareggio

    Il Varese non è una meteora. I ragazzi di Mangia giunti al Viareggio con la voglia di confermare quanto di buono fatto in campionato, sono riusciti a suon di gol e prestazioni importanti a classificarsi davanti a formazioni quotate come Juventus e Bruges imponendo il proprio gioco e portando alla ribalta tanti campioncini del domani.

    Chi sta confermando di aver parecchia confidenza con il gol è Giuseppe De Luca bomber classe ’91 varesino doc. Il ragazzo capocannoniere in campionato ha conquistato la vetta della graduatoria anche al Viareggio seppur in coabitazione con il doriano Simone Zaza a quota 5 reti.

    Alle loro spalle distaccati di un gol c’è la coppia d’oro dell’Inter formata da Dell’Agnello e Alibec, dal capitano della Lazio Ceccarelli e dal “Luca Toni” di Reggio Calabria Lamenza.

    Classifica Marcatori
    5 reti:
    Zaza (SAMPDORIA), De Luca (VARESE);
    4 reti: Dell’Agnello (INTER), Alibec (INTER), Ceccarelli (1) (LAZIO), Lamenza (2) (REGGINA)
    3 reti: Bianconi (JUVENTUS), Van Belle (BRUGES), Scardina (ROMA), Icardi (SAMPDORIA);

  • Miracolo al Viareggio, la Juve accede agli ottavi

    Miracolo al Viareggio, la Juve accede agli ottavi

    Il Viareggio riacquista una sua protagonista. La Juventus, dopo aver steccato nelle prime due partite grazie alla goleada sugli americani del LIAC New York ed una incredibile serie di coincidenze approda agli ottavi come una delle due migliori seconde del gruppo 1.

    Mattatore della gara è il giovane Niko Bianconi, attaccante classe ’91, arrivato in estate dal Vicenza e autore di una tripletta. Se i bianconeri di Bucaro possono difendere ancora il titolo dgrosso del merito va al Varese, squadra rivelazione del torneo, che con un netto cinque a zero ha superato il Bruges che nelle prime due partite aveva ben impressionato.

    Vola a punteggio pieno l’Inter di Pea superando nell scontro diretto la Rapp. di Serie D grazie alle reti dei soliti Dell’Agnello e Alibec, la selezione di Magrini ha comunque destato ottime impressioni e si qualifica come migliore seconda.

    Lasciano la competizione a sorpresa il Torino sconfitto nel finale dalla Lazio e l’Empoli finalista lo scorso anno. Accede al turono successivo la Reggina di Ferraro grazie ancora una volta al bomber Lamenza autore di una doppietta su calcio di rigore. Bene l’Atalanta che chiude a punteggio pieno mentre la Samp risparmia alla Virtus Entella l’ennesima goleada.


    SPECIALE VIAREGGIO 2011

  • Zaza e De Luca firmano i primi tris, la Juve si salva di rigore

    Zaza e De Luca firmano i primi tris, la Juve si salva di rigore

    Come spesso accade il Torneo di Viareggio regala sorprese sin dalla prima giornata, il Bruges costringe la Juventus campione in carica ad inseguire e si salva grazie ad un doppio rigore realizzato da Libertazzi e Giannetti. L’ex bomber senese aveva mandato sul palo un rigore nel primo tempo, per i belgi doppiette dell’intessante Deschilder

    Nell’altra partita del girone il Varese conferma quanto di buono sta facendo in campionato surclassando i malcapitati americani del LIAC con un netto 4-1, mattatore dell’incontro è il bomber Giuseppe De Luca autore di una tripletta.

    Cade un pò a sorpresa il Torino, dato per favorito alla vigilia, contro l’Anderlecht. Comincia bene la Rapp di Serie D grazie alle reti di Celeste bomber classe ’90 dell’assist e del difensore D’Agostino del Gaeta.

    Goleada della Sampdoria trascinata da un super Zaza autore di una tripletta e dal neo arrivato Icardi scippato dalla Doria alla cantera del Barcellona.

    RISULTATI, MARCATORI, CALENDARIO E CLASSIFICA DOPO LA 1° GIORNATA

  • Mauro Icardi, la Samp prende un baby azulgrana

    Mauro Icardi, la Samp prende un baby azulgrana

    Dopo Federico Macheda la Sampdoria continua ad investire sui giovani è imminente infatti l’arrivo di Mauro Icardi diciassettenne centravanti cresciuto nelle giovanili del Barcellona. Prima punta dal fisico possente quello Icardi è un nome che circola spesso nel mondo del settore giovanile e tre anni fa per averlo gli azulgrana furono costretti a competere e alzare l’offerta per batter l’interesse di Manchester United, Real Madrid e Bayern Monaco.

    Nato a Rosario, città di Lionel Messi, ha tirato i primi calci elle giovanili del Vecindario, squadra delle Canarie dove all’età di nove anni era emigrato con la famiglia. Il Barcellona giustifica la scelta di non rinnovare il contratto per problemi disciplinari ma i motivi potrebbero esser anche tattici visto che il club spodestando Ibrahimovic in estate ha fatto una scelta verso giocatori agili e brevilinei piuttosto che su una prima punta di peso.