Tag: Matthew Goss

  • Tirreno – Adriatico, Boasson Hagen in volata, Goss sempre leader

    Tirreno – Adriatico, Boasson Hagen in volata, Goss sempre leader

    Nella terza tappa della Tirreno Adriatico, il norvegese del team SkyEdvald Boasson Hagen – si aggiudica lo sprint finale precedendo sul traguardo di Terni il tedesco del team Lotto – Berisol, Andrè Greipel e lo slovacco della Liquigas, Peter Sagan .

    Dopo il grande lavoro al servizio del campione del Mondo, e suo capitano nel team Sky, Boasson Hagen ha avuto via libera da Cavendish, forse un po’ affaticato dopo la vittoria di ieri, ripagando al meglio la fiducia del campione del Mondo di Copenaghen 2011.

    La terza tappa ha vissuto sul sogno del corridore italiano della Colnago, Filippo Savini, di realizzare l’impresa con una fuga da lontano iniziata dopo pochi km dalla partenza e finita a poco meno di 30 km dall’arrivo con il gruppo che ha concesso al fuggitivo, un vantaggio massimo di quasi 8’, prima di andare a spezzare il sogno che ogni ciclista vorrebbe prima o poi realizzare. L’ultimo km della tappa è alquanto confusionario con nessuna squadra che riesce a prendere in mano la situazione, Daniel Oss si prodiga al meglio per portare Sagan davanti a tutti ma il norvegese Hagen anticipa lo slovacco partendo prima del previsto e rintuzzando alla fine anche l’attacco del tedesco Greipel del team Lotto – Berisol che comunque ha dato ottimi segnali anche lui, in vista della prossima Milano – San Remo.

    Boasson Hagen ©Mark Gunter/AFP/Getty Images

    In classifica generale non cambia nulla con l’australiano del team GreenEdge, Matthew Goss sempre al comando ma ancora all’asciutto di vittorie allo sprint. Molto spettacolare sarà, come al solito, l’arrivo della quarta a tappa con la salita finale di Chieti, favorito d’obbligo è Michele Scarponi già vincitore in passato su queste strade con a ruota il belga Philippe Gilbert, tuttavia ancora non pervenuto davanti al gruppo.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 BOASSON HAGEN E. SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    4.45:31

    2 GREIPEL Andrè LOTTO – BERISOL (LOT)

    +0

    3 SAGAN Peter LIQUIGAS – CANNONDALE (LIQ)

    +0

    4 FARRAR Tyler GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +0

    5 BELLETTI Manuel AG2R LA MONDIALE (ALM)

    +0

    6 GOSS Matthew GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    7 VAN HUMMEL Kenny VACANSOLEIL – DCM PRO TEAM (VCD)

    +0

    8 VENTOSO Francisc MOVISTAR TEAM (MOV)

    +0

    9 FAVINI Elia FARNESE VINI SELLE ITALIA (FAR)

    +0

    10 WOUTER Pouls VACANSOLEIL – DCM PRO TEAM (VCD)

    +0

     

    Classifica Generale

    1 GOSS Matthew AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    11.36’44”

    2 O’GRADY Stuart  CAN GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +3

    3 LANGEVELD Sebastian  NED GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +3

    4 MEYER Cameron  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +3

    5 FARRAR Tyler  USA GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +13”

    6 BOASSON HAGEN  NOR SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    +13”

    7 CAVENDISH Mark  GBR SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    +14”

    8 HORNER Christopher  USA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +20”

    9 BENNATI Daniele  ITA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +20”

    10 CANCELLARA Fabian  SUI RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +20”

  • Tirreno – Adriatico, Cavendish da re, Goss resta leader

    Tirreno – Adriatico, Cavendish da re, Goss resta leader

    Nella seconda tappa della Tirreno Adriatico vittoria allo sprint per il campione del Mondo Mark Cavendish che ha preceduto nella volata di Indicatore (Arezzo), lo spagnolo Oscar Freire e lo statunitense Tyler Farrar.

    Sprint assolutamente fantastico del britannico che ha atteso sino all’ultimo metro utile dietro la ruota del norvegese Boasson Hagen, suo fedele scudiero, prima di partire come una vera e propria palla di cannone.

    Questa volta il team Sky ha decisamente organizzato al meglio tutte le operazioni per poter portare Cavendish nella volata finale, il team britannico è stato al coperto per tutto il corso della tappa, memore delle tappe della scorsa Vuelta in cui lavoravano sodo per tutto il giorno, per poi scoppiare nei km decisivi. In seconda posizione un ottimo Oscar Freire che ha addirittura recuperato nei metri finali il campione del Mondo mentre l’americano della Garmin,è partito forse un po’ troppo presto non potendo nulla nei confronti di Cavendish.

    Mark Cavendish ©DIRK WAEM/AFP/Getty Images

    Queste le dichiarazioni del campione del Mondo: “La squadra ha fatto una cosa incredibile – spiega Cavendish, 26 anni, al quarto successo stagionale -. Controvento, Boasson Hagen è stato eccezionale. Con lui è come giocare alla playstation: mi dice left, right, e io faster, faster, faster, faster. Adesso posso rilassarmi per il resto della settimana“.

    In casa Italia bene il quinto posto di Sasha Modolo mentre c’e’ molto rammarico per Michele Scarponi che è caduto insieme a molti corridori a 2,5 km dall’arrivo, procurandosi una dolorosa botta alla mano destra. La maglia azzurra di leader è sempre sulle spalle di Matthew Goss desideroso di prendersi subito una rivincita, nei confronti di Cavendish,nella terza tappa che partirà da Indicatore ed arriverà a Terni, dopo 178 km senza particolari difficoltà.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 CAVENDISH Mark SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    18:41

    2 FREIRE Oscar Gomez KATUSHA TEAM (KAT)

    +0

    3 FARRAR Tyler GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +0

    4 SAGAN Peter LIQUIGAS – CANNONDALE (LIQ)

    +0

    5 MODOLO Sasha COLNAGO CSF INOX (COG)

    +0

    6 VAN HUMMEL Kenny VACANSOLEIL – DMC PRO TEAM (VCD)

    +0

    7 NAPOLITANO Danilo ACQUA & SAPONE (ASA)

    +0

    8 BORUT Bozic ASTANA PRO TEAM (AST)

    +0

    9 BONNET William FDJ – BIG MAT (FDJ)

    +0

    10 PEREZ Ruben EUSKALTEL EUSKADI (EUS)

    +0

    Classifica Generale

    1 GOSS Matthew AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    6.51’16”

    2 O’GRADY Stuart  CAN GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    3 LANGEVELD Sebastian  NED GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    4 MEYER Cameron  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    5 CAVENDISH Mark  AUS SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    +13”

    6 FARRAR Tyler  AUS GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +13”

    7 BENNATI Daniele  ITA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    8 HORNER Christopher  USA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    9 CANCELLARA Fabian  SUI RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    10 NAVARDAUSKAS Ramunas  LTU GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +17”

  • Cavendish sprint mondiale, Italia bocciata in blocco

    Cavendish sprint mondiale, Italia bocciata in blocco

    Il pronostico è stato rispettato, Mark Cavendish è il nuovo campione del mondo grazie ad uno sprint regale sul rettilineo di Copenaghen, con l’australiano Matthew Goss argento ed il tedesco Andrew greipel che chiude il podio con un bronzo insperato. Vittoria giusta ed ampiamente meritata per il velocista più forte al mondo aiutato da una squadra completamente a sua disposizione con gregari di lusso che rispondevano al nome di David Millar, Christopher Froome e Bradley Wiggins.

    ©JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images
    Infatti la Gran Bretagna è stata praticamente perfetta, ricordando in molti tratti, la nazionale azzurra di Zolder del mondiale di Cipollini.  Era necessaria una fuga da lontano che anestetizzasse la corsa per molti km, ed infatti la fuga arriva composta da: Pablo Lastras (Spa), Christian Poos (Lus), Anthony Roux (Fra), Maxim Iglinskiy (Kaz), Oleg Chuzhda (Ucr), Robert Kiserlovski (Cro), Tanel Kangert (Est), Paolini (Ita), Offredo (Fra), Clarke,(Aus) Van Summeren e Kaisen (Bel). Proprio Paolini è l’unica della squadra azzurra a salvarsi, mai in vista gli italiani con l’apoteosi dell’assenza rappresentata nello sprint finale con Bennati che rimane chiuso, chiudendo alla fine 14° (peggior risultato di un azzurro dal 1983). Lo sprint ci regala un Cavendish favoloso che non risente minimamente della leggera pendenza dell’arrivo vincendo nettamente e coronando il suo sogno più grande. La spedizione azzurra in questi mondiali è salvata dallo splendido bis regalatoci da Giorgia Bronzini con molte situazioni su cui riflettere, come la continua assenza di cronomen, in tutte le categorie ed una mancanza di un corridore per le classiche di livello mondiale. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Matthew Goss Aus  
    3 Andrew Greipel Ger  
  • Tour De France, Boasson Hagen d’autorità. Hushovd sempre in giallo

    Tour De France, Boasson Hagen d’autorità. Hushovd sempre in giallo

    Il norvegese del Team Sky E. B. Hagen vince in volata la sesta tappa con al secondo posto il vincitore della Milano – Sanremo Matthew Goss e la maglia gialla Thor Hushovd a chiudere il podio. Maltempo e pioggia per tutta la durata della tappa con ancora troppe cadute a segnare un Tour de France fino a questo momento molto bello ed altrettanto pericoloso. Bella prestazione per l’italiano della Lampre Adriano Malori che è andato in fuga nelle battute iniziali della tappa più lunga del Tour con Roux, Leonardo Duque, Johnny Hoogerland e Westra raggiungendo un vantaggio massimo di oltre 11′. Tuttavia il gruppo non lascia fare ed i fuggitivi vengono ripresi con Malori l’ultimo ad arrendersi ai meno tre km.

    Edvald Boasson Hagen | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Inizia la bagarre davanti con un tratto i salita che taglia fuori i velocisti puri e che lascia la volata ad uomini più vicini alle classiche, ed infatti ecco che spuntano i vari Gilbert, Thor Hushovd, Matthew Goss ma soprattutto Boasson Hagen che straccia i suoi avversari tagliando il traguardo e vincendo in maniera netta. Domani il Tour prosegue con la settima tappa, Le Mans-Chateauroux di km 218, tappa sulla carta per velocisti, con Mark Cavendish favorito numero uno. Ordine d’ arrivo

    1 E.B. Hagen Nor
    2 Matthew Goss Ger
    3 Thor Hushovd Nor
    4 Romain Feillu Fra
    5 Josè Rojas Spa

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd
    2 Cadel Evans 1”
    3 Frank Schleck 4”
    4 David Millar 8”
    5 Andreas Kloden 10”
    6 Bradley Wiggins 10”
    7 Geraint Thomas 12”
    8 Edvald Boasson Hagen 12”
    9 Andy Schleck 12”
    10 Jakob Fugsland 12”
  • Matthew Goss sorprende tutti, è sua la Milano – Sanremo

    Matthew Goss sorprende tutti, è sua la Milano – Sanremo

    L’ australiano Matthew Goss dell’ Htc vince la sua prima Milano – Sanremo battendo in un sprint ristretto lo svizzero Fabian Cancellara ed il favorito della vigilia, Philippe Gilbert.

    La corsa comincia con un ritmo molto alto con Miyazawa, De Marchi, Sijmens e Ignatyev che animano l’ inizio gara organizzando la classica fuga di giornata. Durante la salita delle Maine il gruppetto dei 4 si riduce a 2 infatti De Marchi e Ignatyev allungano con il gruppo dietro che inizia a fare i conti con le cadute che coinvolgono sia Freire che il campione del mondo Thor Hushovd. I due fuggitivi vengono ripresi prima delle Cipressa dal gruppetto dei migliori, mentre Hushovd e Freire sono fuori gioco a causa delle cadute, con Scarponi anche lui attardato, che non si dà per vinto, producendo un allungo sulla Cipressa e riuscendo a staccarsi dal secondo gruppo. Grande numero di Scarponi che recupera più di un minuto sul gruppo di testa quando si arriva ai piedi del Poggio. Tutti aspettano Gilbert ma è Vincenzo Nibali che rompe gli indugi sul Poggio con il belga Greg Vanavermaet che scollina da solo.

    È nella discesa del Poggio che il belga viene ripreso anche grazie a Fabian Cancellara e Vincenzo Nibali che disegnano magnificamente le curve. Ai meno 2 km ci sono tutti i migliori davanti ma nessuno riesce ad effettuare la stoccata vincente, si arriva allo sprint ristretto e l’ unico velocista presente è Goss che infatti non si fa sfuggire l’ occasione tagliando il traguardo davanti a Cancellara e Gilbert

    Ordine d’ arrivo

    1 Matthew Goss Aus
    2 Fabian Cancellara Sui  
    3 Philippe Gilbert Bel  
    4 Alessandro Ballan Ita  
    5 Filippo Pozzato Ita  
    6 Michele Scarponi Ita  
    7 Yohan Offredo Fra  
    8 Vincenzo Nibali Ita  
  • Giro d’Italia: sprint vincente di Goss, secondo Pozzato. Vinokourov sempre in rosa

    Giro d’Italia: sprint vincente di Goss, secondo Pozzato. Vinokourov sempre in rosa

    Ancora una volta un secondo posto per i corridori italiani in questo Giro d’Italia che sembra essere stregato per i colori azzurri. Stavolta è toccato a Pippo Pozzato che sul traguardo atipico di Cava dei Tirreni non riesce a saltare l’australiano Matthew Goss della HTC team Columbia, vincitore della nona tappa.

    Nona frazione che sembrerebbe sulla carta facile ma che la pioggia rende durissima con alcuni tratti di strade completamente allagati. Solita fuga da lontano composta da quattro uomini tra cui l’italiano Cheula e il russo Ignatiev. Il gruppo non si organizza subito anche perché, mancando Petacchi, la Lampre non prende in mano la corsa. E’ la Htc che si prende la briga di chiudere sui fuggitivi, missione che riesce ai 4 km dall’arrivo.

    L’arrivo sarebbe per le ruote veloci, ma l’ultimo km presenta una leggere ascesa al 3% ed infatti il primo a provare la stoccata è lo svizzero Rubens Bertogliatti: il suo tentativo risulta essere troppo anticipato. Addirittura ai meno 500 metri ci prova il campione del mondo Cadel Evans con a ruota la maglia rosa Aleksandre Vinokourov. I velocisti non si vedono, ne Danilo Hondo ne Griepel riescono a tenere le ruote dei primi con il solo Farrar che tiene duro e prova lo sprint. Ai meno 50 m, proprio l’apripista di Griepel, Matthew Goss non vedendosi il capitano alle proprie spalle, tenta lo sprint riuscendo a sorprendere il campione italiano Pozzato che comunque conquista un buon secondo posto.

    Ordine d’Arrivo.

    1 Matthew GOSS THR 4:08:17
    2 Filippo POZZATO KAT s.t.
    3 Tyler FARRAR GRM s.t.
    4 Robert FORSTER MRM s.t.
    5 Federico CANUTI COG s.t.
    6 Sebastien HINAULT ALM s.t.
    7 Wouter WEYLANDT QST s.t.
    8 Gregory HENDERSON SKY s.t.

    Classifica generale.

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 29:01:26
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    4 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:30
    5 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:17
    6 PORTE Richie TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:26
    7 KARPETS Vladimir KATUSHA (KAT) +2:34
    8 GARZELLI Stefano ACQUA&SAPONE (ASA) +2:47
  • Ciclismo, Mondiali su pista: Sfortuna Italia, caduta della Bronzini nella Scratch

    Giorgia Bronzini ha visto svanire le speranze di medaglia a sette giri dal termine dello scrath, la prima delle due gare, insieme alla corsa a punti di cui è campionessa mondiale uscente,  su cui nutriva propositi di medaglia. Il patatrac è stato causato dalla danese Julie Leth che nella sua caduta ha finito per coinvolgere, oltre alla nostra Giorgia, anche la russa Romanyuta vincitrice della Coppa del Mondo, l’australiana Goss  e l’americana Evans; insomma, eliminando in un sol colpo le pretendenti alla vittoria finale. La vittoria è andata alla francese Jeuland che ha preceduto allo sprint la cubana Gonzalez, terza l’ australiana Goss.

    Adesso l’ importante è recuperare dalle botte subite, infatti ieri l’ azzurra lamentava dolore al vasto mediale sinistro, a causa dell’ impatto subito con il manubrio della sua bici. Domenica è in programma la corsa a punti, di cui Giorgia è campionessa uscente e regina di Coppa del Mondo.

    Qualche sorriso arriva dall’ inseguimento a squadre maschile dove, seppur lontano dalla lotta per le medaglie, il quartetto azzurro formato da Viviani, Coledan, De Marchi e Ciccone ha fatto segnare l’undicesimo tempo con 4’08″512, conquistando un piazzamento che non si vedeva da anni in un Mondiale. La vittoria è andata all’ Australia che in finale ha battuto la Gran Bretagna, bronzo per la Nuova Zelanda. Vittoria olandese nel km da fermo con Teo Mulder che conquista l’ oro lasciandosi alle spalle i due francesi D’ Almeida e Pervis; 22° il nostro rappresentante F. Ceci.

    RISULTATI TERZA GIORNATA
    UOMINI Chilometro: 1. Mulder (Ola) 1’00″341; 2. D’Almeida (Fra) 1’00″804; 3. Pervis (Fra) 1’01″024; 22. F. CECI 1’04″101. Inseguimento a squadre 1. AUS (Bobridge, Dennis, Hepburn, C. Meyer) 3’55″654; 2. GBR 3’55″806; 3. N.ZEL 3’59″475 (3’58″616); 11. ITA (Ciccone, Viviani, Coledan, De Marchi) 4’08″512.
    DONNE Scratch: 1. Jeuland (Fra); 2. Y. Gonzalez (Cuba); 3. Goss (Aus); 22. BRONZINI. Qual. velocità: 1. Guo Shuang (Cina) 10″918.