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  • Camoranesi, il primo epurato della rivoluzione Juventus

    La nuova Triade formata da Andrea Agnelli, Beppe Marotta e Rafa Benitez deve ancora prender possesso del quartier generale bianconero ma in casa Juve iniziano a saltare le prime teste. Il tecnico spagnolo ha da sempre la fama di mangia giocatori e molti in casa bianconera iniziano a scoprire di aver il futuro segnato.

    Nei giorni scorsi a farsi da parte era stato Fabio Cannavaro anticipando forse le scelte societarie e consapevole di non esser più il leader in grado di lottare a certi livelli. Oggi parla Sergio Fortunato, procuratore di Mauro German Camoranesi e svela che il destino del suo assistito e quello della Vecchia Signora si separeranno a fine stagione:

    “Mauro non rientra più nei programmi della Juventus. Lunedì mi rivedrò con Secco e Bettega per fare il punto della situazione”.

    Su Camoranesi sembra esserci molto interesse in Francia, Deshamps lo accoglierebbe a braccia aperte al Marsiglia ma anche il Lione sembra interessare.

  • Giudice sportivo: stangata per Quagliarella, si salva Camoranesi

    Mano pesante del giudice sportivo Tosel nei confronti di Quagliarella. L’attaccante partenopeo reo di aver insultato l’arbitro in seguito alla seconda ammonizione è stato punito con tre turni di squalifica e adesso per il Napoli si fa davvero dura tentare la risalita.

    Se la cava invece Camoranesi, la gomitata rifilata a Conti è brutta e pericolosa ma era sotto la visione dell’arbitro e quindi è inapplicabile la prova tv.

    Un turno di squalifica per Cannavaro e Aronica (Napoli), Mascara (Catania), Ariatti (Chievo), Bellucci e Mozart (Livorno), Biabiany e Valiani (Parma), Canini e Conti (Cagliari), Chivu (Inter), Criscito (Genoa), Gastaldello (Sampdoria), Pellegrino (Atalanta), Pirlo (Milan), Pratali (Siena). Tre turni di stop sono stati comminati al preparatore atletico del Napoli Giuseppe Pondrelli, ammonizione con diffida e ammenda di 5.000 euro, invece, per il tecnico Mazzarri. Tra le società ammende a Napoli (15.000 euro), Genoa, Livorno, Sampdoria (10.000 euro), Fiorentina (2.500 euro) e Milan (1.500 euro).

  • Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Sembra ormai che il futuro della vecchia Signora, debba necessariamente passare attraverso un opera di ringiovanimento e di contenimento del monte ingaggi. Infatti, gli ultimi movimenti di mercato sembrano deliberare proprio questa ipotesi.

    Il contenimento del monte ingaggi, che si ricorda attualmente ammonta a 115 milioni (terzo monte dopo Inter e Milan), verrà avviato con le cessioni “illustri” ma forse neanche troppo di Trezeguet, Cannavaro, Camoranesi, Poulsen, Zebina, Grygera e Grosso. Si cercherà di trovare una sistemazione ai vari Tiago, per lui l’ Atletico Madrid è pronto a spendere non più di 6 milioni; Almiron, che verrà utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Bonucci e Molinaro che verrà riscattato dallo Stoccarda per 3 milioni. Gli unici dell’attuale rosa ad avere ancora mercato sono Buffon, per il portierone si parte da 25 milioni con il profilarsi all’ orizzonte un derby tra le due di Manchester; Felipe Melo, flebile ma ancora presente l’ interesse dell’ Arsenal, si potrebbe chiudere per 10 milioni; Diego che dovrebbe sostituire al Bayern il partente Ribery ed infine Amauri che potrebbe trovare una buona sistemazione in Inghilterra.

    L’opera di ringiovanimento partirà con il riscatto di Caceres (22 anni) fissato a 12 milioni, ma si potrebbe chiudere a 10; Candreva (22 anni), per lui pronti 8 milioni per la metà del cartellino; Bonucci (22 anni), per lui verranno ceduti a titolo definitivo Almiron per la metà di proprietà del Bari e uno tra Criscito e Palladino per la Metà genoana; a sinistra si proverà l’ assalto a Bale (20 anni) del Totthenam, per il giovane terzino pronti 15 milioni cash oppure uno scambio con Amauri. A centrocampo vi saranno le conferme di Marchisio (24 anni) e Sissoko (25 anni), con l’ ipotesi sempre presente dell’ arrivo di Aquilani (26 anni) dal Liverpool, di Gourcuff (24 anni) che andrà a sostituire Diego e dell’acquisto, ormai imminente, del gioiellino Colombiano Rodriguez (19 anni). Operazioni, queste, che dovrebbero chiudersi con una cifra complessiva vicino ai 40/50 milioni di euro.

    L’ unico reparto ancora incerto resta quello offensivo, si dovranno valutare le condizioni di Iaquinta e di Del Piero e si proverà l’ assalto a Pazzini (26 anni) della Sampdoria, per lui pronti 20 milioni più Giovinco.

  • Juventus: Chiellini ha solo un affaticamento

    Giorgio Chiellini è stato sottoposto a risonanza magnetica il cui esito è stato abbastanza positivo: non ci sono lesioni muscolo-tendinee a carico della regione posteriore della coscia sinistra, solo un leggero affaticamento che comunque costringerà il centrale bianconero a saltare la gara di Europa League contro il Fulham. Molto probabilmente resterà a riposo anche con il Siena Domenica per poi ritornare nel ritorno di Coppa contro gli Inglesi il 18 marzo.
    Alberto Zaccheroni può così tirare un bel sospiro di sollievo, anche perché dall’infermeria arrivano altre buone notizie: Camoranesi e Caceres sono recuperati. Questa mattina entrambi hanno disputato tutta la partitella contro i ragazzi della Berretti e, insieme a Poulsen e Iaquinta già impiegati sabato a Firenze, sono pronti per la sfida con gli Inglesi. Prima tappa del tour de force che proseguirà nell’ordine con Siena, di nuovo Fulham a Londra, Sampdoria, Napoli e Atalanta. 6 partite nelle quali la Juve si gioca la stagione e il suo futuro.

  • Juve: Diego potrebbe andare in panchina

    La Juventus nella difficile trasferta di Firenze, potrebbe rinunciare al modulo che prevede l’impiego della mezzapunta e l’escluso (illustre) in questo caso sarà Diego.
    Pare infatti che Zaccheroni voglia adottare un 4-3-3 con 2 ali larghe a supportare la punta centrale ma c’è ancora mistero su chi occuperà questi 2 ruoli (Iaquinta, reduce da 5 mesi di stop, Camoranesi, che ha subito un infortunio circa una settimana fa, Del Piero, che sarebbe poco incline a giocare esterno, oppure Paolucci). Il modulo è stato provato nell’amichevole contro il Bra e Zaccheroni potrebbe optare per questa soluzione anche per far rifiatare il brasiliano Diego, visto in condizioni tutt’altro che eccellenti di forma e un pò in confusione tattica. Sarebbe anche un modo per farlo riposare e restituirlo più integro e forte al rush finale di stagione, per consentirgli di esprimere i suoi lampi di genio. Zaccheroni è stato chiaro:

    Averne di giocatori come lui, ma può dare ciò che ci aspettiamo da lui solo se è in buone condizioni

    Sottolineando quindi il fatto che ora, forse, non lo è. E forse in questo modo si riuscirebbe a tutelare anche l’investimento di 25 milioni di euro, facendo riposare il brasiliano (Diego non ha quasi mai riposato e risulta il giocatore più impiegato in rosa) e riportandolo agli antichi splendori.

  • Juve, Zaccheroni: “Mi dispiace per Ancelotti, ma tifo per Mourinho”

    “In Europa faccio sempre il tifo per le squadre italiane, la rivalità sul campo è un altro discorso. Credo sia doveroso tifare fortemente per le nostre squadre, anche se dall’altra parte c’è un amico come Carlo Ancelotti. Gli auguro di vincere il campionato inglese”

    Alberto Zaccheroni se la cava e a differenza di Leonardo questa sera nel big match di San Siro tra Inter e Chelsea tiferà per Josè Mourinho. Il tecnico bianconero conclude cosi la conferenza stampa di preparazione alla sfida di domani sera contro l’Ajax, l’ex tecnico delle milanesi si dice sicuro che quella intrapresa dalla sua Juve è la strada maestra ma nello stesso tempo ci sarà ancora tantissimo da lavorare. Per la gara contro i lancieri dovrebbe trovare spazio il recuperato Camoranesi, out ancora Trezeguet.

    “Siamo tutti, nessuno escluso con i piedi ben saldi per terra. Sappiamo come va il calcio, che è ricco di alti e bassi e di conseguenza ci si muove in funzione di avere molti alti e pochi bassi. Le insidie possono essere sempre dietro l’angolo. Ci stiamo attrezzando. Riguardo alla partita di domani noi portavamo rispetto all’Ajax prima della gara di andata e lo portiamo anche prima di quella di ritorno. E’ una squadra che tiene bene il campo, tutti attaccano e tutti difendono. All’andata siamo stati messi a dura prova e questo mi dà fiducia perchè abbiamo colto un risultato positivo che ci dà l’autostima necessaria per affrontarli al meglio domani. Vogliamo allungare la striscia positiva di prestazioni e di risultati. La coppa è dentro o fuori e noi vogliamo stare dentro. Visto anche il campionato abbiamo bisogno di crescere. Cerchiamo strada facendo di mantenere questa compattezza di base, che è la vera forza di questa squadra. Dobbiamo portare in condizione quei giocatori che stanno rientrando. Andando avanti in coppa avremo tre partite a settimana e per questo conto molto sul recupero di tutto l’organico.”

  • Juve: l’infermeria inizia a svuotarsi. Trezeguet e Camoranesi disponibili contro l’Ajax

    Buone notizie, finalmente, in casa Juve. Dopo esser tornata alla vittoria, la squadra di Alberto Zaccheroni sta lavorando alacremente per dar continuità ai risultati e risalire la china verso le posizione che le competono in alto alla classifica ma anche per tentar di andare più avanti possibile in Europa League.

    Proprio per la sfida contro l’Ajax, Zac potrà avere a disposizione altri due elementi da tempo out per problemi fisici. Risultano tra i convocati infatti David Trezeguet, fermo dal 6 gennaio, e Mauro German Camoranesi lontano dal rettangolo di gioco addirittura dal dicembre scorso. . Non ci sarà, invece, Fabio Cannavaro: il difensore è rimasto a riposo per una leggera sciatalgia, ma sarà in gruppo già da venerdì, quando la squadra tornerà da Amsterdam.

    Ecco l’elenco completo dei convocati: 1 Buffon, 2 Caceres, 3 Chiellini, 4 Felipe Melo, 6 Grosso, 7 Salihamidzic, 8 Marchisio, 10 Del Piero, 11 Amauri, 13 Manninger, 15 Zebina, 16 Camoranesi, 17 Trezeguet, 20 Giovinco, 21 Grygera, 22 Sissoko, 26 Candreva, 27 Paolucci, 28 Diego, 29 De Ceglie, 33 Legrottaglie, 41 Pinsoglio.

  • Juventus: Zac recupera cinque uomini ma perde Felipe Melo

    Alberto Zaccheroni ha scelto la via del lavoro per far uscire la Juventus dalla crisi e adempiere all’incarico affidatogli dalla dirigenza 15 giorni fa. La Juventus vista all’opera in queste due partita ha dimostrato di aver tanta volontà ma nello stesso tempo di aver tantissimi problemi da risolvere anche se quello principale appare quello psicologico.

    E’ comunque iniziata nel migliore dei modi la settimana bianconera con i recuperi di diversi elementi importanti: Sissoko e Grygera hanno scontato il turno di squalifica, mentre sono finalmente arruolabili Marchisio, Camoranesi e Salihamidzic. Fondamentali per esprimere il gioco di Zac appaiono i recuperi di Marchisio e Camoranesi, il giovane è uno dei pochi giocatori in organico capace di sfruttare gli spazi e l’inserimento, mentre il Campione del Mondo potrebbe permettere di schierar la Juve con un tridente puro.

    Nella difficile gara contro il Genoa dell’ex Gasperini mancherà Felipe Melo, appiedato dal giudice sportivo per una giornata.

  • Juventus: è Ledesma il rinforzo per il centrocampo

    La dirigenza bianconera ha tirato le somme di questo primo scorcio di stagione: il risultato dice che il reparto che deve essere rinforzato maggiormente è il centrocampo, al quale manca un vero e proprio regista.
    E allora Blanc e Secco (e da oggi anche Bettega) avrebbero individuato in Cristian Ledesma l’uomo giusto cui affidare le chiavi del centrocampo bianconero; il giocatore della Lazio è fuori rosa ormai da inizio stagione come il suo compagno Pandev per le note vicende contrattuali e nel mercato di gennaio la Juventus avrebbe intenzione di proporre un conguaglio in denaro al presidente biancoceleste Lotito. In realtà Lotito pretenderebbe troppo dalla cessione dei giocatori: per Pandev e Ledesma il presidente vuole ricavare almeno 25-30 milioni, cifre improponibili per due giocatori che a giugno sono liberi di accasarsi altrove a costo zero.
    Ed ecco che da Torino cominciano ad intavolarsi le prime trattative: la Juventus è disposta a pagare Ledesma 4-5 milioni nel mercato di gennaio. Il giocatore ha già dato il suo assenso, Lotito potrebbe darlo nei prossimi giorni ricavando così denaro liquido da utilizzare immediatamente per portare a Roma qualche acquisto di spessore.

    Ledesma è l’acquisto che farebbe al caso della Juventus: con Felipe Melo, a detta di tutti, fuori posizione, Camoranesi e Sissoko infortunati per lungo tempo, il centrocampista argentino è il regista che darebbe qualità e sostanza nella zona nevralgica del campo, ciò che serve in questo momento a Ferrara.
    Sul fronte cessioni invece non è detto che Felipe Melo, in rotta con il tecnico, vada via: per il brasiliano non si accetteranno offerte inferiori a 20 milioni di euro, cifre che, considerato il rendimento del centocampista, non arriveranno. Solo l’Arsenal attualmente ha mostrato interesse per Felipe Melo ma la dirigenza dei londinesi non ha nessuna intenzione di acquistarlo a certe cifre.

  • Juventus: infortunio a Camoranesi meno grave del previsto. Stop di 2 mesi

    Dovrà stare fuori per 2 mesi Mauro Camoranesi, infortunatosi sabato sera contro il Bari durante uno scontro con il difensore Stellini; dunque il rientro in campo del centrocampista italo-argentino è previsto per i primi giorni di marzo.
    L’ecografia a cui nuovamente è stato sottoposto Camoranesi nella giornata di oggi ha “evidenziato l’evoluzione favorevole dell’ematoma intramuscolare che, progressivamente, si sta colliquando e riassorbendo – come si legge sul sito ufficiale dei bianconeri – il giocatore sta meglio cammina senza stampelle, e prosegue le cure mediche e fisiochinesiterapiche. La prognosi rimane intorno ai due mesi e lo staff medico bianconero è ottimista sui tempi di recupero”.
    Meno grave del previsto quindi il suo infortunio; nei giorni scorsi si era parlato addirittura di un possibile forfait per i Mondiali che cominceranno a giugno.

    Intanto scoppia una polemica a distanza tra il procuratore del giocatore Sergio Fortunato e il direttore sportivo Alessio Secco. Fortunato aveva attaccato lo staff sanitario juventino per le cure date a Camoranesi mettendone in dubbio la professionalità: “Non sono uno specialista ma alcuni medici argentini mi hanno detto che bisognava aspirare il sangue per ridurre l’ematoma. Cosa che non è stata fatta. I medici della Juve? Stiano attenti a quello che fanno, stiamo parlando della gamba di un calciatore“. Pronta la risposta di Secco che allontana ogni accusa: “Siamo stupiti di leggere opinioni che arrivano dall’altra parte del mondo e da una persona che medico non è. Camoranesi è stato visitato anche da altri specialisti, oltre che dai medici della Juventus“.