Tag: mattia destro

  • Siena – Udinese 1-0, Destro punisce i friulani

    Siena – Udinese 1-0, Destro punisce i friulani

    Al Franchi di Siena l’Udinese stecca ancora, rimediando una sconfitta pesante in chiave lotta Champions League, soprattutto alla luce della sconfitta di ieri da parte della Lazio, e del difficile impegno di questa sera del Napoli contro la Juventus. I bianconeri senesi, invece, compiono un grande passo avanti in chiave salvezza, con una vittoria che gli dà la giusta tranquillità per affrontare il rush finale di stagione. Una sconfitta quella degli uomini di Guidolin maturata grazie all’abilità della coppia senese Destro-Larrondo che creano molte occasioni davanti ad Handanovic: al 14′, in particolare, Destro colpisce il palo sprecando una grande occasione. Pochi minuti dopo, altra grande occasione per Giorgi su assist di Larrondo, e poi Gazzi spreca mandando la palla sopra la traversa da ottima posizione.

    Nei primi 45 minuti, dunque, l’Udinese appare totalmente rinunciataria e spenta soprattutto dal punto di vista fisico: nel secondo tempo, però, la partita non cambierà di molto per i friulani. Al rientro dagli spogliatoi, infatti, uno dei pochi sprazzi dei friulani è il palo colpito da Di Natale al 55′, su assist di Armero. Al 70′, però, giunge l’episodio decisivo che sblocca la partita, con la rete del vantaggio senese firmata da Mattia Destro, su assist di Gazzi, con l’attaccante dei toscani che realizza, così, la settima rete in stagione ed il gol dell’ 1 a 0.

    Mattia Destro | © Getty Images

     Il vantaggio del Siena scuote gli uomini di Guidolin che, nel finale, provano a pareggiare il match, ma è del Siena l’occasione più ghiotta per mettere la gara in cassaforte, con una clamoroso contropiede per Brienza che, però, sbaglia la misura del tiro, cercando il pallonetto che termina fuori dallo specchio della porta. Nel finale ottimi interventi del portiere del Siena, Pegolo, che si mostra sicuro in ogni circostanza, soprattutto nell’occasione accorsa al 37′ a Di Natale, contribuendo in maniera decisiva a mettere il risultato in cassaforte, garantendo alla sua squadra la conquista dei tre punti. In casa Udinese, invece, coerentemente con quanto accaduto nelle ultime uscite, si è vista una squadra spenta ed in difficoltà, come se pagasse le scorie della stagione straordinaria fin qui svolta.

    Le Pagelle di Siena Udinese

    Siena:

    Pegolo 7.5 Uno dei migliori in campo, si rende protagonista di parate sicure e di interventi risolutori soprattutto su Di Natale nel concitato finale di gara

    Terzi 6 Buona prestazione, attento e concentrato

    Rossettini 6 Buona prova anche per lui, soprattutto nel primo tempo

    Contini 6 Una prestazione lucida ed attenta

    Giorgi 6.5 Prezioso soprattutto nel limitare le incursioni di Armero, neutralizzandole quasi sempre

    Vergassola 6 Gara positiva, senza sbavature

    Gazzi 6.5 Partita da assist-man, ma potrebbe segnare anche un gol su colpo di testa

    Brienza 6 Gara sufficiente, che avrebbe potuto essere migliore se avesse realizzato la rete in contropiede

    Larrondo 6 Ottimo inzio, buona intesa con Destro, cala nel finale

    Destro 7 Uomo partita, segna il gol decisivo e regala ottime giocate

    Udinese:

    Handanovic 6.5 Il gol di Destro non è sua responsabilità, nelle altre occasioni però si mostra sicuro e preciso, salvando anche sull’occasione accorsa a Brienza

    Coda 5 E’ sua la responsabilità per il gol segnato da Destro, perchè sbaglia la posizione non allineandosi con il reparto difensivo, viene sostituito da Abdi al minuto 79

    Danilo 6 Non demerita, cerca di restare nelle retrovie, senza concedersi incursioni e limitandosi a qualche lancio lungo per far partire l’azione

    Domizzi 5.5 Giornata non brillante, con troppe difficoltà soprattutto contro Larrondo

    Pereyra 5 Anche per lui una giornata deludente, sempre fuori dal gioco

    Pinzi 6 Grintoso e determinato, non molla mai: sempre il solito guerriero

    Pazienza 5 Giornata mediocre, senza dar continuità alla buone prove fin qui mostrate da quando è approdato in maglia friulana

    Asamoah 6 Meno preciso del solito, ma sempre generoso: partita di grande quantità a centrocampo

    Armero 5 Partita negativa, salvata soltanto da una giocata deliziosa con cui riesce a fornire un assist prezioso a Di Natale, che avrebbe potuto portare il gol del vantaggio

    Fabbrini 5 Lento e confuso, senza idee e con poca gamba

    Di Natale 4 Sbaglia un’occasione nitida, colpendo il palo, e continua la sua giornata no con altri due errori clamorosi: irriconoscibile

    VIDEO SIENA – UDINESE 1-0

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  • Inter, Coutinho doppietta e l’Espanyol se lo gode

    Inter, Coutinho doppietta e l’Espanyol se lo gode

    In attesa di sapere quale sarà il futuro della prossima Inter, e di chi sarà il prossimo tecnico per il nuovo progetto di rifondazione nerazzurro, le migliori promesse interiste fioriscono lontano da Milano. Philippe Coutinho, baby talento brasiliano acquistato dall’Inter addirittura all’età di 16 anni, quando militava nelle file del Vasco da Gama, con un costo del cartellino di 3,5 milioni di euro, proprio lontano dai colori nerazzurri sta facendo intravedere le sue qualità migliori. Non avendo rispettato le aspettative dei tecnici interisti, è finito a gennaio in prestito alla seconda squadra di Barcellona, l’Espanyol guidato da Pochettino, cercando in questo modo di non perdere il treno per l’Olimpiade di Londra. Prestito che ha di fatto rigenerato un giocatore di qualità che ad Appiano Gentile durante gli allenamenti riusciva ad inventare giocate da grande campione, puntualmente mai ripetute in partite ufficiali. Qualche buono spunto nei match giocati in Serie A, trovando anche una bella rete contro il Cagliari, ma senza la fiducia e la continuità il giocatore non trova lo spazio adeguato a far esplodere le sue potenzialità. L’esperienza spagnola rappresenta un’enorme opportunità per dimostrare a tutti il suo reale valore, e Coutinho non se la lascia scappare dimostrando di essere un vero fuoriclasse.

    Philippe Coutinho © Jasper Juinen/Getty Images Sport

    Nell’ultimo match della Liga il suo Espanyol demolisce il Rayo Vallecano per 5 a 1, grazie anche a una sua doppietta che di fatto lo fa diventare uno degli idoli dei suoi sostenitori. Il primo gol arriva al minuto 9’ con la firma del raddoppio dopo il gol del vantaggio messo a segno da Uche (altro gioiellino arrivato in prestito nel mercato di gennaio), dove il talento carioca deve solo toccare in rete da due passi. La sua seconda marcatura invece è una perla di rara bellezza arrivata al minuto 22, quando da posizione defilata si incunea tra due avversari, riuscendo a dribblare con il sinistro e ad anticipare il portiere con un colpo di destro di precisione assoluta. Al minuto 73’ viene sostituito e si prende una standing ovation meritatissima, a testimoniare come sia entrato sin da subito nel cuore dei tifosi spagnoli. Nonostante la formula del prestito sia senza diritto di riscatto, con una formula secca, rimangono molti dubbi sul suo ritorno a Milano, proprio perché in Spagna sembra aver trovato l’ambiente più idoneo alla sua crescita calcistica.

    Da segnalare inoltre anche il primo gol di Khrin con la maglia del Bologna contro lo Lazio, a testimoniare nuovamente come forse prima di parlare di progetto e rifondazione la dirigenza nerazzurra debba guardarsi in casa propria anziché cercare lontano le nuove stelle. Destro ne è l’esempio lampante, poiché il giovane attaccante inforza al Siena, dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile nerazzurro sta dimostrando il suo valore in toscana, dopo essere stato ceduto al Genoa nell’affare Milito. Ora il ritorno di fiamma per Destro da parte dell’Inter  non fa altro che denotare come l’assenza di programmazione e di pazienza nel vedere i giovani maturare sia davvero un gesto di puro autolesionismo. La dirigenza nerazzurra si faccia una domanda e si dia una risposta.

     

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  • Siena – Palermo 4-1, le pagelle. Destro si Miccoli no

    Siena – Palermo 4-1, le pagelle. Destro si Miccoli no

    Siena Palermo finisce 4-1. Bella vittoria del Siena del mister Giuseppe Sannino contro un Palermo decisamente sottotono anche se, a parziale giustificazione della truppa rosanero, pesa l’espulsione dopo nemmeno 2’ di gioco di Federico Balzaretti per un fallo considerato da ultimo uomo alquanto discutibile. Decidono il poker di gol messi a segno dai bianconeri con Terzi, su rigore, Bogdani, Rossettini e Franco Brienza su calcio di punizione dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti firmato da Igor Budan.

    Siena

    Destro 7,5 al talento ex Inter non fa assolutamente sentire la mancanza di Emanuele Calaiò, manca soltanto il gol in una prestazione veramente da incorniciare, incubo dell’allegra difesa rosanero impreziosisce la sua ottima prestazione con l’assist al bacio per il gol del 2-1 di Bogdani.

    Brienza 7 l’ex di turno ha punito eccome la sua ex squadra con la pennellata su Rossettini e la punizione del 4-1 finale.

    Palermo

    Fabrizio Miccoli ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    Miccoli 5,5 questa volta il capitano rosanero non riesce ad incidere con il suo piede destro fatato anche se, comunque nel gol di Budan, riesce a mettere sempre il suo zampino.

    Aguirregaray 4,5 l’oggetto misterioso della campagna acquisti estiva del presidente Zamparini riesce a dare risposta ai tanti perché del suo mancato utilizzo, impazzisce dietro Destro non riuscendo mai a combinarne una giusta in tutta la partita.

    Munoz 4,5 stesso discorso di cui sopra, impacciato e perennemente in ritardo nelle chiusure, sicuramente non sfruttata al meglio l’occasione concessagli dall’infortunio di Silvestre.

    Viviano 5 l’ex portiere del Bologna non ripete l’ottima prestazione fornita contro la Lazio della scorsa settimana non uscendo in occasione del terzo gol senese e piazzando malissimo la barriera sulla punizione di Franco Brienza.

    Le Pagelle di Siena Palermo

    SIENA (4-4-2): Pegolo 6; Vitiello 6,5, Terzi 7, Rossettini 7, Del Grosso 6,5 (dal 36′ s.t. Belmonte s.v.); Giorgi 6 (dal 16′ s.t. Reginaldo 6), Gazzi 6, Vergassola 6,5, Brienza 7; Destro 7,5 (30′ s.t. Mannini 6), Bogdani 6,5. (Farelli, Pesoli, Parravicini, Gonzalez). All.: Sannino.

    PALERMO (4-3-1-2): Viviano 5; Pisano 5, Silvestre s.v. (11′ p.t. Munoz 4,5), Mantovani 5, Balzaretti 5; Bertolo 5,5, Donati 5, Barreto 5; Ilicic s.v. (9′ p.t. Aguirregaray 4,5); Budan 6, Miccoli 5,5 (20′ s.t. Vazquez 5). (Tzorvas, Della Rocca, Zahavi, Mehmeti). All.: Mutti.

    HIGHLIGHTS SIENA PALERMO 4-1

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  • Vittoria 4-1 per il Siena su un Palermo decimato e sfortunato

    Vittoria 4-1 per il Siena su un Palermo decimato e sfortunato

    Siena Palermo valida per la 25esima giornata di Serie A, finisce 4-1 per i padroni di casa. Il Palermo di Bortolo Mutti, che ha giocato in dieci tutta la partita, esce quindi sconfitto dal Franchi di Siena subendo una sonora sconfitta dai padroni di casa bianconeri. Vantaggio iniziale dei siciliani con Budan e poi il poker senese firmato da Terzi, Bogdani, Rossettini e Brienza.

    Pesa ovviamente sul risultato finale l’espulsione di Federico Balzaretti dopo nemmeno un 1’ per un fallo considerato ingiustamente dall’arbitro da ultimo uomo e punito con il naturale cartellino rosso.

    La gioia senese ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    Le previsioni della vigilia risultano azzeccate con Sannino che si affida davanti al duo Destro – Bogdani supportati da Brienza con il Palermo che schiera gli stessi undici della vittoria per 5-1 contro la Lazio la scorsa settimana.

    I primi 15’ sono pirotecnici con il Palermo che nemmeno dopo un minuto è ridotto in dieci uomini a causa dell’espulsione inflitta a Balzaretti per un fallo da ultimo uomo su Mattia Destro lanciato in contropiede. L’espulsione risulta essere forse un po’ eccessiva considerando che Balzaretti non era l’ultimo uomo a causa del recupero di Miccoli. Il Palermo non si fa tramortire dal brutto inizio e passa addirittura in vantaggio con Budan che incorna di testa tutto solo su corner di Fabrizio Miccoli. Al 23’ episodio dubbio in area di rigore rosanero con Brienza che anticipa Aguirregaray con il difensore argentino che forse sfiora l’attaccante bianconero provocando il rigore trasformato da Terzi per il pareggio senese. Il Palermo non rinuncia ad attaccare nonostante l’uomo in meno ma è il Siena che completa la rimonta con Bogdani che insacca su meraviglioso assist di Mattia Destro sull’ennesima disattenzione della difesa rosanero. Nel finale del primo tempo Rischio per il Siena con Rossettini che rischia seriamente l’autogol. Finisce la prima frazione con il Siena in vantaggio su un Palermo ridotto in dieci dopo nemmeno 1’ di gioco.

    Il secondo tempo si apre con il terzo gol per il Siena, incredibile quello che succede in area rosanero dove su palla ferma in area vi sono più giocatori del Siena che del Palermo con l’appoggio facile facile di Rossettini in rete, con anche qualche complicità di Viviano che non esce dalla sua porta in maniera tempestiva. Il gol spegne qualsiasi velleità di rimonta del Palermo che comunque recrimina per un rigore non concesso su un fallo subito da Bertolo per poi capitolare definitivamente sulla punizione di Brienza per il 4-1 finale. La successiva mezz’ora di gioco non regala più nulla con il Palermo, più intento a non prendere la goleada ed il Siena che si accontenta dell’ampio vantaggio acquisito.

    Come al solito quindi Palermo dalle due facce, splendido in casa e bruttissimo in trasferta anche se pesa moltissimo, in questa sconfitta, l’espulsione ingiusta di Balzaretti ad inizio partita. Molto bene invece il Siena di mister Giuseppe Sannino che ha risposto alla grande alle due sconfitte patite negli ultimi due incontri, nel recupero del match rinviato per neve contro il Catania e nella scoppola, proprio per 4-1, subita a Lecce la scorsa settimana.

  • Siena – Palermo, Destro a sostituire Calaiò. Miccoli c’e’

    Siena – Palermo, Destro a sostituire Calaiò. Miccoli c’e’

    Siena Palermo sarà una delle partite pomeridiane di questa 25esima giornata di Serie A con il Palermo di Bortolo Mutti  che tenterà,  all’ A.Franchi di Siena, di sfatare il tabù trasferta vera e propria malattia dei rosanero che si trasformano in senso negativo quando sono lontani dalle mura amiche del Barbera.

    Giuseppe Sannino non sarà certo un padrone di casa molto accondiscendente verso le pretese siciliane, il mister bianconero dovrà cercare di invertire l’ultimo trend negativo della sua squadra che è reduce da ben due sconfitte consecutive contro Catania e Lecce.

    Numerose sono però le assenze fra i padroni di casa che devono rinunciare oltre al portiere Brkic, assente di lungo corso, anche alla sapiente regia di Gaetano D’Agostino ed alla pericolosità in attacco di Emanuele Calaiò che dovrà scontare un turno di squalifica. Spazio quindi al giovane talento Mattia Destro con Brienza e Reginaldo a completare il trio d’attacco bianconero. La difesa non certo imprenscindibile contro il Lecce dovrà fare a meno delle spinte sulla fascia del brasiliano Angelo con Vitiello suo probabile sostituto.

    Fabrizio Miccoli ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    Nel Palermo, mister Bortolo Mutti non cambia assolutamente nulla della squadra che ha distrutto la Lazio nell’ultimo turno di Campionato, quindi spazio al duo d’attacco composto da Fabrizio Miccoli e Igor Budan con lo sloveno Josip Ilicic ad illuminare nella trequarti mentre l’uruguaiano Hernandez dovrà ancora vedere la partita dalla tribuna. In difesa confermato Mantovani mentre a centrocampo altra partita da titolari inamovibili per Massimo Donati ed Edgar Barreto veri e propri artefici della goleada inflitta alla Lazio la scorsa settimana.

    Le Probabili Formazioni Siena Palermo

    Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Reginaldo, Destro
    A disp.: Farelli, Pesoli, Belmonte, Parravicini, Grossi, Bogdani, Gonzalez. All.: Sannino

    Palermo (4-3-1-2): Viviano; Pisano, Silvestre, Mantovani, Balzaretti; Migliaccio, Donati, Barreto; Ilicic; Budan, Miccoli
    A disp.: Tzorvas, Muñoz, Aguirregaray, Della Rocca, Bertolo, Vazquez, Zahavi. All.: Mutti

  • Lecce Siena, Cosmi a caccia dei tre punti contro il Siena dei miracoli

    Lecce Siena, Cosmi a caccia dei tre punti contro il Siena dei miracoli

    Lecce e Siena si sfideranno nell’ormai classico appuntamento dell’ora di pranzo in una sfida molto importante per ambedue le compagini in campo con la squadra di mister Serse Cosmi a caccia della vittoria in ottica salvezza e i ragazzi di Sannino, vogliosi di continuare una striscia positiva fatta delle vittorie sul Napoli in Coppa Italia e sulla Roma nell’ultima di campionato.

    Non dovrebbe essere la classica sfida fra due squadre in lotta per non retrocedere quella di scena al “Via Del Mare”. Il Lecce non si può accontentare del punto e dal canto suo il Siena ha dimostrato, anche con le grandi, di giocare sempre per la vittoria.

    Riguardo alla formazione del Lecce, scontato lo schieramento con il collaudato 3-5-2. In porta, nonostante l’ottima prestazione fornita contro l’Atalanta, Julio Sergio non è stato nemmeno convocato con Benassi  a riprendersi il posto da titolare. Intanto sul portiere giallorosso è piombata la procura di Cremona che lo ha iscritto nel registro degli indagati nell’ ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse “Last Bet”.  Nella difesa a tre dovrebbero spuntarla da sinistra a destra: Oddo, Carrozzieri e Miglionico (quest’ultimo appena guarito dall’influenza). Centrocampo con: Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Delvecchio, Brivio. Tandem d’attacco superleggero con Di Michele e Muriel. Mentre Bojinov potrebbe entrare a partita in corso. Sannino dovrebbe schierare il Siena col classico 4-4-2 che ha dato ottimi frutti in questa stagione. Confermato  Pegolo tra i pali con Vitiello e Rossettini, Terzi, e Del Grosso a formare la linea difensiva. Centrocampo fatto di quantità e qualità con Giorgi, Vergassola, Gazzi e Brienza, mentre davanti il solito tandem formato da Mattia Destro ed Emanuele Calaiò.

    Le Formazioni

    Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Carrozzieri, Miglionico; Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Delvecchio, Brivio; Di Michele, Muriel
    A disp.: Petrachi, Di Matteo, Esposito, Bertolacci, Obodo, Bojinov, Corvia. All.: Cosmi

    Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Calaiò
    A disp.: Farelli, Contini, Angelo, D’Agostino, Grossi, Reginaldo, Gonzalez. All.: Sannino

  • Juventus Siena, ritorna la coppia Vucinic-Matri

    Juventus Siena, ritorna la coppia Vucinic-Matri

    Dopo lo stop forzato nell’anticipo del turno infrasettimanale contro il Parma a causa della neve che si era abbattuta nella città dell’Emilia-Romagna Martedì scorso, la Juventus torna in campo contro il Siena, allo Juventus Stadium, forte di aver mantenuto il primato in classifica, nonostante una partita in meno, grazie al passo falso di mercoledì scorso del Milan contro la Lazio.

    Per la partita di domani Antonio Conte ha a disposizione l’intera rosa visto che anche Vucinic ha recuperato dall’infiammazione al ginocchio e sarà a disposizione del tecnico; con il montenegrino in campo si torna al 4-3-3, l’unico ballottaggio al momento è in difesa con De Ceglie in vantaggio su Bonucci. Davanti a Buffon dovrebbero giocare Lichtsteiner, Barzagli affiancato da Chiellini, con De Ceglie che tornerà titolare a sinistra; a centrocampo non ci sono dubbi con il rientro dal primo minuto di Claudio Marchisio, con Vidal e Pirlo a completare la linea mediana di centrocampo. In attacco confermatissimo Matri, reduce della bella doppietta contro l’Udinese, al suo fianco agirà Vucinic come esterno d’attacco sinistro mentre Pepe agirà sul versante opposto. Solo panchina per i due nuovi acquisti, Padoin e Caceres.

    Vucinic e Matri | © ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    Nel Siena invece Sannino dovrà fare a meno di Brkic e Bolzoni e del nuovo arrivato Bogdani. I binconeri toscani scenderanno in campo col il 4-4-2 con Pegolo tra i pali, il reparto difensivo è affidato alla coppia Rossettini e Contini al centro con Vitiello e Del Grosso sulle fasce. Al centrocampo spazio ad Angelo, Vergassola, D’Agostino, Brienza e, infine, in attacco il duo classico formato da Destro e Calaiò. In panchina ci saranno Farelli, Pesoli, Terzi, Giorgi, Gazzi, Reginaldo, Gonzalez.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS SIENA

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. A disposizione: Storari, Caceres, Padoin, Estigarribia, Giaccherini, Del Piero, Borriello. All. Conte. Squalificati: nessuno. Indisponibili: nessuno.

    Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Contini, Del Grosso; Angelo, Vergassola, D’Agostino, Brienza; Destro, Calaiò. A disposizione: Farelli, Pesoli, Terzi, Grossi, Gazzi, Reginaldo, Gonzalez. All. Sannino. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Brkic, Bolzoni.

    Arbitro Peruzzo di Schio (Petrella-De Luca/Guida)

  • Fiorentina  Siena, le probabili formazioni. È l’ora di Amauri

    Fiorentina Siena, le probabili formazioni. È l’ora di Amauri

    L’anticipo dell’ora di pranzo della prima giornata di ritorno della serie A propone il derby toscano tra la Fiorentina, sempre a caccia di un’identità ormai smarrita da tempo ed il Siena di mister Sannino che sin qui ha proposto davvero un bel calcio. I viola tenteranno per l’ennesima volta di dare un senso a questo Campionato sino ad ora molto avaro di emozioni ma si troveranno di fronte un Siena molto tosto e che ha dato del filo da torcere a molte squadre, ultima in ordine di tempo, il Napoli di Walter Mazzarri
    È inutile negare che la novità più attesa in casa viola è rappresentata dal nuovo acquisto Amauri, l’italo – brasiliano avrà subito l’occasione di dimostrare il suo valore dato che Delio Rossi ha confermato la sua presenza sin dal primo minuto.

    Notizia molto positiva, sempre in casa viola, è il recupero completo di Stefan Jovetic

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images
    che affiancherà Amauri nell’attacco gigliato con Vargas e Lazzari sulle fasce mentre sono ancora da valutare le condizioni di Pasqual rientrato acciaccato dalla trasferta sarda. Non convocato ed ormai fuori dai piani di Delio Rossi, Alessio Cerci che in settimana saprà la sua destinazione con la pista Genoa e lo scambio con Kevin Constant, la situazione più probabile.

    Mister Sannino avrà a disposizione la rosa praticamente al completo con l’unica assenza rappresentata dal portiere titolare Brkic che continua la riabilitazione dopo l’operazione a fine dicembre della parete addominale, il suo sostituto sarà Pegolo reduce da ottima prestazioni e soprattutto dal rigore parato ad Edinson Cavani la scorsa settimana. In attacco Emanuele Calaiò tenterà di dare un dispiacere alla curva fiesole supportato da Mattia Destro, il giovane talento ex Inter richiesto da mezza serie A mentre Brienza dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina.

    Le formazioni

    Fiorentina: Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Behrami, Montolivo, Salifu, Pasqual, Amauri, Jovetic.
    Panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Vargas, Romulo, Lazzari, Ljajic .

    Siena: Pegolo, Rossettini, Terzi, Contini, Vitiello, Vergassola, D’Agostino, Gazzi, Del Grosso, Calaiò, Destro.
    Panchina: Farelli, Pesoli, Angelo, Bolzoni, Reginaldo, Brienza, Gonzalez.

  • Coppa Italia Chievo Siena 0-1, Destro scrive la storia

    Coppa Italia Chievo Siena 0-1, Destro scrive la storia

    E’ il Siena di Sannino a scrivere una nuova pagina della sua storia continuando il suo cammino in Coppa Italia superando in trasferta il Chievo di Di Carlo grazie ad una testata del giovane Mattia Destro. Nonostante la possibilità di scrivere la storia Chievo Siena per lunghi tratti è stato un match soporifero condizionato dal massiccio uso del turnover da parte dei due tecnici ma anche dall’importanza della posta in palio. Di Carlo lascia a riposo Rigoni e Pellissier portando in panchina Paloschi e affidando l’attacco all’inedito tandem Moscardelli Uribe con Cruzado a supporto. Ampio uso del turnover anche per il Siena da parte di Sannino che lascia a riposo per il campionato bomber Calaiò e rilancia in attacco Gonzalez con a fianco Reginaldo, Angelo e Mannini esterni di centrocampo mentre in porta va il terzo portiere Farelli.

    Mattia Destro | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    I primi 45′ minuti dell’incontro sono di una noia pazzesca, l’unico a provare a riscaldare i 4000 eroi del Bentegodi è Uribe che con un bel destro impegna Farelli. Nella ripresa il copione non cambia ma Sannino azzecca i cambi richiamando gli evanescenti Gonzalez e Mannini in panchina lanciando nella mischia il giovane Mattia Destro e Terzi. Il bomber scuola Inter e di proprietà del Genoa scuote subito la partita incornando in rete un corner di Reginaldo spizzato sul primo palo da Gazzi. Sotto di un gol il Chievo non sembra aver la forza di rimettersi in partita almeno fino all’espulsione Grossi. Di Carlo si gioca la carta Paloschi, la pressione clivense porta però solo ad una lunga sequela di calci d’angolo e una vera grossa occasione con Mandelli che da buona posizione spreca spendendo il pallone alle stelle.

    Il Siena dopo aver violato il campo del Palermo si ripete scrivendo una pagina importante della sua storia raggiungendo le semifinali dove incontrerà in gara doppia il Napoli che in serata ha battuto l’Inter grazie ad una doppietta di Cavani.

  • Coppa Italia Chievo Siena, Paloschi sfida Destro per la storia

    Coppa Italia Chievo Siena, Paloschi sfida Destro per la storia

    Ogni anno la snobbata Coppa Italia quando arriva ai quarti inizia a regalare accoppiamenti suggestivi e dal fascino particolare, si è iniziato ieri con il match tra Juventus Roma suggellato allo Juventus Stadium da una perla di Alessandro Del Piero e si concluderà domani sera con la partita tra Lazio e Milan.

    Mattia Destro | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Quest’oggi a far da pre partita all’infuocato incontro del San Paolo tra Napoli e Inter ci sarà il match tra Chievo e Siena, squadre sicuramente meno blasonate ma entrambi vicine all’appuntamento con la storia. La vincente di Chievo Siena infatti raggiungerà per la prima volta nella sua storia le semifinali di Coppa Italia tagliando un traguardo storico e prestigioso.

    Entrambi gli allenatori pur confermando l’attenzione maggiore delle due squadre verso il campionato vogliono far loro la partita schierando cosi la miglior formazione possibile attuando un turnover misurato. Di Carlo lascerà a riposo capitan Pellissier affidando l’attacco al giovane Paloschi autore di una doppietta nella partita di Lecce e dato in un ottimo momento di forma. A far coppia con il giovane attaccante scuola Milan ci sarà Moscardelli con Thereau in vantaggio su Cruzado per il ruolo di trequartista. In porta ci sarà Puggioni mentre Bradley fungerà da regista basso con Sammarco e e Hetemaj ai lati.

    Sannino conferma Pegolo in porta rilancia Mannini e Reginaldo come esterni di centrocampo mentre in avanti ci sarà la coppia Destro Gonzalez. Proprio il confronto tra Destro e Paloschi bomber dell’under 21 e in passato spesso protagonisti dei derby giovanili tra Milan e Inter può esser una chiave di lettura dell’incontro. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 17:30 con diretta su Rai Due, arbitrerà il signor Doveri.

    Coppa Italia Chievo Siena probabili formazioni
    CHIEVO (4-3-1-2): Puggioni; Frey, Andreolli, Cesar, Jokic; Sammarco, Bradley, Hetemaj; Thereau; Moscardelli, Paloschi. A disp.: Squizzi, Dramè, Mandelli, Acerbi, Vacek, Cruzado, Uribe. All. Di Carlo.

    SIENA (4-4-2): Pegolo; Belmonte, Rossettini, Terzi, Rossi; Mannini, Gazzi, Bolzoni, Reginaldo; Destro, Gonzalez. A disp.: Farelli, Grossi, Contini, Giorgi, Del Grosso, Parravicini, Larrondo. All. Sannino.