Tag: master series

  • Internazionali BNL d’Italia tabelloni e programma

    Internazionali BNL d’Italia tabelloni e programma

    Effettuato il sorteggio del main draw maschile e femminile della 70esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Durante la cerimonia, sono intervenuti Fabio Fognini, Andreas Seppi, Roberta Vinci, Flavia Pennetta e la serba Jelena Jankovic, vincitrice a Roma nel 2007 e nel 2008 Match interessanti già al primo turno. (altro…)

  • Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Dopo Montecarlo e Roma, Rafael Nadal trionfa anche al Masters 1000 di Madrid battendo in finale, nel 21esimo incontro della loro carriera e dopo 12 mesi che non si affrontavano, il suo eterno rivale Roger Federer per 6-4, 7-6 (5).

    Il primo set scorre via con i due avversari incapaci di tenere i rispettivi servizi. Il mancino di Manacor strappa per primo il servizio all’avversario nel terzo game, ma subisce immediatamente l’assalto dell’avversario che trova il controbreak nel gioco successivo. Sul 3-3 il maiorchino, si procura tre palle break. Ma con servizio e diritto l’elvetico le annulla con decisione. Non ha, però, il tempo di esultare perchè subito dopo Nadal se ne procura un’altra e questa volta non sbaglia. E’ la svolta del primo set in quanto Nadal, nel suo turno di battuta non fa sconti e chiude per 6-4.

    Nel secondo set finalmente i due giocano da campioni del mondo dando vita ad una seconda parte di gioco bellissima e ricca di emozioni.Il numero 3 del mondo strappa il servizio all’avversario nel primo game, ma lo perde subito nel secondo. Il set sembrerebbe scorrere via regolare fino al 2-2, ma proprio in un momento di gioco favorevole allo svizzero, lo spagnolo trova il break che mantiene fino al 4-3.

    Federer non si scoraggia e subito dopo con due splendide palle corte riconquista il break e si porta sul 4 pari. Si arriva così al tie-break dove però Federer non riesce a far valere le sue maggiori qualità al servizio, concedendosi a due rovesci splendidi di Nadal nei suoi turni di battuta che regalano allo spagnolo la vittoria del match, del torneo e la conquista del record di Masters vinti (18) superando Andrè Agassi.

    Con questo successo l’iberico riconquista la seconda posizione mondiale (da lunedì) e manda un segnale importante al suo amico rivale Federer per la riconquista del Roland Garros e del trono mondiale.

    ALBO D’ORO

    2010 NADAL
    2009 FEDERER
    2008 MURRAY
    2007 NALBANDIAN
    2006 FEDERER
    2005 NADAL
    2004 SAFIN
    2003 FERRERO
    2002 AGASSI
  • Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    E’ la finale che qualsiasi organizzatore vorrebbe per il proprio torneo: Rafael Nadal il re della terra rossa contro Roger Federer, semplicemente il giocatore più forte di ogni epoca. Come un anno fa, ancora a Madrid, i due si misureranno per l’ ennesima volta.

    Rafa conquista la finale del Masters 1000 di Madrid e lo fa vincendo il derby tutto spagnolo con Nicolas Almagro 4-6 6-2 6-2. Grazie a questo successo, il mancino di Manacor, riconquista la seconda posizione nel ranking ATP e in caso di vittoria del torneo salirebbe a quota 18 per quanto riguarda i successi nei Masters, staccando Agassi e realizzando un nuovo record.

    La partita contro Almagro tuttavia non è una passeggiata, anzi. Nel primo set il maiorchino, quasi immediatamente, si ritrova già sotto 4-1 non riuscendo ad entrare in partita e subendo il gioco del suo connazionale. Si riprende nel finale del set ma non basta, infatti Almagro chiude per 6-4.

    Nel secondo parziale Nadal cambia marcia e riesce finalmente a imporre il proprio ritmo, mentre Almagro si spegne, fatica a stare dietro al numero 3 del mondo e diventa particolarmente falloso. Finisce così con un doppio 6-2 che spinge Rafa verso la finalissima.

    Nell’altra semifinale, il numero 1 del mondo, batte in tre set David Ferrer. Match che vede protagonista un Federer, come al solito di questi tempi, a corrente alternata. Nel primo set, che si conclude 7-5 a favore dello svizzero dopo 47 minuti di gioco, Federer avrebbe potuto imporsi con un punteggio più severo ma non sfrutta le numerose palle break conquistate nel corso del parziale, strappando il servizio solo sul 5-5. Nel secondo set, invece, l’elvetico subisce il break dell’iberico sul 2-1 e non sembra più in grado di risollevarsi, tant’è che Ferrer chiude 6-3. Tutto rimandato, dunque, al terzo e decisivo parziale che risulta equilibrato fino all’ottavo game, quando avanti 4-3, Federer riesce a strappare il servizio allo spagnolo, chiudendo per 6 giochi a 3. Sicuramente lo svizzero in finale, in programma oggi pomeriggio a partire dalla 18:30, non dovrà avere gli stessi cali di tensioni dimostrati nei match precedenti altrimenti il risultato sarà più che scontato.

  • Tennis, Masters Series: Madrid 2010. E’ Dominio spagnolo. Avanti Federer

    Continua il dominio iberico nella stagione del rosso, infatti sarà Nadal-Almagro la prima semifinale del Mutua Madrilena Madrid Open. Netto il successo di Almagro che si è imposto per 6-3, 6-1 sull’austriaco Jurgen Melzer dopo appena 58 minuti di gioco. Una prova perfetta quella del tennista di Murcia che strappa così il pass per la prima semifinale della sua carriera in un Masters 1000.

    Tuttavia raggiungere la finale non sarà sicuramente facile, perchè davanti si troverà il n. 1 al mondo sul rosso e cioè Rafael Nadal. Lo spagnolo, reduce dalle vittorie a Montecarlo e Roma, ha eliminato il transalpino Gael Monfils in un’ora e 18 minuti, rifilandogli un 6-1, 6-3 su cui qualsiasi commento risulterebbe superfluo. Sulla terra battuta Rafa non perde da 15 incontri. Sarà dura per il suo connazionale, anche perchè Nadal vuole tornare numero 2, l’obiettivo è molto vicino e, in caso di vittoria sul connazionale, da lunedì scavalcherà Djokovic, avvicinandosi sempre più a Federer che qui a Madrid difende il titolo.

    Intanto, il numero 1 del mondo, riesce finalmente a giocare ai suoi livelli superando in tre set il giovane talento lettone Ernests Gulbis e prendendosi la sua rivincita, dopo l’eliminazione subita al secondo turno degli Internazionali d’Italia due settimane fa. L’ inizio del match non è dei migliori, lo svizzero perdere il servizio nel secondo gioco e poi il primo set 6-3, ma il n. 1 mondila si rimette in carreggiata nel secondo parziale. In realtà anche in questo caso viene subito brekkato dall’avversario, ma questa volta reagisce, controbrekka Gulbis e inanella altri cinque giochi consecutivi, vincendo il parziale 6-1. Tutto rimandato nella terza e decisiva frazione dove Roger nel secondo game annulla una palla break, ma sull’1-1 strappa il servizio all’avversario allungando, poi, sul 3-1.

    Gulbis regge come può e riesce a non perdere ulteriormente il servizio, ma ormai Federer ha preso il volo, comanda gli scambi, risponde ai servizi del lettone e non disdegna di scendere a rete. Termina 6-4 il terzo set a favore del numero 1 del mondo bravo, questa volta, a non perdere la concentrazione. In semifinale lo svizzero incontrerà l’ altro spagnolo David Ferrer che ha avuto la meglio in due set (7-5,6-3) nei confronti dello scozzese Andy Murray.

  • Masters Series: Nadal da record. Sesta vittoria di fila a Montecarlo

    Rafa Nadal ritorna a vincere un torneo dopo 11 mesi, ultima vittoria a Roma quasi un anno fa. Con questa vittoria lo spagnolo di Manacord diventa il primo tennista della storia ad aggiudicarsi un torneo per sei edizioni consecutive.

    E’ stata una finale senza storia, durata appena 85 minuti e vinta da Rafael Nadal su Fernando Verdasco con un umiliante 6-0 6-1. Nadal ha interpretato la gara in modo perfetto, scoraggiando da subito Verdasco che non è mai riuscito ad entrare in partita. Verdasco ha tenuto soltanto il primo game del secondo set, in mezzo due parziali devastanti di 6 game consecutivi vinti da Nadal che ha chiuso con 16 vincenti e 14 errori gratuiti contro i 14 vincenti e i 32 errori non provocati dell’avversario. Nel secondo parziale qualcosa in più si vede, ma neanche tanto. Un paio di game lunghi, tirati, ai vantaggi. Uno è il terzo, lungo quasi dieci minuti, l’altro il sesto, ma poi lo spazio è tutto per  Rafa che chiude con un perentorio diritto vincente lungo linea che gli dà la possibilità di sdraiarsi sulla terra del Country Club in preda a un’esultanza e a una commozione che sa proprio di liberazione.

    Per Nadal si tratta del 37esimo titolo della carriera, del 16esimo Masters 1000, tanti quanti ne ha vinti Roger Federer, uno in meno del recordman assoluto che è Andre Agassi. Nadal ha vinto 6 volte Montecarlo, 4 volte Roma, 2 volte Indian Wells, 2 volte l’Open del Canada, una volta Amburgo e una volta Madrid.

  • Masters Series, Montecarlo: Derby spagnolo per il titolo. La finale è Nadal Vs Verdasco

    Rafael Nadal  raggiunge la sesta finale consecutiva battendo per 6-2 6-3 il connazionale David Ferrer. La terra rossa monegasca restituisce tutto lo smalto dei bei tempi a un Nadal tonico, che cercherà domani di essere il primo tennista nella storia a conquistare un torneo per sei edizioni consecutive.Semifinale a senso unico con un David Ferrer tutt’ altro che rinunciatario in avvio di match, surclassato tuttavia dalla strapotenza del mancino di Manacord su questa superficie.

    Nella finale di domani Rafael Nadal affronterà il connazionale Fernando Verdasco che contro pronostico ha avuto ragione del numero 2 del mondo e testa di serie numero 1 Novak Djokovic, battuto sonoramente con un doppio 6-2. Il serbo non è praticamente sceso in campo lontano parente del giocatore visto nei giorni scorsi e che aveva sconfitto fior di giocatori come Wawrinka prima e Nalbandian dopo.

    Oggi non ne ha azzeccata una commettendo 48 errori gratuti spalmati in appena 16 game. Verdasco invece ha giocato da grande campione perdendo la battuta soltanto nelle fasi iniziali del secondo set per il controbreak di Djokovic. Ma la reazione del serbo è durata troppo poco e Verdasco è potuto volare con tranquillità verso la sua prima finale in un Masters 1000. Il bilancio dei confronti tra Nadal e Verdasco è di 9 a 0 per il maiorchino che sulla terra non ha mai perduto un set; l’ultima sfida sul rosso risale ai quarti di Madrid 2009 (6-4 7-5 per Nadal). E’ la seconda finale tra spagnoli nella storia del torneo di Monte Carlo dopo quella giocata e vinta nel 2002 da Juan Carlos Ferrero su Carlos Moya.

  • Masters Series, Montecarlo: Solo Djokovic resiste al dominio iberico

    Continua il dominio spagnolo al primo Masters 1000 sulla terra rossa, con tre tennisti su quattro portati in semifinale ed il solo serbo Djokovic a rappresentare il resto del mondo.

    • FERRER b. KOHLSCHREIBER 7-5 7-6

    David Ferrer assicura una semifinale tutta di marca iberica piegando in due set il tedesco Kohlschreiber. Non è stato un incontro semplice per il favorito che ha servito per il match una prima volta sul 5-4, ha ceduto il servizio ma si è comunque ripreso in tempo per dominare il tie-break. Continua quindi il buon momento di forma dell’iberico, e ottimo anche il torneo del tedesco conclusosi ben oltre le sue aspettative iniziali.

    • NADAL b. FERRERO 6-4 6-2

    Match condizionato dalle bizze del tempo ma sostanzialmente senza storia con Nadal che, appena trovato il ritmo sulla palla, non ha più lasciato nessun margine d’uscita al connazionale Ferrero. Nadal ha confermato la sua buona condizione anche contro un avversario decisamente più severo dei due che aveva piegato in precedenza, De Bakker e Berrer. Per Ferrero un buon primo set (che è durato come i due match precedenti di Rafa) ma una brutta sensazione di impotenza quando il ragazzo di Manacor ha preso il largo.

    • DJOKOVIC b. NALBANDIAN 6-2 6-3

    Una partita deludente quella tra Novak Djokovic e David Nalbandian: troppo scostante l’argentino autore di poche prodezze e tanti errori. Un piccolo sussulto a metà del secondo parziale: sul 4-3 Nalbandian vola 15-40 sul servizio del rivale, che però trova una splendida palla corta per annullare la prima palla break e, in seguito, incassa un regalo dell’argentino. E’ l’ultima chance per David che cede anche il servizio successivo e dunque la partita. Davvero troppo solido Djokovic di fronte a un avversario che deve ancora ritrovare completamente se stesso. Ma basterà per fermare gli spagnoli?

    • VERDASCO b. MONTANES 6-3 6-7 6-0

    Fernando Verdasco fa valere per tre quarti di gara il suo talento e la sua maggior pesantezza di palla nei confronti del connazionale Albert Montanes che già aveva fatto un mezzo miracolo arrivando fino a questo punto e al quale non bastano una solida regolarità e un bel rovescio. Nel primo set Montanes ci prova e alla fine la differenza non è enorme: 34 punti contro 28. Ma la sensazione è che Verdasco abbia un certo margine. Sensazione confermata dall’avvio del secondo parziale nel quale basta un break per indirizzare la partita, con un Montanes che appare abbastanza scorato dall’impossibilità di fare match pari. Verdasco serve una prima volta per il match sul 5-1 riuscendo a perdere il servizio per due volte di fila e cedendo addirittura il secondo set al tie-break, con diversi errori gratuiti e un Montanes rigenerato che comanda spesso lo scambio. Nel terzo però tutto torna nella norma fin dal principio e il favorito, che torna concentrato, chiude comodamente a zero.

    Queste le semifinali : Djokovic – Verdasco e Nadal – Ferrer

  • Masters Series, Montecarlo: Spagna avanti tutta. Bene Djokovic e Nalbandian

    Dominio spagnolo al masters monegasco con addirittura 5 giocatori iberici qualificati ai quarti di finale.

    NADAL B. BERRER 6-0 6-1

    Match senza storia e punteggio impietoso per il tedesco. Impressionante il primo set, con lo spagnolo che mette a segno 24 punti a 5, uno score che non ha bisogno di commenti. “Mi sentivo bene – ha detto l’iberico in conferenza stampa – e ho capito che le cose stavano andando meglio quando mi sono accorto di aver ritrovato il feeling col rovescio. Per lo spagnolo nei quarti c’ e’ Ferrero.

     MONTANES B. CILIC 6-4 6-4

    La vera sorpresa del torneo è proprio Montanes che è bravo a sfruttare una parte di tabellone particolarmente interessante, battendo oggi in due set il croato Marin Cilic, che è cresciuto molto ma sulla terra continua ancora a far fatica. Peccato per Seppi che poteva sfruttare questa parte di tabellone.

     VERDASCO B. BERDYCH 5-7 6-3 6-2

    La partita più interessante della giornata va al mancino, Fernando Verdasco che riesce ad emergere da un primo set molto combattutto, travolgendo nei restanti due, il ceco Berdych, che pure aveva ben impressionato nei primi turni e che lascia intravedere, finalmente un po’ di continuità nei suoi risultati. Verdasco resta una delle mine vaganti del torneo.

     FERRER B. LJUBICIC 6-0 7-6

    Rispettato il pronostico in questo incontro con il croato che nel primo set non scende praticamente in campo. Secondo, invece più equilibrato che vede però la supremazia della regolarità di gioco dello spagnolo.

     FERRERO B. TSONGA 6-1 3-6 7-5

    Due ore e 14 minuti di gioco per la partita più bella della giornata. Ferrero, che qui ha vinto due volte di fila nel 2002 e nel 2003, non sarà quello di sette anni fa ma sulla terra può far male a tanti. Tsonga ci ha provato in tutti i modi, ha preso una valanga di rischi, ha persino annullato un matchpoint con un clamoroso rovescio vincente morto all’incrocio delle righe. Ma non è bastato per vincere.

    Per fortuna che, in questo dominio spagnolo, ci ha pensato Nalbandian a evitare la presenza del sesto iberico nei quarti. L’argentino ha avuto la meglio nei confronti di Robredo, superato in due set (6-3 6-4) segnali importanti per l’ argentino. Bene anche Novak Djokovic, che senza impressionare raggiunge i quarti superando in due set (6-4 6-4), un avversario ostico come Stanislas Wawrinka: basta un break per set, al serbo, per andare avanti, ma per battere gli spagnoli servirà qualcosa in più. Buona prestazione per Kohlschreiber, che ha confermato la vittoria su Murray piegando in due set (6-3 6-4), come da pronostico, anche il connazionale Petzschner.

     Nei quarti: Nadal-Ferrero, Ferrer-Kohlschreiber, Verdasco-Montanes e Nalbandian-Djokovic.

  • Masters Series, Montecarlo: ok Nadal e Djokovic, Murray umiliato. Seppi out

    La terza giornata del Masters di Montecarlo vede entrare in scena i pezzi da novanta del tennis mondiale, con molte conferme ed una sorpresa. La sorpresa è rappresentata dallo scozzese Andy Murray che viene praticamente asfaltato dal tedesco Kohlschreiber. Il numero 3 del mondo, non è praticamente entrato in campo sbagliando l’impossibile e finendo per abdicare in due set 6-2 6-1.

    Le conferme arrivano, invece, da Rafa Nadal che ha esordito lasciando le briciole al suo rivale, l’olandese Thiemo De Bakker, sconfitto per 6-1,6-0. Il maiorchino ha lasciato una buona impressione sul campo ma sembra ancora un po’ troppo prematuro considerarlo completamente recuperato, tuttavia, la prima impressione è che, pur non essendo al top, questo sia già un Nadal in forma, almeno nel Principato. Adesso per Nadal ci sarà il tedesco Micheal Berrer . Bene anche Novak Djokovic che non ha avuto grossi problemi a sbarazzarsi della pratica Serra con un perentorio 6-2 6-3. Adesso per il serbo ci sarà lo svizzero Wawrinka che lo scorso anno ebbe la meglio su questi campo su Roger Federer.

    L’ italia perde il suo ultimo rappresentante, infatti Andreas Seppi cede in tre set nei confronti dello spagnolo Alberto Montanes (7-6 3-6 6-0). Primo set combattutissimo con Seppi però più falloso e che finisce per perdere i punti decisivi al tie-break; nel secondo, l’ Italiano inizia a giocare ai suoi livelli e non lascia praticamente campo al suo avversario, imponendosi per 6 giochi a 3; quello che invece preoccupa è il calo improvviso e completo nel terzo set, perso per 6 giochi a 0.

    I risultati della terza giornata :

    [1] N Djokovic (SRB) d F Serra (FRA) 62 63
    [2] R Nadal (ESP) d [Q] T de Bakker (NED) 61 60 
    P Kohlschreiber (GER) d [3] [WC] A Murray (GBR) 62 61 
    D Nalbandian (ARG) d [7] M Youzhny (RUS) 46 63 76(5)
    [8] I Ljubicic (CRO) d M Llodra (FRA) 63 76(3)
    [9] J Ferrero (ESP) d B Becker (GER) 63 64 
    [11] D Ferrer (ESP) d [Q] A Golubev (KAZ) 63 62
    [12] T Robredo (ESP) d V Troicki (SRB) 64 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d E Gulbis (LAT) 61 64
    M Berrer (GER) d [14] J Monaco (ARG) 64 64
    P Petzschner (GER) d [15] J Melzer (AUT) 76(4) 62 
    A Montanes (ESP) d A Seppi (ITA) 76(1) 36 60 

    La composizione degli ottavi :

    [1] N Djokovic (SRB) vs [13] S Wawrinka (SUI)
    M Berrer (GER) vs [2] R Nadal (ESP)
    [4] M Cilic (CRO) vs A Montanes (ESP)
    [8] I Ljubicic (CRO) vs [11] D Ferrer (ESP)
    [5] J Tsonga (FRA) vs [9] J Ferrero (ESP)
    [10] T Berdych (CZE) vs [6] F Verdasco (ESP)
    [12] T Robredo (ESP) vs D Nalbandian (ARG)
    P Petzschner (GER) vs P Kohlschreiber (GER)

  • Masters Series, Montecarlo: Bene Wawrinka, Verdasco e Tsonga. Sconfitta per Fognini

    Jo-Wilfried Tsonga, si aggiudica il match più combattuto della seconda giornata del masters monegasco superando per 7-6 7-5, il temibile spagnolo Almagro. Bella vittoria del transalpino che ha avuto la meglio con una regolarità al servizio impressionante e dimostrandosi a suo agio anche in una superficie non troppa amica date le sue caratteristiche di attaccante puro.

    Negli altri match di giornata, ottima la vittoria di Stan Wawrinka che ha avuto la meglio, per la seconda volta in tre giorni, del rumeno Victor Hanescu: ci aveva già vinto la finale a Casablanca per 6-2 6-3, ci ha rivinto al Country Club lasciandogli un game in più: 6-2 6-4. Molto bene anche Verdasco, in una sfida a senso unico con Benneteau, mentre ha avuto bisogno di tre set per andare avanti il croato Marin Cilic, che ha avuto ragione di Igor Andreev  per 6-7 6-1 6-4. Bene ancora Thomas Berdick che spazza via in due set (6-2,6-0), l’ eterna promessa ma mai mantenuta, Richard Gasquet.

    In casa Italia resta il solo Seppi che oggi offronterà lo spagnolo Montanes. Infatti Fabio Fognini, presentatosi a questo masters in non perfette condizioni grazie ad un polso in disordine, non è riuscito a battere il francese Llodra che ha avuto la meglio in due comodi set, 6-3 6-3 in un ora e tredici minuti di gioco praticamente a senso unico.

    I risultati della seconda giornata :

    4] M Cilic (CRO) d I Andreev (RUS) 67(4) 61 64
    [5] J Tsonga (FRA) d N Almagro (ESP) 76(5) 75
    [6] F Verdasco (ESP) d J Benneteau (FRA) 62 61 
    [10] T Berdych (CZE) d [WC] R Gasquet (FRA) 62 60
    [12] T Robredo (ESP) d H Zeballos (ARG) 63 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d V Hanescu (ROU) 62 64
    [15] J Melzer (AUT) d P Mathieu (FRA) 63 62
    A Montanes (ESP) d [16] M Baghdatis (CYP) 64 62
    M Llodra (FRA) d F Fognini (ITA) 63 63
    V Troicki (SRB) d L Kubot (POL) 46 62 62
    F Serra (FRA) d S Robert (FRA) 76(6) 36 64
    [Q] T de Bakker (NED) d E Schwank (ARG) 63 75