Tag: mattia destro

  • Siena-Chievo a pranzo, Sannino rilancia Destro

    Siena-Chievo a pranzo, Sannino rilancia Destro

    Dopo un sabato ricco di emozioni la 10 giornata di serie A riparte con l’ormai solito appuntamento delle 12:30 dall’interessante partita tra Siena e Chievo. L’undici di Sannino e Mezzaroma ha dimostrato in questo scorcio di stagione di aver un buon ruolino sopratutto in casa e di aver trovato finalmente i gol del suo bomber principe Calaiò oltre ad una buona quadratura in difesa. Il tecnico senese continua però nella sua scelta di far ruotare sempre l’undici titolare in modo da tener tutto il gruppo sulle corde.

    Mattia Destro | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Rispetto alla gara di mercoledi tornano nell’undici titolare D’Agostino a centrocampo e Mannini e Brienza sugli esterni. In avanti il partner di Calaiò sarà questa volta il giovane Mattia Destro Probabile Formazione Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Contini, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro A disp.: Farelli, Pesoli, Bolzoni, Angelo, Reginaldo, Grossi, Gonzalez. All.: Sannino Momento difficile in casa Chievo che sopratutto fuori casa non riesce ad esser competitiva. L’undici di Di Carlo arriva al match di oggi con due sconfitte sul groppone e con la vittoria che manca da ben quattro partite. Rispetto al ko contro il Bologna dovrebbe riavere una maglia da titolare Cruzado mentre Vacek dovrebbe dar riposo allo spento Bradley in avanti Thereau è favorito su Moscardelli come partner dell’inamovibile Pellisier. Mandelli in difesa sostituirà l’infortunato Morero Probabile formazione Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Cesar, Jokic; Vacek, Rigoni, Hetemaj; Cruzado; Pellissier, Thereau A disp.: Puggioni, Andreolli, Acerbi, Bradley, Sammarco, Moscardelli, Paloschi. All.: Di Carlo

  • Under 21 Italia-Turchia 2-0, Saponara e Destro suonano la terza

    Under 21 Italia-Turchia 2-0, Saponara e Destro suonano la terza

    Bagna con una vittoria l’esordio casalingo l’Italia di Ciro Ferrara facendo divertire il pubblico di Rieti mettendo ancora una volta in luce le tante individualità che pian piano si stanno ritagliando un posto importante nel calcio che conta. Rispetto alle prime due sfide con Ungheria e Liechtenstein quella contro la Turchia era considerato come un test verità per il maggiore spessore e qualità ma anche per il filotto di vittorie che li proiettava a punteggio pieno in testa alla classifica a quota 12. Rispetto alla gara in Liechtenstein Ferrara opera due cambi spendendo in campo Destro per lo squalificato Borini mentre il recuperato Saponara prende il suo posto sull’out destro con Florenzi che va in panchina. Cetiner, il tecnico turco, spedisce a sorpresa il talentuoso Emre Colak in panchina predligendo un undici più fisico e veloce. L’avvio turco è infatti minaccioso con Marrone e Rossi a disagio a centrocampo e con Pinsoglio che ha subito l’occasione di riscattarsi dopo le incertezze del roboante 7-2. Gli azzurrini però sono un diesel e dopo aver lasciato il pallino del gioco agli ospiti salgono in cattedra conquistando la metà campo avversaria e redendosi pericolosi con le verticalizzazione per Gabbiadini e Destro e le folate di Saponara ed Insigne sulle fasce. Proprio allo scadere della prima frazione Insigne ricama per Destro dalla sinistra, l’ex bandiera della Primavera dell’Inter serve un assist d’oro per Saponara per il vantaggio.

    Saponara e Destro | © Paolo Bruno/Getty Images
    La Turchia subisce il colpo e nella ripresa gli azzurrini leggittimano la vittoria esprimendo un gran calcio, il raddoppio arriva dai piedi di Destro dopo che la caparbietà di Gabbiadini aveva permesso di recuperare una palla in area turca. La partita scivola via con l’Italia che controlla e non fa correre particolari problemi a Pinsoglio mentre i turchi più smaliziati iniziano a pensare alla gara di ritorno provocando e ottenendo due regali dagli azzurrini. L’ingenuo Insigne all’ennesima provocazione ci casca beccandosi un rosso diretto che lo terrà fuori per due turni mentre Gabbiadini diffidato viene ammonito per simulazione. Due peccati di gioventu che sommati a quello di Borini la settimana scorsa sono il chiaro campanello per l’organico e per Ferrara che la strada per la completa maturazione è ancora lunga ma anche che la strada è quella giusta. TABELLINO ITALIA-TURCHIA 2-0 (1-0) pt 45′ Saponara; st 5′ Destro Italia (4-4-2): Pinsoglio, Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi, Saponara (14′ st Florenzi), Marrone, Rossi, Insigne, Destro (38′ st Paloschi), Gabbiadini (26′ st Bertolacci). (12 Bardi, 13 Donati, 14 Mori, 16 Fabbrini). All.: Ferrara Turchia (4-1-4-1): Karabulut, Korekci, Basdas, Nizam, Kaya, Potuk, Gulle (8′ st Emre Colak), Uysal (43′ st Iravul), Yilmaz, Uludag, Ali Kucik (7′ st Aygunes). (12 Kahveci, 3 Ozmen, 13 Sozen, 16 Yilmaz). All.: Cetiner. Arbitro: Karasev Angoli: 4-3 per la Turchia. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Saponara e Potuk per gioco falloso, Ali Kucik per comportamento non regolamentare, Uludag per proteste, Gabbiadini per simulazione. Espulso: Insigne, rosso diretto al 45′ del st per fallo di reazione. Spettatori: 5.000.

  • Gabbiadini, Borini è bella la giovine Italia. Video

    Gabbiadini, Borini è bella la giovine Italia. Video

    E’ partita ieri con un roboante tre a zero in Ungheria l’avventura sulla panchina azzurra di Ciro Ferrara. L’ex tecnico bianconero chiamato a risollevare le sorti e l’onore dell’Italia dopo la deludente eliminazione dagli Eurepei e la conseguente estromissione dalle Olimpiadi ha dimostrato di aver utilizzato l’anno a disposizione per creare un gruppo ben messo in campo, affiatato e con delle interessanti trame di gioco.

    Manolo Gabbiadini ©Dino Panato/Getty Images
    Il tre a zero in terra magiara è importante, ovviamente per la classifica, ma sopratutto per capire che con la programmazione e le idee chiare il nostro movimento calcistico può avere nuovo lustro. Ottima la prova degli azzurrini trascinati dalla personalità di un rinato Santon, dalla consistenza di Marrone in mediana ma sopratutto da un attacco che ha tutte le carte in regola per diventare devastante. Il potenziale a disposizione di Ferrara è notevole ieri infatti toccato a Paloschi e Destro star fuori e a Macheda addirittura a casa. In campo però Gabbiadini e Borini hanno dimostrato una ottima intesa e sopratutto hanno messo a segno i primi gol. Di seguito il video Youtube. [jwplayer config=”60s” mediaid=”95064″]

  • Calciomercato Torino: Ebagua torna a casa, adesso Iori e Destro

    Calciomercato Torino: Ebagua torna a casa, adesso Iori e Destro

    Mister Ventura lo aveva messo in cima alla lista dei suoi desideri e il ds Petrachi è riuscito a strapparlo ad una agguerrita concorrenza, Ebagua, uno degli eroi del Varese dei miracoli, è un giocatore del Torino.

    Ebagua festeggia il gol al Granillo | © Maurizio Lagana/Getty Images
    L’attaccante cresciuto nelle giovanili del Toro dopo svariati anni nei campi polverosi e difficili della Lega Pro nell’ultima stagione grazie all’intuizione di Sogliano e Sannino si è rilanciato al grande calcio segnando 12 reti in campionato ma sopratutto rendendosi utile alla squadra con la sua fisicità. Pare che su Ebagua ci fossero club di serie A ma quando il ragazzo ha saputo dell’interessamento del Torino ha chiuso a tutte le altre destinazioni volendo far ritorno a casa, nel posto in cui è cresciuto e che adesso ha bisogno di lui per uscire dal limbo. Il lavoro di rafforzamento condotto da Petrachi, sempre a stretto contatto con Ventura, continua incessantemente, i granata vorrebbero infatti chiudere anche per Iori e Gazzi per il centrocampo, mentre il reparto avanzato potrebbe arricchirsi della presenza del promettente Mattia Destro, il giocatore in comproprietà tra Genoa e Inter potrebbe trovare al Toro il posto giusto per la consacrazione

  • Under 21, Italia chiude terza al Tolone. Trionfa la Colombia

    Under 21, Italia chiude terza al Tolone. Trionfa la Colombia

    L’Italia di Ciro Ferrara chiude terza al Torneo di Tolone superando alla lotteria dei rigori i pari età del Messico. Gli azzurrini in campo con ben sette volti nuovi rispetto alla sfida persa contro la Francia soffrono sopratutto nel primo tempo la dinamicità dei centramericani e vanno sotto alla mezzora grazie al tapin di Guarch dopo una bella parata di Silvestri su Pulido.

    dal web
    L’Italia reagisce e va vicina al gol prima dello scadere con Gabbiadini e poi lo trova ad inizio ripresa con il neo entrato Destro. La partita regala poi ancora tante occasionissime da ambo i lati ma salgono in cattedra i portieri costringendo i 22 in campo ai rigori. Il clivense Silvestri riesce a neutralizzare due tiri regalando all’Italia un incoraggiante terzo posto, per gli azzurri a sbagliare invece è stato Paloschi. Nel match tra Francia e Colombia vincono quest’ultimi alla lotteria dei rigori per 3-1 dopo che i regolamentari si erano conclusi sull’1-1 grazie alle reti Monrose e Zapata Banguero. Soddisfatto Ferrara “E’ stato per noi un torneo molto positivo. Ci siamo comportati da squadra vera. L’unica cosa che abbiamo sbagliato è stato il primo tempo contro il Messico, per il resto ho ricevuto risposte importanti da tutti sul piano dell’impegno, dell’attaccamento alla maglia azzurra e anche sul piano del gioco. Per noi questo si è rivelato un appuntamento significativo: ci siamo presi le nostre soddisfazioni, sono riuscito a far giocare tutti i ragazzi, soprattutto abbiamo avuto l’opportunità di stare insieme quindici giorni, cosa fondamentale per me per conoscere meglio il gruppo e per i ragazzi stessi che hanno fatto esperienza e hanno migliorato la loro intesa in campo”.

  • Paloschi, Gabbiadini Under 21 subito in palla al Tolone

    Paloschi, Gabbiadini Under 21 subito in palla al Tolone

    Peccato sia solo il Torneo di Tolone. Vedendo la qualità e la cattiveria agonistica che gli azzurrini mettono in campo e la striscia positiva dell’Under 21 con Ciro Ferrara in panchina (5 vittorie ed 1 pari) sono sicuro ci saremmo divertiti anche all’ormai imminente europeo di Danimarca.

    Gli azzurrini iniziano nel migliore dei modi il Torneo di Tolone superando con un netto due a zero i campioni in carica della Costa d’Avorio dimostrando di aver qualità in ogni reparto ma sopratutto un attacco devastante che può contare sulle qualità di Paloschi e Destro ma anche di Gabbiadini, Fabbrini e Borini.

    Il neo rossonero Paloschi sblocca la partita dopo appena 4 con un bel pallonetto su assist dell’ottimo Crescenzi. Destro poi sale in cattedra sfornando assist e occasioni a iosa non realizzate per imprecisione.

    Nella ripresa il ritmo cala ma è ancora Destro il più ispirato regalando il gol del raddoppio al neo entrato Gabbiadini. L’Italia approfittando cosi del pari tra Portogallo e COlombia vola subito in testa e domani affronterà i lusitani nella partita che può valere il passaggio del turno.

  • Torneo di Tolone, Ferrara ritrova Destro. Rossi e Cacioppo le novità

    Torneo di Tolone, Ferrara ritrova Destro. Rossi e Cacioppo le novità

    Quasi conclusi i campionati, l’Under 21 di Ciro Ferrara si tuffa nel Torneo di Tolone, un impegno probante per capire la crescita del gruppo contro avversari blasonati come la Costa d’Avorio, il Portogallo e Colombia.

    Il tecnico napoletano ritrova dopo nove mesi il bomber scuola Inter ma in questa stagione al Genoa Mattia Destro e convoca per la prima volta il portiere del Verona Andrea Caroppo e il centrocampista del Vicenza Fausto Rossi.

    Raduno previsto per giovedi alla Borghesiana, l’Italia esordirà il primo giugno contro la Costa d’Avorio (ore 18.30), venerdì 3 affronterà il Portogallo (ore 19.30) e domenica 5 la Colombia (ore 18.30). Eventuali semifinali e finali sono in programma mercoledì 8 e venerdì 10

    La lista dei convocati:

    Portieri: Caroppo (Verona), Silvestri (Chievo), Viotti (Triestina).
    Difensori: Caldirola (Vitesse), Capuano (Delfino Pescara), Crescenzi (Crotone), Donati (Lecce), Mori (Empoli), Santon (Cesena)
    Centrocampisti: D’Alessandro (Livorno), Fabbrini (Empoli), Marrone (Siena), Misuraca (Vicenza), Rossi Fausto (Vicenza), Saponara (Empoli), Soriano (Empoli)
    Attaccanti: Borini (Swansea), Destro (Genoa), Gabbiadini (Cittadella), Paloschi (Genoa)

  • Mercato Inter: Destro la pedina per Sanchez

    Mercato Inter: Destro la pedina per Sanchez

    L’ Inter vuole muoversi con anticipo per assicurarsi di ingaggiare per la prossima stagione uno dei pezzi più prelibati del prossimo calciomercato estivo, ossia il numeto sette dell’ Udinese, il cileno Alexis Sanchez, definitivamente esploso e consacrato dalla stagione in corso, in maglia bianconera Udinese. Pertanto, ecco che il valzer degli accordi per le comproprietà “strategiche” può aver inizio, almeno sulla carta.

    Un intricato susseguirsi di nomi, cartellini ed accordi che coinvolge almeno tre club: Genoa, Udinese ed Inter, che potrebbero decidere di agevolarsi a vicenda nei rispettivi interessi di mercato, tutti legati a giocatori d’ attacco: Antonio Floro Flores, Mattia Destro, ed Alexis Sanchez.

    Secondo quanto riporta il Friuli/ Udineseblog, la dirigenza della squadra della famiglia Pozzo si starebbe muovendo proprio in questi giorni per assicurarsi l’attaccante ventenne Mattia Destro, al quale è fortemente interessata, che è attualmente in forza al Genoa ma in comproprietà fra la squadra di Massimo Moratti e la squadra del presidente Preziosi.

    La giovane punta dell’Under 21 Azzurra, in virtù della situazione del suo cartellino, potrebbe essere la contropartita ideale da parte dei rossoblu per il riscatto definitivo di Antonio Floro Flores, attaccante napoletano attualmente in forza al Genoa ed in comproprietà con l’ Udinese. Il prezzo del riscatto è stato fissato per dieci milioni di euro, ma è ritenuto eccessivo dalla società di Preziosi che vorrebbe inserire nella trattativa proprio Mattia Destro, cedendone la sua metà del cartellino proprio all’ Udinese.

    In questo quadro già complesso, potrebbe subentrare, però, l’Inter con una mossa volta ad indirizzare el Ninho maraviglia dell’ Udinese in casa nerazzurra. La squadra di Moratti, infatti, potrebbe avere tutto l’ interesse a che la trattativa per Mattia Destro fra Udinese e Genoa vada a buon fine, assicurandosi che l’Udinese possa acquisire la metà del cartellino della giovane punta, e poi cedendole anche l’altra metà per giungere, in questo intricato triangolo, all’ acquisto del cileno Alexis Sanchez.

    Infatti, in tal modo, nell’accordo fra le tre società, sull’ asse Genova – Milano – Udine, Floro Flores potrebbe rimanere in rossoblu, Destro andare ad Udine in via definitiva, e Sanchez, il pezzo pregiato del mercato, andare all’ Inter. La famiglia Pozzo parrebbe apprezzare molto la contropartita, ritenuta molto promettente ed interessante soprattutto data la sua giovanissima età, un fattore di primo piano per la società friulana, e questo potrebbe rivelarsi un punto decisamente favorevole per consentire il trasferimento di Sanchez a Milano, privilegiando i Nerazzurri alle tante altre contendenti come la Roma ed il Manchester City.

    L’Inter, infatti, potrebbe cedere Maicon e Milito, deludenti non protagonisti di questa stagione dopo l’esaltante 2010, per un ricavato totale di trenta milioni di euro, da investire proprio per l’ acquisto di Alexis Sanchez in attacco, una scelta ben ponderata sia per le caratteristiche tecniche che per i risvolti economici.

    In alternativa, se questa trattativa che ora pare assolutamente in discesa dovesse avere qualche intoppo imprevisto, i nerazzurri punterebebro sull’ argentino del Manchester City, Carlitos Tevez che, però, al momento percepisce un ingaggio giudicato eccessivo dai nerazzurri, ben 5 milioni di euro a stagione. Per questo motivo, dunque, l’ intricata trattativa fra l’ Udinese, il Genoa  l’ Inter pare proprio destinata ad andare a buon fine.

  • Gli azzurrini di Ferrara all’esame Inghilterra

    Gli azzurrini di Ferrara all’esame Inghilterra

    Domani pomerggio alle ore 15 Ciro Ferrara guiderà per la seconda volta al Castellani di Empoli l’Italia Under 21 contro l’Inghilterra di Stuart Pearce ritenuta la migliore selezione giovanile d’Europa.

    Il gruppo azzurro è in piena fase di costruzione e questi appuntamenti servono per creare il gruppo e capire chi sarà importante per riportare l’Italia nel gotha del calcio dopo le ultime deludenti esclusioni. Ferrara ripone piena fiducia di Davide Santon che nonostante la bocciatura nerazzurra sarà capitano “Gli ho parlato e ho trovato grande disponibilità: questo è fondamentale per lui e per la squadra. E’ andato a Cesena per rimettersi in gioco e sa che anche l’Under per lui è una possibilità per tornare in alto. Ha vissuto e sta vivendo un periodo particolare, ma è normale con la notorietà che gli è piovuta addosso a 17 anni: non è facile e in più ha avuto anche degli infortuni. Sarà il nostro capitano, voglio recuperarlo perché ha un grande avvenire

    L’ex tecnico bianconero svela di contare sui recuperi di Destro e Paloschi per l’attacco e ripone molta fiducia in Macheda “Paloschi? Viene da un infortunio lungo, ma ha grandi qualità e appena starà bene sarà dei nostri. “Destro? Mi spiace, però stava giocando titolare e questo è un buon segno. Così come il fatto che Macheda possa avere più possibilità di giocare nella Sampdoria che nel Manchester United. Ma anche in blucerchiato dovrà guadagnarsi il posto, così come qua: nessuno ce l’ha assicurato

    PROBABILI FORMAZIONI
    ITALIA-INGHILTERRA (ORE 15)
    Italia (4-4-2):
    1 Pinsoglio, 2 Santon, 5 Camporese, 6 Caldirola, 3 Crescenzi, 7 D’Alessandro, 8 Soriano, 4 Romizi, 10 Fabbrini, 11 Macheda, 9 Misuraca (12 Perin, 13 Biraghi, 14 Donati, 15 Mori, 16 El Shaarawy, 17 Rizzo, 18 Giannetti, 19 Saponara). All.: Ferrara.
    Inghilterra (4-4-2): 1 Fielding, 2 Naughton, 5 Trippier, 6 Mee, 3 Bennet, 8 Albrighton, 7 Rodwell, 4 Muamba, 11 Lansbury; 9 Delfouneso, 10 Rodriguez. (12 Loach; 13 Cork, 14 Oxlade-Chamberlain, 15 Sinclair, 16 McEachran, 17 Howson, 18 Vaughan). All.: Stuart Pierce.
    Arbitro: Antonio Miguel Mateu Lahoz (SPA), (Rodriguez e Devis).

  • La Reggina pesca in Lega Pro in attesa di Amoruso e Destro

    La Reggina pesca in Lega Pro in attesa di Amoruso e Destro

    E’ la squadra più giovane tra A e B e con 15 giocatori sui 26 della rosa usciti dal settore giovanile, la Reggina di Lillo Foti è la sorpresa della prima parte di stagione della serie cadetta tanto che i suoi pezzi pregiati sono ambiti da molte squadre di serie A e in città dopo l’annus horribilis si inizia a riacquistare entusiasmo.

    Gli amaranto di Atzori a differenza delle altre corazzate non hanno l’esigenza di stravincere il campionato e andare in A ad ogni costo ma allo stesso tempo i giocatori e la società vogliono render difficile la vita chiunque e provare a conquistare la massima serie atteverso i play off.

    La squadra gioca bene ma finalizza pochissimo ed è per questo che Lillo Foti vorrebbe riportare in riva allo Stretto Nick “Dinamite” Amoruso vecchia conoscenza amaranto. L’arrivo di Marilungo all’Atalanta potrebbe far decollare la trattativa con l’inserimento di Cosenza, il difensore è molto apprezzato dai bergamaschi.

    La Reggina sembra aver messo su una sorte di asse calabrese con il Cosenza riuscendo a raggiungere il portiere Giancarlo Petrocco e l’esterno lametino Alessandro Bernardi in cambio di Thackray, il portiere Marino e Antonio Rizzo. Il maxi scambio potrebbe coinvolgere anche il giovane e promettente Francesco Bombagi soffiato da Foti al Palermo e al Cagliari. Il giovane esterno sardo potrebbe andare al Cosenza in prestito in cambio del centrocampista Francesco De Rose .

    L’attacco comunque oltre ad Amoruso dovrebbe arricchirsi con l’arrivo di Mattia Destro, promettente attaccante del Genoa e dell’Under 21. Le alternative sono Lodi e Antenucci.