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  • Consigli Fantacalcio per la 31°Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 31°Giornata di Serie A

    Mandata in archivio la sosta per le sfide delle nazionali, il campionato si lancia verso il rush finale, quindi siamo nuovamente pronti con i nostri Consigli Fantacalcio valevoli per il 31° turno della massima serie.

    La 31° giornata di Serie A, si svolgerà sui tre giorni, dal sabato al lunedì. Si partirà nel tardo pomeriggio di sabato con il primo dei due anticipi Carpi-Sassuolo derby emiliano importantissimo per i padroni di casa che vogliono credere ancora nella salvezza. Alle 20.45 del sabato la capolista Juventus ospiterà l’Empoli per cercare un allungo sul Napoli. Il lunch match della domenica vedrà proprio protagonisti gli uomini di Sarri impegnati sul campo dell’Udinese. Alle 15 ci saranno ben 5 sfide: Atalanta-Milan con due squadre che vogliono i tre punti per continuare la rincorsa ai propri obiettivi, Chievo-Palermo con i rosanero alla disperata ricerca di punti,  Fiorentina-Sampdoria che segna il ritorno di Montella a Firenze, Genoa-Frosinone con i liguri alla ricerca dei punti tranquillità e  i ciociari ancora con il sogno salvezza ben vivo e sopratutto il derby tra Lazio e Roma. Alle 20.45 l’Inter cercherà di mantenere viva la propria speranza Champions ospitando il Torino. Il turno sarà chiuso dal posticipo delle 20.45 del lunedì tra Bologna e Verona.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 31° GIORNATA SERIE A 2015/16

    CARPI – SASSUOLO sabato 02/04 h.18.00

    CONSIGLIATI

    LOLLO

    SANSONE

    SCONSIGLIATI

    COFIE

    MISSIROLI

    SORPRESE

    DE GUZMAN

    PELLEGRINI

     

    JUVENTUS – EMPOLI sabato 02/04 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MANDZUKIC

    MACCARONE

    SCONSIGLIATI

    EVRA

    TONELLI

    SORPRESE

    STURARO

    PAREDES

     

    UDINESE – NAPOLI domenica 03/04 h.12.30

    CONSIGLIATI

    ZAPATA

    HIGUAIN

    SCONSIGLIATI

    DI NATALE

    REINA

    SORPRESE

    BADU

    JORGINHO

     

    ATALANTA – MILAN domenica 03/04 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PINILLA

    BACCA

    SCONSIGLIATI

    TOLOI

    MONTOLIVO

    SORPRESE

    DE ROON

    HONDA

     

    CHIEVO – PALERMO domenica 03/04 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MEGGIORINI

    VAZQUEZ

    SCONSIGLIATI

    GOBBI

    ANDELKOVIC

    SORPRESE

    INGLESE

    CHOCHEV

     

    FIORENTINA – SAMPDORIA domenica 03/04 h.15.00

    Mauro Zarate | Foto Twitter
    Mauro Zarate | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    ZARATE

    QUAGLIARELLA

    SCONSIGLIATI

    TOMOVIC

    RANOCCHIA

    SORPRESE

    BABACAR

    CORREA

     

    GENOA – FROSINONE domenica 03/04 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PAVOLETTI

    D.CIOFANI

    SCONSIGLIATI

    MUNOZ

    AJETI

    SORPRESE

    SUSO

    PAGANINI

     

    LAZIO – ROMA domenica 03/04 h.15.00

    CONSIGLIATI

    FELIPE ANDERSON

    SALAH

    SCONSIGLIATI

    BISEVAC

    DE ROSSI

    SORPRESE

    KLOSE

    TOTTI

     

    INTER – TORINO domenica 03/04 h.20.45

    CONSIGLIATI

    PERISIC

    BELOTTI

    SCONSIGLIATI

    FELIPE MELO

    ACQUAH

    SORPRESE

    EDER

    BASELLI

     

    BOLOGNA – VERONA lunedì 04/04 h.20.45

    CONSIGLIATI

    FLOCCARI

    TONI

    SCONSIGLIATI

    BRIGHI

    ALBERTAZZI

    SORPRESE

    DIAWARA

    WSZOLEK

  • Consigli Fantacalcio per la 27° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 27° Giornata di Serie A

    Anche questa settimana i tempi sono stretti, messe da parte le sfide valide per Champions League ed Europa League, siamo nuovamente pronti con i nostri Consigli Fantacalcio valevoli per il 27° turno della massima serie.

    La 27° giornata di Serie A, sarà, ancora una volta, un turno spezzatino spalmato su tre giorni, dal sabato al lunedì. Si partirà già nel tardo pomeriggio di sabato, alle 18, con la sfida tra Empoli e Roma. Alle 20.45 invece a San Siro si affronteranno Milan e Torino. Il Lunch Match della domenica sarà Palermo-Bologna con due squadre in momenti opposti di forma e morale. Alle 15 solo 4 match ma tutti interessanti specialmente per la lotta salvezza: Carpi-Atalanta, Chievo-Genoa, Sampdoria-Frosinone e Udinese-Verona. Alle 20.45 della domenica si giocherà il Derby d’Italia Juventus-Inter. Il turno sarà poi completato il lunedì con la sfida delle 19 tra Lazio e Sassuolo e quella d’alta classifica al Franchi delle 21 tra Fiorentina e Napoli.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 27° GIORNATA SERIE A 2015/16

    EMPOLI – ROMA sabato 27/02 h.18.00

    CONSIGLIATI

    MACCARONE

    DZEKO

    SCONSIGLIATI

    ARIAUDO

    RUDIGER

    SORPRESE

    KRUNIC

    MAICON

     

    MILAN – TORINO sabato 27/02 h.20.45

    CONSIGLIATI

    NIANG

    BELOTTI

    SCONSIGLIATI

    BERTOLACCI

    VIVES

    SORPRESE

    MENEZ

    ZAPPACOSTA

     

    PALERMO – BOLOGNA domenica 28/02 h.12.30

    CONSIGLIATI

    VAZQUEZ

    DIAWARA

    SCONSIGLIATI

    ANDELKOVIC

    CONSTANT

    SORPRESE

    PEZZELLA

    BRIENZA

     

    CARPI – ATALANTA domenica 28/02 h.15.00

    Mauricio Pinilla | Foto Twitter
    Mauricio Pinilla | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    MBAKOGU

    PINILLA

    SCONSIGLIATI

    ZACCARDO

    MASIELLO

    SORPRESE

    LOLLO

    GAKPE’

     

    CHIEVO – GENOA domenica 28/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    INGLESE

    CERCI

    SCONSIGLIATI

    DAINELLI

    MUNOZ

    SORPRESE

    FLORO FLORES

    DZEMAILI

     

    SAMPDORIA – FROSINONE domenica 28/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA 

    CIOFANI

    SCONSIGLIATI

    RANOCCHIA

    FRARA

    SORPRESE

    ALVAREZ

    TONEV

     

    UDINESE – VERONA domenica 28/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    THEREAU

    TONI

    SCONSIGLIATI

    PIRIS

    BIANCHETTI

    SORPRESE

    KUZMANOVIC

    PISANO

     

     

    JUVENTUS – INTER domenica 28/02 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MANDZUKIC

    ICARDI

    SCONSIGLIATI

    CHIELLINI

    MURILLO

    SORPRESE

    HERNANES

    EDER

     

    LAZIO – SASSUOLO lunedì 29/02 h.19.00

    CONSIGLIATI

    BIGLIA

    BERARDI

    SCONSIGLIATI

    RADU

    BIONDINI

    SORPRESE

    MAURI

    PELLEGRINI

     

    FIORENTINA – NAPOLI lunedì 29/02 h.21.00

    CONSIGLIATI

    KALINIC

    INSIGNE

    SCONSIGLIATI

    ASTORI

    HYSAJ

    SORPRESE

    VECINO

    MERTENS

  • Gabbiadini regala alla Sampdoria il Derby della Lanterna

    Gabbiadini regala alla Sampdoria il Derby della Lanterna

    Una punizione laterale insidiosa di Manolo Gabbiadini ad un quarto d’ora dal termine ha consegnato il successo nel Derby della Lanterna alla Sampdoria.

    Una gara non certamente indimenticabile per quanto riguarda il gioco espresso dalle due squadre ma è stato senza dubbio un match intenso, pieno di aggressività da ambo le parti che è vissuto per tutto il tempo sul filo della tensione e dell’equilibrio spezzato al minuto 75° dal tiro da tre punti di Gabbiadini. Gioia in tribuna per il presidente Ferrero, la Sampdoria, in attesa della gara di domani dell’Udinese si trova momentaneamente al 3° posto solitario della classifica.

    La Gradinata Nord | © Luana Ambrico | Il Pallonaro
    La Gradinata Nord | © Luana Ambrico | Il Pallonaro

    Per quanto riguarda la sponda rossoblù, i ragazzi di Gasperini hanno fatto principalmente la gara, cercando di provare a sfondare l’ottima difesa blucerchiata che ha retto sino alla fine. Il tecnico del Genoa, che ha anche provato a modificare lo schema, però può comunque essere contento dello spirito e della grinta messa in campo dai suoi, oggi i punti non sono arrivati ma giocando così non tarderanno ad arrivare.

    Veniamo al racconto della gara, la prima sorpresa è subito nelle formazioni non certo da parte del Genoa con Gasperini che schiera il 3-4-3 pronosticato alla vigilia con Roncaglia, De Maio e Burdisso davanti a Perin, Sturaro e Rincon in mediana con Edenilson ed Antonelli esterni. Davanti trio d’attacco formato da Perotti, Pinilla e Kucka.

     

     

    Come detto la sorpresa arriva da Mihajlovic che lascia in panchina Gastaldello scegliendo la coppia Silvestre, Romagnoli come centrali, Regini e De Silvestri esterni, Obiang, Soriano e Palombo a metà campo, Gabbiadini, Okaka ed Eder in attacco.

    Dopo lo spettacolo delle due tifoserie, si parte.

    Distinti | © Luana Ambrico | Il Pallonaro
    Distinti | © Luana Ambrico | Il Pallonaro

    Primi 10 minuti molto nervosi con più fischi dell’arbitro che gioco con la Sampdoria costretta ad un cambio con Regini che si fa male muscolarmente, entra Mesbah, per inseguire una ripartenza veloce di Edenilson. La prima vera occasione, se si eccettua un inserimento di Eder il cui cross viene agevolmente bloccato da Perin, arriva al 20° con un bel colpo di testa di Pinilla che impegna Viviano nella presa a terra. La gara prosegue con l’intensità dei primi minuti, ma occasioni sostanzialmente non se ne vedono. Sul finale di tempo brivido per il Genoa con Perin che pasticcia sul rinvio e regala la palla agli avversari che però non riescono a sfruttare l’occasione. Dopo due minuti di recupero si va al riposo sullo 0-0.

    Il secondo tempo riparte senza cambi ed il Genoa prova a far subito la gara con aggressività ed un tentativo di fuori di Rincon. Gasperini al 59° cambia lo schema passando al 4-4-2 con l’inserimento di Matri per Kucka, ma è la Sampdoria che prova a rendersi insidiosa in contropiede. Al 75° la gara si sblocca, punizione laterale di Gabbiadini, nessuno la tocca, forse la sfiora De Maio, e la palla si insacca alle spalle di Perin. Il Genoa si lancia in attacco in maniera rabbiosa ma non riesce a rendersi mai pericoloso. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Damato fischia la fine. Il Derby della Lanterna lo decide Manolo Gabbiadini.

     

    GENOA – SAMPDORIA 0-1 (0-0) (75° Gabbiadini)

    GENOA (3-4-3): Perin 5.5; Roncaglia 6.5, De Maio 5.5, Burdisso 6 (70° Bertolacci 5.5); Edenilson 6.5, Sturaro 6, Rincon 6 (81° Iago Falque sv), Antonelli 6; Perotti 6.5, Pinilla 6.5, Kucka 5 (59° Matri 5.5)

    Allenatore: Gasperini.

    SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6; Regini sv (11° Mesbah 5.5), Romagnoli 7, Silvestre 6, De Silvestri 6.5; Soriano 6.5, Palombo 6, Obiang 5 (90° Krsticic sv); Eder 6, Okaka 6.5, Gabbiadini 6.5(85° Sansone sv).

    Allenatore: Mihajlovic.

    Arbitro: Damato.

    Ammoniti: Silvestre (S), Burdisso (G), Eder (S), Pinilla (G), Okaka (S), Sturaro (G), Obiang (S).

  • Pinilla infiamma Marassi e la Lazio va KO

    Pinilla infiamma Marassi e la Lazio va KO

    Una bella Lazio solo nel primo tempo non riesce a realizzare nessuna delle tante occasioni che si crea nei primi 45′, nella ripresa la partita cambia e una rete di Pinilla nel finale abbatte le aquile biancocelesti. Il merito è tutto di Gasperini che ha letto meglio la partita del suo collega Pioli. Ha lasciato sfogare la Lazio nella prima fase di gara per poi, coi cambi, punirla nella ripresa.

    Il Grifone ritrova tra le sue fila Antonini, che pareva in estate potesse smettere a causa di un ginocchio mal ridotto, mette in campo dal primo minuto Matri e conferma sugli esterni Kucka e Perotti. La Lazio di Pioli invece continua a preferire davanti Djordjevic al posto di Miroslav Klose.

    Il match inizia all’insegna dei biancocelesti che sembrano a loro agio e trovano anche negli spazi stretti triangolazioni efficaci che portano al tiro diversi giocatori. Djordjevic manda prima di poco a lato dopo una bella discesa di Anderson e successivamente impegna uno strepitoso Perin con un tiro da fuori area. E’ Lulic a testare ancora, poco dopo, i riflessi del portierino genoano con un bel diagonale rasoterra da sinistra che l’estremo difensore rossoblù respinge d’istinto. Quando Perin è battuto ci pensa la traversa a salvare il Genoa in un tiro di Candreva.

    Il Genoa nei primi 45′ si vede solo con qualche lancio lungo per un isolato Matri, qualche dribbling di Perotti e tanta troppa confusione in campo.

    Nella ripresa si capisce subito che la partita stia per cambiare, perché il Genoa gioca più ordinato allargando di più le trame offensive, mentre la Lazio appare un po’ sulle gambe, Candreva a parte. A questo punto Gasperini completa il suo capolavoro inserendo fosforo, forza e fantasia, in dieci minuti fa entrare Bertolacci per dare le geometrie al gioco, Lestienne per cercare la superiorità numerica saltando l’uomo e Pinilla per avere un terminale offensivo più partecipe all’azione di quanto sia stato Matri.

    Mauricio Pinilla sblocca il match contro la Lazio | Foto Twitter
    Mauricio Pinilla sblocca il match contro la Lazio | Foto Twitter

    Al 74° Bertolacci dopo una bella incursione sulla sinistra mette in mezzo e Pinilla è solo davanti alla porta per colpire di piatto ma sbaglia incredibilmente mira, al 75° De Vrij ferma con un braccio un’altra incursione rossoblù in prossimità dell’area e prende il secondo cartellino giallo che gli costa l’espulsione. La rete del Genoa arriva a tre minuti dalla fine, quando un traversone dalla trequarti destra pesca Perotti solo al vertice sinistro dell’area piccola, l’argentino colpisce incrociando sul palo opposto di testa e prima che la sfera entri in rete come un falco arriva Pinilla che sbatte in porta l’1-0 rossoblù.

    Sono tre punti d’oro per il Genoa e valgono la prima vittoria stagionale.

    GENOA-LAZIO 1-0 (0-0) – 87° Pinilla (G).

    Genoa (3-4-3): Perin 8; Antonini 6 (60° Bertolacci 6); De Maio 5,5; Burdisso 5,5; Edenilson 6; Sturaro 5,5; Rincon 6,5; Antonelli 6; Perotti 6,5; Matri 5 (68° Pinilla 7); Kucka 6 (56° Lestienne 6,5).

    All.: Giampiero Gasperini 6,5

    Lazio (4-3-3): Berisha 6; Basta 5,5 (46° Konko 6); Gentiletti 6 (69° Cana 5); De Vrij 5; Braafheid 6; Parolo 6; Biglia 5,5 (45° Ledesma 5); Lulic 6; Candreva 6,5; Djordjevic 5; Felipe Anderson 5,5.

    All.: Stefano Pioli 5,5

    Ammoniti: Rincon (G), De Maio (G), De Vrij (L), Ledesma (L). Espulsi: De Vrij (L)

  • La viola impatta sullo scoglio Cagliari, a Bologna si rialza l’Udinese

    La viola impatta sullo scoglio Cagliari, a Bologna si rialza l’Udinese

    Anticipi importanti quelli delle 18:00 di sabato. Importanti perché possono, in base a come andranno le altre partite della 22esima giornata, essere determinanti per la corsa all’Europa per la Fiorentina e per respirare fuori dalla zona calda per l’Udinese.

    In una gara soporifera, priva di grandissime emozioni tra Fiorentina e Cagliari  è Pinilla a sbloccare il risultato in modo decisivo.

    Coppia d’attacco per i rossoblù padroni di casa  Sau e Pinilla, con alle spalle Cabrera. Montella fa un po’ di turn-over, riposano l’acciaccato Borja Valero e Cuadrado, al loro posto il neo acquisto Anderson e Ilicic, davanti la punta è Matri. Nell’unica occasione del primo tempo, Sau si guadagna un calcio di rigore per un fallo leggero ma netto di Roncaglia. Sul dischetto ci va Pinilla che batte Neto per il vantaggio decisivo del Cagliari.

    Il calcio di rigore di Pinilla che spiazza Neto | © Enrico Locci / Getty Images
    Il calcio di rigore di Pinilla che spiazza Neto | © Enrico Locci / Getty Images

    Nella ripresa il canovaccio non cambia. Fiorentina che prova a recuperare, con Montella che con i cambi prova a scuotere la squadra ma non è proprio serata. Il Cagliari si copre ed agisce di rimessa punzecchiando la difesa viola. Il risultato non cambierà più, partita bruttina e forse Fiorentina più brutta della stagione finora.

    CAGLIARI-FIORENTINA 1-0 (1-0) – 39° rig. Pinilla (C)

    Cagliari (4-3-1-2):

    Avramov 6; Perico 6; Astori 6,5, Rossettini 6,5; Murru 6; Ekdal 6; Dessena 6; Conti 6,5; Cabrera 5,5 (dal 67° Vecino 6); Sau 6,5 (dal 72° Nenè s.v.); Pinilla 6,5(dal 83° Adryan S.V.).

    All. Lopez.

    Fiorentina (4-3-2-1): Neto 5,5; Roncaglia 5; Gonzalo Rodriguez 6,5; Savic 6; Vargas 6; Pizarro 5,5; Aquilani 5,5 (dal 63° Joaquin 5,5); Mati Fernandez 5,5 (dal 68° Matos 5,5); Anderson (dal 52° Borja Valero 6); Ilicic 5; Matri 5,5.

    All. Montella.

    Arbitro: Mazzoleni.

    Ammoniti: Rossettini, Conti (C), Rodriguez (F) . Espulsi: -.

     

    Bologna-Udinese permette ai friulani di tornare a sorridere ed inguaia ancora di più i felsinei. Decidono il match Di Natale, su calcio di rigore e Nico Lopez sempre più arma carica quando è in campo.

    L’inizio è di studio, evidentemente la paura prende subito il sopravvento, poi il match si anima al 15° quando Lazzari cade in area dopo il contatto con Pazienza. Calvarese non ha dubbi e fischia il penalty che Di Natale non sbaglia. Il Bologna reagisce trascinato dal solito Diamanti, ma è troppo prevedibile, così in contropiede sono i friulani a rendersi più pericolosi.

    A 17 anni esordisce dal primo minuto Scuffet, portiere dell’Italia Under 17 e titolare scelto oggi da Guidolin. Nei pochi interventi in cui è chiamato in causa fa il suo dovere con grande sicurezza. Per un paio di episodi dubbi in area friulana uno a fine primo tempo ed un altro verso la fine della ripresa il match si incattivisce. Nella ripresa Guidolin si rende conto di dover alleggerire la pressione sui suoi e fa entrare Maicosuel e Nico Lopez.

    Nico Lopez batte Curci per il 2-0 Udinese |© Mario Carlini / Getty Images
    Nico Lopez batte Curci per il 2-0 Udinese |© Mario Carlini / Getty Images

    E proprio Lopez in un contropiede a chiudere la gara e a sigillare i tre punti fondamentali per l’Udinese.

    BOLOGNA-UDINESE 0-2 –  15° rig. Di Natale (U), 92° Lopez (U)

    BOLOGNA (3-5-1-1): 

    Curci 6,5; Antonsson 6; Natali 5,5; Cherubin 6,5 (72° Christodoulopoulos S.V.); Garics 6 (59° Moscardelli 5,5); Kone 6; Perez 5,5; Pazienza 5; Morleo 6; Diamanti 6; Bianchi 6 (67° Acquafresca 5,5).

    All.: Ballardini.

    UDINESE (3-5-2):

    Scuffet 6,5; Heurtaux 7; Danilo 6,5; Domizzi 6; Basta 6; Badu 6,5; Allan 5,5 (46° Pinzi 6); Pereyra 6; Lazzari 6; Fernandes Bruno 6 (65° Lopez 7); Di Natale 6 (72° Maicosuel 6,5).

    All.: Guidolin

    Arbitro: Calvarese

    Ammoniti Allan (U), Domizzi (U), Cherubin (B), Koné (B), Pinzi (U), Pereyra (U), Moscardelli (B). Espulsi: – .

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 37 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 37 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, Consigli Fantacalcio per la 37esima giornata di Serie A, penultimo turno che avrà l’interesse maggiore nella conquista del terzo posto, ultimo utile per la partecipazione ai preliminari di Champions League di agosto con il Milan di Massimiliano Allegri e super Mario Balotelli decisamente favorito sulla Fiorentina di Vincenzo Montella. In coda sembra essere già tutto scritto con solamente la matematica unica alleata di Palermo e Siena che praticamente hanno salutato la serie A nel turno infrasettimanale a causa delle sconfitte patite rispettivamente dall’Udinese e dalla Fiorentina.

    Mario Balotelli ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Mario Balotelli ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 37 guida alla formazione

    Juventus-Cagliari sabato ore 18:00
    Match che risulta essere interessante solamente per i bianconeri che vogliono superare il record di 91 punti della Juventus targata Fabio Capello. Inseriamo ovviamente tutti  giocatori bianconeri presenti nelle vostre rose mentre nel Cagliari diamo spazio a Pinilla, Sau e Nainggolan.

    Catania-Pescara sabato ore 20:45                   
    Tre punti praticamente già scritti per i padroni di casa etnei che affrontano un Pescara già retrocesso e voglioso di dimenticare al più presto questa stagione alquanto fallimentare. Anche in questo caso inseriamo tutti i giocatori del Catania e lasciamo a riposo quelli del Pescara.

    Chievo-Torino domenica ore 12:30
    Partita che sembra avere un risultato già scritto con il Torino a caccia del punto che regalerebbe la salvezza matematica. Inseriamo i rispettivi reparti difensivi in una partita che molto probabilmente finirà a reti bianche.

    Fiorentina-Palermo  ore 12:30
    Partita decisiva per i viola che vogliono mettere pressione al Milan sino all’ultima giornata. Inseriamo tutti i giocatori della Fiorentina mentre nel Palermo diamo spazio ai soliti Ilicic e Miccoli.

    Genoa-Inter ore 12:30
    Match importantissimo per i padroni di casa che cercano il punto necessario per la salvezza matematica. Inseriamo tutti i giocatori del grifone mentre fra i nerazzurri diamo spazio a Guarin, Alvarez e Rocchi.

    Lazio-Sampdoria  ore 15:00
    Partita anche questa segnata con i biancocelesti che vogliono chiudere il discorso qualificazione in Europa League prima della finale di coppa Italia con la Roma. Diamo spazio a tutti i giocatori di mister Petkovic mentre nella Sampdoria dentro solamente Eder ed Icardi.

    Napoli-Siena ore 15:00
    Partita senza nessun particolare interesse considerato che i partenopei hanno conquistato la certezza matematica del secondo posto con la vittoria di mercoledì in casa del Bologna. Comunque non rinunciamo ad Hamsik, Cavani ed Armero mentre nel Siena spazio solamente ad Emeghara.

    Udinese-Atalanta  ore 15:00
    Anche qui l’interesse in gioco è solo per i padroni di casa a caccia del sesto sigillo consecutivo e della qualificazione in Europa League assolutamente meritata. Dentro tutti i bianconeri mentre fra gli ospiti inseriamo Bonaventura e Denis.

    Parma-Bologna ore 18:00
    Partita che non ha nulla da dire e per questo verrà giocata a viso aperto dalle due compagini in campo. Dentro i rispettivi reparti offensivi e lasciamo a riposo le difese.

    Milan-Roma ore 20:45
    Sfida sempre affascinante e spettacolare fra due formazioni che giocheranno sicuramente per la vittoria. Dentro i rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo per Boateng da una parte ed Erik Lamela dall’altra.

     

  • Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Emozioni e gol nella sfida a porte chiuse allo Stadio Is Arenas tra Cagliari-Torino. Una gara ricca di reti (7) e di rigori (3) quella alla quale abbiamo assistito in terra sarda con i padroni di casa che escono dal campo con tre importantissimi punti dopo aver rischiato di ottenere un solo punto nonostante i due penalty concessi e la superiorità numerica (11 contro 9). Con questa vittoria i rossoblu salgono a 31 punti in classifica, raggiungendo proprio i granata e danno l’ennesimo segnale di gruppo compatto pronto a superare qualsiasi ostacolo, come la situazione dell’impianto di Quartu Sant’Elena e quella del presidente sardo, ancora all’interno del carcere di Buoncammino. Uomo del match il capitano del Cagliari, Daniele Conti autore di una doppietta e determinante nella vittoria finale.

    Cagliari-Torino, sotto il segno di Conti

    Una gara fantastica, bella da vedere, soprattutto per i tifosi neutrali, con sette reti all’attivo e un ritmo altissimo. Decisiva la doppietta di Daniele Conti e la giornata no di Angelo Ogbonna che commette i due falli da rigore oltre a conquistare l’espulsione.

    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images
    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images

    LA PARTITA – Match equilibrato nei primi minuti con le due squadre che cercano di adattarsi al clima surreale dello Stadio Is Arenas vuoto. Gara sbloccata al 36′ con un calcio di rigore realizzato da Sau, arrivato all’undicesimo centro stagionale. La prima frazione di gioco scorre via senza particolari emozioni. Il secondo tempo invece parte a mille, con il Torino che ribalta il risultato con le reti di Cerci e Stevanovic, abili entrambi a sfruttare indecisioni difensive della formazione di casa.

    Il Cagliari prova a reagire ma non si rende mai pericoloso dalle parti di Gillet fino al minuto numero 75, quando Cossu dalla sinistra pennella un ottimo cross per l’inserimento di Conti che di testa piazza la palla dove il portiere belga non può arrivare. Da questo momento la partita inizia ad accendersi e sale vertiginosamente il ritmo del match. All’86’ un’accelerazione di Pinilla semina il panico tra la difesa e viene steso in area di rigore da Ogbonna. Espulsione e penalty per il Cagliari. Dal dischetto si presenta il cileno che non sbaglia. La gara sembra mettersi per il verso giusto per i sardi, soprattutto dopo un nuovo cartellino rosso estratto al neo entrato Diop. Ma il cuore Toro permette a Bianchi di subire il terzo fallo da rigore della giornata. Lo stesso capitano granata si prende la responsabilità del tiro dagli undici metri. Rigore imparabile e 3-3 al 92′. Finita qui? Neanche per sogno. I rossoblu si buttano in avanti, ma è Conti con un tiro dalla distanza (deviato da Glik) a regalare la gioia della vittoria ai suoi compagni e al popolo rossoblu.

    LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO
    Conti 8 – Capitano, bandiera, guida del Cagliari. Segna sempre gol importanti e mai gol banali. Dedica la doppietta al figlio, presente nell’impianto sardo come raccattapalle.
    Astori 5 – Altro errore del centrale difensivo dei sardi che si perde in ingenuità incredibili dopo partite al limite della perfezione. Il suo fallo da rigore al 92′ poteva costare caro al Cagliari.
    Cerci 7 – Nel primo tempo viene bloccato bene da Avelar e Nainggolan, nella ripresa si scatena segna e crea il panico. Se continua su questi livelli, la chiamata di Cesare Prandelli arriverà.
    Ogbonna 5 – Giornata no per il difensore del Toro, tornato da sole due settimane dopo un lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa tre mesi. Commette i due falli da rigore e si becca l’espulsione. Peggio di così non gli può andare.

    TABELLINO CAGLIARI-TORINO 4-3
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Astori 5, Rossettini 6, Avelar 5.5 (58′ Perico 6); Nainggolan 7, Conti 8, Ekdal 6.5; Cossu 6.5 (84′ Cabrera sv); Sau 7, Ibarbo 6 (64′ Pinilla 6.5). Allenatore: Pulga 7.5
    Torino (4-2-4): Gillet 6; D’Ambrosio 6, Glik 5.5, Ogbonna 5, Masiello 6; Brighi 5.5, Gazzi 6.5; Cerci 7 (90′ Menga sv), Bianchi 7, Barreto 5 (87′ Diop sv), Stevanovic 6.5 (68′ Birsa 6). Allenatore: Ventura 6.5
    Marcatori: 36′ Sau (C) rig., 47′ Cerci (T), 54′ Stevanovic (T), 75′ Conti (C), 86′ Pinilla (C) rig., 92′ Bianchi (T), 95′ Conti (C)

  • Cagliari-Palermo, scontro salvezza da incubo

    Cagliari-Palermo, scontro salvezza da incubo

    I tre punti valgono doppio. E’ sicuramente questo il pensiero dei due mister, pronti a caricare i rispettivi giocatori per l’insidiosa sfida Cagliari-Palermo. Il Derby delle Isole, valido per la 22^ giornata, si trasforma in scontro salvezza, come non lo si era mai visto. Infatti, dopo che le due squadre salirono a braccetto in Serie A agli inizi degli anni 2000, raramente si sono ritrovate in questa situazione. Ad essere sinceri, i sardi qualche stagione a vuoto l’hanno avuta (poi terminate con salvezze piuttosto tranquille), ma per i siciliani è una novità assoluta dopo aver visto i propri idoli ad un passo dalla qualificazione in Champions fino al triste e lento declino dei giorni nostri. Proprio la non abitudine a lottare per la salvezza potrebbe giocare un ruolo decisivo (in negativo) per i calciatori rosanero, che devono calarsi al più presto in questa nuova situazione, prima che sia troppo tardi.

    QUI CAGLIARI – Squadra al completo per la coppia Pulga-Lopez che dovranno rinunciare ai soliti Ariaudo e Nenè, alle prese con dei piccoli guai muscolari già da qualche mese. Confermato il 4-3-1-2, modulo marchiato a pelle sui giocatori rossoblu. In porta nessun dubbio sulla presenza di Agazzi. La difesa si schiererà da destra a sinistro con Pisano, Rossettini, Astori e Avelar. Centrocampo di sostanza e qualità con capitan Conti in cabina di regia e gli interni Dessena e Ekdal. Il belga tuttofare Nainggolan andrà ad occupare la trequarti, alle spalle della coppia d’attacco Sau-Pinilla. Il cileno, dopo tanta panchina sarebbe in vantaggio su Ibarbo, per partire titolare proprio contro la sua ex squadra.

    Pinilla dovrebbe ritrovare la maglia da titolare contro la sua ex squadra © Claudio Villa/Getty Images
    Pinilla dovrebbe ritrovare la maglia da titolare contro la sua ex squadra © Claudio Villa/Getty Images

    QUI PALERMO – Per Gasperini, che risulta sempre in bilico nonostante le smentite di Zamparini, oltre agli infortunati di lungo tempo Hernandez e Mantovani, dovrà rinunciare per squalifica all’esterno mancino Garcia. L’ex tecnico dell’Inter proporrà il solito 3-4-3. In porta esordirà con la maglia siciliana l’ex Chievo Sorrentino, arrivato da pochi giorni in Sicilia. Il trio difensivo sarà tutto muscoli e poca velocità con Munoz, Von Bergen e Aronica. A centrocampo Morganella e Dossena occuperanno le corsie esterne, lasciando la zona centrale a Barreto e Rios. In attacco il tridente leggero formato da Ilicic-Dybala-Miccoli. In panchina il neo acquisto Formica.

    Il Palermo non conquista l’intera posta in palio da ben sette gare, nella quale ha ottenuto solamente 2 punti (due pareggi e 5 sconfitte). C’è assoluto bisogno di un cambio di marcia se non si vuole perdere terreno sulle dirette concorrenti e in caso di sconfitta contro il Cagliari, il solco dalla zona salvezza diventerebbe difficile da colmare. I sardi, dopo un finale di 2012 pessimo, hanno iniziato l’anno nuovo con la sconfitta contro la Lazio per poi ottenere una decisiva vittoria contro il Genoa a Is Arenas e un prezioso punto sul campo dell’Atalanta.

    PROBABILI FORMAZIONI CAGLIARI-PALERMO
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal; Nainggolan; Sau, Pinilla. Allenatore: Pulga-Lopez
    Palermo (3-4-3): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Rios, Barreto, Dossena; Ilicic, Miccoli, Dybala. Allenatore: Gasperini

  • Atalanta e Cagliari cercano punti pesanti in chiave salvezza

    Atalanta e Cagliari cercano punti pesanti in chiave salvezza

    All’Atleti Azzurri d’Italia andrà di scena la sfida Atalanta-Cagliari, gara valida per la 21esima giornata di Serie A. Le due squadre arrivano al match con stati d’animo completamente diversi. Da una parte la Dea nelle ultime cinque gara ha ottenuto quattro sconfitte e un pareggio mentre i sardi dopo la vittoria casalinga contro il Genoa hanno ritrovato entusiasmo e una posizione di classifica più tranquilla. Colantuono, tecnico dei bergamaschi non lascia trasparire nessun nervosismo e si dice tranquillo sull’esito della partita. La mini crisi iniziata alla fine del 2012 non spaventa l’allenatore nerazzurro e cercherà il sostegno del pubblico amico per ritrovare la vittoria che consentirebbe di scacciare i fantasmi di un crollo in classifica. La coppia Pulga e Lopez invece cercherà la seconda vittoria consecutiva che consentirebbe di affrontare la prossima sfida contro il Palermo.

    QUI ATALANTA – Problemi in difesa per Colantuono che si ritrova gli uomini contati. Indisponibili Raimondi e Bellini, mentre Matheu (ex di turno insieme a Canini e Biondini) è in condizioni fisiche precarie. Ma l’assenza più pesante sarà quella di Schelotto che costringe il tecnico nerazzurro a cambiare modulo optando per un 4-3-2-1 senza esterni offensivi. La porta sarà difesa dal solito Consigli, la linea difensiva sarà formata da Ferri, Canini, Stendardo e Brivio. A centrocampo giocherà il trio Giorgi, Cigarini e Biondini. Sulla trequarti spazio alla fantasia e alla tecnica di Moralez e Bonaventura con Denis pronto a finalizzare il gioco della squadra bergamasca.

    QUI CAGLIARI – Meno problemi per il duo Pulga-Lopez che potranno contare su quasi l’intera rosa. Confermatissimo il modulo che da più certezze dal punto di vista del gioco (il 4-3-1-2) con qualche novità prevista sulla trequarti. In porta giocherà il ritrovato Agazzi (dopo aver scontato la squalifica contro il Genoa). La difesa sarà formata da Pisano e Avelar lungo le fasce e la coppia centrale Rossettini-Astori. Il trio in mediana è composto da Dessena, Conti e Nainggolan, con possibile ballottaggio tra l’ex Sampdoria e Ekdal. Il trequartista potrebbe essere Thiago Ribeiro che andrebbe in pressing costante sul regista atalantino Cigarini e la coppia d’attacco sarà Sau-Ibarbo, per un mix di velocità e tecnica. Ancora panchina per il cileno Pinilla, cessione in vista?

    Colantuono, tecnico dell'Atalanta © Dino Panato/Getty Images
    Colantuono, tecnico dell’Atalanta © Dino Panato/Getty Images

    MERCATO – La sfida tra Atalanta e Cagliari permetterà alle due società di intavolare una trattativa che sembra sempre più calda nelle ultime ore. L’oggetto dei desideri è l’argentino Matheu, attualmente all’Atalanta ma con un passato al Cagliari. Proprio i rossoblu vorrebbero riportarlo in Sardegna.

    GIOCO OPPOSTO – Da una parte troviamo l’Atalanta che dovrà fare la partita e si affiderà alla tecnica di Cigarini in cabina di regia e alla fantasia di Moraliz-Bonaventura. Dall’altra grande agonista con un centrocampo aggressivo e due punte rapide pronte a sfruttare gli spazi lasciati dai difensori avversari.

    L’Atalanta avrà nell’undici titolare Biondini e Canini, entrambi ex Cagliari.

    PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA-CAGLIARI
    Atalanta (4-3-2-1): Consigli; Ferri, Stendardo, Canini, Brivio; Biondini, Cigarini, Giorgi; Bonaventura, Moralez; Denis. Allenatore: Colantuono.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro; Sau, Ibarbo. Allenatore: Pulga.

  • Cagliari, assalto ai big. Prima crisi dell’era Cellino

    Cagliari, assalto ai big. Prima crisi dell’era Cellino

    Correva l’anno 1992 (esattamente il 30 giugno) quando l’imprenditore di Sanluri, Massimo Cellino, decise di acquistare il Cagliari. Fu subito amore, con la conquista di un posto in Uefa nella sua prima stagione da presidente del club sardo. Poi seguirono 16 campionati in Serie A (compreso quello attuale) e 5 campionati in Serie B. Numeri importanti per una società che ha vissuto sempre tra la massima serie e quella cadetta, senza trovare la continuità che ha contraddistinto l’era Cellino. Conti sempre in regola, nessun debito con le banche e stipendi pagati regolarmente. Tutte caratteristiche che ribattezzarono il club rossoblu come un’isola felice, dove è possibile far calcio in tranquillità, senza tante pressioni e con una società seria alle spalle. Le parole di ieri (27 dicembre n.d.r.) del dg Marroccu aprono alla prima vera crisi cagliaritana con Cellino patron.

    Preoccupazione di massa tra i tifosi sardi che tremano al solo pensiero di dover perdere in un solo mese tre pedine fondamentali della formazioni di Pulga e Lopez. Parliamo di Astori, Nainggolan e Pinilla.

    Cagliari in crisi. Addio Astori, Nainggolan e Pinilla in partenza? © Dino Panato/Getty Images
    Cagliari in crisi. Addio Astori, Nainggolan e Pinilla in partenza? © Dino Panato/Getty Images

    Il passato – Cellino nei suoi vent’anni di presidenza ha dimostrato di saperci fare sul mercato. Tanto studio, un pizzico di fortuna e tanti soldi risparmiati. Denaro poi investito nel sogno Stadio, mal visto dagli enti pubblici. Per il capoluogo sardo sono passati giocatori come Muzzi, O’Neill, Vasari, Suazo, Esposito e Zola, senza dimenticare Francescoli protagonista nella qualificazione alla Coppa Uefa nel 1993 e Lulù Oliveira autore di fantastiche prestazioni in campo europeo con la maglia rossoblu, oppure Matri, ceduto in un recente mercato invernale alla Juventus. Tutti giocatori che sono stati ceduti per tanti milioni e sostituiti degnamente da giovani dal futuro importante.

    Il presente – Adesso la crisi economica. Il “tesoretto” accumulato nel corso degli anni è andato disperso per la costruzione dello stadio (tra terreni acquistati a Elmas per la realizzazione del Karalis Arena e le spese effettuate per mettere su in pochi mesi l’impianto di Is Arenas), la società al momento non riceve nessun soldo dalla Regione per lo sponsor Sardegna ben in evidenza nelle maglie sarde e si è vista pignorata dei diritti tv di Sky dal Comune di Cagliari per vecchie ruggini sui canoni d’affitto del vecchio Sant’Elia. Gli stipendi dei giocatori sono bloccati da due mesi, serve liquidità per mettersi in regola e il mercato invernale sembra arrivare al momento giusto. L’addio di uno tra Astori, Nainggolan e Pinilla pare scontato.

    Destinazioni – La solita Juve, dopo aver acquistato Matri due anni fa è pronta a buttarsi sulla coppia AstoriNainggolan. I due giocatori sono già stati cercati nel recente mercato estivo, senza affondare il colpo. Stavolta però, la situazione potrebbe favorire un accordo tra i due club. Cellino, appena sei mesi fa ha stracciato una cessione da 15 milioni di euro per il difensore e ha rifiutato la stessa cifra per il centrocampista, per un totale di 30 milioni di euro. Difficilmente però il patron rossoblu abbasserà le valutazioni, concedendo forse un piccolo sconto se si dovesse inserire una contropartita tecnica giovane e di buone prospettive. Anche il Napoli è vigile sul caso Cagliari. De Laurentiis non ha mai nascosto la sua ammirazione verso il centrocampista belga e i rapporti con il presidente sardo sono buoni. Attenzione però al Milan. Galliani e Cellino si stimano e sono legati da una forte amicizia, sulla panchina rossonera siede un certo Max Allegri, allenatore che conosce bene i due giocatori avendoli allenati in Sardegna…

    Ma il giocatore che potrebbe lasciare con più probabilità il Cagliari è Mauricio Pinilla. Le sue qualità non si discutono, ma i soli due gol realizzati in questo campionato, le prestazioni ben al di sotto del suo potenziale e i continui guai fisici potrebbero spingere il cileno lontano dalla terra sarda. L’Inter è sempre interessata a lui come vice Milito e potrebbe tentare l’assalto nei prossimi giorni. Valutazione dai 5 agli 8 milioni di euro.

    Valore morale – Ma, c’è sempre un ma. Il direttore generale Marroccu ha precisato come i giocatori abbiano dimostrato grande attaccamento alla maglia, firmando un accordo per tagliare parte dell’ingaggio e soprattutto, hanno chiesto di non essere ceduti. Nessuno vuole abbandonare la società in un momento di crisi.

    L’ultimo dubbio – La conferenza shock di Marroccu è arrivata all’improvviso, nel periodo natalizio. Se tutto ciò fosse stato creato ad arte per “svegliare” i vari enti che bloccano ogni sogno, ogni speranza della società rossoblu di avere un proprio stadio? Le parole del dg sono state chiare “ci sentiamo abbandonati da tutti”. Chiaro riferimento alla Regione Sardegna che non paga lo sponsor da due anni, al Comune di Cagliari che ha pignorato i diritti tv Sky per canoni d’affitto non pagato e i vari enti comunali, provinciali e regionali che cercano di mettere le bastoni tra le ruote a Cellino sulla questione stadio.