Tag: mauro goicoechea

  • Goicoechea, una papera per entrare nella storia

    Goicoechea, una papera per entrare nella storia

    Ti piace vincere facile? Questo avranno pensato i tifosi della Roma, rivolgendosi a quelli del Cagliari subito dopo l’impresa epica di Mauro Goicoechea, capace di realizzare uno degli autogol più comici di tutta la storia. L’estremo difensore giallorosso, non si sa per quale motivo, gode della massima fiducia di Zdenek Zeman che lo preferisce stabilmente al più quotato Stekelenburg. Ma che avrà mai fatto questo portierino uruguaiano per meritare la maglia da titolare nella formazione capitolina? Vi rispondiamo seccamente e senza grossi giri di parole: niente! E intanto l’estremo difensore olandese se la ride sotto i baffi, osservando scene da film comico. Non ce ne vogliano i tifosi giallorossi (vi siamo vicini) ma un pezzo dedicato a Goicoechea ci sembrava il minimo dopo la papera da portiere di terza categoria. Può capitare…

    Ma Zeman avrà ancora il coraggio di confermare il portiere uruguaiano? Onestamente ci auguriamo di no! Si tratta di un 24enne, prossimo ai 25 anni, (quindi neanche tanto giovane) che ha dimostrato davvero poco in questa prima parte di stagione, mentre un signor estremo difensore come Stekelenburg si ritrova a far la muffa in panchina ad osservare scene di questo genere.

    Goicoechea, autore della papere dell'anno... © Maurizio Lagana/Getty Images
    Goicoechea, autore della papere dell’anno… © Maurizio Lagana/Getty Images

    Stile impeccabile – Ma vogliamo parlare del fattaccio? Stilisticamente impeccabile. Il cross dalla sinistra di Avelar è sembrato tutto tranne che un tiro incontrollabile, un traversone ad uscire che non avrebbe impensierito nessun portiere. Appunto nessuno, tra a Goicoechea che vedendosi un così facile pallone da arpionare ha deciso di complicarsi la vita e con un colpo da maestro ha realizzato l’autogol più bello dell’anno (pronto ad entrare anche nella storia). Ma l’episodio più comico è stato il passo successivo, quando facendo finta di nulla, il fenomeno uruguaiano ha preso la palla, ormai finita in fondo alla rete, e come se niente fosse si è posizionato pronto ad effettuare una rimessa dal fondo. Ma come? Perché? Cosa ti passa per la testa? Purtroppo per lui e per la Roma il gol è regolare, la traiettoria del pallone al momento del cross non ha oltrepassato la linea di fondo. 1-2 per il Cagliari, notte fonda all’Olimpico e “guai” in vista per l’estremo difensore ex Danubio.

    Non me ne voglia male Goicoechea per il pezzo appena scritto, ma (forse a causa della mia giovane età) raramente mi è capitato di assistere ad una papera del genere…

    Ecco il video della “giocata” di Goicoechea, gustatevela
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  • Stekelenburg contro Zeman e Roma: cessione a Gennaio?

    Stekelenburg contro Zeman e Roma: cessione a Gennaio?

    Tensioni in casa Roma per la posizione del portiere olandese Maarten Stekelenburg che ha ormai perso il posto da titolare in campionato e che “spara a zero” contro la società, contro il tecnico Zeman ed anche contro il collega uruguaiano Goicoechea, evidenziando di non aver digerito affatto la situazione e decidendo di rompere il silenzio sfogando tutto il suo dissapore, contestando direttamente la stessa scelta della società che ha deciso per un acquisto “inutile” (il riferimento è proprio a Goicoechea, ndr) considerando la presenza in organico di due buoni portieri, lui stesso e Lobont, “perchè avrebbe dovuto essercene un terzo? Io voglio giocare titolare”. Le parole del portiere olandese, rilasciate ad una testata giornalistica online del suo paese – Sportpromotion.nl – non passeranno, però, inosservate ed è probabile che la Roma decida di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti del suo portiere, comminandogli una multa salata per l’intervista rilasciata e, soprattutto, perchè questa non era stata autorizzata dalla società considerando anche quali fossero i contenuti “forti” delle sue dichiarazioni, che senza mezzi termini criticavano la scelta di mercato della società romanista. A ciò si sono aggiunte, poi, anche parole di fuoco all’indirizzo di Zeman, con il portiere olandese che ha rivelato di non aver ricevuto alcuna spiegazione in merito alla decisione del tecnico di togliergli il posto da titolare in squadra: un atteggiamento che Stekelenburg non ha affatto gradito anche perchè tale situazione gli ha creato una sorta di frustrazione: “non so su cosa devo lavorare di più per migliorare”.

    Stekelenburg contro la Roma | © Vittorio Zunino/Getty Images
    Stekelenburg contro la Roma | © Vittorio Zunino/Getty Images

    A questo si aggiunge la volontà di Maarten Stekelenburg di preservare il suo ruolo di portiere di primo piano che, a causa dello scarso impiego della Roma, rischia di compromettere anche la sua presenza in Nazionale, così come accaduto per l’amichevole tra Olanda ed Italia in programma ad Amsterdam il prossimo 6 Febbraio, per la quale il ct orange Van Gaal lo ha escluso dalla lista dei convocati già diramata.

    Il malcontento di Stekelenburg, dunque, potrebbero spingerlo lontano da Roma, sia per propria volontà che della società giallorossa: infatti, oltre alla multa, pare che la dirigenza romanista sia intenzionata anche a rivedere la stessa posizione  di Stekelenburg per l’immediato futuro, e che voglia provare a cedere già in questo mercato di gennaio il portiere ribelle per il quale gli estimatori sembrano non mancare. Pare, infatti, che il Milan abbia proposto nei giorni scorsi uno scambio alla pari con Marco Amelia ma che il tecnico Zdenek Zeman non consideri positivamente l’arrivo dell’attuale portiere rossonero, e che la società giallorossa voglia provare a ricavare almeno sei milioni di euro dall’eventuale cessione di Stekelenburg.

    In tal senso, non è sa escludersi che possa esservi l’interessamento da parte del Real Madrid per sostituire temporaneamente Iker Casillas, che starà fuori per due mesi per la frattura del primo metacarpo della mano sinistra. Josè Mourinho gradirebbe l’arrivo del portiere olandese della Roma, anche se la stampa iberica e, in particolare, il quotidiano As annuncia tra i “papabili” anche il nome di Julio Cesar, pupillo dello Special One ai tempi del triplete interista, ed attualmente al Qpr.

  • Roma, seconda vittoria consecutiva. A Pescara decisivo Destro

    Roma, seconda vittoria consecutiva. A Pescara decisivo Destro

    Trova spazio da titolare e trascina la Roma alla seconda vittoria di fila. Una giornata da incorniciare per Mattia Destro che risulta decisivo nella sfida di Pescara dove la formazione di Zdenek Zeman, applaudito a lungo dai suoi ex tifosi, riesce a cogliere tre punti che sono una vera boccata d’ossigeno per la classifica. Un successo tutto sommato meritato per i capitolini che nella ripresa hanno sfiorato anche il raddoppio contro un Pescara troppo molle. Tanto lavoro ancora per Cristiano Bergodi, subentrato ad inizio settimana a Stroppa e che comunque nelle prossime gare recupererà elementi importanti assenti oggi per squalifica e infortunio.

    Sorprende la seconda vittoria consecutiva della Roma ma ancora di più il secondo under, per dirlo nel gergo dei bookmakers, dopo quello con il Torino di lunedì sera. Due gara di fila senza reti subite e appena un gol messo a segno: numeri che non sembrano da Zeman. L’inizio del match lascia presagire una giornata ricca di gol: passano 5’ infatti e la Roma passa grazie a destro, implacabile nel depositare in rete un pallone respinto da Perin su calcio piazzato di Totti. Un gol che spiana la strada alla squadra giallorossa che controlla agevolmente il match anche perché il Pescara, già troppo abbottonato dall’inizio, si fa vedere poco sia con Quintero che con Abbruscato. Nel primo tempo ci provano ancora Totti e Destro con quest’ultimo che di testa chiama in causa Perin.

    Nella ripresa la musica non cambia ed è la Roma a collezionare le palle gol più ghiotte, in particolar modo con Destro che spreca in un paio di circostanze il raddoppio. Dall’altro lato l’ingresso di Weiss dà un po’ di dinamicità ma l’unico a rendersi pericoloso dalle parti del portiere romanista è Abbruscato, ma la difesa della Roma regge e incassa tre punti importanti.

    Esultanza della Roma
    Esultanza della Roma © Paolo Bruno/Getty Images

    Le pagelle di Pescara-Roma
    Perin 5,5: Sul gol decisivo sbaglia la direzione della respinta ed è questo un episodio che costa carissimo.
    Bjarnason 6.5: In un Pescara poco propositivo è l’unico, per un’ora abbondante, che prova a portare qualche pericolo dalle parti della porta avversaria.
    Quintero 5: Dovrebbe illuminare l’attacco abruzzese ed invece finisce col non farsi vedere quasi mai.
    Marquinhos 7: Se da due gare la Roma non prende gol un po’ di merito ce l’ha anche lui. Nonostante la giovane età ha grande personalità.
    Totti 7: Inarrestabile. Sforna assist a ripetizione, prova a calciare verso la porta avversaria con una certa continuità. Davvero una prestazione super per lui.
    Destro 7: Il gol di inizio gara sembra presagire una giornata ricca di soddisfazioni per lui. E in parte lo è visto che segna il gol decisivo ma ne sbaglia un paio veramente clamorosi. Ma per stavolta può andare bene cosi.

    Il tabellino di Pescara-Roma:
    PESCARA (3-5-1-1): Perin 5,5; Romagnoli 6, Terlizzi 6, Bocchetti 6; Balzano 6, Nielsen 5,5, Togni 5,5 (29′ st Soddimo 5), Bjarnason 6,5, Modesto 5 (34′ st Caprari sv); Quintero 5 (10′ st Weiss 6,5); Abbruscato 5,5. In panchina Pelizzoli, Crescenzi, Cosic, Brugman, Celik, Vukusic, Jonathas. Allenatore: Bergodi 5,5
    ROMA (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 6, Marquinhos 7, Castan 6,5, Balzaretti 5,5; Pjanic 6,5, Bradley 6,5, Florenzi 6 (24′ st Marquinho 6); Destro 7 (33′ st Perrotta sv), Osvaldo 5,5 (42′ st Tachtsidis sv), Totti 7. In panchina: Lobont, Svedkauskas, Burdisso, Dodò, Romagnoli, Lopez. Allenatore: Zeman 7

    Le immagini video di Pescara-Roma
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  • Roma sbadata, follia De Rossi. La Lazio vince il derby

    Roma sbadata, follia De Rossi. La Lazio vince il derby

    Va alla Lazio il derby della Capitale, per la terza volta di fila. Una vittoria in rimonta quella ottenuta dai biancocelesti di Petkovic contro la Roma che come al solito passa avanti per farsi raggiungere e superare. Il gol di Lamela in apertura di gara aveva illuso i giallorossi travolti poi da Candreva che sfrutta l’ennesimo errore stagionale di un portiere della Roma (stavolta Goicoechea), Klose e Mauri. Lo nella ripresa sarà espulso facendo il paio con il rosso rifilato dall’arbitro al rientrante De Rossi e quando Pjanic segna il 3 a 2 ormai è troppo tardi. La Lazio si riprende cosi dopo tre gare deludenti mentre la Roma, che aveva fatto un passo in avanti con il Palermo, ne fa due indietro con la Lazio che allunga a +5 sugli storici rivali.

    Non ci sono sorprese nell’undici iniziale della Lazio mentre la Roma schiera a sorpresa Bradley al posto di Tachtsidis. In mezzo al campo c’è il rientrante De Rossi. La gara dopo 6’ viene fermata dall’arbitro per qualche istante in quanto l’illuminazione sembra accusare qualche problema di troppo complice, forse, il nubifragio abbattutosi sul centro nord Italia. Alla ripresa del gioco i giallorossi passano: su calcio d’angolo di Totti è Lamela di testa ad insaccare alle spalle di Marchetti. Non mancano le proteste laziali per un presunto fallo dell’argentino su Lulic. La Lazio sembra soffrire il gioco della Roma almeno sino alla mezz’ora quando la squadra di Zeman arretra un po’ il baricentro lasciando l’iniziativa agli avversari che ci provano con Klose, Gonzalez ed Hernanes. Al 35’ l’1-1: Candreva su punizione sorprende un colpevole Goicoechea facendo esplodere i propri tifosi.

    A questo punto, come spesso accaduto, la Roma risente del colpo subito e 8’ dopo finisce sotto: cross di Hernanes sul quale si fionda Klose che anticipa Balzaretti e deposita in rete. Giallorossi che vanno completamente in tilt visto che De Rossi rifila un pugno a Mauri e viene espulso. Ad inizio ripresa Zeman toglie dal campo Lamela inserendo Tachtsidis ma le cose peggiorano quando Piris regala a Mauri la palla del 3-1. Osvaldo prova a riaprire la gara ma non riesce a battere Marchetti. Intanto Marquinho rileva Florenzi mentre Pjanic prende il posto di Totti. La Roma comincia, nonostante l’inferiorità numerica, a fare qualcosa in più chiudendo la Lazio nella metà campo biancoceleste. Pjanic trova il guizzo del 3-2 e Osvaldo manca il clamoroso pareggio. Nemmeno il rosso a Mauri e la parità numerica ristabilita consente ai giallorossi di pareggiare.
    Questo quanto accaduto sul campo. Fuori, prima della gara, duri scontri tra tifoserie nei quali sono state coinvolte anche le forze dell’ordine. Bilancio: due feriti tra i supporters della Roma.

    La Lazio festeggia la vittoria
    La Lazio festeggia la vittoria © Paolo Bruno/Getty Images

    Le pagelle di Lazio-Roma:
    Candreva 7,5: Lo accusavano di essere romanista ed invece si esalta proprio nel derby dove trova la rete che fa volare i biancocelesti.
    Hernanes 7: Inizialmente sembra in giornata no ma poi sale in cattedra regalando un grande assist a Klose.
    Klose 7: Nei derby ancora una volta è decisivo. Trascinatore di una bella Lazio.

    Goicoechea 4,5: La maledizione dei portieri colpisce anche lui. Regala alla Lazio l’1-1.
    Piris 4,5: Da una sua topica nasce il 3-1 di Mauri. Sembrava in ripresa ma evidentemente non è ancora pronto per certi palcoscenici.
    De Rossi 4: Al rientro si fa espellere condannando definitivamente la sua Roma. Un derby da dimenticare.

    Il tabellino di Lazio-Roma:
    LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 5,5; Konko 6,5, Biava 6,5, Dias 7, Lulic 6,5 (14′ st Radu 6); Ledesma 7; Candreva 7,5 (38′ st Cana sv), Hernanes 7 (30′ st Brocchi sv), Gonzalez 6,5, Mauri 6,5; Klose 7. In panchina: Bizzarri, Scaloni, Ciani, Cavanda, Onazi, Zarate, Floccari, Kozak, Rocchi. Allenatore: Petkovic 7
    ROMA (4-3-3): Goicoechea 4,5; Piris 4,5, Marquinhos 5, Burdisso 5, Balzaretti 5; Bradley 5,5, De Rossi 4, Florenzi 5,5 (17′ st Marquinho 6); Lamela 6 (1′ st Tachtsidis 5), Osvaldo 5, Totti 5 (25′ st Pjanic 6,5). A disposizione: Svedkauskas, Castan, Romagnoli, Taddei, Dodò, Perrotta, Lopez. Allenatore: Zeman 5

    Le immagini video di Lazio-Roma
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