L’Italia di Ciro Ferrara chiude terza al Torneo di Tolone superando alla lotteria dei rigori i pari età del Messico. Gli azzurrini in campo con ben sette volti nuovi rispetto alla sfida persa contro la Francia soffrono sopratutto nel primo tempo la dinamicità dei centramericani e vanno sotto alla mezzora grazie al tapin di Guarch dopo una bella parata di Silvestri su Pulido. dal web L’Italia reagisce e va vicina al gol prima dello scadere con Gabbiadini e poi lo trova ad inizio ripresa con il neo entrato Destro. La partita regala poi ancora tante occasionissime da ambo i lati ma salgono in cattedra i portieri costringendo i 22 in campo ai rigori. Il clivense Silvestri riesce a neutralizzare due tiri regalando all’Italia un incoraggiante terzo posto, per gli azzurri a sbagliare invece è stato Paloschi. Nel match tra Francia e Colombia vincono quest’ultimi alla lotteria dei rigori per 3-1 dopo che i regolamentari si erano conclusi sull’1-1 grazie alle reti Monrose e Zapata Banguero. Soddisfatto Ferrara “E’ stato per noi un torneo molto positivo. Ci siamo comportati da squadra vera. L’unica cosa che abbiamo sbagliato è stato il primo tempo contro il Messico, per il resto ho ricevuto risposte importanti da tutti sul piano dell’impegno, dell’attaccamento alla maglia azzurra e anche sul piano del gioco. Per noi questo si è rivelato un appuntamento significativo: ci siamo presi le nostre soddisfazioni, sono riuscito a far giocare tutti i ragazzi, soprattutto abbiamo avuto l’opportunità di stare insieme quindici giorni, cosa fondamentale per me per conoscere meglio il gruppo e per i ragazzi stessi che hanno fatto esperienza e hanno migliorato la loro intesa in campo”.
Peccato sia solo il Torneo di Tolone. Vedendo la qualità e la cattiveria agonistica che gli azzurrini mettono in campo e la striscia positiva dell’Under 21 con Ciro Ferrara in panchina (5 vittorie ed 1 pari) sono sicuro ci saremmo divertiti anche all’ormai imminente europeo di Danimarca.
Gli azzurrini iniziano nel migliore dei modi il Torneo di Tolone superando con un netto due a zero i campioni in carica della Costa d’Avorio dimostrando di aver qualità in ogni reparto ma sopratutto un attacco devastante che può contare sulle qualità di Paloschi e Destro ma anche di Gabbiadini, Fabbrini e Borini.
Il neo rossonero Paloschi sblocca la partita dopo appena 4 con un bel pallonetto su assist dell’ottimo Crescenzi. Destro poi sale in cattedra sfornando assist e occasioni a iosa non realizzate per imprecisione.
Nella ripresa il ritmo cala ma è ancora Destro il più ispirato regalando il gol del raddoppio al neo entrato Gabbiadini. L’Italia approfittando cosi del pari tra Portogallo e COlombia vola subito in testa e domani affronterà i lusitani nella partita che può valere il passaggio del turno.
Quasi conclusi i campionati, l’Under 21 di Ciro Ferrara si tuffa nel Torneo di Tolone, un impegno probante per capire la crescita del gruppo contro avversari blasonati come la Costa d’Avorio, il Portogallo e Colombia.
Il tecnico napoletano ritrova dopo nove mesi il bomber scuola Inter ma in questa stagione al Genoa Mattia Destro e convoca per la prima volta il portiere del Verona Andrea Caroppo e il centrocampista del Vicenza Fausto Rossi.
Raduno previsto per giovedi alla Borghesiana, l’Italia esordirà il primo giugno contro la Costa d’Avorio (ore 18.30), venerdì 3 affronterà il Portogallo (ore 19.30) e domenica 5 la Colombia (ore 18.30). Eventuali semifinali e finali sono in programma mercoledì 8 e venerdì 10
L’ Inter vuole muoversi con anticipo per assicurarsi di ingaggiare per la prossima stagione uno dei pezzi più prelibati del prossimo calciomercato estivo, ossia il numeto sette dell’ Udinese, il cileno Alexis Sanchez, definitivamente esploso e consacrato dalla stagione in corso, in maglia bianconera Udinese. Pertanto, ecco che il valzer degli accordi per le comproprietà “strategiche” può aver inizio, almeno sulla carta.
Un intricato susseguirsi di nomi, cartellini ed accordi che coinvolge almeno tre club: Genoa, Udinese ed Inter, che potrebbero decidere di agevolarsi a vicenda nei rispettivi interessi di mercato, tutti legati a giocatori d’ attacco: Antonio Floro Flores, Mattia Destro, ed Alexis Sanchez.
Secondo quanto riporta il Friuli/ Udineseblog, la dirigenza della squadra della famiglia Pozzo si starebbe muovendo proprio in questi giorni per assicurarsi l’attaccante ventenne Mattia Destro, al quale è fortemente interessata, che è attualmente in forza al Genoa ma in comproprietà fra la squadra di Massimo Moratti e la squadra del presidente Preziosi.
La giovane punta dell’Under 21 Azzurra, in virtù della situazione del suo cartellino, potrebbe essere la contropartita ideale da parte dei rossoblu per il riscatto definitivo di Antonio Floro Flores, attaccante napoletano attualmente in forza al Genoa ed in comproprietà con l’ Udinese. Il prezzo del riscatto è stato fissato per dieci milioni di euro, ma è ritenuto eccessivo dalla società di Preziosi che vorrebbe inserire nella trattativa proprio Mattia Destro, cedendone la sua metà del cartellino proprio all’ Udinese.
In questo quadro già complesso, potrebbe subentrare, però, l’Inter con una mossa volta ad indirizzare el Ninho maraviglia dell’ Udinese in casa nerazzurra. La squadra di Moratti, infatti, potrebbe avere tutto l’ interesse a che la trattativa per Mattia Destro fra Udinese e Genoa vada a buon fine, assicurandosi che l’Udinese possa acquisire la metà del cartellino della giovane punta, e poi cedendole anche l’altra metà per giungere, in questo intricato triangolo, all’ acquisto del cileno Alexis Sanchez.
Infatti, in tal modo, nell’accordo fra le tre società, sull’ asse Genova – Milano – Udine, Floro Flores potrebbe rimanere in rossoblu, Destro andare ad Udine in via definitiva, e Sanchez, il pezzo pregiato del mercato, andare all’ Inter. La famiglia Pozzo parrebbe apprezzare molto la contropartita, ritenuta molto promettente ed interessante soprattutto data la sua giovanissima età, un fattore di primo piano per la società friulana, e questo potrebbe rivelarsi un punto decisamente favorevole per consentire il trasferimento di Sanchez a Milano, privilegiando i Nerazzurri alle tante altre contendenti come la Roma ed il Manchester City.
L’Inter, infatti, potrebbe cedere Maicon e Milito, deludenti non protagonisti di questa stagione dopo l’esaltante 2010, per un ricavato totale di trenta milioni di euro, da investire proprio per l’ acquisto di Alexis Sanchez in attacco, una scelta ben ponderata sia per le caratteristiche tecniche che per i risvolti economici.
In alternativa, se questa trattativa che ora pare assolutamente in discesa dovesse avere qualche intoppo imprevisto, i nerazzurri punterebebro sull’ argentino del Manchester City, Carlitos Tevez che, però, al momento percepisce un ingaggio giudicato eccessivo dai nerazzurri, ben 5 milioni di euro a stagione. Per questo motivo, dunque, l’ intricata trattativa fra l’ Udinese, il Genoa l’ Inter pare proprio destinata ad andare a buon fine.
Domani pomerggio alle ore 15 Ciro Ferrara guiderà per la seconda volta al Castellani di Empoli l’Italia Under 21 contro l’Inghilterra di Stuart Pearce ritenuta la migliore selezione giovanile d’Europa.
Il gruppo azzurro è in piena fase di costruzione e questi appuntamenti servono per creare il gruppo e capire chi sarà importante per riportare l’Italia nel gotha del calcio dopo le ultime deludenti esclusioni. Ferrara ripone piena fiducia di Davide Santon che nonostante la bocciatura nerazzurra sarà capitano “Gli ho parlato e ho trovato grande disponibilità: questo è fondamentale per lui e per la squadra. E’ andato a Cesena per rimettersi in gioco e sa che anche l’Under per lui è una possibilità per tornare in alto. Ha vissuto e sta vivendo un periodo particolare, ma è normale con la notorietà che gli è piovuta addosso a 17 anni: non è facile e in più ha avuto anche degli infortuni. Sarà il nostro capitano, voglio recuperarlo perché ha un grande avvenire”
L’ex tecnico bianconero svela di contare sui recuperi di Destro e Paloschi per l’attacco e ripone molta fiducia in Macheda “Paloschi? Viene da un infortunio lungo, ma ha grandi qualità e appena starà bene sarà dei nostri. “Destro? Mi spiace, però stava giocando titolare e questo è un buon segno. Così come il fatto che Macheda possa avere più possibilità di giocare nella Sampdoria che nel Manchester United. Ma anche in blucerchiato dovrà guadagnarsi il posto, così come qua: nessuno ce l’ha assicurato”
E’ la squadra più giovane tra A e B e con 15 giocatori sui 26 della rosa usciti dal settore giovanile, la Reggina di Lillo Foti è la sorpresa della prima parte di stagione della serie cadetta tanto che i suoi pezzi pregiati sono ambiti da molte squadre di serie A e in città dopo l’annus horribilis si inizia a riacquistare entusiasmo.
Gli amaranto di Atzori a differenza delle altre corazzate non hanno l’esigenza di stravincere il campionato e andare in A ad ogni costo ma allo stesso tempo i giocatori e la società vogliono render difficile la vita chiunque e provare a conquistare la massima serie atteverso i play off.
La squadra gioca bene ma finalizza pochissimo ed è per questo che Lillo Foti vorrebbe riportare in riva allo Stretto Nick “Dinamite” Amoruso vecchia conoscenza amaranto. L’arrivo di Marilungo all’Atalanta potrebbe far decollare la trattativa con l’inserimento di Cosenza, il difensore è molto apprezzato dai bergamaschi.
La Reggina sembra aver messo su una sorte di asse calabrese con il Cosenza riuscendo a raggiungere il portiere Giancarlo Petrocco e l’esterno lametino Alessandro Bernardi in cambio di Thackray, il portiere Marino e Antonio Rizzo. Il maxi scambio potrebbe coinvolgere anche il giovane e promettente Francesco Bombagi soffiato da Foti al Palermo e al Cagliari. Il giovane esterno sardo potrebbe andare al Cosenza in prestito in cambio del centrocampista Francesco De Rose .
L’attacco comunque oltre ad Amoruso dovrebbe arricchirsi con l’arrivo di Mattia Destro, promettente attaccante del Genoa e dell’Under 21. Le alternative sono Lodi e Antenucci.