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  • Matteo Sereni accusato di abusi sessuali sulla figlia

    Matteo Sereni accusato di abusi sessuali sulla figlia

    L’accusa è di quelle pesanti e per questo deve esser presa con la dovuta cautela, Matteo Sereni portiere di Lazio, Torino e Brescia e adesso svincolato è accusato dalla ex moglie di aver abusato della figlia di 8 anni. I rapporti tra Matteo Sereni e la sue ex moglie sono notoriamente tesi tanto che lo stesso portiere dopo una partita contro il Brescia ebbe un duro sfogo nei confronti della moglie accusandola di impedirgli di vedere i figli.

    Matteo Sereni | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Stando alle indiscrezioni che trapelano tra 15 giorni ci sarà un nuovo incidente probatorio con gli inquirenti che cercheranno di verificare la veridicità dei racconti della piccola oppure è una infelice trovata nella guerra tra marito e moglie dopo un amore finito male. Per completezza d’informazione c’è da dire che una prima perizia ha scagionato Matteo Sereni considerando le accuse mosse dalla moglie Silvia Cantoro infondate.

    La notizia ha comunque destato scalpore tanto da costringere il legale del portiere ad intervenire a tutela dell’immagine del suo assistito “Sono accuse infondate, esiste gia’ la consulenza di un perito d’ufficio che ha escluso ogni tipo di abuso” ha riferito all’Ansa l’avv. Massimo Boggi che ha poi concluso “Ci riserviamo ogni azione a tutela di Sereni”

    Gli inquirenti al momento non escludono nessuna ipotesi tenendo in considerazione anche il tentativo di vendette da parte di Silvia Cantoro nei confronti di Matteo Sereni. I due adesso in guerra un tempo erano affiatatissimi tanto da dividere oltre la vita privata la gestione del lavoro con la Cantoro in persona a fungere da agente procuratore.

  • Calciomercato: gli affari conclusi del 5 luglio

    Il colpo di giornata lo mette a segno il Brescia che riesce a soffiare al Torino Matteo Sereni affidandogli la porta per il ritorno in A. Il portiere ha firmato un contratto biennale con opzione per la terza stagione.

    Torna in Italia Rubens Olivera, il fantasista in scadenza di contratto con il Penarol riparte da Lecce. Per l’ex di Juve, Samp e Genoa un triennale.

    L’Atalanta ufficializza Giorgio Frezzolini e Francesco Ruopolo. Il portiere trentaquattrenne sarà chiamato a far da chioccia a Consigli. Chance in serie A per il ventisettenne attaccante di scuola Parma.

    L’Udinese continua nella sua politica di talent scout mettendo sotto contratto l’attaccante ceco Matej Vydra, proveniente dal Banik Ostrava, club nel quale il giocatore è cresciuto. Vydra, nato a Olomouc il 1° maggio 1992, ha già sostenuto con successo le visite mediche.

    Per il calcio estero colpo del Porto che acquista dallo Sporting Lisbona il centrocampista Joao Moutinho per 11 milioni di euro.

  • Posticipo Serie B: highlights Torino – Ancona 1-1. Prodezza di Schiattarella ma Bianchi salva i granata in pieno recupero [video]

    L’Ancona soffre per lunghi tratti della partita la veemenza dell’attacco granata trascinati da Rolando Bianchi sempre piu leader della squadra di Colantuono ma nel finale sfiora l’impresa con una prodezza di Schiattarella che sorprende Sereni con un tiro da centrocampo ma in pieno recupero è Bianchi a regalare il pareggio al Torino su cross di Gasbarroni

  • Serie A: il derby va alla Juve, battuto il Torino

    I bianconeri si aggiudicano il derby della Mole per 1-0 grazie al gol di Chiellini

    Il gol di ChielliniChi pensava che la Juventus avesse la testa altrove (gara di ritorno degli ottavi Champions Con il Chelsea) si deve ricredere: nonostante Ranieri mandi in campo una formazione rimaneggiata, senza Trezeguet, Del Piero, Nedved e Sissoko tenuti a riposo, i bianconeri s’impongono nel derby con il Torino, a cui non basta un super Sereni, il migliore in campo e una gara giocata senza paura per evitare la sconfitta.
    Gol partita di Chiellini che con una zuccata a 10 minuti dal termine riporta il vantaggio dell’Inter a +7.
    Ranieri ridisegna una Juve completamente diversa rispetto alle indicazioni della vigilia. Del Piero e Trezeguet siedono in panchina, così come Nedved e Sissoko, mentre Marchionni dà forfait all’ultimo per un problemino muscolare. In campo dal primo minuto, dunque, Giovinco, Salihamidzic, Iaquinta, Amauri e il rientrante Zebina, che prende il posto di Grygera.
    Tutto confermato in casa granata con Novellino che sceglie gli uomini migliori: Dzemaili vertice alto di centrocampo, Corini regista, e coppia d’attacco formata da Stellone e capitan Rosina.
    Lo spettacolo offerto dalle due curve è eccezionale: la voglia di essere padroni calcistici della città di Torino è tanta.
    Primo tempo a dir poco vibrante, ricco di occasioni da una parte e dall’altra con un Torino capace di rispondere colpo su colpo ai tentativi bianconeri. E’ Matteo Sereni, però, il protagonista assoluto dei primi 45 minuti: Giovinco impegna l’estremo difensore granata dopo appena 2 minuti con un destro dal limite dell’area, mentre 60 secondi più tardi è Iaquinta a mettersi le mani nei capelli per il miracolo dell’ex portiere della Lazio.
    Il Torino rialza la testa e comincia a prendere in mano le redini del gioco: sugli sviluppi di un corner, la difesa di Ranieri si dimentica in area Stellone, ma il colpo di testa dell’attaccante termina incredibilmente sopra la traversa (7′) e al 12′ Barone impegna Buffon con un siluro dal limite. Le due squadre allentano la pressione e il ritmo di gioco cala vistosamente. Al 26′ Iaquinta grida nuovamente al gol ma la sua gioia viene strozzata da una parata colossale di Sereni che vola a respingere il perfetto colpo di testa dell’attaccante bianconero. Palla che danza sulla linea, ma il guardalinee vede bene e non concede, giustamente, il gol. I giocatori in campo tirano il fiato e l’ultima emozione la regala Marchisio, al 41′, con una bordata con Sereni che riesce a respingere in quanche modo
    La ripresa è decisamente meno divertente: giocatori stanchi, soprattutto quelli di Novellino, che dopo pochi minuti perde per infortunio Rosina. Poche le occasioni da gol, la più nitida capita ancora ai bianconeri che però si trovano nuovamente di fronte un super Sereni che prima respinge un colpo di testa di Mellberg e poi riesce a toccar di quel tanto che basta il tentativo di Salihamidzic che si stampa sul palo.La partita cambia con l’ingresso in campo di Nedved al …. che prende il posto di un Giovinco poco tonico. Il ceco corre avanti e indietro, recuperando palloni e impostando il gioco. A 9 minuti dal novantesimo, arriva la rete che decide questo bellissimo derby: su una punizione calciata proprio da Nedved, la difesa granata si dimentica Chiellini che, da pochi passi, anticipa l’intervento del portiere bucando Sereni con un perfetto colpo di testa.Il Toro è in ginocchio e non servono a niente i 4 minuti di recupero: il derby della Mole si tinge di bianconero. Ranieri, dopo le polemiche di questa settimana, si porta a casa 3 punti fondamentali per continuare la rincorsa a Mourinho: una vittoria che permetterà ai bianconeri di preparare con il morale alto l’attesissima sfida di martedì con il Chelsea. Una partita che vale una stagione intera.

    IL TABELLINO
    TORINO-JUVENTUS 0-1
    Torino (4-4-2): Sereni 6.5, Colombo 5.5, Natali 6, Dellafiore 6, Pisano 6, Abate 6.5, Corini 6 (30′ st Saumel 5.5), Dzemaili 6, Barone 6.5 (26′ st Gasbarroni 6), Stellone 5, Rosina 5.5 (6′ st Ventola 6). In panchina: Calderoni, Ogbonna, Rivalta, Bianchi. All. Novellino.
    Juventus (4-4-2): Buffon 6, Zebina 5 (14′ st Ariaudo 6), Mellberg 6.5, Chiellini 7, Molinaro 6, Salihamidzic 5, Poulsen 5.5 (39′ st Sissoko sv), Marchisio 6.5, Giovinco 5.5 (23′ st Nedved 6.5), Amauri 5, Iaquinta 6,5. In panchina: Manninger, Tiago, Del Piero, Trezeguet. All. Ranieri.
    Arbitro: Farina
    Marcatori: 36′ st Chiellini (J)
    Ammoniti: 22′ Marchisio (J), 30′ Corini (T), 48′ st Saumel (T)
    Espulsi:

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