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  • Isla e Asamoah, la Juve di Conte definitivamente a 3 in difesa

    Isla e Asamoah, la Juve di Conte definitivamente a 3 in difesa

    Dopo l’operazione Isla e Asamoah, prelevati dall’Udinese in comproprietà per 7,5 milioni di euro, la Juve ha compiuto un notevole passo in avanti rispetto alle altre concorrenti in ambito nazionale. Beppe Marotta ha saputo far fruttare al meglio gli ottimi rapporti con la società friulana e la famiglia Pozzo, mettendo in piedi una trattativa solo immaginata dalle altre squadre. I due calciatori bianconeri erano inseguiti da vicino anche dall’Inter di Massimo Moratti,  che però non è stata capace di opporre la minima reazione all’efficienza bianconera. Che cosa cambierà a questo punto nelle scelte tattiche di Antonio Conte? Cerchiamo di scoprirlo insieme, con uno sguardo anche alle prossime mosse del calciomercato Juve, prossimo a fresche sorprese.

    CORSA E TALENTO – Gli ultimi due acquisti palesano se ancora ce ne fosse bisogno la volontà del tecnico Conte di proseguire con l’impianto tattico del girone di ritorno, ovvero il 3-5-2, che tanto ha dato alla Vecchia Signora, in termini di punti e solidità difensiva. Isla e Asamoah sapranno dare ulteriore corsa e talento al centrocampo bianconero, oltre a far rifiatare i magnifici tre Pirlo-Vidal-Marchisio, che quest’anno sono stati quasi sempre in campo anche quando la loro forma fisica non era al 100%, situazione che non potrà più verificarsi nella prossima stagione considerati gli impegni europei che attendono i bianconeri.

    Kwadwo Asamoah | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Sopratutto Isla sarà l’uomo in più per la nuova Juventus, dal momento che potrà essere utilizzato sia da interno di centrocampo che da esterno destro (Liechtsteiner), e all’occorrenza anche da trequartista (quest’ultima soluzione provata da Guidolin con successo poco prima che il cileno si infortunasse al ginocchio, tenendolo fuori per il resto della stagione).

    NUOVA LINFA – Isla e Asamoah non saranno però gli unici acquisti della coppia Marotta-Paratici, dal momento che già fin da questo weekend potrebbe essere ufficializzato l’arrivo a parametro zero di Paul Pogba dal Manchester United, mentre all’inizio della prossima settimana sarà in programma un incontro tra la Juve e il Pescara per il gioiellino Verratti, e anche qui le probabilità di riuscita dell’operazione sono particolarmente alte.

  • Juventus e Inter guerra sul mercato. Intrigo Verratti

    Juventus e Inter guerra sul mercato. Intrigo Verratti

    Si riaccende la rivalità tra Juventus ed Inter per quanto riguarda il calciomercato. I due club, acerrimi nemici sul campo, ancor più dopo i fatti di Calciopoli che decretarono l’assegnazione ai nerazzurri dello scudetto revocato ai bianconeri, sono pronti a darsi battaglia anche sul fronte del calciomercato.

    Il tutto è partito da Mattia Destro, giocatore in comproprietà tra il Siena e Genoa e cercato con insistenza da entrambi i club, ma che è stato ad un passo dai bianconeri; la “guerra” poi è proseguita con l’interessamento di entrambi i club per Giovinco, Ranocchia e Kolarov. Nella giornata di ieri però la Juventus è riuscita a mettere a segno il primo affondo ai danni dei rivali milanesi, chiudendo in un colpo solo per Isla e Asamoah, due giocatori a lungo inseguiti dall’Inter con il Cileno che sembrava aver già scelto la destinazione milanese.

    Marco Verratti © Claudio Villa/Getty Images

    Tuttavia la giornata nera per i nerazzurri non sembra si sia conclusa con la notizia dell’aquisto bianconero dei due gioielli dell‘Udinese, infatti secondo alcune voci di mercato Marotta avrebbe fatto saltare l’accordo che i dirigenti nerazzurri avevano raggiunto con il Genoa per prendere la metà di Verratti dal Pescara. Sembra infatti che il dg bianconero, forte di un pre-accordo con il procuratore del baby fenomeno, Donato Di Campli, abbia bloccato l’operazione. L’Inter aveva offerto al Genoa di prendere tutto il cartellino del giovane centrocampista lasciandolo ancora in forza al Pescara per un altro anno: i termini dell’accordo prevedevano 10 milioni, il prestito di Perin e le metà di Ragusa e Alhassan. Nel pomeriggio però ci sarebbe stato il dietrofront di Preziosi a bloccare l’operazione per due principali motivi, per la poca convenienza dell’affare (Verratti infatti non avrebbe mai vestito la maglia del Genoa dal momento che sarebbe rimasto un altro anno a Pescara e poi si sarebbe trasferito a Milano) e per la Juventus che avrebbe potuto far saltare l’acquisto, su cui si lavora da mesi, della metà di Boakye il cui cartellino appartiene al club ligure.

    L’offerta di Marotta al Pescara è di 3,5 milioni più la metà di Giandonato. L’accordo non è stato ancora raggiunto e sembra che l’Inter non abbia intenzione di arrendersi decidendo anzi di puntare all’acquisto del giovane 20enne senza appoggio del Genoa. La Juventus dal canto suo forte del gradimento del giocatore e del pre-accordo con il procuratore del centrocampista avrà sicuramente pronta una contromossa per cercare un altro successo sul mercato e un altro sgarbo ai nerazzurri. I bianconeri sono ritornati protagonisti su tutti i fronti, in attesa del grande colpo di mercato che regalerà il top player che indosserà la maglia numero 10 di Alex Del Piero.

  • Juventus Isla e Asamoah in comproprietà

    Juventus Isla e Asamoah in comproprietà

    Giornata importantissima per il calciomercato Juventus quella di ieri. Beppe Marotta con un autentico blitz è riuscito a soffiare alla concorrenza due colpi di sicuro valore che aumenteranno sicuramente il tasso tecnico del centrocampo messo a disposizione di Antonio Conte. E’ praticamente fatta per il passaggio di Asamoah e Isla alla Juventus , i due pezzi pregiati dell’Udinese arriveranno a Torino in comproprietà per circa 15 milioni di euro e una opzione per completare l’acquisto nella prossima stagione. Nella trattativa ma soltanto in prestito secco potrebbe rientrare anche Luca Marrone, giovane centrocampista in cui la Juventus crede moltissimo ma che ad Udine potrebbe completare il processo di crescita sotto i consigli e la cura tecnica di Guidolin.

    Mauricio Isla alla Juventus | ©Getty Images
    Gli arrivi di Isla e Asamoah alla Juventus pare siano stati caldeggiati proprio da Antonio Conte affascinato dalla qualità e della duttilità tattica che ben si sposa con i continui e sapienti cambi di modulo adottati dal tecnico. L’acquisto dei due friulani di fatto rivaluta definitivamente la posizione di Beppe Marotta spesso messo all’indice dai tifosi bianconeri nel corso della passata stagione e conferma l’ambizione della Vecchia Signora capace adesso di programmare e sbarazzare la concorrenza con un autentico blitz.

    Il momento del mercato può esser cruciale e segnare davvero un nuovo ciclo bianconero. La Juventus è infatti la società più attiva sul mercato, alla continua ricerca di un big in attacco con due giovani come Pogba e Verratti nel mirino e con un centrocampo praticamente completato. Di contro Milan e Inter, avversarie dirette per la vittoria dello scudetto, sono alle prese con problemi di bilancio e con la conseguente esigenza di abbassare i costi. I rossoneri già battuti nella stagione appena conclusa sembra siano costretti a disfarsi di uno tra Ibrahimovic e Thiago Silva, l’Inter è invece al centro di una rivoluzione con Maicon e Julio Cesar pronti a lasciare la maglia nerazzurra e con un nuovo progetto pronto a prender forma.

  • Juve, Asamoah desiderio di Conte. Marotta lunedi a Udine

    Juve, Asamoah desiderio di Conte. Marotta lunedi a Udine

    In attesa di capire chi sarà il top player offensivo della Juventus nella stagione 2012/2013, la società bianconera  si sta muovendo per rinforzare gli altri reparti che hanno bisogno di più risorse per sostenere al meglio le tre competizioni. Uno dei reparti che la dirigenza juventina vorrebbe rinforzare al più presto è il centrocampo. Quest’anno il cuore dell’undici bianconero ha effettuato una stagione straordinaria grazie alla solidità del trio Vidal-Marchisio-Pirlo accompagnato dalle discese di giocatori duttili come Pepe, De Ceglie, Lichsteiner, Giaccherini e Caceres. Ma per la prossima stagione il centrocampo della squadra campione d’Italia esige nuovi rinforzi di livello per poter reggere l’urto di oltre 50 partite da giocare e prevenire eventuali infortuni che nell’ultimo anno non hanno colpito il gruppo bianconero.

    Juve Asamoah, tocca a Marotta. Ecco quindi che lunedì è previsto un incontro tra Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, e Fabrizio Larini, direttore sportivo dell’Udinese. Il soggetto principale della trattativa sarà Kwadwo Asamoah reduce da 4 stagioni di ottimo livello nella squadra friulana. Il centrocampista 23enne della nazionale ghanese è da tempo oggetto del desiderio di Antonio Conte che vede proprio nel mancino africano il rinforzo giusto per il centrocampo bianconero. Asamoah si è distinto nel campionato italiano grazie alla sua duttilità tattica, non a caso oltre ad avere un fisico ed una resistenza imponente il calciatore africano è dotato di buona tecnica.

    Kwadwo Asamoah in azione © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    In Serie A con la maglia dell’Udinese Kwadwo Asamoah ha totalizzato in 4 stagioni ben 114 presenze con 8 reti all’attivo. La Juventus è pronta a portarlo a Torino per assicurare più muscoli e polmoni all’undici bianconero mentre il giocatore africano è pronto a fare il salto di qualità in una squadra dalle ambizioni ben più grandi rispetto all’Udinese. Ne parleranno lunedì i rispettivi dirigenti delle due squadre bianconere; la Juventus ha intenzione di inserire nella trattativa Michele Pazienza, girato in prestito all’Udinese sei mesi fa. Il centrocampista italiano rimarrebbe volentieri ad Udine per giocarsi le sue chance anche nell’Europa che conta. Oltre al cartellino di Pazienza, la squadra friulana è molto interessata a Luca Marrone, andato a segno nell’ultima partita della Juve in campionato. A tal motivo la trattativa tra Udinese e Juve potrebbe ampliarsi visto che Beppe Marotta è interessato anche all’esterno mancino Pablo Armero, messo in disparte da Guidolin nella fase finale del campionato, e Luis Muriel, tornato dall’esperienza leccese culminata con la retrocessione dei salentini.

    Juve Asamoah e… Non è da escludere che il direttore generale della Juventus chieda informazioni su Medhi Benatia, centrale marocchino dell’Udinese, anche se sul giocatore si è già fiondato da tempo il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Non solo Benatia, la Juventus nelle ultime ore sta cercando di inserirsi nella corsa a Mauricio Isla. Il centrocampista cileno, attualmente fuori per un grave infortunio al ginocchio, è ambito soprattutto dall’Inter che sembra essere di molto in vantaggio per il nazionale cileno. La Juve di Andrea Agnelli ci proverà comunque, d’altronde l’asse Udine-Torino è molto caldo e tra 2 giorni potrebbe portare il primo colpo di mercato alla corte di Antonio Conte, già fresco di rinnovo contrattuale.

  • L’Inter rilancia per Lavezzi, Palacio sbarca a Milano

    L’Inter rilancia per Lavezzi, Palacio sbarca a Milano

    Il calciomercato sta iniziando a tener banco e la società più attiva in Italia è proprio l’Inter. Diversamente dalle ultime sessioni di mercato il presidente Massimo Moratti ha deciso di investire e tanto, per rinforzare una squadra apparsa logora e sfiancata da numerosi anni al vertice. Il primo colpo messo a segno dalla società nerazzurra è stato Rodrigo Palacio, vicino all’Inter già l’anno scorso e autore di 19 gol nell’ultimo campionato. L’ormai ex attaccante del Genoa è atterrato stamani alla Malpensa per effettuare le visite mediche e per porre la sua firma sul contratto triennale che lo legherà al club nerazzurro fino al 2015. L’attaccante argentino molto sorridente ha preferito non dilungarsi troppo dinanzi ai microfoni. Solo due brevi battute pronunciate dal 30enne ex Boja Juniors: “Il codino? Se Zanetti mi taglia il codino lo ammazzo! Se mi sento già interista? Manca ancora la firma”.

    In casa Inter si lavora al completamento del tridente offensivo tutto argentino. All’inamovibile Diego Milito verrà affiancato Rodrigo Palacio. Adesso manca l’ultimo tassello che corrisponde al nome di Ezequiel Lavezzi. Il Pocho è oggetto del desiderio di Massimo Moratti da tantissimi anni e nelle ultime settimane si sono susseguite tante voci che lo vedevano un giorno a Parigi, l’altro a Milano. Non è cosi o per meglio dire la telenovela Lavezzi si sta infiammando in quest’ultime ore. Il Paris Saint-Germain ha sferrato il primo attacco proponendo al Napoli 26 milioni di euro cash e 4,5 milioni per 5 anni al numero 22 napoletano. Proposta molto allettante e molto vicina alla famosa clausola rescissoria (30,8 milioni).

    Ezequiel Lavezzi © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    L’Inter dal canto suo non è disposta a pareggiare in termine di cash la proposta parigina e per arrivare all’importo della clausola sta provando ad inserire oltre ad un conguaglio non superiore ai 13 milioni e  Goran Pandev anche la metà del cartellino di Andrea Ranocchia. E’ vero che il presidente napoletano preferirebbe incassare più cash cedendo Lavezzi al Paris Saint-Germain ma è anche vero che lo stesso De Laurentiis gode di ottimi rapporti con il presidente Moratti e i due volendo potrebbero trovare un punto d’incontro. Inoltre altro aspetto da non sottovalutare è la colonia argentina presente ad Appiano Gentile e che spinge sull’arrivo del Pocho, che da quanto si apprende preferirebbe sbarcare a Milano. Il numero 22 partenopeo da un paio di giorni è volato in Argentina ma il suo procuratore Alejandro Mazzoni è a Napoli e attende un incontro con il presidente. Si prevedono giorni di trepida attesa.

    Intanto l’Inter è in Indonesia dove ieri nella prima amichevole disputata e vinta per 3-0 dai ragazzi di Andrea Stramaccioni, ha brillato la stella di Philippe Coutinho autore di un assist e di tante altre giocate di qualità. Il brasiliano sarà protagonista anche nell’amichevole di domani contro la nazionale maggiore indonesiana e sta convincendo con grande personalità il tecnico nerazzurro. L’Udinese nell’ambito della trattativa che potrebbe portare il cileno Mauricio Isla all’Inter, ha chiesto proprio il giovane brasiliano ma il club di Massimo Moratti non ha intenzione di rinunciare ad un talento purissimo e pagato 2 milioni di euro all’età di 16 anni. Il calciatore dell’Udinese è uno dei grandi obiettivi presenti sul taccuino di Branca e lo stesso Isla nei giorni scorsi ha fatto presente a tutti il suo desiderio di vestire la maglia nerazzurra.

  • Rodrigo Palacio Inter copia la Juve

    Rodrigo Palacio Inter copia la Juve

    La tanto attesa Rifondazione in casa Inter è ufficialmente partita. Scelto il tecnico per il nuovo progetto nerazzurro, con la conferma dell’esordiente Andrea Stramaccioni, il presidente Massimo Moratti in accordo con la dirigenza ha iniziato l’opera di ristrutturazione e ringiovanimento della rosa. Il progetto prevedrà molti addii illustri, sia per abbassare un’età della rosa fin troppo elevata, sia per limare un monte ingaggi che sta seguendo alla lettera le nuove direttive del Fair Play Finanziario imposto da Platini e dall’Uefa. Si è partiti con due anni di ritardo dopo la conquista del triplete, considerando come dopo l’addio di Mourinho, la scelta frettolosa portò un allenatore come Benitez che non venne mai assecondato ed aiutato dalla dirigenza, costringendo alla ‘toppa’ a stagione in corso con Leonardo. Lo stesso ex dirigente rossonero, dopo aver conquistato i cuori dei tifosi nerazzurri e ottenuto ottimi risultati, fuggì in estate verso il Psg, lasciando Moratti con un pugno di mosche in mano e con un’altra decisione da prendere alla svelta con pochissima pianificazione in sede di mercato. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

    Rodrigo Palacio © Marco Luzzani Getty Images Sport

    PALACIO PRIMO COLPO – Messo in cassaforte Stramaccioni, confermato Branca con Ausilio, il numero uno nerazzurro ha iniziato a impostare un’azione di mercato aggressiva e molto rapida (considerando che siamo a Maggio) come non si vedeva da anni. Dopo aver corteggiato da più di un anno l’argentino Rodrigo Palacio del Genoa, sfumato per un soffio nel mercato invernale con l’arrivo di Zarate, Moratti è riuscito a strappare il ‘Trenza’ a Preziosi per una cifra vicina ai 10 milioni di euro cash. La conferma è arrivata in giornata dalle stesse dichiarazioni del presidente genoano ad avallare una trattativa filata liscia come l’olio in meno di due giorni.

    INTER COME LA JUVE?- Al di là degli investimenti in entrata che sembrano essere davvero numerosi, l’idea di base sulla quale rifondare la squadra nerazzurra, sembra ricalcare in qualche modo lo stile seguito lo scorso anno dalla ricostruzione bianconera: acquistando non più uno o due top player con ingaggi mostruosi, ma puntare su giocatori giovani, con ingaggi decisamente più leggeri e cosa più importante con una fame di vittorie che in questi due anni è certamente mancata ad una rosa che ha praticamente vinto tutto. Questi sono gli ingredienti necessari per riaprire un ciclo vincente.

    LAVEZZI, ISLA, DE JONG – Ovviamente oltre agli stimoli, serve la freschezza e la velocità di gioco che è mancata sugli esterni di una squadra che troppo spesso rallentava la manovra di gioco non trovando sbocchi. Proprio per questo Stramaccioni ha insistito per avere quegli esterni di ruolo che lo stesso Gasperini e Benitez richiedevano con insistenza. Palacio è il primo colpo, che di certo non esclude il possibile acquisto di Lavezzi. Il Pocho sembra essere più vicino al Psg, ma l’Inter fino all’ultimo tenterà l’assalto per l’argentino, sapendo che Milano rimane una destinazione molto gradita. Sempre sulla corsia laterale il restyling passa per il più che possibile ingaggio di Isla, che ha dichiarato apertamente il gradimento dei colori nerazzurri, e in mediana con l’inserimento di un centrocampista di peso e presenza come Nigel De Jong. Per Lucas la trattativa si fa più difficile considerando come il presidente del San Paolo abbia dichiarato di aver ricevuto un’offerta del Chelsea di 40 milioni di euro, cifra che taglierebbe all’istante fuori l’Inter.

  • Inter, Isla è quasi fatta

    Inter, Isla è quasi fatta

    All’Inter si parla già chiaro in vista del futuro. Dopo una stagione deludente, i neroazzurri pensano già a come risollevarsi dopo l’attuale disastro stagionale. Sembra quasi tramontata l’idea di confermare Stramaccioni anche per la prossima stagione. Dopo il deludente pareggio con il Cagliari, “l’effetto Strama” sembra già terminato. Allora via nuovamente al toto-allenatore in casa Inter. Sempre vivi i nomi di Cappello e Bielsa, meno probabile la pista Walter Zenga, il quale non convince a pieno la dirigenza neroazzurra.

    Per quel che riguarda il mercato in entrata, le ultime indiscrezioni danno per fatto il passaggio di Mauricio Isla dall’Udinese all’Inter. Il forte centrocampista cileno è sempre stato un obiettivo dichiarato della dirigenza neroazzurra. Anche Moratti in tempi non sospetti dichiarò forte ammirazione per l’ormai ex centrocampista friulano, già ad un passo da Milano nella scorsa finestra di mercato. Sul centrocampista  è forte però l’interesse di altre società, su tutte il Psg di Carlo Ancelotti, pronto a soffiare ai neroazzurri il fluidificante cileno. ” In caso di addio all’Udinese, l’Inter sarebbe una delle mie prime scelte”. Sono queste le parole che rasserenano gli animi neroazzurri, parole pronunciate direttamente da Isla ai microfoni dei giornalisti.

    Mauricio Isla © (Photo by Dino Panato/Getty Images)

    L’unico ostacolo tra il giocatore e l’Inter pare esser la valutazione. La famiglia Pozzo chiede 14 milioni di euro, soldi ritenuti eccessivi da Patron Moratti e tutto l’entourage neroazzurro, specialmente dopo la stagione altalenante dell’esterno cileno. Il giocatore, ancora alle prese con un grave infortunio al ginocchio (operato di recente), risolverebbe ai neroazzurri il problema “esterni” maturato in questa stagione. Velocità, tecnica, grinta e inserimenti in zona goal, sono queste le caratteristiche principali dell’esterno cileno, cresciuto vertiginosamente in questi anni. I dirigenti neroazzurri hanno in mano il giocatore. Si vocifera che già in questo week-end, in occasione di Inter-Udinese, potrebbe arrivare il “si” definitivo della società friulana, concretizzando così il primo acquisto dei neroazzurri per la stagione 2012/2013.

    Il giocatore dunque è ad un passo dai neroazzurri, ma sappiamo tutti come funziona il calciomercato, non sorprendetevi se Isla il prossimo anno vestirà una maglia diversa da quella neroazzurra!

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  • Inter, Branca ammette l’interesse per Isla

    Inter, Branca ammette l’interesse per Isla

    E’ Mauricio Isla il primo obiettivo dichiarato dell’Inter in vista della prossima stagione. Al momento ai box causa un infortunio patito l’11 febbraio scorso durante la sfida del Friuli contro il Milan, Isla è uno dei gioielli dell’Udinese di Francesco Guidolin, anch’esso accostato all’Inter nel corso delle ultime ore. Su Isla però ci sarebbe anche la Roma, mentre altri affermano che sul centrocampista cileno la dirigenza nerazzurra si sia buttata subito dopo i contatti avviati con Bielsa, attuale allenatore dell’Athletic Bilbao ma nel mirino dei milanesi in vista della prossima stagione.

    A svelare l’interesse per il giocatore attualmente infortunato al ginocchio è stato il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca, il quale in un’intervista rilasciata al quotidiano cileno “La tarcera” ha affermato che “Isla è un giocatore molto interessante, molto bravo, che da alcuni anni gioca ad alti livelli in serie A. E’ uno dei nostri obiettivi per la prossima stagione, ma al momento non c’è alcuna trattativa con l’Udinese“.

    Mauricio Isla © Anteprima/AFP/Getty Images

    Parole di elogio dunque per uno dei gioielli di Pozzo, che ancora una volta, come fatto ad esempio con Alexis Sanchez ceduto l’estate scorsa al Barcellona, potrebbe ricavare un buon bottino dall’affare. In molti tuttavia hanno interpretato le dichiarazioni di Branca sotto un altro punto di vista. Si perché l’esperienza dello stesso all’Inter era stata data da più parti come agli sgoccioli nei giorni scorsi. La svolta si è avuta dopo il batti e ribatti avvenuto recentemente con Lele Oriali e nel quale era intervenuto anche il presidente dei nerazzurri Massimo Moratti che si era schierato apertamente con lo stesso Branca confermandolo per la prossima stagione.

    Il fatto che poi Branca abbia svelato un’operazione relativa alla prossima stagione fa pensare che non ci sono più dubbi per ciò che concerne la sua permanenza all’interno dello staff societario dell’Inter dove gode ancora della fiducia del presidente. E il lavoro, sicuramente, non mancherà: si preannuncia infatti un’estate calda con una rivoluzione sia in seno allo staff tecnico che al parco giocatori.

  • Tegola Roma, si ferma Osvaldo

    Tegola Roma, si ferma Osvaldo

    Il 2012 non comincia bene per Luis Enrique. Il sito della Roma ha reso noto oggi l’infortunio dell’attaccante giallorosso Daniel Pablo Osvaldo. L’italo-argentino è stato costretto ad abbandonare anticipatamente la seduta odierna di allenamento a causa di una sospetta lesione ai flessori della coscia destra la cui entità verrà valutata nelle prossime 48 ore.

    Sull’entità dell’infortunio ha fornito dettagli il procuratore del calciatore, Dario Decoud:

    L’infortunio di Osvaldo è muscolare, alla coscia. Non c’è nessun interessamento ai legamenti del ginocchio. Domani Osvaldo effettuerà gli esami medici. Ora come ora non posso dire se è uno strappo o uno stiramento. Domani ne sapremo di più“.

    Pablo Daniel Osvaldo | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    MERCATO – Intanto prosegue il lavoro del ds Walter Sabatini in sede di mercato. Per quanto riguarda l’interessamento dei capitolini nei confronti di Isla dell’Udinese è intervenuto direttamente il ds dei friulani, Fabrizio Larini, escludendo un trasferimento nella sessione invernale e aprendo invece per un cambio di maglia a Giugno, ma l’esterno cileno è ambito da molti club italiani ed esteri.

    Rimane vivo invece il sogno brasiliano Casemiro per rinforzare il centrocampo. La società sta intensificando i contatti con la dirigenza del San Paolo. I brasiliani vorrebbero monetizzare subito la cessione, mentre la Roma vorrebbe un prestito oneroso ora e un diritto di riscatto fissato per Giugno. Il prezzo del cartellino si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro e la Roma appare in vantaggio sulle altra squadre che corteggiano il centrocampista carioca.

    Nell’ambito del passaggio di Pizarro alla Juventus, invece, sta prendendo forma nelle ultime ore la formula del scambio tra le due squadre con Marco Motta come contropartita. Per l’esterno difensivo sarebbe un ritorno dopo l’esperienza a dire il vero non troppo felice coi colori giallorossi.

    Intanto sembrano affievolirsi le possibilità di un passaggio alla Roma del difensore uruguayano Diego Lugano. E’ lo stesso calciatore a smentire le voci dichiarando di voler restare al Paris Saint Germain per convincere il neo tecnico Carlo Ancelotti a puntare su di lui.

  • Inter Udinese 0-1, le pagelle. Patatrak Pazzini

    Inter Udinese 0-1, le pagelle. Patatrak Pazzini

    Brutta prova offerta dall’Inter ieri sera davanti ai suoi tifosi: distratta in difesa, molle a centrocampo e con le polveri bagnate i nerazzurri hanno vanificato le vittorie in trasferta perdendo un importante scontro diretto per un posto nell’Europa che conta. I friulani, dal canto loro, hanno giocato l’ennesima partita di alto contenuto tecnico sfruttando la sua arma migliore che sono le fulminee ripartenze. Nella serata che Di Natale decide di star lontano dal gol a risolvere la partita ci pensa Isla autore del secondo centro consecutivo in campionato, il terzo stagione. Analizziamo adesso le pagelle di Inter Udinese:

    Disperazione Pazzini in Inter Udinese | ©OLIVIER MORIN/Getty Images

    Pagelle Inter
    Julio Cesar 6,5 Non può far nulla sul gol, respinge il rigore che tiene in partita l’Inter.

    Zanetti: 5 In coppia con Faraoni limita nel primo tempo Armero, nella ripresa le scelte di Ranieri lo costringono a sdoppiarsi perdendo lucidità e trovando il primo rosso della carriera in campionato.

    Ranocchia e Samuel 4,5 Mi piacerebbe sapere a che pensavano mentre Di Natale controllava indisturbato il pallone del vantaggio. Troppo distratti per esser veri.

    Chivu: 5,5 E’ il più “attento” della retroguardia, qualche diagonale ben fatta cerca di accompagnare l’azione d’attacco.

    Faraoni: 6 Dal suo piede arrivano bei cross, corre molto e tiene bene la fascia. Esce per crampi ma meriterebbe più fiducia come la meriterebbe Caldirola in difesa.

    Thiago Motta e Cambiasso: 5 Se la partita si giocasse in poltrona farebbero ancora la loro figura. Lenti e imprecisi danno sempre modo all’Udinese di recuperare la posizione.

    Alvarez: 4,5 Ostinarsi sul ragazzo forse non è giusto.Se Ranieri vuole un esterno non è lui il giocatore da schierare, lui però deve giocare di più con la squadra.

    Milito: 5 Ha il merito di procurarsi il rigore, poi? Chi l’ha visto.

    Pazzini: 4 Se non si calciano i rigori non si possono sbagliare, ma se ti prendi la responsabilità in un momento delicato devi aver la forza di non crollare. Speriamo che Prandelli se ne ricordi in Polonia e Ucraina.

    Nagatomo: 4 Sarà pure simpatico il giapponese ma per l’Inter può esser solo un investimento mediatico.

    Zarate: 4,5 Inizia con qualche buono spunto poi si perde.

    Stankovic: 4 Gioca pochissimo per meritare un voto, la piena insufficienza è però per l’errore nel finale inconcepibile per un giocatore della sua esperienza.

    Pagelle Udinese
    Handanovic: 6 Partita di ordinaria amnistrazione, Pazzini gli evita pure di rovinarsi la sua media da para rigori.

    Benatia: 7 Chi riesce a prenderlo fa un affare. Sicuro come un veterano si dimostra bravo anche nel far partire l’azione.

    Danilo: 7,5 Con tutto il rispetto per Zapata ma il brasiliano è di un altro pianeta. Maturo e leader della difesa si fa apprezzare sia nel gioco aereo che negli anticipi.

    Ferronetti: 5 La sua partita non è stata malvagia ma rovina tutto con le proteste che costringono l’Udinese in dieci.

    Basta: 6 Il suo ruolo da esterno è interessante. Copre bene e da profondità insieme ad Isla

    Isla: 7 In estate, quando Guidolin lo provò da interno mi lasciò perplesso. Il tecnico friulano invece ha avuto un altra grande intuizione, è un motorino a tutto campo e adesso segna pure gol importanti.

    Asamoah: 6,5 Giovane, atletico e scattante vince a mani basse il confronto con i centrocampisti nerazzurri.

    Pinzi: 6,5 Una spina nel fianco dei nerazzurri. La sua posizione dà fastidio.

    Torje: 6 Il Messi di Romania sta crescendo e a veder la fiducia che gli concede Guidolin presto ci farà divertire.

    Di Natale: 5 Serata decisamente non per il bomber. Distratto in attacco sbaglia pure il rigore della sicurezza. La nota lieta è però che l’Udinese dimostra di non esser Di Natale dipendente.

    Floro Flores 6,5 Buono il suo impatto sulla gara.

    INTER UDINESE 0-1 COMMENTO E VIDEO HIGHLIGHTS