Tag: mauro berruto

  • L’Italvolley lascia Polonia 2014 con una vittoria

    L’Italvolley lascia Polonia 2014 con una vittoria

    Finisce con una vittoria, e tanto amaro in bocca, il campionato del mondo in Polonia per l’Italvolley, battuta l’Australia, che già a Firenze in World League era stata regolata, si torna a casa con l’unico successo ottenuto nella seconda fase del torneo intercontinentale.

    Mauro Berruto, ammesso che ne avrà il tempo, dovrà riflettere su quello che serve alla nazionale di volley maschile per competere con le altre potenze pallavolistiche la sensazione in primo piano è che ci sia da fare un gran lavoro psicologico sui componenti della squadra e che serva soprattutto portare continuità di concentrazione e di rendimento. I valori ci sono, è evidente, e la nostra pallavolo non vive una situazione così drastica da dover gridare all’allarme, tuttavia i colori azzurri non trasmettono la stessa forza che trasmette il campionato di A1.

    Contro l’Australia, Berruto conferma le proprie scelte fatte nelle ultime partite e schiera il sestetto che al momento gli da le maggiori garanzie. L’Italvolley chiude faticando un po’ il primo set poi però nel secondo parziale dimostra di dominare agevolmente l’avversario. Poi nel terzo set ecco che si rivede la discontinuità della Nazionale e l’Australia, che non è certo una titolata pe vincere il mondiale, ne approfitta riaprendo la gara.

    Italia-Australia 3-1 | Foto Twitter
    Italia-Australia 3-1 | Foto Twitter

    Il quarto set si tinge di azzurro, e si colora di tenacia e voglia di chiudere la rassegna con una vittoria, dimostrazione che sicuramente la squadra nel corso del torneo non ha dimostrato in pieno il suo valore. Si è visto un ottimo Jiri Kovar, che continua a sbagliare troppo in servizio ma segna 20 punti e la grande verve da trascinatore di Birarelli che nel momento di difficoltà prende per mano la squadra e la carica al pari del suo coach in panchina.

    L’Italia chiude così al tredicesimo posto con sei sconfitte e tre sole vittorie, molto poco considerando che era partita per Polonia 2014 per giocarsi le sue carte fino in fondo, come capitava i modo continuo nelle grandi manifestazioni dal 2011 in poi tra Olimpiadi ed Europei.

    Per gli appassionati di volley rimane ora da vedere cosa riusciranno a fare le ragazze di Bonitta, impegnate in Italia nel Campionato Mondiale di Volley dal 23 settembre.

    ITALIA-AUSTRALIA 3-1 (25-23 / 25-14 / 21-25 / 25-18)

  • Polonia 2014: tre punti d’oro, l’Italia c’è!

    Polonia 2014: tre punti d’oro, l’Italia c’è!

    Sono tre punti fondamentali, quelli che la Nazionale di volley maschile si prende in Polonia contro il Belgio. Un 3-1 importante come l’acqua e che permette ancora agli azzurri di continuare a rincorrere la qualificazione alla seconda fase, adesso in classifica è al terzo posto a pari merito con l’Iran che la batté all’esordio mondiale di Polonia 2014.

    Diciamo subito che le difficoltà anche in questo match ce le siamo cercate, soprattutto quando, nel primo set, con un vantaggio di tre punti gli azzurri si sono fatti raggiungere e poi superare ai vantaggi mettendo la gara in salita e rischiando un tracollo nervoso che, almeno quello, non c’è stato.

    Il secondo set invece parte con il piglio giusto, c’è la voglia di dimostrare di essere superiori e di poter battere agevolmente il Belgio che, di contro, non riesce a reagire facendo scivolare il parziale sempre sotto ed il quarto set conferma quanto visto in quello precedente. Sembra una gara finita visto il divario negli ultimi due parziali e considerando che nel primo abbiamo noi dato la possibilità al Belgio di vincere.

    Al quarto set l’Italia domina ancora, si prende un vantaggio consistente (6 punti), poi crolla improvvisamente. Un black-out veramente pericoloso che poteva causare l’irreparabile visto che si arriva alla chiusura del parziale punto a punto e addirittura gli azzurri devono annullare un set-point agli avversari prima di portare a casa i tre punti che servivano.

    Zaytsev abbracciato dai compagni | Foto Twitter
    Zaytsev abbracciato dai compagni | Foto Twitter

    Alla fine di questa gara possiamo dirlo, l’Italia c’è ma ha ancora dei difetti pericolosi e si devono correggere velocemente se si vuole fare un cammino di un certo tipo, altrimenti il rischio è che la Nazionale di Berruto si ritrovi ad uscire dalla competizione intercontinentale sbattuta fuori da un avversario che tecnicamente non vale gli azzurri.

    ITALIA-BELGIO 3-1 (26-28 / 25-15 / 25-16 / 28-26)

    ALTRE PARTITE GIRONE D: Portorico-Stati Uniti 0-3; Iran-Francia 1-3

    CLASSIFICA GIRONE D:

    7 punti: Francia; 6 punti: Stati Uniti; 5 punti: Italia e Iran; 4 punti: Belgio; 0 punti: Portorico.

    Insieme al girone degli azzurri si sono giocate anche le tre partite relative al GIRONE A: 

    Camerun-Argentina 0-3; Serbia-Australia 3-1 e Polona-Venezuela 3-0.

    CLASSIFICA GIRONE A:

    9 punti: Polonia; 6 punti: Argentina e Serbia; 3 punti: Australia e Venezuela; 0 punti: Camerun.

     

     

     

  • Polonia 2014: per l’Italia l’ora della verità

    Polonia 2014: per l’Italia l’ora della verità

    Siamo già a questo punto, siamo al punto che serve una partita da Italia vera. Dopo l’esordio, sbagliato dai ragazzi di Berruto, contro la rivelazione Iran che ci ha messo subito in condizione di dover rincorrere e cercare di alleggerire la zavorra dell’1-3 rifilatoci dal team mediorientale. Dopo la vittoria, sudatissima per 3-2 contro i cugini francesi stasera si dovrà migliorare e fare un 3-0 o 3-1 secco contro il Belgio, infatti non basterebbero i due punti che verrebbero assegnati all’Italia in caso di tie-break ed in caso di vittoria s’intende. Il Mondiale passa obbligatoriamente attraverso la vittoria di questa sera che non può mancare, pena la quasi certa nostra esclusione da Polonia 2014.

    Ricordiamo che 3 punti si assegnano se la vittoria avviene per 3-0 o 3-1, se invece si approda al tie-break vengono assegnati 2 punti alla vincitrice ed 1 punto alla perdente. E si qualificano alla fase successiva le prime quattro classificate per ogni girone.

    Insomma la classifica esige una partita al cardiopalma e piena d’attenzione, contro un Belgio che fa del muro il suo punto di forza e ha una difesa ben collaudata. Di contro l’evoluzione vista nell’Italia durante il match contro la Francia è un ottimo viatico su cui lavorare perché rimontare dallo 0-2 iniziale ad un 3-2 vuol dire che sei andato all’inferno e sei ritornato con il carattere e i mezzi non ti mancano.

    Momenti decisivi di Italia-Francia | Foto Twitter
    Momenti decisivi di Italia-Francia | Foto Twitter

    C’è molta curiosità nel vedere la squadra che metterà in campo Mauro Berruto perché quello che si è visto nel computo dei due match degli azzurri è la rinascita di un gruppo attraverso l’ingresso degli uomini dalla panchina. Così è ipotizzabile dall’inizio l’impiego di Baranovicz al posto di Travica che non ha ancora convinto, mentre potrebbe ripartire dall’inizio Parodi con Lanza pronto a sostituirlo in caso di scarso rendimento nel ruolo importante di martello. Dovrebbe essere confermato l’uso del doppio libero con Rossini in campo sulle battute avversarie e Colaci invece in difesa.

    Nelle partite di ieri c’è stata una sola vera sorpresa, con il Brasile e la Russia che hanno agevolmente piegato le proprie rivali, la Germania e la Finlandia che hanno superato Cuba e Corea mentre la quotatissima Bulgaria ha perso contro un interessante Canada al tie-break.

    PROGRAMMA DI OGGI E CLASSIFICA GIRONE ITALIA (D):

    Partite di oggi: Usa-Portorico 3-0, Iran-Francia (attualmente 1-1) ed alle 20:25 (diretta RAI Sport 1) Italia-Belgio.

    Classifica: 6 punti: Stati Uniti*; 5 punti: Iran; 4 punti: Belgio e Francia; 2 punti: Italia; 0 punti: Portorico*

    * Una partita in più.

  • Volley maschile: Italia alla pari del Brasile

    Volley maschile: Italia alla pari del Brasile

    Terminato il percorso di preparazione della Nazionale di volley maschile in vista del Campionato del Mondo in Polonia che inizierà sabato. La Nazionale a Trento ha affrontato il Brasile uscendo dal confronto amichevole a testa alta.

    L’ultimo test degli azzurri è stato molto probante e ci regala una dimensione di tutto rispetto, il Brasile (Campione del Mondo in carica) non ha mai dominato ma anzi, l’Italia ha combattuto alla pari dei carioca ed alla fine ha dovuto cedere solo al tie-break.

    Nell’alternanza, obbligata visto il carattere amichevole del match, dei suoi interpreti la Nazionale ha proposto un’unica pecca che fa da comune denominatore, ovvero il servizio. Infatti i brasiliani non hanno avuto molte difficoltà ad ottenere il cambio palla e tenere il pallino del gioco, soprattutto all’inizio, ma gli azzurri sono stati bravi a reagire colpo su colpo.

    Emanuele Birarelli Capitano della Nazionale di volley maschile | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Emanuele Birarelli Capitano della Nazionale di volley maschile | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Mauro Berruto ha alternato e mascherato le potenzialità della squadra spalmando la presenza in campo dei titolari su tutti i set. Nel sestetto titolare ha inserito Anzani al fianco del capitano Birarelli facendolo però poi alternare da Piano e Buti, la stessa cosa Berruto l’ha fatta in palleggio dove ha schierato Baranowicz lasciando fuori il titolare Travica nel terzo set. In attacco invece ha alternato nel quarto set Filippo Lanza a Parodi, giusto riconoscimento per il pubblico. Infatti Lanza e Birarelli sono due giocatori della Trentino Volley.

    Adesso non c’è più tempo per fare calcoli, da sabato inizia la rassegna intercontinentale e si parte per la Polonia con certezze e convinzioni maggiori. La Nazionale di volley maschile ha le carte per farci sognare in grande.

    Il pubblico di Trento è stato impeccabile, 3500 spettatori che sono rimasti molto colpiti e non hanno smesso una attimo di incitare la Nazionale di volley maschile e la partita è stata avvincente con tre set su cinque interminabili e terminati ai vantaggi, soltanto il terzo set ha visto vincere facilmente il Brasile per 25 a 17 ed alla fine il tie-break è terminato con un distacco di cinque punti. Ecco i parziali:

    ITALIA-BRASILE 2-3 (25-27 / 29-27 / 17-25 / 30-28 / 15-19)

     

  • Volley maschile, Nazionale scelta per il Mondiale

    Volley maschile, Nazionale scelta per il Mondiale

    L’Italia di Berruto cresce, match dopo match prima dell’inizio dello storico Mondiale di volley maschile in Polonia. Gli azzurri esordiranno domenica a Cracovia contro l’Iran ed intanto trovano consensi in fase di preparazione tra le dolomiti nei test amichevoli.

    Ieri la Nazionale ha battuto per 3-1 la Serbia, una delle squadre Top, facendo vedere, oltre che un bel gioco, anche un’ottima amalgama di squadra. Berruto ha provato il sestetto ritenuto titolare, con Travica in palleggio, Piano ed il capitano Birarelli centrali, i martelli Kovar e Parodi, Rossini libero e nel ruolo di opposto la punta di diamante Zaytsev che non ha tradito le attese. E’ stato un test molto importante che ha permesso di verificare le condizioni di Jiri Kovar dopo una serie di infortuni che lo hanno tenuto a spizzichi e bocconi lontano dai palazzetti.

    La Serbia, come detto, era un avversario decisamente temibile e molto conosciuto con la presenza in campo di Nikic, dei campioni d’Italia, con Macerata, Podrascanin e Stankovic oltre che dei nuovi acquisti Jovovic (Monza) e Petrovic (Modena). Proprio la Serbia sabato prossimo aprirà il Mondiale a Varsavia in un palazzetto gremito da 65000 persone contro i padroni di casa in una gara storica per l’apertura al “mondo pallavolistico” da parte della Polonia.

    Mauro Berruto coach della Nazionale | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Mauro Berruto coach della Nazionale | Foto Twitter / Il Pallonaro

    L’Italia ha vinto 3-1 facendo vedere una buona personalità dopo un inizio di gara complicato. Berruto ha usato nel corso del match anche Buti e Anzani come centrali e proprio quest’ultimo ha chiuso il match con un bel muro. Con il test previsto martedì contro il Brasile avrà una dimensione più definita di quello che può essere il suo cammino nella competizione intercontinentale.

    Quest’oggi invece Mauro Berruto ha diramato la lista dei convocati che parteciperanno al Mondiale di volley maschile in Polonia, ecco l’elenco:

    Travica e Baranovicz come palleggiatori; Parodi, Lanza, Kovar, Sabbi, Zaytsev e Vettori nel ruolo di martelli e opposti; Birarelli, Anzani, Buti e Piano i centrali; Rossini e Colaci saranno i liberi.

    Questi atleti saranno anche i protagonisti del match amichevole domani sera contro il Brasile a Trento.

     

     

  • Riscatto Italvolley, la pallavolo maschile conquista il bronzo

    Riscatto Italvolley, la pallavolo maschile conquista il bronzo

    Finisce con la vittoria dell’Italia la finale valida per la conquista della medaglia di bronzo nel torneo olimpico di pallavolo maschile: la Bulgaria, formazione che aveva sconfitto con un netto 3-0 gli azzurri durante la fase a gironi, si è trovata di fronte tutt’altra squadra, scesa in campo determinata a conquistare il gradino più basso del podio. In quattro set infatti i ragazzi di Berruto sono riusciti a sconfiggere Nikolov e compagni partendo con il piede giusto e disputando un primo set fantastico che ha messo subito dietro i bulgari.

    Nel secondo set invece gli azzurri hanno buttato al vento il lavoro fatto nel precedente in quanto, arrivati al set point per la Bulgaria sul 24-23, si fanno sfuggire malamente l’occasione di pareggiare e guadagnare il cambio palla commettendo un doppio tocco, errore banale che fa pareggiare i conti ai bulgari dopo un’ora di gioco andando sull’1-1.

    Italia – Medaglia di Bronzo © Elsa/Getty Images

    Tutti i giocatori in campo sanno che la posta in palio è davvero alta e l’Italia, che in queste Olimpiadi di Londra 2012 ha provato più volte l’aspro sapore della medaglia di legno, torna in campo con il coltello tra i denti: Berruto carica a dovere i suoi che, trascinati da Savani e Lasko, fanno scivolare nuovamente i bulgari, i quali si aspettavano sicuramente un match meno impegnativo, portandosi avanti sul 2-1.

    Ma l’Italia in questa partita è una sorpresa infinita: nel quarto set scende in campo perfetta come non mai e, con un Savani incontenibile, si porta al time out tecnico sul 16-13. Quando si torna in campo la Bulgaria non concede più nulla ma a salvare gli azzurri è Birarelli che, palla dopo palla, tiene avanti l’Italia, sorretto dalle battute di Savani che trascinano tutti sul podio con un 25-21 finale.

    “Sicuramente quello di Londra è stato un torneo difficile ma siamo contenti perchè abbiamo battuto la Bulgaria, squadra che ha fatto un’Olimpiade davvero impeccabile – spiega il capitano dell’Italia Cristian Savani – Abbiamo vinto una medaglia importante e soprattutto dal valore olimpico che non è cosa da tutti, e ricordiamo che davanti avevamo i bulgari che non hanno mai mollato. La cosa che ci ha aiutato molto nel match di oggi è stata di certo la battuta, che ci ha permesso di creare dei break che son serviti a portarci avanti e a tagliare le gambe ai nostri avversari. Quel che è certo è che è stata dura ma ora lasciamelo dire, non ci frega più nulla, perchè quello che conta è la medaglia che abbiamo al collo che vale come un oro”.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012 programma 12 agosto. Settebello, Ritmica e Cammarelle

    Londra 2012 programma 12 agosto. Settebello, Ritmica e Cammarelle

    Si chiudono oggi i XXX giochi olimpici che hanno visto ieri la splendida impresa di Carlo Molfetta, oro nel Taekwondo e la seconda medaglia d’argento consecutiva di Clemente Russo nella boxe. Ancora grandi speranze per lo sport azzurro con Roberto Cammarelle, le farfalle della Ritmica ed il settebello, tutti alla ricerca della medaglia d’oro.

    Sicuramente l’impresa più difficile è delle farfalle della ginnastica ritmica azzurra che dovranno lottare oltre che con la Russia, anche con la giuria, non sempre presente a ripagare con i voti le farfalle, alla fine di uno degli esercizi più belli e difficili al Mondo.

    Anche Roberto Cammarelle dovrà fare i conti con i giudici, sicuramente fin troppo benevoli sino ad ora nei confronti del britannico Anthony Joshua finalista con il campione olimpico uscente, nella categoria dei supermassimi. Dopo il titolo mondiale, il settebello azzurro cercherà di mantenersi sul tetto del Mondo cercando la medaglia d’oro in finale nel torneo di pallanuoto contro la Croazia.

    Roberto Cammarelle ©Scott Heavey/Getty Images

    L’ultima giornata riserverà come da tradizione anche la maratona uomini con il nostro Ruggero Pertile in cerca di un posto fra i primi dieci e la finale per il bronzo che vedrà impegnato il sestetto guidato da Mauro Berrutto contro la temibile Bulgaria nel torneo di pallavolo maschile.

    Ecco il programma dell’ultima giornata olimpica a Londra ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA

    Ore 11.00 Finale Maratona U / Ruggero Pertile

    CICLISMO

    Ore 13.30 Finale MTB U / Marco Aurelio Fontana, Gehrard Kerschbaumer

    GINNASTICA

    Ore 13.30 1^ rotazione; ore 14.16 finale (Elisa Blanchi, Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk, Andreea Stefanescu)

    PALLAVOLO

    Ore 9.30 Finale 3°/4° posto / Italia v Bulgaria

    PALLANUOTO

    Ore 15.50 Finale 1°/2° posto / Italia v Croazia

    PENTATHLON

    Finale D ore 8.00 scherma / ore 12.35 nuoto / ore 14.35 prova equestre; 18.00 Combined / Claudia Cesarini, Sabrina Crognale

    PUGILATO

    Ore 15.15 finale 1°/2° posto ctg. +91 Kg. Roberto Cammarelle v. A.Joshua (Gbr)

  • Il Settebello non tradisce: è finale. La pallavolo maschile si arrende al Brasile

    Il Settebello non tradisce: è finale. La pallavolo maschile si arrende al Brasile

    Nella giornata di ieri le formazioni dell’Italvolley maschile e del settebello sono scese in campo per disputare due semifinali importanti: sfortunatamente per i ragazzi di Berruto di fronte si sono trovati il Brasile, squadra nettamente superiore che si è imposta con un pesante 3-0. Finale centrata invece per un ennesimo magnifico settebello che, dopo aver superato l’Ungheria nei quarti di finale disputando una partita quasi perfetta, supera anche la Serbia con un 9-7.

    Londra 2012, pallavolo maschile: La formazione maschile di pallavolo non è mai stata in grado di superare il Brasile durante tutti questi anni e, nemmeno nella serata di ieri è riuscita nell’impresa, facendo continuare questo tabù verdeoro. Troppo forti infatti i brasiliani che, in tre set hanno messo ko Savani e compagni: fin da subito il match si è fatto complicato, l’Italia ha cercato di reagire ma ad ogni attacco arrivava una risposta della difesa avversaria che puntualmente riusciva ad alzare il pallone da terra e a contro attaccarre, chiudendo il primo set con un 25-21. Nel secondo set gli azzurri si spengono e ad approfittarne sono Murilo Endres e Wallace de Souza, che in un batter d’occhio portano avanti la propria squadra su 2-0 grazie ad un 25-12 che pesa non poco sull’orgoglio azzurro. Nel terzo set infatti i ragazzi di Berruto ritornano in campo più decisi: restano avanti per qualche punto, ma poi la strapotenza brasiliana torna a fare da protagonista e chiude definitivamente il match con un 25-21 finale.

    Ora gli azzurri dovranno ricaricare le batterie per il match di domani dove alle 10.30 affronteranno la Bulgaria, squadra che incontrarono già durante la fase a gironi: il risultato di quella partita fu un 3-0 che mise l’Italia in quarta posizione, ma sicuramente domani Lasko e compagni sapranno scendere in campo determinati per conquistare la medaglia di bronzo. Il Brasile invece affronterà domani alle 14.00 la Russia per conquistare il gradino più alto del podio, e per rifarsi soprattutto dall’argento che conquistò a Pechino 2008 dove fu sconfitto dagli Stati Uniti.

    Settebello in finale © ADEK BERRY/AFP/GettyImages

    Londra 2012 pallanuoto maschile Un passo alla volta e i ragazzi di Sandro Campagna sono riusciti a conquistare la finale olimpica di Londra 2012: proprio così infatti gli azzurri della pallanuoto maschile sono arrivati a centrare l’impresa, dopo essere partiti con il piede sbagliato durante la fase a gironi. Ma la vera svolta è stata la partita dei quarti di finale contro l’Ungheria, Campionessa Olimpica in carica dal 2000, quando a Sydney conquistarono il primo dei tre titoli consecutivi fino ad arrivare a Pechino 2008: per poter invece scovare l’ultima medaglia d’oro italiana alle Olimpiadi dobbiamo ritornare a Barcellona 1992, un dato che fa dunque capire quanto i ragazzi del settebello siano riusciti a compiere qualcosa di importante in questi giorni.

    Ad aspettare gli azzurri domani pomeriggio alle 16.50 sarà la Croazia, la quale ha superato nell’altra semifinale il Montenegro con il risultato di 7-5: durante il torneo le due formazioni si sono già incontrate nella fase a gironi dove, ad avere la meglio furono i croati che superarono gli italiani con un pesante 6-11. Fortunatamente però la squadra di Sandro Campagna che scese in campo in quella partita è completamente cambiata: la grinta ed il cuore, assieme all’ancora ottima forma fisica, hanno dato in queste ultime partite quel qualcosa in più agli azzurri, che ha fatto sì che l’Italia arrivasse in finale.

    “Eravamo nettamente più in forma dei nostri avversari – ha spiegato il ct Sandro Campagna – io avevo studiato la Serbia in questi giorni e avevo notato che erano calati giorno dopo giorno. Probabilmente il loro girone era più difficile del nostro e quindi hanno speso più energie, ma noi abbiamo preferito rischiare qualcosa prima ma arrivare ad oggi più in forma di tutti gli altri. Quella di ieri sera è stata una partita davvero speciale: i ragazzi in campo hanno messo veramente tutto: cuore, determinazione, fisico e passione, tutte armi che ci hanno permesso fin da subito di metterci davanti ed arrivare a conquistare una finale Olimpica venti anni dopo”.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012, pallavolo maschile gli azzurri travolgono gli USA

    Londra 2012, pallavolo maschile gli azzurri travolgono gli USA

    Nella giornata di ieri ai Giochi Olimpici di Londra 2012 è arrivata una sconfitta dolorosa per le azzurre dell’Italvolley che sono state eliminate dalla Corea del Sud con un finale 3-1, perdendo nuovamente l’occasione di conquistare una medaglia olimpica. Fortunamente però a risollevare l’umore in casa dell’Italia è la formazione maschile che, in una gara quasi proibitiva, ha superato gli Stati Uniti ottenendo così il pass per la semifinale.

    PALLAVOLO MASCHILE: Una vittoria inaspettata e quindi dal valore doppio per Lasko e compagni che nella serata di oggi hanno superato gli Stati Uniti con un netto 3-0. Nonostante gli azzurri abbiano disputato un percorso altalenante, arrivando a conquistare la quarta posizione nel proprio girone, sono riusciti a trovare la chiave di volta per affrontare in questi quarti di finale la formazione americana, che si era classificata al primo posto nel girone B.

    Ivan Zaytsev © Elsa/Getty Images

    Un’altra Italia è infatti scesa in campo oggi, consapevole di avere davanti una rosa che aveva conquistato solo vittorie durante la fase a gironi, tranne la sconfitta al tie break contro la quotata formazione russa. Sarà stato sicuramente anche questo a influenzare i ragazzi di Berruto che hanno dimostrato di meritare nettamente la vittoria di questa sera sugli Stati Uniti. Su tutti, ottima la prova di Zaytsev e Savani, veri trascinatori, che han saputo chiudere il match nei momenti più delicati con un 3-0 composto dai 28-26, 25-20, 25-20.

    Ora altri due giorni di riposo per l’Italia che scenderà in campo venerdì 10 agosto alle 19.30 per disputare la semifinale contro il Brasile. Bulgaria, Germania, Polonia e Russia sono infine le altre quattro squadre che si giocheranno nella serata di oggi l’accesso all’altra semifinale.

    PALLAVOLO FEMMINILE: Si è chiusa con un quinto posto che lascia l’amaro in bocca l’Olimpiade di Londra 2012 per le ragazze di Barbolini che, proprio nella giornata di ieri sono state sconfitte con un 3-1 finale dalla Corea del Sud. Così, come era successo ad Atene 2004 e a Pechino 2008, l’Italvolley si vede sfumare in una partita la possibilità di conquistare una medaglia ai Giochi Olimpici, fermandosi proprio nella partita dei quarti di finale. Ieri a buttare fuori le azzurre ci hanno pensato Kim Ym e compagne che sono state in grado di mettere in difficoltà le azzurre, nonostante l’inizio di gara facesse prevedere tutt’altro: il primo set è stato infatti vinto dall’Italia ma negli altri set qualcosa è cambiato.

    Sicuramente quel che ha cambiato le carte in tavola durante la partita è stata l’ottima difesa che le coreane sono riuscite a mettere in piedi, forti del proprio muro e del grande attacco che sono riuscite a svillupare nel corso del match. Una sconfitta che fa male alle ragazze di Barbolini che fino a quel momento avevano disputato un percorso praticamente perfetto superando tutte le squadre del girone e arrendendosi solamente alla Russia al tie break.

    “La Corea ha meritato la vittoria – spiega il ct azzurro Massimo Barbolini – noi abbiamo fatto un’Olimpiade davvero buona, ma questa sera ci siamo trovati di fronte ad una squadra più forte di noi e, nonostante le mie ragazze non abbiano mai smesso di crederci e abbiano dato tutto in campo, ci siamo dovuti arrendere. Nel volley succede che a volte si lavora bene ma non arrivano i risultati e questa volta è toccato a noi”.

    Queste dunque le poche parole che a caldo ha dichiarato il tecnico della squadra femminile italiana di pallavolo. Ora il 9 agosto si disputeranno le due gare valide per conquistare un posto in finale: la Corea del Sud dovrà vedersela con gli Stati Uniti mentre l’altra semifinale sarà quella tra il Brasile ed il Giappone.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012, pallavolo: l’Italia si arrende alla Russia

    Londra 2012, pallavolo: l’Italia si arrende alla Russia

    Continuano i cammini della formazione femminile e maschile di pallavolo che, impegnate nella fase a gironi, hanno racimolato rispettivamente una sconfitta ed una vittoria nell’ultimo match disputato: gara sofferta per gli azzurri di Berruto che sono riusciti a strappare un 3-2 all’Australia mentre sconfitta che sta stretta alle azzurre contro la Russia, formazione che si aggiudica quindi la prima posizione nel girone.

    FEMMINILE: Nel match valido per la conquista della prima posizione del girone A, l’Italia di Barbolini si arrende dopo cinque set alla Russia, dopo aver vinto le partite contro Giappone, Repubblica Dominicana, Gran Bretagna ed Algeria. Nonostante il risultato finale, le azzurre si sono giocate la vittoria fino all’ultimo minuto in quanto sono arrivate al quinto set perdendo anche l’occasione di battere le russe nel quarto. L’Italia parte infatti con il piede giusto e, dopo essersi portata avanti sul 5-1, gioca punto su punto, arrivando al 28-26 finale che le assegna il primo set. Situazione completamente diversa in quello successivo dove è la Russia a farla da padrona,  in 23’ di gioco costringe le azzurre ad arrendersi con un 19-25 che porta le due squadre sul pari.

    Italia-Russia © Elsa/Getty Images

    Nel terzo e quarto set identica situazione dei primi due: nessuna delle formazioni in campo vuole concedere il primo posto all’avversaria, nonostante siano entrambe già matematicamente qualificate per la prossima fase, e così si arriva al quinto set dove, ad avere la meglio, è la Russia che si aggiudica quindi la prima posizione. Ora le azzurre approderanno ai quarti di finale dove dovranno vedersela o con la Corea del Sud o con la Turchia, a seconda degli ultimi risultati dell’altro girone.

    MASCHILE: Vittoria soffertissima quella di ieri pomeriggio dove l’Italia è scesa in campo per affrontare la formazione dell’Australia. Gli azzurri di Berruto impiegano infatti tre set per riuscire ad entrare in partita, dopo aver brutalmente perso i primi due con un 21-25 ed un 18-25 che han fatto preoccupare non poco l’Italia. Quella che doveva essere niente di più che una partita di allenamento si è infatti trasformata in un match dove gli azzurri hanno anche rischiato di perdere: scesi in campo prendendo l’impegno decisamente sottogamba, gli italiani si sono trovati a rincorrere l’Australia avanti sul 2-0 ma finalmente, nel terzo set è arrivata la vittoria della svolta. Nonostante si sia giocato punto su punto, Berruto ha trovato il mondo di svegliare i suoi, che hanno messo il naso avanti per la prima volta durante il match, andando a chiudere con un 25-21.

    Nel quarto set in campo si vedono due squadre completamente diverse: l’Italia torna ad essere la formazione di sempre, guidata da un fantastico Lasko che alla fine ha messo a segno ben 25 punti, e l’Australia dimostra di valere in tutto e per tutto il 22esimo posto nel ranking mondiale della pallavolo: in un batter d’occhio gli azzurri stoppano la furia dei canguri, e si portano al tie break grazie al set vinto con un netto 25-14. Nel set decisivo per la vittoria gli australiani hanno cercato di completare lo sgambetto alla quotata formazione azzurra ma, grazie al ritorno in campo di Fei, l’Italia mette a segno il 15esimo punto che conclude la partita più brutta fino ad ora disputata dai ragazzi di Berruto.

    Ora l’Italia dovrà cancellare questo match per poter arrivare a mente libera a disputare la gara più importante del girone: lunedì gli azzurri dovranno infatti affrontare la Bulgaria, formazione che ha superato la Polonia, ma che può benissimo essere alla portata di Mastrangelo e compagni. Se l’Italia conquistasse la vittoria con i bulgari, andrebbe a raggiungere la seconda posizione, utile per gli accoppiamenti dei quarti di finale.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012