Tag: mauricio pinilla

  • Serie B: il Grosseto strappa il pari al Gallipoli tra le proteste. Giannini si dimette

    Serie B: il Grosseto strappa il pari al Gallipoli tra le proteste. Giannini si dimette

    Il Monday Day di serie B contribuisce ad alimentare le polemiche intorno alla classe arbitrale che forse mai come in questo periodo si mostrano inadeguati a gestire le pressioni del campionato.

    La partita tra il Gallipoli di Giannini e il Grosseto di Gustinetti per tutto il primo tempo vede solo una squadra in campo, i pugliesi. Dopo aver preso confidenza con la partita, Perderzoli diventa il padrone del centrocampo dettando i ritmi ai compagni e il nuovo arrivato Volpato ci impiega 10′ a segnar la prima rete su assist di Di Carmine. Al 27′ il Gallipoli raddoppia con Scaglia con un preciso calcio di punizione dal limite dell’area. Allo scadere il patatrack dell’arbitro Calvarese di Teramo che vede un fallo di Franchini su Pinilla, rigore ed espulsione. Pinilla realizza e cambia il volto alla partita.

    Nel secondo tempo il Grosseto approfitta della superiorità numerica e all’8 con Koprivec segna il gol del pari. Un punto prezioso per il Grosseto che per quanto visto in campo non avrebbe meritato, per il Gallipoli con la beffa arrivano le dimissioni di Giannini per l’enorme divergenza di intenti con la società e in special modo il presidente D’Odorico. Di seguito le interviste al tecnico e al presidente:

    “Uno come me non ha bisogno di mettersi in evidenza e fare la primadonna. Primedonne sono i ragazzi e i tifosi’. Il tecnico non dimentica di lanciare qualche frecciatina sulla dirigenza: ‘Non ci sono persone all’altezza, e poi il presidente lo conosciamo tutti….Alcuni giocatori sono stati pagati per 18 giorni di lavoro ad agosto, tutto settembre e parte di ottobre, altri no e non mi sembra giusto. La verità è che questa squadra ha un cuore immenso, come la città’. Le ultime battute chiudono definitivamente le porte ad un possibile ripensamento: ‘Non torno indietro, la frattura non è ricomponibile. Mi dispiace per una squadra che sta dando tanto e che sicuramente si salverà”.

    ‘Giannini ha fatto la cosa migliore, un presuntuoso che non voleva il confronto con la società’. Si vocifera che l’allenatore e il presidente abbiano litigato durante il secondo tempo della gara pareggiata con il Grosseto ma il numero uno del club nega: ‘Me ne sono andato dallo stadio mezz’ora prima‘. D’Odorico parla anche della protesta dei propri giocatori per il ritardo dei pagamenti degli stipendi: ‘E’ stata una manovra pilotata dallo stesso allenatore, è una primadonna. Per quanto riguarda gli stipendi ci sono stati dei piccoli problemi e alcuni ritardi ma non era quello il problema. Avevamo stabilito anche un premio per la squadra ma quando uno non è in grado di assumersi le sue responsabilità è meglio che se ne vada’.

  • Napoli: De Laurentis pensa al futuro. Gucher e Pinilla osservati speciali

    Il Napoli di Aurelio De Laurentis inizia ad esser una certezza del campionato di Serie A, i 14 risultati utili consecutivi con Mazzarri in panchina hanno portato la squadra fin al quarto posto facendo sognare i calorosi tifosi partenopei per un posto in Champions League. Ma se il presente è roseo la società sta lavorando in cerca di talenti da calare in organico la prossima estate per aver le giuste alternative per continuare l’impresa.

    Intervenire adesso il sul mercato non creando scossoni all’organico è davvero difficile, De Laurentis proverà fino all’ultimo a regalare un colpo a Mazzarri ma la società sta lavorando anche in ottica futura. Sono vicinissimi a vestire biancazzurro il giovane centrocampista austriaco del Frosinone Robert Gucher e l’attaccante cileno del Grosseto Mauricio Pinilla.

    Gucher è un diciannovenne di belle speranze, abbina bene la fase di non possesso a quella di impostazione avendo un ottima tecnica di base. Pare che sull’austriaco ci sia l’interesse dell’Hannover pronto a sborsare 2,5 milioni di euro per averlo e in passato anche il presidente Pozzo è stato vicino all’ingaggio per la sua Udinese. Dovrebbe avvenire ad ore l’incontro tra il ds Bigon e la la società frusinate per metter nero su bianco l’accordo che prevede la comproprietà e la possibilità per il Frosinone di tenerlo fino a fine stagione.

    Mauricio Pinilla è l’altro nome caldo. Il cileno è rinato al Grosseto segnando 15 gol nell’attuale campionato di serie B, è un rapace dell’area di rigore, fa della tecnica e della velocità le sue armi di forza. Potrebbe esser un ottima alternativa a Lavezzi e Quagliarella nella prossima stagione, il suo certellino vale 4/5 milioni di euro.