Secondo grande colpo di scena al Masters di Toronto, dopo la sorpresa di Andy Murray, uscito si scena mestamente contro il sudafricano Anderson, ecco la sconfitta che non t’aspetti, patita da Rafa Nadal per mano del croato Dodig. Sulla carta, un match abbordabilissimo per il numero 2 al mondo, tanto che il dominio nel primo set (vinto 6-1 in soli 33′ di gioco) e il break di apertura nel secondo parziale lasciano presagire la più classica delle partite d’allenamento.
Rafael Nadal abbandona mestamente il centrale di Montreal
Ed invece, l’impensabile accade, Dodig, numero 41 del ranking ATP, svolta completamente l’inerzia del match, aiutato dal suo servizio (19 gli ace). Nadal spreca la possibilità di chiudere i conti sul 5-3 e servizio nel terzo parziale, facendosi controbreakkare dall’avversario che forza poi il tie-break: sul 5-5, Dodig piazza un ace sparando un servizio a 217 km/h e sigilla una vittoria impronosticabile con un rovescio sul punto decisivo. Avanzano invece gli altri due big, Federer, dopo un primo set di riscaldamento (vinto 7-5), si sbarazza facilmente nel secondo (vinto 6-3) del canadese Vasek Pospisil, mentre il nuovo numero uno mondiale, Novak Djokovic, si è dovuto impegnare più del previsto contro il russo Nikolai Davidenko, sconfitto in due set, 7-5 6-1 centrando la 49esima vittoria stagionale su 50 incontri giocati. Nole parte malissimo, sotto 4-1 nel primo set, ma è in queste situazione che dimostra il salto di qualità da vero numero uno mondiale, soffrendo e recuperando i due break di ritardo. Tra i top ten si segnalano le vittorie di Gael Monfils su Alex Bogomolov (6-2 7-6), di Tomas Berdych su Alexandr Dolgopolov (4-6 6-2 6-3) e di Nicolas Almagro su Sergiy Stakhovsky (6-2 7-5). Bene Troicki che nella notte italiana supera il colosso Americano Isner in tre set (6-4 3-6 6-2) e Mardy Fish che si sbarazza nettamente, in due set, 6-3 6-2, dello spagnolo Feliciano Lopez.
Novak Djokovic batte per la quarta volta in altrettante partite nel 2011 Rafa Nadal conquistando per la seconda volta in carriera gli internazionali d’Italia, la prima nel 2008, e mantenendo la sua fantastica imbattibilità nel 2011 fatta di 37 vittorie su altrettanti match. Il serbo batte Nadal con un doppio 6-4 in 2 ore e 13’ di grande tennis.
Il primo set inizia con i due giocatori impegnati a scambiarsi bordate da fondo campo e con Nadal che capisce sin da subito che la tattica sul ritmo da fondo campo con Djokovic non funziona. Il serbo non sembra minimamente risentire del match vinto contro Murray dopo tre ore e mezza di gioco e si arriva sul 4-3 Djokovic con l’ equilibrio che regna sovrano. L’ottavo game in battuta per lo spagnolo è il primo game con break di Djokovic che si porta sul 5-3 e servizio, ma Nadal reagisce controbrekkando subito il serbo. Quando il set sembra incanalarsi al Tie break ecco che spunta il terzo break consecutivo, Novak gioca un game splendido con due dritti ed un rovescio vincenti che mettono in ginocchio Nadal e che consegnano il primo set ad un Djokovic superlativo.
Il secondo set si apre con Nadal contratto ed innervosito dal set perso, Djokovic si porta subito sul 2-0 e servizio, ma Nadal non alza bandiera bianca, strappa di nuovo il servizio al serbo e si riporta sul 2-2. Nadal cambia tattica, rallenta di molto la velocità della sua palla per cercare di mettere fuori ritmo Djokovic, tattica questa molto rischiosa ma che paga, infatti lo spagnolo riesce a far commettere alcuni errori al serbo. Ma il Djokovic del 2011 è letteralmente infallibile, il serbo si porta sul 5-4 con Nadal al servizio, è il momento della verità e come nel primo set due dritti ed un rovescio regalano tre match point al serbo. Nel primo va fuori giri di rovescio mentre gli altri due sono annullati con coraggio da Nadal, ma ne arriva un quarto ed è quello giusto con Djokovic che chiude di dritto dopo due nastri consecutivi di Nadal.
Grande vittoria di Djoker, la seconda consecutiva sulla terra rossa dopo Madrid e seconda legnata psicologica a Nadal battuto sul suo terreno e soprattutto da fondo campo situazione che fa di Djokovic il vero numero uno al mondo.
Prima affermazione al Foro Italico per la russa Maria Sharapova che si aggiudica il torneo battendo l’ australiana Samantha Stosur in due set (6-2 6-4) in un match che poco spettacolo e forse condizionato dalla lunga interruzione per la pioggia.
Si parte e Maria è subito avanti, 3-0, con un parziale di 12 punti a 1 e un doppio break. l’australiana risale fino al 2-4, ma poi in appena 31’ cede il primo set per 6-2 sotto i colpi della russa molto incisiva soprattutto da fondo campo vero punto forte della Stosur.
Il secondo set vede la Stosur più in partita, la Sharapova deve concedere per la prima volta la battuta ma ha una pronta reazione riportando il set in parità. sul 5-4 per la russa 15-30 un net maligno ferma il passante di rovescio, vincente, che avrebbe issato la Stosur a una doppia palla break. Scampato il pericolo la Sharapova non trema più e chiude i conti per 6-2 6-4 in 1 ora e 23’.
Bel ritorno della russa dopo il brutto infortunio alla spalla, adesso la scalata al trono mondiale è più vicina mentre per la Stosur continua la maledizione delle finali dove l’ australiana si blocca dal punto di vista psicologico rovinando una settimana romana comunque positiva.
È il duello del 2011 e sicuramente lo sarà per molti anni, la finale di Roma è uguale a quella di Madrid e cioè tra Rafa Nadal e Novak Djokovic il n.1 contro il n.2 o molto più probabilmente due numeri uno l’ uno contro l’ altro.
L’ ennesima dimostrazione che il serbo è pronto per il trono mondiale è stata data nella semifinale contro Andy Murray dove Novak, dopo aver vinto un primo set molto combattuto e bugiardo solo nel punteggio (6-1), accusa il ritorno dello scozzese che si dimostra una volta tanto aggressivo e cattivo anche nel secondo parziale. I due tengono il servizio fino al quinto gioco, poi al sesto, con Djokovic al servizio, lo scozzese trova a sorpresa il break. Sul 5-2 Murray sfrutta un paio di indecisioni del serbo, tra cui un clamoroso smash a rete, per ottenere due set point. Djokovic li annulla e vince. Ma sul suo servizio il numero quattro del mondo non sbaglia, piazza anche un ace e lascia a 15 il serbo, che perde il primo set di questo torneo: 6-3 e si va al terzo. Dopo 35 vittorie consecutive ci si potrebbe aspettare un calo mentale da Djokovic, ed invece il serbo si mette a lottare contro Murray in un terzo set bellissimo che ha la sua naturale conclusione al tie break, anche se Murray non sfrutta il turno di servizio sul 5-4 a suo favore. Djokovic è perfetto al tie break chiudendo con un drop shot meraviglioso che esalta l’ estasiato pubblico romano del centrale.
Oggi la finale chi vi scrive pensa, ma sarebbe molto contento di essere smentito, che ci sarà la rivincita di Nadal in quanto Djokovic non potrà non sentire nelle gambe ma soprattutto nella testa, il match vinto contro Murray mentre Nadal ha lottato solo un set contro un seppur buon Gasquet prima di demolirlo nel secondo e sembra aver recuperato del tutto i postumi influenzali accusati nella settimana romana.
Il n.1 al mondo Rafael Nadal conquista la finale al Foro Italico battendo un buon Richard Gasquet che resiste alle bordate dello spagnolo per un set, per poi crollare nel secondo (7-5 6-1 il punteggio). Tra le donne la finale sarà tra Maria Sharapova e Samantha Stosur.
Nel match contro Gasquet il maiorchino ha dimostrato come gioca un numero 1, il francese gioca un primo set stellare, fatto di dritti ma soprattutto di rovesci devastanti. Nadal deve concedere numerose palle break ma è proprio in questi momenti che alza il livello del suo gioco non facendo giocare mai Gasquet una palla break pulita. Sul 5 pari pasque concede le uniche palle break del set che sono comunque fatali, Rafa realizza il break e nel suo turno di battuta contiene il tentativo di contro break del francese chiudendo 7-5. Perso la battaglia del primo set, Gasque si scoglie sotto il caldo del Foro perdendo il secondo parziale per 6 giochi a 1. Questa sera spazio alla super sfida tra Djokovic e Murray, il vincente, farà compagnia allo spagnolo domani in finale.
Tra le donne, l’ australiana Stosur si dimostra in forma Roland garros battendo nettamente la cinese Na Li in due set, 7-6 6-0. Il match è tutto nel primo set, la Stosur gioca meglio e si conquista un set point sul 5-3, ne ha due sul 5-4, ma la Li non molla e la porta fino al tie break. E anche qui è battaglia: la cinese ha un set point sul 6-5, poi la Stosur, numero 7 del ranking, reagisce e lo conquista per 8-6. Nel secondo la cinese sfiancata alza bandiera bianca concedendo il cappotto all’ australiana che conquista la decima finale della carriera, la prima dopo quella persa lo scorso anno da Francesca Schiavone al Roland Garros. A sfidare la Stosur sarà Maria Sharapova, testa di serie n. 7, che ha eliminato nella seconda semifinale la favorita del seeding, la danese Caroline Wozniacki, con il punteggio di 7-5 6-3. Bel match della Sharapova che sembra aver completamente recuperato dall’ infortunio alla spalla candidandosi con l’ assenza delle Williams e di Kim Cljisters ad essere la principale rivale proprio della Wozniacki per il trono mondiale.
Nei due match serali al Foro Italico, impressionante prestazione del serbo Novak Djokovic che annienta il n.5 del mondo, lo svedese Robin Soderling in due set 6-3 6-0, conquistando la vittoria n. 35 del 2011 e la semifinale contro Andy Murray.
Il match ha avuto interesse solo nei primi game dove il serbo perde il servizio nel primo gioco per poi ottenere immediatamente il contro break nel secondo. Sul 3-3 si pensa ad un Soderling che possa tenere testa al n.2 , ed invece Nole piazza un filotto di nove game consecutivi, lasciando intravedere un superiorità sia tecnica che psicologica fuori dal comune. Oggi spazio alle semifinali con la super sfida Murray – Djokovic ed il match tra Gasquet e Rafa Nadal.
Avanza anche la bella Maria Sharapova che approfitta del ritiro della bielorussa Viktoria Azarenka a causa di un dolore al gomito che comunque non le aveva impedito di vincere il primo set per 6-4, ma il dolore nel secondo parziale è aumentato a dismisura tanto da ridurla in lacrime ed al contestuale abbandono. Quindi nelle donne le semifinali vedranno la danese Wozniacki opposta alla russa Sharapova e la cinese Na Li all’ australiana Stosur giustiziera della nostra Francesca Schiavone.
Per la quarta volta in carriera, la maledizione dei quarti di finale al Foro Italico colpisce Francesca Schiavone che si è arresa in due set 6-2 6-4 all’ australiana Samantha Stosur in un match dove la milanese non ha certamente prodotto il suo miglior tennis ma con l’ australiana in grande forma.
Centrale gremitissimo e come contro la Hantuchova negli ottavi, la leonessa scende molto contratta in campo commettendo molti errori anche grazie al tennis molto incisivo della Stosur che mette in difficoltà la milanese in ogni punto e in tutte le zone del campo. Il primo set scivola via sul 6-2 e nel secondo Francesca sembra riprendersi giocando finalmente alla pari contro la finalista dell’ ultimo Roland Garros, ma nel decimo gioco, sul 4 pari, la milanese perde il servizio consentendo all’ australiana di andare a servire per il match. La Schiavone non riesce a reagire come al solito con la Stosur che chiude con autorità sul 6-4, approdando in semifinale dove incontrerà la cinese Na Li vittoriosa in due set, 6-3 6-1, sull’ ungherese e sorpresa del torneo Arn. Nell’ altro quarto di finale, la n.1 mondiale Caroline Wozniacki supera in tre set 6-3 1-6 6-3 la serba Jelena Jankovic.
Match sul velluto sia per il numero 1 Rafael Nadal, vittorioso su Marin Cilic in due comodi set, 6-1 6-3 che per il n. 4, lo scozzese Andy Murray che dopo essersi preso un set di vacanza, perso malamente per 6-1 contro il tedesco Florian Mayer, vince i restanti due con il medesimo punteggio. Nadal attende in semifinale il vincente del match tra Berdick e Gasquet, mentre per Murray l’ ostacolo può essere rappresentato dallo svedese Soderling o, con ogni probabilità, dal serbo Novak Djokovic in campo nel match serale.