Tag: Masters 1000

  • Minacce di morte per Roger Federer in Cina

    Minacce di morte per Roger Federer in Cina

    A pochi giorni dall’inizio dei Masters Tennis che andranno di scena a Shanghai, il servizio di sicurezza dell’evento è stato rafforzato rispetto a quanto deciso durante l’organizzazione: il motivo è validissimo in quanto da qualche periodo il campione Roger Federer sta continuando a ricevere minacce di morte. Il tutto è iniziato il 25 settembre quando su di un sito sportivo cinese conosciuto come la Gazzetta dello Sport in Italia, è apparsa una frase con scritto: “Sappiate che ucciderò Roger Federer”. Queste cinque parole hanno chiaramente fatto scattare sull’attenti chi di dovere e, visti i numerosi altri post pubblicati da questo ancora irriconosciuto “Blue Cat”, così si firma nei commenti che lascia, la protezione sarà massima soprattutto nei confronti del tennista svizzero.

    Per prevenire ogni tipo di casino Federer è stato inoltre fatto atterrare in un altro aereoporto rispetto a quello in cui arrivano tutti gli atleti: a Shanghai potrebbe esserci stato colui il quale ha deciso di minacciare di morte il tennista e quindi Roger è arrivato a Pudong, posto che è conosciuto per essere lo scalo più piccolo di tutta la città. Ovviamente prima dell’inizio della manifestazione l’atleta svizzero dovrà allenarsi ma il tutto avverrà a porte chiuse in modo tale da tenere sotto controllo ogni minimo movimento.

    Roger Federer © PETER PARKS/AFP/GettyImages

    Di certo questo non è un clima ottimo per Federer il quale oltre a preoccuparsi di disputare dei buoni match dovrà guardarsi alle spalle ad ogni passo che farà: si spera che “Blue Cat” sia solamente un fanatico del tennis e che abbia voluto mettere paura al campione solamente per divertirsi. Purtroppo però la polizia non è ancora riuscita a rintracciare chi si trova dietro al nickname e questo lascia perplesso ognuno su quanto potrebbe accadere nei prossimi giorni, sperando che la polizia e la squadra della sicurezza riesca a tenere sotto controllo tutto il necessario. Inoltre gli organizzatori hanno fatto sapere che Federer non sarà a disposizione dei fan e di tutti coloro che vorranno foto, autografi e quant’altro dato che appena finito l’incontro sarà ogni volta accompagnato velocemente fuori dal campo.

  • Djokovic trionfa a Toronto e avvicina Federer in classifica

    Djokovic trionfa a Toronto e avvicina Federer in classifica

    Novak Djokovic torna a sorridere in quel di Toronto, città che in alternanza con Montreal ospita ogni 2 anni il primo dei 2 Masters 1000 che precedono l’ultimo torneo dello Slam ovvero gli Us Open. Nonostante l’importanza dell’appuntamento e i tanti punti in palio, quest’anno il torneo canadese è arrivato in un momento particolare della stagione ossia subito dopo la fine del torneo olimpico, quindi per il dispiacere degli organizzatori e degli appassionati del grande tennis in Canada non hanno preso parte al torneo nè Rafael Nadal nè Roger Federer mentre Andy Murray fresco campione olimpico dopo aver eliminato al secondo turno il nostro Flavio Cipolla ha dato forfait al terzo turno lasciando strada libera al serbo Novak Djokovic. Il numero 2 del mondo ha bissato la vittoria dell’anno scorso superando ieri sera in finale il francese Richard Gasquet con il punteggio di 6-3 6-2.

    Novak Djokovic bacia il trofeo del Masters1000 di Toronto © Andy Lyons/Getty Images

    Tutto troppo facile per Nole, ma vincere è sempre importante soprattutto dopo la delusione cocente del quarto posto alle Olimpiadi. Il campione serbo non sembra essere quello del 2011, quando dominò in lungo e in largo la stagione ma potrebbe tornare su quei livelli spinto anche dalla voglia di tornare numero 1 del mondo. Nella classifica di questa settimana Federer è ancora al comando ma il suo vantaggio sul serbo è di soli 75 punti. Ciò significa che questa settimana in quel di Cincinnati sarà una vera battaglia di nervi. Federer tornerà in campo dopo il mancato oro olimpico e dovrà subito difendersi dall’assalto di Djokovic.

    L’elvetico per mantenere la prima posizione mondiale dovrà arrivare in finale a Cincinnati, impresa questa che sembra essere proprio alla portata del 7 volte vincitore di Wimbledon visto anche che Murray e Djokovic sono inseriti nell’altra parte del tabellone. Djokovic invece per tornare numero 1 del mondo dovrà vincere il torneo di Cincinnati e sperare che Federer non raggiunga la finale, oppure dovrà confermare la finale dello scorso anno e sperare contemporaneamente che Federer non superi il terzo turno. Queste sono le 2 combinazioni che premierebbero Djokovic, protagonista annunciato insieme a Federer e Murray nel torneo americano.

    Torneo americano che vede in campo per i nostri colori sia Andreas Seppi che Fabio Fognini. Seppi affronterà oggi nel primo turno l’olandese Robin Haase, ed in caso di vittoria se la vedrà al secondo turno proprio contro Novak Djokovic. Fabio Fognini invece dopo aver superato le qualificazioni giocherà sempre quest’oggi il suo match d’esordio contro il tedesco Florian Mayer, numero 24 del mondo.

  • Masters 1000 Parigi, ostacolo Tsonga per un Federer da record

    Masters 1000 Parigi, ostacolo Tsonga per un Federer da record

    Roger Federer e Jo Wilfried Tsonga disputeranno la finale del Masters 1000 di Parigi, prima volta per lo svizzero mentre Tsonga cercherà di ripetere la vittoria del 2008.

    Con la finale raggiunta a Parigi lo svizzero raggiunge un altro record, diventando l’unico tennista a conquistare almeno la finale in tutti i Masters 1000 del circuito professionistico.

    Roger Federer ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    Quello sceso in campo contro Tomas Berdick è un Federer d’altri tempi, magia pura esce dalla sua racchetta con il ceco che è costretto a remare continuamente in difesa da fondo campo senza mai poter sfoderare il dritto che gli ha consentito di battere Murray nei quarti. Due break ad inizio del primo e del secondo set, indirizzano definitivamente la partita verso l’asso di Basilea che al servizio è assolutamente inavvicinabile chiudendo alla fine, per 6-4 6-3 in poco più di un ora di gioco. Per Federer ė la trentesima finale nei Master 1000: 3 a Indian Wells, 3 a Miami, 3 a Monte Carlo, 2 a Roma, 7 nel terzo Masters 1000 sulla terra (5 ad Amburgo e 2 a Madrid), 4 all’Open del Canada, 4 a Cincinnati, 3 nel primo Masters 1000 autunnale indoor (una a Shanghai e 2 a Madrid) e ora una a Parigi-Bercy.

    Dopo essersi vendicato di Berdick che lo eliminò dalla sua amata erba londinese di Wimbledon, Federer in finale cercherà una nuova rivincita verso quel Tsonga che proprio quest’anno fù capace di rimonatare due set a Federer, sempre a Wimbledon facendogli patire una delle delusioni più grandi della sua immensa carriera. Il francese conquista la sua seconda finale a Parigi a spese dell’americano Isner (3-6 7-6 7-6),nella prevedibile battaglia a suon di Ace in una semifinale durata poco meno di tre ore.

    Finale non semplice per Federer che è in vantaggio nei precedenti contro Tsonga per 5 vittorie a 3 con Tsonga che ha vinto però le ultime due sfide, a Wimbledon e a Montreal ad inizio agosto.

  • Masters 1000 Parigi, 800 volte Federer. Djokovic, la spalla fa male

    Masters 1000 Parigi, 800 volte Federer. Djokovic, la spalla fa male

    Due dei tre big hanno dovuto abbandonare, in maniera sostanzialmente diversa, l’open parigino. Il numero uno Djokovic si è arreso prima di scendere in campo per un riacutizzarsi del dolore alla spalla destra accusato già dopo l’open degli Stati Uniti, mentre Andy Murray è stato travolto dalle bordate di dritto del ceco Thomas Berdick.

    Chi non sbaglia un colpo è lo svizzero Roger Federer che con la vittoria per 6-3 7-5 sull’argentino Juan Monaco, raggiunge la fantastica quota di 800 vittorie nel circuito professionistico.

    Roger Federer ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    Tuttavia il Federer visto contro Monaco non è stato certamente il fenomeno che tutti conosciamo, sicuramente lo svizzero ha preso un po’ sottogamba un match contro un avversario che obiettivamente poteva fare ben poco. Vinto facilmente il primo set, lo svizzero si è messo a giocare sotto ritmo contro l’argentino che ha avuto qualche occasione per portare Federer al terzo set, ma il fuoriclasse di Basilea dimostra ancora una volta che nei momenti importanti riesce sempre a trovare la giusta concentrazione che permette di non prolungare una partita, comunque già segnata da tempo. Nella classifica dell’era Open, lo svizzero è il settimo di sempre dopo Jimmy Connors (1242), Ivan Lendl (1071), Guillermo Vilas (923), John McEnroe (875), Andrea Agassi (870) e Stefan Edberg (806).

    Molto più bello è stato il match fra Murray e Berdich con lo scozzese che, dopo aver vinto il primo set per 4-6, si fa rimontare dal ceco che si aggiudica i restanti parziali per 7-6 6-4 interrompendo così, una striscia di 17 vittorie per Murray iniziata dopo l’open americano. Bella ed inattesa la vittoria del bombardiere americano Isner che ha dimostrato, nel match vinto contro Ferrer, di non essere solamente forte al servizio ma di possedere un dritto di tutto rispetto.

    Le semifinali sarano quindi tra Federer e Berdick nella parte alta del tabellone, mentre in quella bassa si sfideranno il francese Jo Wilfried Tsonga, che ha approfittato del ritiro di Djokovic e lo statunitense John Isner.

     

  • Masters 1000 Parigi, Bene tutti i big. Seppi agli ottavi

    Masters 1000 Parigi, Bene tutti i big. Seppi agli ottavi

    Buon esordio nel Masters parigino per Novak Djokovic, Andy Murray e Roger Federer tutti vittoriosi, ed abbastanza agevolmente, sui loro avversari. Bella prova anche dell’unico azzurro rimasto in tabellone Andreas Seppi, che elimina il più quotato Almagro in due set, 6-3 7-5.

    Andreas Seppi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Bel match quello disputato dall’altoatesino che non ha mostrato i suoi soliti cali durante la partita costringendo lo spagnolo a remare con difficoltà da fondo per tutta la durata del match, senza poter mai imporre il proprio gioco. Negli ottavi Seppi sfiderà uno dei beniamini del pubblico francese, Jo-Wilfried Tsonga, favorito numero 6 ed in corsa per un posto al Masters di Londra. Il bilancio è in parità: vittoria dell’italiano nel 2008 a Sydney, successo del francese quest’anno agli Australian Open. Il numero uno Djokovic si doveva assolutamente riprendere dalla sconfitta patita da Nishikori nella semifinale di Basilea, ed infatti il serbo è stato autore di una discreta partita contro il croato Dodig, superato in due facili set (6-4 6-3), senza concedere neppure una palla break in tutto l’incontro. Bene anche lo scozzese Andy Murray, il numero 3 del mondo, ha infilato la 16ª vittoria di fila regolando per 6-2 6-4 il transalpino Jeremy Chardy. Ora lo attende negli ottavi Andy Roddick che ieri aveva regolato con un doppio 6-4 il francese Julien Benneteau. Anche Roger Federer vola agli ottavi di finale battendo, abbastanza nettamente, il francese Adrian Mannarino per 6-2 6-3 dimostrandosi in un momento di forma, assolutamente ottimo dopo la vittoria a casa sua, nel Atp500 di Basilea, la scorsa settimana. Negli altri incontri, prosegue il suo cammino Janko Tipsarevic, in corsa per il Masters, che ha lasciato appena un game a Alex Bogomolov e Dolgopolov che ha superato per 6-3 7-6 il tedesco Philipp Kohlschreiber. Passa agli ottavi anche Ferrer che ha dato 6-4 6-4 a Mahut, mentre in serata, vengono promossi pure Feliciano Lopez, che batte Gael Monfils 6-3 6-4, e Juan Monaco, che stende Gilles Simon 6-4 6-0.

  • Masters 1000 Shanghai, Nadal ko, è crisi? Avanza Murray

    Masters 1000 Shanghai, Nadal ko, è crisi? Avanza Murray

    Brusco stop per il numero 2 al mondo Rafael Nadal al torneo 1000 di Shanghai. Il maiorchino è stato sconfitto in due set 7-6 6-3 dal tedesco Florian Mayer in un match in cui il teutonico è stato assolutamente perfetto meritando ampiamente la vittoria. I consigli di zio Tony di riposarsi un po’ in vista del finale di stagione, non sono stati seguiti da Rafa che sapeva che, rinunciando alla trasferta asiatica, avrebbe concesso la certezza assoluta della poltrona del numero 1 a Djokovic per la fine dell’anno.

    Rafael Nadal ©MARK RALSTON/AFP/Getty Images
    Situazione che comunque si è verificata con le sconfitte di Rafa a Tokyo, per mano di Murray ed a Shanghai in questo ottavo di finale in cui Mayer ha sin da subito sorpreso Nadal con continua discese a rete che hanno tolto completamente il ritmo allo spagnolo che, se non riesce a dominare il match dal punto di vista fisico, può perdere da molti avversari nel circuito. Con l’uscita di scena dello spagnolo, il favorito d’obbligo rimane lo scozzese Andy Murray che ha battuto 6-4 3-6 6-3 lo svizzero Stanislas Wawrinka in un match in cui lo scozzese ha dominato nel gioco per lunghi tratti lasciandosi trasportare dal solito ed inspiegabile, calo di concentrazione, che ha permesso allo svizzero di allungare il match fino al terzo set. Nella parte alta del tabellone va avanti David Ferrer che battendo il connazionale Juan Carlos Ferrero per 1-6 7-5 6-2 ottiene il lasciapassare per il Masters di Londra. Ferrer è il quinto a qualificarsi dopo Djokovic, Nadal, Murray e Federer. Per gli altri posti sono in corsa Berdych, Fish, Tsonga, Almagro e Simon con il ceco che ha subito una bruciante sconfitta da Lopez con un doppio 6-4. Bene anche Andy Roddick (6-3 6-4 a Nicolas Almagro), Alexander Dolgopolov (5-7 6-1 6-0 a Tomic) e Kei Nishikori (7-6 4-6 6-3 a Giraldo). Questi i quarti di finale: Mayer-Lopez, Roddick-Ferrer, Dolgopolov-Nishikori e Murray-Edben.

  • Masters 1000 Shanghai, Nadal buon esordio. Infortunio Pennetta a Linz

    Masters 1000 Shanghai, Nadal buon esordio. Infortunio Pennetta a Linz

    Rafa Nadal batte, come da pronostico, il connazionale Garcia Lopez al Masters cinese rinfrancandosi un po’, dalla bruciante sconfitta patita a Tokyo da Andy Murray. Primo turno comunque insidioso alla vigilia per il maiorchino con quel Garcia Lopez che fù capace di batterlo a Bangkok in semifinale.

    Rafael Nadal ©GOH CHAI HIN/AFP/Getty Images
    Un ora e 45 minuti di gioco per un 6-2 6-3 praticamente senza storia con Nadal che in tutto il match concede la miseria di una sola palla break contro le ben 15 concesse dal suo avversario. Adesso per Nadal ci sarà Florian Mayer che ha avuto la meglio nel match contro l’argentino Nalbandian. Negli altri incontri, Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 4, viene superato per 6-7 6-4 6-4 dal giappionese Kei Nishikori, appena numero 47 del ranking mondiale, il giapponese è atteso al terzo turno dal colombiano Santiago Giraldo che ha avuto bisogno del tie break del terzo set per domare l’austriaco Jurgen Melzer, testa di serie numero 11. Bene invece Tomas Berdych, anche lui in corsa più che mai per un posto per il Masters di Londra. Il ceco ha battuto per 6-4 6-3 il connazionale Radek Stepanek. Bene anche Ferrer, terza testa di serie del torneo (7-5 7-6 al ritrovato Raonic). Lo spagnolo infila 11 ace per battere per la terza volta su tre il canadese, piegato in un’ora e 43 minuti di gioco. Avanti anche Dolgopolov (5-7 6-3 6-2 a Ramos). Vanno invece a fare compagnia a Tsonga lo spagnolo Fernando Verdasco, superato di slancio dal connazionale ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, e lo statunitense Bogomolov, che s’inchina a Feliciano Lopez 7-6 3-6 6-3. A Linz, in Austria bella impresa di Alberta Brianti che batte 7-5 4-6 6-3 la tedesca Sabine Lisicki, numero 17 Wta, quinta favorita del seeding e semifinalista quest’anno a Wimbledon. Bene anche Sara Errani, mentre Flavia Pennetta dopo aver superato 7-6(4) 6-2, in poco più di un’ora e tre quarti di gioco, la russa Elena Vesnina, deve abbandonare il torneo al secondo turno per un infortunio alla coscia sinistra.

  • Masters 1000 Shanghai, giovani avanti tutta con Raonic. Pennetta, ok al masters

    Masters 1000 Shanghai, giovani avanti tutta con Raonic. Pennetta, ok al masters

    In attesa dei big che entreranno in scena oggi, con Nadal contro il connazionale Garcia Lopez e Murray contro il bombardiere a salve russe Dimitri Tursunov, bella prestazione fornita dal giovane 20enne canadese Milos Raonic. Non è tanto facile, nel panorama tennistico mondiale attuale, trovare un giovane che riesce a giocare ad alti livelli soprattutto nei tornei che contano. Questo è il caso di Raonic che ha superato il francese Llodra, sicuramente un ostacolo molto ostico soprattutto sulle superfici veloci.

    Milos Raonic ©Matthew Stockman/Getty Images
    Adesso il canadese è atteso alla prova del nove, contro lo spagnolo Ferrer in lotta per un posto nel Master di fine anno. Avanzano nel torneo, il tedesco Florian Mayer (6-3 6-4 ad uno spento e poco reattivo David Nalbandian), Nicolas Almagro (7-5 6-3 al connazionale Tommy Robredo), Stanislas Wawrinka (6-7 7-6 6-2 allo statunitense Donald Young), Gilles Simon (doppio 6-1 allo spagnolo Albert Montanes) e Andy Roddick che ha vinto due set molto lottati contro il talentuoso bulgaro Grigor Dimitrov. Brutte le sconfitte sia di Tipsarevic contro Feliciano Lopez, autore di un match perfetto al servizio che gli ha consentito di vincere i due tie break che hanno deciso il match, che di Mardy Fish, eliminato dall’australiano Bernard Tomic in tre set, 4-6 6-1 6-4. Dopo la brutta notizia per i colori azzurri dell’uscita di Francesca Schiavone dalle top ten con la conseguente esclusione dalla partecipazione al master, da Linz arriva invece, la qualificazione automatica per Flavia Pennetta e Gisella Dulko al master di fine anno di cui sono anche detentrici del titolo grazie alla facile vittoria per 6-0 6-3 contro la russa Kondratieva e la tedesca Woehr .

  • Masters 1000, Montreal, Djokovic in finale contro Mardy Fish

    Masters 1000, Montreal, Djokovic in finale contro Mardy Fish

    Il serbo numero uno mondiale Novak Djokovic, conquista la finale al Masters canadese approfittando del ritiro di Jo-Wilfried Tsonga, a contendere il titolo al serbo ci sarà il numero uno americano, Mardy Fish.

    La partita tra Djokovic e Tsonga inizia nel segno dell’equilibrio, spezzato tuttavia al decimo gioco quando il serbo alla quarta palla break utile, piazza l’affondo decisivo. Nole non si scompone, infila il 14° punto su 15 prime servite e porta a casa la prima frazione per 6-4. Il set demoralizza ulteriormente il francese che ha dovuto lottare per tutta la prima frazione per un problema al braccia destro, problema che, purtroppo, lo costringe al ritiro subito dopo quando ormai era sotto anche nel secondo set per 3-0.

    ©Matthew Stockman/Getty ImageTra Djokovic ed il torneo canadese che consentirebbe al serbo di emulare Pete Sampras, ultimo tennista a vincere un torneo al debutto da numero uno, ci sarà l’americano Mardy Fish che ha avuto la meglio nella semifinale dei”poveri” del serbo Tipsarevic. Vittoria in poco più di un ora per Fish che strapazza in due set 6-3 6-4 ils erbo, forse già soddisfatto della semifinale raggiunta.

    Queste sera la finale con i precedenti, tra i due finalisti, tutti per il serbo che ha vinto 6 volte su 6: all’US Open nel 2006 (2° turno, 7-6 6-4 3-6 7-6), a Indian Wells nel 2008 (finale, 6-2 5-7 6-3), a Wimbledon nel 2009 (terzo turno, 6-4 6-4 6-4), a Indian Wells nel 2010 (2° turno, 6-1 0-6 6-2), all’US Open nel 2010 (ottavi, 6-3 6-4 6-1) e quest’anno a Miami (semifinale, 6-3 6-1).

  • Masters 1000, Montreal, Djokovic incanta. Avanza Tsonga

    Masters 1000, Montreal, Djokovic incanta. Avanza Tsonga

    Più va avanti e più sembra tutto facile per il numero uno al mondo, Novak Djokovic, al Masters di Montreal. Vittoria netta per il serbo contro il francese Monfils umiliato e sconfitto in due set, 6-2 6-1. Come al solito Nole parte piano e, dopo aver salvato una palla break nel game d’apertura, il serbo infila un parziale di 9 game a zero che ha prima distrutto l’equilibro e poi la partita durata complessivamente appena 74 minuti.

    Novak Djokovic | ©Matthew Stockman/Getty Images
    “Ho giocato la miglior partita del torneo, non ci sono dubbi – ha detto Djokovic a fine match – e sto migliorando di giorno in giorno”. Ora il bilancio stagionale del serbo è di 51 vittorie e una sola sconfitta. Djokovic incontrerà in semifinale un altro francese, Jo-Wilfried Tsonga che si è sbarazzato della pratica Almagro con un duplice 6-4. Nell’altra parte di tabellone, inedita sfida, per una semifinale di un Masters 100, tra l’americano Mardy Fish, che ha superato lo svizzero Stanislas Wawrinka per 6-3 6-7 6-0 ed il serbo con gli occhiali Janko Tipsarevic che ha avuto la meglio nei confronti del ceco Thomas Berdych con un doppio 6-4.